PRINCIPIO DI INCENDIO IN CABINA MT/BT 20 KV

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1 Attilio Fiocco (Attilio) PRINCIPIO DI INCENDIO IN CABINA MT/BT 20 KV 3 October 2011 Di cosa parliamo? Parliamo di una normalissima cabina di ricezione (MT/BT) per utente passivo (monotrasformatore 400 kva) di una fornitura in media tensione 20 kv. Siamo nell' anno 2009, la cabina non è adeguata ne alla vecchia Enel DK5600 ne alla più recente (per l'epoca dei fatti) CEI La cella di arrivo è composta da un IMS (VEI electric) + Fusibili 16 24kV (costruzione metà anni '80) con percussore medio. L'ingresso linea dal basso è composto dagli scaricatori e dalla terna di collegamento RG7H1R i cui schermi sono connessi alla terra di cabina. Luogo di installazione: 50 metri in linea d'aria dal basso Tirreno che bagna la costa siciliana. IMS 24kV.JPG PRINCIPIO DI INCENDIO IN CABINA MT/BT 20 KV 1

2 I precedenti Dal 1999 (anno in cui ho fatto ingresso in quello stabilimento) fino al 2009, oltre la manutenzione ordinaria al sezionatore e al trasformatore, si sono registrati due interventi straordinari di sostituzione della linea di collegamento (corde di circa 4 mt) tra cella di consegna Enel e ns. sezionatore. La prima sostituzione fu l'occasione per passare a conduttori in Cu da 95 mm 2 al posto dei precedenti da 70 mm 2. Sia la prima che la seconda sostituzione delle "fruste", come si può facilmente intuire, fu cagionata dal deterioramento delle teste dei cavi, che cominciarono ad innescare significative scariche verso terra (attraverso gli schermi stessi). Ovviamente l'umidità salina presente, associata all'inevitabile accumulo di sporco in cabina è stata una delle principali indiziate nello sviluppo di questo fenomeno. Da precisare che la realizzazione delle teste è sempre stata fatta a regola d'arte, o meglio, è stata fatta direttamente da ditte che forniscono cavi MT su misura e su richiesta (noi in stabilimento non avevamo all'epoca l'attrezzatura adatta, a cominciare dalla crimpatrice per capicorda di quelle sezioni) Non c'è due senza tre Ed è così che un bel giorno di un settembre più piovoso degli altri, si verificò l'imprevisto, anzi, semplicemente il prevedibile. Premesso che la linea MT Enel che alimenta lo stabilimento e quelli limitrofi è parecchio vetusta e scarsamente manutenuta, con la conseguenza di frequenti (eufemismo) micro interruzioni, soprattutto nei periodi in cui le precipitazioni sono abbondanti, quella mattina, mentre fuori diluviava dalle 5:00 (ora in cui iniziai il mio turno), i transitori e i micro black out non si contavano più, tanto da insospettirmi; ma non potendomi liberare accorsi in cabina solo qualche ora più tardi quando all'ennesimo arresto degli impianti per un buco un po' più lungo del solito, al ritorno della tensione ci accorgemmo che alcune file di corpi illuminanti restarono spente, alcuni iniziarono a lampeggiare con strana frequenza, alcuni allarmi acustici avevano un suono decisamente diverso dal solito (come fossero "spompati"); e lì mi fermai arrestando e disalimentando gli impianti e alcuni sotto quadri. Mi avviai verso la cabina (il temporale era ormai quasi del tutto passato) e sentii già a 20/ 30 metri da questa il rumore delle scariche che ormai faceva parte del contesto, un rumore senza soluzione di continuità. PRINCIPIO DI INCENDIO IN CABINA MT/BT 20 KV 2

3 Aprii la porta della cabina per farmi un'idea dell'entità del problema, guardai attraverso la finestrella bucherellata della portella del vano IMS e vidi un fusibile letteralmente acceso in prossimità del percussore e quello adiacente che stava per seguirlo. Cercammo di mettere in sicurezza (per quando possibile) la nostra parte di cabina, aprendo in sequenza l'interruttore generale del quadro BT e il sezionatore di linea MT. Non riuscimmo tuttavia a mettere la nostra linea a terra e in cto. cto. in quanto i leverismi del sezionatore di terra dell' IMS erano belli che andati. Chiamammo precauzionalmente i VV.FF non sapendo cosa stesse succedendo nello scomparto Enel, e chiamammo la stessa Enel per il fuori servizio della linea interessata. I primi non arrivarono mai (il nubifragio della mattinata aveva impegnato tutte le squadre di soccorso), i secondi solo qualche ora più tardi. Ed ecco qualche testimonianza dell'accaduto: Punto di sviluppo dell' incendio Incendiato PRINCIPIO DI INCENDIO IN CABINA MT/BT 20 KV 3

4 Percussore 1 Percussore 2 PRINCIPIO DI INCENDIO IN CABINA MT/BT 20 KV 4

5 Poli bruciati Poli bruciati 1 PRINCIPIO DI INCENDIO IN CABINA MT/BT 20 KV 5

6 Poli bruciati 2 Vista dall'alto PRINCIPIO DI INCENDIO IN CABINA MT/BT 20 KV 6

7 I fusibili Fusibili Gli scaricatori Sfiammate PRINCIPIO DI INCENDIO IN CABINA MT/BT 20 KV 7

8 La situazione oggi Quel IMS occupa ormai un posto d'onore nel capannone adibito ai "rottami". Adesso al suo posto c'è un quadro MT espressione dei passi avanti che sono stati fatti nel tempo. I fusibili hanno lasciato il posto ad un' interruttore in SF 6 che associato al relè di protezione REF 601 CEI (protezione 50/51 e 50N/51N) costituisce il SPGI (Sistema di Protezione Generale Integrato) di cabina. Al contempo, l'adeguamento alla CEI 0-16, ha permesso all' azienda di risparmiarsi il famoso CTS per gli utenti MT che non avessero adeguato le loro cabine di trasformazione secondo le normative tecniche richieste dal distributore. Quadro MT ABB PRINCIPIO DI INCENDIO IN CABINA MT/BT 20 KV 8

9 320.JPG Estratto da " PRINCIPIO DI INCENDIO IN CABINA MT/BT 20 KV 9