COMANDO GENERALE DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO 6 REPARTO SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE

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1 COMANDO GENERALE DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO 6 REPARTO SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE NOTIZIE DAL 6 REPARTO - Ne Quid detrimenti capiat Spesso gli incontri internazionali sono un momento importante non solo per comprendere gli sviluppi di un determinato settore ma anche per poter fare dei paragoni con le varie amministrazioni coinvolte, in modo tale da capire come e cosa si può migliorare per essere al passo con gli altri Stati. E con questo spirito che personale del Reparto partecipa ai lavori dell IMO, collabora con l Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima e interviene nei lavori del Committee del Memorandum di Parigi. Sono momenti in cui si raccolgono i frutti di un attività che è durata anni e che non sempre offre i risultati sperati poiché necessita della collaborazione di tutti gli operatori che a vario titolo sono coinvolti nello shipping nazionale: l Amministrazione, gli organismi di classifica, gli armatori e così via. Se avete avuto modo di vedere una partita di rugby avrete notato che una squadra deve raggiungere la meta con i giocatori che attaccano stando sempre dietro l ovale e senza che nessuno possa fare passaggi in avanti: è un gioco corale che porta tutta la squadra a guadagnare terreno pian piano. Così avviene anche nell analisi dei risultati di una bandiera, si migliora quando tutti i protagonisti si aiutano a vicenda. E veramente con tanta soddisfazione, pertanto, che ho letto la nuova lista della performance delle bandiere del ParisMou. Come molti sapranno, ogni Stato aderente al Memorandum di Parigi in base a tale accordo ha il diritto di sottoporre ad ispezione la nave straniera che scala il suo porto se questa ha un elevato profilo di rischio. In base al rapporto fra navi detenute rispetto al totale delle navi ispezionate tutte le bandiere sono racchiuse in tre liste: White, Grey e Black List. Orbene l Italia, già in White List, ha risalito posizioni in classifica: dal 9 posto del 2012 al 5 del Fra le bandiere che ci sono davanti solo la Norvegia e la Danimarca sono paragonabili all Italia per quantità di navi ispezionate. Un così forte miglioramento mi ha rallegrato, forse non sarà una notizia che apparirà sugli organi di stampa e rimarrà relegata agli esperti del settore però è oltremodo piacevole sapere che la qualità del naviglio italiano è quasi in zona podio in un momento in cui ancora si sente l eco della tragedia della Costa Concordia. Stiamo andando nella giusta direzione e vi ringrazio per questo. n. 02/2014 Sommario Editoriale 1 47 PSC Committee del Paris MoU: Eccellenti Risultati dell Organizzazione PSC italiana 2-3 Dato Ispettivo PSC La sicurezza della navigazione: stato dell arte e confronto con gli uffici perife- 4-6 rici. Corsi di Formazione per il Conseguimento del Livello Direttivo 7 Nucleo Didattico Formativo di Genova e Port Security: primo corso avanzato 7-9 di sicurezza marittima dei porti Gruppo di lavoro sicurezza della navigazione Roma giugno 2014 Convenzione Ministero Affari Esteri-Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto per la formazione di personale della Guardia Costiera Yemenita Il Capo Reparto Pagina 1 di 14

2 47 PORT STATE CONTROL COMMITTEE DEL PARIS MOU: ECCELLENTI RISULTATI DELL ORGANIZZAZIONE PSC ITALIANA Dal 19 al 23 maggio 2014 si è svolto a Per l amministrazione italiana erano cattiva performance degli Organismi Vilnius (Lituania) il 47 meeting PSC presenti Committee, organo esecutivo il T.V. (CP) Caterina Riconosciuti, l aggiornamento delle del PICCIRILLI, Coordinatore nazionale istruzioni e circolari relative alle Paris MOU presieduto dal Segre- Port State Control e il S.T.V. (CP) attività di verifica più significative in tariato Generale a cui hanno Fabrizio PIRELLI, addetto dell Ufficio ambito partecipato le 27 Autorità Marittime sezione PSC del 6 Reparto. Port l approvazione State delle Control, proposte di quali Stati Membri del Memorandum Nell ambito degli scopi del Comitato emendamento al Memorandum alla (Belgio, Bulgaria, Canada, Croazia, di promuovere l'armonizzazione di luce degli ultimi emendamenti delle Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, procedure e best practices sulle Convenzioni internazionali. Francia, Germania, Grecia, Islanda, ispezioni nonché ogni altro strumento Grande importanza è stata data alla Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, per l'effettiva operatività ed efficacia previsione e preparazione di future Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, del Portogallo, Romania, Russa, Slovenia, Regno Unito), Memorandum, Federazione affrontati Spagna, altre Svezia, agenda: sono diversi argomenti l adozione stati campagne concentrate di verifiche da in eseguire a bordo delle navi; sono dell Annual state definite le linee guida per Autorità Report 2013, inclusa la nuova lista l attività di verifica sugli orari di Marittime cooperanti (Montenegro) i delle bandiere divise per White, Grey riposo dei lavoratori marittimi che si rappresentanti Europea e della Commissione e dell'emsa Black List e la lista delle svolgerà dal 1 settembre al 30 (European performance delle RO (che saranno novembre 2014, ed approvata la Maritime Safety Agency), dell ILO pubblicate a breve ed in vigore per la Campagna concentrata del 2015 che nonché delegati degli altri accordi selezione delle navi dal 1 luglio verterà sul controllo della regionali sul Port State Control (US 2014), la determinazione del calcolo familiarizzazione dell equipaggio e Coast Guard, Tokyo MOU, Caribbean del Fair Share per l'anno 2015, il delle procedure sicure per l ingresso MOU, Mediterranean MOU, Black monitoraggio e follow - up delle negli spazi chiusi. Sea MOU, Vina del Mar Agreement). detenzioni più gravi legate alla Segue. Pagina 2 di 14

3 Segue 47 Workshop PORTS STATE LNG CONTROL as an alternative COMMITTEE fuel for shipping DEL PARIS MOU: Eccellenti Risultati dell Organizzazione 6 Febbraio 2014 PSC Italiana Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera Il Comitato ha anche analizzato i risultati del programma di verifica armonizzato sulle navi passeggeri (HAVEP Harmonized Verification Programme) conclusasi a fine 2013, che hanno posto in evidenza una buona collaborazione con l industria crocieristica ma la necessità di prestare attenzione all aspetto delle esercitazioni antincendio e evacuazione nave. I lavori hanno riguardato, anche, una serie di ulteriori argomenti quali la formazione degli ispettori Port State Control, l aggiornamento del database Thetis, il coordinamento delle Task Forces per lo sviluppo e l aggiornamento delle istruzioni da seguire durante i controlli PSC, le relazioni con altri MOUs. Da segnalare il brillante risultato dell organizzazione PSC italiana, come evidenziato all interno dell Annual Report del Memorandum di Parigi, presentato e approvato in adunanza plenaria a Vilnius. Anche per l anno 2013 l'italia si è collocata tra i paesi che hanno dato il maggior contributo al raggiungimento del committment del Memorandum in termini di numero di ispezioni con 1420 ispezioni (8% del totale delle navi ispezionate in tutta l area), la prima per numero di detenzioni (131 detenzioni rappre-sentanti il 9,2% del totale) e per numero di navi bandite. A ben 12 navi straniere, infatti, ispettori italiani hanno imposto il divieto di operare commercialmente nei porti europei per un periodo di 3 mesi e, comunque, fino a completa correzione delle deficienze e ripristino delle condizioni di sicurezza. All Italia è anche stato attribuito l ambito premio Caught in the net - conferito ogni anno per l ispezione PSC più significativa nell ambito del contrasto alle navi sub-standards - per l attività di controllo eseguita in data 18 marzo 2013 dal nucleo PSC di Catania a bordo della M/N SAFI. La nave, general cargo battente bandiera TOGO, ispezionata e detenuta per 17 giorni con un rapporto finale contenente ben 67 deficienze registrate di cui 38 motivo di detenzione, è stata altresì bandita per mancato arrivo al cantiere di riparazione. PORT STATE CONTROL PRIORITA Priorità I High Risk Ship Priorità I SRS & LRS ISPEZIONI NAVI CON DEFICIENZE DETENZIONI BANDO AGGIORNAMENTO DEL DATO ISPETTIVO PSC 26 Giugno 2014 Priorità II Totale Pagina 3 di 14

4 Port State Control LA SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE: STATO DELL ARTE E CONFRONTO CON GLI UFFICI PERIFERICI. Presso il Comando Generale la consueta riunione nazionale con i coordinatori regionali PSC delle Direzioni Marittime Nei giorni 5 e 6 giugno 2014 si è svolta, presso il Comando Generale, la prevista riunione di coordinamento nazionale tra il personale del Sesto Reparto ed i Coordinatori Regionali PSC delle Direzioni Marittime, in un momento di confronto allargato a tutti gli aspetti connessi alla sicurezza della navigazione sia quale Stato di Approdo che quale Stato di Bandiera. All incontro hanno partecipato, inoltre, in modalità videoconferenza, numerosi Ufficiali ispettori sicurezza della navigazione degli uffici periferici e il TV (CP) Stefano CARNEVALI del 6 Reparto, attualmente distaccato come esperto nazionale presso l EMSA. Dopo i saluti introduttivi dell Ammiraglio CARLONE, che ha ringraziato gli intervenuti per l importante attività PSC - svolta nel 2013 dagli uffici periferici - che ha consentito all Italia di raggiungere e superare il numero di ispezioni stabilite come committment nazionale dal Paris MOU Committee e di adempiere la norma comunitaria in materia di Fair Share sono stati trattati numerosi argomenti di Port State Control, di Flag State, di Security nonché aspetti connessi alla materia delle merci pericolose e del personale marittimo. Nell ambito PSC si è presentato il risultato dell attività ispettiva 2013 e gli obiettivi per il 2014 e 2015, analizzate le missed inspections registrate per l anno 2014 e rappresentato, in generale, l esito dei lavori dell ultimo Committee del Paris MOU e le novità principali come approvate dal Comitato, in particolare l obbligo dell inserimento delle «Convention references» per ogni deficienza registrata (dal 1 luglio 2014) e le principali modifiche al New Inspection Regime. E stata comunicata ufficialmente la prossima Campagna Ispettiva Concentrata on rest hours (STCW) che si svolgerà in ambito Paris MOU nel periodo 1 settembre novembre 2014, commentata la PSCircular 67 Security Awareness e presentato il 37 Emendamento del Paris Mou Text. Segue. Pagina 4 di 14

5 Segue LA SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE: STATO DELL ARTE E CONFRONTO CON GLI UFFICI PERIFERICI. Particolare attenzione è stata data all analisi dei principali errori procedurali da evitare per il miglioramento dell aspetto qualitativo dell attività ispettiva. La riunione PSC si è conclusa con la consegna al rappresentante del coordinamento regionale di Catania, CF (CP) Marco TROGU di Compamare Siracusa, del premio annuale del Paris MOU Caught in the net per l ispezione eseguita dal nucleo PSC di Catania a bordo della MN SAFI - general cargo - bandiera TOGO - in data 18 marzo Con 67 deficienze di cui 38 motivo di detenzione la nave è stata detenuta per 17 giorni e bandita per mancato arrivo al cantiere di riparazione. Per l attività di Amministrazione di bandiera, il CV (CP) Luigi GIARDINO ha presentato l attività quotidiana dell ufficio a favore del naviglio nazionale e il recente decreto istituivo del servizio di rintracciabilità degli ufficiali sicurezza della navigazione per l attività di supporto all estero del naviglio nazionale. E stato, altresì, affrontato il tema della gestione armonizzata delle deficienze e del relativo rilascio della certificazione statutaria, commentando, in particolare, il nuovo protocollo di intesa tra il Comando Generale ed il Ministero degli Affari Esteri sulle modalità del rilascio dei certificati di sicurezza per le navi mercantili che operano all estero. E stato, altresì, illustrato il ruolo del Reparto, in qualità di Amministrazione di bandiera, in ambito internazionale, con particolare riguardo all evento Costa Concordia e nei lavori del COSS. Sempre in materia di attività di Flag State il C.F. (CP) Pio OLIVA ha, altresì, analizzato nel dettaglio il decreto 303/2014 del 7 aprile 2014: procedure per il rilascio dell autorizzazione all imbarco e trasporto marittimo e per il nulla osta allo sbarco e reimbarco su altre navi ( transhipment ) delle merci pericolose in vigore dal 6 giugno In particolare è stata illustrata la nuova disciplina che sovraintende l imbarco di veicoli stradali con a bordo merci pericolose su navi traghetto, da carico e da passeggeri, nonché il nuovo regime amministrativo che disciplina il sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi (SISTRI), la cui documentazione dovrà essere allegata alla pratica di imbarco/ sbarco degli stessi. Segue. Pagina 5 di 14

6 Segue LA SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE: STATO DELL ARTE E CONFRONTO CON GLI UFFICI PERIFERICI. In materia di Ship e Port Security il C.V. (CP) Giuseppe FAMA ha presentato la circolare sulle visite addizionali di security ed incidenti di security e discusso delle ispezioni in materia della Commissione Europea, delle non conformità più frequenti e del connesso sistema di monitoraggio dei porti e delle port facilities, che prevede l esecuzione di ispezioni ai porti nazionali ad opera di teams di verifica del Comando Generale. Appositi moduli formativi avanzati in materia di port security sono, inoltre, stati previsti nel programma dei corsi specialistici presso il Nucleo Didattico Formativo Ammiraglio De Rubertis di Genova. Il delicato tema dell uniformità delle valutazioni per l emissione delle tabelle d armamento per le navi nazionali - alla luce della Circolare n. 1 del è stato l argomento presentato e discusso dal CV (CP) Nerio BUSDRAGHI. Il Capo del 4 Ufficio Personale Marittimo ha anche illustrato lo stato dell arte dell applicazione della Convenzione MLC 2006, sollecitando le Capitanerie di porto interessate a voler intervenire presso le Compagnie di gestione nave per l opportuna organizzazione ed esecuzione delle visite a bordo finalizzate al rilascio della prevista certificazione entro il termine del 19 novembre 2014 data di entrata in vigore per l Italia della citata Convenzione Internazionale sul Lavoro Marittimo. Pagina 6 di 14

7 Personale Marittimo Corsi di Formazione per il Conseguimento del Livello Direttivo Con la Circolare Serie XIII n. 28 la Direzione Generale per il Trasporto Marittimo e per vie d acqua interne ha regolato le modalità attuative del Decreto Dirigenziale n.1365, disciplinante i corsi di formazione per il conseguimento del livello direttivo per gli Ufficiali di coperta e di macchina. La Circolare in parola prevede che siano esentati dalla frequenza del corso coloro che, al 14 gennaio 2014, data di entrata in vigore del Decreto, abbiano già conseguito la qualifica di Primo Ufficiale di coperta e di macchina, nonché i candidati già ammessi alla sessione estiva degli esami relativi alle abilitazioni in parola. L obbligo scatterà, quindi, per gli esaminandi, a partire dalla prossima sessione invernale. I corsi, come previsto dal citato decreto, la cui entrata in vigore, giova sottolinearlo, ha permesso la positiva chiusura, comunicata in via ufficiale il 2 aprile u.s., della procedura di infrazione aperta dalla Commissione europea nei confronti dell Amministrazione per carenza della formazione manageriale dei nostri Ufficiali, avranno una durata, rispettivamente, di 300 ore per quanto riguarda le abilitazioni di coperta e di 570 per quelle di macchina, e saranno erogati dai poli formativi e dagli Istituti già autorizzati allo svolgimento del modulo di allineamento di 500 ore previsto dal Decreto ministeriale 30 novembre Nucleo Didattico Formativo di Genova e Port Security: Primo Corso Avanzato di Sicurezza Marittima dei Porti Continua il primario ruolo del Nucleo di Formazione Amm. De Rubertis di Genova nella formazione degli Ufficiali del Corpo, chiamati ad assolvere le sempre più specialistiche competenze rese oggi irrinunciabili nello specifico settore della Maritime Security ed ove il Comando Generale, quale Amministrazione centrale responsabile, deve garantire la conformità del sistema italiano alle regole della Commissione Europea. Le tre colonne portanti della Maritime Security (ovvero la sicurezza delle navi, degli impianti portuali e dei porti) a quasi 10 anni dall entrata in vigore delle norme cogenti Comunitarie e Nazionali impongono, anche nella formazione, percorsi specifici e qualificanti per garantire in Italia un sistema coerente ed omogeneo ed ottenere nei porti nazionali sicurezza e nel contempo competitività. Segue.. Pagina 7 di 14

8 Segue Nucleo Didattico Formativo di Genova e Port Security: Primo Corso Avanzato di Sicurezza Marittima dei Porti Il Capo del VI Reparto, Contrammiraglio Nicola Carlone, proprio in ragione delle appena accennate priorità, ha voluto sviluppare in linea con i percorsi formativi già autorizzati dal Comando Generale, un corso specifico sulla sicurezza marittima dei porti attraverso cui rivedere, nel metodo e successivamente nell organizzazione dell impiego, l intero asse professionale oggi già utilizzato sul tutto il territorio Nazionale, alla luce delle precise indicazione della Commissione europea. Da ciò il primo corso avanzato di sicurezza marittima dei porti, diretto ad Ufficiali e sottufficiali del Corpo in possesso di una formazione di base avanzata e attraverso il quale ridefinire con regole uniformi il quadro delle attività ad oggi obbligatorie nei 365 port facilities e 81 porti. La docenza, quale primo corso, è stata assegnata alla diretta direzione del III Ufficio Maritime Security del Reparto VI proprio per tracciare le linee programmatiche così come richieste dalla Commissione Europea. La docenza, quale primo corso, è stata assegnata alla diretta direzione del III Ufficio Maritime Security del Reparto VI proprio per tracciare le linee programmatiche così come richieste dalla Commissione Europea. Durante le lezioni del corso, che rappresenta quindi un unicum nel panorama didattico non solo a livello nazionale, sono state affrontate tematiche di rilevante complessità quali, ad esempio, le procedure di infrazione comunitaria connesse al mancato rispetto delle stringenti norme in materia di port-security, le problematiche afferenti alla corretta applicazioni di tali disposizioni nei principali porti italiani e gli aspetti di dettaglio nella compilazione dei piani di security che, com è noto, vedono direttamente coinvolto il Corpo delle Capitanerie di porto ai sensi del D.Lgs. 203/2007. Segue.. Pagina 8 di 14

9 Segue Nucleo Didattico Formativo di Genova e Port Security: Primo Corso Avanzato di Sicurezza Marittima dei Porti D assoluto interesse per i profili di competenza, è stata l analisi tecnica del funzionamento dei metal detector che ha permesso ai frequentatori del corso di comprendere le effettive potenzialità nonché i limiti di tale strumento tecnologico. Il capo del III Ufficio CV Giuseppe Famà ed Il CF Attilio Montalto con l intervento del CF Mosconi nella presentazione dello specifico studio denominato TAPS II hanno sviluppato ed attuato l intero programma didattico. Il corso si è completato con un esercitazione sperimentale pratica valutativa attraverso cui i discenti hanno avuto modo di mettere in pratica il metodo perseguito dal percorso formativo. Durante il corso sono stat altresì predisposti dei questionari speri-mentali da utilizzare per una corretta e schematica valutazione delle pianificazioni di security. Alla consegna degli attestati ha presenziato il Direttore dei corsi, C.V. (CP) Paolo MENEGHETTI. Pagina 9 di 14

10 FLAG STATE GRUPPO DI LAVORO SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE ROMA GIUGNO 2014 Ecco, di seguito e per succinti capi, quanto si è discusso nel consueto appuntamento del Gruppo di Lavoro sulla Sicurezza della Navigazione tenutosi presso gli Uffici del nostro Reparto a Roma: Gestione Armonizzata delle deficienze riscontrate in sede di visite/ispezioni al naviglio nazionale Il Gruppo di lavoro stabilisce che anche in virtù delle esigenze riscontrate in periferia nel corso delle attività di sorveglianza del naviglio nazionale appare opportuno la predisposizione di una circolare inerente la gestione delle non conformità riscontrate durante le attività di verifica/ ispezione, siano esse Majores o Minores. Segue una lunga discussione sull attribuzione del titolo di ente tecnico, in particolare nel caso di autorizzazione a prove in mare di unità costruite in Italia sotto la sorveglianza di società di classifica non riconosciute dall Italia. Si procede, quindi, alla redazione del testo di circolare inerente la gestione armonizzata delle deficienze; si precisa che nell ambito della circolare in parola non sono comprese le attività discendenti dalle certificazioni derivanti da visite ex ISM Code ed ISPS Code, MLC, sono incluse invece tutte le certificazioni statutarie. A conclusione della disamina si stabilisce che i membri del GdL faranno pervenire i propri commenti definitivi alla bozza della circolare prima della prossima riunione, prevista indicativamente ad Agosto a Genova. Interpretazione Solas Reg. Cap. V/ Girobussola Rate of Turn indicator o sistemazione di un mezzo alternativo al ROT La questione riguarda la sistemazione di mezzo alternativo al RoT (Rate of Turn indicator). Il DNV - GL propone di prevedere una girobussola per il mezzo alternativo, addizionale a quella richiesta per la navigazione. Ciò al fine di evitare che l avaria alla gyro unica faccia andare in avaria anche il ROT. Segue.. Pagina 10 di 14

11 Segue GRUPPO DI LAVORO SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE ROMA GIUGNO 2014 Il Gruppo decide quindi di sposare la tesi del GL che, peraltro, riflette la posizione dell Amministrazione tedesca tenendo conto anche di quanto indicato dalla regola V/ SOLAS. Il RINA fa notare che il RoT è un apparecchiatura coperta da certificazione MED, per cui si concorda che le componenti del sistema alternativo debbano essere certificate MED, come necessario. La risposta al cantiere che aveva sollevato la questione verrà anche indirizzata agli RO ed all armamento quale interpretazione dell Amministrazione. Certificazione SPS La questione è presentata attraverso un messaggio del Rina allegato e dopo ampia discussione si concorda quanto segue: a) il certificato SPS ha validità cinque anni così come previsto dal form allegato alla Circolare n. 51/2004 ; b) la relativa dichiarazione ai fini sarà allineata al Certificato SPS. Nelle more di una necessaria rivisitazione della Circolare n. 51/2004, il GdL concorda che il rapporto possa essere considerato istruzione preliminare in merito per i soggetti interessati. Gestione delle comunicazioni con il Comando Gen. CC.PP. nell ambito di quesiti tecnici intesi alla preparazione di provvedimenti emanati dal Comando Gen. CC.PP. E stato rilevata, da parte dell Amministrazione, la necessità di conoscere quali debbano essere gli interlocutori primari, all interno delle varie RO, incaricati di dialogare con l Amministrazione su quesiti tecnici intesi alla preparazione di provvedimenti (es. viaggi di trasferimento) da parte dell Amministrazione; a tale fine, è stato concordato che i rappresentanti delle RO invieranno, ognuno per la sua parte, al Comando Gen. CC.PP una loro valutazione ed un quadro generale sulle singole situazioni interne. A seguito delle risultanze dell indagine, il Comando Generale delle CC.PP. emetterà apposita istruzione diretta alle periferie. Necessità o meno della presenza del rappresentante della RO alla prova annuale del VDR Dopo aver dato lettura della circolare Non di Serie n. 17/2011 relativa all oggetto che conferma per la presenza simultanea del tecnico VDR e del rappresentante della RO, il Gruppo assume nota, in ambito di dibattito, che le ditte che effettuano le prove sono Service Suppliers e quindi, di fatto, autorizzate dai fabbricanti (della del resto come previsto dalla circolare IMO MSC1/Circular 1222) (vedi anche IACS UR Z17 ); avendo pertanto oggi maturato la certezza che i service suppliers sono accreditati dall RO si avanza l ipotesi che la presenza dell RO, nella visita del service supplier, possa non essere necessaria. Segue.. Pagina 11 di 14

12 Segue GRUPPO DI LAVORO SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE ROMA GIUGNO 2014 A tal proposito il BV fa rilevare che a seguito del test fatto a bordo serve una decodifica dei dati e una review del test da parte del fabbricante entro 45 gg. (ref IMO MSC 1 / Circular 1222). Se questo non arriva nei tempi indicati, un satisfactory test report è comunque temporaneamente accettabile ma l endorsement del fabbricante deve comunque essere ricevuto. Alla luce di quanto sopra, quindi, il Service Facility potrà operare autonomamente solo qualora sia riconosciuto dal manufacturer e dall RO nave. In caso di indisponibilità di service facility riconosciuto dall RO nave fermo restando il riconoscimento da parte del manufacturer, potrà essere utilizzato il service facility riconosciuto da altro RO fra quelli riconosciuti dall Amministrazione Italiana. Qualora invece il service facility sia riconosciuto dal manufacturer ma non dall RO Nave/RO riconosciuta dall Amministrazione italiana, l annual perfomance test sarà effettuato alla presenza della RO Nave. Resta l obbligo a carico della Company di informare l RO Nave circa il buon esito della decodifica dati rilevati all atto dell annual performance test. Tale procedura potrà costituire spunto per una verifica e conseguente riconsiderazione delle vigente Circolare n. 17/2011. Training tramite video per zattere lanciabili Il GdL conferma, sulla scorta delle argomentazioni già presentate nel corso della riunione precedente, la possibilità di accogliere l alternativa alla prova pratica di apertura delle zattere esclusivamente lanciabili (prova prevista esclusivamente dal DPR 435/91 art ). Tale alternativa potrà consistere nell effettuazione di un training tramite video didattico specifico per tale operazione congruente con il tipo di zattera presente a bordo. A tal riguardo verrà prodotta idonea circolare a cura del GdL. Circolare Stearing gear Solas Reg. II-1/29.3 e 29.4 Viene presentato il testo in bozza della Circolare Serie Istruzioni Organismi Affidati - prodotto dal Comando Gen. CC.PP. Si riferisce all effettuazione delle prove in mare con immersione diversa da quella a pieno carico, Si dà lettura, dei recenti emendamenti apportarti alla suddetta regola in sede di MSC 93. A tal fine, in attesa dell entrata in vigore degli emendamenti alla convenzione Solas ( ), adottati con MSC Res. MSC.365 (93), si adotta la bozza di circolare presentata dal Comando Gen. CC.PP. Nel testo della circolare verrà specificato che la validità della stessa sarà limitata al Pagina 12 di 14

13 VOCE ALLA PERIFERIA Convenzione Ministero Affari Esteri-Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto per la formazione di personale della Guardia Costiera Yemenita - Cerimonia di chiusura del Corso Si è concluso in data 15 Maggio u.s., il corso formativo VTS OPERATOR presso il Centro di Formazione Specialistico VTMIS di Messina a favore di n. 7 Ufficiali appartenenti rispettivamente al Ministero dell Interno ed a quello dei Trasporti dello Yemen. In relazione a quanto previsto dal progetto di cooperazione con l estero, che rappresenta un riconoscimento delle professionalità insite del Corpo, si è proceduto a somministrare agli Ufficiali yemeniti un training specialistico, della durata di 5 mesi, che ha previsto la trattazione di materie Safety e Security, Navigazione, SAR, VTS articolato anche con visite esterne ai moderni mezzi navali di cui si è dotato il Corpo nonché al Centro VTS di Messina, al 2 Nucleo Aereo di Catania ed alle Capitanerie di Siracusa ed Augusta al fine di promuovere la collaborazione e lo scambio di esperienze proprie delle più moderne Guardie Costiere. L attività formativa, si è conclusa con la consegna degli attestati di riconoscimento da parte del Capo del 1^ Reparto Personale e Formazione del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Ispettore DELL ANNA. Segue.. Pagina 13 di 14

14 Segue Convenzione Ministero Affari Esteri-Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto La predetta cerimonia è stata presieduta dal Console dell Ambasciata dello Yemen a Roma, S.E. Ahmed AL ASSRY, dal Colonello Amen Abdulmughne AL-ANSEI, Capo Ufficio Relazioni Internazionali della Y.C.G., dalla Prof.ssa Muna AL-GHIRBANI, in qualità di interprete, dal CV Bensaia, Capo Ufficio Affari Internazionali del Comando Generale e dal Direttore Marittimo della Sicilia Orientale Contrammiraglio DE MICHELE. Durante la cerimonia conclusiva, le Autorità Yemenite hanno sottolineato la soddisfazione del loro Governo per l elevata professionalità e competenza dimostrata dai colleghi italiani, brillantemente coordinati dal Capo del Centro di Formazione, CV ZUMBO, con l auspicio di consolidare ulteriormente la collaborazione tra i due Stati. Si ricorda che Voce alla Periferia è lo spazio dedicato all eccellente lavoro compiuto ogni giorno, sul campo, in materia di Sicurezza della Navigazione e Sicurezza Marittima. Attraverso questo strumento si vuol dare doveroso risalto all operato dei nostri colleghi in periferia, nonché fornire utili informazioni e lessons learned a coloro che potrebbero trovarsi a gestire situazioni similari. Si rinnova, pertanto, a tutti Uffici periferici che ritenessero importante diffondere notizie ed informazioni in materia di sicurezza della navigazione legate alla propria realtà marittima e portuale, l invito ad inoltrare a questo Reparto il proprio contributo (vds contatti sotto). Per maggiori informazioni: COMANDO GENERALE DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO 6 REPARTO Sicurezza della Navigazione Viale dell Arte n ROMA segreteria.reparto6@mit.gov.it CC (CP) Pierluigi MILELLA - Coordinatore Newsletter pierluigi.milella@mit.gov.it 06/ CC (CP) Giorgia CAPOZZELLA - IV UFFICIO Personale Marittimo e Tabelle d Armamento giorgia.capozzella@mit.gov.it 06/ STV (CP) Amalia ALBERICO - II UFFICIO Servizi Tecnici di Sicurezza e Merci Pericolose amalia.alberico@mit.gov.it 06/ STV (CP) Fabrizio PIRELLI - III UFFICIO Port State Control e Maritime Security fabrizio.pirelli@mit.gov.it 06/ STV (CP) Mariaclara SAMELE - Segreteria del Capo Reparto mariaclara.samele@mit.gov.it 06/ STV (CP) Paola RISI - I UFFICIO Normativa Nazionale e Internazionale paola.risi@mit.gov.it 06/ Pagina 14 di 14

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