12 e 16 Morse di saldatura a cinque rulli Aspi doppi OTO AD 256 E AD 368 E OTO TAGE 100. Restyling OTO. Febbraio 2012

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1 Febbraio 2012 PERIODICO D INFORMAZIONE 12 e 16 Morse di saldatura a cinque rulli Aspi doppi OTO AD 256 E AD 368 E OTO TAGE 100 Taglio speciale per tubi scordonati internamente Restyling OTO Take the lead

2 REDAZIONE: Manuela Bigliardi ART DIRECTOR: Stefano Mora FOTO e COORDINAMENTO: Manuela Bigliardi, Stefano Mora Ringraziamo i collaboratori COSA VUOI LEGGERE SU OTOmagazine? Per dirci gli argomenti che vorresti fossero trattati o semplicemente per dire la tua opinione contattaci all indirizzo: marketing@otocompany.com

3 Febbraio Mission Vision Editoriale 12 e 16 Morse di saldatura a cinque rulli OTO TAGE 100 Taglio speciale per tubi scordonati internamente Aspi doppi OTO AD 256 E AD 368 E Ufficio Service: Nuovo OTO helmet Fabtech 2011 Restyling OTO Controllo qualità Assemblaggio OTO automation: OTO view Take the lead 3

4 mission OTO S.p.A. garantisce ai propri clienti il raggiungimento di obiettivi produttivi e imprenditoriali definiti e la realizzazione di prodotti caratterizzati da standard qualitativi elevati grazie al know-how, alla leadership e all esperienza acquisite nella progettazione, nell assemblaggio e nello studio delle prestazioni di linee tubi saldati fino alla 24. L eccellenza dei processi e delle prestazioni degli impianti OTO S.p.A. è alla base della solida reputazione che l azienda ha saputo costruirsi nei suoi trent anni di attività. vision Etica aziendale e personale Condivisione Ascolto ed aiuto Vero interesse per i collaboratori prima come individui che come colleghi Eccellenza come stile di vita Approccio positivo e motivante Costante impegno nel raggiungimento di traguardi incredibili valori Cambiare il significato della parola AZIENDA nel vocabolario Italiano Definizione di azienda in Wikipedia Un azienda è un complesso di persone e beni organizzato per raggiungere un fine economico attraverso lo svolgimento di un attività. Definizione di azienda secondo OTO S.p.A. Siamo un complesso di relazioni, azioni, idee condivise e rispettate, al fine di trovare le risorse economiche da investire su tutti i collaboratori per poter far raggiungere loro un successo personale che si trasformerà in un successo dei nostri clienti. 4

5 OTO, un azienda in continuo movimento e innovazione. Quest anno si è consolidata la produzione della nuova Business Unit: OTO Lift Trucks. E da questo ampliamento della produzione è scaturita la decisione di un rinnovo anche della ragione sociale, dell organizzazione e della nuova immagine coordinata, oltre ad importanti innovazioni interne quali l introduzione dei processi Lean. Questa continua propensione al cambiamento ed al rinnovamento è l arma di OTO per reagire ad un mercato in continua evoluzione, ed adattarsi alle continue richieste dei clienti. Take the lead 5

6 I n n o v a z i o n e Te c n o l o g i a 12 e 16 Morse di saldatura a cinque rulli La nuova morsa di saldatura sulle linee per tubi di grandi diametri è stata progettata per unificare rigidità, semplicità, cambio veloce dei rulli e facilità del loro posizionamento. La configurazione è quella tipica a 5 Rulli Nr. 2 rulli di forgiatura Nr. 2 rulli superiori inclinati Nr. 1 rullo di supporto inferiore Nei tubi di piccole dimensioni la morsa di saldatura può essere dotata di soli 4 rulli (2 di forgiatura + 2 superiori) mentre il rullo inferiore cilindrico è usato come supporto verticale per i rulli di forgiatura. Alcune caratteristiche particolari: - Guida slitta dei rulli di forgiatura situata nel retro di quest ultimi per evitare contaminazioni/ accumuli di pallinatura e particelle incandescenti della saldatura. - Cambio rapido delle cassette porta rulli. I rulli superiori e di forgiatura sono assemblati in cassette per il cambio rapido. - Cambio facilitato dei rulli con struttura superiore inclinabile. La struttura superiore viene inclinata da cilindri idraulici per lasciare spazio alla sostituzione dei rulli di forgiatura tramite carroponte. I cilindri idraulici di bloccaggio garantiscono una struttura rigida e resistente. Il design ha riservato particolare attenzione al processo di saldatura ad induzione, in modo da ottenere la massima efficienza nel trasferimento di energia dalla bobina ai bordi da saldare. Il retro della struttura è pensato per un accesso facilitato al sistema di scordonatura interna per la sostituzione degli inserti. Regolazione dei rulli di forgiatura con motoriduttori AC e encoder/trasduttore assoluti. Regolazione verticale del rullo inferiore con motoriduttori AC e encoder/trasduttore assoluti. Regolazione verticale separata dei rulli superiori con motoriduttori AC e encoder/trasduttore assoluti. Regolazione trasversale autocentrante simultanea (per minimizzare la larghezza del cordone di saldatura) con motoriduttori AC. Regolazione simultanea trasversale per l allineamento dei rulli superiori al centro linea tubi con motoriduttori AC. La struttura superiore della morsa di saldatura è inclinabile nella parte inferiore per la sostituzione del rullo di forgiatura. I cilindri per l inclinazione e i bloccaggi idraulici in posizione di lavoro sono montati nella struttura inferiore della morsa di saldatura. I rulli sono forniti completamente assemblati con alberi, cuscinetti e tenute. Forcelle del rullo superiore con sistema di cambio rapido. Un design simile è usato nella taglia piccola 12 con motori idraulici e encoder assoluto come opzione. Seguono le principali caratteristiche per le regolazioni: 6

7 I n n o v a z i o n e Te c n o l o g i a OTO TAGE 100 Taglio speciale per tubi scordonati internamente Si tratta di un unità di taglio speciale a lama singola pensata e prodotta appositamente per il taglio di tubi ad alto spessore scordonati internamente. Grazie all uso consolidato della doppia lama a fresa lenta su carrello altamente dinamico, questo tipo di taglio permette l utilizzo di tutte le tipologie di lama a fresa lenta attualmente disponibili sul mercato (HSS,TCT, inserti avvitati). L uso di piste con pattini a ricircolo di sfere, vite di comando a ricircolo di sfere precaricate e la struttura rinforzata delle morse assicurano la riduzione di vibrazioni durante il taglio. Materiale Max Carico di rottura del materiale (lama HSS) Acciaio laminato a caldo e a freddo/acciaio zincato Tipo di taglio Fresa lenta elettrica 550 N/mm 2 Tipo di lama TCT =Carburo di tungsteno HSS = high speed steel (acciaiosuperapido) Max carico di rottura del material (lama TCT) 750 N/mm 2 Spessore minimo materiale 1 mm Spessore massimo materiale 8 mm Diametro massimo della lama 620 mm Massima Velocità periferica 533 m/1ʼ della lama (lama D620) Lunghezza standard del tubo mm Spessore massimo della lama 4 mm (8 mm for TCTS) Gamma tubo tondo mm Gamma tubo quadrato 15x15 100x100 mm Gamma tubo rettangolare 20x10 150x50 mm Velocità massima di linea 100 m/1ʼ Motore rotazione lama 19 or 25 Kw Tolleranza sulla lunghezza di taglio 1,5 mm Motore traslazione lama Brushless 4,2 kw Tipo di formatura Motore carrello 60 kw Corsa utile del carrello 3500 mm Centro tubo fisso/fondo gola fisso Tensione Trasmissione carrello Pass line (fondo gola) 920 mm Grado di protezione motori della testa di taglio 400V 50Hz Cinghia speciale inestensibile IP64 Lubrificazione: lama oilspray Raffreddamento lama con acqua emulsiva Cutoff manager (gestione parametri di taglio) Oscilloscopio Campione del tubo tagliato Supporti mobile tubo 7

8 I n n o v a z i o n e Te c n o l o g i a Aspi doppi OTO AD 256 E AD 368 E Sono aspi che possiedono una struttura in grado di supportare contemporaneamente due mandrini espandibili contrapposti. La loro funzione principale è di supportare il coil durante la fase di svolgitura, mantenendo costantemente tensionato il nastro. La peculiarità del doppio mandrino è particolarmente vantaggiosa poichè consente di caricare un nuovo coil sul mandrino libero (lato carico), mentre l altro coil è in fase di svolgitura in linea. Questa fase può avvenire nella più completa tutela in termini di sicurezza da parte dell operatore poichè l aspo è provvisto di appositi pannelli che ben separano il lato svolgitura in linea dei coils, da quello di caricamento. La loro essenziale semplicità, li vedono comunque completamente dotati di tutte le caratteristiche atte a svolgere nel migliore dei modi il proprio compito ed agevolare il lavoro dell operatore, che si deve attivare eseguendo piccole e semplici regolazioni in funzione del materiale in lavorazione. In particolare, questi aspi consentono di lavorare nastri con spessori particolarmente sottili e raggiungere elevate velocità di produzione sulle linee di trasformazione nelle quali sono installati. Sono state realizzate due versioni che li caratterizzano nel seguente modo: AD 256 E, può supportare nastri larghi max. 250 mm. e portata max. in termini di massa per ogni mandrino pari a 6000 Kg. AD 368 E, può supportare nastri larghi max. 360 mm. e portata max. in termini di massa per ogni mandrino pari a 8000 Kg. L utilizzo di questo tipo di aspo offre i seguenti vantaggi: Possibilità di essere installati all inizio di una linea tubi A22 sia per acciaio al carbonio non legato che per acciaio inossidabile. Non richiedono opere di fondazioni specificatamente dedicate. Facilità e rapidità di installazione.le macchine sono complete e corredate da centralina idraulica autonoma e pulpito di comando. Richiedono una manutenzione estremamente ridotta. Il coil viene prelevato da un magazzino e caricato sul mandrino; un supporto a raggi unitamente ad un rullo laterale al coil fungono da riferimento e da contenimento durante la svolgitura ad alta velocità. L espansione dei tegoli, comandata dall apposito selettore sul pulpito principale, garantisce il centraggio e il bloccaggio del coil sul mandrino. Sui mandrini è inoltre possibile montare dei sovrategoli che permettono di bloccare coils con diametri interni diversi. A caricamento avvenuto, l operatore (tramite comandi sul pulpito di comando), farà premere il rullo pressore sul diametro esterno del coil, evitando che durante il taglio della reggia di 8

9 sicurezza, la lamiera si svolga. A tal proposito l aspo è dotato in versione standard di rulli pressori folli che richiedono l impiego dell operatore nel portare la testa del nuovo coil all unità di intestatura e giunzione con la coda del nastro che è in fase di profilatura. Come opzione ed a richiesta nel caso in cui si trattino nastri di elevato spessore, al posto dei rulli pressori folli (ed in modo facilmente intercambiabile), si possono applicare rulli pressori motorizzati. Essi sono azionati da motoriduttore con motore elettrico; vengono attivati dall operatore tramite comando a pedale. Oltre a tenere compatto il coil sul mandrino, lo fanno ruotare, facendo agevolmente arrivare la testa del nastro all unità di intestatura e giunzione. Ad ogni giro del mandrino viene eccitato un sensore induttivo che permette alla logica dell accumulatore di calcolare, durante la svolgitura, il diametro del coil. Il movimento rotatorio dell aspo è di 180 e viene generato da un motore idraulico. Un perno di blocco alla rotazione,azionato da cilindro idraulico, mantiene l aspo in linea a rotazione ultimata. L operazione di allineamento del fianco del coil a bordo fisso viene effettuata in manuale dall operatore, tramite vite di registro, a seconda della larghezza del nastro. Durante lo svolgimento,il coil viene mantenuto sempre ad un livello di tensione ideale,grazie all impiego su ogni mandrino di un freno pneumatico a disco, con controllo proporzionale, montato su apposito e dedicato banchetto. Larghezza nastro (mm) Spessore nastro (mm) Diametro Int. Coil (mm) Diametro Est. Coil (mm) Portata MAX singolo mandrino (kg) Velocità MAX di svolgitura (m/min) Materiale nastro Movimentazione trasversale struttura Aspo Rotazione Struttura Aspo Blocco rotazione struttura Aspo Controllo Frenatura Frenatura di stazionamento/emergenza Tipo freno Espansione Mandrino Rotazione Mandrino in JOG Movimentazione paratia di contenimento Movimentazione gruppo aprirotolo AD 256 E (Serie verticali a doppio mandrino) , Acciaio Carbonio non Legato Acciaio INOX Manuale Pneumatico Pneumatico Disco Manuale AD 368 E (Serie verticali a doppio mandrino) , Acciaio Carbonio non Legato Acciaio INOX Manuale Pneumatico Pneumatico Disco Manuale 9

10 I n n o v a z i o n e Te c n o l o g i a Nuovo OTO helmet L ufficio service OTO, nella sua continua ricerca di assistenza ottimale ai clienti, per condividere più informazioni, comunicare in tempo reale con gli ingegneri sul campo e poter risolvere i problemi nel minor tempo possibile, ha sviluppato un nuovo progetto: si tratta del nuovo OTO helmet. E un sistema mobile d assistenza a distanza che permette ai tecnici sul campo, ovunque si trovino, di ricevere supporto audio/video direttamente dall ufficio Service e/o altri esperti OTO abilitati a fornire questo servizio. La scelta di questa eccezionale attrezzatura parte dall analisi dei problemi che il nostro ufficio Service deve gestire ogni giorno: - Stabilimenti situati in luoghi lontani sono difficili da tenere sotto controllo - E indispensabile ma anche difficile reclutare personale qualificato al momento giusto - I tempi di intervento sono molto lunghi e spesso richiedono che il fornitore si trovi sul posto - Le interruzioni della linea tubi hanno un costo di migliaia di euro all ora - Non è sempre possibile avere a disposizione documentazione aggiornata OTO helmet permette assistenza in tempo reale, manutenzione e riparazione di guasti nel momento in cui connette simultaneamente il personale esperto dell ufficio Service e il cliente. In questo modo gli esperti dell ufficio Service sono in grado di vedere esattamente ciò che l ingegnere sul campo vede nel suo campo visivo e di guidarlo fornendogli informazioni attraverso comunicazione audio/video oppure con simboli grafici. OTO helmet costituisce un grande passo avanti nell assistenza offerta ai clienti OTO dal momento in cui riduce i costi di manutenzione e accresce l efficienza. 10

11 F i e r e e s p o s i t i v e E v e n t i Fabtech 2011 Chicago Illinois Fabtech è il più grande evento del Nord America per quanto concerne la lavorazione dei metalli e la produzione di tubi e profili saldati. Con più di 1200 espositori e oltre 500 nuove presentazioni, l area nord e sud del McCormickPlace a Chicago Illinois negli ultimi dieci anni è diventata sede di fiere tra le più importanti al mondo. Anche quest anno OTO S.p.A. ha partecipato a questa fiera rilevando grande successo di pubblico e un considerevole apprezzamento dei prodotti esibiti durante l evento. La crescente domanda dei prodotti OTO S.p.A. nel mercato nord americano, ha fatto sì che lo stand OTO S.p.A. fosse uno tra i più visitati durante la settimana. E stata un ottima opportunità per incontrare i clienti più importanti dell area America e presentare le nuove tecnologie disponibili sul mercato internazionale. L anno 2011 ha segnato la prima conferenza internazionale tenuta dall azienda OTO S.p.A. durante lo svolgimento della fiera Fabtech. La fiera tenutasi in una delle più grandi sale conferenze del McCormickPlace, ha registrato un considerevole numero di visitatori, estremamente interessati alle nuove tecnologie e alla nuova organizzazione della nostra azienda. Durante le tre ore di conferenza il nostro Project Manager Alberto Caletti e il responsabile vendite Luca Cagnolati hanno indicato tutte le informazioni tecniche e commerciali riguardo all ampia gamma di prodotti OTO S.p.A. proposti attualmente sul mercato. Tutti i nostri clienti hanno avuto l opportunità di comprendere i dettagli dell alta tecnologia, l affidabilità e le prestazioni di progetti attuali e futuri di un partner capace di soddisfare ogni necessità.

12 Restyling OTO a 6 a 1/2 a b Disegno costruttivo del nuovo marchio. Sotto lo schema della struttura aziendale con i rispettivi nuovi nomi delle divisioni. OTO Mills continua il proprio percorso di crescita e ridisegna la struttura aziendale ed organizzativa. Determinate acquisizioni ed investimenti, e la creazione di una nuova business unit per la produzione di carrelli elevatori, hanno offerto l opportunità di riconfigurare l identità aziendale secondo un modello di gruppo che sfrutta sinergie interne che vengono a loro volta messe a disposizione di tutti i clienti. L evoluzione dell identità aziendale comporta modifiche nella marca e nella comunicazione a testimonianza del rinnovamento impresso. Il cambiamento organizzativo rimane tuttavia allineato con la filosofia di gestione che ha guidato OTO Mills con ininterrotto successo nel tempo. Dal 16 Settembre 2011 OTO S.p.A. assume il ruolo di capogruppo cui fanno riferimento 3 Business Units ed una società partecipata al 100%: OTO Mills per la produzione di Linee tubi, OTO Lift Trucks per la produzione di carrelli elevatori, OTO Steel per la sede di Motteggiana specializzata nella lavorazione dei metalli, OTO Automation S.R.L. per la ex Elletre di Sovizzo (VI) diventata ora completamente proprietà di OTO S.p.A.. Con più di 300 impiegati, un area di mq di cui mq coperti ed una produzione completa made in Italy, OTO S.p.A. continua a consolidare e sviluppare il suo know-how col tempo. Trasformandosi ed adattandosi alle richieste di mercato l azienda si pone ai suoi clienti come partner d inestimabile affidabilità ed eccellenza. 12

13 Sono anche in corso i lavori per lo sviluppo dell area degli stabilimenti di Boretto. Dopo la chiusura di Via Marchesi, sono in fase di realizzazione diversi progetti che vedranno l estensione e la rivalutazione della superficie aziendale. L ingresso principale delle vetture con la nuova portineria/reception diventeranno il nuovo biglietto da visita dello stabilimento OTO S.P.A.. L architettura dall immagine essenziale e razionale è stata pensata per la ricezione e smistamento dei clienti e fornitori ai vari uffici e reparti. All esterno verrà realizzata l area di manovra con i parcheggi vetture e con i relativi accessi carrai. OTO S.P.A. è un azienda forte ed in continua evoluzione, anche grazie alla propria continua capacità di investire e di mettersi in gioco, di sviluppare il proprio know-how nel tempo, trasformandosi ed adattandosi alle necessità che il mercato esprime, dando però sempre grande importanza alle proprie risorse umane che rimangono un caposaldo alla base della linea di pensiero aziendale. Disegni di progetto per la nuova portineria con l ingresso autovetture dell azienda. 13

14 DIRETTIVA 2006/42/CE PER OTO S.p.A. MACCHINE e QUASI-MACCHINE negli impianti per la produzione di tubi e/o profili saldati Come noto la nuova Direttiva Macchine 2006/ 42/CE ha ampliato la definizione di macchina ed ha introdotto quella di quasi-macchina, non presente nella precedente Direttiva, con lo scopo di chiarire e meglio identificare le casistiche di prodotti che possono essere oggetto della dichiarazione di incorporazione (riferimento Direttiva 2006/42/CE, Allegato II, parte 1, lettera B). Queste nuove definizioni non sono solo formalismi, hanno ricadute pratiche sostanziali con relativi oneri dai Requisiti Essenziali di Sicurezza da applicare, la responsabilità giuridica del costruttore e/o dell acquirente, alla documentazione da predisporre (dichiarazione CE di conformità ed istruzioni per l uso per le macchine, dichiarazione di incorporazione ed istruzioni per l assemblaggio per le quasi-macchine). Se da una parte il garantire la sicurezza delle macchine immesse sul mercato evitando facili scorciatoie come in passato risulta lo scopo principale della Direttiva, meno chiare risultano invece le definizioni di macchina e quasimacchina; ma probabilmente non poteva essere diversamente OTO S.p.A. facendo della sicurezza un elemento imprescindibile dei propri prodotti ed integrandola, fin dalla progettazione, promuovendo la formazione ed il continuo aggiornamento del proprio staff tecnico, ritiene che la corretta interpretazione di tali definizioni applicate agli impianti per la produzione di tubi e/o profili saldati debba essere il primo importante passo da compiere come garanzia di responsabilità ed eccellenza. Secondo questa logica OTO S.p.A. considera macchina: alla lettera g), che per raggiungere uno stesso risultato sono disposti e comandati in modo da avere un funzionamento solidale. una macchina completa di tutte le sue parti, fornita separatamente dalle restanti macchine costituenti un impianto completo per la produzione di tubi, che necessita solo di collegamenti a valle e/o a monte di essa in quanto secondo l Articolo 2 della Direttiva è da considerare macchina un insieme equipaggiato o destinato ad essere equipaggiato di un sistema di azionamento diverso dalla forza umana o animale diretta, composto di parti o di componenti, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro solidamente per un applicazione ben determinata. Impianto per la produzione di tubi: gruppo di scordonatura e vista macchine della zona di ingresso. un impianto per la produzione di tubi nel suo insieme possibile di fornitura, dalla zona di carico alla via a rulli e scarico in quanto secondo l Articolo 2 della Direttiva è da considerare macchina gli insiemi di macchine, di cui al primo, al secondo ed al terzo trattino, o di quasi-macchine, di cui 14

15 Esempi tipici sono gli aspi devolgitori, le intestatrici e gli accumulatori di nastro della zona di ingresso dell impianto, e la profila, l unità di taglio e di movimentazione tubi costituenti la parte centrale e finale dello stesso. Verificata la conformità dell impianto, nelle sue parti e nel suo insieme, o della singola macchina ai Requisiti Essenziali di Sicurezza dell Allegato 1 della Direttiva, OTO S.p.A. appone la marcatura CE e fornisce la dichiarazione CE di conformità e le istruzioni per l uso. Secondo invece l Articolo 2 della Direttiva sono da considerare quasi-macchine gli insiemi che costituiscono quasi una macchina, ma che, da soli, non sono in grado di garantire un applicazione ben determinata. Un sistema di azionamento è una quasi-macchina. Le quasimacchine sono unicamente destinate ad essere incorporate o assemblate ad altre macchine o ad altre quasi-macchine o apparecchi per costituire una macchina disciplinata dalla presente direttiva. Per OTO S.p.A. sono quindi esempio di quasi-macchine: o un apri-rotolo: da incorporare sull aspo devolgitore e concepito per introdurre la testa del nastro nel pinch roll o uno sbobinatore a rulli pressori: da incorporare sull aspo devolgitore e concepito per premere sul coil durante la fase di introduzione nastro o una motorizzazione: da incorporare sulla profila e concepita per azionare gli alberi motorizzati o un gruppo di scordonatura: da incorporare sulla profila e concepita per rimuovere il cordone di saldatura. OTO Worldwide 2012 Alla già numerosa lista di paesi mondiali, dove OTO offre i suoi prodotti, aggiungiamo ANGOLA, GRECIA, MAROCCO e CANADA. BELGIUM BULGARIA FINLAND FRANCE GREECE GERMANY IRELAND ITALY THE NETHERLANDS NORWAY POLAND PORTUGAL ROMANIA RUSSIA SPAIN SWEDEN TURKEY U.K. UKRAINE ANGOLA EGYPT MOROCCO REP. OF SOUTH AFRICA SUDAN TUNISIA U.S.A. ARGENTINA BRAZIL BOLIVIA COLOMBIA CHILE GUATEMALA MEXICO NICARAGUA PERU URUGUAY CHINA INDIA INDONESIA IRAN ISRAEL JAPAN JORDAN KOREA MALAYSIA QATAR SAUDI ARABIA SYRIA TAIWAN THAILAND U.A.E. VIETNAM YEMEN AUSTRALIA NEW ZEALAND Queste vengono fornite con la dichiarazione di incorporazione, in cui sono indicati i Requisiti Essenziali di Sicurezza applicati e soddisfatti in sede di progettazione e montaggio, e le istruzioni per l assemblaggio; l applicazione ed il soddisfacimento dei rimanenti Requisiti Essenziali di Sicurezza saranno necessari ed obbligatori durante l incorporazione della quasi-macchina nell impianto, prima della sua messa in servizio, da parte dell acquirente, o chi per esso, che si assumerà la responsabilità della certificazione dell insieme finale. 15

16 C o n t r o l l o q u a l i t à A s s e m b l a g g i o Cosa stai facendo Giovanni? RIDUTTORI SDOPPIATORI E Riduttori e sdoppiatori sono un pò il cuore delle nostre linee tubi. Dove vi è qualche cosa da far muovere appena dopo il motore ci sono loro. Per il loro montaggio servono vari passaggi. Le loro parti per prima cosa passano da un attento controllo di verifica che ne garantisce la qualità e conformità. Arrivati nel reparto montaggio si procede all inserimento a caldo, circa 190 delle ruote dentate negli alberi dopo averne verificate le corrette interferenze. Quando il tutto si sarà raffreddato diventando un corpo unico passeremo al montaggio dei cuscinetti alle estremità degli alberi o dove previsti. Le ruote sono a dentatura elicoidale che ne garantisce maggior rubostezza e minor rumore. Negli sdoppiatori la coppia conica spiroidale è precedentemente rodata e accoppiata. Si procederà quindi al montaggio dell albero nella sua sede azzerando le flange o distanziali verificandone i giuochi singolarmente. Proseguiremo quindi alla chiusura della cassa sigillandone le varie parti con pasta per guarnizioni. Terminato il lavoro meccanico dove previsto passeremo all impianto di lubrificazione ed infine al collaudo del tutto sull apposito banco di prova. Tutto quanto è possibile grazie all ottimo lavoro fatto in precedenza dall ufficio tenico di progettazione che ci fornisce di ottimi disegni che ci facilitano il montaggio. 16

17 A u t o m a t i o n OTO view Software di supervisione e ricerca guasti per impianti industriali OTO view, un software innovativo che integra la supervisione dell impianto con una funzionalità di troubleshooting guidato. Con semplici operazioni e consigli ad-hoc permette l analisi dettagliata dei guasti e fornisce la consultazione on-line di schemi elettrici e manuali d uso, consentendo perciò una significativa riduzione dei tempi di fermo macchina. La storicizzazione delle anomalie di funzionamento permette inoltre una programmazione delle operazioni di manutenzione preventiva da eseguire direttamente sull impianto produttivo. OTO view è applicabile integralmente o parzialmente su tutti gli impianti OTO Automation. Documentazione on-line Selezione automatica e visualizzazione del materiale documentale (manuali, istruzioni, data-sheets...ecc.) relativi ai componenti individuati. Supervisione Impianto Sinottici interattivi, schemi elettrici navigabili on-line, trend parametri di processo Storicizzazione allarmi Sequenza storica allarmi intervenuti. Localizzazione componenti responsabili del guasto/fermata Ricerca automatica componenti nello schema elettrico, nel lay-out impianto e dentro al sistema quadro, pulpito. Ecc. Soluzione dei problemi Accesso guidato al Data-Base contenente le soluzioni per le anomalie in corso Registrazione note Memorizzazione note e/o suggerimenti legati al singolo guasto, da parte di operatori e manutentori. Ricerca guasti guidata Zooming progressivo verso la causa primaria del guasto / fermo macchina. Individuazione nello schema elettrico dei componenti responsabili del guasto Individuazione automatica dei componenti presumibilmente responsabili del guasto. 17

18 OTO S.p.A. Via Domenico Marchesi 4 Zona Industriale Rondello Boretto (RE) Italy Tel Fax info@otocompany.com Cod. Fisc. e P. Iva Take the lead