LA SEZIONE DIDATTICA DELLA FONDAZIONE ANTONIO MAZZOTTA. L APPROCCIO METODOLOGICO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA SEZIONE DIDATTICA DELLA FONDAZIONE ANTONIO MAZZOTTA. L APPROCCIO METODOLOGICO"

Transcript

1 LA SEZIONE DIDATTICA DELLA FONDAZIONE ANTONIO MAZZOTTA. L APPROCCIO METODOLOGICO NELLA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI INTERVENTI MIRATI E DIFFERENZIATI SULL ARTE La nozione di museo della città, nell accezione più complessa e articolata, connota gran parte della storia delle istituzioni culturali del nostro paese. Musei della città sono infatti, ad esempio, i numerosi musei civici fondati negli anni immediatamente post-unitari in molte città dell Italia settentrionale. Nel museo confluiscono, tra gli altri, i materiali di scavo, preromani e romani; gli elementi architettonici e i frammenti lapidei recuperati a seguito degli interventi di ricostruzione urbana, come nel caso di Piacenza; tele, arredi sacri, anche strumenti e macchine della nascente manifattura, come nel caso di Modena. Tutto ciò costituisce la memoria della città e fa del museo il luogo privilegiato della conservazione, ma anche un laboratorio di riflessione e di studio. Ancora oggi, percorrendo le antiche sale, in molti casi conservate nell antico ordinamento ottocentesco, è possibile ricostruire la storia delle città. Accanto ai resti dei più antichi insediamenti protostorici e classici si può ricostruire il volto medievale della città, scandito dalle epigrafi e dalle decorazioni fantastiche, alcune delle quali sono ancora rintracciabili, in situ, nel tessuto urbano. Agli arredi delle epoche più recenti, alle tele in molti casi provenienti da chiese soppresse in antico o da edifici religiosi scomparsi o abbandonati in tempi recenti, si affiancano i nuclei collezionistici che testimoniano il gusto e i percorsi culturali della società urbana. Ogni vetrina, ogni parete rimanda ad un edificio, ad un isolato, ad un palazzo e si ricostruisce il contesto culturale di quelle città che costituiscono come sostiene il Cattaneo «l unico principio per cui possano i trenta secoli delle istorie italiane ridursi a esposizione evidente e continua» 1. Oggi il museo della città di nuova istituzione si affianca al museo civico tradizionale e pur condividendone gli obiettivi generali documentare la storia della città e conservare la produzione artistica e storica mobile spesso ne rafforza gli aspetti di divulgazione, valorizzazione del patrimonio e delle vicende cittadine. Alcuni poi, privi di materiali, magari conservati in altre istituzioni vicine, oppure anche non raggiungibili, hanno come unico scopo l informazione culturale. Con metodi tradizionali o con supporti tecnologici, si propongono di ricostruire didatticamente un contesto, dei temi, una storia. Si recuperano così con una flessibilità, non sempre facile in un percorso espositivo tradizionale, nessi e legami che le specifiche vicende del luogo e del patrimonio hanno reciso o attenuato. In molti casi, ove non esistano reperti o ove questi siano assai scarsi, il lavoro di recupero e di inquadramento storico consente di ricostruire una identità culturale comunque preziosa e altrimenti perduta 2. Il caso di Bobbio La storia di Bobbio è ben nota. San Colombano lasciò questa terra nel novembre dell anno 615; nello stesso anno morì Agilulfo, re dei Longobardi, sposo di Teodolinda, la regina cattolica che «tanto piaceva» (scrisse Paolo Diacono) al suo popolo. Da re Agilulfo, ariano e tollerante quanto valoroso, il monaco venuto dalla lontana Irlanda aveva ricevuto doni e benefici e la facoltà di fondare un monastero a Bobbio sull Appennino settentrionale, lungo un importante via di comunicazione. San Colombano portò con sé una rigida regola monastica e una grande considerazione per la cultura: nel cenobio operò fin dall inizio quello scriptorium che farà di Bobbio il più importante centro di diffusione culturale dell Italia settentrionale, tanto da essere oggi ricordato come la Monte Cassino del nord. Nel decimo secolo, secondo il catalogo redatto da Gerberto d Aurillac, successore di San Colombano e futuro papa Silvestro II, la biblioteca del monastero contava circa 700 codici, un enormità per i tempi. Il favore dei re di Pavia fece di Bobbio anche un centro economico rilevante, con grandi proprietà sparse in tutta l Italia centro-settentrionale, con funzioni politiche di primo piano. La storia del cenobio conobbe periodi di grandezza e potenza, cui seguirono secoli di decadenza, che culminarono nel 1801 con la soppressione del convento.

2 Nel 1803 i beni residui del monastero furono messi all asta: tra essi figuravano gli ultimi codici della biblioteca già per altro ampiamente visitata nei secoli precedenti. Non rimanevano che mute strutture architettoniche assegnate a vari enti e istituzioni: il comune, la parrocchia della basilica, il demanio. Muti a dire il vero questi muri proprio non sono: rimane la basilica, con il sarcofago del santo e le splendide transenne d età longobarda, rimane il cinquecentesco loggiato prospiciente i locali un tempo occupati dallo scriptorium, rimangono le tracce della prima basilica fatta erigere dall abate Agilulfo nel nono secolo. Versi sparsi di una poesia perduta : l antica unità del complesso monastico, oggi per il visitatore, è difficilmente percepibile. Caduti o abbattuti muri di recinzione, aperti nuovi passaggi, inagibili altri, risulta impossibile immaginare gli antichi percorsi di preghiera, di lavoro e di studio dei taciturni monaci di San Colombano. Da tempo quindi si auspicava nell ottica esposta in premessa il recupero del nucleo più antico del monastero e la realizzazione di un apparato didascalico degno dell importanza del complesso monumentale e del borgo circostante. E forse, direbbe San Colombano, «il tempo è venuto». Il restauro del nucleo dove meglio si sono conservati i caratteri originali è in corso: l antico refettorio, decorato con un importante affresco quattrocentesco e abbellito da un portale in pietra del tredicesimo secolo, è stato completamente recuperato e dal luglio del 1998 ospita la prima sezione del Museo della città di Bobbio 3. Il Museo è quindi una sorta di spazio didattico che recupera alla pubblica fruizione alcuni ambienti dell abbazia, altrimenti chiusi, e al tempo stesso illustra la storia di Bobbio. Non vi sono custoditi materiali e opere originali. Gli unici originali presenti sono infatti il contenitore stesso e i suoi apparati decorativi. Non è dunque luogo preminentemente di contemplazione estetica, a ciò sono vocati il Museo di San Colombano 4, attiguo al Museo della città e con possibilità di comunicazione diretta, le splendide chiese bobbiesi, gli edifici del centro storico, il fiume e i suoi paesaggi. Il museo della città è piuttosto un luogo dove si comunicano idee, concetti, suggestioni, dove si ricostruisce, con la flessibilità consentita anche dall impiego delle nuove tecnologie, il contesto culturale bobbiese. Si tratta di una sorta di aula didattica dove si recuperano informazioni, si prepara una visita, si appagano curiosità che il rigore di allestimento dovuto a manufatti originali di altissima qualità formale o le necessità conservative non sempre consentono di soddisfare in un percorso museale tradizionale 5. La prima sezione 6, che nei primi mesi di apertura ha visto una consistente presenza di pubblico e raccolto l apprezzamento da parte dei visitatori, è interamente dedicata alle origini di Bobbio, alla figura di San Colombano e all attività dello scriptorium 7. Sin dalle origini a Bobbio si intrecciano culture diverse: l irlandese e la latina, la latina e la longobarda, la colombaniana e la benedettina. Il Museo della città quindi non poteva che prendere le mosse proprio da questi lontani ma significativi sedimenti culturali e porre in luce le correlazioni e i reciproci influssi attraverso la lettura degli elementi più distintivi e connotanti (le scritture, gli schemi decorativi, i rimandi culturali, spesso non dichiarati, e le loro ambiguità interpretative). Il percorso è strutturato per isole tematiche a struttura simmetrica. Ogni momento è rappresentato da un pannello con testi e immagini. All inizio di ogni area tematica un elemento testuale e grafico fornisce l immediata collocazione nello spazio e nel tempo del tema trattato 8. Ogni pannello contiene rimandi visivi e testuali alla città e al territorio. In pratica si invita il visitatore a proseguire la visita ben oltre il percorso museale, nella città e nel territorio, segnalando resti e monumenti che ancora oggi testimoniano le vicende più antiche

3 del sito. L impaginazione generale consente una stretta sequenza di lettura tra i testi dei pannelli, le immagini e le didascalie, in modo che il filo del racconto risulti sempre evidente 9. Elementi fotografici e testuali sono stati realizzati con procedimenti informatici e sono facilmente e rapidamente sostituibili per consentire una adeguata manutenzione ed un opportuno aggiornamento 10. Il percorso di tipo tradizionale è integrato da due postazioni su calcolatore dedicate alla produzione dello scriptorium bobbiese. In questo punto del percorso sono previsti programmi didattici interattivi. I programmi consentono al visitatore di simulare il contatto reale con i codici: sfogliare le pagine, ingrandire i dettagli e seguire una breve e semplice lezione di paleografia. Infatti attraverso l analisi di alcuni codici prodotti a Bobbio tra il settimo e il dodicesimo secolo è possibile seguire l evoluzione della scrittura e analizzarne le caratteristiche, la decorazione delle pagine arricchite anche da confronti con la produzione artistica coeva. Un capitolo è dedicato alla fabbricazione dei codici. I programmi, semplici e brevi, possono essere consultati con profitto nell arco di dieci-quindici minuti. Il programma, disponibile in versione inglese, è corredato da interfacce specifiche per portatori di handicap visivi, uditivi e motori non gravi 11. Le prospettive future In occasione delle celebrazioni del Giubileo, la città di Bobbio, in collaborazione con gli organi periferici dello stato e la regione, ha già avviato il completamento del restauro dell ambiente attiguo il refettorio e dei sotterranei corrispondenti 12 dove il Museo della città proseguirà il racconto delle vicende del potente monastero e di Bobbio libero comune. Le linee guida dell intervento 13 sono le stesse che già hanno contraddistinto il recupero del refettorio: analisi del manufatto, ripristino degli elementi originari, rispetto delle caratteristiche volumetriche e architettoniche con interventi conservativi compatibili con le peculiarità storiche dell edificio. I criteri di allestimento si attengono ai criteri già individuati per l arredo del refettorio: strutture espositive lievi e trasparenti per consentire la massima leggibilità delle volumetrie architettoniche. L arredo infatti non può che inserirsi con discrezione in un complesso monumentale che rimane il principale soggetto del lavoro di recupero storico-architettonico. Contestualmente sono anche in corso i recuperi delle aree a chiostri e cortilizie, per recuperare i percorsi interni e garantire una visita adeguata del complesso. Nella sala attigua al refettorio viene svolto il tema dell abbazia. Si intende affrontare il complesso dal punto di vista monumentale e dell organizzazione ed uso degli spazi, nelle sue relazioni con il contesto urbano, in un ottica diacronica che tenga conto anche delle modificazioni recenti. Si intendono utilizzare ricostruzioni tridimensionali e materiale fotografico appositamente realizzato. Il terzo nucleo occupa i sotterranei. La chiave di lettura è rappresentata dalla forma e dall urbanistica di Bobbio: attraverso le trasformazioni, gli arricchimenti del centro urbano, le grandi fabbriche ecclesiastiche, gli abbellimenti e le sopraelevazioni secentesce, fino alle distruzioni di questo secolo. La forma urbis quindi indica il percorso, fisicamente concreto e visibile, per recuperare non solo la dimensione architettonica o storico-artistica, ma anche la dimensione politica e sociale della storia bobbiese 14. I lavori saranno ultimati per l ottobre L obiettivo generale è realizzare un percorso unitario che, dopo una breve introduzione nel Museo della città, comprenda la basilica, il Museo di San Colombano ed infine il centro storico di Bobbio, nel ricordo di una

4 famosa frase di Quatremère de Quincy: «Il vero museo nondimeno è composto dai luoghi, dai siti, dalle montagne, dalle strade, dalle vie antiche dai rapporti geografici, dai paragoni e dai confronti che non si possono fare se non nel paese stesso» C. Cattaneo, La città considerata come il principio ideale delle istorie italiane, in Crepuscolo, 17 ottobre M. L. Pagliani, Beni culturali e piccoli comuni, in Bollettino storico piacentino, 1997, fascicolo 1, p La realizzazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra Comune di Bobbio, Soprintendenza per i beni artistici e storici di Parma e Piacenza, Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici dell Emilia Romagna, Regione Emilia Romagna, Istituto per i beni artistici culturali e naturali, Fondazione di Piacenza e Vigevano. Colgo l occasione per ringraziare tutte le istituzioni che hanno garantito il loro sostegno, i collaboratori al progetto ed in particolare l assessore alla cultura del Comune di Bobbio, professoressa Maria Elena Canevari. 4 Il Museo custodisce alcune testimonianze di età romana, i materiali architettonici e iscritti provenienti dall antica basilica, arredi sacri e tele Vedi M. Tosi, Bobbio, Bobbio, 1983; R. Cassanelli, Materiali lapidei altomedievali decorati e iscritti nell Abbazia di San Colombano di Bobbio, in Storia di Piacenza dalle origini all anno Mille, Piacenza, 1990, volume 1, p Per un aggiornamento della ricca bibliografia su Bobbio si veda M. Rossi, Bibliografia bobiense, Bobbio, 1997.

5 5 M. L. Pagliani, Ipotesi di lavoro per il museo della città, in a.v., Per un museo della città, Bobbio, 1997, p ; idem, Antiche strade nuovi musei, in Istituto per i beni culturali dell Emilia Romagna Informazioni, 1997, n. 3, p ; idem, Inedito esempio nel territorio piacentino: un Museo per la città a Bobbio, in Bollettino storico piacentino, 1997, fascicolo 2, p ; M. Pizzo, Dall Abbazia di San Colombano al Museo della città, in a.v., Per un museo della città, cit., p P. Garbini, Montecassino del nord, in Medioevo, 1998, n.11, p M. Tosi, Bobbio e la valle del Trebbia, in Storia di Piacenza dalle origini all anno Mille, cit., p A. Cerizza, Piano di comunicazione per il museo della città, in a.v., Per un museo della città, cit., p Ibidem, p Il tema manutenzione è nodale per musei medi o piccoli ; le nuove tecnologie mettono a disposizione strumenti utili per la soluzione del problema e consentono di ottenere buoni risultati a costi estremamente contenuti; per le linee generali di comunicazione seguite nella realizzazione si veda anche A. Cerizza, M.L. Pagliani, Musei testi e contesti, Firenze, N. Castagni, Handicap e computer. Per l inserimento dei disabili nella società di tutti, Milano, Il direttore dei lavori è l architetto Antonella Bellocchio di Bobbio. 13 A. v., Proposte per un piano di lavoro culturale, Bobbio, Il progetto di lavoro comprende anche alcune iniziative collaterali,strettamente legate al tema della città: una guida aggiornata di Bobbio e un apparato didascalico per i monumenti del centro storico. Quest ultimo intervento è finanziato dalla provincia di Piacenza nel quadro degli interventi del Giubileo fuori del Lazio, all interno di un progetto generale di valorizzazione degli itinerari storicoreligiosi del territorio provinciale. 15 M. Scolaro, Lo studio delle arti e il genio dell Europa. Scritti di A.C. Quatremére de Quincy e di Pio VII Chiaramonti ( ), Bologna, 1989, p

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE IL PATRIMONIO CULTURALE di solito indica quell insieme di cose, mobili ed immobili, dette più precisamente beni, che per il loro interesse pubblico e il valore storico,

Dettagli

Il nostro paese. Incontro con Collegio Docenti

Il nostro paese. Incontro con Collegio Docenti Il nostro paese Incontro con Collegio Docenti Concorezzo, 28 Ottobre 2015 1 L Archivio Storico (ASC) Via S.Marta 20 Concorezzo www.archiviodiconcorezzo,it mail: info@archiviodiconcorezzo.it L Archivio

Dettagli

Percorso di visita e laboratorio Dentro la pittura

Percorso di visita e laboratorio Dentro la pittura GALLERIA SABAUDA Percorso di visita e laboratorio Dentro la pittura Si propone un'esperienza introduttiva alla realtà del museo e un approccio alle opere d arte come immagini e come prodotti materiali.

Dettagli

Como waterfront: between city and lake landscape

Como waterfront: between city and lake landscape WORKSHOP INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E AMBIENTALE 16-27 SETTEMBRE 2013 Como waterfront: between city and lake landscape PROVINCIA DI COMO- Settore Cultura PROGETTO E REALIZZAZIONE A

Dettagli

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:

Dettagli

L accessibilità in Piemonte. Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità

L accessibilità in Piemonte. Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità L accessibilità in Piemonte Il progetto Musei per Tutti Dal monitoraggio all informazione sui livelli di accessibilità COSA SI INTENDE PER ACCESSIBILITA L accessibilità è la possibilità, anche per persone

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Programmazione Italiano, storia e geografia. Classe IV Costruzioni, ambiente e territorio Anno 2014/2015 Professoressa Pili Francesca Situazione di

Dettagli

CONVENZIONE SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA BASILICATA LICEO ARTISTICO CARLO LEVI DI MATERA TRA TRIENNIO 2012-2015

CONVENZIONE SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA BASILICATA LICEO ARTISTICO CARLO LEVI DI MATERA TRA TRIENNIO 2012-2015 LICEO ARTISTICO STATALE MATERA CONVENZIONE TRA SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA BASILICATA E LICEO ARTISTICO CARLO LEVI DI MATERA TRIENNIO 2012-2015 Soprintendenza per i beni

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

MUSEO MILANO PROGETTO. Milano 17/3/2015 - Versione 1.0 - Progetto a cura di Where Italia Srl. LA CITTà di

MUSEO MILANO PROGETTO. Milano 17/3/2015 - Versione 1.0 - Progetto a cura di Where Italia Srl. LA CITTà di MUSEO MILANO PROGETTO LA CITTà di IL PROGETTO MUSEO MILANO Per iniziativa del Rotary Club Arco della Pace è nato il progetto volto alla valorizzazione delle eccellenze milanesi denominato Museo Milano.

Dettagli

GENOVA AL TEMPO DEGLI EMBRIACI:

GENOVA AL TEMPO DEGLI EMBRIACI: Il Progetto GENOVA AL TEMPO DEGLI EMBRIACI: UNA CAPITALE DEL MEDITERRANEO Mostre, convegno, percorsi e manifestazioni Museo di Sant Agostino Ottobre 2015 Lo Scenario Genova medievale e il suo ruolo nel

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

Descrizione dettagliata del Programma delle Visite Guidate. Maggio-Giugno 2013

Descrizione dettagliata del Programma delle Visite Guidate. Maggio-Giugno 2013 dettagliata del Programma delle Visite Guidate Maggio-Giugno 2013 12-5-13: La necropoli Etrusca di Cerveteri La necropoli etrusca di Cerveteri è sicuramente una delle antiche necropoli più estese al mondo.

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL

Dettagli

Abitare la Città Dimenticata: San PAOLO Refettorio della Camera di San Paolo, Strada Melloni, 3/A Parma - 11 Settembre 2013 - Ore 16:15

Abitare la Città Dimenticata: San PAOLO Refettorio della Camera di San Paolo, Strada Melloni, 3/A Parma - 11 Settembre 2013 - Ore 16:15 evento valido per l'attribuzione di crediti formativi vedi condizioni in ultima pagina Abitare la Città Dimenticata: San PAOLO Refettorio della Camera di San Paolo, Strada Melloni, 3/A Parma - 11 Settembre

Dettagli

Progetto MuseiD-Italia. Umbria I Luoghi della Cultura

Progetto MuseiD-Italia. Umbria I Luoghi della Cultura Musei digitali in rete: presentazione dei risultati del progetto MuseiD-Italia Roma, 14 Dicembre, Biblioteca Nazionale Centrale Progetto MuseiD-Italia Umbria I Luoghi della Cultura Ministero per i Beni

Dettagli

FOTOGRAFIE E ARCHITETTURE.

FOTOGRAFIE E ARCHITETTURE. Corso di aggiornamento professionale FOTOGRAFIE E ARCHITETTURE. Dispositivi visivi e rappresentazioni dello spazio a cura di: Antonio Di Cecco, Marco Introini, Peppe Maisto, Alessandra Chemollo, Davide

Dettagli

Ufficio VI - Politiche formative. Organizzazione e gestione dei Dirigenti Scolastici. Bologna, 21 gennaio 2013

Ufficio VI - Politiche formative. Organizzazione e gestione dei Dirigenti Scolastici. Bologna, 21 gennaio 2013 MIUR - Ministero dell'istruzione dellvniversità e della Ricerca AOODRER - Ufficio scolastico regionale per l'emilia-romagna - Direzione Generale REGISTRO UFFICIALE Prot. n. 0000672-22/01/2014 - USCITA

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

Offerta didattica per alunni/e delle scuole primarie e studenti/esse delle scuole secondarie

Offerta didattica per alunni/e delle scuole primarie e studenti/esse delle scuole secondarie useo Mercantile 2014/15 Offerta didattica per alunni/e delle scuole primarie e studenti/esse delle scuole secondarie Elisabetta Carnielli, tel. 0471 945530 e-mail: elisabetta.carnielli@camcom.bz.it http://www.camcom.bz.it/it-it/altriservizi/museo_mercantile.html

Dettagli

VIVERE LA STORIA DELL XI MUNICIPIO

VIVERE LA STORIA DELL XI MUNICIPIO PROPOSTA DI PROGETTO DIDATTICO Anno scolastico 2014/2015 VIVERE LA STORIA DELL XI MUNICIPIO (PROPOSTA INTERATTIVA SCUOLA-TERRITORIO ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DIRETTA DEI MONUMENTI ) Discipline: Storia/Arte

Dettagli

La lettera a Leone X di Raffaello e Baldassarre Castiglione Un artista e un letterato difensori del patrimonio storico-artistico del papa

La lettera a Leone X di Raffaello e Baldassarre Castiglione Un artista e un letterato difensori del patrimonio storico-artistico del papa La lettera a Leone X di Raffaello e Baldassarre Castiglione Un artista e un letterato difensori del patrimonio storico-artistico del papa Lezioni d'autore Raffaello, Autoritratto, olio su tavola, 1504-06,

Dettagli

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale

Dettagli

D&P Turismo e Cultura snc

D&P Turismo e Cultura snc D&P Turismo e Cultura snc La Società D&P turismo e cultura si occupa generalmente della valorizzazione del patrimonio culturale e della promozione turistica della regione Marche, offrendo una vasta gamma

Dettagli

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: DESIGN ARREDAMENTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE E QUARTE

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Comune di Scansano RELAZIONE TECNICA. Ristrutturazione locali Museo archeologico e Museo della Vite e del Vino

Comune di Scansano RELAZIONE TECNICA. Ristrutturazione locali Museo archeologico e Museo della Vite e del Vino RELAZIONE TECNICA Ristrutturazione locali Museo archeologico e Museo della Vite e del Vino La presente relazione tecnica illustra i lavori di adeguamento del Museo Archeologico e del Museo della Vite e

Dettagli

progetto realizzato da Associazione Progetti e Regie con il contributo professionale di Associazione Muse Infoarte

progetto realizzato da Associazione Progetti e Regie con il contributo professionale di Associazione Muse Infoarte Romanico Brescia percorsi ed itinerari del Romanico bresciano portale web con il sostegno della Provincia di Brescia attraverso la legge 9/93 della Regione Lombardia progetto realizzato da Associazione

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 704. Istituzione del Museo del Risorgimento di Firenze. d iniziativa del senatore AMATO

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 704. Istituzione del Museo del Risorgimento di Firenze. d iniziativa del senatore AMATO Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 704 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore AMATO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 28 MAGGIO 2008 Istituzione del Museo del Risorgimento di Firenze TIPOGRAFIA

Dettagli

UNITA 1 COSA CONOSCO DEL PASSATO DELLA MIA CITTA? ATTIVITA TEMPI OBIETTIVI DIDATTICI E MODALITA DI SOMMINISTRAZIONE Presentazione e patto formativo

UNITA 1 COSA CONOSCO DEL PASSATO DELLA MIA CITTA? ATTIVITA TEMPI OBIETTIVI DIDATTICI E MODALITA DI SOMMINISTRAZIONE Presentazione e patto formativo Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA

Dettagli

E inoltre da sottolineare il ruolo che Lanzo ha svolto e tuttora svolge come punto di riferimento per le

E inoltre da sottolineare il ruolo che Lanzo ha svolto e tuttora svolge come punto di riferimento per le IDEA GUIDA Questo progetto prende avvio dalla volontà di due enti, ilcomuneelaparrocchiadis.pietroin Vincoli, che intendono secondo profili differenti, ma convergenti su un unico fine, valorizzare uno

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA

Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA Titolo dell unità di competenza: Indagare il passato per comprendere il nostro presente. Denominazione della rete-polo Istituto scolastico

Dettagli

Orientamento in uscita - Università

Orientamento in uscita - Università ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche

Dettagli

DICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano

DICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano Comune di Busto Garolfo Provincia di Milano Piano di Governo del Territorio - PGT Valutazione Ambientale Strategica del Documento di Piano DICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano Autorità

Dettagli

Carta della qualità dei servizi

Carta della qualità dei servizi MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta Carta della qualità dei servizi Museo Archeologico dell antica Allifae PRESENTAZIONE

Dettagli

IL LAVORO CHE TI CERCA

IL LAVORO CHE TI CERCA www.provincia.potenza.it www.futuroincorso.com IL LAVORO CHE TI CERCA FORMAZIONE SERVIZI OSSERVATORIO BACHECA Il portale del lavoro della provincia di Potenza. www.lavoroprovincia.com Scopri tutti i servizi

Dettagli

28 maggio 2015, LEZIONE 10: La didattica museale

28 maggio 2015, LEZIONE 10: La didattica museale MUSEOLOGIA e ARCHEOLOGIA Anno Accademico 2015/2016 Docente Patrizia Gioia patrizia.gioia@uniroma1.it 28 maggio 2015, LEZIONE 10: La didattica museale CULTURA E FORMAZIONE I musei rappresentano una straordinaria

Dettagli

Vivere il museo 2013

Vivere il museo 2013 OBIETTIVI DEL PROGETTO: 1. ACQUARIO CIVICO (Sede 91334) Scheda progetto Vivere il museo 2013 apporre migliorie alle vasche espositive del percorso interno supportando il lavoro dei biologi acquaristi nella

Dettagli

Proposte didattiche del Museo Civico di Pizzighettone

Proposte didattiche del Museo Civico di Pizzighettone Proposte didattiche del Museo Civico di Pizzighettone Il Museo Civico di Pizzighettone è uno fra i più antichi della provincia di Cremona: inaugurato nel 1907 in seguito a donazioni private, dopo il 25

Dettagli

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

Dettagli

LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA (di seguito Assessorato)

LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA (di seguito Assessorato) PROTOCOLLO D INTESA PER LA INDIVIDUAZIONE DI AZIONI COMUNI VOLTE A MIGLIORARE LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DELLE CITTA D ARTE DELLA SICILIA TRA LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI

BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI BANDO A TEMA RESTAURO BENI MOBILI Emanato ai sensi dell art. 2 let. d) del Regolamento per il perseguimento delle finalità istituzionali ed in attuazione del Documento Programmatico Previsionale 2014.

Dettagli

COMUNE DI GENOVA DIREZIONE CULTURA SETTORE MUSEI E BIBLIOTECHE INDAGINE SULLA QUALITA PERCEPITA RIFERITA ALLE BIBLIOTECHE PODESTA E SERVITANA

COMUNE DI GENOVA DIREZIONE CULTURA SETTORE MUSEI E BIBLIOTECHE INDAGINE SULLA QUALITA PERCEPITA RIFERITA ALLE BIBLIOTECHE PODESTA E SERVITANA COMUNE DI GENOVA DIREZIONE CULTURA SETTORE MUSEI E BIBLIOTECHE INDAGINE SULLA QUALITA PERCEPITA RIFERITA ALLE BIBLIOTECHE PODESTA E SERVITANA Nell anno 2014 sono state realizzate 2 indagini mirate di Customer

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale Villanova d Asti (AT) Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di 1

Istituto Comprensivo Statale Villanova d Asti (AT) Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di 1 Pagina 1 di 5 Nuova adozione RELAZIONE DI PROPOSTA PER LA SCELTA E L ADOZIONE DEL/I LIBRO/I DI TESTO PER LE CLASSI PRIMA A, B, C, D (ANNI SCOLASTICI 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018) Le sottoscritte insegnanti

Dettagli

Fondazione Pirelli Educational. Scuola secondaria di II grado

Fondazione Pirelli Educational. Scuola secondaria di II grado Fondazione Pirelli Educational 2013 2014 Laboratori Fondazione Pirelli La Fondazione Pirelli si occupa di conservare e valorizzare il patrimonio storico prodotto dall azienda in oltre 140 anni di attività.

Dettagli

SINTESI DEL PROGETTO

SINTESI DEL PROGETTO Ministero dell Economia e delle Finanze Ministero per i Beni e le Attività Culturali Società di Cultura La Biennale di Venezia ALLEGATO I PROGETTO PER LA PROMOZIONE E DIFFUSIONE DELL ARTE CONTEMPORANEA

Dettagli

REGIONE Avviso Unico Cultura 2014

REGIONE Avviso Unico Cultura 2014 BANDO LOMBARDIA REGIONE Avviso Unico Cultura 2014 Progetti di promozione Beneficiari educativa e culturale di preminente interesse Enti locali, Università, soggetti pubblici e soggetti privati no regionale

Dettagli

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita. PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono

Dettagli

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare. Prot.n. 13320 Bologna, 07/10/2015 AVVISO PUBBLICO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PER PERSONALE ATA DESTINATARIO DELL ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ECONOMICHE DI

Dettagli

Privacy Policy di www.retesmash.com

Privacy Policy di www.retesmash.com Privacy Policy di www.retesmash.com Questo sito applicativo (di seguito Applicazione ) raccoglie Dati Personali. Tali Dati Personali sono raccolti per le finalità e sono trattati secondo le modalità di

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Speciale Gruppi 2 0 1 5

Speciale Gruppi 2 0 1 5 La Nostra Toscana Chianti Valdarno Casentino Firenze Speciale Gruppi 2 0 1 5 In collaborazione con Informazioni e prenotazioni Mazzanti Viaggi - La Montagna Fiorentina Srl Via Kennedy, 5 50066 Reggello

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO

LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO COS La lettera di accompagnamento non costituisce solo un elemento formale. Piuttosto, è parte integrante del curriculum vitae e come tale va redatta con molta attenzione, essendo,

Dettagli

Ventennale del Museo Barovier&Toso

Ventennale del Museo Barovier&Toso Ventennale del Museo Barovier&Toso IL PRIMO MUSEO VETRARIO PRIVATO A VENEZIA FESTEGGIA VENTI ANNI Giugno 2015 S ono ormai trascorsi venti anni dall inaugurazione del Museo Barovier&Toso, unico museo privato

Dettagli

GUIDA AL PORTALE PARTE 1

GUIDA AL PORTALE PARTE 1 GUIDA AL PORTALE PARTE 1 1 L HOME PAGE Al primo ingresso nel portale www.farmaciefvg.it è visualizzata l Home page (letteralmente pagina di casa ma meglio conosciuta come pagina iniziale ) la cui parte

Dettagli

ELETTROTECNICA E MACCHINE ELETTRICHE

ELETTROTECNICA E MACCHINE ELETTRICHE CORSO DI ELETTROTECNICA E MACCHINE Circuiti in corrente continua e alternata - Misure elettriche e laboratorio - Aspetti costruttivi, funzionamento e caratteristiche delle macchine elettriche 2005, pp.

Dettagli

Tutte le attività che sono state fatte in questi anni sono state puntuali e meritorie e foriere di diversi risultati a livello di:

Tutte le attività che sono state fatte in questi anni sono state puntuali e meritorie e foriere di diversi risultati a livello di: Relazione illustrativa dell iniziativa Oggetto: Domanda di concessione di un finanziamento a favore di soggetti pubblici e privati per la realizzazione di progetti mirati, manifestazioni ed iniziative

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

Città di Pomezia Provincia di Roma REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER IL SUPERAMENTO DELL HANDICAP

Città di Pomezia Provincia di Roma REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER IL SUPERAMENTO DELL HANDICAP Città di Pomezia Provincia di Roma REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER IL SUPERAMENTO DELL HANDICAP ADOTTATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N.71 DEL 30DICEMBRE2014 REGOLAMENTO DELLA CONSULTA

Dettagli

ARREDAMENTO D INTERNI [AI]

ARREDAMENTO D INTERNI [AI] corso di qualificazione professionale ARREDAMENTO D INTERNI [AI] Progetto: Alessia Carraro L allestimento di spazi interni, l ambiente prossimo con il quale intratteniamo i più stretti rapporti, che ci

Dettagli

Italian Model European Parliament

Italian Model European Parliament Italian Model European Parliament IMEP è un progetto innovativo, per giovani studenti, riconosciuto a livello internazionale. Nel ruolo di europarlamentari terranno discorsi, scriveranno proposte di legge

Dettagli

referente dr.ssa Paola Di Tommaso In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell Abruzzo

referente dr.ssa Paola Di Tommaso In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell Abruzzo referente dr.ssa Paola Di Tommaso In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell Abruzzo referente dr. Andrea R. Staffa ispettore direttore coordinatore presentano Scavi Storia Sensazioni

Dettagli

LINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto alla salute e ad un ambiente sano

LINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto alla salute e ad un ambiente sano LINK TO SCHOOL Un progetto di gemellaggio tra scuole italiane e scuole del Kenya. Un iniziativa promossa da Amref Health Africa per l anno scolastico 2015-16 Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto

Dettagli

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)

Dettagli

Art Stories, Castello Sforzesco, il ponte levatoio

Art Stories, Castello Sforzesco, il ponte levatoio Art Stories, Castello Sforzesco, il ponte levatoio Viaggiare in Italia Il 60% dei beni culturali e artistici del pianeta è in Italia. Ma affrontare questa ricchezza non è sempre facile, soprattutto per

Dettagli

la Seraphica Ciclostorica di Assisi

la Seraphica Ciclostorica di Assisi Il Comitato Organizzatore dell evento Strasubasio 2015 organizza per il 2 Giugno 2015 la Seraphica Ciclostorica di Assisi per Biciclette d Epoca con caratteristiche specificate sul sito www.strasubasio.it

Dettagli

PRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE

PRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE FUORISALONE 2011 12-17 APRILE PRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE UN PROGETTO DI Porta Romana Design Edizione Fuorisalone 2013 Terzo appuntamento per Porta Romana Design 2013, dopo l edizione ad Aprile

Dettagli

FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE

FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE Progettiamo insieme il piano di azione locale leader verso il 2020: partecipa anche tu!

Dettagli

È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO

È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO TIMERAISER. COS È? Un asta su opere d arte con un inversione di ruoli: le offerte non sono fatte in denaro ma in ore di tempo da dedicare a un organizzazione non profit.

Dettagli

Il Liceo Economico Sociale. IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso

Il Liceo Economico Sociale. IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso Il Liceo Economico Sociale IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso I LES nel progetto nazionale: voi siete parte di questo! 2 I numeri del progetto 360 Licei Economico- sociali coinvolti

Dettagli

Origini del Museo LORETTA SECCHI *

Origini del Museo LORETTA SECCHI * Toccare la pittura. Percezione, cognizione ed interiorizzazione di forma e contenuto, attraverso l educazione estetica dedicata alle persone non vedenti ed ipovedenti LORETTA SECCHI * Origini del Museo

Dettagli

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open

Dettagli

DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede

DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede Varese Villa Panza Sacro Monte Campo dei Fiori il Forte di Orino - Durata 1 giorno Percorso: indirizzato a gambe un po allenate Sviluppo: 35

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO Anno scolastico 2010/2011 CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Collocare nello spazio

Dettagli

Regione Lombardia e Unioncamere intendono sviluppare un progetto di rilancio dei negozi storici lombardi, dando loro un supporto concreto.

Regione Lombardia e Unioncamere intendono sviluppare un progetto di rilancio dei negozi storici lombardi, dando loro un supporto concreto. Milano, 4 Luglio 2014 A Tutti gli Iscritti al Registro Regionale dei Luoghi Storici del Commercio LORO SEDI Oggetto: progetto di rilancio dei negozi storici Gentilissime Signore, Egregi Signori, Buongiorno.

Dettagli

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2011/12 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI DISCIPLINE GEOMETRICHE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2011/12 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI DISCIPLINE GEOMETRICHE Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2011/12 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI DISCIPLINE

Dettagli

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche

Dettagli

Al termine degli eventi espositivi che verranno organizzati in ogni Municipio, i manufatti saranno recuperati e destinati ad uso sociale.

Al termine degli eventi espositivi che verranno organizzati in ogni Municipio, i manufatti saranno recuperati e destinati ad uso sociale. Nel 2013 l Ufficio Cultura e Città dell Assessorato Cultura e Turismo ha realizzato il progetto Intrecci Urbani yarn bombing a Genova culminato in un grande evento collettivo di yarn bombing al Porto Antico

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

Dettagli

La responsabilità speciale

La responsabilità speciale La responsabilità speciale La responsabilità sociale Il progetto Zero Infortuni I nostri dipendenti La tutela della salute dei lavoratori La sicurezza sul lavoro Il rapporto con il territorio prevenzione

Dettagli

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano. PRIVACY POLICY PERCHE QUESTO AVVISO In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano. Si tratta di un informativa

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

Che differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4)

Che differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4) FAQ INVIO DOMANDE CIGO CON FLUSSO XML Cosa serve per inviare una domanda CIGO con il flusso XML? (pag. 2) Come si prepara una domanda in formato XML? (pag. 3) Che differenza c è tra una richiesta XML ed

Dettagli

Cinque occasioni da non perdere. Nazionale.

Cinque occasioni da non perdere. Nazionale. Cinque occasioni da non perdere 1 Il Museo 2 I Templi 3 L anfiteatro. Nazionale. Paestum Una città antica. 4 Il Comune di 5 Il Parco Nazionale del Cilento e Valle di Capaccio, una meraviglia ed una scoperta

Dettagli

Vivi un mondo accessibile con Abiliatour. www.abiliatour.it

Vivi un mondo accessibile con Abiliatour. www.abiliatour.it Vivi un mondo accessibile con Abiliatour www.abiliatour.it Che cos è Abiliatour O.N.L.U.S. L Associazione Abiliatour O.N.L.U.S. ha come scopo principale l assistenza e l aiuto alle persone disabili e alle

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

ARREDAMENTO D INTERNI [AI]

ARREDAMENTO D INTERNI [AI] corso di qualificazione professionale ARREDAMENTO D INTERNI [AI] Progetto: Alessia Carraro L allestimento di spazi interni, l ambiente prossimo con il quale intratteniamo i più stretti rapporti, che ci

Dettagli