La grande regione. del Caspio. A cura di Luca Zarrilli. Percorsi storici e prospettive geopolitiche. FrancoAngeli

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1 enezla Collana del Dipartimento di Economia e Storia del Territorio Università "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara A cura di Luca Zarrilli La grande regione del Caspio Percorsi storici e prospettive geopolitiche FrancoAngeli visivo

2 Istituto Universitario Architettura Venezia ' " Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione

3 Collana del Dipartimento di Economia e Storia del Territorio Università "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara A cura di Luca Zarrilli La grande regione del Caspio Percorsi storici e prospettive geopolitiche ISTITUTO UNIVERSITARIO ARCHITETTURA VENEZIA -- SERVIZI BIBLIOGRAFICI E DOCUMENTALI INV. CIA... f.s?.?aj..... FrancoAngeli

4 Indice Prefazione, di MP. Pagnini Introduzione, di L. Zarrilli 1. La Russia e il "limes" caucasico ( ), di A. Ferrari 2. Lo spartiacque caucasico 3. La conquista russa del Caucaso 4. Il Caucaso e l'impero russo 5. Il Caucaso sovietico 6. La Russia e il Caucaso post sovietico 7. Conclusioni 2. Società e stato nell'asia Centrale post sovietica: la difficile transizione, di I. Jelen 1. Una transizione "permanente"? 2. Il contesto internazionale 3. Il "dopoguerra" 4. La desovietizzazione dall'interno 5. Il vuoto civile 6. La società civile e i suoi surrogati 7. Alcuni casi 8. Interpretazioni conclusive 3. L'Armenia post sovietica: un profilo geografico, di L. Zarrilli pag. 9 )) 11 )) 17 )} 17 )} 18 )} 20» 23» 29 )} 35» 41» 43» 43» 45» 48» 49» 56» 59» 61» 64» 68» 68 5

5 2. Qualche cenno di storia armena recente: dalla "prima" alla "terza" Repubblica 3. Il territorio e la sua organizzazione 4. Gli armeni, in Armenia e nel mondo 5. Un'economia "travolta" dalla transizione 6. L'Armenia nel contesto internazionale: la politica del "doppio binario" 7. Quale futuro? pag. 71 )) 72 )) 76 )) 83 )) 92 )) L'Azerbaigian: geografie di una transizione, di F. Pollice )) )) La transizione economica e i suoi riflessi socio-territoriali» I Il sistema economico-produttivo e i rischi della specializzazione petrolifera» commercio con l'estero e la ricerca di un ruolo internazionale» Conclusioni» I Migrazioni postmoderne: il Caucaso e lasia Centrale dopo la dissoluzione dell'urss, di C. Conti 1. Migrazioni postmoderne 2. Il crollo dell'urss: migrazioni nell'età dell'incertezza 3. Migrazioni postmoderne con radici profonde: il caso del Caucaso e dell'asia Centrale 4. Migrazioni forzate tra regionalizzazione e globalizzazione 5. Le migrazioni di ebrei dal Caucaso e dall'asia Centrale verso Israele 6. Le nuove "clandestinità" 7. In sintesi 6. Tra Caucaso e Mediterraneo: appunti sulla geopolitica della Turchia, di I Iozzolino I. Introduzione 2. L'asse occidentale 3. E se l'occidente passasse per Israele? 4. L'asse orientale, ovvero il mito del panturchismo 5. La Turchia nell"'energy Game" 6. Conclusioni )) 134» I 34 )) 139 )) 142 )) 148 )) 157 )) 159 )) 161 )) 165 )) 165 )) 166 )) 169 )) 172 )) 177 )) 180 6

6 7. Geopolitica di una Repubblica islamica:. l'iran tra Asia Centrale e Occidente, di V Russo pag. 185» Iran-Urss, Iran-Russia )) Iran-Repubbliche centroasiatiche )) Iran-Mar Caspio-Caucaso )) Iran-Usa post 1997 )) Iran post 11 settembre )) Conclusioni )) La "questione afghana". Tra Islam, ideologia ed etnicità, di D. Abenante )) 204 )) Tra tribù, Islam e Stato )) La genesi della crisi )) Dai mujahidin ai taliban )) La vittoria dei taliban e le ripercussioni regionali )) L' 11 settembre e le sue conseguenze )) 219 7

7 f. La "grande regione del Caspio", ambito geopolitico generato dalla fine della guerra fredda e crocevia tra sfera d'influenza occidentale, aspirazioni imperiali post sovietiche e varie forme di Islam, è un'area tanto strategica quanto problematica, per almeno due motivi. Innanzitutto per la presenza di importanti giacimenti di idrocarburi, da cui la versione contemporanea del "Grande Gioco" ottocentesco, che vede impegnati governi e compagnie petrolifere occidentali in progetti infrastrutturali di grande rilevanza economica. Ma anche per la posizione nodale che l'area occupa nella progettata riedizione dell'antica "Via della Seta", con tutto ciò che ne conseguirà in termini di infrastrutturazione del territorio e di flussi commerciali Est-Ovest. Ciò nondimeno, numerosi fattori ostacolano ancora una piena valorizzazione di questa regione dalle grandi potenzialità. La conflittualità etnica innanzitutto, che rappresenta una tentazione costante per chi, speculando su una "geografia dei conflitti", ha interesse ad influenzare la "geografia delle pipelines". C'è poi, soprattutto per le repubbliche centroasiatiche, un reale pericolo di "infezione" proveniente dai limitrofi focolai del fondamentalismo islamico. Da non trascurare inoltre la scarsa propensione delle élites locali alla cooperazione regionale, così come l'incertezza che ancora sussiste in merito allo status giuridico del Caspio. Il volume si propone di aggregare approcci dottrinali eterogenei ma complementari attorno ad alcune tematiche comuni: il processo di transizione degli stati post sovietici del Caucaso e dell'asia centrale; il crescente interesse verso le sfere politico-economiche di questi ultimi che è dato rilevare non solo negli attori regionali ma anche negli Stati Uniti, sempre più attivi negli scacchieri centroasiatico e caucasico; la conflittualità etnica, sia manifesta che latente, che connota questi territori; la posizione strategica, sotto i profili energetico, infrastrutturale, militare, di questa macro-regione che ricorda lo Heartland di mackinderiana memoria. Luca Zarrilli è professore associato di Geografia politica e di Geografia economica presso la facoltà di Economia dell'università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara. Tema privilegiato della sua attività di ricerca è il processo di transizione dei paesi dell'europa centro-orientale e del- 1' ex Unione Sovietica - con particolare riferimento alle aree balcanica e caucasica - nei suoi risvolti politici, economici e culturali. ISBN Istituto UnN I ,50 IUI Servizio f e d