Medicine Complementari

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1 Medicine Complementari Dott.ssa M.Grazia Rusconi 31 gennaio 2017 UTE Novate

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7 Principio dell omeopatia Ogni sostanza farmacologica attiva capace di provocare, a dose ponderale nell individuo sano, determinati sintomi può anche eliminare sintomi simili nell individuo malato, a condizione di essere utilizzata a debole dose.

8 Ippocrate affermava: I simili sono curati dai simili

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10 STORIA E DIFFUSIONE

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13 Samuel Hahnemann medico tedesco nato nel 1755 in Sassonia, tossicologo e farmacologo, inizia a lavorare come medico a 24 anni. deluso dall assenza di risultati terapeutici efficaci e dai limiti della medicina dell epoca (si utilizzavano droghe troppo aggressive) decide di non esercitare più

14 Per vivere, inizia a tradurre varie opere, fino a quando, un giorno, leggendo un trattato medico del dottor William Cullen, trova delle spiegazioni confuse sull azione della china, utilizzata correntemente per trattare la febbre malarica. Nasce allora in lui l idea geniale di sperimentarla su se stesso e sui suoi familiari e amici per conoscerne i reali effetti.

15 La costatazione di Hahnemann Hahnemann, all epoca in buona salute, osserva come la china, a debole dose, provochi in lui febbre. Una febbre in tutto e per tutto paragonabile alla febbre malarica (paludismo) combattuta da questa stessa china a dose ponderale.

16 Hahnemann si autosomministro' la corteccia di chinchoa (albero che si sviluppa sui pendii delle Ande, in Perù) in dosi così elevate da procurarsi una grave intossicazione: il cinconismo Sintomi del cinconismo: febbre, vertigini, confusione mentale, convulsioni, nausea, vomito

17 L ipotesi di Hahnemann Capovolge il fenomeno costatato su se stesso e immagina la possibilità di curare i malati con piccole dosi di china Enuncia allora l ipotesi seguente: Una sostanza, in funzione della sua dose, sarebbe capace di provocare in un individuo sano dati sintomi e eliminare al tempo stesso sintomi simili in un individuo malato?

18 Hahnemann avvia una serie di test delle sostanze farmacologiche dell epoca su individui sani alla ricerca dei loro effetti puri Elimina tutte le ricette dell epoca e amministra solo droghe semplici a vari dosaggi Esegue test su se stesso, su familiari e amici e poi su malati, utilizzando piccole dosi delle sostanze che, in quantità più elevate, producono nell individuo sano gli stessi sintomi di quelli osservati nei malati.

19 Hahnemann, notando che ottiene dei peggioramenti spesso passeggeri all inizio delle sue terapie, diminuisce la quantità di sostanza medicamentosa somministrata ai malati è l origine delle diluzioni successive

20 Si rende allora conto che queste diluzioni, invece di diminuire l efficacia terapeutica, la rafforzano, a condizione di agitarle vigorosamente tra ogni diluzione procedura da lui battezzata dinamizzazione

21 Ottiene allora un successo che gli vale gli onori e una reputazione che oltrepasserà le frontiere. L omeopatia si sviluppa, ma molto presto, Hahnemann si trova confrontato alle reazioni di alcuni medici e farmacisti.

22 Nel 1811, Hahnemann inizia a pubblicare i risultati dei suoi test sugli individui sani Dodici anni di sperimentazione saranno alla fine necessari per tradurre l ipotesi di Hahnemann in metodo confermato.

23 Fondato da Constantine Hering nel 1848

24 Inaugurato nel 1940 contava 300 posti letto

25 Metodo basato sul principio di similitudine: Ogni individuo malato può essere curato da piccole dosi dinamizzate della sostanza che provoca, a forti dosi nell individuo sano, dei sintomi simili a quelli che affliggono il malato

26 La definizione popolare dell omeopatia curare il male con il male è un sunto certo errato, ma tuttavia intriso dell idea fondamentale che i simili sono curati dai simili

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41 legge degli infinitesimi: il rimedio omeopatico rimane attivo, o aumenta la sua attivita' se la dose viene ridotta o addirittura annullata grazie ad un procedimento di diluizioni seriali.

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43 Ipotesi Vitalistica l'organismo vivente e' tale grazie ad una forza di natura spirituale che lo abita la dynamis o forza vitale

44 IPOTESI DELLA REAZIONE DELL'ORGANISMO: Il rimedio omeopatico stimola una reazione dell'organismo piu' intensa di quella gia' in atto e promuove i processi autoriparativi. Poiche' lo stimolo e' simile a quello della malattia naturale (i sintomi causati dal farmaco e dalla malattia sono gli stessi) anche la reazione dell'organismo va nella stessa direzione. (ipotesi gia' presente nei testi greci piu' antichi)

45 Individualizzazione assoluta della terapia ogni caso clinico e' sostanzialmente unico e non assimilabile a nessun altro

46 Con l'avanzare dell'eta', Hahnemann inclinava sempre piu' verso un misticismo dogmatico e criticava aspramente non soltanto i medici che non praticavano l'omeopatia ma perfino i suoi stessi allievi se questi non erano completamente proni alla sua dottrina, che includeva vari riferimenti ad entita' "spirituali" tanto nella malattia e nella fisiologia quanto nella farmacologia

47 In che cosa consistono i rimedi omeopatici?

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