VERBALE N 13/2015. Si riunisce alle ore P = Presente A = Assente AG = Assente giustificato P A AG

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VERBALE N 13/2015. Si riunisce alle ore P = Presente A = Assente AG = Assente giustificato P A AG"

Transcript

1 C.A ******* Verbale del Consiglio di Amministrazione, costituito ai sensi dell'art. 28 dello Statuto dell Università degli Studi di Bari, pubblicato sulla G.U. n. 157 del ed emanato ai sensi della Legge 30 dicembre 2010 n.240. Seduta del VERBALE N 13/2015 Si riunisce alle ore P = Presente A = Assente AG = Assente giustificato P A AG - Il Magnifico Rettore, prof. Antonio Felice URICCHIO, Presidente X - la dott.ssa Lucrezia STELLACCI X - il dott. Mario TAFARO X - il prof. Stefano BRONZINI, professore prima fascia; X - il prof. Pierdomenico LOGROSCINO, professore seconda fascia; X - il prof. Francesco LEONETTI, ricercatore a tempo indeterminato; X - il dott. Gianfranco BERARDI, personale tecnico amministrativo; X - il sig. Carlo DE MATTEIS, in rappresentanza degli studenti; X - la sig.na Serena DEFILIPPO, in rappresentanza degli studenti X Partecipa il Direttore Generale vicario, dott.ssa Pasqua Rutigliani, con le funzioni di segretario verbalizzante. 1

2 C.A Le attività di supporto sono assicurate da personale del Dipartimento per il Coordinamento dell'azione Amministrativa con le Funzioni di Governo - Area Consiglio di Amministrazione. È altresì presente il dott. Emilio Miccolis, Dirigente del Dipartimento per il Coordinamento dell'azione Amministrativa con le Funzioni di Governo Partecipa per il Collegio dei Revisori dei Conti, ai sensi dell art.28, comma 18, lett. b), dello Statuto di Ateneo: - dott. Mario ANGELINI componente supplente Il Presidente, constatata la validità dell adunanza, dichiara aperta la seduta. L ordine del giorno è il seguente: Approvazione verbali riunioni del 27/ e 13/ Comunicazioni del Rettore Comunicazioni del Direttore Generale I. AMMINISTRAZIONE 1. Adempimenti di cui all art. 29 dello Statuto di Ateneo 2. Regolamento per il conferimento di titoli onorifici delibera del Senato Accademico del Regolamento per l Organizzazione e il Funzionamento del Presidio della Qualità di Ateneo: delibera del Senato Accademico del Regolamento di ripartizione delle quote di incentivazione di cui all art. 93 del D.Lgs n. 163 e s.m.e i. 5. SINAGRI srl spin off : nomina rappresentante di questa Università nel Consiglio di Amministrazione 6. D.A.R.E. (Distretto agroalimentare regionale) scarl: designazione componente nel Consiglio di Amministrazione 6.bis Richiesta istituzione brand UNIBA III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO 7. Brevetti: adempimenti 8. Protocollo d Intesa tra l Università degli Studi di Bari Aldo Moro, il Politecnico di Bari, l Università del Salento, l Università di Foggia ed il Consorzio Interuniversitario Regionale Pugliese (CIRP), per la realizzazione di un sistema di collaborazione nell ambito delle attività relative ai TFA II ciclo 9. Adesione della Banca del Museo Ortobotanico all Associazione di promozione sociale denominata Rete Italiana Banche del Germoplasma per la conservazione ex-situ della flora spontanea italiana e, in forma abbreviata, RIBES 10. Convenzione tra l Università degli Studi di Bari Aldo Moro ed il Centro Studi Americani di Roma: adempimenti 2

3 C.A bis Convenzione tra la fondazione CRUI per le Università Italiane e l Università degli Studi di Bari Aldo Moro per la realizzazione di Programmi di tirocinio presso il MAECI V. STUDENTI E LAUREATI 11. Istituzione n. 1 premio di laurea alla memoria del prof. Michele Maiellaro, già professore ordinario di Fisica Matematica presso il Dipartimento di Matematica VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO 12. Proposta di trasformazione del Centro Interdipartimentale di Ricerca per il Teatro, le Arti visive, la Musica, il Cinema (CUTAMC) in Centro Interuniversitario 13. Proposta di costituzione del Centro di Servizi di Ateneo per l e-learning e la multimedialità: delibera del Senato Accademico del Osservatorio permanente della giustizia tributaria: richiesta di adesione 15. Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie nomina del tavolo tecnico per le problematiche CIASU messa in liquidazione e nomina dei liquidatori Consorzio UNIBA VII. PERSONALE 16. Risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro ai sensi dell art. 1 comma 5 della Legge 114/ Proposte di chiamata a professore di II fascia ai sensi dell art. 18, comma 1, della Legge 240/ Piano triennale 2013/2015 per la programmazione del personale 19. Comando di personale tecnico-amministrativo presso altra Amministrazione 20. Personale tecnico-amministrativo a tempo determinato: proroga/rinnovo contratti VIII. FINANZA CONTABILITA E BILANCIO 21. Verifica amministrativo-contabile eseguita presso l Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dal al : nota del Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato in data Distretto Meccatronico Regionale della Puglia scarl MEDIS a) adempimenti Progetto MASSIME b) adempimenti Progetto INNOVHEAD 23. Monitoraggio Piano di Rientro e di Rilancio Proposta della Commissione paritetica per la ripartizione dei contributi universitari destinati al miglioramento della didattica e all attuazione dei servizi agli studenti 25. Proposta Commissione consiliare per l esame delle istanze di erogazione contributi, sussidi e provvidenze e per l acquisto di macchine, mobili di ufficio e impianti, attrezzature e macchinari IX. EDILIZIA E TERRITORIO 26. Appalto denominato Fornitura calore a manutenzione ordinaria impianti termici e di condizionamento per l edificio sede del Dipartimento di Scienze Mediche di base, Neuroscienze ed Organi di senso (ex Scienze Biomediche) nel Policlinico di Bari 27. Dipartimento di Farmacia Scienze del farmaco e Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica: definizione degli spazi per la gestione rifiuti 28. Adempimenti connessi con l esecuzione dell appalto per i lavori di restauro e rifunzionalizzazione della ex sede della Biblioteca Nazionale nel palazzo Ateneo 3

4 C.A Adempimenti connessi con la nomina di figure professionali interne alla Divisione Tecnica per vari appalti di edilizia pubblica 30.bis Servizio di portierato in plessi universitari contratto rep. n del : proroga dal al X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO 30. Problematiche affidamento servizio pulizie XI. OGGETTI DIVERSI 31. Ratifica Decreti Rettorali a) D.R. n del (autorizzazione al Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie ad anticipare l importo di ,00 per n. 95 adesioni alla estensione della copertura assicurativa per il personale universitario ed in formazione specialistica in servizio presso il Policlinico, con recupero delle somme dovute tramite rateizzazione mensile) b) D.R. n del (ratifica operato prof. Domenico Ribatti, responsabile scientifico del progetto dal titolo Optimising targets and therapeutics in high risk and refractory multiple Myeloma Acronimo OPTATIO e delega alla prof.ssa Maria Trojano, nella sua qualità di Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche di Base, Neuroscienze e Organi di Senso alla sottoscrizione degli atti riguardanti la rendicontazione finale dei costi del progetto OPTATIO per il periodo di eleggibilità progettuale dal 01/07/2013 al 31/03/2015). Varie ed eventuali Con il consenso unanime dei consiglieri presenti, hanno presenziato alla odierna riunione, in relazione alle proposte di delibera di rispettiva competenza, al fine di fornire, ove necessario, puntuale supporto istruttorio alle delibazioni del Consiglio di Amministrazione, i Dirigenti dei Dipartimenti amministrativi interessati o altro funzionario da loro delegato. 4

5 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO C.A /appr.verb. APPROVAZIONE VERBALI RIUNIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 27/ E 13/ Il Rettore sottopone all approvazione del Consiglio di Amministrazione i verbali relativi alle riunioni del 27/ e 13/ Sono presenti il Rettore ed i consiglieri Stellacci, Tafaro, Bronzini, Logroscino, Leonetti, Berardi, De Matteis e Defilippo. Il Consiglio di Amministrazione, all unanimità, con l'astensione dei consiglieri assenti alle suddette sedute, approva i verbali relativi alle succitate riunioni. 5

6 C.A /com. Rett. COMUNICAZIONI DEL RETTORE Il Rettore dà lettura delle seguenti comunicazioni, allegate al presente verbale con il numero 1: A) comunicazione da parte del Dipartimento Risorse Umane, Organizzazione e Rapporti con il SSN e R Area Rapporti con il SSN e R, concernente Atto di intesa del Direttore Generale dell A.O.U. Policlinico del Magnifico Rettore dell Università degli Studi di Bari per la nomina di un componente del Comitato dei Garanti dell A.O.U. Policlinico ex art. 5, XIV comma, del D. Lgs. n. 517/99, in sostituzione del dimissionario dott. Francesco Lorusso ; B) nota prot. n del , a firma del Presidente del CURC, prof. ing. Eugenio Di Sciascio, concernente Elezioni CURC richiesta nominativi rappresentanti per la Commissione elettorale centrale (art. 6 del Regolamento per l elezione dei rappresentanti degli studenti nel Comitato Universitario Regionale di coordinamento della Regione Puglia ; C) nota, pervenuta il , da parte di Rete29Aprile recante alcune considerazioni in merito al documento Università, le 10 idee dei Rettori per il rilancio, come definito nel corso del workshop The Positive University of the 21st Century, a cui hanno partecipato personaggi di spicco di Università e imprese (8 aprile 2015, San Patrignano), sottolineando, in proposito, le peculiarità delle Università, da valorizzare; D) Consulenza tecnica d ufficio redatta dal Dott. Antonio Campobasso su incarico del Giudice Unico Presidente Dott. Nicola Magaletti (ordinanza del ), nell ambito del giudizio di questa Università contro ASL Bari (R.G. n /2013). Il Consiglio prende nota. 6

7 C.A /Com.DG COMUNICAZIONI DEL DIRETTORE GENERALE La Dott.ssa Pasqua Rutigliani, Direttore Generale vicario, dà lettura delle seguenti comunicazioni, allegate al presente verbale con il numero 2 e già poste a disposizione dei Consiglieri: A) nota del a firma del Direttore Generale avente ad oggetto Riscontro alla nota del Nucleo di Valutazione Prot. n II/12 del e relativi allegati; B) nota del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne, con la quale si comunica che il Senato Accademico si è espresso favorevolmente in merito ad accordi che non comportano oneri finanziari a carico del bilancio di ateneo e pe i quali non è necessaria la delibera del Consiglio di amministrazione, come previsto dallo stesso Consiglio nella seduta del ; C) nota del Dipartimento Risorse Umane, Organizzazione e Rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale e Regionale avente ad oggetto Interpretazione del lodo arbitrale in ordine al riconoscimento della RIA al personale docente in convenzione comunicazioni. La Dott.ssa Pasqua Rutigliani, nell illustrare il contenuto della comunicazione contrassegnata con la lett. C), ricorda quanto deliberato in merito dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del ed evidenzia che l Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico ha ritenuto di farsi carico integralmente delle spese connesse al lodo arbitrale integrativo di quello conclusosi con sentenza depositata il e di procedere, nelle more del deposito di tale lodo integrativo, alla definizione delle singole schede retributive relative al personale interessato sulla base delle modalità applicative ritenute idonee dagli uffici aziendali e già esplicitate nella Posizione dell Azienda riportata nella nota prot. n /DG del con cui questa Università e l A.O.U. Policlinico hanno congiuntamente chiesto all Arbitro prof. Luigi Volpe di voler formulare uno specifico parere interpretativo sulla questione insorta in ordine al riconoscimento dell anzianità. La Dott.ssa Rutigliani ricorda infine che, come da comunicazione del Direttore Generale resa in occasione della seduta del 13/ , a causa del malfunzionamento dell impianto di registrazione presente nella sala in cui si svolgono le riunioni di questo Consesso, non risulta integralmente registrabile, su supporto digitale, il dibattito consiliare. Pertanto, il testo degli eventuali interventi e le dichiarazioni di voto di cui si richieda in aula la verbalizzazione dovranno essere consegnati al personale di 7

8 C.A /Com.DG supporto entro il termine della seduta, così come previsto dall art. 9 del Regolamento di funzionamento del Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio prende nota. 8

9 C.A /p.1 1^ parte I.AMMINISTRAZIONE ADEMPIMENTI DI CUI ALL ART. 29 DELLO STATUTO DI ATENEO In merito all argomento in oggetto, il Rettore informa di aver predisposto una bozza di bando di procedura selettiva per la individuazione del soggetto in possesso di elevata qualificazione professionale e comprovata esperienza pluriennale con funzioni dirigenziali, cui conferire l incarico di Direttore Generale di questa Università, i cui elementi essenziali saranno illustrati nel prosieguo della riunione. Il Consiglio prende atto. 9

10 C.A /p.2 I.AMMINISTRAZIONE REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI TITOLI ONORIFICI: DELIBERA DEL SENATO ACCADEMICO DEL Il Rettore, dopo aver ricordato che questo Consesso nella riunione del , in merito all argomento in oggetto deliberò di esprimere parere favorevole in ordine al testo del Regolamento per il conferimento di titoli onorifici di cui alla delibera del Senato Accademico del , previa riformulazione dell art. 3 - comma 3 al fine di prevedere preliminarmente il pronunciamento del Consiglio di Dipartimento e successivamente del Collegio dei Direttori di Dipartimento e Presidenti di Scuole/Facoltà, informa che il Senato Accademico, in data , ha ritenuto di non accogliere la proposta, formulata dal Consiglio di Amministrazione, nella riunione del , di modifica dell art. 3, comma 3, del Regolamento per il conferimento dei titoli onorifici, confermando, pertanto, la formulazione di cui alla propria delibera del Al termine, Egli invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione, all unanimità, VISTO lo Statuto di Ateneo ed, in particolare l art. 16; VISTA la delibera del Senato Accademico del , con la quale è stato approvato il testo del Regolamento per il conferimento di titoli onorifici; VISTA la propria delibera del , con la quale è stato espresso parere favorevole in ordine al testo del Regolamento per il conferimento di titoli onorifici di cui alla delibera del Senato Accademico del ; VISTA la delibera del Senato Accademico del , con la quale si conferma la formulazione del Regolamento di cui alla la delibera del Senato Accademico del , DELIBERA di esprimere parere favorevole in ordine al testo del Regolamento per il conferimento di titoli onorifici nella formulazione di cui alle delibere del Senato Accademico del e del La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 10

11 C.A /p.3 I.AMMINISTRAZIONE REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL PRESIDIO DELLA QUALITÀ DI ATENEO: DELIBERA DEL SENATO ACCADEMICO DEL Il Rettore, dopo aver ricordato quanto deliberato da questo Consesso nella riunione del n merito al Regolamento de quo, riferisce che il Senato Accademico, nella riunione del , ha deliberato quanto segue: di approvare, per quanto di competenza, il Regolamento per l organizzazione e il funzionamento del Presidio della Qualità di Ateneo, nella formulazione sotto riportata; di avviare le procedure per la modifica dell art. 38 del Regolamento Didattico di Ateneo (D.R. n del ) nel senso della sostituzione dell attuale articolato con: E istituito il Presidio della Qualità di Ateneo la cui organizzazione e funzionamento sono disciplinati da apposito Regolamento Art. 1 - Ambito di applicazione del Regolamento 1. Il presente Regolamento, definito coerentemente con la normativa MIUR-ANVUR relativa all Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento (AVA) disciplina la composizione, la durata, le modalità di funzionamento ed i compiti del Presidio della Qualità di Ateneo dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro (in seguito definito PQA). Art. 2 Funzioni e compiti del Presidio della Qualità di Ateneo 1. Il PQA esercita le sue funzioni nell ambito dell Assicurazione di Qualità (AQ) nella didattica, ricerca e terza missione dell Ateneo. 2. Al PQA sono attribuite le seguenti funzioni: promuovere la cultura della qualità nell Ateneo; promuovere e supportare la costruzione dei processi per l AQ di tutto l Ateneo, in conformità alla normativa vigente ed a quanto dichiarato nei documenti programmatici; supervisionare lo svolgimento adeguato e uniforme delle procedure di AQ; analizzare e recepire le indicazioni relative alla qualità provenienti da soggetti esterni all'ateneo, proponendo integrazioni e/o modifiche ai processi in atto; proporre strumenti comuni per l AQ e promuovere le attività formative ai fini della loro applicazione; fornire supporto ai Corsi di Studio e ai loro Referenti, ai Direttori di Dipartimento e alle Scuole per le attività comuni. 3. In relazione alle attività formative al PQA sono attribuite i seguenti compiti: 11

12 C.A /p.3 organizzare e verificare l aggiornamento delle informazioni contenute nelle Schede Uniche Annuali del Corsi di Studio (SUA-CdS) di ciascun Corso di Studio dell Ateneo; sovrintendere al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività didattiche in conformità a quanto programmato e dichiarato; organizzare e monitorare le rilevazioni dell opinione dei docenti, degli studenti, dei laureandi e dei laureati; organizzare e verificare l attività del Riesame dei Corsi di Studio; valutare l efficacia degli interventi di miglioramento e le loro effettive conseguenze; assicurare il corretto flusso informativo da e verso il Nucleo di Valutazione e le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti. 4. In relazione alle attività di ricerca e di terza missione al PQA sono attribuiti i seguenti compiti: organizzare e verificare l aggiornamento delle informazioni contenute nelle Schede Uniche Annuali del Corso di Studio (SUA-RD) di ciascun Dipartimento dell Ateneo (o di altre articolazioni interne di organizzazione della ricerca); sovraintendere al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività di ricerca e di terza missione in conformità a quanto programmato e dichiarato; assicurare il corretto flusso informativo da e verso il Nucleo di Valutazione. 5. Il PQA collabora con tutti gli organismi interessati in materia di Assicurazione Qualità e di valutazione. In particolare: collabora con il Nucleo di Valutazione di Ateneo in ordine all'elaborazione delle linee programmatiche dell Assicurazione Qualità e dell Accreditamento dell Ateneo ai sensi delle vigenti disposizioni normative e alle attività di verifica della corretta attuazione del Sistema di Assicurazione Qualità da parte delle strutture preposte alla didattica e alla ricerca; fornisce al Rettore anche le indicazioni necessarie al Riesame del Sistema di Assicurazione Qualità; collabora con i corrispondenti organismi di AQ presenti nelle altre università con la finalità di scambio delle reciproche esperienze. Art. 3 - Composizione, nomina e durata del mandato 1. Il PQA è costituito da a) Tre professori con esperienza di Assicurazione della Qualità (AQ) nominati dal Rettore, di cui uno con funzioni di Coordinatore; b) Sette professori con esperienza di Assicurazione della Qualità individuati dal Senato Accademico, anche tenendo conto della pluralità di competenze disciplinari coinvolte, sulla base di procedura di selezione indetta con apposito avviso. c) Sei unità di personale tecnico amministrativo, nominate dal Direttore Generale, rispettivamente con esperienza di Valutazione, Assicurazione della Qualità, Didattica, Ricerca, Statistica, Informatica; d) due studenti indicati dal Consiglio degli Studenti. 3. Il Coordinatore e i componenti del PQA sono nominati con Decreto Rettorale. 4. I componenti del PQA indicati alle lettere a), b), c), restano in carica per tre anni. 5. I componenti del PQA indicati alle lettere d) restano in carica fino al momento della perdita dello status di studente universitario e in ogni caso non oltre il termine del mandato del Consiglio degli Studenti. 12

13 C.A /p.3 6. Il mandato può essere rinnovato una sola volta. 7. I componenti del PQA rendono pubblico il loro curriculum. Art. 4 - Incompatibilità, decadenza, revoca, dimissioni 1. I componenti del PQA non possono essere contemporaneamente al loro mandato, Direttori di Dipartimento, Presidenti di Scuola, Coordinatori di Corsi di Studio, componenti delle Commissioni paritetiche e dei Gruppi di Riesame, componenti del Nucleo di Valutazione di Ateneo. 2. Il PQA deve riunirsi almeno sei volte l anno e decade se non si riunisce per più di sei mesi. 3. I singoli componenti del PQA sono tenuti partecipare alle riunioni e decadono se non partecipano, senza giustificato motivo, a tre riunioni consecutive, oppure qualora intervengano le situazioni di incompatibilità di cui al punto Le dimissioni del PQA o dei suoi singoli componenti devono essere presentate al Rettore. 5. Nel caso in cui per qualsiasi motivo uno o più componenti del PQA cessino dalle funzioni nel corso del mandato, il Rettore provvederà tempestivamente a sostituirli, limitatamente al periodo necessario al completamento del mandato del Presidio. Art. 5 - Modalità di funzionamento del Presidio della Qualità di Ateneo 1. Il PQA definisce ogni anno il calendario delle riunioni collegiali ordinarie, che si svolgono di norma una volta al mese, salvo il caso in cui si renda necessario convocare sedute straordinarie e urgenti; 2. Il PQA è convocato dal Coordinatore, che fissa l'ordine del giorno della riunione. La convocazione è effettuata almeno cinque giorni prima della data fissata per la riunione. Per impellenti motivi, il Coordinatore ha facoltà di convocare il Presidio con un preavviso inferiore rispetto al termine precedentemente indicato. Ciascun componente può chiedere al Coordinatore una riunione straordinaria per trattare questioni ritenute urgenti, nonché l integrazione dell ordine del giorno. 3. Copia della documentazione illustrativa degli argomenti in discussione viene trasmessa, a cura dell ufficio del PQA ai componenti del Presidio, con mezzo informatico o con altro mezzo ritenuto idoneo prima della riunione. 4. Le riunioni sono valide se partecipa la metà più uno della componente accademica e amministrativa, esclusi gli assenti giustificati. Si considerano presenti anche i componenti collegati in via telematica, in audioconferenza o in videoconferenza con la sede della riunione. 5. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei presenti, in caso di parità prevale il voto del Coordinatore; 6. Le sedute del PQA non sono pubbliche, tuttavia, per la discussione di argomenti di particolare interesse, il Coordinatore può chiedere la presenza e l intervento di figure esterne con competenze specifiche rispetto all argomento trattato. 7. In caso di assenza del Coordinatore, la seduta è presieduta da un componente del Presidio designato dal Coordinatore. 8. Tutti i componenti del PQA sono tenuti alla riservatezza sugli atti connessi alla loro attività e sono tenuti a partecipare a tutte le riunioni formalmente convocate; 9. Nell ambito del PQA possono essere istituiti Gruppi di Lavoro su argomenti specifici a fini di istruttoria e ricognizione. I Gruppi di Lavoro informano costantemente il Coordinatore e i componenti del PQA sullo sviluppo delle attività a loro assegnate. 13

14 C.A /p.3 Art. 6 - Funzioni del Coordinatore 1. Il Coordinatore può designare un Vice-coordinatore che lo coadiuva nello svolgimento delle sue funzioni e lo sostituisce in caso di impedimento o di assenza. 2. Il Coordinatore rappresenta il PQA. 3. Il Coordinatore interagisce con la Governance dell'ateneo, il MIUR, l ANVUR, le Commissioni di Esperti della Valutazione (CEV) e con gli altri organismi pubblici e privati coinvolti nel sistema di Assicurazione Qualità. 4. Il Coordinatore promuove e coordina le attività del PQA, assicurando il rispetto delle disposizioni del presente Regolamento. 5. Il Coordinatore sottoscrive tutti gli atti del PQA. 6. Il Coordinatore convoca le riunioni, le presiede, stabilisce l ordine del giorno e sovraintende l esecuzione delle decisioni prese. Art. 7 - Supporto tecnico e amministrativo 1. Gli uffici dell Amministrazione Centrale e delle strutture di didattica e ricerca collaborano con il PQA al fine di agevolare e rendere efficaci i processi di Assicurazione della Qualità. 2. In particolare, il supporto tecnico e amministrativo è fornito: a) da un apposito ufficio dell Amministrazione Centrale, che si occupa: dell organizzazione, della predisposizione, della classificazione e dell archiviazione di tutti gli atti e documenti del PQA; della realizzazione, individuando le diverse competenze necessarie, delle azioni promosse dal PQA; della gestione e dell organizzazione dei flussi informativi tra il PQA e gli altri organi e articolazioni dell Università degli Studi di Bari; della gestione e aggiornamento del sito web del PQA; dell attività di supporto metodologico, gestionale ed operativo alla individuazione, definizione ed attuazione delle attività del Presidio della Qualità di Ateneo. della reportistica. b) da ulteriori unità di personale afferenti agli uffici operanti in materia di didattica e servizi agli studenti, ricerca ed internazionalizzazione, programmazione e valutazione e del Centro Servizi informatici, individuate secondo le necessità dai Dirigenti dei Dipartimenti amministrativi e tecnici di riferimento. Art. 8 - Accesso alle informazioni 1. Nello svolgimento dei compiti attribuiti, il PQA gode di piena autonomia operativa. A tal fine, l'ateneo offre il necessario supporto amministrativo e logistico, garantisce il diritto di accesso ai dati e al reperimento di tutte le informazioni necessarie, nonché la pubblicazione degli atti nel rispetto della normativa a tutela della riservatezza. 2. Il PQA, per necessità contingenti, al fine di reperire informazioni necessarie e specifiche, può convocare i responsabili delle diverse strutture dell'ateneo. 14

15 C.A /p.3 Art. 9 - Pubblicità e verbalizzazione 1. Per ogni riunione è redatto un verbale riassuntivo inviato a tutti i componenti. Le funzioni di segretario sono svolte da un componente dell Ufficio di Supporto. Il verbale è: a. approvato di regola nella seduta immediatamente successiva; b. firmato dal Coordinatore e dal Segretario verbalizzante; c. inviato al Rettore, Direttore Generale e Nucleo di Valutazione di Ateneo; d. pubblicato sul sito del PQA UNIBA. 2. Il PQA UNIBA garantisce la trasparenza del suo operato, assicurando la più ampia divulgazione dei suoi atti, anche mediante strumenti multimediali. Art Approvazione ed entrata in vigore 1. Il Regolamento del Presidio della Qualità è approvato dal Senato Accademico, previo parere del Consiglio di Amministrazione. 2. Il presente Regolamento entra in vigore dalla data del relativo decreto rettorale di emanazione. 3. Per tutto quanto non espressamente disciplinato dal presente Regolamento si rinvia alla normativa vigente in materia. Sull argomento si svolge un breve dibattito al termine del quale, valutate favorevolmente le modifiche apportate dal Senato Accademico, poiché pienamente rispondenti alle esigenze di approfondimento emerse nel corso della precedente riunione, il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione, all unanimità, VISTA la propria delibera del , di rinvio, per approfondimenti, di ogni decisione in merito al Regolamento de quo; VISTA la delibera del Senato Accademico del , DELIBERA di approvare, per quanto di competenza, il Regolamento per l organizzazione e il funzionamento del Presidio della Qualità di Ateneo, nella formulazione sotto riportata, così come approvata dal Senato Accademico nella riunione del ; di avviare le procedure per la modifica dell art. 38 del Regolamento Didattico di Ateneo (D.R. n del ) nel senso della sostituzione dell attuale articolato con: E istituito il Presidio della Qualità di Ateneo la cui organizzazione e funzionamento sono disciplinati da apposito Regolamento 15

16 C.A /p.3 Art. 1 - Ambito di applicazione del Regolamento 2. Il presente Regolamento, definito coerentemente con la normativa MIUR-ANVUR relativa all Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento (AVA) disciplina la composizione, la durata, le modalità di funzionamento ed i compiti del Presidio della Qualità di Ateneo dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro (in seguito definito PQA). Art. 2 Funzioni e compiti del Presidio della Qualità di Ateneo 6. Il PQA esercita le sue funzioni nell ambito dell Assicurazione di Qualità (AQ) nella didattica, ricerca e terza missione dell Ateneo. 7. Al PQA sono attribuite le seguenti funzioni: promuovere la cultura della qualità nell Ateneo; promuovere e supportare la costruzione dei processi per l AQ di tutto l Ateneo, in conformità alla normativa vigente ed a quanto dichiarato nei documenti programmatici; supervisionare lo svolgimento adeguato e uniforme delle procedure di AQ; analizzare e recepire le indicazioni relative alla qualità provenienti da soggetti esterni all'ateneo, proponendo integrazioni e/o modifiche ai processi in atto; proporre strumenti comuni per l AQ e promuovere le attività formative ai fini della loro applicazione; fornire supporto ai Corsi di Studio e ai loro Referenti, ai Direttori di Dipartimento e alle Scuole per le attività comuni. 8. In relazione alle attività formative al PQA sono attribuite i seguenti compiti: organizzare e verificare l aggiornamento delle informazioni contenute nelle Schede Uniche Annuali del Corsi di Studio (SUA-CdS) di ciascun Corso di Studio dell Ateneo; sovrintendere al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività didattiche in conformità a quanto programmato e dichiarato; organizzare e monitorare le rilevazioni dell opinione dei docenti, degli studenti, dei laureandi e dei laureati; organizzare e verificare l attività del Riesame dei Corsi di Studio; valutare l efficacia degli interventi di miglioramento e le loro effettive conseguenze; assicurare il corretto flusso informativo da e verso il Nucleo di Valutazione e le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti. 9. In relazione alle attività di ricerca e di terza missione al PQA sono attribuiti i seguenti compiti: organizzare e verificare l aggiornamento delle informazioni contenute nelle Schede Uniche Annuali del Corso di Studio (SUA-RD) di ciascun Dipartimento dell Ateneo (o di altre articolazioni interne di organizzazione della ricerca); sovraintendere al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività di ricerca e di terza missione in conformità a quanto programmato e dichiarato; assicurare il corretto flusso informativo da e verso il Nucleo di Valutazione. 10. Il PQA collabora con tutti gli organismi interessati in materia di Assicurazione Qualità e di valutazione. In particolare: collabora con il Nucleo di Valutazione di Ateneo in ordine all'elaborazione delle linee programmatiche dell Assicurazione Qualità e dell Accreditamento 16

17 C.A /p.3 dell Ateneo ai sensi delle vigenti disposizioni normative e alle attività di verifica della corretta attuazione del Sistema di Assicurazione Qualità da parte delle strutture preposte alla didattica e alla ricerca; fornisce al Rettore anche le indicazioni necessarie al Riesame del Sistema di Assicurazione Qualità; collabora con i corrispondenti organismi di AQ presenti nelle altre università con la finalità di scambio delle reciproche esperienze. Art. 3 - Composizione, nomina e durata del mandato 1. Il PQA è costituito da a) Tre professori con esperienza di Assicurazione della Qualità (AQ) nominati dal Rettore, di cui uno con funzioni di Coordinatore; b) Sette professori con esperienza di Assicurazione della Qualità individuati dal Senato Accademico, anche tenendo conto della pluralità di competenze disciplinari coinvolte, sulla base di procedura di selezione indetta con apposito avviso. c) Sei unità di personale tecnico amministrativo, nominate dal Direttore Generale, rispettivamente con esperienza di Valutazione, Assicurazione della Qualità, Didattica, Ricerca, Statistica, Informatica; d) due studenti indicati dal Consiglio degli Studenti. 8. Il Coordinatore e i componenti del PQA sono nominati con Decreto Rettorale. 9. I componenti del PQA indicati alle lettere a), b), c), restano in carica per tre anni. 10. I componenti del PQA indicati alle lettere d) restano in carica fino al momento della perdita dello status di studente universitario e in ogni caso non oltre il termine del mandato del Consiglio degli Studenti. 11. Il mandato può essere rinnovato una sola volta. 12. I componenti del PQA rendono pubblico il loro curriculum. Art. 4 - Incompatibilità, decadenza, revoca, dimissioni 6. I componenti del PQA non possono essere contemporaneamente al loro mandato, Direttori di Dipartimento, Presidenti di Scuola, Coordinatori di Corsi di Studio, componenti delle Commissioni paritetiche e dei Gruppi di Riesame, componenti del Nucleo di Valutazione di Ateneo. 7. Il PQA deve riunirsi almeno sei volte l anno e decade se non si riunisce per più di sei mesi. 8. I singoli componenti del PQA sono tenuti partecipare alle riunioni e decadono se non partecipano, senza giustificato motivo, a tre riunioni consecutive, oppure qualora intervengano le situazioni di incompatibilità di cui al punto Le dimissioni del PQA o dei suoi singoli componenti devono essere presentate al Rettore. 10. Nel caso in cui per qualsiasi motivo uno o più componenti del PQA cessino dalle funzioni nel corso del mandato, il Rettore provvederà tempestivamente a sostituirli, limitatamente al periodo necessario al completamento del mandato del Presidio. 17

18 C.A /p.3 Art. 5 - Modalità di funzionamento del Presidio della Qualità di Ateneo 1. Il PQA definisce ogni anno il calendario delle riunioni collegiali ordinarie, che si svolgono di norma una volta al mese, salvo il caso in cui si renda necessario convocare sedute straordinarie e urgenti; 2. Il PQA è convocato dal Coordinatore, che fissa l'ordine del giorno della riunione. La convocazione è effettuata almeno cinque giorni prima della data fissata per la riunione. Per impellenti motivi, il Coordinatore ha facoltà di convocare il Presidio con un preavviso inferiore rispetto al termine precedentemente indicato. Ciascun componente può chiedere al Coordinatore una riunione straordinaria per trattare questioni ritenute urgenti, nonché l integrazione dell ordine del giorno. 3. Copia della documentazione illustrativa degli argomenti in discussione viene trasmessa, a cura dell ufficio del PQA ai componenti del Presidio, con mezzo informatico o con altro mezzo ritenuto idoneo prima della riunione. 4. Le riunioni sono valide se partecipa la metà più uno della componente accademica e amministrativa, esclusi gli assenti giustificati. Si considerano presenti anche i componenti collegati in via telematica, in audioconferenza o in videoconferenza con la sede della riunione. 5. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei presenti, in caso di parità prevale il voto del Coordinatore; 6. Le sedute del PQA non sono pubbliche, tuttavia, per la discussione di argomenti di particolare interesse, il Coordinatore può chiedere la presenza e l intervento di figure esterne con competenze specifiche rispetto all argomento trattato. 7. In caso di assenza del Coordinatore, la seduta è presieduta da un componente del Presidio designato dal Coordinatore. 8. Tutti i componenti del PQA sono tenuti alla riservatezza sugli atti connessi alla loro attività e sono tenuti a partecipare a tutte le riunioni formalmente convocate; 9. Nell ambito del PQA possono essere istituiti Gruppi di Lavoro su argomenti specifici a fini di istruttoria e ricognizione. I Gruppi di Lavoro informano costantemente il Coordinatore e i componenti del PQA sullo sviluppo delle attività a loro assegnate. Art. 6 - Funzioni del Coordinatore 1. Il Coordinatore può designare un Vice-coordinatore che lo coadiuva nello svolgimento delle sue funzioni e lo sostituisce in caso di impedimento o di assenza. 2. Il Coordinatore rappresenta il PQA. 3. Il Coordinatore interagisce con la Governance dell'ateneo, il MIUR, l ANVUR, le Commissioni di Esperti della Valutazione (CEV) e con gli altri organismi pubblici e privati coinvolti nel sistema di Assicurazione Qualità. 4. Il Coordinatore promuove e coordina le attività del PQA, assicurando il rispetto delle disposizioni del presente Regolamento. 5. Il Coordinatore sottoscrive tutti gli atti del PQA. 6. Il Coordinatore convoca le riunioni, le presiede, stabilisce l ordine del giorno e sovraintende l esecuzione delle decisioni prese. Art. 7 - Supporto tecnico e amministrativo 1. Gli uffici dell Amministrazione Centrale e delle strutture di didattica e ricerca collaborano con il PQA al fine di agevolare e rendere efficaci i processi di Assicurazione della Qualità. 18

19 C.A /p.3 2. In particolare, il supporto tecnico e amministrativo è fornito: c) da un apposito ufficio dell Amministrazione Centrale, che si occupa: dell organizzazione, della predisposizione, della classificazione e dell archiviazione di tutti gli atti e documenti del PQA; della realizzazione, individuando le diverse competenze necessarie, delle azioni promosse dal PQA; della gestione e dell organizzazione dei flussi informativi tra il PQA e gli altri organi e articolazioni dell Università degli Studi di Bari; della gestione e aggiornamento del sito web del PQA; dell attività di supporto metodologico, gestionale ed operativo alla individuazione, definizione ed attuazione delle attività del Presidio della Qualità di Ateneo. della reportistica. d) da ulteriori unità di personale afferenti agli uffici operanti in materia di didattica e servizi agli studenti, ricerca ed internazionalizzazione, programmazione e valutazione e del Centro Servizi informatici, individuate secondo le necessità dai Dirigenti dei Dipartimenti amministrativi e tecnici di riferimento. Art. 8 - Accesso alle informazioni 1. Nello svolgimento dei compiti attribuiti, il PQA gode di piena autonomia operativa. A tal fine, l'ateneo offre il necessario supporto amministrativo e logistico, garantisce il diritto di accesso ai dati e al reperimento di tutte le informazioni necessarie, nonché la pubblicazione degli atti nel rispetto della normativa a tutela della riservatezza. 2. Il PQA, per necessità contingenti, al fine di reperire informazioni necessarie e specifiche, può convocare i responsabili delle diverse strutture dell'ateneo. Art. 9 - Pubblicità e verbalizzazione 1. Per ogni riunione è redatto un verbale riassuntivo inviato a tutti i componenti. Le funzioni di segretario sono svolte da un componente dell Ufficio di Supporto. Il verbale è: e. approvato di regola nella seduta immediatamente successiva; f. firmato dal Coordinatore e dal Segretario verbalizzante; g. inviato al Rettore, Direttore Generale e Nucleo di Valutazione di Ateneo; h. pubblicato sul sito del PQA UNIBA. 2. Il PQA UNIBA garantisce la trasparenza del suo operato, assicurando la più ampia divulgazione dei suoi atti, anche mediante strumenti multimediali. Art Approvazione ed entrata in vigore 1. Il Regolamento del Presidio della Qualità è approvato dal Senato Accademico, previo parere del Consiglio di Amministrazione. 2. Il presente Regolamento entra in vigore dalla data del relativo decreto rettorale di emanazione. 3. Per tutto quanto non espressamente disciplinato dal presente Regolamento si rinvia alla normativa vigente in materia. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 19

20 C.A /p.4 I. AMMINISTRAZIONE REGOLAMENTO DI RIPARTIZIONE DELLE QUOTE DI INCENTIVAZIONE DI CUI ALL ART. 93 DEL D.LGS. 12/04/2006, N. 163, E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI E INTEGRAZIONI Il Rettore, dopo aver ricordato quanto deliberato da questo Consesso, nella riunione del , informa che è pervenuta la seguente relazione da parte del competente ufficio del Dipartimento Affari Generali, Tecnico e per la Sicurezza: Su disposizione del Direttore Generale, si sottopone all esame del Consiglio di Amministrazione la nota prot. n I/3 del avente ad oggetto Regolamento di ripartizione delle quote di incentivazione di cui all art. 93 del D.Lgs. 12/04/2006, n. 163, e successive modificazioni e integrazioni ed i relativi allegati. Il Rettore apre il dibattito sulle bozze di Regolamento di ripartizione delle quote di incentivazione allegate alla citata nota prot. n I/3, già a disposizione dei consiglieri nell apposita area riservata ed allegate al presente Verbale con i nn. 3a e 3b. Sull argomento si svolge un ampio dibattito, con particolare riferimento all esigenza di approfondimenti in merito alle bozze di Regolamento proposte. Al termine, il Rettore propone, tenuto conto di quanto emerso dal dibattito, di rinviare ogni determinazione in merito all argomento in oggetto alla prossima riunione di questo Consesso. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, VISTA la relazione del competente ufficio del Dipartimento Affari Generali, Tecnico e per la Sicurezza; VISTA la propria delibera del ; TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito, con particolare riferimento all esigenza di approfondimenti in merito alle bozze di Regolamento proposte, DELIBERA di rinviare ogni determinazione in merito all argomento in oggetto alla prossima riunione di questo Consesso. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 20

21 C.A /p.5 I. AMMINISTRAZIONE SINAGRI SRL SPIN OFF: NOMINA RAPPRESENTANTE DI QUESTA UNIVERSITÀ NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: L Ufficio riferisce che, con nota raccomandata, consegnata al protocollo generale di questa Università in data , il Prof. Vincenzo Fucilli, Presidente di Sinagri Srl ha trasmesso la convocazione dell assemblea ordinaria dei soci di Sinagri Srl, fissata per il giorno 17 giugno 2015 alle ore 9,00, in prima convocazione, e per il giorno 18 giugno 2015, alle ore 16,00, in seconda convocazione, presso la sede legale in Bari, alla Via Amendola, 165/A per la discussione del seguente ordine del giorno: 1) Approvazione Bilancio al 31 dicembre 2014 con allegata Nota integrativa, Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione e della Relazione del Revisore Unico, deliberazioni inerenti e conseguenti; 2) Rinnovo Consiglio di Amministrazione per n. 3 esercizi 3) Rinnovo e compenso del Revisore unico per n. 3 esercizi; 4) Patrimonializzazione della società Per quanto attiene al punto 2 all ordine del giorno l Ufficio evidenzia che si rende opportuno che questo Consesso si esprima in merito al rinnovo del Componente di nomina di questa Università nel predetto Organo societario ovvero che proceda alla nomina di un nuovo Componente, anche al fine di consentire al delegato del Rettore che parteciperà alla predetta assemblea dei soci di deliberare in merito al suddetto punto. A tal fine l Ufficio ricorda che, come stabilito dall atto costitutivo, il Consiglio di Amministrazione della società di cui trattasi è composto da cinque membri di cui uno di nomina universitaria di competenza di questo Consesso. Nella seduta del , il Consiglio di Amministrazione di questa Università deliberò di nominare il Prof. Francesco Faretra. L Ufficio precisa, inoltre, che ai sensi dell art. 5 Nomina Organi dello Statuto sociale i componenti del Consiglio di Amministrazione della società durano in carica per i primi tre esercizi e pertanto fino all'assemblea che approverà il bilancio al (trentuno dicembre duemilaquattordici). L Ufficio ricorda, infine, che, a norma degli artt. 4 (Disciplina delle incompatibilità), comma 1 del Decreto del Ministero dell Università e della Ricerca n. 168 del 10/08/2011 Regolamento concernente la definizione dei criteri di partecipazione di professori e ricercatori universitari a società aventi caratteristiche di spin off o start up universitari in attuazione di quanto previsto all art. 6, comma 9, della legge 30/12/2010 n. 240, i membri del consiglio di amministrazione, i professori ed i ricercatori membri delle commissioni di ateneo in materia di ricerca, valorizzazione della ricerca e trasferimento tecnologico, il Rettore, i membri del senato accademico, i direttori dei dipartimenti dell'università, non possono assumere cariche direttive e amministrative nelle società aventi caratteristiche di spin off o start up universitari. E' fatta salva l'ipotesi in cui il direttore del dipartimento sia designato a far parte del consiglio di amministrazione di spin off o start up, del quale non sia socio o proponente, dall'ateneo di appartenenza. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, 21

22 C.A /p.5 VISTA la relazione del competente ufficio del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; VISTA la nota del Presidente della SINAGRI Srl del ; VISTA la delibera del CdA del ; VISTO l Atto Costitutivo della società; VISTO il Regolamento Spin Off dell Università di Bari, DELIBERA di rinnovare la nomina del Prof. Francesco Faretra quale rappresentante di questa Università nel Consiglio di Amministrazione della Società Spin-off SINAGRI Srl La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 22

23 C.A /p.5anal I. AMMINISTRAZIONE LABORATORI DI CHIMICA E MEDICINA FORENSI S.R.L SPIN OFF DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI: SCIOGLIMENTO Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: L Ufficio riferisce che, in data 12/06/2015, a seguito della delibera di scioglimento della società, assunta dal Consiglio di Amministrazione della società Laboratori di chimica e medicina forensi s.r.l. spin off dell Università degli Studi di Bari, è pervenuta da parte del Presidente della predetta società, prof. Gagliano Candela, la convocazione dell Assemblea straordinaria dei soci, per il giorno 23 giugno 2015, alle ore 16,30 presso l istituto di Medicina legale dell Università di Bari, per discutere dell ordine del giorno di seguito riportato: - scioglimento anticipato della Società spin off e nomina del liquidatore; - Varie ed eventuali. Nella suddetta convocazione si evidenzia che lo scioglimento della società è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione a causa delle limitazioni delle attività proposte alla sua fondazione. Si evidenzia altresì che, viste le delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, rispettivamente dell e del , la società di cui trattasi è stata costituita in data 16/12/2014. Questo Consesso, nella stessa seduta, ha nominato, quale rappresentante e di questa Università nel CdA della società, il prof. Francesco Introna. Si rende pertanto necessario che questo Consesso esprima parere in merito allo scioglimento della Società di cui trattasi. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, VISTA la relazione del competente ufficio del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; VISTA la delibera del Senato Accademico del ; VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del ; VISTO il Regolamento Spin Off dell Università di Bari, DELIBERA di approvare lo scioglimento anticipato della società Laboratori di Chimica e Medicina Forensi S.r.l.- Spin Off dell Università degli Studi di Bari. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 23

24 C.A /p.6 I. AMMINISTRAZIONE D.A.R.E. (DISTRETTO AGROALIMENTARE REGIONALE) SCARL: DESIGNAZIONE COMPONENTE NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne: L Ufficio ricorda che questo Consesso, nella seduta del , in riferimento alla designazione del rappresentante di questa Università nel Consiglio di Amministrazione del Distretto Agroalimentare Regionale DARE Scarl, ritenuto opportuno valutare preventivamente il piano di razionalizzazione degli Organismi associativi partecipati da questa Università, ha deliberato il rinvio dell esame dell argomento in questione. L Ufficio evidenzia che nel Piano operativo di razionalizzazione degli Organismi associativi partecipati da questa Università, approvato questo Consesso, nella seduta del 27/ , il Distretto DARE Scarl, è stato individuato tra gli Enti partecipati oggetto di ipotesi di fusione con il Distretto DAJS Scarl per affinità in termini di oggetto sociale o soci di riferimento. Pertanto il Piano prevede in merito che, dopo aver verificato l'esistenza di eventuali vincoli temporali sulla durata della forma associativa, siano avviati i contatti con i soci, anche tramite i rappresentanti di questa Università negli organi amministrativi, al fine di verificare la fattibilità delle ipotesi di fusione, ipotizzando in caso mancato perfezionamento delle operazioni di fusione, la dismissione delle partecipazioni ritenute non strategiche. L Ufficio informa che con nota del 27 gennaio 2015, il dott. Antonio PEPE, Direttore Generale della Società Consortile DARE S.c.r.l., ha rappresentato quanto segue: ^^^Egregio Socio, ai sensi di quanto disposto nel nostro Statuto all'art. 15 comma 1, in merito alla composizione del Consiglio di Amministrazione, ed all'art.19 comma 2, in merito alla composizione del Comitato Tecnico-Scientifico, in vista del prossimo rinnovo delle cariche sociali del Distretto Agroalimentare Regionale, con la presente La si invita a procedere a designare il nominativo di un componente dei Consiglio di Amministrazione e il nominativo di un componente del Comitato Tecnico-Scientifico, da proporre all'assemblea dei soci. Si precisa che, per la nomina del Comitato Tecnico-Scientifico, le designazioni pervenute dovranno essere preventivamente fatte proprie dal Consiglio di Amministrazione e poi proposte all'assemblea dei soci, così come disposto dall'art. 19 comma 3 dello Statuto ^^^ L Ufficio evidenzia, per gli aspetti di competenza di questo Consesso, che l art. 15 (Consiglio di Amministrazione composizione) dello statuto della Società Consortile DARE così recita: Art. 15 (Consiglio di Amministrazione. Composizione) Il Consiglio di Amministrazione è composto da un massimo di tredici membri, così ripartiti: Due membri, incluso il Presidente del Consiglio di Amministrazione nella persona del Rettore pro tempore, o suo delegato, designati dall Università di Foggia; Un membro designato da ciascuna delle altre Università, dei Politecnici ed altre Istituzioni Universitarie pugliesi partecipanti a DARE S.c.r.l.; Un membro designato dagli Enti Locali pugliesi partecipanti a DARE S.c.r.l. e dalla Regione Puglia; Due membri designati dalle imprese aventi sede legale, amministrativa e/o operativa in Puglia partecipanti a DARE S.c.r.l.; 24

25 C.A /p.6 Un membro designato dagli altri Enti pubblici e privati di ricerca aventi sede legale, amministrativa e/o operativa in Puglia partecipanti a DARE S.c.r.l.; Un membro designato dalle banche e dalle fondazioni bancarie pugliesi partecipanti a DARE S.c.r.l.; Un membro designato dalle organizzazioni di rappresentanza della realtà industriale e produttiva a carattere regionale; Un membro designato dall Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura della Puglia. Non possono essere nominati amministratori l'interdetto, l'inabilitato, il fallito o chi è stato condannato ad una pena che comporta l'interdizione anche temporanea dai pubblici uffici. La revoca degli amministratori da parte dell'assemblea non può essere deliberata che per giusta causa. La rinuncia da parte dell'amministratore all'ufficio deve essere comunicata con lettera raccomandata al Consiglio di Amministrazione. La rinuncia ha effetto immediato. La decadenza degli amministratori si verifica ipso jure ove intervenga anche una sola delle cause di ineleggibilità. Gli amministratori revocati, rinunciatari o decaduti sono sostituiti dall Assemblea nel rispetto di quanto stabilito dal comma 1 del presente articolo. In caso di parità di voti, viene nominato il soggetto che ha riscosso il voto del socio Università degli Studi di Foggia. Il Rettore pro tempore dell Università di Foggia, o suo delegato, ne è membro di diritto e ne è sempre il Presidente. I consiglieri di amministrazione non percepiscono alcun compenso. Lo stesso Ufficio evidenzia che, ai sensi degli artt. 13 e 14 dello Statuto i membri degli organi sociali durano in carica tre anni, sono rieleggibili e nominati dall Assemblea dei soci nel rispetto delle norme di designazione contenute nello stesso Statuto. L Ufficio fa presente che questo Consesso, nella seduta del , confermò quale componente del Consiglio di Amministrazione della Società DARE S.c.a.r.l., in rappresentanza dell Università di Bari, il prof. Vito Nicola SAVINO, che aveva ricoperto la predetta carica nel precedente triennio, ai sensi dell art. 19 dello statuto. Per completezza di informazioni, si fa presente che il Senato Accademico di questa Università, nella seduta del , ha deliberato di riconfermare il prof. Marco Gobbetti, quale componente del Comitato Tecnico Scientifico della Società DARe s.c.r.l., in rappresentanza di questa Università, per il prossimo triennio. Il Rettore quindi, nel proporre di riconfermare il prof. Marco Gobbetti quale componente del Comitato Tecnico Scientifico della predetta Società in rappresentanza di questa Università per il prossimo triennio, invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, VISTA la relazione del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; VISTE le proprie delibere del e del ; 25

26 C.A /p.6 VISTA VISTI VISTA CONDIVISA la nota del , inviata dal dott. Antonio PEPE, Direttore Generale della Società DARE s.c.r.l.; gli artt.13, 14 e 15 dello Statuto della Società DARe s.c.r.l; la delibera del Senato Accademico resa nella seduta del ; la proposta del Rettore; DELIBERA di designare il prof. Marco Gobbetti quale componente del Consiglio di Amministrazione della società DARe Scarl, in rappresentanza dell Università di Bari. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 26

27 C.A /p.6bis I. AMMINISTRAZIONE RICHIESTA ISTITUZIONE BRAND UNIBA Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne: L'Ufficio informa che, con nota del 15 aprile 2015, assunta al protocollo in data 16 aprile 2015, inviata al Magnifico Rettore, al Direttore generale, al Dirigente del Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie e al Responsabile delle attività di comunicazione, dott. Mario Colonna, avente per oggetto "richiesta istituzione del Brand Uniba", i Sigg.ri Carlo De Matteis, Annarita Santoro, Teo Barresi, rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Amministrazione e nel Senato Accademico, Vito Grassi, Mirco Vacca e Antonio Servadio, afferenti all'associazione studentesca "Università Protagonista", hanno rappresentato quanto segue: "VISTO che numerose Università italiane hanno attivato un proprio servizio di diffusione del proprio marchio tramite il merchandising, accessibile al pubblico e con prezzi agevolati per gli Studenti; CONSIDERATO che tale progetto ha portato importanti benefici economici agli Atenei che hanno scelto di attivarlo; CONSIDERATO altresì che tale progetto consentirebbe di rafforzare il senso di appartenenza alla Comunità Accademica da parte di Studenti, Docenti e Personale, attraverso prodotti capaci di veicolarne il nome, i valori e le tradizioni; con la presente i sottoscritti Carlo De Matteis, Annarita Santoro, Teo Barresi, Vito Gassi, Mirco Vacca e Antonio Servadio, Rappresentanti degli Studenti in seno agli Organi di Governo dell Università degli Studi di Bari per la lista UP Università Protagonista CHIEDONO che l Università degli Studi di Bari dia inizio agli opportuni adempimenti per l istituzione del Brand UniBa, finalizzato a dotarsi di servizio di Merchandising dell Università, al fine di lanciare una o più linee di articoli commerciali al fine di consolidare tra la popolazione la presenza, l'immagine e il prestigio dello storico Ateneo barese. Sottolineano inoltre il potenziale impatto positivo che tale Progetto avrebbe sulla Comunità Accademica tutta, consentendo all Università di potenziare la propria visibilità, diffondere maggiormente il proprio nome e con esso i valori e le tradizioni che rappresenta. Consapevoli dell importanza che un Progetto simile potrebbe avere per la nostra Università, e certi di Vostra positiva collaborazione, porgono i più cordiali saluti. Bari, " Con riguardo alla predetta nota, l'ufficio fa presente quanto segue: - precisa che il logo UNIBA nelle due diverse definizioni è stato registrato con n e n all Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo economico in data 09/03/2010 a seguito di approvazione del Senato Accademico nella seduta del 28/10/2009; - suggerisce l'opportunità di costituire apposito gruppo di lavoro, composto dai suddetti rappresentanti degli studenti negli Organi di Governo di questa Università e da funzionari di questo Ateneo con competenze in ambito contrattuale, della comunicazione, finanziario e di brevettazione, con il compito di elaborare una proposta, da sottoporre all approvazione del Consiglio, che, tra le possibili opzioni consentite dalla vigente normativa in materia, disciplini le modalità di sfruttamento, in ambito commerciale, del marchio dell'ateneo barese. 27

28 C.A /p.6bis Su invito del Rettore il consigliere De Matteis illustra il contenuto della citata nota del 15 aprile 2015 avente ad oggetto "richiesta istituzione del Brand Uniba". A seguito di breve dibattito emerge unanime l'esigenza di costituire apposito gruppo di lavoro con il compito di elaborare una proposta da sottoporre all approvazione del Consiglio che, tra le possibili opzioni consentite dalla vigente normativa in materia, disciplini le modalità di sfruttamento in ambito commerciale del marchio dell'ateneo barese. Il Rettore propone che il suddetto gruppo di lavoro sia composto dai rappresentanti degli studenti negli Organi di Governo di questa Università, sigg.ri Carlo De Matteis, Serena Defilippo, Annarita Santoro e Teo Barresi, dalla prof.ssa Daniela Caterino (con le funzioni di coordinatrice) sua delegata al Sostegno alla costituzione di associazioni ex studenti dell Ateneo, dalla prof.ssa Maria Benedetta Saponaro sua delegata al Potenziamento dei servizi agli studenti e rapporti con l ADISU, nonché da Dirigenti di questo Ateneo da individuarsi a cura del Direttore Generale. Al termine, Egli invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, VISTA la relazione del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; VISTA la nota del 15 aprile 2015, assunta al protocollo in data 16/4/2015, avente per oggetto "richiesta istituzione del Brand Uniba", a firma dei i Sigg.ri Carlo De Matteis, Annarita Santoro, Teo Barresi, rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Amministrazione e nel Senato Accademico, Vito Grassi, Mirco Vacca e Antonio Servadio, afferenti all'associazione studentesca "Università Protagonista""; VALUTATA l'esigenza di costituire apposito gruppo di lavoro, composto dai suddetti rappresentanti degli studenti negli Organi di Governo di questa Università e da funzionari di questo Ateneo con competenze in ambito contrattuale, della comunicazione e finanziario, con il compito di elaborare una proposta, da sottoporre all approvazione del Consiglio, che, tra le possibili opzioni consentite dalla vigente normativa in materia, disciplini le modalità 28

29 C.A /p.6bis di sfruttamento, in ambito commerciale, del marchio dell'ateneo barese, DELIBERA di istituire un Gruppo di lavoro composto da: - prof.ssa Daniela Caterino (coordinatrice) Delegata del Rettore al Sostegno alla costituzione di associazioni ex studenti dell Ateneo - prof.ssa Maria Benedetta Saponaro, delegata del Rettore al Potenziamento dei servizi agli studenti e rapporti con l ADISU, - i rappresentanti degli studenti negli Organi di Governo sigg.ri Carlo De Matteis, Serena Defilippo, Annarita Santoro e Teo Barresi; - Dirigenti di questo Ateneo, da individuarsi a cura del Direttore Generale; con il compito di elaborare una proposta, da sottoporre all approvazione del Consiglio, che, tra le possibili opzioni consentite dalla vigente normativa in materia, disciplini le modalità di sfruttamento, in ambito commerciale, del marchio dell'ateneo barese. Il supporto amministrativo sarà assicurato dal competente Ufficio del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le relazioni Esterne. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 29

30 C.A /p.7a III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DOMANDA DI BREVETTO IN EUROPA XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX Il Rettore riferisce che è pervenuta la seguente relazione da parte del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio a pronunciarsi in merito : L Ufficio riferisce che, con nota del , lo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl, che ha sin qui curato tutte le attività relative alla domanda di brevetto in Europa XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX ha comunicato che il prossimo 31 agosto scadrà il termine per procedere al pagamento della tassa per l 8 annualità della predetta domanda di brevetto, per una spesa complessiva di 1.575,36 Iva inclusa. L Ufficio, con del , ha chiesto al Prof. Cioffi di voler far conoscere il parere degli inventori in merito all opportunità di procedere al pagamento della suddetta tassa e in merito all opportunità, in caso di parere favorevole, di conferire il relativo mandato allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl. Con del , il Prof. Cioffi, a nome degli inventori, tenuto conto che il brevetto di cui trattasi è in fase di concessione ha espresso parere favorevole al pagamento della tassa per l 8 annualità della domanda di brevetto in Europa XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX. La questione è stata sottoposta, per le vie brevi, al parere della Commissione Brevetti che, stesso mezzo, visto il preventivo di spesa, tenuto conto del parere degli inventori, tenuto conto che il brevetto di cui trattasi è in fase di concessione e che i brevetti concessi sono criterio di valutazione ai fini della VQR, in deroga a quanto previsto dall art. 12 del vigente Regolamento brevetti, ha espresso parere favorevole a procedere al pagamento della tassa per l 8 annualità della domanda di brevetto in Europa XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX VISTA Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, la relazione del competente ufficio del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; VISTA la nota dello Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl del ; VISTO TENUTO CONTO TENUTO CONTO il preventivo di spesa fornito dal predetto Studio; del parere degli inventori; del parere espresso, per le vie brevi, dalla Commissione Brevetti; DELIBERA - di autorizzare in deroga a quanto previsto dall art. 12 del vigente Regolamento brevetti, il pagamento della tassa per l 8 annualità della domanda di brevetto in Europa XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX ; 30

31 C.A /p.7a - che il mandato a procedere al suddetto pagamento sia affidato allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl, che ha sin qui curato tutte le attività relative al brevetto di cui trattasi, al fine di garantire un efficace ed efficiente gestione del brevetto, per una spesa complessiva di 1.575,36. Iva inclusa; - che la spesa di 1.575,36 Iva inclusa gravi sul capitolo di bilancio Brevetti ed altri oneri per il trasferimento tecnologico (imp. 15/10969). La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 31

32 C.A /p.7b III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DOMANDA DI BREVETTO IN USA 14/ XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXX Il Rettore riferisce che è pervenuta la seguente relazione da parte del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio a pronunciarsi in merito: L Ufficio riferisce che, con nota dell , la Società Italiana Brevetti-SIB, che ha sin qui curato ogni attività relativa alla domanda di brevetto in 14/ XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXX ha comunicato che l Ufficio Brevetti Statunitense ha deciso di concedere la predetta domanda di brevetto e che entro il prossimo 29 luglio sarà necessario pagare le tasse di concessione per una spesa, comprensiva di onorari, di 1.805,60 Iva inclusa. L Ufficio ha provveduto a chiedere al Prof. Colabufo, di voler far conoscere il parere degli inventori in merito all opportunità di procedere al pagamento delle tasse di concessione per il brevetto di cui trattasi e all opportunità, in caso di parere favorevole, di conferire il relativo mandato alla Società Italiana Brevetti. Con del , il prof. Colabufo ha comunicato, a nome degli inventori, che ritenendo importante l aspetto scientifico e considerando le premesse positive in termini di rilascio, esprimiamo parere favorevole a dar seguito a tutte le fasi necessarie. La questione è stata sottoposta, per le vie brevi, al parere della Commissione Brevetti che, stesso mezzo, visto il preventivo di spesa, tenuto conto del parere degli inventori, ha espresso parere favorevole al pagamento delle tasse di concessione per la domanda di brevetto in USA 14/ XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX. La Commissione ha altresì espresso parere favorevole a che il mandato a procedere alle suddette attività sia affidato alla Società Italiana Brevetti, che ha sin qui curato tutte le attività relative al brevetto di cui trattasi, al fine di garantire un efficace ed efficiente gestione del brevetto, per una spesa complessiva di 1.805,60 Iva inclusa. VISTA VISTA VISTO Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, TENUTO CONTO TENUTO CONTO la relazione del competente ufficio del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; la nota della Società Italiana Brevetti, dell ; il preventivo di spesa fornito dal predetto Studio; del parere degli inventori; del parere espresso, per le vie brevi, dalla Commissione Brevetti, DELIBERA 32

33 C.A /p.7b - di autorizzare il pagamento delle tasse di concessione per la domanda di brevetto in USA 14/ XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX ; - che il mandato a procedere alla suddetta attività sia affidato alla Società Italiana Brevetti, che ha sin qui curato tutte le attività relative al brevetto di cui trattasi, al fine di garantire un efficace ed efficiente gestione del brevetto, per una spesa complessiva di 1.805,60 Iva inclusa; - che detta spesa gravi sul capitolo di bilancio Brevetti ed altri oneri per il trasferimento tecnologico (imp. 15/10968). La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 33

34 C.A /p.7c III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DOMANDA DI BREVETTO IN ITALIA MI2005A XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX A TITOLARITA CONGIUNTA UNIVERSITA DI BARI 50% UNIVERSITA G. D ANNUNZIO CHIETI- PESCARA 50% Il Rettore riferisce che è pervenuta la seguente relazione da parte del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio a pronunciarsi in merito: L Ufficio riferisce che, con nota del , lo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl che ha sin qui curato tutte le attività relative alla domanda di brevetto in Italia n. MI2005A XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX, a titolarità congiunta dell Università di Bari per il 50% e dell Università G. D Annunzio Chieti- Pescara per il 50%, ha comunicato che il prossimo 31 maggio, scadrà il termine per procedere al pagamento della tassa relativa alla 11 annualità, per una spesa complessiva di 483,07 Iva inclusa di cui 241,53 Iva inclusa a carico di questa Università. L Ufficio ha provveduto a chiedere agli inventori ed al contitolare di voler far conoscere il proprio parere in merito all opportunità di procedere al pagamento della suddetta tassa e all opportunità, in caso di parere favorevole, di conferire il relativo mandato allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl. Con nota del , il Prof. Scilimati, a nome degli inventori, in risposta alla richiesta trasmessa per le vie brevi dall Ufficio, ha espresso parere sfavorevole al pagamento della suddetta tassa. Con del , la dott.ssa Ferretti, afferente all Università G. D Annunzio Chieti-Pescara ha comunicato che il Presidente della commissione CVRTT interna ha espresso parere contrario al pagamento dell'11 annualità, la pratica sarà discussa in CdA ilprossimo 26 maggio. La questione è stata sottoposta, per le vie brevi, al parere della Commissione Brevetti che, stesso mezzo, visto il preventivo di spesa, tenuto conto del parere degli inventori, ha espresso parere sfavorevole a procedere al pagamento della tassa per la 11 annualità della domanda di brevetto in Italia n. MI2005A XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX, a titolarità congiunta dell Università di Bari per il 50% e dell Università G. D Annunzio Chieti-Pescara per il 50% e procedere pertanto all abbandono della stessa. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, VISTA la relazione del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; VISTA la nota dello Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl, del ; VISTO il preventivo di spesa fornito dal predetto Studio; TENUTO CONTO del parere degli inventori; TENUTO CONTO del parere espresso, per le vie brevi, dalla Commissione Brevetti, 34

35 C.A /p.7c DELIBERA di non autorizzare il pagamento della tassa per l 11 a annualità della domanda di brevetto in Italia n. MI2005A XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX, a titolarità congiunta dell Università di Bari per il 50% e dell Università G. D Annunzio Chieti-Pescara e procedere pertanto all abbandono della stessa. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 35

36 C.A /p.7d III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DOMANDA DI BREVETTO EP XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX Il Rettore riferisce che è pervenuta la seguente relazione da parte del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio a pronunciarsi in merito : L Ufficio riferisce che, con nota del , lo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl, che ha sin qui curato tutte le attività relative al brevetto EP XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX ha comunicato che il prossimo 31 agosto scadrà il termine per procedere al pagamento della tassa per l 11 annualità della predetta domanda di brevetto, per una spesa complessiva di 1.870,30 Iva inclusa. L Ufficio evidenzia che non è stato possibile acquisire il parere dell inventore, Prof. F. Ciccarese, perché in quiescenza. La questione è stata sottoposta, per le vie brevi, al parere della Commissione Brevetti che, stesso mezzo, visto il preventivo di spesa, tenuto conto del parere degli inventori, visto che il contratto di licenza d uso stipulato con la AGRIMED SAS è ormai scaduto e non ha portato introiti, ha espresso parere sfavorevole a procedere al pagamento della tassa per la 11 annualità della domanda di brevetto EP XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX e procedere pertanto all abbandono della stessa. VISTA Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, la relazione del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; VISTA la nota dello Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl, del ; VISTO TENUTO CONTO il preventivo di spesa fornito dal predetto Studio; del parere espresso, per le vie brevi, dalla Commissione Brevetti, DELIBERA di non autorizzare il pagamento della tassa per l 11 annualità della domanda di brevetto EP XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX e procedere pertanto all abbandono della stessa. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 36

37 C.A /p.7e III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DOMANDA DI BREVETTO PCT/IT2013/ XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX Il Rettore riferisce che è pervenuta la seguente relazione da parte del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio a pronunciarsi in merito: L Ufficio riferisce che con nota del , la Società Italiana Brevetti-SIB, che ha sin qui curato ogni attività relativa alla domanda di brevetto PCT/IT2013/ XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX ha trasmesso osservazioni di terze parti che l OMPI ha ricevuto in merito alla predetta domanda di brevetto. In tali osservazioni, si evidenzia nella nota, viene menzionata l esistenza del brevetto italiano n a nome Stalam SPA, la cui corrispondente domanda di brevetto è stata depositata il 9 aprile Tale documento viene citato a comprova della mancanza di originalità e di novità del brevetto di titolarità di questa Università. La procedura PCT, precisa la SIB, prevede la possibilità di depositare una risposta alle suddette osservazioni entro il 18 settembre 2015, risposta che si evidenzia non è obbligatoria. L Ufficio, con del , ha provveduto a chiedere alla Prof.ssa Clodoveo di voler far conoscere il parere degli inventori in merito a: - Avere un opinione scritta della Società italiana brevetti in merito alle osservazioni depositate, per una spesa di 1220 Iva inclusa; - Procedere, alla luce della suddetta opinione scritta, con il deposito di una risposta alle osservazioni depositate, per un ulteriore spesa di 610 Iva inclusa. Con nota del , la Prof.ssa Clodoveo, ha comunicato che: Ho preso visione del brevetto italiano n a nome Stalam S.p.A., la cui corrispondente domanda di brevetto è stata depositata il 9 aprile Dall analisi del suo contenuto non concordo sulla mancanza di novità e originalità del metodo descritto dalla mia invenzione in quanto: - il nuovo dispositivo proposto è un tunnel e non una tubazione - il tunnel consente di trattare tanto le olive intere quanto la pasta franta - il tunnel può essere collocato a monte ed a valle del frangitore Pertanto: - L invenzione non ricade nell ovvietà - L invenzione non è una conseguenza logica del brevetto citato - L invenzione non rappresenta un risultato atteso Colgo l occasione per segnalare che il brevetto n a nome Stalam S.p.A., non è rintracciabile sui database: - Espacenet - Google Patent utilizzati per la ricerca di precedenti brevettuali, pertanto non risulta citato all interno della domanda. La ricerca preliminare condotta è stata ritenuta esaustiva, essendo Espacenet il servizio online gratuito per la ricerca di brevetti e domande di brevetto sviluppato dall'ufficio Europeo dei brevetti insieme con gli Stati membri dell'organizzazione Europea dei brevetti, inclusa l Italia sede di deposito della suddetta domanda. 37

38 C.A /p.7e Alla luce di quanto evidenziato suggerisco di procedere, alla luce della suddetta opinione scritta, con il deposito di una risposta alle osservazioni depositate, per un ulteriore spesa di 610 Iva inclusa. La questione è stata sottoposta, per le vie brevi, al parere della Commissione Brevetti che, stesso mezzo, visto il preventivo di spesa, tenuto conto di quanto rappresentato dalla prof.ssa Clodoveo, ha espresso parere favorevole a chiedere un opinione scritta alla Società Italiana Brevetti in merito alle osservazioni depositate da terze parti in relazione alla domanda di brevetto PCT/IT2013/ XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX e di rinviare la decisione relativa al deposito di una replica alle osservazioni depositate da terze parti. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, VISTA la relazione del competente ufficio deldipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; VISTA la nota della Società Italiana Brevetti-SIB del ; VISTO il preventivo di spesa fornito dal predetto Studio; TENUTO CONTO del parere degli inventori; TENUTO CONTO del parere espresso, per le vie brevi, dalla Commissione Brevetti, DELIBERA - di autorizzare la richiesta alla Società Italiana Brevetti che ha sin qui curato ogni attività relativa alla domanda di brevetto PCT/IT2013/ XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX di un opinione scritta in merito alla osservazioni depositate in merito da terze parti, per una spesa di 1220 Iva inclusa; - che il mandato a procedere alla suddetta attività sia affidato alla Società Italiana Brevetti, che ha sin qui curato tutte le attività relative al brevetto di cui trattasi, al fine di garantire un efficace ed efficiente gestione del brevetto, per una spesa complessiva di Iva inclusa; - che detta spesa gravi sul capitolo di bilancio Brevetti ed altri oneri per il trasferimento tecnologico (imp /2015). La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 38

39 C.A /p.7f III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DOMANDA DI BREVETTO EUROPEO N. EP XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX, UNIVERSITA DI BARI 50%, UNIVERSITA DELLA CALABRIA 50%. Il Rettore riferisce che è pervenuta la seguente relazione da parte del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio a pronunciarsi in merito: L Ufficio riferisce che, con nota del , la Società Italiana Brevetti che ha già curato attività relative alla domanda di brevetto EP XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX a titolarità Università di Bari 50%, Università della Calabria 50%, ha trasmesso il comunicato d esame emesso dall Ufficio Brevetti Europeo. La suddetta Società nella predetta nota evidenzia che Le obiezioni sollevate sono sia di natura formale che sostanziale nella domanda come originariamente depositata non ci sono dati sperimentali o una qualche informazione tecnica che possa permetterci di difendere adeguatamente l attività inventiva e contro argomentare a quanto sostenuto nell ultimo comunicato dall esaminatore. sarebbe per noi molto importante ricevere commenti da parte degli inventori allo scopo di comprendere se, secondo loro, ci sono dati (da presentare come evidenza e non come integrazione) che possano permetterci di strutturare una replica che possa in qualche odo superare l obiezione... In riscontro alla richiesta dell Ufficio, con del , la Prof.ssa M. Barile ha comunicato che : a seguito delle analisi dei dati in nostro possesso, e dopo uno scambio di idee con la SIB, riteniamo opportuno procedere al deposito di una replica e a conferirne l incarico alla SIB. L Ufficio ha chiesto al competente Ufficio dell università della Calabria di voler far conoscere le decisioni assunte in merito, ma ad oggi non è pervenuta alcuna comunicazione. La questione è stata sottoposta, per le vie brevi, alla Commissione brevetti che, visto il comunicato d esame, visto il preventivo di spesa, tenuto conto del parere degli inventori, ha espresso parere favorevole ad autorizzare, previa acquisizione del parere favorevole del contitolare, il deposito di una risposta alle obiezioni sollevate nel comunicato d esame emesso in relazione alla domanda di brevetto EP XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXX, a titolarità Università di Bari 50%, Università della Calabria 50%; conferire il relativo incarico alla Società Italiana Brevetti che ha già svolto attività relative al brevetto di cui trattasi, al fine di garantire un efficace ed efficiente gestione del brevetto, per una spesa complessiva di Iva inclusa, di cui 732 Iva inclusa a carico di questa Università. VISTA VISTA VISTO Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, la relazione del competente ufficio del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; la nota del , la Società Italiana Brevetti e allegati; il preventivo di spesa della suddetta società; 39

40 C.A /p.7f TENUTO CONTO del parere espresso dalla Commissione Brevetti, DELIBERA - di autorizzare, previa acquisizione del parere favorevole del contitolare, il deposito di una risposta alle obiezioni sollevate nel comunicato d esame emesso in relazione alla domanda di brevetto EP XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX, a titolarità Università di Bari 50%, Università della Calabria 50%; - di conferire il suddetto incarico alla Società Italiana Brevetti che ha già svolto attività relative al brevetto di cui trattasi, al fine di garantire un efficace ed efficiente gestione del brevetto, per una spesa complessiva di Iva inclusa, di cui 732 Iva inclusa a carico di questa Università; - che la spesa 732,00 Iva inclusa gravi sul capitolo di bilancio Brevetti ed altri oneri per il Trasferimento Tecnologico (imp /2015). La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 40

41 C.A /p.7g III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DOMANDA DI BREVETTO PCT/IB2014/ XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX. Il Rettore riferisce che è pervenuta la seguente relazione da parte del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio a pronunciarsi in merito: L Ufficio riferisce che, con nota del , lo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl che ha sin qui curato tutte le attività relative al brevetto PCT/IB2014/ XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX ha comunicato che il 25 luglio 2015 scadrà il termine per effettuare il deposito delle fasi nazionali/regionali. Nella stessa nota lo Studio ricorda che il rapporto di ricerca, già emesso dal competente ufficio brevetti, aveva evidenziato la presenza di tre distinte invenzioni e suggerisce pertanto, al fine di evitare di ricevere le prime comunicazioni ufficiali dirette alla sola mancanza di unità di invenzione e per evitare spese inutili, di limitare le rivendicazioni ad una sola invenzione contestualmente al deposito delle fasi nazionali/regionali. In riscontro alla richiesta dell Ufficio, con del , il Prof. Scilimati ha comunicato il parere favorevole degli inventori a depositare il brevetto di cui trattasi in Europa, limitando le rivendicazioni al secondo Gruppo (allegato PCT) e composti descritti nelle pagine 5, 6 e 7 di PCT/IB2014/ EX PROVISIONAL USA. Gli inventori hanno altresì espresso parere favorevole a conferire il relativo mandato allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl che ha sin qui curato tutte le attività relative al suddetto brevetto. L Ufficio ha quindi chiesto un preventivo di spesa allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl, dal quale risulta che la spesa da prevedersi il deposito della domanda di brevetto suddetta in Europa è di 3.793,5 iva inclusa. Nel preventivo si evidenzia che la spesa si riferisce solo al deposito di una domanda di brevetto e non comprende tutte le spese successive (deposito risposta alla Opinione scritta preliminare, pagamento tasse annuali di mantenimento, pagamento tassa di concessione e deposito fasi nazionali/regionali del brevetto in caso di concessione) La questione è stata sottoposta al parere della Commissione Brevetti che, per le vie brevi, vista la comunicazione dello Studio mandatario, tenuto conto di quanto suggerito dallo stesso Studio mandatario e del parere degli inventori, visto il preventivo di spesa, ha espresso parere favorevole ad autorizzare il deposito della domanda di brevetto PCT/IB2014/ XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX in Europa, limitando le rivendicazioni al secondo Gruppo (allegato PCT) e composti descritti nelle pagine 5, 6 e 7 di PCT/IB2014/ EX PROVISIONAL USA. La Commissione brevetti ha altresì espresso parere favorevole a che il mandato a procedere alle attività suddette sia affidato allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl che ha sin qui curato tutte le attività relative al brevetto di cui trattasi, al fine di garantire una efficace ed efficiente gestione del brevetto, per una spesa complessiva di 3.793,5 Iva inclusa. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, 41

42 C.A /p.7g VISTA VISTA VISTO TENUTO CONTO TENUTO CONTO la relazione del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; la nota del , dello Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl; il preventivo di spesa fornito dal suddetto Studio; del parere degli inventori; del parere espresso, per le vie brevi, dalla Commissione Brevetti, DELIBERA - di autorizzare il deposito della domanda di brevetto PCT/IB2014/ XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX in Europa, limitando le rivendicazioni al secondo Gruppo (allegato PCT) e composti descritti nelle pagine 5, 6 e 7 di PCT/IB2014/ EX PROVISIONAL USA; - di dare mandato a procedere alle attività suddette allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano srl che ha sin qui curato tutte le attività relative al suddetto brevetto, al fine di garantire un efficace ed efficiente gestione del brevetto, per una spesa complessiva di 3.793,5 iva inclusa; - che la spesa di 3.793,5 iva inclusa gravi sul capitolo di bilancio n Brevetti ed altri oneri per il Trasferimento tecnologico (acc. 15/11066). La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 42

43 C.A /p.8 III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO PROTOCOLLO D INTESA TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO, IL POLITECNICO DI BARI, L UNIVERSITÀ DEL SALENTO, L UNIVERSITÀ DI FOGGIA ED IL CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO REGIONALE PUGLIESE (CIRP), PER LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI COLLABORAZIONE NELL AMBITO DELLE ATTIVITÀ RELATIVE AI TFA II CICLO Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: L Ufficio ricorda che, a seguito dell approvazione degli Organi di Governo, in data , è stato sottoscritto il Protocollo di Intesa tra questa Università, il Politecnico di Bari, l Università del Salento, l Università di Foggia ed il Consorzio Interuniversitario Regionale Pugliese (CIRP), con durata triennale, per la realizzazione di attività di collaborazione organizzativa e tecnico amministrativa relative alla formazione iniziale del personale docente. In particolare, il comma 2 dell articolo 4 di detto Protocollo prevede che:.. Il protocollo s intenderà automaticamente e tacitamente rinnovato per il successivo triennio qualora una delle Parti non comunichi disdetta nei tre mesi antecedenti la data di scadenza. In merito, l Ufficio fa presente che l Università del Salento, con nota prot. n VI/11 del ha comunicato che il Consiglio di Amministrazione del medesimo Ateneo ha, tra l altro, deliberato di non approvare il rinnovo del rapporto con il CIRP alla scadenza naturale (11 luglio 2015) del protocollo di intesa contenendolo, d ora innanzi, a specifiche esigenze da evidenziare in appositi atti convenzionali, che potranno essere assunti limitatamente per il periodo strettamente connesso con la realizzazione dell attività per cui è richiesto il supporto del consorzio e per l effetto, di comunicare al CIRP la disdetta nei tre mesi antecedenti la scadenza del protocollo stesso. Lo stesso Ufficio fa presente, altresì, che il Politecnico di Bari e l Università degli Studi di Foggia, rispettivamente con DD.RR. n. 175 del e n. 559 del , hanno decretato che il Protocollo con il CIRP nel 2012 è disdetto a far data dal 18 luglio 2015, fermo restando il completamento delle attività poste in essere dal CIRP in nome e per conto dei due Atenei. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, VISTA la relazione del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; VISTA il D.M. n.249 del , con il quale il MIUR ha definito nuove modalità per la formazione degli insegnanti nelle scuola di ogni ordine e grado; VISTO il D.M. n. 139 del , di attuazione del succitato D.M. n. 249 del ; 43

44 C.A /p.8 VISTE il Decreto Direttoriale della Direzione Generale per l Università, lo studente e il diritto allo studio universitario del , n. 74 Indicazioni operative per le prove di selezione di cui all art.15 del D.M. del MIUR n. 249/2010; VISTO il Protocollo di Intesa, sottoscritto nel 2012 tra questa Università, il Politecnico di Bari, l Università del Salento, l Università di Foggia ed il Consorzio Interuniversitario Regionale Pugliese (CIRP); VISTA la nota prot. n VI/11 del pervenuta dall Università del Salento; VISTI i DD.RR. n. 175 del e n. 559 del , trasmessi rispettivamente dal Politecnico di Bari e dall Università degli Studi di Foggia; TENUTO CONTO di quanto rappresentato dal competente Settore dell Area Convenzioni per la Didattica DELIBERA di prendere atto della volontà dell Università del Salento di non rinnovare alla scadenza naturale il Protocollo di Intesa, sottoscritto nel 2012, tra l Università degli Studi di Bari, il Politecnico di Bari, l Università del Salento, l Università di Foggia ed il Consorzio Interuniversitario Regionale Pugliese (CIRP), per la realizzazione di attività di collaborazione organizzativa e tecnico amministrativa relative alla formazione iniziale del personale docente; di prendere atto della volontà del Politecnico di Bari e dell Università di Foggia di disdettare il Protocollo di intesa de quo; di prendere atto che, per effetto delle volontà espresse dai predetti contraenti e di quanto previsto dall art. 4 comma 2 dell atto negoziale di cui trattasi, il Protocollo di Intesa è disdetto per il successivo triennio, fermo restando il completamento delle attività poste in essere dal CIRP in nome e per conto dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 44

45 C.A /p.9 III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO ADESIONE DELLA BANCA DEL MUSEO ORTOBOTANICO ALL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE DENOMINATA RETE ITALIANA BANCHE DEL GERMOPLASMA PER LA CONSERVAZIONE EX-SITU DELLA FLORA SPONTANEA ITALIANA E, IN FORMA ABBREVIATA, RIBES Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne: L'Ufficio informa che il prof. Luigi Forte, Direttore del Museo Orto Botanico, con nota del , ha trasmesso la documentazione relativa all adesione della banca del Germoplasma dello stesso Museo all Associazione Rete Italiana Banche del Germoplasma per la conservazione ex situ della flora spontanea italiana (RIBES). All uopo si evidenzia che già con nota del 14 aprile 2014, lo stesso prof. Forte ha trassmesso l estratto del Consiglio del predetto Museo, tenutosi l 11 aprile 2014, il cui stralcio viene qui di seguito riportato: ^^^ il Direttore comunica l'intenzione della Banca del Germoplasma del Museo Orto Botanico (BG-MOBB) di aderire alla "Rete Italiana Banche del germoplasma per la conservazione Ex Situ della flora spontanea italiana" (RIBES). A tal fine il Direttore illustra le caratteristiche e le finalità di tale Associazione, sia indicando, in particolare, che RIBES è una Associazione di promozione sociale con sede in Trento, al civico numero 14 di Via Calepina presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali, e sia dando lettura dell'articolo 2 dello Statuto di tale Associazione, che recita: "L'Associazione non ha finalità di lucro e si p r opone di svolgere attività di utilità sociale, nei confronti degli associati e di terzi, nel settore scientifico, nei pieno rispetto della libertà e dignità degli associati. A tale fine l'associazione potrà compiere ogni operazione diretta a tutelare l 'ambiente tramite la conservazione della biodiversità vegetale in Italia. Più specificamente, l'associazione intende garantire: - la conservazione ex situ delle specie della flora spontanea italiana a rischio di estinzione elencate in liste di interesse mondiale, nazionale, regionale e provinciale, o in altri repertori di riconosciuta validità scientifica; - la conservazione ex situ delle specie della flora spontanea italiana di rilevante significato biogeografico, ecologico, paesaggistico e di potenziale interesse per azioni di rinaturalizzazione quali il restauro, il recupero, il ripristino e la riqualificazione ambientale ". Il Direttore, inoltre, ricorda che nella seduta del Consiglio del 18 dicembre 2006, in coerenza con le finalità del Museo Orto Botanico sancite dall'art. 3 del suo Statuto e dopo attenta analisi dell'impegno di risorse e personale necessario per il mantenimento nel futuro delle accessioni di germoplasma già acquisite e quello necessario per la realizzazione delle future accessioni, era stato espresso parere favorevole alla proposta di "porre come obiettivo futuro della Banca del non solo Germoplasma di specie spontanee rare o minacciate di estinzione, ma anche delle popolazioni locali di specie più comuni e rappresentative dei diversi ambienti pugliesi." Il Direttore, infine, richiama i diversi Progetti di ricerca in cui la BG-MOBB e stata coinvolta dal 2005, anno della sua istituzione, sino ad oggi e come, grazie ad essi, il numero di taxa ed accessioni di entità rare, minacciate di estinzione o di particolare interesse biogeografico, attualmente conservate ex situ abbia acquisito una certa consistenza. Per tutto quanto esposto e per le evidenti ricadute positive per il Museo, il Direttore propone che la BG-MOBB aderisca a RIBES come Socio Ordinario e che il Museo Orto 45

46 C.A /p.9 Botanico, di cui la BG-MOBB fa parte, si faccia carico dei costi per la corresponsione della quota iniziale di adesione, pan a 1.000,00, e di quelle associative annuali future, ad oggi pari a 250,00.^^^^ Il sopraccitato Statuto viene qui di seguito riportato. Statuto dell Associazione di promozione sociale RIBES Rete Italiana Banche del germoplasma per la conservazione Ex Situ della flora spontanea italiana Associazione di promozione sociale con sede in Trento, Via Calepina 14, CP 393 CAP C.F Tel ; fax ) Ai sensi della legge 7 dicembre 2000, n. 383, e delle norme del codice civile in tema di associazioni riconosciute è costituita l'associazione di promozione sociale denominata Rete Italiana Banche del germoplasma per la conservazione ex situ della flora spontanea italiana e in forma abbreviata RIBES. Nella parte restante della presente scrittura ogni riferimento all associazione verrà fatto nella forma abbreviata di RIBES. L Associazione ha sede in Trento, al civico numero 14 di Via Calepina, presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali. L Associazione ha durata illimitata. 2) L'Associazione non ha finalità di lucro e si propone di svolgere attività di utilità sociale, nei confronti degli associati e di terzi, nel settore scientifico, nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati. A tale fine l Associazione potrà compiere ogni operazione diretta a tutelare l ambiente tramite la conservazione della biodiversità vegetale in Italia. Più specificamente, l Associazione intende garantire: - la conservazione ex situ delle specie della flora spontanea italiana a rischio di estinzione elencate in liste di interesse mondiale, nazionale, regionale e provinciale, o in altri repertori di riconosciuta validità scientifica; - la conservazione ex situ delle specie della flora spontanea italiana di rilevante significato biogeografico, ecologico, paesaggistico e di potenziale interesse per azioni di rinaturalizzazione quali il restauro, il recupero, il ripristino e la riqualificazione ambientale. E' esclusa qualsiasi finalità politica, sindacale, professionale o di categoria, ovvero di tutela degli interessi economici degli associati. In particolare, l'associazione potrà svolgere le seguenti attività: a) favorire, in ambito provinciale, regionale e nazionale, la diffusione di conoscenze sui problemi e i metodi della conservazione ex situ della flora spontanea mediante circolari, convegni, seminari, eventi di vario tipo; b) definire e aggiornare gli standard minimi per la corretta gestione di programmi di conservazione ex situ; c) assicurare, per quanto possibile, la migliore conservazione ex situ secondo standard riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale; d) diffondere, per quanto possibile, l'informazione sull'accesso a programmi comunitari e statali per l'attivazione o il potenziamento di iniziative che rientrano nel presente Statuto; e) istituire un registro nazionale delle specie sottoposte a programmi di conservazione ex situ; f) contribuire a iniziative più generali di conservazione integrata della biodiversità; 46

47 C.A /p.9 g) attivare ricerche per ottenere una migliore conoscenza delle tecniche di conservazione e propagazione, anche ai fini di eventuali interventi di restituzione in ambienti naturali; h) definire e utilizzare specifici sistemi di documentazione per la conservazione di germoplasma di specie spontanee al fine di assicurarne la tracciabilità fin dalla fase di prelievo; i) attuare, in ambito nazionale, regionale e provinciale, programmi di divulgazione, rivolti alle scuole e al pubblico in genere, sull importanza e sull urgenza della conservazione ex situ e sul significato della diversità biologica; j) promuovere iniziative di formazione e di aggiornamento, sulla conservazione ex situ della flora spontanea, a favore di associati e di terzi. k) Collaborare con altri Enti, pubblici o privati, aventi finalità identiche o analoghe a quelle previste nel presente statuto. 3) Organi dell'associazione sono: l'assemblea degli associati; il Presidente; il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Revisori dei Conti, il Comitato di Consulenza (facoltativo). 4) Possono far parte dell'associazione tutte le persone, fisiche e giuridiche, che siano impegnate, in modo attivo e continuato, in programmi di conservazione ex situ di piante spontanee della Flora Italiana che prevedano obbligatoriamente: la raccolta di germoplasma in natura, il suo trattamento e conservazione in apposite strutture denominate banche del germoplasma come definite dal documento: Genebank Standards F.A.O. & I.P.G.R.I., Rome, il mantenimento di documentazione aggiornata su tutto il materiale conservato e facoltativamente: lo studio di protocolli di conservazione e propagazione, lo sviluppo di iniziative di formazione, didattica, educazione ambientale e divulgazione. Gli associati sono tenuti alla corresponsione di una quota associativa annuale nella misura fissata dal Consiglio Direttivo, e ratificata dall Assemblea, e alla partecipazione alla vita associativa. I soci si dividono nelle seguenti categorie: Fondatori: soggetti firmatari dell atto costitutivo dell Associazione e che si impegnano a pagare, per tutta la durata del vincolo associativo, la quota associativa annuale. Ordinari: soggetti che facciano richiesta scritta di aderire all Associazione, e che siano presentati da almeno due soci RIBES. I soci ordinari si impegnano a pagare, per tutta la durata del vincolo associativo, la quota associativa annuale. Sostenitori: soggetti che, oltre a pagare la quota associativa annuale, intendano sostenere le attività dell Associazione mediante un contributo particolare definito dal Consiglio Direttivo in sede di Regolamento. In caso di persona giuridica, all atto della richiesta di adesione ciascun soggetto è tenuto a indicare ufficialmente il proprio rappresentante in seno a RIBES; ogni soggetto designa un solo rappresentante. La quota associativa annuale è determinata dal Consiglio Direttivo, con successiva ratifica dell Assemblea. La quota associativa può essere diversificata in base alla categoria di soci, pur nel rispetto degli stessi diritti e doveri. Essa è pagabile annualmente e non è frazionabile. Le quote e i contributi associativi sono intrasmissibili, ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte, e non sono rivalutabili. 47

48 C.A /p.9 5) Ai fini dell'adesione all'associazione, chiunque ne abbia interesse può fare domanda scritta e motivata al Consiglio Direttivo, previa presentazione di almeno due soci. Il Consiglio Direttivo provvede all'ammissione sulla base delle motivazioni esposte dal richiedente. L ammissione all Associazione comporta per il socio l accettazione integrale e senza riserve dello Statuto e del Regolamento e la presentazione di idonea documentazione che attesti il possesso dei requisiti di cui all articolo 4. L ammissione decorre dalla data di accettazione della domanda. Contro l eventuale diniego di ammissione, motivato, è possibile proporre appello all Assemblea. 6) La qualifica di associato si perde per: a) dimissioni volontarie mediante comunicazione scritta al Presidente entro trenta giorni dal termine di ciascun anno; b) morosità di due anni relativamente al pagamento della quota sociale, con delibera del Consiglio Direttivo; c) inosservanza delle norme del presente statuto, ovvero compimento di atti contrari alle finalità e allo spirito dell Associazione, con delibera di esclusione del Consiglio Direttivo. Contro il provvedimento di esclusione è possibile proporre appello in Assemblea. Nel caso di Enti o Istituzioni di ricerca, la qualifica di associato si perde per cessazione/estinzione dell attività rispetto alle finalità perseguite dalla presente Associazione. 7) L'ordinamento interno dell'associazione è ispirato a criteri di democraticità ed uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, le cariche associative sono elettive e tutti gli associati possono esservi nominati. 8) L'Associazione, per il perseguimento dei propri fini istituzionali, si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma libera e gratuita dagli associati. In caso di particolare necessità, l'associazione può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestatori di lavoro autonomo o professionale, anche ricorrendo a propri associati. 9) L'Assemblea si compone di tutti gli associati in regola con il versamento delle quote associative. Essa è convocata almeno una volta all'anno e tutte le volte che sia necessario dal Presidente, anche su richiesta della maggioranza dei consiglieri, ovvero quando ne faccia richiesta motivata almeno un terzo degli associati. La convocazione è fatta mediante avviso scritto, inviato almeno dieci giorni prima, con indicazione del luogo, dell'ora e degli argomenti all'ordine del giorno. In particolare, l'assemblea ordinaria: - elegge gli organi sociali; - propone i componenti del Comitato di Consulenza; - approva la relazione del Presidente sull attività dell Associazione nell anno in corso e sul programma per l anno seguente; - approva il bilancio consuntivo e quello preventivo; - delibera su ogni altro oggetto proposto dal Presidente, dai consiglieri o dagli associati richiedenti. In prima convocazione l'assemblea ordinaria è validamente costituita con la presenza della metà più uno degli associati; in seconda convocazione, che può essere fissata per lo stesso giorno almeno un ora dopo quella in prima convocazione, è validamente costituita con qualsiasi numero di associati presenti. 48

49 C.A /p.9 L Assemblea straordinaria: - delibera in merito alla modifiche statutarie; - delibera sullo scioglimento dell Associazione e sulla devoluzione del patrimonio. Per l approvazione delle modifiche statutarie è necessaria la presenza di almeno tre quarti degli associati ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Per lo scioglimento dell Associazione, e la devoluzione del patrimonio, è necessario il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati. Ciascun associato ha diritto a un voto e può intervenire personalmente o per il tramite di un altro associato munito di delega scritta. E ammessa al massimo una delega per socio. 10) Il Consiglio Direttivo è formato da cinque membri: - il Presidente; - il Vice-Presidente; - il Segretario - tesoriere; - due Consiglieri. - La carica di consigliere è gratuita. L elezione del Consiglio Direttivo è effettuata a scrutinio segreto, su liste presentate all Assemblea. Le liste, controfirmate per accettazione e accompagnate da un programma, devono essere formate da almeno cinque candidati alle cariche sociali (Presidente, Vice- Presidente, Segretario, due Consiglieri). Un socio non può essere candidato in più di una lista. Un socio non può presentare più di una lista. Risulta eletta la lista che ha ottenuto più voti. Gli eletti durano in carica tre anni e sono rieleggibili, per non più di due mandati consecutivi nella stessa carica. In caso di vacanze nelle cariche sociali inferiori o pari alle due unità, il Consiglio Direttivo può provvedere per cooptazione; in caso di vacanze superiori alle due unità, il Consiglio Direttivo decade. In mancanza di presentazione di liste nel corso dell Assemblea, il Consiglio Direttivo provvederà d ufficio, quanto prima, a scegliere i candidati e, avutone l assenso e una dichiarazione programmatica, a compilare una lista da proporre ai Soci per la votazione. Lo scrutinio della votazione e la proclamazione del Consiglio Direttivo hanno luogo in occasione di un Assemblea ordinaria. Il Consiglio Direttivo è l organo esecutivo di RIBES, ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, ad eccezione di quelli attribuiti all Assemblea dal presente statuto. Esso è convocato dal Presidente almeno due volte l anno, con avviso scritto inviato a ciascun consigliere almeno sette giorni prima della riunione. I suoi compiti sono: - predisporre gli atti e formalizzare le proposte per la gestione da sottoporre all Assemblea redigere i bilanci annuali consuntivo e preventivo e sottoporli all Assemblea per la relativa approvazione; - proporre all Assemblea gli importi delle quote annuali delle varie categorie di Soci; - predisporre il Regolamento interno, entro sei mesi dall elezione e sottoporlo alla prima Assemblea per l approvazione; - predisporre la relazione annuale sull attività svolta da sottoporre all Assemblea; - predisporre, alla fine del mandato, una relazione sull attività svolta e sulla situazione e le prospettive della Associazione da sottoporre all Assemblea. 49

50 C.A /p.9 Nell espletamento delle sue funzioni il Consiglio Direttivo può nominare e avvalersi della collaborazione di un Comitato di Consulenza, formato da esperti che operano nel settore della conservazione del germoplasma ed in generale della biodiversità vegetale. 11) Al Presidente spetta la rappresentanza legale dell Associazione di fronte ai terzi e in giudizio. Il Presidente convoca e presiede il Consiglio Direttivo e l Assemblea. Sottoscrive tutti gli atti amministrativi compiuti dall Associazione. Può conferire a membri del Consiglio o a Soci delega per la gestione di determinate attività. In caso di assenza o impedimento, viene sostituito dal Vice Presidente. Il Presidente rimane in carica per tre anni e non può essere rieletto per più di due mandati consecutivi. 12) L'Assemblea ordinaria degli associati nomina tre revisori dei conti effettivi e due supplenti tra gli iscritti al Registro dei revisori contabili, con indicazione del Presidente. Essi possono assistere alle riunioni del Consiglio Direttivo e vigilano sull'amministrazione dell'associazione e sull'osservanza del presente statuto. Durano in carica tre anni e sono rieleggibili. 13) Il patrimonio dell'associazione è costituito dal fondo di dotazione iniziale, consistente nei versamenti effettuati dai Soci firmatari dell atto costitutivo dell Associazione, nella complessiva misura di 1.000,00 per socio fondatore. Il patrimonio potrà essere, altresì, formato da: a) quote associative e da eventuali contributi degli associati; b) donazioni, erogazioni, lasciti testamentari e legati e da ogni altra entrata, provento o contributo destinato all'esercizio delle attività statutarie. c) contributi di enti pubblici finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell'ambito dei fini statutari; d) proventi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese, anche nell'ambito di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, in favore degli associati, dei relativi familiari e di terzi, in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali; e) entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al funzionamento dell'associazione, quali feste e sottoscrizioni anche a premi. Le erogazioni liberali, le donazioni e i lasciti testamentari sono accettati dall Assemblea. 14) Il Consiglio Direttivo predispone la bozza del bilancio annuale da sottoporre all'assemblea per la relativa approvazione, entro quattro mesi dalla chiusura dell esercizio. Il bilancio dell'associazione si compone di un rendiconto economicofinanziario. E' vietata, tra gli associati, la distribuzione anche indiretta di proventi, utili o avanzi di gestione; gli eventuali utili o avanzi di gestione dovranno essere reinvestiti ed impiegati a favore delle attività istituzionali previste dal presente statuto. 15) Nel caso di scioglimento dell'associazione il patrimonio sarà devoluto ad altra associazione di promozione sociale, e comunque a fini di utilità sociale. 16) Per quanto non espressamente previsto nel presente statuto si fa riferimento alla legge 7 dicembre 2000, n. 383, alle norme del Codice Civile e alle altre leggi dello Stato in quanto applicabili. 50

51 C.A /p.9 17) Qualunque controversia sorgesse in dipendenza della esecuzione o interpretazione del presente Statuto e che possa formare oggetto di compromesso, sarà rimessa al giudizio di un arbitro amichevole compositore che giudicherà secondo equità e senza formalità di procedura, dando luogo ad arbitrato irrituale; l'arbitro sarà scelto di comune accordo dalle parti contendenti; in mancanza di accordo alla nomina dell'arbitro sarà provveduto dal Presidente del Tribunale di Trento. L Ufficio informa altresì che il prof. Luciano Garofalo, Delegato del Rettore ai rapporti con i Consorzi partecipati dall Università di Bari, con nota mail del , ha rappresentato quanto segue: ^^^ Faccio seguito alla richiesta di parere contenuta nella mail di seguito trascritta per sottolineare, preliminarmente, come il processo di adesione all'associazione RIBES non riguardi direttamente l'università ma il Museo Orto Botanico. Comunque, a seguito dell'esame dei documenti inviatimi, devo segnalare alcune criticità: 1. la forma giuridica utilizzata dall'associazione RIBES è quella dell'associazione riconosciuta di cui agli articoli 14 ss. cod.civ.; forma giuridica che si attaglia meglio a raggruppamenti di persone fisiche e non di persone giuridiche; 2. la partecipazione alla suddetta Associazione implica dei costi iniziali e successivi poiché è prevista una quota di adesione e una quota annuale di partecipazione (art. 6 Statuto); 3. il modulo di adesione predisposto risulta piuttosto oscuro perché, pur prevedendo correttamente la partecipazione del Museo orto Botanico, contiene obblighi a carico dell'università tra cui la messa a disposizione di "due unità di personale strutturato"che sembra essere strutturato presso l'università. Devo, pertanto, consigliare agli uffici competenti dell'amministrazione universitaria di approfondire gli aspetti tecnico - amministrativi della questione.^^^ In merito al sopracitato parere, il Prof. Forte, con nota del 19 Aprile 2015, ha rappresentato quanto segue: ^^^..in riferimento alla richiesta di firma da parte del Magnifico Rettore, in qualità di legale rappresentante, del Modulo di adesione della Banca del Germoplasma del Museo Orto Botanico dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro (BG-MOBB) alla Rete Italiana Banche del germoplasma per la conservazione Ex Situ della flora spontanea italiana (RIBES) e alla nota a firma del prof. Garofalo le devo significare, in ordine, che: Ribes è una associazione che si è costituita il 3 dicembre 2005, come risulta dallo statuto all epoca inviato, per cui non può essere in discussione la forma giuridica all epoca prescelta dai soci fondatori; il Consiglio del Museo Orto Botanico, in data 11 aprile 2014, ha deliberato di essere favorevole non solo all adesione a RIBES ma anche alla circostanza che il Museo si faccia carico sia della quota iniziale di adesione e sia di quelle associative annuali; nel modulo di adesione, nella sezione V, dove si fa riferimento alle due unità di personale strutturato, è inserita una descrizione tecnica della BG-MOBB in cui, tra le altre informazioni, si dice anche che attualmente ci sono due unità di personale tecnico strutturato del Museo che si occupano della Banca, ovvero due unità di personale tecnico appunto dell Università di Bari. Approfitto di questa mail anche per rinviare il Modulo di Adesione, la delibera del Consiglio del Museo e lo Statuto ed il Regolamento di Ribes. Nella speranza che le indicazioni fornite siano sufficienti a dissipare i dubbi circa la firma del Magnifico Rettore, resto in attesa di un positivo e spero rapido riscontro.^^^ 51

52 C.A /p.9 L Ufficio evidenzia che il Museo Orto Botanico, costituito con D.R. n del ai sensi dell art. 57 del vecchio statuto di questa Università, ha gestione amministrativo-contabile regolata secondo quanto previsto dal Regolamento per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità. Nello specifico, il Museo Orto Botanico rientra nelle così dette Altre Strutture disciplinate dal Titolo VI del predetto Regolamento differenziandosi dai Centri di Spesa. Le predette strutture, si ritiene opportuno evidenziare ai sensi degli artt. 101 e 103 sono dotate di propri organi e dispongono di propri fondi. Si evidenzia altresì che lo statuto del Museo Orto Botanico, agli artt disciplina i propri Organi: direttore e consiglio e, all art. 12 l assegnazione di tutto il personale Tecnico amministrativo già assegnato al disattivato Istituto Orto Botanico. Si evidenzia inoltre che la Banca del Germoplasma si configura quale Servizio del citato Museo che, per la realizzazione delle finalità riportate all art. 3 dello statuto, può conservare discrete quantità di semi ortodossi nelle migliori condizioni di vitalità al fine di renderli disponibili ai fini di ricerca o di reintroduzione in natura, così come evidenziato nel verbale del Consiglio del Museo del nel quali si comunica l istituzione della predetta Banca. A seguito di breve dibattito emerge unanime l esigenza di approfondire la tipologia ed entità degli oneri che deriverebbero dall adesione alla citata Associazione, dando mandato al Gruppo di lavoro nominato con D.D. n. 759 del di curare i necessari approfondimenti sugli aspetti emersi nel corso del dibattito. Il Rettore invita quindi il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, VISTA la relazione del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; VISTE le note datate 14 aprile 2014 e 19 aprile 2015, inviate dal Prof. Luigi Forte, Direttore del museo Orto Botanico; VISTO l estratto del verbale del Consiglio del Museo Orto Botanico, reso nella riunione dell ; VISTO lo statuto dell Associazione di promozione sociale denominata Rete Italiana Banche del germoplasma per la conservazione ex situ della flora spontanea italiana e in forma abbreviata RIBES. VISTA la nota datata , inviata dal prof. Luciano Garofalo; TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito, con particolare riferimento all esigenza di approfondire la tipologia ed entità degli oneri che deriverebbero dall adesione alla citata Associazione, 52

53 C.A /p.9 DELIBERA di rinviare ogni determinazione in merito all argomento in oggetto alla prossima riunione di questo Consesso, dando mandato al Gruppo di lavoro nominato con D.D. n. 759 del di curare i necessari approfondimenti sugli aspetti emersi nel corso del dibattito. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 53

54 C.A /p.10 III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO CONVENZIONE TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO ED IL CENTRO STUDI AMERICANI DI ROMA: ADEMPIMENTI Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne: L Ufficio rammenta che, il Consiglio di Amministrazione e il Senato Accademico nelle sedute rispettivamente del e del hanno espresso parere favorevole al rinnovo della Convenzione tra il Centro Studi Americani e l Università di Bari Aldo Moro, stipulata per la prima volta in data , per la durata di due anni e rinnovata di volta in volta, per ulteriori due anni, dal 01/01/2013 al 31/12/2014, deliberando altresì che le Facoltà interessate al rinnovo della citata Convenzione partecipino in misura non inferiore al 50% complessivo, al finanziamento delle spese ammontanti ad 7.000,00. Il Consiglio di Amministrazione nella medesima seduta ha altresì, deliberato: - "che la quota parte delle spese a carico del bilancio di Ateneo, pari ad 3.500,00 da erogare in due tranche annuali di cui 1.750,00 entro 30 giorni dalla data di decorrenza della presente convenzione (31 gennaio 2013) ed 1.750,00 alla scadenza del primo anno di decorrenza (01 gennaio 2014)" troverà copertura finanziaria sul capitolo Oneri vari straordinari, riferito agli esercizi finanziari 2013 e 2014; - che la restante somma, pari ad 3.500,00 quale spesa a carico delle Facoltà di Scienze della Formazione ( 1.750,00) e di Lettere e Filosofia ( 1.750,00), troverà copertura sulle rispettive assegnazioni dei fondi per il miglioramento della didattica esercizi finanziari 2013 e L'Ufficio, inoltre, rappresenta che ai fini del rinnovo della Convenzione tra l'università di Bari e il Centro Studi Americani di Roma, scaduta il , per il biennio 2015/2016, con nota prot. n del 07/11/2013 il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione e il Dipartimento di Lettere Lingue Arti Italianistica e Culture comparate sono stati invitati a comunicare l'interesse in merito al detto rinnovo. Il primo, con nota prot. n dell , ha espresso parere negativo alla proposta di rinnovo, mentre il Consiglio di Dipartimento di Lettere Lingue Arti Italianistica e Culture comparate, con nota prot. n del , ha deliberato di: rinviare ogni decisione sull'adesione al suddetto Centro previa verifica della possibilità di adesione ad un costo inferiore a quello attuale e della partecipazione alla spesa da parte dell'amministrazione centrale. L'Ufficio ricorda, inoltre, che, con nota prot. n del , tenuto conto del limitato utilizzo delle risorse offerte dal suddetto Centro da parte delle strutture di questa Università e della necessità di ridurre la spesa generale dell'ateneo, ha richiesto al predetto Centro una riduzione del costo della quota associativa. Il Direttore del Centro Studi Americani di Roma, Prof. Giuseppe Procaccini, in data 12 giugno 2014, ha chiesto che l'ateneo di Bari rimanga socio del predetto Centro lasciando al Rettore di questa Università la discrezionalità della riduzione della quota associativa. L'Ufficio riferisce che il Senato Accademico, nella seduta del 26.Novembre 2014, ha deliberato: - di esprimere parere favorevole in ordine al rinnovo della Convezione tra l Università degli Studi di Bari Aldo Moro e il Centro Studi Americani in Roma, con decorrenza dal al , richiedendo al Centro di Studi Americani la seguente modifica dell art. 5 della Convenzione stipulata in data : La presente 54

55 C.A /p.10 convenzione ha durata biennale a decorrere dalla stipula e potrà essere rinnovata previa formale richiesta dell Università, trasmessa a mezzo raccomandata entro i tre mesi precedenti la data di scadenza del biennio ; - di rimettere al Consiglio di Amministrazione le determinazioni di competenza in ordine alla riduzione della quota associativa ed agli aspetti connessi alla relativa copertura finanziari, ferma restando la volontà di non rinnovare la Convenzione in caso di mancato accoglimento da parte del succitato Centro della proposta di riduzione dell importo associativo annuale. Successivamente il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del ha altresì deliberato: - di partecipare al medesimo Centro solamente con un apporto scientifico, stabilendo fin d'ora la volontà di non rinnovare la Convenzione in caso di mancato accoglimento della suddetta proposta. Con successiva nota, prot. n del , il Prof. Giuseppe Procaccini ha posto in evidenza che c è stata una proficua collaborazione tra i due istituti anche nella realizzazione di alcuni interessanti eventi in comune ed ha allegato la nuova convenzione in duplice copia firmata dal Presidente per la sua sottoscrizione da parte di questo Ateneo. Detta convenzione presenta la riduzione della quota associativa per un importo complessivo di 3.500,00 da corrispondere in due tranche annuali di 1.750,00. A tale riguardo l Ufficio rappresenta che, in fase di predisposizione del bilancio unico di Ateneo di previsione , è stato previsto ed approvato dal Consiglio di Amministrazione, nella seduta del , l importo pari a , quale quota associativa annuale per il In merito alla proposta del Centro Studi Americani, il Magnifico Rettore ha evidenziato l utilità di continuare la suddetta collaborazione, anche in considerazione della riduzione della quota proposta. Al riguardo, il Dirigente del Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie, dott. Sandro Spataro, con nota del 30 maggio 2015, ha confermato che la relativa spesa graverà sul capitolo di bilancio universitario Quote di contribuzione a favore di Consorzi, Centri Interuniversitari ed enti partecipati esercizio finanziario Il Rettore propone che la quota associativa per il rinnovo della convenzione con il Centro Studi Americani, da corrispondere in due tranche annuali di 1.750,00 ciascuna, gravi in quote di pari importo a carico del bilancio di Ateneo e a carico del Dipartimento di Lettere Lingue Arti Italianistica e Culture comparate, in considerazione dell utilizzo dei servizi messi a disposizione dal Centro, ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, VISTA la relazione del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; VISTA la Convenzione tra il Centro Studi Americani in Roma e l Università di Bari Aldo Moro, di durata biennale, stipulata in data e rinnovata di volta in volta fino al biennio ; 55

56 C.A /p.10 VISTA VISTA VISTA VISTA VISTA VISTA CONSIDERATO CONDIVISA la stipula della Convenzione tra il Centro Studi Americani in Roma e l Università di Bari Moro, con decorrenza dal al , fino al biennio ; la nota prot. n del del Consiglio di Dipartimento di Lettere Lingue Arti Italianistica e Culture comparate che ha deliberato di: rinviare ogni decisione sull'adesione al suddetto Centro previa verifica della possibilità di adesione ad un costo inferiore a quello attuale e della partecipazione alla spesa da parte dell'amministrazione centrale ; la nota del 12 giugno 2014, con la quale il Direttore del Centro Studi Americani di Roma, Prof. Giuseppe Procaccini, ha manifestato la volontà che l'ateneo di Bari rimanga socio del predetto Centro lasciando al Rettore di questa Università la discrezionalità della riduzione della quota associativa; la delibera adottata da questo Consesso nella seduta del ; la nota del prot. n III/14, con la quale l'ufficio competente ha notificato al Centro Studi Americani di Roma la delibera del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico; la nota prot. n del , con la quale il Prof. Giuseppe Procaccini ha trasmesso la nuova convenzione, in duplice copia firmata dal Presidente per la sua sottoscrizione da parte di questo Ateneo, riducendo la quota associativa, per un importo pari a euro , da corrispondere in due tranche annuali di 1.750,00; che il Dirigente del Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie, dott. Sandro Spataro, con nota del 30 maggio 2015, ha confermato che la relativa spesa graverà sul capitolo di bilancio universitario Quote di contribuzione a favore di Consorzi, Centri Interuniversitari ed enti partecipati esercizio finanziario ; la proposta del Rettore, 56

57 C.A /p.10 DELIBERA - a parziale modifica della delibera assunta dal Consiglio di Amministrazione, nella seduta del , che la quota associativa per il rinnovo della convenzione con il Centro Studi Americani, pari ad 3.500,00, da corrispondere in due tranche annuali di 1.750,00, gravi in quote di pari importo a carico del bilancio di Ateneo e a carico del Dipartimento di Lettere Lingue Arti Italianistica e Culture comparate, in considerazione dell utilizzo dei servizi messi a disposizione dal Centro; - che la relativa spesa, a carico del bilancio di Ateneo, gravi sul capitolo Quote di contribuzione a favore di Consorzi, Centri Interuniversitari ed enti partecipati (Acc. n /2015). La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 57

58 C.A /p.10analogia III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO CONVENZIONE TRA LA FONDAZIONE CRUI PER LE UNIVERSITÀ ITALIANE E L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI DI TIROCINIO PRESSO IL MAECI Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne: L ufficio fa presente che l Università degli Studi di Bari Aldo Moro, con nota prot III/14 del 14/05/2015, ha manifestato l interesse ad aderire al Progetto MAECI/MIUR CRUI. Successivamente, a questa Università è pervenuta, con nota prot. n III/14 del 03/06/2015, la bozza del testo della Convenzione tra la Fondazione CRUI per le Università Italiane e l Università degli Studi di Bari Aldo Moro per la realizzazione di Programmi di tirocinio presso il MAECI, che disciplina un accordo tra l Università e la Fondazione CRUI per l attivazione di un Programma di tirocini curriculari presso le Rappresentanze diplomatiche di cui all articolo 18, comma 4, del D.L. 18 febbraio 2015, n. 7, convertito con modificazioni dalla legge 17 aprile 2015, n. 43. L ufficio evidenzia che l obiettivo del progetto MAECI/MIUR ha una forte valenza politica per due motivi precisi: sostenere la candidatura italiana alle Nazioni Unite; ridare continuità ad un progetto richiesto a gran voce dalle Università e dagli studenti. Il Programma ha lo scopo di integrare il percorso formativo universitario, facendo acquisire allo studente padronanza delle attività istituzionali svolte dal MAECI nel quadro della suddetta campagna di candidatura italiana. Agli studenti partecipanti all iniziativa verranno riconosciuti almeno 2 crediti formativi universitari per ogni mese di attività effettiva. L Ufficio fa presente che all Università, tra l altro, spetteranno i seguenti compiti: curare la preselezione degli studenti candidati, attraverso la verifica della sussistenza dei requisiti di partecipazione al Programma; redigere i progetti formativi; compilare le schede di valutazione finale. Al tirocinante spetta un rimborso forfettario delle spese sostenute nella misura di 400 euro mensili. A tal proposito, l ufficio richiama l attenzione di questo Consesso sui seguenti articoli del testo convenzionale: - l art. 11 comma 3 che prevede un cofinanziamento di 200,00 mensili a carico dall Università per ciascun tirocinante, come quota parte del suddetto rimborso spese; - l art. 16 che stabilisce un ulteriore contributo annuale alle spese di gestione e di selezione sostenute dalla Fondazione CRUI, che per l anno 2015 viene fissato come segue: fino a 25 candidati preselezionati dall Università; fino a 50 candidati preselezionati dall Università; fino a 100 candidati preselezionati dall Università; per ogni 50 candidati preselezionati dall Università oltre i 100. Di seguito si riporta il testo della Convenzione in questione: L Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Piazza Umberto I, 1 CAP 70121, CODICE FISCALE d ora in avanti denominata Università - rappresentata dal Magnifico Rettore Prof. Antonio Felice Uricchio, nato a Bitonto (BA), il 10/07/1961 e la Fondazione CRUI per le Università Italiane, P.zza Rondanini, 48, Roma, codice fiscale d ora in avanti denominata Fondazione CRUI rappresentata dal Presidente, Prof. Angelo Riccaboni, nato a La Spezia (SP), il 24/07/

59 C.A /p.10analogia insieme indicate come le parti premesso che che l articolo 18, comma 4, del decreto-legge 18 febbraio 2015, n. 7, convertito con modificazioni dalla legge 17 aprile 2015, n. 43, prevede la costituzione di un fondo per la campagna di promozione della candidatura italiana al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, anche mediante il cofinanziamento di programmi di tirocinio curriculare presso uffici all'estero di cui all'articolo 30 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, promossi da Università o da altri istituti di istruzione universitaria abilitati al rilascio di titoli accademici a favore degli studenti dei corsi di laurea e di laurea magistrale; che ai sensi della succitata disposizione al tirocinante spetta un rimborso forfettario delle spese sostenute nella misura minima pari a 300 euro mensili e che la quota a carico del MAECI può essere corrisposta, in tutto o in parte, in forma di facilitazioni o benefici non monetari; che in virtù della richiamata disposizione legislativa i programmi di tirocinio promossi dalle Università partecipanti prevedono il riconoscimento di almeno 2 crediti formativi universitari per mese di attività; che il collegamento dei tirocini curriculari, previsti dal succitato art. 18, comma 4, del DL n. 7/2015, con la campagna di promozione della candidatura italiana al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite rende opportuno, ai fini della migliore realizzazione dell iniziativa, offrire i tirocini a studenti che abbiano intrapreso un corso di studi il cui titolo finale consenta la partecipazione al concorso per la carriera diplomatica; che la Fondazione CRUI ha lo scopo di affiancare e sostenere la Conferenza dei Rettori e il sistema universitario nazionale nelle azioni volte a confermare ed ampliare il ruolo strategico delle università nella società e per la società (art. 3, Statuto della Fondazione CRUI); che la Fondazione CRUI ritiene importante e d interesse la possibilità offerta dal MAECI a studenti particolarmente meritevoli di effettuare brevi periodi di tirocinio curricolare presso le Rappresentanze diplomatiche; che si è già svolta una collaborazione proficua tra MAECI e Fondazione CRUI, nel quadro degli intensi rapporti tra le Università italiane e il MAECI, attraverso l esperienza dei tirocini MAE - CRUI; che la Fondazione CRUI ha già sottoscritto, nell interesse delle Università italiane, una Convenzione con il MAECI e il MIUR per la realizzazione del programma di tirocini curriculari presso le Rappresentanze diplomatiche di cui all articolo 18, comma 4, del D.L. 18 febbraio 2015, n. 7, convertito con modificazioni dalla legge 17 aprile 2015, n. 43, d ora in avanti denominato Programma ; che l Università è interessata all attività che può essere sviluppata dalla Fondazione CRUI per la realizzazione di tirocini e stage; che l Università e la Fondazione CRUI ritengono opportuno e conveniente regolamentare i propri rapporti in materia. Tutto ciò premesso, tra le parti si conviene quanto segue Art. 1 Premesse e allegati Le premesse e gli allegati fanno parte integrante della presente convenzione. Art. 2 - Oggetto 1. La presente convenzione disciplina un accordo tra l Università e la Fondazione CRUI per l attivazione di un Programma di tirocini curriculari presso le Rappresentanze diplomatiche di cui all articolo 18, comma 4, del D.L. 18 febbraio 2015, n. 7, convertito con modificazioni dalla legge 17 aprile 2015, n. 43, d ora in avanti Programma. 59

60 C.A /p.10analogia 2. Il Programma mira ad integrare il percorso formativo universitario e a far acquisire allo studente una conoscenza diretta e concreta delle attività istituzionali svolte dal MAECI nel quadro della campagna a sostegno della candidatura italiana al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Art. 3 Compiti della Fondazione CRUI 1. Il MAECI e il MIUR affidano alla Fondazione CRUI la gestione organizzativa del Programma, ivi compresi il coordinamento delle Università italiane che partecipano all iniziativa, nonché gli adempimenti connessi con il bando per la selezione dei tirocinanti. 2. La Fondazione CRUI diffonde le informazioni sul Programma alle Università partecipanti mediante il proprio sito web e predispone l applicativo web per la gestione del programma e la raccolta delle candidature. La Fondazione CRUI e le singole Università possono utilizzare forme aggiuntive di divulgazione, senza oneri a carico dei Ministeri. 3. La Fondazione CRUI presiede la Commissione di selezione di cui all art. 7. Art. 4 Compiti delle Università 1. Le Università che intendono partecipare al Programma sottoscrivono la presente convenzione con la Fondazione CRUI. 2. La Fondazione CRUI si riserva di rendere operativa la presente Convenzione solo a seguito della stipula di almeno dieci convenzioni ai sensi del comma precedente. 3. Le università cureranno la preselezione dei candidati interessati a svolgere un tirocinio. La preselezione avverrà attraverso la verifica, per ogni candidatura, della sussistenza dei requisiti citati all articolo 6. L Università accerta, con le modalità previste dalla legislazione vigente, l effettiva veridicità della domanda dall interessato. 4. La preselezione da parte dell Università, realizzata sull applicativo predisposto dalla Fondazione CRUI di cui all articolo 2, comma 2, sarà completata entro il termine previsto dal bando di cui all articolo 7 e riguarderà le domande per le quali sussistono i requisiti, unitamente alle dichiarazioni sostitutive di certificato dei singoli candidati, comprovanti il possesso dei requisiti. 5. L Università redige il progetto formativo di ogni tirocinante, in coerenza con il piano di studi e secondo quanto stabilito dalla presente Convenzione. 6. L Università provvede all assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile dei tirocinanti secondo quanto stabilito dall articolo 12. Art. 5 Compiti del MAECI 1. Ai fini dell indicazione nel bando, il MAECI comunica alla Fondazione CRUI: a) le Rappresentanze diplomatiche presso le quali possono svolgersi i tirocini; b) il numero dei tirocinanti che ciascuna di esse può ospitare; c) l'eventuale seconda lingua, richiesta quale requisito di partecipazione, da ciascuna sede; d) per ciascuna sede, l eventuale messa a disposizione di un alloggio; e) il nominativo del tutor di sede e tutte le informazioni indispensabili per la compilazione del progetto formativo da parte degli Atenei, per ciascun posto messo a bando. 2. Il MAECI partecipa al processo di selezione dei tirocinanti secondo quanto previsto dalla Convenzione, con particolare riferimento alla Commissione di cui all art.8, e fornisce alle Rappresentanze diplomatiche ogni utile indicazione per il miglior esito del Programma. Art. 6 Requisiti di partecipazione al Programma 1. Per partecipare al Programma gli studenti devono possedere i seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana; 60

61 C.A /p.10analogia b) non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi; c) non essere destinatari di provvedimenti che riguardano l applicazione di misure di sicurezza o di misure di prevenzione; d) essere iscritti a uno dei corsi di laurea magistrale o a ciclo unico previsti dall articolo 3, comma 1, lettera c) del DPCM 1 aprile 2008, n. 72, recante la disciplina per il concorso di accesso alla carriera diplomatica; e) avere acquisito almeno 60 CFU nel caso delle lauree specialistiche o magistrali e almeno 240 CFU nel caso delle lauree magistrali a ciclo unico; f) avere superato il 70% degli esami, se iscritti a corsi di studio del vecchio ordinamento; g) avere riportato una media delle votazioni finali degli esami non inferiore a 27/30; h) avere una conoscenza, certificata dall Università o da organismo ufficiale di certificazione, della lingua inglese a livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) e di una eventuale conoscenza della seconda lingua straniera, se richiesto dalla sede ospitante; i) avere un età non superiore ai 28 anni. 2. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del bando di cui all articolo 7. Art. 7 Pubblicazione delle offerte di tirocinio 1. Sulla base delle informazioni ricevute dal MAECI e dalle Università, la Fondazione CRUI pubblica nel proprio sito web un bando con le offerte di tirocinio. 2. Il bando indica: a) il termine di scadenza e le modalità di presentazione delle domande; b) le Università che aderiscono e cofinanziano i tirocini; c) le Rappresentanze diplomatiche ed i relativi posti disponibili per il trimestre; d) la possibilità di usufruire di alloggio; e) i requisiti richiesti per la partecipazione al programma; f) l ammontare del rimborso spese; g) il numero minimo di sedi per le quali gli studenti devono presentare domanda; h) ogni altra informazione ritenuta utile dalle parti. 3. Per partecipare al Programma lo studente presenta domanda in modalità telematica alla Fondazione CRUI, attraverso l applicativo di cui all articolo 2, comma 2. Art. 8 Modalità di selezione dei candidati 1. Una Commissione di cinque membri nominata dal Presidente della Fondazione CRUI, di cui uno designato dal MAECI e uno dal MIUR, effettua la selezione dei tirocinanti da destinare a ciascuna Rappresentanza diplomatica. Le riunioni della Commissione sono convocate dal Presidente della Fondazione CRUI o da un suo delegato, che la presiede. 2. La Fondazione CRUI comunica l esito delle selezioni, consistente in una graduatoria di candidati idonei per ciascuna sede, al MAECI per ulteriore comunicazione alle Rappresentanze Diplomatiche interessate. Il MAECI può esprimere osservazioni entro 15 giorni dalla data di ricezione della comunicazione, ferma restando l esclusione in qualsiasi momento dal Programma di persone che avessero rese dichiarazioni false o mendaci. 3. Trascorsi i 15 giorni di cui al comma precedente, gli esiti delle selezioni sono comunicati alle Università che avranno cura di informare i candidati selezionati ed avviare tutte le pratiche necessarie alla sottoscrizione del progetto formativo. In base alla graduatoria finale, il MAECI provvede alla comunicazione degli studenti 61

62 C.A /p.10analogia selezionati alle Rappresentanze Diplomatiche interessate ed il MIUR provvede a comunicare alle Università l importo del co-finanziamento complessivo ai fini dell assegnazione delle borse agli studenti. Art. 9 Progetto formativo, impegni ed obblighi 1. Ciascun tirocinio curriculare è disciplinato da un progetto formativo sottoscritto dallo studente, dal tutor delegato dall Università e dal tutor in loco individuato dalla Rappresentanza Diplomatica ospitante. 2. Ciascun progetto formativo include la seguente finalità generale: Nel quadro della campagna di promozione della candidatura italiana al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, oggetto del tirocinio curriculare è la collaborazione all organizzazione di iniziative a sostegno della candidatura italiana, nonché allo svolgimento di approfondimenti su tematiche di interesse della constituency onusiana, quali, ad esempio, le relazioni internazionali, le operazioni di mantenimento della pace, i diritti umani, le dinamiche economiche e sociali globali e la cooperazione allo sviluppo. 3. Il progetto formativo include: a) le attività, descritte in termini generali, che il tirocinante sarà chiamato a svolgere presso la Rappresentanza Diplomatica, anche ai fini della compilazione e rilascio del Diploma Supplement, e l impegno del tirocinante di portarle a termine; b) il numero di CFU che saranno riconosciuti al termine dell attività da parte dell Università di appartenenza; c) l impegno del tirocinante a rispettare i seguenti principi : - rispettare le norme in materia di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro, applicate nella Rappresentanza diplomatica dove si svolge il tirocinio, ai sensi del d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, sulla base delle informazioni ricevute dal tutor in loco; - mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, alle informazioni o alle conoscenze acquisite, secondo le istruzioni impartite dal tutor in loco; - attenersi nel Paese dove si svolge il tirocinio alle disposizioni di sicurezza fornite dal MAECI e dalla Rappresentanza diplomatica; - rispettare le disposizioni del Codice di comportamento di cui al DPR 62/2013 e del Codice MAECI di cui al D.M. n. 1600/1759 del 18 settembre 2014, nonché le leggi e gli usi locali secondo le indicazioni del tutor in loco. 4. Il progetto formativo comprende la seguente dichiarazione liberatoria, sottoscritta espressamente dal tirocinante: Il tirocinio curriculare svolto presso la Rappresentanza diplomatica non può in alcun modo ed a nessun effetto configurarsi come rapporto di lavoro, né può dar luogo a pretese di compensi ulteriori rispetto al rimborso delle spese regolato dalla presente Convenzione o ad aspettative di futuri rapporti lavorativi.. 5. La Rappresentanza diplomatica informa l Università del mancato rispetto da parte dello studente degli impegni di cui al comma 4. Art. 10 Durata e crediti formativi universitari I tirocini curricolari hanno la durata di tre mesi e comportano il riconoscimento di almeno 2 crediti formativi universitari (CFU) per mese di attività effettiva, sulla base di quanto inserito nel progetto formativo. Art. 11 Rimborso spese 1. Al tirocinante spetta un rimborso forfettario delle spese sostenute nella misura di 400 euro mensili, di cui 200 euro sono pagati dalla Rappresentanza diplomatica presso la quale si svolge il tirocinio, a valere sullo stanziamento di cui all articolo 18, comma 4, del D.L. n. 7/

63 C.A /p.10analogia 2. La messa a disposizione di un alloggio sostituisce la corresponsione della quota a carico della Rappresentanza diplomatica. In caso di rinuncia all alloggio per volontà del tirocinante, non è dovuto il rimborso monetario a carico della Rappresentanza diplomatica. 3. La restante quota di 200 euro è pagata dall Università di appartenenza del tirocinante, a valere sulle assegnazioni ministeriali del Fondo per il sostegno dei giovani e la mobilità degli studenti. Art. 12 Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile 1. L Università assicura i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile per tutta la durata del tirocinio. Le coperture assicurative devono riguardare anche le attività eventualmente svolte dallo studente al di fuori della Rappresentanza diplomatica che rientrino nel progetto formativo. 2. L Università inoltra alla Rappresentanza diplomatica ospitante e al tirocinante copia della polizza assicurativa sottoscritta a beneficio del tirocinante. 3. In caso di incidente durante lo svolgimento del tirocinio, la Rappresentanza diplomatica ospitante ne dà tempestiva comunicazione all'università e fa pervenire la documentazione prevista dalla polizza. Art. 13 Svolgimento del tirocinio 1. L attività svolta dal tirocinante è organizzata e vigilata dal tutor in loco. 2. Il tutor in loco compila la scheda finale di valutazione dello studente, secondo il modello concordato con l Università. Art. 14 Interruzione del tirocinio 1. La Rappresentanza diplomatica comunica all'università ed all interessato l eventuale interruzione del tirocinio e le motivazioni sottese. 2. E comunque causa di interruzione del tirocinio ogni comportamento che, nella valutazione della Rappresentanza diplomatica ospitante, non sia conforme a quanto previsto dalla presente convenzione. 3. Il capo della Rappresentanza diplomatica o il MAECI possono disporre in qualsiasi momento il rientro dei tirocinanti per ragioni di sicurezza o di opportunità, anche avuto riguardo ai rapporti con le autorità del Paese dove si svolge il tirocinio. In questo caso il tirocinante ha comunque diritto al rimborso spese adeguato ai giorni di effettivo svolgimento del tirocinio e della relativa attestazione. Art. 15 Trattamento dei dati 1. La Fondazione CRUI è titolare del trattamento dei dati personali forniti dai candidati nel corso del processo di selezione ai sensi della legislazione vigente. 2. I dati personali forniti o comunque raccolti in conseguenza e nel corso dell'esecuzione della Convenzione saranno trattati dalle Parti esclusivamente per le finalità della stessa, mediante consultazione, elaborazione, interconnessione, raffronto con altri dati e/o ogni ulteriore elaborazione manuale e/o automatizzata e, inoltre, per fini statistici, con esclusivo trattamento dei dati in forma anonima, mediante comunicazione a soggetti pubblici, quando ne facciano richiesta per il perseguimento dei propri fini istituzionali. Art. 16 Corrispettivi L Università si impegna a contribuire alle spese di gestione e di selezione sostenute dalla Fondazione CRUI per le attività di coordinamento e di raccordo delle diverse Università finalizzate alla realizzazione del Programma, mediante un contributo annuale, che per l anno 2015 viene fissato come segue: fino a 25 candidati preselezionati dall Università fino a 50 candidati preselezionati dall Università fino a 100 candidati preselezionati dall Università 63

64 C.A /p.10analogia per ogni 50 candidati preselezionati dall Università oltre i 100 Art. 17 Durata La presente convenzione ha validità di un anno con rinnovo tacito, salvo disdetta o variazione scritta da comunicarsi da una delle parti entro tre mesi dalla scadenza. Art. 18 Rinvio Per tutto quanto non concordato tra le parti, si fa riferimento alla normativa vigente. Art. 19 Referenti operativi 1. I referenti operativi dell attuazione della presente convenzione saranno: per l Università degli Sudi di Bari Aldo Moro.., tel., fax, ; per la Fondazione CRUI,,.., tel., fax.., 2. I nominativi dei referenti potranno essere modificati tramite comunicazione ufficiale tra le parti. Roma, Il Presidente della Fondazione CRUI Prof. Angelo Riccaboni Il Magnifico Rettore Prof. Antonio Felice Uricchio L ufficio fa presente, altresì, che l Atto negoziale in argomento è disciplinato dall art. 68 del vigente Regolamento di Ateneo per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, specifico per gli accordi di collaborazione. Il Rettore dopo aver riferito che il Senato Accademico nella riunione del ha approvato la convenzione de quo, invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, VISTA la relazione del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; VISTA la delibera del Senato Accademico del con la quale è stata approvata la Convenzione de quo; VISTA la manifestazione di interesse dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro all adesione al Progetto MAECI/MIUR CRUI, inviata con nota prot III/14 del 14/05/2015; VISTA la nota prot. n III/14 del 03/06/2015, con cui è pervenuta la bozza del testo della Convenzione tra la Fondazione CRUI per le Università Italiane e l Università degli Studi di Bari Aldo Moro per la realizzazione di Programmi di tirocinio presso il MAECI; VISTO il testo della Convenzione tra la Fondazione CRUI per le Università Italiane e l Università degli Studi di Bari Aldo Moro per la realizzazione di Programmi di tirocinio presso il MAECI; 64

65 C.A /p.10analogia VISTO CONSIDERATO l art. 68 del vigente Regolamento di Ateneo per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; quanto fatto presente dall Area Orientamento allo Studio e al Lavoro del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; DELIBERA - di esprimere parere favorevole, per quanto di competenza, all approvazione della Convenzione tra la Fondazione CRUI per le Università Italiane e l Università degli Studi di Bari Aldo Moro per la realizzazione di Programmi di tirocinio presso il MAECI; - di autorizzare il Rettore alla stipula della Convenzione de qua, dando, fin d ora, mandato al Rettore medesimo ad apportare all atto in questione eventuali modifiche, di carattere non sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di stipula; - che la relativa spesa a carico del bilancio di Ateneo per un numero stimato di 40 potenziali beneficiari, gravi sul capitolo (Sub Acc. n /2015). La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 65

66 C.A /p.11 V. STUDENTI E LAUREATI ISTITUZIONE N. 1 PREMIO DI LAUREA ALLA MEMORIA DEL PROF. MICHELE MAIELLARO, GIÀ PROFESSORE ORDINARIO DI FISICA MATEMATICA PRESSO IL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento per gli studenti e la formazione post laurea ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: L Ufficio riferisce che la Famiglia Maiellaro al fine di onorare la memoria del compianto prof. Michele Maiellaro, già professore ordinario di Fisica Matematica presso il Dipartimento di Matematica di questa Università, ha manifestato la volontà di istituire un premio di laurea a lui intitolato. Il premio sarà conferito con procedimento concorsuale, per titoli da bandire agli inizi del prossimo mese di settembre, così come espressamente richiesto dalla famiglia Maiellaro, e sarà destinato ad un giovane laureato magistrale in Matematica dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro che abbia discusso la propria tesi di laurea magistrale in una delle sessioni di laurea svoltesi nel periodo da gennaio 2014 a luglio Al concorso potranno partecipare coloro i quali hanno conseguito la laurea magistrale in Matematica presso questa Università nell arco temporale gennaio luglio 2015 con una votazione non inferiore a 107/110 ed una media voti (media ponderata) non inferiore a 27/30. I candidati saranno selezionati secondo il criterio del merito universitario e della migliore tesi di laurea. Costituirà titolo preferenziale aver conseguito il titolo entro la durata normale del corso di studio. A parità di merito prevarranno le condizioni di reddito più disagiate individuate in base all ammontare del reddito imponibile e dell ampiezza del nucleo familiare. L ammontare del premio è costituito dalla somma di 1.000,00 (mille euro), a totale carico della famiglia Maiellaro. Pertanto, l Ufficio, in conformità a quanto previsto dall art. 74 del regolamento d Ateneo per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità ed a quanto disposto dal regolamento generale per l assegnazione di premi di studio e di laurea di questa Università, e d intesa col donante, ha provveduto a stilare uno schema di bando di concorso di cui viene data integrale lettura: Art.1 Al fine di ricordare ed onorare la memoria del prof. Michele Maiellaro, già professore ordinario di Fisica Matematica presso il Dipartimento di Matematica dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro, è indetto un concorso pubblico, per titoli, per il conferimento di un premio di laurea destinato ad un giovane laureato magistrale in Matematica dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro che abbia discusso la propria tesi di laurea magistrale in una delle sessioni di laurea svoltesi nel periodo da gennaio 2014 a luglio L ammontare del premio è costituito dalla somma di 1.000,00, messa a disposizione dalla Famiglia Maiellaro. Art.2 I candidati al concorso sono selezionati secondo il criterio del merito universitario e della migliore tesi di laurea 66

67 C.A /p.11 Costituisce titolo preferenziale aver conseguito il titolo entro la durata normale del corso di studio. A parità di merito universitario prevalgono le condizioni di reddito più disagiate individuate in base alla natura e all'ammontare del reddito e all'ampiezza del nucleo familiare. Art.3 Per partecipare al concorso occorre essere in possesso, alla data di scadenza del bando, dei seguenti requisiti: - aver conseguito il diploma di laurea magistrale in Matematica presso l Università degli Studi di Bari nelle sessioni di laurea che vanno da gennaio 2014 a luglio 2015 con una votazione non inferiore a 107/110 e una media voti (media ponderata) non inferiore a 27/30; - non aver superato il 30 anno di età. Art.4 La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta libera, secondo il facsimile allegato (All. A), indirizzata al Magnifico Rettore dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Dipartimento per gli Studenti e la formazione post-laurea - Area Provvidenze agli Studenti - Settore borse e premi di studio e di laurea - Piazza Umberto I, Bari, va consegnata a mano all Area Protocollo e Gestione Documentale - Palazzo Ateneo - Bari, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10,00 alle ore 12,00, e lunedì, martedì e giovedì, dalle ore 15,00 alle ore 17,00, ovvero spedita a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento entro e non oltre trenta giorni dalla data di emanazione del bando. Nel caso di spedizione, fa fede il timbro a data dell ufficio postale accettante la raccomandata. Nella domanda ciascun candidato deve dichiarare: - cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, cittadinanza; - il recapito eletto ai fini del concorso con il C.A.P. e numero di telefono; - il possesso del titolo di studio richiesto dal bando di concorso; - di non aver superato il 30 anno di età alla data di scadenza del bando di concorso. - Alla domanda devono essere allegati: - dichiarazione sostitutiva di certificazione di laurea con data e voto finale, esami superati con data e votazione e media voti (media ponderata); - copia della tesi di laurea; - MOD. I.S.E.E. (indicatore della situazione economica equivalente universitaria del nucleo familiare relativo all ultima dichiarazione dei redditi; - fotocopia documento d identità in corso di validità del candidato. Art.5 La Commissione giudicatrice, costituita con Decreto Rettorale, è composta da due docenti universitari nominati dal Rettore d intesa con il Direttore del Dipartimento di Matematica di questa Università e dal donante o da suo delegato. Art.6 Il premio è conferito con Decreto Rettorale secondo la graduatoria di merito formulata dalla Commissione giudicatrice. Il giudizio della Commissione è insindacabile nel merito. La graduatoria di merito è pubblicata sul portale dell Ateneo di Bari e sul sito web del Dipartimento di Matematica dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Art.7 Il premio verrà consegnato al vincitore nel corso di una cerimonia commemorativa che si svolgerà presso il Dipartimento di Matematica dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Art.8 67

68 C.A /p.11 Per quanto non specificato nel presente bando si fa riferimento alle norme contenute nelle leggi sulla Istruzione Universitaria, al regolamento per l assegnazione dei premi di studio e di laurea, nonché alla normativa vigente. Egli informa altresì che il Senato Accademico, nella riunione del ha espresso parere favorevole in merito. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, VISTO l art. 74 del Regolamento d Ateneo per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; VISTO il Regolamento per l assegnazione di premi di studio e di laurea emanato con D.R. n del ; VISTA la lettera d intenti avanzata dalla famiglia Maiellaro, in ordine all istituzione di un premio di laurea dell importo di 1.000,00 in memoria del prof. Michele Maiellaro, destinato ad un giovane laureato in Matematica che abbia discusso la propria tesi di laurea magistrale in una delle sessioni di laurea svoltesi nel periodo da gennaio 2014 a luglio 2015; VISTO lo schema di bando per il conferimento del suddetto premio di laurea; ACQUISITO il parere favorevole del competente Settore dell Area Provvidenze agli Studenti del Dipartimento per gli Studenti e la Formazione post-laurea; VISTA la delibera del Senato Accademico del ; nel manifestare vivo compiacimento per l istituzione del suddetto premio di laurea, DELIBERA - di approvare l istituzione di un premio di laurea dell importo di 1.000,00, in memoria del prof. Michele Maiellaro, già professore ordinario di Fisica Matematica presso il Dipartimento di Matematica di questa Università ed il relativo bando di concorso pubblico, per titoli, di cui in narrativa; - di autorizzare sin d ora il Rettore all accettazione dell importo di 1.000,00 (mille euro), in presenza dell accreditamento dello stesso. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 68

69 C.A /p.12 VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO PROPOSTA DI TRASFORMAZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA PER IL TEATRO, LE ARTI VISIVE, LA MUSICA, IL CINEMA (CUTAMC) IN CENTRO INTERUNIVERSITARIO Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal del Dipartimento Risorse Umane, Organizzazione e Rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale e Regionale: Il Centro Interdipartimentale di Ricerca Per il Teatro, Le Arti Visive, la Musica, il Teatro, costituito con D.R. n dell , è stato proposto dai disattivati Dipartimenti di Lingue, Letterature e Tradizioni Culturali Europee e di Italianistica, attualmente confluiti, rispettivamente, nel Dipartimento di Lettere, Lingue, Arti : italianistica e culture comparate e nel Dipartimento di Filosofia, Letteratura, Storia e Scienze Sociali (FLESS). Con nota assunta al prot. gen. n del , l Università degli Studi di Roma Tor Vergata, ha manifestato la volontà di aderire all istituendo Centro Interuniversiario di Ricerca Per il Teatro, Le Arti Visive, La Musica, Il Cinema, con sede amministrativa presso questo Ateneo. In data è pervenuto il verbale del Consiglio del citato Centro, in cui Ribadita la volontà di collaborazione fra il Centro interdipartimentale di ricerca per il teatro, le arti visive, la musica e il cinema, dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro, il Dipartimento di Scienze storiche, Filosofico-Sociali e il Dipartimento di Studi umanistici dell Università di Roma Tor Vergata è stata approvata la proposta di costituzione del Centro interuniversitario di Ricerca per il teatro, le arti visive, la musica, il cinema secondo la seguente formulazione: CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI RICERCA PER IL TEATRO, LE ARTI VISIVE, LA MUSICA, IL CINEMA TRA L Università degli Studi di Bari Aldo Moro con sede e domicilio fiscale in Bari, rappresentata dal Rettore, prof. Antonio Felice Uricchio a quanto segue autorizzato a sottoscrivere il presente atto con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del., E l Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Scienze Storiche, Filosofiche-Sociali e Dipartimento di Studi Umanistici, con sede legale in Roma, rappresentata dal Rettore e legale rappresentante pro tempore, Prof. Giuseppe Novelli, a quanto segue autorizzato con delibera del Consiglio di Amministrazione in data ; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART.1 - SCOPI DEL CENTRO Tra le Università indicate in epigrafe è costituito il Centro interuniversitario di Ricerca denominato CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI RICERCA PER IL TEATRO, LE ARTI VISIVE, LA MUSICA, IL CINEMA, di seguito indicato col termine di Centro, avente gli scopi sotto indicati. 69

70 C.A /p.12 A) Promozione, sviluppo e diffusione degli studi e delle ricerche in campo artistico relativo alle arti visive, musicali, teatrali, cinematografiche; B) Acquisizione di materiali documentari, scientifici, librari, di interesse scientifico e costituzione di laboratori con particolare riferimento agli ambiti di cui al precedente punto A); C) Ordinamento dei suddetti materiali in biblioteca specialistica di consultazione ed archivio multimediale; D) Promozione ed organizzazione di convegni, conferenze, seminari, manifestazioni e rappresentazioni, esposizioni documentarie, artistiche e bibliografiche e scambi di esperienze anche internazionali nei diversi settori previsti dal Centro; E) Formazione di gruppi studenteschi attraverso laboratori. Organizzazione di mostre, di eventi culturali e di attività artistiche che coinvolgano le università aderenti ed i loro territori di riferimento. Il Centro potrà costituirsi come editore di collane di testi, materiali, studi e periodici. ART.2 SEDE DEL CENTRO Il Centro ha sede, ai fini amministrativi e organizzativi, presso l Università degli Studi di Bari Aldo Moro. ART. 3 ADESIONI AL CENTRO Al Centro possono aderire i docenti universitari ed i ricercatori appartenenti alle Università convenzionate, che svolgano ricerca scientifica, nei settori di pertinenza con le finalità del Centro, previa domanda inoltrata al Direttore, sulla quale delibera il Consiglio del Centro. ART. 4 UNITÀ DI RICERCA Il Centro si articola in Unità di Ricerca. Le Unità di ricerca rappresentano articolazioni funzionali delle attività del Centro e si collocano presso le sedi delle Università aderenti al Centro stesso ed eventualmente presso sedi interuniversitarie all uopo costituite anche in collaborazione con altri Enti, in base a piani elaborati dal Consiglio Scientifico. Alla costituzione di ciascuna Unità di Ricerca provvede il Consiglio Scientifico di cui al successivo art. 7 con il consenso dell Università ospitante. A ciascuna Unità di Ricerca afferiscono: - professori e ricercatori di ruolo; - altro personale universitario; - personale non universitario appartenente a Enti pubblici o privati che abbia stipulato con la corrispondente Università un rapporto convenzionale e che svolga studi e ricerche nei campi inerenti gli indirizzi di ricerca presso i Dipartimenti sedi delle singole Unità di Ricerca; - studiosi esperti che si siano particolarmente distinti nei campi inerenti gli indirizzi di ricerca del Centro. L adesione è richiesta con istanza indirizzata al Direttore del Centro e corredata dal nullaosta della struttura di appartenenza e dal curriculum. ART. 5 INDIRIZZI DI RICERCA L attività del Centro viene regolata in Indirizzi di ricerca deliberati dal Consiglio Scientifico su proposta delle Unità di ricerca. ART.6 ORGANI DEL CENTRO Sono Organi del Centro: 70

71 C.A /p Il Consiglio Scientifico 2. Il Direttore ART. 7 CONSIGLIO SCIENTIFICO Il Consiglio Scientifico è composto da: a) Il Direttore del Centro così come definito dall art. 8 della presente Convenzione; b) un rappresentante per ciascuna Università designato secondo le norme vigenti in ciascuna istituzione è scelto fra i professori di ruolo e i ricercatori; c) il Responsabile di ciascuna Unità di Ricerca disciplinata al successivo art. 9. Il Consiglio Scientifico delibera il piano delle attività Centro. Il Consiglio Scientifico è convocato dal Direttore almeno una volta l anno per l approvazione del budget annuale e comunque ogni qual volta il Direttore lo ritenga necessario o la convocazione sia richiesta da almeno la metà dei componenti con diritto di voto. Il budget annuale, qualora comporti oneri finanziari a carico delle Università aderenti deve essere approvato dagli Organi di Governo competenti delle Università coinvolte. Nell ipotesi in cui gli Organi di Governo di una Università non approvassero il contributo di cui al comma precedente, è consentito alla stessa Università il recesso immediato. Il Consiglio Scientifico dura in carica tre anni. ART. 8 DIRETTORE DEL CENTRO Il Direttore, eletto dal Consiglio Scientifico tra i docenti di ruolo del Centro e nominato con decreto rettorale dell Università sede del Centro svolge le seguenti funzioni: - rappresenta il Centro; - convoca e presiede il Consiglio Scientifico; - sottopone al Consiglio Scientifico, per l esame o l approvazione, il budget di pertinenza del Centro; - presenta al Consiglio Scientifico una Relazione annuale sulle attività del Centro; - sovrintende al funzionamento generale del Centro ed esercita tutte le attribuzioni che comunque interessano il Centro; in particolare cura l esecuzione delle deliberazioni approvate dal Consiglio Scientifico. - designa tra i professori di ruolo il nominativo che legittimamente lo sostituisce in caso di assenza o temporaneo impedimento non superiore a tre mesi, dandone comunicazione al Rettore dell Universita sede del Centro ai fini dell adozione del provvedimento di legittimazione. Il Direttore dura in carica tre anni e può essere rieletto una sola volta consecutivamente. ART.9 RESPONSABILE UNITÀ DI RICERCA L Unità di ricerca, una volta costituita, provvede ad eleggere un Responsabile tra i professori e i ricercatori di ruolo appartenenti ad essa. Per essere eletto Responsabile di Unità di ricerca è necessaria la metà più uno dei voti dei componenti l Unità, esclusi gli assenti giustificati, il personale appartenente ad Enti pubblici o privati convenzionati e gli studiosi esterni. Tale carica ha la durata di tre anni ed è rinnovabile; il Responsabile dell Unità di Ricerca presenta annualmente al Consiglio Scientifico una relazione sull attività svolta. La carica di Responsabile dell Unità di Ricerca è compatibile con quella di Direttore del Centro. ART.10 FINANZIAMENTI E GESTIONE AMMINISTRATIVO-CONTABILE 71

72 C.A /p.12 Il Centro opera mediante finanziamenti provenienti da enti pubblici e privati. Il Centro può stipulare convenzioni nazionali ed internazionali con Enti di ricerca o con Organi di carattere sopranazionale o comunitario. La gestione amministrativo-contabile dei finanziamenti assegnati al Centro è effettuata secondo il Regolamento per l Amministrazione la Finanza e la Contabilità dell Università sede Amministrativa del Centro. Al Centro è assegnato un Segretario Amministrativo nominato dall Università sede del medesimo Centro che collabora con il Direttore al fine di assicurare il migliore funzionamento della struttura. Il materiale bibliografico e le apparecchiature scientifiche acquistati con finanziamenti ricevuti dal Centro per lo svolgimento dei propri programmi di ricerca o ricevuti in donazione, costituiscono patrimonio del Centro e saranno inventariati presso l Amministrazione Centrale dell Università sede del Centro su appositi libri inventariali intestati al Centro. Possono eventualmente contribuire finanziariamente alle attività del Centro anche le Università, per il tramite dei Dipartimenti, cui afferiscono i professori e i ricercatori delle Unità del Centro, fermo restando quanto stabilito al precedente art. 7, commi 4 e 5. ART. 11 AMMISSIONE DI ALTRE UNIVERSITÀ E COLLABORAZIONI Università diverse da quelle indicate nel presente atto possono entrare a far parte del Centro previa richiesta formale da inoltrare al Consiglio Scientifico tramite il Direttore del Centro. Tali nuove ammissioni saranno sottoposte all approvazione del Consiglio Scientifico e formalizzate mediante appositi atti aggiuntivi alla presente convenzione. Enti pubblici e privati possono chiedere di collaborare con il Centro anche per specifiche linee di ricerca e con singole Unità di Ricerca. La collaborazione è formalizzata con apposito atto convenzionale stipulato con il Centro, previo parere favorevole dell Unità di Ricerca coinvolta. Possono, altresì, collaborare con il Centro docenti di altra Università dietro formale richiesta da inoltrare al Consiglio tramite il Direttore del centro e studiosi italiani e stranieri che ne facciano richiesta. ART. 12 MODIFICHE DI STATUTO La modifica degli articoli del presente Statuto richiede l approvazione di almeno due terzi dei componenti del Consiglio Scientifico e la successiva approvazione degli organi delle Università convenzionate. ART. 13 DURATA DELLA CONVENZIONE La presente Convenzione entra in vigore dalla data di stipulazione ed ha validità di sei anni, e potrà essere rinnovata previa delibera del Consiglio Scientifico e dei competenti Organi dei soggetti partecipanti. ART. 14 RECESSO E ammesso il recesso da parte dei soggetti partecipanti, previa disdetta ufficiale (da inviare mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata al Direttore del Centro), con anticipo di almeno sei mesi. Il recedente risponde di tutte le obbligazioni verso il Centro e verso i terzi che risultino pendenti al momento della recezione della dichiarazione di recesso. ART. 15 SCIOGLIMENTO Il Consiglio Scientifico può deliberare lo scioglimento del Centro a maggioranza dei 2/3 dei propri componenti. 72

73 C.A /p.12 In questo caso, i beni e le somme in danaro residue del Centro sono attribuiti alla Università da cui vengono gestiti. ART.16 CLAUSOLA FINALE E DI RINVIO Entro sei mesi dalla costituzione, il Centro provvederà all approvazione del Regolamento di Funzionamento che dovrà prevedere, tra l altro, le modalità di elezione dei responsabili delle Unità di ricerca. Detto Regolamento potrà prevedere partecipazione in forma telematica per garantire il raggiungimento del numero legale delle riunioni. Le disposizioni della vigente Legislazione Universitaria e quelle dell Ateneo sede amministrativa del Centro si applicano per quanto non espressamente previsto nella presente Convenzione. Bari, li Università degli Studi di Bari Aldo Moro IL RETTORE Bari, li Università degli Studi di Roma Tor Vergata IL RETTORE L Ufficio competente rappresenta che la sottoscrizione della Convenzione di che trattasi debba essere in forma elettronica con firma digitale o elettronica avanzata/qualificata, conforme alla normativa vigente. Il Rettore informa altresì che il Senato Accademico, nella riunione del , ha espresso parere favorevole in merito, quindi invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, VISTA la relazione del competente ufficio del Dipartimento Risorse Umane, Organizzazione e Rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale e Regionale; VISTO lo Statuto di Ateneo (pubblicato sulla G. U. Serie Generale n. 157 del ); VISTA la nota assunta al prot. n del con la quale l Università degli Studi di Roma Tor Vergata, ha manifestato la volontà di aderire all istituendo Centro Interuniversitario di Ricerca Per il Teatro, Le Arti Visive, La Musica, Il Cinema, con sede amministrativa presso questo Ateneo; VISTA la delibera del Senato Accademico del ; VISTO l estratto del verbale del Consiglio del Centro di che trattasi assunto al prot. gen. n del ; 73

74 C.A /p.12 DELIBERA di approvare la trasformazione del Centro Interdipartimentale di Ricerca in Centro Interuniversitario di Ricerca Per il Teatro, Le Arti Visive, La Musica e il Cinema, secondo l atto riportato in narrativa, sottoscritto in forma elettronica con firma digitale o elettronica avanzata/qualificata conforme alla normativa vigente. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 74

75 C.A /p.13 VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO PROPOSTA DI COSTITUZIONE DEL CENTRO DI SERVIZI DI ATENEO PER L E- LEARNING E LA MULTIMEDIALITÀ: DELIBERA DEL SENATO ACCADEMICO DEL Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane, Organizzazione e Rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale e Regionale: Con nota del , assunta al prot. gen. n. 827 in pari data, è pervenuta, da parte della prof.ssa Teresa Roselli, delegata dal Rettore all'e-learning, Tutoring e Sviluppo di strumenti multimediali per la Didattica, la proposta di costituzione del Centro di Servizi di Ateneo per l e-learning e la multimedialità. La prof.ssa Roselli ha evidenziato che da tempo diverse Università italiane si sono dotate di centri di servizio per l e-learning e la multimedialità, basti pensare al CELID dell Università di Pavia, al CEA dell Università di Modena e Reggio Emilia e, più di recente, al centro interateneo EDUNOVA che aggrega le tre Università di Modena e Reggio Emilia, Ferrara e Parma per l offerta congiunta di servizi e-learning e tante altre ancora. Questo permette loro di rispondere alle richieste di formazione nelle diverse modalità che la tecnologia consente realizzando una didattica innovativa che può estendersi anche lungo tutto l arco della vita ed evidenzia, tra l altro, che tale Centro avrebbe come finalità la promozione e lo sviluppo dell Ateneo nel settore dell e-learning e della multimedialità con l utilizzo di tecnologie adeguate, in coerenza con le linee strategiche definite dagli stessi organi di Ateneo. Questo potrebbe consentire al nostro Ateneo, non solo di rispondere alle sempre più crescenti esigenze di didattica innovativa del nostro territorio offrendo un servizio di qualità, ma anche di inserirsi nel quadro nazionale e internazionale a pieno titolo.... Il Senato Accademico, nella seduta del , audita la prof.ssa Roselli, ha deliberato di affidare alla Commissione Didattica l approfondimento della proposta di costituzione del Centro di servizi in oggetto, tenendo conto delle osservazioni emerse nel corso dell ampio dibattito e sottoponendone gli esiti all esame del Senato Accademico. Il Senato Accademico, nella seduta del , ha espresso parere favorevole in ordine alla proposta di costituzione del Centro di Servizi di Ateneo per l e-learning e la multimedialità dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro secondo la formulazione dello Statuto come revisionata dall apposita sottocommissione della Commissione Didattica e di seguito riportato: CENTRO DI SERVIZI DI ATENEO PER L E-LEARNING E LA MULTIMEDIALITA STATUTO Art. 1 ISTITUZIONE E istituito presso l Università degli Studi Aldo Moro, il Centro di Servizi di Ateneo per L E- LEARNING E LA MULTIMEDIALITA d ora in poi Centro. Art. 2 ORGANI Gli Organi del Centro sono: 75

76 C.A /p.13 1) Il Comitato Tecnico-Scientifico (CTS) 2) Il Presidente 3) Il Direttore Tecnico Art. 3 FINALITA E ATTIVITA DEL CENTRO Le finalità del Centro sono la promozione e lo sviluppo dell Ateneo nel settore dell elearning e della multimedialità con l utilizzo di tecnologie adeguate, in coerenza con le linee strategiche definite dagli organi di Ateneo. Per il perseguimento delle sue finalità il Centro attende alle seguenti attività elencate in maniera esemplificativa e non esaustiva, potendosi attivare nuovi servizi in ragione di bisogni emergenti: a) promozione e sviluppo di percorsi formativi in cui la tradizionale formazione n aula si integra con tecnologie informatiche più innovative; b) supporto per attività didattiche on-line rivolte agli studenti basate su contenuti on line e sull interattività docente / studente per la creazione di learning community, dove gli studenti interagiscono tra loro, con i docenti e con l e-tutor; c) supporto e collaborazione per attività didattiche on line ad altri centri e strutture di Ateneo; d) supporto per la realizzazione della modalità e-learning di interventi formativi rivolti al personale dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro; interventi la cui progettazione e realizzazione resta di esclusiva competenza del Direttore generale, che vi attende nel rispetto della normativa di specifico riferimento e delle prerogative dei Soggetti all uopo istituzionalmente competenti; e) promozione e realizzazione della modalità e-learning rivolta a soggetti esterni all Università quali enti, associazioni, imprese e privati per promuovere e supportare l apprendimento in relazione a nuovi bisogni sociali e lavorativi, sostenendo lo sviluppo di un'istruzione permanente di qualità, anche mediante la stipula di appositi accordi di collaborazione e/o convenzioni, conto terzi di ricerca e didattica; f) supporto tecnico e metodologico alle strutture di Ateneo per la progettazione e la valutazione della didattica e-learning, per la realizzazione di appositi materiali didattici e per la gestione degli ambienti di comunicazione; g) sostegno alle strutture di Ateneo per la realizzazione di prodotti audiovisivi e multimediali a contenuto scientifico e/o formativo e di documentazione relativa ad eventi organizzati dall Ateneo. Art. 4 IL PRESIDENTE Il Presidente, è nominato dal Rettore fra i docenti di questa Università, su proposta del Comitato Tecnico-Scientifico; dura in carica tre anni accademici e può essere nominato una sola volta consecutivamente. Il Presidente individua un sostituto, dandone comunicazione al Rettore ai fini dell adozione del provvedimento di nomina, fra i docenti componenti il Comitato Tecnico-Scientifico che può sostituirlo in caso di assenza o indisponibilità per un periodo massimo di 3 mesi consecutivi Il Presidente: a) promuove le attività istituzionali del Centro; b) rappresenta il Centro nei rapporti con gli organi di governo dell Ateneo; c) determina le linee di attività del Centro in coerenza con le linee programmatiche definite dal Comitato Tecnico-Scientifico; d) monitora la qualità dei servizi erogati; 76

77 C.A /p.13 e) è responsabile del Centro e delle attività espletate nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento di Ateneo per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; f) convoca e presiede il Comitato Tecnico-Scientifico; g) redige il budget annuale di pertinenza del Centro. Art. 5 IL DIRETTORE TECNICO Il Direttore Tecnico del Centro è un unità di personale dell area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con adeguata professionalità ed esperienza. Esso è designato dal CTS e nominato con decreto del Direttore Generale. Il Direttore Tecnico è responsabile delle attività tecniche da espletarsi secondo le direttive del Presidente ed il piano programmatico delle attività deliberato dal CTS. Art. 6 IL COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO Il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) è l'organismo di indirizzo programmatico e controllo del Centro. Il Comitato Tecnico-Scientifico: a) propone la nomina del Presidente; b) definisce le linee programmatiche e il piano di attività annuale del Centro e ne controlla l attuazione; c) approva l adesione al Centro di personale universitario e di singoli studiosi che ne facciano esplicita richiesta ferma restando la gratuità della partecipazione; d) approva il budget annuale di pertinenza del centro; e) definisce i criteri generali per l utilizzazione delle risorse a disposizione; f) approva accordi e convenzioni; g) approva servizi e prestazioni specifici richiesti da utenza interna e soggetti esterni nel rispetto di quanto stabilito dal Regolamento per l Amministrazione la Finanza e Contabilità e dal Regolamento Generale di Ateneo; h) delibera il Regolamento di funzionamento del Centro. i) Il Comitato Tecnico-Scientifico dura in carica tre anni accademici ed è composto da membri di diritto e membri designati in ragione della specifica competenza nel campo dell'e-learning e della multimedialità. Sono membri di diritto: 1) Il Presidente; 2) Il Direttore Generale o suo delegato; 3) Il Direttore Tecnico; 4) Il Delegato del Rettore alla Didattica; 5) Il Dirigente del Dipartimento per la ricerca, la didattica e le relazioni esterne; 6) Il Delegato del Rettore per le questioni riguardanti l apprendimento permanente e le mobilità tra i sistemi di istruzione e formazione; 7) Il Responsabile Tecnico del Centro Servizi Informatici; 8) Il Responsabile Amministrativo del Centro con funzioni di segretario verbalizzante. Sono membri designati: 1) un componente indicato dal Senato Accademico scelto tra i Rappresentanti degli Studenti in seno allo stesso organo; 2) un componente indicato dal Collegio dei Direttori di Dipartimento e Presidenti di Scuole; 3) un componente indicato dal Dipartimento di Informatica tra i docenti ad esso afferenti. Possono partecipare alle sedute del Centro, senza diritto di voto, i Presidenti dei Centri con finalità affini, gli studiosi e il personale universitario di cui all art. 6 lett. c; 77

78 C.A /p.13 Art. 7 RISORSE Il Centro può disporre di: a) assegnazione per l avvio delle attività; b) assegnazioni straordinarie per progetti di innovazione specifici; c) contributi di enti e privati; d) proventi da contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati; e) quote di proventi per prestazioni a pagamento secondo quanto previsto dall apposito Regolamento di ateneo; f) rimborsi da parte di strutture di Ateneo per servizi di utenza interna calcolati in base a tariffe d uso o per servizi e prestazioni specifici erogati a titolo oneroso come disciplinati dal Regolamento di funzionamento; g) ogni altro fondo specificatamente destinato alle attività del Centro. Restano esclusi da rimborsi e/o dalla erogazione di corrispettivi i servizi prestati dal Centro per la realizzazione di interventi formativi in modalità e-learning rivolti al personale dell Università, fermo restando quanto previsto dalla lett. d) dell art.3 del presente Statuto. I criteri di gestione, le relative procedure amministrative e finanziarie e le connesse responsabilità sono stabilite dal Regolamento di Ateneo per l amministrazione, la finanza e la contabilità. Al Centro è assegnato: - un Direttore Tecnico, scelto tra le unità di personale dell Area tecnica, Tecnico- Scientifica ed Elaborazione Dati, designata dal CTS e nominata dal Direttore Generale; - un Responsabile Amministrativo nominato dal Direttore Generale; - personale con adeguate competenze per l attuazione dei compiti istituzionali. Il Centro dispone di risorse logistiche e strumentali idonee. Il Rettore informa altresì che il Senato Accademico, nelle riunioni del e , ha espresso parere favorevole in merito, quindi invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, VISTA la relazione del competente ufficio del Dipartimento Risorse Umane, Organizzazione e Rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale e Regionale; VISTO l art. 57, comma 2 dello Statuto dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro; VISTA la nota prot. gen. n. 827 del con cui è stata trasmessa la proposta di costituzione del Centro di Servizi di Ateneo per l elearning e la multimedialità; VISTE le delibere del Senato Accademico del e ; 78

79 C.A /p.13 DELIBERA di approvare la proposta di costituzione del Centro di Servizi di Ateneo per l e-learning e la multimedialità dell Università degli Studi di Bari Aldo Moro secondo la formulazione dello Statuto revisionata dall apposita sottocommissione della Commissione Didattica ed approvata dal Senato Accademico nella riunione del La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 79

80 C.A /p.14 VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO OSSERVATORIO PERMANENTE DELLA GIUSTIZIA TRIBUTARIA: RICHIESTA DI ADESIONE Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne: L Ufficio informa che il dott. Ennio Attilio SEPE, Presidente dell Osservatorio, Permanente della Giustizia Tributaria, con nota datata 22 maggio 2015, ha rappresentato quanto segue: ^^^., con atto del 22 luglio 2014 ai rogiti del notaio Giacomo Sanfilippo a cura dei Soci Fondatori Associazione Magistrati Tributari, Università di Palermo, Camera di Commercio lndustria artigianato ed Agricoltura di Palermo, Associazione degli lndustriali della Provincia di Palermo - Confindustria Palermo ed lrfls-finsicilia SPA, è stato costituito l Osservatorio Permanente della Giustizia Tributaria. L'Osservatorio, che non ha scopo di lucro, come prevede l art. 4 del suo Regolamento, si propone di: Promuovere e realizzare ricerche, indagini, studi sui temi della formazione giuridica tributaria pubblica e privata; Promuovere ed attuare programmi di collaborazione con organismi nazionali ed internazionali nei settori della ricerca e dello sviluppo della cultura giuridica tributaria nazionale, europea e internazionale; Promuovere lo scambio di risorse professionali con altri osservatori e centri di studio qualificati italiani ed esteri; Promuovere ed attuare iniziative di studio e confronto scientifico con altri soggetti che operano net campo giuridico tributario; Stimolare anche attraverso borse di studio, contratti di ricerca, convenzioni, l'elaborazione e l attuazione di specifici progetti da realizzare net territorio siciliano; Promuovere e realizzare iniziative formative nei settori pubblici e privati, curando il loro aggiornamento, nel campo della giurisdizione tributaria; Istituire e realizzare master e eventi culturali in collaborazione con le Università e/o altri soggetti qualificati interessati alia formazione giuridica tributaria. Organizzare corsi di formazione e qualificazione di tutti gli operatori della giustizia tributaria quale "Scuola superiore della magistratura tributaria"; Curare pubblicazioni su apposita rivista. Per quanto sopra e per allargare l ambito di riferimento anche al di fuori della Sicilia e nella convinzione che i problemi connessi alia giustizia tributarla siano di interesse da parte del mondo della scienza, dell impresa e del lavoro in genere, sarei lieto che anche l'università di Bari partecipasse nella qualità di Socio al nostro "Osservatorio" proprio in un momento in cui si profilano all orizzonte novità legislative importanti e riforme, che devono essere meditate per assicurare nell'ambito tributario legalità e giustizia. Nel manifestare la massima disponibilità per eventuali chiarimenti, rimango in attesa di gradito riscontro, Vi invio i miei più cordiali saluti.^^^ L Ufficio informa altresì che il dott. Carmelo CIRRINCIONE, Segretario generale dell Osservatorio, Permanente della Giustizia Tributaria, con nota pervenuta in data 16 aprile 2015, ha rappresentato quanto segue: 80

81 C.A /p.14 ^^^.. Mi riallaccio alla conversazione telefonica di qualche giorno fa intercorsa fra Lei e l avvocato Salvino Pillitteri in merito all auspicata partecipazione dell Università di Bari all Osservatorio Permanente della Giustizia Tributaria in qualità di Socio. Ritenendo di farle cosa utile per le Sue valutazioni sugli attuali Soci, sulla natura e sugli obbiettivi dell Osservatorio, in allegato Le invio copia dell Atto Costitutivo, contenente al suo interno anche lo Statuto. Con l augurio di poter annoverare presto come Socio anche la prestigiosa Università di Bari e a disposizione per ogni eventuale chiarimento ed integrazione, Le invio cordiali saluti.^^^ Il sopraccitato Statuto viene qui di seguito riportato. OSSERVATORIO PERMANENTE DELLA GIUSTIZIA TRIBUTARIA STATUTO ART. 1 DENOMINAZIONE - SEDE È costituito, ai sensi degli articoli 14 e seguenti del Codice Civile, l'osservatorio Permanente della Giustizia Tributaria con sede legale in Palermo, Via E. Amari 11 presso la C.C.I.A.A. di Palermo. ART. 2 SOCI FONDATORI - SOCI ORDINARI Sono soci fondatori coloro che lo hanno costituito, intervenendo al relativo atto. Possono essere ammessi nella qualità di Soci ordinari Enti Pubblici e/o Privati, nonché Istituzioni e Organizzazioni a carattere nazionale e internazionale che ne facciano richiesta scritta e che abbiano svolto, svolgano o intendano svolgere attività connesse con le finalità dell Osservatorio". Nel caso di ammissione di nuovo socio ordinario, questi dovrà versare una quota associativa pari all'importo che è stato deliberato dall'assemblea dei soci per l'anno in corso. La C.C.I.A.A. di Palermo, l'associazione degli Industriali di Palermo, I'IRFIS-FinSicilia e l'associazione Magistrati Tributari Regionale di Sicilia, che assumono la qualità di soci fondatori nel costituendo "Osservatorio Permanente della Giustizia Tributaria" provvedono a versare una quota associativa all'atto della costituzione pari ad euro (tremila), riservandosi anno per anno di intervenire con un contributo economico per il suo normale funzionamento. L'Università di Palermo che assume la qualità di socio fondatore è esentata dal versamento del contributo annuo e dalla quota associativa, comunque da alcun contributo economico. L'apporto è determinato esclusivamente in know how, concorso scientifico, culturale e di ricerca. Per il primo anno, l'università degli Studi di Palermo si impegna a stampare quattro numeri della rivista di diritto tributario adottata dall'osservatorio in numero massimo non superiore a 250 copie per ciascun numero, nella veste grafica compatibile con la strumentazione in possesso dell'università medesima, riservandosi anno per anno di contribuire alla stampa della medesima rivista. ART. 3 RECESSO - DECADENZA - CESSAZIONE - ESCLUSIONE La qualità di socio si perde; Per recesso, che deve essere comunicato per iscritto al Presidente del Consiglio di Amministrazione ed ha effetto con lo scadere dell'anno in corso. La dichiarazione di recesso deve essere comunicata non oltre il 30 settembre dell'anno in corso; Per morosità, con effetto dall'esercizio successivo: Nel caso in cui, giusta accertamento effettuato dal Consiglio di Amministrazione, al Socio vengano a mancare i requisiti di cui al superiore art

82 C.A /p.14 L'Assemblea dei Soci delibera sulla decadenza per morosità del Socio pubblico e privato dopo un anno. ART. 4 FINALITÀ L'Osservatorio, che non ha scopo di lucro si propone di: a) Promuovere e realizzare ricerche, indagini, studi sui temi della formazione giuridica tributaria pubblica e privata; b) Promuovere ed attuare programmi di collaborazione con organismi nazionali ed internazionali nei settori della ricerca e dello sviluppo della cultura giuridica tributaria nazionale, europea e internazionale; c) Promuovere lo scambio di risorse professionali con altri osservatori e centri di studio qualificati italiani ed esteri; d) Promuovere ed attuare iniziative di studio e confronto scientifico con altri soggetti che operano nel campo giuridico tributario; e) Stimolare anche attraverso borse di studio, contratti di ricerca, convenzioni, l'elaborazione e l'attuazione di specifici progetti da realizzare nel territorio siciliano; f) Promuovere e realizzare iniziative formative nei settori pubblici e privati, curando il loro aggiornamento, nel campo della giurisdizione tributaria; g) Istituire e realizzare master e eventi culturali in collaborazione con le università e/o altri soggetti qualificati interessati alla formazione giuridica tributaria. h) Organizzare corsi di formazione e qualificazione di tutti gli operatori della giustizia tributaria quale "Scuola superiore della magistratura tributaria"; i) Curare pubblicazioni su apposita rivista; j) L'Associazione non ha carattere politico e non ha fini di lucro. k) ART. 5 PATRIMONIO Il patrimonio dell'osservatorio Permanente della Giustizia Tributaria è costituito dai beni mobili ed immobili a qualsiasi titolo acquisiti. Eventuali avanzi di gestione per attività effettuate nell'ambito delle finalità dell'osservatorio non possono in nessun caso essere divisi fra i soci e devono, se non reinvestiti nelle finalità di cui al superiore art. 4, reinvestiti a favore di attività istituzionali aventi le medesime finalità dell'osservatorio. ART. 6 ENTRATE I contributi annuali dei soci; I contributi volontari dei soggetti pubblici e privati interessati al conseguimento delle finalità dell'osservatorio; Le somme corrisposte all'osservatorio per eventuali attività svolte; Eredità, donazioni e legati. ART. 7 ORGANI Sono organi dell'osservatorio: L'Assemblea; Il Consiglio di Amministrazione; Il Presidente; Il V. Presidente: Il Comitato scientifico; Il Segretario Generale I componenti degli Organi esercitano le funzioni a ciascuno destinate a titolo onorifico e senza alcun compenso. 82

83 C.A /p.14 ART. 8 ASSEMBLEA L'Assemblea è composta dai soci fondatori ed ordinari. L'Assemblea è convocata in via ordinaria dagli Amministratori una volta l'anno per l'approvazione del rendiconto economico finanziario. L'Assemblea è convocata per il rinnovo delle cariche sociali allo scadere del triennio del mandato. L'Assemblea è convocata annualmente per la preventiva approvazione dei programmi annuali di attività dell'osservatorio. L'Assemblea è straordinaria in ogni altro caso. L'Assemblea è convocata dal Presidente dell'osservatorio, che la presiede, di sua iniziativa o su delibera del Consiglio di Amministrazione, con lettera raccomandata spedita almeno quindici giorni prima, contenente, sia in prima che seconda convocazione, l'indicazione del giorno, dell'ora, del luogo dell'adunanza e l'elenco delle materie da trattare. È altresì valida la convocazione effettuata mediante avviso telematico che garantisca la prova dell'avvenuto ricevimento da parte dei soci almeno otto giorni prima dell'assemblea. L'Assemblea Ordinaria è valida qualunque sia l'oggetto da trattare: in prima convocazione con la presenza della metà più uno dei Soci; in seconda convocazione qualunque sia il numero dei Soci presenti. L'Assemblea Straordinaria è validamente costituita: in prima convocazione con la presenza di 2/3 dei Soci; in seconda convocazione qualunque sia il numero dei Soci presenti. Ogni deliberazione dell'assemblea è presa a maggioranza semplice dei presenti fatto salvo per quanto diversamente individuato da regolamenti interni all'associazione. ART. 9 ATTRIBUZIONI L'Assemblea ordinaria delibera: sulla nomina e revoca dei componenti il Consiglio di Amministrazione secondo quanto disposto dal successivo art. 10; Sugli indirizzi di carattere generale da seguire nello svolgimento dell'attività dell'osservatorio; Sul rendiconto economico finanziario preventivo e consuntivo predisposto dal Consiglio d'amministrazione; su ogni altro argomento che il Consiglio di Amministrazione decida di sottoporle, anche fra quelli di sua competenza. L'Assemblea straordinaria delibera: Sulla ammissione, decadenza ed esclusione dei soci, previo parere del Consiglio d'amministrazione; Sulle eventuali modifiche ed integrazioni allo statuto proposte anche dal Consiglio d'amministrazione. ART. 10 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Consiglio di Amministrazione è composto da un minimo di sette ad un massimo di undici consiglieri. L'Assemblea ordinaria ne determina, di volta in volta, il numero. Tre componenti saranno designati dal Presidente dell'associazione Magistrati Tributari, Sezione Sicilia, uno da ciascun socio fondatore ed i restanti dall'assemblea ordinaria sulla base delle proposte scritte formulate da ciascun socio ordinario. Il 83

84 C.A /p.14 Presidente del Consiglio di Amministrazione è nominato direttamente dal Presidente dell'associazione Magistrati Tributari, Sezione Sicilia, tra i membri da lui designati. I componenti del Consiglio di Amministrazione devono possedere i requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza di cui all'art c.c. ART. 11 ATTIVITÀ' II Consiglio è convocato: Ogni qualvolta il Presidente lo ritenga opportuno; Quando viene fatta richiesta scritta al Presidente da almeno un terzo dei Consiglieri. Il Consiglio dura in carica un triennio e può essere rinnovato. Ove un Consigliere, per dimissioni o per altro motivo, venga meno, il soggetto che lo ha espresso procede alla sua sostituzione ai sensi dello statuto e della legge. Il Consigliere subentrante resta in carica fino alla scadenza del triennio. Il Consiglio è convocato mediante comunicazione scritta, , fax, che ciascun Consigliere deve ricevere con preavviso di almeno cinque giorni contenente l'elenco degli argomenti da trattare. Per la validità delle adunanze è necessaria la presenza di almeno la metà più uno dei componenti, compreso il Presidente. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Il voto non può essere espresso per delega. ART. 12 ATTRIBUZIONI Il Consiglio di Amministrazione elegge nel suo seno il Vice Presidente e nomina il Comitato scientifico. Stabilisce, in relazione agli indirizzi fissati dall'assemblea, i criteri da seguire nello svolgimento delle attività dell'osservatorio e delibera sulle iniziative da promuovere e da assumere per il conseguimento delle finalità dell'osservatorio. Delibera sui programmi di attività da sottoporre all'approvazione dell'assemblea, sulle convenzioni, contratti e affidamento di incarichi da stipulare per il raggiungimento delle finalità dell'osservatorio: Predispone il rendiconto economico finanziario preventivo e consuntivo annuale da sottoporre all'approvazione dell'assemblea e le relative relazioni; Ha facoltà di istituire Commissioni di studio e di ricerca, determinando di volta in volta i compiti, la composizione, la durata, i mezzi occorrenti e le modalità di funzionamento; Compie tutti gli atti per la realizzazione degli scopi dell'osservatorio esclusi quelli riservati per legge o per statuto all'assemblea. ART. 13 PRESIDENTE Il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha la legale rappresentanza e la firma sociale dell'osservatorio nei rapporti con i terzi ed in giudizio ed esegue tutte le deliberazioni del Consiglio. Stipula i contratti, le Convenzioni, i protocolli d'intesa, gli accordi quadro, gli affidamenti di incarichi deliberati dal Consiglio. Indirizza e coordina le attività del Consiglio di Amministrazione. Promuove e vigila sull'attività dell'osservatorio, curando i rapporti con i soggetti pubblici e privati a diverso titolo interessati. Compie ogni atto di ordinaria amministrazione che non sia attribuito alla competenza di altro organo. 84

85 C.A /p.14 Adotta anche provvedimenti di urgenza, riferendone alla prima adunanza del Consiglio. Può proporre al Consiglio di delegare, per un periodo di tempo non superiore ad un anno, rinnovabile, a singoli membri del Consiglio stesso, parte dei poteri a lui attribuiti, con esclusione della legale rappresentanza dell'osservatorio. Il presidente ha facoltà di conferire procure speciali. ART. 14 VICE PRESIDENTE In caso di assenza o di impedimento del Presidente, le sue funzioni sono esercitate dal Vice-Presidente e, in caso di assenza di quest'ultimo, dal Consigliere di Amministrazione più anziano di età. ART. 15 COMITATO SCIENTIFICO Il Comitato scientifico è composto dal Presidente della Commissione Tributaria Regionale che lo presiede o da un suo delegato, dal Vice Presidente dell'osservatorio e da un minimo di tre ad un massimo di undici componenti nominati dal Consiglio di Amministrazione, tra studiosi ed esperti di riconosciuta competenza nell'ambito delle discipline e delle attività di cui alle finalità istituzionali dell'osservatorio, provenienti da Università, dalle Commissioni Tributarie, da Istituti di Studio e Ricerca e da Scuole di Formazione di Discipline Giuridiche - Tributarie e del mondo delle Professioni e delle Imprese. Ciascun componente incluso il Presidente, dura in carica per la durata del Consiglio di Amministrazione. Il Comitato Scientifico potrà essere convocato ogni qual volta il suo Presidente lo ritenga opportuno. Il Comitato propone al Consiglio di Amministrazione le linee strategiche dell'attività dell'osservatorio; propone priorità ed obiettivi delle attività culturali, di ricerca e di formazione in armonia con le finalità di cui al precedente art. 3; esprime pareri a richiesta del Consiglio di Amministrazione e formula proposte. ART. 16 IL SEGRETARIO GENERALE Il Segretario Generale è nominato dal Consiglio di Amministrazione fra persone di riconosciuta esperienza nel campo tributario, nel campo della ricerca e della formazione e risponde della regolare attività dell'osservatorio. Partecipa alle sedute del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Scientifico con voto consultivo. ART. 17 MODIFICHE DELLO STATUTO Le modifiche dello Statuto sono adottate dall'assemblea Straordinaria dei Soci, su proposta del Consiglio di Amministrazione. ART. 18 ANNO FINANZIARIO L'esercizio finanziario decorre dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Il Consiglio di Amministrazione predispone entro il mese di febbraio di ogni anno il rendiconto economico finanziario con annessa relazione illustrativa e convoca entro il 30 aprile di ogni anno l'assemblea dei Soci per la relativa approvazione. ART. 19 SCIOGLIMENTO L'Associazione si estingue quando il raggiungimento dello scopo è divenuto impossibile. 85

86 C.A /p.14 Inoltre si estingue se vengono a mancare tutti i soci. In caso di estinzione dell'associazione l'assemblea nomina uno o più liquidatori, conferendo loro i necessari poteri e delibera sulla destinazione del patrimonio residuo che dovrà essere devoluto a fini di utilità sociale. ART. 20 NORMA FINALE Per quanto non previsto dal presente Statuto si applicano le norme del Codice Civile in tema di persone giuridiche private. In merito a quanto sopra, il competente Ufficio ha richiesto con del 12 maggio 2015 apposito parere al prof. Luciano Garofalo, Delegato del Rettore ai rapporti con i Consorzi partecipati dall Università di Bari, che, con nota del 18 maggio 2015, ha rappresentato quanto segue: Nessuna osservazione se all'università di Bari viene riconosciuto lo stesso status riconosciuto all'università di Palermo con relative esenzioni dal pagamento dei contributi associativi.. L Ufficio evidenzia che l Università di Bari, nell ipotesi in cui aderisse all Associazione in questione, secondo le previsioni statutarie, assumerebbe il ruolo di socio ordinario e, come tale, sarebbe tenuto al versamento della quota di adesione. All uopo l Ufficio tenuto conto di quanto evidenziato dal prof. Garofalo, suggerisce l adesione di questa Università senza oneri economici a proprio carico, proponendo apposita variazione allo statuto. A seguito di breve dibattito il Consiglio unanime concorda in ordine alla necessità che il contributo dell Ateneo sia limitato a concorso scientifico, culturale e di ricerca con esclusione di contributi finanziari comunque denominati. VISTA VISTA VISTA VISTO VISTO Il Rettore invita quindi il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, la relazione del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne; la nota datata 22 maggio 2015, inviata dal dott. Ennio Attilio SEPE, Presidente dell Osservatorio, Permanente della Giustizia Tributaria; la nota pervenuta in data , inviata dal dott. Carmelo CIRRINCIONE, Segretario generale dell Osservatorio Permanente della Giustizia Tributaria; lo statuto dell Osservatorio Permanente della Giustizia Tributaria; il parere reso dal prof. Luciano Garofalo, Delegato del Rettore ai rapporti con i Consorzi partecipati dall Università di Bari, con nota del ; 86

87 C.A /p.14 CONDIVISA l esigenza emersa nel corso del dibattito che il contributo dell Ateneo sia limitato a concorso scientifico, culturale e di ricerca con esclusione di contributi finanziari comunque denominati; DELIBERA - di approvare l adesione all Osservatorio Permanente della Giustizia Tributaria, senza oneri a carico del bilancio di Ateneo e con apporto determinato esclusivamente in know how, concorso scientifico, culturale e di ricerca. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 87

88 C.A /p.15 VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO PIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETÀ E DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE - NOMINA DEL TAVOLO TECNICO PER LE PROBLEMATICHE CIASU - MESSA IN LIQUIDAZIONE E NOMINA DEI LIQUIDATORI CONSORZIO UNIBA Il Rettore ricorda che questo Consesso nella riunione del ha deliberato di approvare il Piano operativo di razionalizzazione degli Organismi associativi partecipati da questa Università. Egli pertanto evidenzia la necessità di avviare le procedure di liquidazione del Consorzio Uniba, ricordando altresì che il Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie già prevedeva la costituzione di un apposito tavolo tecnico in ordine alle problematiche del CIASU. Sull argomento si svolge un breve dibattito nel corso del quale emerge piena condivisione delle esigenze rappresentate dal Rettore, il quale propone al Consiglio di Amministrazione di nominare quali componenti del Tavolo tecnico per le problematiche del CIASU il prof. Gianluca Selicato (Coordinatore), il prof. Ugo Patroni Griffi, il dott. Pietro Consiglio e la dott.ssa Loredana Napolitano, nonché di avviare le procedure di liquidazione del Consorzio Uniba, nominando liquidatori i proff. Vincenzo Vito Chionna e Francesco Campobasso e di affidare, altresì, le funzioni di supporto alle suddette attività al Dipartimento Amministrativo Gestione Risorse Finanziarie. Egli invita quindi il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, VISTA la propria delibera del ; TENUTO CONTO di quanto emerso nel corso del dibattito, DELIBERA di nominare quali componenti del Tavolo tecnico per le problematiche del CIASU il prof. Gianluca Selicato (Coordinatore), il prof. Ugo Patroni Griffi, il dott. Pietro Consiglio e la dott.ssa Loredana Napolitano; di avviare le procedure di liquidazione del Consorzio Uniba, nominando liquidatori i proff. Vincenzo Vito Chionna e Francesco Campobasso; di affidare le funzioni di supporto alle suddette attività al Dipartimento Amministrativo Gestione Risorse Finanziarie. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 88

89 C.A /p. Varia Il Rettore propone al Consiglio di esaminare tra le Varie ed eventuali, il seguente argomento che riveste carattere di urgenza: - ATTUAZIONE PIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETÀ E DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE: INTEGRAZIONE DELIBERA DEL

90 C.A /p.VariaPartec ATTUAZIONE PIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETÀ E DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE: INTEGRAZIONE DELIBERA DEL Il Rettore dopo aver ricordato che questo Consesso nella riunione del in ordine all argomento in esame ha deliberato di istituire tre Commissioni per l attuazione del Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie, riferisce in ordine alla. necessità, peraltro segnalata anche dal consigliere Berardi, di individuare per ciascuna delle predette Commissioni un Coordinatore, nonché un Dipartimento amministrativo che supporti l attività delle stesse. Il Rettore propone pertanto: di individuare il prof. Ernesto Somma, il prof. Pierdomenico Logroscino ed il prof. Francesco Venturelli rispettivamente Coordinatori: della Commissione per la valutazione del Piano Industriale degli Spin Off; della Commissione per la revisione del Regolamento Spin Off; della Commissione per la valutazione delle quote di partecipazioni da dismettere. di affidare le attività di supporto alle Commissioni al Dipartimento Amministrativo Gestione Risorse Finanziarie per la Commissione per la valutazione delle quote di partecipazioni da dismettere ed al Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne per le ulteriori due Commissioni. ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, VISTA la propria delibera del con la quale sono state istituite n 3 Commissioni per l attuazione del Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie; CONDIVISA l esigenza di individuare per ciascuna delle predette Commissioni un Coordinatore, nonché un Dipartimento amministrativo che supporti l attività delle stesse; CONDIVISA la proposta del Rettore, DELIBERA ad integrazione della propria delibera del , di individuare il prof. Ernesto Somma, il prof. Pierdomenico Logroscino ed il prof. Francesco Venturelli rispettivamente Coordinatori: della Commissione per la valutazione del Piano Industriale degli Spin Off; 90

91 C.A /p.VariaPartec della Commissione per la revisione del Regolamento Spin Off; della Commissione per la valutazione delle quote di partecipazioni da dismettere. di affidare le attività di supporto alle Commissioni al Dipartimento Amministrativo Gestione Risorse Finanziarie per la Commissione per la valutazione delle quote di partecipazioni da dismettere ed al Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne per le ulteriori due Commissioni. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 91

92 C.A /p.16 VII. PERSONALE RISOLUZIONE UNILATERALE DEL RAPPORTO DI LAVORO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 5 DELLA LEGGE 114/2014 Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane, Organizzazione e Rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale e Regionale: Il Dipartimento Risorse Umane, Organizzazione e Rapporti con il SSNR ricorda di aver ricevuto da questo Consesso, nella riunione del 18/ , il mandato per l avvio del procedimento finalizzato all eventuale risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro, con le unità di personale tecnico amministrativo e ricercatori universitari, che hanno già maturato i requisiti previsti dal vigente Regolamento in materia, o che li maturano nel corso dell anno L Ufficio, pertanto, ha provveduto a richiedere il previsto parere ai Responsabili delle relative strutture di afferenza dei sottoelencati dipendenti: PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO Nominativo Requisiti Cat./pos. ec. Struttura Parere richiesto in data Pervenuto note GENCHI Michele 2014 C3 Dip. Biologia SI Custode RANIERI Gaetano PETRIELLA Giuseppe DE SANTIS Graziella PETRONE Francesco 2014 EP6 Dip.Affari Generali, Tecnico e per la sicurezza 2014 C3 Dip.di Bioscienze, Biotecnlogie e Biofarmaceutica EP3 Dip. per gli Studenti e la Form.Post.L. Maturati SI Richiesti chiarimenti SI SI C3 Dip. Informatica NO Custode MARINACCIO Agata D3 Dip. DETO Sez. Veterinaria NO RICERCATORI UNIVERSITARI nominativo Requisiti SSD Struttura Parere Pervenuto note richiesto in data CARDIA 2014 MED/22 Dip. DETO NO Giuseppe GRECO 2014 MED/18 Dip. DETO NO Luigi Giovanni LOSPALLUTI Michele 2014 MED/18 Dip. DETO NO 92

93 C.A /p.16 INDELLICATO Michele PIETRAPERTOSA Anna Castoressa 2015 M- FIL/03 Dip. Jonico in sistemi giuridici ed economici 2015 MED/15 Dip. DETO NO NO Per completezza di informazione l Ufficio evidenzia che non si è proceduto ad avviare il procedimento per la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro nei confronti dei sottoelencati ricercatori universitari, i cui nominativi erano presenti nei prospetti sottoposti all attenzione di codesto Consiglio nella precitata riunione del 18-19/05/2015, in quanto gli stessi hanno prodotto istanza di volontarie dimissioni, a decorrere dalle date a fianco di ciascun nominativo indicate: nominativo Requisiti SSD Struttura Decorrenza dimissioni PUGLISI 2014 MED/18 Dip Francesco DETO LATERZA 2014 IUS/13 Dip Vivetta Giurisprudenza PANNARALE 2014 MED/18 Dip Oronzo Carlo DETO D ALESSANDRO 2014 M-FIL/07 Dip. FLESS Antonietta DIOCESANO 2014 IUS/13 Dip Vito Giurisprudenza FAVUZZI 2014 L-ANT/03 Dip Andrea SATO GUASTAMACCHIA 2015 MED/13 Dip. Interdisc. di Edoardo Medicina FACONDA Antonio 2015 IUS/19 Dip. Giurisprudenza Si evidenza, infine, che non si è proceduto ad avviare il procedimento nei confronti dei dott. Stefano FAVALE e Franca DICUONZO in quanto gli stessi risultano ricoprire attualmente funzioni di Responsabile di struttura complessa del Servizio Sanitario Nazionale. Egli, dopo aver ricordato quanto deliberato da questo Consesso nella riunione del 18/ , invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, VISTA la relazione del competente ufficio del Dipartimento Risorse Umane, Organizzazione e Rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale e Regionale; VISTA la propria delibera del 18/ , DELIBERA 93

94 C.A /p.16 di prendere atto dell informativa resa dal Dipartimento Risorse Umane, Organizzazione e Rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale e Regionale, rinviando ogni determinazione in merito all argomento in esame alla riunione del Consiglio di Amministrazione del giorno La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 94

95 C.A /p.17 VII. PERSONALE PROPOSTE DI CHIAMATA A PROFESSORE DI II FASCIA AI SENSI DELL ART. 18, COMMA 1, DELLA LEGGE 240/ DOTT. ARNALDO SCARDAPANE Il Rettore riferisce che è pervenuta la seguente relazione da parte del Dipartimento Risorse umane ed organizzazione e rapporti con SSn e R ed invita il Consiglio a pronunciarsi in merito: L ufficio riferisce che con D.R. n.1912 del 19 maggio 2015 sono stati approvati gli atti della procedura di selezione per la chiamata di n. 1 professore universitario di seconda fascia, ai sensi dell art. 18 comma 1, della legge , n. 240, per il settore concorsuale 06/I1Diagnostica per immagini, radioterapia e neuroradiologia ed il settore scientifico-disciplinare MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapia - presso il Dipartimento Interdisciplinare di Medicina di questa Università, bandita con D.R. n del 3 dicembre 2014 (G.U. S.S.- Concorsi ed Esami n. 100 del ). In base agli esiti della valutazione il Dott. Arnaldo SCARDAPANE, nato a Bari il 16 gennaio 1973, è indicato quale candidato qualificato alla chiamata a professore universitario di seconda fascia. Il Consiglio di Dipartimento Interdisciplinare di Medicina di questo Ateneo, nella seduta del 20 maggio 2015, preso atto del suddetto decreto, nella composizione e con la maggioranza prevista dalla norma, ha deliberato all unanimità dei professori di I e II fascia di proporre la chiamata del Dott. Arnaldo SCARDAPANE quale professore associato per il settore scientifico disciplinare MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapia. Per completezza di informazione si rammenta che: il Dott. Arnaldo SCARDAPANE è attualmente ricercatore universitario di questo Ateneo; per il reclutamento in questione saranno utilizzati 0,20 punti organico dei complessivi 23,60 P.O. assegnati con D.I concernente Piano straordinario per la chiamata dei professori di II fascia. Per quanto sopra rappresentato, ai sensi dell art. 7 del Regolamento d ateneo per la chiamata dei professori di ruolo ai sensi dell art. 18 e 24 della Legge del n. 240, di cui al DR n del , il Rettore chiede a questo Consesso di pronunciarsi in merito alla citata proposta di chiamata Egli informa altresì che il Senato Accademico, nella riunione del ha espresso parere favorevole in merito. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, VISTA la relazione del competente ufficio del Dipartimento Risorse Umane, Organizzazione e Rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale e Regionale; VISTA la Legge , n. 240 e s.m.i. e in particolare l art. 18; VISTO lo Statuto d Ateneo emanato con D.R. n del ; 95

96 C.A /p.17 VISTO il D.I concernente Piano straordinario per la chiamata dei professori di II fascia ; VISTO il Regolamento per la chiamata dei professori di ruolo ai sensi dell art. 18 e 24 della Legge del n. 240 di cui al DR n del ; VISTE le delibere del Senato Accademico 14/20 e 31 ottobre 2014; VISTE le proprie delibere del e del ; VISTO il D.R. n.1912 del 19 maggio 2015 relativo all approvazione atti della procedura di selezione per la chiamata di n. 1 professore universitario di seconda fascia, ai sensi dell art. 18 comma 1, della legge , n. 240, per il settore concorsuale 06/I1 Diagnostica per immagini, radioterapia e neuroradiologia ed il settore scientifico-disciplinare MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapia presso il Dipartimento Interdisciplinare di Medicina di questa Università e all indicazione del Dott. Arnaldo SCARDAPANE quale candidato qualificato alla chiamata de qua, VISTA la delibera con cui, ai sensi dell art.7 del citato Regolamento, il Consiglio del Dipartimento Interdisciplinare di Medicina, nella seduta del 20 maggio 2015, ha proposto la chiamata del Dott. Arnaldo SCARDAPANE quale professore di seconda fascia (SSD MED/36); VISTA la nota MIUR prot. n 1856 del relativa alla disponibilità di questo Ateneo dei P.O del piano straordinario per la chiamata dei professori di II fascia; VISTA la delibera del Senato Accademico del ; DELIBERA - di approvare la chiamata del Dott. Arnaldo SCARDAPANE a professore di II fascia per il settore scientifico-disciplinare MED/36 Diagnostica per immagini e radioterapia presso il Dipartimento Interdisciplinare di Medicina di questa Università. - che la nomina del predetto docente, in esecuzione di detta chiamata, decorra dal 1 luglio 2015; 96

97 C.A /p.17 - che l assunzione in servizio del Dott. Arnaldo SCARDAPANE gravi sui punti organico del piano straordinario 2012/2013 per la chiamata dei professori di II fascia di cui al D.I La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. Alle ore si allontana il Rettore ed assume la presidenza il Prof. Stefano Bronzini. Alla medesima ora si allontanano i consiglieri Stellacci e Leonetti. 97

98 C.A /ant.pp.24 e 25 Il Presidente propone di anticipare la trattazione degli argomenti inseriti ai nn. 24 e 25 dell ordine del giorno dell odierna riunione che rivestono carattere di urgenza. Il Consiglio accoglie la richiesta. 98

99 C.A /p.24 VIII. FINANZA CONTABILITA E BILANCIO PROPOSTA DELLA COMMISSIONE PARITETICA PER LA RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI UNIVERSITARI DESTINATI AL MIGLIORAMENTO DELLA DIDATTICA E ALL ATTUAZIONE DEI SERVIZI AGLI STUDENTI Il Presidente apre il dibattito sul seguente verbale della Commissione paritetica per la ripartizione dei contributi universitari destinati al miglioramento della didattica e all attuazione dei servizi agli studenti ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: PROPOSTA DELLA COMMISSIONE PARITETICA PER LA RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI UNIVERSITARI DESTINATI AL MIGLIORAMENTO DELLA DIDATTICA E ALL ATTUAZIONE DEI SERVIZI AGLI STUDENTI Il giorno 4 giugno dell anno 2015, alle ore 15:30, a seguito di regolare convocazione, si è riunita presso la Sala Consiglio di questa Università, la Commissione paritetica S.A./C.A., per la ripartizione dei contributi universitari destinati al miglioramento della didattica e all attuazione dei servizi (D. Lgs n. 68 del ), coordinata dalla prof.ssa Maria Benedetta SAPONARO, delegata del Rettore al potenziamento dei servizi agli studenti e rapporti con l ADISU (D.R. n del ) Sono presenti: - prof. ssa Maria Benedetta SAPONARO COORDINATORE - sig. Claudio E. AURORA Componente - sig. Teodosio BARRESI Componente - sig. Carlo DE MATTEIS Componente - sig. ra Serena DEFILIPPO Componente - prof. Francesco LEONETTI Componente - dott. Francesco SILECCHIA Componente Sono assenti giustificati: - dott. Gianfranco BERARDI Componente - prof. Giuseppe CRESCENZO Componente La prof.ssa Saponaro, accertata la presenza del numero legale e constatata la validità dell adunanza, alle ore 16:00 dichiara aperta la seduta ed invita la Commissione a prendere visione della situazione finanziaria del capitolo in esame. CAP SPESE PER ALTRI SERVIZI AGLI STUDENTI DI CUI ALLA LEGGE 390/91 Stanziamento Esercizio Finanziario 2015 (Bilancio di Previsione approvato dal CdA del ) , IMPEGNI ASSUNTI N. 240 Bonus libri a.a (D.D.G. n. 86 del ; Acc. n. 15/1068) ,00 99

100 C.A /p.24 Adesione Consorzio Almalaurea Acc. 15/ ,62 Rinnovo convenzione AMTAB per il trasporto urbano degli studenti ,00 Proposta Commissione (C.A ) 6.900,00 Convenzione trasporto studenti Medicina Vet. - Quota ,00 Proposta Commissione (C.A. 18/ ) 1.800, , Disponibilità al ,38 ========= Si passa, quindi all esame degli argomenti all ordine del giorno: Comunicazioni 1. Spazi; 2. Contributi: A) Laureandi; B) Richieste diverse Varie ed eventuali COMUNICAZIONI a) - La prof. Saponaro ricorda che nella riunione del 4 marzo 2015, la Commissione si espresse favorevolmente circa l opportunità di contattare il servizio commerciale della Ditta Miccolis (in convenzione con l Università), al fine di individuare le soluzioni più opportune per risolvere le criticità del servizio di trasporto degli studenti di Medicina Veterinaria. La docente, quindi, riferisce che Il giorno 27 maggio u.s., alle ore 16:00 presso la Sala Senato, si è avuto un incontro, cui hanno partecipato il prof. Crescenzo e il sig. Barresi, studente di Medicina Veterinaria e rappresentante degli Studenti nel Senato Accademico, con la suddetta Ditta rappresentata dal sig.michele Vetrella. Il prof.crescenzo e il sig. Barresi hanno evidenziato le criticità del servizio essenzialmente legate all orario delle corse che in alcune fasce orarie non si adattano alle esigenze degli studenti. Il sig. Ventrella si è detto disponibile ad intervenire per modificare gli orari ma non il numero delle corse, tenuto conto che in aggiunta a quelle previste in convenzione, la Ditta ne effettua altre di linea che comunque possono essere utilizzate anche dagli studenti. Il prof. Crescenzo ha assicurato che entro il mese di settembre sarà definito il nuovo orario didattico e, quindi, sarà possibile indicare gli orari utili per gli studenti. Le parti, pertanto concordano di aggiornarsi a settembre. Il sig. Barresi, inoltre, segnala l opportunità, entro la stessa data, di concordare un incontro con l A.DI.SU Puglia, firmataria con l Università della convenzione in parola, per verificare la possibilità di emettere abbonamenti trimestrali anziché mensili. b) - La prof.ssa Saponaro rappresenta che con D.R. n del , è stato emanato il nuovo Regolamento per i progetti di tutorato e che lo stesso è stato inviato a tutti i Direttori di Dipartimento confermando lo slittamento della data di scadenza per la presentazione delle istanze, al 15 giugno p.v. Si anticipa la discussione del punto 2. Richieste di contributo. 100

101 C.A /p RICHIESTE DI CONTRIBUTO A - LAUREANDI RICHIEDENTE SPESA CONTRIB. RICHIESTO CONTRIB PROPOSTO 1. Prof. Sergio SALOMONE Dip. Studi Aziendali e Giusprivatistici Contributo in favore della laureanda M. Valentina Visconti per soggiorno studio di 15 gg a Londra ,00 900,00 rinviata La Commissione rinvia ogni decisione in attesa di acquisire maggiori informazioni riguardo alla possibilità che la ricerca possa essere svolta seguendo un diverso percorso, contattando, nel caso, associazioni di consumo o di statistica. La Commissione, inoltre, chiede di conoscere eventuali contatti con strutture pubbliche o private che possano seguire lo studente nella ricerca. 2. Prof.ssa Elvira DE GIGLIO Dip. Bioscienze Biotecnologie e Biofar. Contributo in favore della laureanda Eugenia Pugliese per un soggiorno studio in Irlanda presso la National University of Ireland, apr/ott 1.000, ,00 3. Prof.ssa Marcella ATTIMONELLI Dip. Bioscienze Biotecnologie e Biofar Contributo in favore dei laureandi R. Preste e P. Lubisco a sostegno della spesa per la partecipazione al Bits Annual Meeting dove presenteranno un abstract Milano, 3/5 giu 1.098,36 858,00 rinviata 4. Prof.ssa Maria BARILE Dip. Bioscienze, Biotecnologie e Biofar. Contributo in favore dei laureandi: - R. Pica, - M.T. Damiano a sostegno della spesa per la partecipazione all Int. Conference on Yeast Genetics and Molecular Biology Trento, 6/13 sett 1.650, ,00 rinviata Con riferimento alle richieste di cui ai punti 3) e 4), la Commissione rinvia ogni decisione e chiede che venga precisato il ruolo degli studenti; più in particolare se la partecipazione prevede che gli stessi relazionino direttamente in merito ai risultati della ricerca presentata. 5. Dott. Francesco GIORDANO Dip. Interateneo di Fisica Contributo in favore della laureanda 101

102 C.A /p.24 Mariateresa Giusti per un soggiorno di studio a Trento per ricerche presso la fondazione Bruno Kessler, 2 mag/31 lug 155,00 155,00 155,00 6. Dott.ssa Valeria GRAMIGNA Dip. LELIA Contributo in favore del laureando Vincenzo Squeo per un soggiorno studio a Parigi per ricerche relative al Comune di Issy-les-Moulineaux, 7/14 giu 667,74 500,00 300,00 7. Prof. Francesco PROTA Dip.Sc.Economiche e Metodi Matematici Contributo in favore dei laureandi: - Sergio Palombella, - Anna M, Grieco, - Vincenzo Camporeale per un soggiorno studio di circa un mese (sett/ott) presso l Università di Glasgow Adam Smith Business School 1.350,00x3 850,00x3 500,00x 3 La Commissione, considerato il programma di ricerca presentato dai laureandi, propone una riduzione della durata del soggiorno; pertanto, il contributo è rapportato ad un periodo di dieci giorni ritenuto congruo per completare il programma di studio. 8. Prof. Marco CICCONE Dip.Emergenza e Trapianti di Organo Contributo in favore della laureanda Federica Valente per un soggiorno di studio presso il Western Health Crdiology, Footscray Hospital (Melburne), 3 ago/11sett 4.190, ,00 rinviata La Commissione rinvia ogni decisione in attesa che venga chiarita l attinenza dell attività di ricerca da effettuare presso il Western Health Crdiology, Footscray Hospital di Melburne, con l argomento della tesi. 9. Prof.ssa Rosalina GRUMO Dip.Sc.Economiche e Metodi Matematici Contributo in favore del laureando F.sco Cornacchia per un soggiorno studio di un mese (sett/ott) presso l Università di Barcellona Dep.Geografia Fisica 1.290, ,00 600,00 10 Prof.Michele BALDASSARRE Dip.Formazione,Psicologia, Comunicaz. Contributo in favore della laureanda 102

103 C.A /p.24 Valentina Vitale per un soggiorno studio di un mese a Milano presso il Centro CREMIT 2.300, ,00 400,00 Per quanto attiene alle richeste di cui ai punti 9) e 10), la Commissione propone un contributo rapportato ad un soggiorno di 15 giorni, ritenuto sufficiente per portare a termine il programma di ricerca presentato , , B RICHIESTE DIVERSE RICHIEDENTE SPESA CONTRIB. RICHIESTO CONTRIB PROPOSTO 12. Prof.ssa Grazia DISTASO Centro Interdip. per il Teatro Contributo per il laboratorio teatrale e musicale, a.a. 2015/ ,00 rinviata La Commissione ritiene opportuno acquisire ulteriori notizie riguardo al numero degli studenti partecipanti alle attività programmate dal Centro ed il C.L. di provenienza degli stessi. La Commissione, inoltre, chiede che venga fornito un rendiconto per le attività effettuate negli anni precedenti. 13. Prof. Matteo MAJORANO Dip. Lettere Lingue Arti Contributo VIII Edizione Premio Murat Ott , ,00 non accolta La Commissione, pur valutando positivamente l iniziativa, esprime parere negativo in quanto sia l attività seminariale che il premio non sono rivolti prioritariamente agli studenti universitari ma a studenti degli Istituti secondari. 14. Prof.Amedeo STELLA - Responsabile Se.Co.Ps. Dip. Sc. Formazione Psicologia Form. Contributo per attivare n. 5 Co.CoCo. e e per spese manutenzione e assistenza finalizzati allo svolgimento attività clinica ,00 rinviata La Commissione considera possibile sostenere le attività del Se.Co.Ps. con un contributo solo per le spese di manutenzione e assistenza; a tal fine rinvia ogni decisione in attesa che la richiesta venga integrata con eventuale atto di convenzione tra l Università ed il Se.Co.Ps e/o un provvedimento, delibera del C.diA. 15. Prof.ssa Pasqualina VOZZA Dip. FLESS Contributo per la realizzazione di una visita tecnica di un giorno a Taranto presso Museo Archeologico, Castello 103

104 C.A /p.24 Aragonese, Ipogei e Necropoli 400,00 400,00 non accolta 16 Prof.Francesco MASTROBERTI Dip. Jonico in Sistemi Giuridici Contributo per la realizzazione di un viaggio studio a Parigi, con la partecipazione di n. 50 studenti, 12/19 sett 7.700, ,00 non accolta Con riferimento alle richieste di cui ai punti 15) e 16), la Commissione esprime parere negativo in quanto, pur riconoscendo la valenza dell attività, a seguito della costante e significativa riduzione delle risorse economiche disponibili, tale tipologia di richiesta non è stata più finanziata già dal Dott. Giuseppe SECCIA Presidente Sez. Atletica Leggera CUS Bari Contributo per organizzazione manifestazione sportiva Il giro del Faro 21 giu n.q. non accolta La Commissione esprime parere negativo in quanto l esiguità di fondi non consente di sostenere iniziative che non hanno un coinvolgimento esclusivo degli studenti. 18. Prof. Daniele M.PEGORARI Dip. FLESS Contributo per l organizzazione dell iniziativa Dante,l immaginario Festival per il 750 anniversario per la nascita del poeta, 9/29 nov ,00 rinviata Con il parere contrario di De Matteis e Barresi, che si esprimono negativamente rispetto ad un eventuale contributo in favore dell iniziativa, la Commissione rinvia ogni decisione in attesa di acquisire maggiori elementi di valutazione , alle esce il prof. Francesco Leonetti 1 RICHIESTA SPAZI A) RAPPRESENTANZE STUDENTESCHE Prima di passare all esame delle richieste all ordine del giorno, chiede ed ottiene la parola il consigliere De Matteis che ribadisce la propria posizione riguardo al punto sedi distaccate. Più in particolare egli ritiene che debba essere definito in modo inequivocabile la condizione delle sedi distaccate: se considerarle come sedi aggiuntive, o considerarle unitamente alle sedi principali, in quanto ciascuna lista non può ricevere più di uno spazio per ciascuna sede in cui è espletata la didattica. Nel caso in cui,come previsto dal vigente Regolamento all art.2.1,nonché 2.3, fosse ritenuta valida quest ultima interpretazione, ogni lista avrebbe il diritto di indicare una sede preferenziale. 104

105 C.A /p.24 Il consigliere De Matteis richiama l attenzione anche sulla questione dei Plessi unici e sul fatto che l assegnazione ad una lista di uno spazio all interno del Plesso, di fatto annulla la richiesta della stesa lista per un nuovo spazio in altra sede. La Commissione, con l eccezione dei sigg.ri Aurora e Defilippo, esprime, in linea di massima, condivisione con quanto rappresentato dal consigliere De Matteis. La prof.ssa Saponaro riferisce che i proff.ri L. Masella e P. Totaro, Direttori, rispettivamente del Dip. FLESS e del Dip. SATA, con nota prot. n del , hanno dato riscontro a quanto richiesto circa la possibilità di individuare ulteriori spazi all interno dei Dipartimenti ed alla necessità di liberare uno spazio illegittimamente occupato al 2 piano di via Crisanzio. I docenti hanno dichiarato di non avere spazi disponibili in nessuno dei due Dipartimenti e di non avere competenza ad intervenire per liberare il suddetto spazio, considerato che lo stesso è esterno ai Dipartimenti. La Commissione prende atto ed invita il C.di A. a dare mandato all Area Tecnica perché provveda allo sgombero del suddetto spazio. - Plesso Polifunzionale Policlinico di Bari Richiesta assegnazione spazio dell associazione UDU- Bari di uno spazio al 1 piano lato chirurgia stanza delle toghe La prof.ssa Saponaro ricorda che il C.diA. del , approvando la proposta di questa Commissione, aveva assegnato alla lista UDU Bari, uno spazio in condivisione con la lista Studenti Liberi; lo stesso Consiglio aveva inoltre deliberato la assegnazione dello spazio condiviso alle Liste interessate, nell attesa di ricevere formale riscontro dai Direttori dei suddetti dipartimenti circa la disponibilità di nuovi spazi da assegnare alle rappresentanze studentesche. Allo stato, quindi, non possibile dare corso alla richiesta. - Dipartimento Scienze dell Antichità e Tardoantico (D.R. n. 564 del ) Lista Progetto Taranto Universitaria: richiesta spazio presso Palazzo Ateneo La Commissione si esprime positivamente subordinando l effettiva assegnazione al momento in cui, a seguito del trasferimento di alcune Strutture in altra sede, si renderanno disponibili gli spazi al secondo piano. - Dipartimento di Informatica (D.R. n. 246 del , rettif. con D.R. n. 296 del ) Lista Studenti Indipendenti: richiesta spazio 3 p. Plesso Universitario sito nel Palazzo ex IPAI di Brindisi Sul punto si apre un ampio dibattito nel corso del quale la consigliera Defilippo rappresenta la necessità che la richiesta venga accolta al fine di consentire ai rappresentanti di svolgere il proprio servizio in favore degli studenti di Brindisi. Dello stesso parere è il senatore Aurora che considera necessario consentire lo svolgimento delle proprie funzioni agli eletti nelle sedi distaccate. 105

106 C.A /p.24 Gli studenti De Matteis e Barresi dichiarano il proprio parere negativo, in quanto la lista ha già uno spazio all interno del plesso unico presso il Campus, se pur non all interno del Dipartimento di Informatica, ma, per quanto rappresentato in precedenza riguardo agli spazi assegnati all interno dei Plessi unici, accogliendo la richiesta per la sede di Brindisi, la lista risulterebbe assegnataria di due spazi. A sostegno di tale posizione l art. 2, comma 1 e comma 3 del vigente Regolamento è sufficientemente chiaro e, quindi, a parere del rappresentante Barresi, non è necessario intervenire con una modifica dello stesso. Conclusi gli interventi, senza aver raggiunto di fatto un accordo, la questione viene rinviata per approfondire le assegnazioni riferite ai Plessi unici. - Esce il senatore Aurora - Dip.to Jonico Sistemi Giuridici ed Econ.del Mediterraneo (D.R. n. 566 del ) - Lista Giuristi & Economisti Jonici: richiesta spazi e denuncia attuale situazione Commissione esprime parere negativo in quanto lo spazio ad oggi assegnato risponde ai criteri di rappresentatività numerica previsti dal vigente Regolamento (art. 2, comma 1) e, pertanto, non si giustifica l assegnazione di un ulteriore spazio. - Rientra il senatore Aurora B) ALTRE ASSOCIAZIONI - ELSA Bari: richiesta a firma di Francesco Saracino, Presidente ELSA Bari e Francesco FILOGRANO, Segretario Generale ELSA Bari; - ESN: richiesta a firma di Donato Santacesaria, Presidente Associazione ESN Erasmus Bari Per quanto attiene le richieste dell Associazione Elsa Bari e dell Associazione ESN., la Commissione esprime parere negativo in quanto le stesse non hanno rappresentanti all interno dell Università di Bari. Non essendoci altro da discutere, alle ore la seduta è tolta e si dispone che il presente verbale sia rimesso alla segreteria degli Organi Collegiali e sia portato all esame del Consiglio di Amministrazione nella prossima seduta. Il Segretario verbalizzante f.to Il Coordinatore (Sig. Santina Bruno) (Prof.ssa Maria Benedetta Saponaro) Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, VISTO il verbale della Commissione paritetica per la ripartizione dei contributi universitari destinati al miglioramento della didattica e 106

107 C.A /p.24 all attuazione dei servizi agli studenti di cui alla riunione del ; DELIBERA di approvare il seguente Verbale della Commissione paritetica per la ripartizione dei contributi universitari destinati al miglioramento della didattica e all attuazione dei servizi agli studenti: PROPOSTA DELLA COMMISSIONE PARITETICA PER LA RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI UNIVERSITARI DESTINATI AL MIGLIORAMENTO DELLA DIDATTICA E ALL ATTUAZIONE DEI SERVIZI AGLI STUDENTI Il giorno 4 giugno dell anno 2015, alle ore 15:30, a seguito di regolare convocazione, si è riunita presso la Sala Consiglio di questa Università, la Commissione paritetica S.A./C.A., per la ripartizione dei contributi universitari destinati al miglioramento della didattica e all attuazione dei servizi (D. Lgs n. 68 del ), coordinata dalla prof.ssa Maria Benedetta SAPONARO, delegata del Rettore al potenziamento dei servizi agli studenti e rapporti con l ADISU (D.R. n del ) Sono presenti: - prof. ssa Maria Benedetta SAPONARO COORDINATORE - sig. Claudio E. AURORA Componente - sig. Teodosio BARRESI Componente - sig. Carlo DE MATTEIS Componente - sig. ra Serena DEFILIPPO Componente - prof. Francesco LEONETTI Componente - dott. Francesco SILECCHIA Componente Sono assenti giustificati: - dott. Gianfranco BERARDI Componente - prof. Giuseppe CRESCENZO Componente La prof.ssa Saponaro, accertata la presenza del numero legale e constatata la validità dell adunanza, alle ore 16:00 dichiara aperta la seduta ed invita la Commissione a prendere visione della situazione finanziaria del capitolo in esame. CAP SPESE PER ALTRI SERVIZI AGLI STUDENTI DI CUI ALLA LEGGE 390/91 Stanziamento Esercizio Finanziario 2015 (Bilancio di Previsione approvato dal CdA del ) , IMPEGNI ASSUNTI N. 240 Bonus libri a.a (D.D.G. n. 86 del ; Acc. n. 15/1068) ,00 107

108 C.A /p.24 Adesione Consorzio Almalaurea Acc. 15/ ,62 Rinnovo convenzione AMTAB per il trasporto urbano degli studenti ,00 Proposta Commissione (C.A ) 6.900,00 Convenzione trasporto studenti Medicina Vet. - Quota ,00 Proposta Commissione (C.A. 18/ ) 1.800, , Disponibilità al ,38 ========= Si passa, quindi all esame degli argomenti all ordine del giorno: Comunicazioni 1. Spazi; 2. Contributi: A) Laureandi; B) Richieste diverse Varie ed eventuali COMUNICAZIONI a) - La prof. Saponaro ricorda che nella riunione del 4 marzo 2015, la Commissione si espresse favorevolmente circa l opportunità di contattare il servizio commerciale della Ditta Miccolis (in convenzione con l Università), al fine di individuare le soluzioni più opportune per risolvere le criticità del servizio di trasporto degli studenti di Medicina Veterinaria. La docente, quindi, riferisce che Il giorno 27 maggio u.s., alle ore 16:00 presso la Sala Senato, si è avuto un incontro, cui hanno partecipato il prof. Crescenzo e il sig. Barresi, studente di Medicina Veterinaria e rappresentante degli Studenti nel Senato Accademico, con la suddetta Ditta rappresentata dal sig.michele Vetrella. Il prof.crescenzo e il sig. Barresi hanno evidenziato le criticità del servizio essenzialmente legate all orario delle corse che in alcune fasce orarie non si adattano alle esigenze degli studenti. Il sig. Ventrella si è detto disponibile ad intervenire per modificare gli orari ma non il numero delle corse, tenuto conto che in aggiunta a quelle previste in convenzione, la Ditta ne effettua altre di linea che comunque possono essere utilizzate anche dagli studenti. Il prof. Crescenzo ha assicurato che entro il mese di settembre sarà definito il nuovo orario didattico e, quindi, sarà possibile indicare gli orari utili per gli studenti. Le parti, pertanto concordano di aggiornarsi a settembre. Il sig. Barresi, inoltre, segnala l opportunità, entro la stessa data, di concordare un incontro con l A.DI.SU Puglia, firmataria con l Università della convenzione in parola, per verificare la possibilità di emettere abbonamenti trimestrali anziché mensili. b) - La prof.ssa Saponaro rappresenta che con D.R. n del , è stato emanato il nuovo Regolamento per i progetti di tutorato e che lo stesso è stato inviato a tutti i Direttori di Dipartimento confermando lo slittamento della data di scadenza per la presentazione delle istanze, al 15 giugno p.v. Si anticipa la discussione del punto 2. Richieste di contributo. 108

109 C.A /p RICHIESTE DI CONTRIBUTO A - LAUREANDI RICHIEDENTE SPESA CONTRIB. RICHIESTO CONTRIB PROPOSTO 4. Prof. Sergio SALOMONE Dip. Studi Aziendali e Giusprivatistici Contributo in favore della laureanda M. Valentina Visconti per soggiorno studio di 15 gg a Londra ,00 900,00 rinviata La Commissione rinvia ogni decisione in attesa di acquisire maggiori informazioni riguardo alla possibilità che la ricerca possa essere svolta seguendo un diverso percorso, contattando, nel caso, associazioni di consumo o di statistica. La Commissione, inoltre, chiede di conoscere eventuali contatti con strutture pubbliche o private che possano seguire lo studente nella ricerca. 5. Prof.ssa Elvira DE GIGLIO Dip. Bioscienze Biotecnologie e Biofar. Contributo in favore della laureanda Eugenia Pugliese per un soggiorno studio in Irlanda presso la National University of Ireland, apr/ott 1.000, ,00 6. Prof.ssa Marcella ATTIMONELLI Dip. Bioscienze Biotecnologie e Biofar Contributo in favore dei laureandi R. Preste e P. Lubisco a sostegno della spesa per la partecipazione al Bits Annual Meeting dove presenteranno un abstract Milano, 3/5 giu 1.098,36 858,00 rinviata 4. Prof.ssa Maria BARILE Dip. Bioscienze, Biotecnologie e Biofar. Contributo in favore dei laureandi: - R. Pica, - M.T. Damiano a sostegno della spesa per la partecipazione all Int. Conference on Yeast Genetics and Molecular Biology Trento, 6/13 sett 1.650, ,00 rinviata Con riferimento alle richieste di cui ai punti 3) e 4), la Commissione rinvia ogni decisione e chiede che venga precisato il ruolo degli studenti; più in particolare se la partecipazione prevede che gli stessi relazionino direttamente in merito ai risultati della ricerca presentata. 7. Dott. Francesco GIORDANO Dip. Interateneo di Fisica Contributo in favore della laureanda Mariateresa Giusti per un soggiorno di 109

110 C.A /p.24 studio a Trento per ricerche presso la fondazione Bruno Kessler, 2 mag/31 lug 155,00 155,00 155,00 8. Dott.ssa Valeria GRAMIGNA Dip. LELIA Contributo in favore del laureando Vincenzo Squeo per un soggiorno studio a Parigi per ricerche relative al Comune di Issy-les-Moulineaux, 7/14 giu 667,74 500,00 300,00 7. Prof. Francesco PROTA Dip.Sc.Economiche e Metodi Matematici Contributo in favore dei laureandi: - Sergio Palombella, - Anna M, Grieco, - Vincenzo Camporeale per un soggiorno studio di circa un mese (sett/ott) presso l Università di Glasgow Adam Smith Business School 1.350,00x3 850,00x3 500,00x 3 La Commissione, considerato il programma di ricerca presentato dai laureandi, propone una riduzione della durata del soggiorno; pertanto, il contributo è rapportato ad un periodo di dieci giorni ritenuto congruo per completare il programma di studio. 8. Prof. Marco CICCONE Dip.Emergenza e Trapianti di Organo Contributo in favore della laureanda Federica Valente per un soggiorno di studio presso il Western Health Crdiology, Footscray Hospital (Melburne), 3 ago/11sett 4.190, ,00 rinviata La Commissione rinvia ogni decisione in attesa che venga chiarita l attinenza dell attività di ricerca da effettuare presso il Western Health Crdiology, Footscray Hospital di Melburne, con l argomento della tesi. 9. Prof.ssa Rosalina GRUMO Dip.Sc.Economiche e Metodi Matematici Contributo in favore del laureando F.sco Cornacchia per un soggiorno studio di un mese (sett/ott) presso l Università di Barcellona Dep.Geografia Fisica 1.290, ,00 600,00 10 Prof.Michele BALDASSARRE Dip.Formazione,Psicologia, Comunicaz. Contributo in favore della laureanda Valentina Vitale per un soggiorno 110

111 C.A /p.24 studio di un mese a Milano presso il Centro CREMIT 2.300, ,00 400,00 Per quanto attiene alle richeste di cui ai punti 9) e 10), la Commissione propone un contributo rapportato ad un soggiorno di 15 giorni, ritenuto sufficiente per portare a termine il programma di ricerca presentato , , B RICHIESTE DIVERSE RICHIEDENTE SPESA CONTRIB. RICHIESTO CONTRIB PROPOSTO 12. Prof.ssa Grazia DISTASO Centro Interdip. per il Teatro Contributo per il laboratorio teatrale e musicale, a.a. 2015/ ,00 rinviata La Commissione ritiene opportuno acquisire ulteriori notizie riguardo al numero degli studenti partecipanti alle attività programmate dal Centro ed il C.L. di provenienza degli stessi. La Commissione, inoltre, chiede che venga fornito un rendiconto per le attività effettuate negli anni precedenti. 13. Prof. Matteo MAJORANO Dip. Lettere Lingue Arti Contributo VIII Edizione Premio Murat Ott , ,00 non accolta La Commissione, pur valutando positivamente l iniziativa, esprime parere negativo in quanto sia l attività seminariale che il premio non sono rivolti prioritariamente agli studenti universitari ma a studenti degli Istituti secondari. 14. Prof.Amedeo STELLA - Responsabile Se.Co.Ps. Dip. Sc. Formazione Psicologia Form. Contributo per attivare n. 5 Co.CoCo. e e per spese manutenzione e assistenza finalizzati allo svolgimento attività clinica ,00 rinviata La Commissione considera possibile sostenere le attività del Se.Co.Ps. con un contributo solo per le spese di manutenzione e assistenza; a tal fine rinvia ogni decisione in attesa che la richiesta venga integrata con eventuale atto di convenzione tra l Università ed il Se.Co.Ps e/o un provvedimento, delibera del C.diA. 15. Prof.ssa Pasqualina VOZZA Dip. FLESS Contributo per la realizzazione di una visita tecnica di un giorno a Taranto presso Museo Archeologico, Castello Aragonese, Ipogei e Necropoli 400,00 400,00 non accolta 111

112 C.A /p Prof.Francesco MASTROBERTI Dip. Jonico in Sistemi Giuridici Contributo per la realizzazione di un viaggio studio a Parigi, con la partecipazione di n. 50 studenti, 12/19 sett 7.700, ,00 non accolta Con riferimento alle richieste di cui ai punti 15) e 16), la Commissione esprime parere negativo in quanto, pur riconoscendo la valenza dell attività, a seguito della costante e significativa riduzione delle risorse economiche disponibili, tale tipologia di richiesta non è stata più finanziata già dal Dott. Giuseppe SECCIA Presidente Sez. Atletica Leggera CUS Bari Contributo per organizzazione manifestazione sportiva Il giro del Faro 21 giu n.q. non accolta La Commissione esprime parere negativo in quanto l esiguità di fondi non consente di sostenere iniziative che non hanno un coinvolgimento esclusivo degli studenti. 18. Prof. Daniele M.PEGORARI Dip. FLESS Contributo per l organizzazione dell iniziativa Dante,l immaginario Festival per il 750 anniversario per la nascita del poeta, 9/29 nov ,00 rinviata Con il parere contrario di De Matteis e Barresi, che si esprimono negativamente rispetto ad un eventuale contributo in favore dell iniziativa, la Commissione rinvia ogni decisione in attesa di acquisire maggiori elementi di valutazione , alle esce il prof. Francesco Leonetti 1 RICHIESTA SPAZI A) RAPPRESENTANZE STUDENTESCHE Prima di passare all esame delle richieste all ordine del giorno, chiede ed ottiene la parola il consigliere De Matteis che ribadisce la propria posizione riguardo al punto sedi distaccate. Più in particolare egli ritiene che debba essere definito in modo inequivocabile la condizione delle sedi distaccate: se considerarle come sedi aggiuntive, o considerarle unitamente alle sedi principali, in quanto ciascuna lista non può ricevere più di uno spazio per ciascuna sede in cui è espletata la didattica. Nel caso in cui,come previsto dal vigente Regolamento all art.2.1,nonché 2.3, fosse ritenuta valida quest ultima interpretazione, ogni lista avrebbe il diritto di indicare una sede preferenziale. Il consigliere De Matteis richiama l attenzione anche sulla questione dei Plessi unici e sul fatto che l assegnazione ad una lista di uno spazio all interno del Plesso, di fatto annulla la richiesta della stesa lista per un nuovo spazio in altra sede. 112

113 C.A /p.24 La Commissione, con l eccezione dei sigg.ri Aurora e Defilippo, esprime, in linea di massima, condivisione con quanto rappresentato dal consigliere De Matteis. La prof.ssa Saponaro riferisce che i proff.ri L. Masella e P. Totaro, Direttori, rispettivamente del Dip. FLESS e del Dip. SATA, con nota prot. n del , hanno dato riscontro a quanto richiesto circa la possibilità di individuare ulteriori spazi all interno dei Dipartimenti ed alla necessità di liberare uno spazio illegittimamente occupato al 2 piano di via Crisanzio. I docenti hanno dichiarato di non avere spazi disponibili in nessuno dei due Dipartimenti e di non avere competenza ad intervenire per liberare il suddetto spazio, considerato che lo stesso è esterno ai Dipartimenti. La Commissione prende atto ed invita il C.di A. a dare mandato all Area Tecnica perché provveda allo sgombero del suddetto spazio. - Plesso Polifunzionale Policlinico di Bari Richiesta assegnazione spazio dell associazione UDU- Bari di uno spazio al 1 piano lato chirurgia stanza delle toghe La prof.ssa Saponaro ricorda che il C.diA. del , approvando la proposta di questa Commissione, aveva assegnato alla lista UDU Bari, uno spazio in condivisione con la lista Studenti Liberi; lo stesso Consiglio aveva inoltre deliberato la assegnazione dello spazio condiviso alle Liste interessate, nell attesa di ricevere formale riscontro dai Direttori dei suddetti dipartimenti circa la disponibilità di nuovi spazi da assegnare alle rappresentanze studentesche. Allo stato, quindi, non possibile dare corso alla richiesta. - Dipartimento Scienze dell Antichità e Tardoantico (D.R. n. 564 del ) Lista Progetto Taranto Universitaria: richiesta spazio presso Palazzo Ateneo La Commissione si esprime positivamente subordinando l effettiva assegnazione al momento in cui, a seguito del trasferimento di alcune Strutture in altra sede, si renderanno disponibili gli spazi al secondo piano. - Dipartimento di Informatica (D.R. n. 246 del , rettif. con D.R. n. 296 del ) Lista Studenti Indipendenti: richiesta spazio 3 p. Plesso Universitario sito nel Palazzo ex IPAI di Brindisi Sul punto si apre un ampio dibattito nel corso del quale la consigliera Defilippo rappresenta la necessità che la richiesta venga accolta al fine di consentire ai rappresentanti di svolgere il proprio servizio in favore degli studenti di Brindisi. Dello stesso parere è il senatore Aurora che considera necessario consentire lo svolgimento delle proprie funzioni agli eletti nelle sedi distaccate. Gli studenti De Matteis e Barresi dichiarano il proprio parere negativo, in quanto la lista ha già uno spazio all interno del plesso unico presso il Campus, se pur non all interno del Dipartimento di Informatica, ma, per quanto rappresentato in precedenza riguardo agli spazi assegnati all interno dei Plessi unici, accogliendo la richiesta per la sede di Brindisi, la lista risulterebbe assegnataria di due spazi. 113

114 C.A /p.24 A sostegno di tale posizione l art. 2, comma 1 e comma 3 del vigente Regolamento è sufficientemente chiaro e, quindi, a parere del rappresentante Barresi, non è necessario intervenire con una modifica dello stesso. Conclusi gli interventi, senza aver raggiunto di fatto un accordo, la questione viene rinviata per approfondire le assegnazioni riferite ai Plessi unici. - Esce il senatore Aurora - Dip.to Jonico Sistemi Giuridici ed Econ.del Mediterraneo (D.R. n. 566 del ) - Lista Giuristi & Economisti Jonici: richiesta spazi e denuncia attuale situazione Commissione esprime parere negativo in quanto lo spazio ad oggi assegnato risponde ai criteri di rappresentatività numerica previsti dal vigente Regolamento (art. 2, comma 1) e, pertanto, non si giustifica l assegnazione di un ulteriore spazio. - Rientra il senatore Aurora B) ALTRE ASSOCIAZIONI - ELSA Bari: richiesta a firma di Francesco Saracino, Presidente ELSA Bari e Francesco FILOGRANO, Segretario Generale ELSA Bari; - ESN: richiesta a firma di Donato Santacesaria, Presidente Associazione ESN Erasmus Bari Per quanto attiene le richieste dell Associazione Elsa Bari e dell Associazione ESN., la Commissione esprime parere negativo in quanto le stesse non hanno rappresentanti all interno dell Università di Bari. Non essendoci altro da discutere, alle ore la seduta è tolta e si dispone che il presente verbale sia rimesso alla segreteria degli Organi Collegiali e sia portato all esame del Consiglio di Amministrazione nella prossima seduta. Il Segretario verbalizzante f.to Il Coordinatore (Sig. Santina Bruno) (Prof.ssa Maria Benedetta Saponaro) La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 114

115 C.A /p.25 VIII. FINANZA CONTABILITA E BILANCIO PROPOSTA COMMISSIONE CONSILIARE PER L ESAME DELLE ISTANZE DI EROGAZIONE CONTRIBUTI, SUSSIDI E PROVVIDENZE E PER L ACQUISTO DI MACCHINE, MOBILI DI UFFICIO E IMPIANTI, ATTREZZATURE E MACCHINARI Il Presidente apre il dibattito sul seguente verbale della Commissione consiliare per l esame delle istanze di erogazione contributi, sussidi e provvidenze e per l acquisto di macchine, mobili di ufficio e impianti, attrezzature e macchinari, relativo alla riunione del ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: COMMISSIONE CONSILIARE PER L ESAME DELLE ISTANZE DI EROGAZIONE CONTRIBUTI, SUSSIDI E PROVVIDENZE E PER L ACQUISTO DI MACCHINE, MOBILI DI UFFICIO E IMPIANTI, ATTREZZATURE E MACCHINARI Il giorno 20 maggio 2015, alle ore 12:30, in seguito a regolare convocazione, presso la Sala riunioni del C.I.R.P.A.S. di questa Università, si è riunita la Commissione Consiliare, coordinata dalla prof.ssa G. DA MOLIN, preposta all esame delle istanze di contributi straordinari, sussidi e provvidenze e per l acquisto di macchine, mobili di ufficio e impianti, attrezzature e macchinari. Nella riunione odierna si procederà all esame preliminare delle richieste per l erogazione di contributo straordinario a sostegno delle spese per la partecipazione a studi e ricerche presso altre Istituzioni scientifiche e delle spese per stampa e pubblicazione. Sono presenti: - prof.ssa Giovanna DA MOLIN Coordinatore - delegato del Rettore - prof. Stefano BRONZINI Componente - sig.serena DEFILIPPO Componente - sig. Carlo DE MATTEIS Componente - prof. Francesco LEONETTI Componente E assente giustificata: - sig.ra Santina BRUNO, funzionario contabile Componente - delegato D.G. Il Coordinatore, accertata la presenza del numero legale dei componenti e constatata la validità dell adunanza, alle ore 12:40 dichiara aperta la seduta ed invita il consigliere Carlo De Matteis a svolgere le funzioni di segretario verbalizzante. Si passa, quindi, all esame delle richieste pervenute ricordando, per i singoli capitoli di spesa, i criteri di valutazione adottati in aggiunta a quanto previsto dall apposito Regolamento. CAP ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI PER PARTECIPAZIONI A STUDI E RICERCHE PRESSO ALTRE ISTITUZIONI SCIENTIFICHE Stanziamento di Previsione (C.d.A ) , Proposta Commissione (C.A ) 3.600, DISPONIBILITA al ,00 ======== 115

116 C.A /p.25 I criteri di lavoro prevedono che: - per l accoglimento della richiesta, è indispensabile che vi sia la presentazione di un contributo scientifico; - il contributo proposto è riferito alle sole spese di viaggio e per i ricercatori è considerata anche la quota di iscrizione; - in caso di soggiorno di studio, il contributo proposto è forfettario. RICHIEDENTE SPESA CONTRIB. RICHIESTO CONTRIB. PROPOSTO. Dott.ssa Maria Antonella PASCULLI - R Dip. Giurisprudenza Partecipazione al corso intensivo presso: Balcan criminology, a Dubrovnik (Croazia)- 4/10 ottobre , ,00 500,00 2. Prof. Michele MANGINI - PA Dip. Giurisprudenza Contributo soggiorno di studio presso la Universidad de Oviedo (Spagna) per attività di ricerca: - 1/31 agosto , ,00 500,00 3. Dott. Marco PAPA - R Dip. Studi Aziendali e Giusprivatistici Partecipazione 38th European accounting association annual congress Glasgow (UK), 25 apr/1 mag 3.000, , ,00. Prof.ssa Clelia GATTAGRISI PA Dip. FLESS Soggiorno di studio di due settimane (23/28 feb; 18/23 mag) a Lucca per ricerche presso l archivio arcivescovile, 2.040, ,59 500,00 Dott. Giuseppe CAMPESI - R Dip. Sc. Politiche Partecipazione 15 th Annual Conference of the European Society of Criminology, Porto, 2/5 sett 760,00 760,00 750,00 6 Dott. Alessandro ROCCO - R Dip. Lettere, Lingue, Arti Partecipazione IV Congresso Scienza Tecnologia e Cultura - Colloquio n.7 presso l Università del cile, 9/12 ott 2.585, , ,00 Prof.ssa Patrizia SORIANELLO PA Dip. Lettere, Lingue, Arti Partecipazione 6 th Int. conference of Experimental Linguistics Atene, 26/27 giu 1.100, ,00 500,

117 C.A /p , , ,00 ================================ Il capitolo di spesa in esame, a seguito della proposta formulata, presenta una disponibilità residua di ,00 La Commissione, quindi, prima di passare all esame delle richieste di contributo per le spese di stampa e pubblicazione, nel confermare quanto più volte detto circa l attenzione per i ricercatori, ricorda che viene tenuta in particolare considerazione la stampa delle riviste periodiche e delle miscellanee pubblicate in collane di questa Università e che il contributo massimo proponibile non potrà essere superiore a 2.500,00. CAP ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI PER SPESE DI STAMPA E PUBBLICAZIONE Stanziamento di Previsione (C.d.A ) , Proposta Commissione (C.A ) 8.950, DISPONIBILITA al ,00 ========== RICHIEDENTE SPESA CONTRIB. RICHIESTO CONTRIB. PROPOSTO 1. Prof. I. D. MORTELLARO FLESS Prof. D. PETROSINO Dip. Scienze Politiche Stampa e pubblicazione Atti della giornata di studi su: Stati, regioni e Nazioni nell Unione Europea 5.720, , ,00 2. Dott.ssa Fausta SCARDIGNO - R Dip. Sc. Formazione, Psicologia, Comunicaz. Stampa e pubblicazione del volume: Youth work tra educazione non formale e partecipazione. Una ricerca , ,00 700,00 3. Prof. Francesco CHIARELLO - PO Dip. Sc. Politiche Stampa e pubblicazione del volume: Cultura dello sviluppo. La Puglia attrattiva 3.000, ,00 600,00 4. Dott.ssa Valeria ROSSINI - R Dip. Sc. Formazione, Psicologia, Comunicaz. Stampa e pubblicazione del volume: Educazione e potere. Significati, rapporti, riscontri 2.940, , ,00 5. Dott. Raffaele RUGGIERO - R Dip. Lettere, Lingue, Arti Stampa e pubblicazione degli atti del 117

118 C.A /p.25 seminario: Lessico ed etica nella tradizione italiana di primo Cinquecento 2.500, ,00 800,00 6. Prof. Luciano MONZALI - PA Dip. Sc. Politiche Stampa e pubblicazione del volume: Italy, Tito s Yugoslavia and international politics in the age of detente 7.690, ,00 700,00 La Commissione evidenzia che il preventivo fornito dalla casa editrice riporta, tra le voci di spesa, i costi di produzione e quelli di promozione e distribuzione, pari ad euro; tali costi non rientrano tra quelli considerati per la valutazione della richiesta, in quanto la Commissione tiene conto solo delle spese riferite alla stampa. 7. Prof. Pasquale PORRO - PO Dip. FLESS Stampa e pubblicazione volume n. 15 di Quaestio - Annuario Int. di storia della metafisica , , ,00 Prof.ssa Marie T. JACQUET - PO Direttore Dip. LELIA Stampa e pubblicazione nella collana Ultracontemporanea del volume Les Chemins de Pierre Bergounioux 8.100,00 1,600, , Prof.ssa Maria FALCITELLI PO Dip. Matematica Stampa e pubblicazione Atti del convegno Geometric structures on riemannian manifolds 850,00 La Commissione rinvia ogni decisione in attesa di acquisire il preventivo di spesa per la pubblicazione, fornito da una Casa Editrice. 11. Prof.ssa Susan PETRILLI - PA Dip. LELIA Stampa e pubblicazione della rivista periodica Athanor, volume n , , ,00 Stampa e pubblicazione nella collana del Centro del volume Bari metropolitana. La città delle Città 5.000, , , Prof.ssa Susan PETRILLI - PA Dip. LELIA Stampa e pubblicazione della rivista periodica Athanor, volume n , , ,

119 C.A /p , , ,00 ================================ Il capitolo di spesa in esame, a seguito della proposta formulata, presenta una disponibilità residua di ,00 Alle ore 13:30 la seduta è tolta. Si dispone, infine, che il presente verbale sia rimesso alla segreteria degli Organi Collegiali perché venga sottoposto all esame del C. di A. nella prossima seduta. Il segretario verbalizzante (Sig. Carlo De Matteis) f.to IL COORDINATORE (Prof.ssa Giovanna DA MOLIN) Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, VISTO il verbale della Commissione consiliare per l esame delle istanze di erogazione contributi, sussidi e provvidenze e per l acquisto di macchine, mobili di ufficio e impianti, attrezzature e macchinari, relativo alla riunione del ; DELIBERA di approvare il seguente Verbale della Commissione consiliare per l esame delle istanze di erogazione contributi, sussidi e provvidenze e per l acquisto di macchine, mobili di ufficio e impianti, attrezzature e macchinari: COMMISSIONE CONSILIARE PER L ESAME DELLE ISTANZE DI EROGAZIONE CONTRIBUTI, SUSSIDI E PROVVIDENZE E PER L ACQUISTO DI MACCHINE, MOBILI DI UFFICIO E IMPIANTI, ATTREZZATURE E MACCHINARI Il giorno 20 maggio 2015, alle ore 12:30, in seguito a regolare convocazione, presso la Sala riunioni del C.I.R.P.A.S. di questa Università, si è riunita la Commissione Consiliare, coordinata dalla prof.ssa G. DA MOLIN, preposta all esame delle istanze di contributi straordinari, sussidi e provvidenze e per l acquisto di macchine, mobili di ufficio e impianti, attrezzature e macchinari. Nella riunione odierna si procederà all esame preliminare delle richieste per l erogazione di contributo straordinario a sostegno delle spese per la partecipazione a studi e ricerche presso altre Istituzioni scientifiche e delle spese per stampa e pubblicazione. Sono presenti: - prof.ssa Giovanna DA MOLIN Coordinatore - delegato del Rettore - prof. Stefano BRONZINI Componente - sig.serena DEFILIPPO Componente - sig. Carlo DE MATTEIS Componente 119

120 C.A /p.25 - prof. Francesco LEONETTI Componente E assente giustificata: - sig.ra Santina BRUNO, funzionario contabile Componente - delegato D.G. Il Coordinatore, accertata la presenza del numero legale dei componenti e constatata la validità dell adunanza, alle ore 12:40 dichiara aperta la seduta ed invita il consigliere Carlo De Matteis a svolgere le funzioni di segretario verbalizzante. Si passa, quindi, all esame delle richieste pervenute ricordando, per i singoli capitoli di spesa, i criteri di valutazione adottati in aggiunta a quanto previsto dall apposito Regolamento. CAP ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI PER PARTECIPAZIONI A STUDI E RICERCHE PRESSO ALTRE ISTITUZIONI SCIENTIFICHE Stanziamento di Previsione (C.d.A ) , Proposta Commissione (C.A ) 3.600, DISPONIBILITA al ,00 ======== I criteri di lavoro prevedono che: - per l accoglimento della richiesta, è indispensabile che vi sia la presentazione di un contributo scientifico; - il contributo proposto è riferito alle sole spese di viaggio e per i ricercatori è considerata anche la quota di iscrizione; - in caso di soggiorno di studio, il contributo proposto è forfettario. RICHIEDENTE SPESA CONTRIB. RICHIESTO CONTRIB. PROPOSTO. Dott.ssa Maria Antonella PASCULLI - R Dip. Giurisprudenza Partecipazione al corso intensivo presso: Balcan criminology, a Dubrovnik (Croazia)- 4/10 ottobre , ,00 500,00 4. Prof. Michele MANGINI - PA Dip. Giurisprudenza Contributo soggiorno di studio presso la Universidad de Oviedo (Spagna) per attività di ricerca: - 1/31 agosto , ,00 500,00 5. Dott. Marco PAPA - R Dip. Studi Aziendali e Giusprivatistici Partecipazione 38th European accounting association annual congress Glasgow (UK), 25 apr/1 mag 3.000, , ,00. Prof.ssa Clelia GATTAGRISI PA Dip. FLESS Soggiorno di studio di due settimane (23/28 120

121 C.A /p.25 feb; 18/23 mag) a Lucca per ricerche presso l archivio arcivescovile, 2.040, ,59 500,00 Dott. Giuseppe CAMPESI - R Dip. Sc. Politiche Partecipazione 15 th Annual Conference of the European Society of Criminology, Porto, 2/5 sett 760,00 760,00 750,00 6 Dott. Alessandro ROCCO - R Dip. Lettere, Lingue, Arti Partecipazione IV Congresso Scienza Tecnologia e Cultura - Colloquio n.7 presso l Università del cile, 9/12 ott 2.585, , ,00 Prof.ssa Patrizia SORIANELLO PA Dip. Lettere, Lingue, Arti Partecipazione 6 th Int. conference of Experimental Linguistics Atene, 26/27 giu 1.100, ,00 500, , , ,00 ================================ Il capitolo di spesa in esame, a seguito della proposta formulata, presenta una disponibilità residua di ,00 La Commissione, quindi, prima di passare all esame delle richieste di contributo per le spese di stampa e pubblicazione, nel confermare quanto più volte detto circa l attenzione per i ricercatori, ricorda che viene tenuta in particolare considerazione la stampa delle riviste periodiche e delle miscellanee pubblicate in collane di questa Università e che il contributo massimo proponibile non potrà essere superiore a 2.500,00. CAP ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI PER SPESE DI STAMPA E PUBBLICAZIONE Stanziamento di Previsione (C.d.A ) , Proposta Commissione (C.A ) 8.950, DISPONIBILITA al ,00 ========== RICHIEDENTE SPESA CONTRIB. RICHIESTO CONTRIB. PROPOSTO 1. Prof. I. D. MORTELLARO FLESS Prof. D. PETROSINO Dip. Scienze Politiche Stampa e pubblicazione Atti della giornata di studi su: Stati, regioni e Nazioni nell Unione Europea 5.720, , ,00 121

122 C.A /p Dott.ssa Fausta SCARDIGNO - R Dip. Sc. Formazione, Psicologia, Comunicaz. Stampa e pubblicazione del volume: Youth work tra educazione non formale e partecipazione. Una ricerca , ,00 700,00 9. Prof. Francesco CHIARELLO - PO Dip. Sc. Politiche Stampa e pubblicazione del volume: Cultura dello sviluppo. La Puglia attrattiva 3.000, ,00 600, Dott.ssa Valeria ROSSINI - R Dip. Sc. Formazione, Psicologia, Comunicaz. Stampa e pubblicazione del volume: Educazione e potere. Significati, rapporti, riscontri 2.940, , , Dott. Raffaele RUGGIERO - R Dip. Lettere, Lingue, Arti Stampa e pubblicazione degli atti del seminario: Lessico ed etica nella tradizione italiana di primo Cinquecento 2.500, ,00 800, Prof. Luciano MONZALI - PA Dip. Sc. Politiche Stampa e pubblicazione del volume: Italy, Tito s Yugoslavia and international politics in the age of detente 7.690, ,00 700,00 La Commissione evidenzia che il preventivo fornito dalla casa editrice riporta, tra le voci di spesa, i costi di produzione e quelli di promozione e distribuzione, pari ad euro; tali costi non rientrano tra quelli considerati per la valutazione della richiesta, in quanto la Commissione tiene conto solo delle spese riferite alla stampa. 13. Prof. Pasquale PORRO - PO Dip. FLESS Stampa e pubblicazione volume n. 15 di Quaestio - Annuario Int. di storia della metafisica , , ,00 0. Prof.ssa Marie T. JACQUET - PO Direttore Dip. LELIA Stampa e pubblicazione nella collana Ultracontemporanea del volume Les Chemins de Pierre Bergounioux 8.100,00 1,600, , Prof.ssa Maria FALCITELLI PO Dip. Matematica Stampa e pubblicazione Atti del convegno Geometric structures on riemannian 122

123 C.A /p.25 manifolds 850,00 La Commissione rinvia ogni decisione in attesa di acquisire il preventivo di spesa per la pubblicazione, fornito da una Casa Editrice. 13. Prof.ssa Susan PETRILLI - PA Dip. LELIA Stampa e pubblicazione della rivista periodica Athanor, volume n , , ,00 Stampa e pubblicazione nella collana del Centro del volume Bari metropolitana. La città delle Città 5.000, , , Prof.ssa Susan PETRILLI - PA Dip. LELIA Stampa e pubblicazione della rivista periodica Athanor, volume n , , , , , ,00 ================================ Il capitolo di spesa in esame, a seguito della proposta formulata, presenta una disponibilità residua di ,00 Alle ore 13:30 la seduta è tolta. Si dispone, infine, che il presente verbale sia rimesso alla segreteria degli Organi Collegiali perché venga sottoposto all esame del C. di A. nella prossima seduta. Il segretario verbalizzante (Sig. Carlo De Matteis) f.to IL COORDINATORE (Prof.ssa Giovanna DA MOLIN) La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 123

124 C.A /ant.pp. Il Presidente propone di anticipare la trattazione degli argomenti inseriti ai nn. 27,28 e 29 dell ordine del giorno dell odierna riunione che rivestono carattere di urgenza. Il Consiglio accoglie la richiesta. 124

125 C.A /p.27 IX. EDILIZIA E TERRITORIO DIPARTIMENTO DI FARMACIA SCIENZE DEL FARMACO E DIPARTIMENTO DI BIOSCIENZE, BIOTECNOLOGIE E BIOFARMACEUTICA: DEFINIZIONE DEGLI SPAZI PER LA GESTIONE RIFIUTI Il Presidente apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Affari Generali e Tecnico per la Sicurezza ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: Il Capo Divisione Tecnica, ing. Giuditta BONSEGNA, in data , ha presentato la seguente relazione tecnica: In seguito a quanto disposto nel corso di apposita riunione tenutasi presso il Palazzo Ateneo, indetta dal prof. Angelo Tursi, ProRettore di questa Università, al fine di risolvere la problematica connessa alla gestione dei rifiuti speciali del Dipartimento di Farmacia Scienze del Farmaco e del Dipartimento Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica, allocati presso l immobile di Farmacia, segnalata dal Servizio di Prevenzione e Protezione, il giorno 13 maggio 2015 si è svolto un sopralluogo congiunto alla presenza del prof. Roberto Perrone, Direttore del Dipartimento di Farmacia Scienze del Farmaco, della prof.ssa Maria Svelto, Direttore del Dipartimento Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica, del prof. Vito Iacovazzi, dell arch. Valentina Megna, della dott.ssa Lucia Vurro, dell ing. Giuditta Bonsegna, del prof. Giuseppe Carbonara, dei sigg. Domenico Cellamare, Giambattista Latrofa e Sergio Cellamare, finalizzato alla definizione degli spazi per la gestione dei rifiuti. Al termine, i presenti hanno individuato, oltre a quelli già previsti dal CPI, n. 2 ambienti (uno esistente uno da realizzare), ritenuti idonei allo scopo. In proposito si allega il relativo verbale. Pertanto, in relazione al Dipartimento di Farmacia Scienze del Farmaco, si ritiene necessario dare mandato alla Divisione Tecnica di progettare ed avviare gli interventi tecnici connessi alla realizzazione di un box esterno di volumetria non inferiore a 10 mc., in corrispondenza della rampa di accesso al piano seminterrato, in adiacenza al locale deposito rifiuti infiammabili. In relazione al Dipartimento Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica, si ritiene necessario porre in essere gli interventi tecnici finalizzati a ricavare un ambiente dedicato alla gestione dei rifiuti del medesimo Dipartimento, nell ambito del deposito presente al piano seminterrato dell edificio, indicato con il n. 063, mediante idonee separazioni e ventilazioni, nonché relativa sistemazione della pavimentazione in entrambi gli ambienti, così come definiti nel succitato verbale. VISTA VISTI Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, la relazione del competente Dipartimento Affari Generali e Tecnico per la Sicurezza; la relazione tecnica, in data , a firma dell ing. Giuditta Bonsegna, Capo Divisione Tecnica; il verbale in data finalizzato alla definizione degli spazi per la gestione dei rifiuti, nell ambito dell edificio sede del 125

126 C.A /p.27 TENUTO CONTO VISTO Dipartimento di Farmacia Scienze del Farmaco e del Dipartimento Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica; di quanto in esso rappresentato circa la necessità di definire idonei spazi per la gestione dei rifiuti speciali, al fine di garantire la tutela e la sicurezza dei lavoratori; il D. Lgs. N. 152/2006 e ss.mm.ii., DELIBERA - di dare mandato alla Divisione Tecnica di progettare ed avviare gli interventi tecnici connessi alla realizzazione di un box esterno di volumetria non inferiore a 10 mc., in corrispondenza della rampa di accesso al piano seminterrato, in adiacenza al locale deposito rifiuti infiammabili, per le esigenze del Dipartimento di Farmacia Scienze del Farmaco; - di autorizzare la Divisione Tecnica a porre in essere gli interventi tecnici finalizzati a ricavare un ambiente dedicato alla gestione dei rifiuti del Dipartimento Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica del Farmaco, nell ambito del deposito presente al piano seminterrato dell edificio, indicato con il n. 063, mediante idonee separazioni e ventilazioni, nonché relativa sistemazione della pavimentazione in entrambi gli ambienti. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 126

127 C.A /p.28 IX. EDILIZIA E TERRITORIO ADEMPIMENTI CONNESSI CON L ESECUZIONE DELL APPALTO PER I LAVORI DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLA EX SEDE DELLA BIBLIOTECA NAZIONALE NEL PALAZZO ATENEO Il Presidente propone al Consiglio di Amministrazione di rinviare ogni determinazione in merito all argomento in oggetto alla riunione del Consesso del giorno Il Consiglio, unanime, concorda. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. Alle ore rientra la Dott.ssa Stellacci. 127

128 C.A /p.29 IX. EDILIZIA E TERRITORIO ADEMPIMENTI CONNESSI CON LA NOMINA DI FIGURE PROFESSIONALI INTERNE ALLA DIVISIONE TECNICA PER VARI APPALTI DI EDILIZIA PUBBLICA Il Presidente apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Affari Generali e Tecnico per la Sicurezza ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito: Il Capo della Divisione Tecnica, ing. Giuditta Bonsegna, ha trasmesso la seguente relazione, in data , il cui testo è di seguito riportato: Si rammenta che questo Consesso, nella riunione del , in sede di adozione dello schema del Programma Triennale di Opere Pubbliche per gli Esercizi 2015/16/17 e dell Elenco Annuale del 2015, ha nominato i sottoindicati Responsabili Unici del Procedimento per i seguenti n. 06 appalti contemplati nella medesima programmazione: 1) Lavori di manutenzione straordinaria delle cabine elettriche in mt/bt presso gli edifici sede del Dipartimento di Matematica nel Campus di via Orabona e del 1 Lotto di Medicina Veterinaria in Valenzano: per. ind. Domenico CASSANO 2) Lavori di manutenzione straordinaria del solaio dell edificio sede dei Dipartimenti di Giurisprudenza, Aule VIII, IX e Sala Lauree: ing. Gaetano RANIERI 3) Lavori di adeguamento delle Aule dell edificio sede degli ex Istituti Biologici presso il Policlinico di Bari: geom. Vito ANTONACCI 4) Lavori di manutenzione straordinaria presso il 3 piano ed il lastrico solare del Corpo Aule dell edificio sede dei Dipartimenti di Economia: geom. Vito ANTONACCI 5) Lavori di coibentazione urgente presso il lastrico solare dell edificio sede dell Ospedale Veterinario in Valenzano: geom. Vito ANTONACCI 6) Ulteriore intervento urgente di manutenzione del lastrico solare e della facciata dell edificio sede del Consorzio CARSO in Valenzano: geom. Vito ANTONACCI. Come è noto, l art. 2 del Regolamento di ripartizione delle quote di incentivazione di cui all art. 92 del d.lgs. 12/04/2006, n. 163, approvato da questo Consesso nella riunione del , prevede che il Responsabile Unico del Procedimento, unitamente al Responsabile della Struttura, considerate le professionalità esistenti, individua lo staff cui affidare le attività di progettazione e degli atti di pianificazione e, ove necessario, ne definisce l integrazione con professionalità esterne specialistiche, motivandone le ragioni, sottoscrivendo con lo staff interno apposito verbale in cui risulti, fra l altro, il tempo di esecuzione della prestazione professionale e l importo stimato dell intervento, inviandolo successivamente al Direttore Generale per la necessaria emanazione dell atto di conferimento dell incarico. Conseguentemente, in data (giusta verbale in pari data allegato n. 1) si è tenuta una riunione presso la Divisione Tecnica, nel corso della quale la sottoscritta ha rimarcato la necessità di rispettare la scadenza del per affidare i sopradetti interventi e di attuare una opportuna rotazione di incarichi fra il personale interno che deve dedicarsi agli appalti, per cui è stato convenuto di proporre quanto segue: 1) la costituzione dei vari gruppi di lavoro per ciascuno degli appalti sopradetti, formalizzata con D.D.G. n. 43 del ; 2) la sostituzione del geom. Vito ANTONACCI nell incarico di R.U.P. negli appalti di 128

129 C.A /p.29 - Lavori di manutenzione straordinaria presso il 3 piano ed il lastrico solare del Corpo Aule dell edificio sede dei Dipartimenti di Economia, con il geom. Carlo GIOIA - Lavori di coibentazione urgente presso il lastrico solare dell edificio sede dell Ospedale Veterinario in Valenzano, con il geom. Giovanni SCIGLUOLO - Interventi di manutenzione del lastrico solare e della facciata dell edificio sede del Consorzio CARSO in Valenzano, con il geom. Carlo GIOIA. Nella stessa riunione del , la sottoscritta: ha rammentato che nello schema del Programma Triennale di Opere Pubbliche per gli Esercizi 2015/16/17 e dell Elenco Annuale del 2015 è compreso l appalto dei lavori di manutenzione straordinaria impianti speciali di protezione incendio nel Dipartimento di Chimica nel Campus di via Orabona, il cui progetto preliminare di ,63 è stato approvato nella riunione del da questo Consesso che, contestualmente, ha proceduto alle seguenti nomine: - Responsabile Unico del Procedimento: ing. Antonio CECINATI - Ingg. Giuditta BONSEGNA e Giuseppe DELVECCHIO: supporti tecnici al R.U.P. - Geom. Giovanni SCIGLIUOLO supporto amministrativo al R.U.P. - Ing. Andrea TROVATO: progettista impianti e direzione lavori - Geom. Francesco MARINACCIO: progettista opere edili e direttore operativo - Per. ind. Giovanni COSTA: direttore operativo - Geom. Nicola PIACENTE: supporto informatico al R.U.P. - Sig. Stefano LAMONARCA: addetto ai sopralluoghi; ha rilevato la necessità di sottoporre alla approvazione di questo Consesso un nuovo progetto preliminare relativo all edificio sede del Dipartimento di Chimica che tenga conto sia dell adeguamento degli impianti elettrici speciali sia delle altre opere necessarie di messa a norma. In merito a tale appalto, si specifica che è terminato il progetto PON - LAB SYSTEMA con il quale è stata relizzata la installazione del bombolario e della rete primaria dei gas tecnici, con relativa redistribuzione degli ambienti interni al Dipartimento di Chimica e che, quindi, solo attualmente si ha contezza dell attuale stato dei luoghi e solo ora è possibile definire il sistema delle vie di esodo e può essere quindi progettato un intervento di messa a norma. Sicchè, nella succiata riunione del , sentito il R.U.P. e per le stesse motivazioni degli appalti precedenti, è stato convenuto di proporre la costituzione del seguente gruppo di lavoro (a parziale modifica di quello precedentemente nominato): - Supporto tecnico al R.U.P.: ing. Giuseppe DELVECCHIO - Supporto amministrativo al R.U.P.: sig.ra Domenica LATTANZI - Progettisti: ing. Alessandro ALBORETO ing. Giovanni Francesco FERRARA MIRENZI ing. Andrea TROVATO geom. Vito ANTONACCI per. ind. Domenico CASSANO geom. Giuseppe MARZANO. Quanto sopra premesso, questo Consesso è chiamato ad esprimersi su quanto segue: 1) a parziale modifica della propria delibera del , sostituzione del geom. Vito ANTONACCI nell incarico di R.U.P. negli appalti di 129

130 C.A /p.29 - Lavori di manutenzione straordinaria presso il 3 piano ed il lastrico solare del Corpo Aule dell edificio sede dei Dipartimenti di Economia, con il geom. Carlo GIOIA - Lavori di coibentazione urgente presso il lastrico solare dell edificio sede dell Ospedale Veterinario in Valenzano, con il geom. Giovanni SCIGLIUOLO - Interventi di manutenzione del lastrico solare e della facciata dell edificio sede del Consorzio CARSO in Valenzano, con il geom. Carlo GIOIA 2) a parziale modifica della propria delibera del , costituzione del seguente gruppo di lavoro per l appalto di lavori di manutenzione straordinaria impianti speciali di protezione incendio e di messa a norma nel Dipartimento di Chimica nel Campus di via ORABONA: - Supporto tecnico al R.U.P. (ing. Antonio CECINATI): ing. Giuseppe Delvecchio - Supporto amministrativo al R.U.P.: sig.ra Domenica Lattanzi - Progettisti: ing. Alessandro Alboreto ing. Giovanni Francesco Ferrara Mirenzi ing. Andrea Trovato geom. Vito Antonacci per. ind. Domenico Cassano geom. Giuseppe Marzano. VISTA VISTI Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, la relazione del competente Dipartimento Affari Generali e Tecnico per la Sicurezza; la propria delibera del con la quale, in sede di adozione dello schema del Programma Triennale di Opere Pubbliche per gli Esercizi 2015/16/17 e dell Elenco Annuale del 2015, ha nominato i Responsabili Unici del Procedimento per i 6 appalti contemplati nella medesima programmazione; la propria delibera del con la quale questo Consesso ha approvato il progetto preliminare relativo ai lavori di manutenzione straordinaria impianti speciali di protezione incendio nel Dipartimento di Chimica nel Campus di via Orabona, dell importo di ,63, ricompreso nello schema del Programma Triennale di Opere Pubbliche per gli Esercizi 2015/16/17 e dell Elenco Annuale del 2015, procedendo contestualmente alle nomine del relativo gruppo di lavoro; che l art. 2 del Regolamento di ripartizione delle quote di incentivazione di cui all art. 92 del d.lgs. 12/04/2006, n. 163 e ss.mm.ii., approvato da questo Consesso nella riunione del , prevede che il Responsabile Unico del Procedimento, unitamente al Responsabile della Struttura, considerate le 130

131 C.A /p.29 TENUTO CONTO professionalità esistenti, individua lo staff cui affidare le attività di progettazione e degli atti di pianificazione e, ove necessario, ne definisce l integrazione con professionalità esterne specialistiche, motivandone le ragioni, sottoscrivendo con lo staff interno apposito verbale in cui risulti, fra l altro, il tempo di esecuzione della prestazione professionale e l importo stimato dell intervento, inviandolo successivamente al Direttore Generale per la necessaria emanazione dell atto di conferimento dell incarico; il verbale redatto in data con il quale: a) sono stati costituiti vari gruppi di lavoro per ciascuno degli appalti riportati in narrativa; b) il geom. Vito Antonacci è stato sostituito dai geomm. Carlo Gioia per i Lavori di manutenzione straordinaria presso il 3 piano ed il lastrico solare del Corpo Aule dell edificio sede dei Dipartimenti di Economia ; Giovanni Scigliuolo per i Lavori di coibentazione urgente presso il lastrico solare dell edificio sede dell Ospedale Veterinario in Valenzano ; Carlo Gioia per gli Interventi di manutenzione del lastrico solare e della facciata dell edificio sede del Consorzio CARSO in Valenzano ; c) è stata modificata parzialmente la composizione del gruppo di lavoro, nominato nella riunione consiliare del , per l appalto di lavori di manutenzione straordinaria impianti speciali di protezione incendio e di messa a norma nel Dipartimento di Chimica nel Campus di via ORABONA; la relazione tecnica del , a firma dell ing. Giuditta Bonsegna, Capo della Divisione Tecnica; di tutto quanto in essa riportato, DELIBERA 1) a parziale modifica della propria delibera del , la sostituzione del geom. Vito Antonacci nell incarico di R.U.P. negli appalti di: 131

132 C.A /p.29 - Lavori di manutenzione straordinaria presso il 3 piano ed il lastrico solare del Corpo Aule dell edificio sede dei Dipartimenti di Economia, con il geom. Carlo GIOIA; - Lavori di coibentazione urgente presso il lastrico solare dell edificio sede dell Ospedale Veterinario in Valenzano, con il geom. Giovanni SCIGLIUOLO; - Interventi di manutenzione del lastrico solare e della facciata dell edificio sede del Consorzio CARSO in Valenzano, con il geom. Carlo GIOIA. 2) a parziale modifica della propria delibera del , la costituzione del seguente gruppo di lavoro per l appalto di lavori di manutenzione straordinaria impianti speciali di protezione incendio e di messa a norma nel Dipartimento di Chimica nel Campus di via ORABONA: - Supporto tecnico al R.U.P. (ing. Antonio CECINATI): ing. Giuseppe DELVECCHIO - Supporto amministrativo al R.U.P.: sig.ra Domenica LATTANZI - Progettisti: ing. Alessandro ALBORETO ing. Giovanni Francesco FERRARA MIRENZI ing. Andrea TROVATO geom. Vito ANTONACCI per. ind. Domenico CASSANO geom. Giuseppe MARZANO. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 132

133 C.A /ant. p.31 Il Presidente propone di anticipare la trattazione dell argomento inserito al n. 31 dell ordine del giorno dell odierna riunione che riveste carattere di urgenza. Il Consiglio accoglie la richiesta. 133

134 C.A /p.31a XI. OGGETTI DIVERSI RATIFICA DECRETO RETTORALE N DEL (AUTORIZZAZIONE AL DIPARTIMENTO GESTIONE RISORSE FINANZIARIE AD ANTICIPARE L IMPORTO DI ,00 PER N. 95 ADESIONI ALLA ESTENSIONE DELLA COPERTURA ASSICURATIVA PER IL PERSONALE UNIVERSITARIO ED IN FORMAZIONE SPECIALISTICA IN SERVIZIO PRESSO IL POLICLINICO, CON RECUPERO DELLE SOMME DOVUTE TRAMITE RATEIZZAZIONE MENSILE) Il Presidente sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente Decreto Rettorale: D. R. n del Autorizzazione al Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie ad anticipare l importo di ,00 per n. 95 adesioni alla estensione della copertura assicurativa per il personale universitario ed in formazione specialistica in servizio presso il Policlinico, con recupero delle somme dovute tramite rateizzazione mensile. Il Consiglio di Amministrazione, all unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 134

135 C.A /p.31b XI. OGGETTI DIVERSI RATIFICA DECRETO RETTORALE N DEL (RATIFICA OPERATO PROF. DOMENICO RIBATTI, RESPONSABILE SCIENTIFICO DEL PROGETTO DAL TITOLO OPTIMISING TARGETS AND THERAPEUTICS IN HIGH RISK AND REFRACTORY MULTIPLE MYELOMA ACRONIMO OPTATIO E DELEGA ALLA PROF.SSA MARIA TROJANO, NELLA SUA QUALITÀ DI DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE DI BASE, NEUROSCIENZE E ORGANI DI SENSO ALLA SOTTOSCRIZIONE DEGLI ATTI RIGUARDANTI LA RENDICONTAZIONE FINALE DEI COSTI DEL PROGETTO OPTATIO PER IL PERIODO DI ELEGGIBILITÀ PROGETTUALE DAL 01/07/2013 AL 31/03/2015). Il Presidente sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente Decreto Rettorale: D.R. n del Ratifica operato prof. Domenico Ribatti, responsabile scientifico del progetto dal titolo Optimising targets and therapeutics in high risk and refractory multiple Myeloma Acronimo OPTATIO e delega alla prof.ssa Maria Trojano, nella sua qualità di Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche di Base, Neuroscienze e Organi di Senso alla sottoscrizione degli atti riguardanti la rendicontazione finale dei costi del progetto OPTATIO per il periodo di eleggibilità progettuale dal 01/07/2013 al 31/03/2015. Il Consiglio di Amministrazione, all unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. Alle ore rientrano il Rettore ed il consigliere Leonetti. 135

136 C.A /p.18 VII. PERSONALE PIANO TRIENNALE 2013/2015 PER LA PROGRAMMAZIONE DEL PERSONALE Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane ed Organizzazione e Rapporti con SSN e R: L ufficio informa di aver sottoposto all attenzione del Senato Accademico, nella riunione del giorno 09 giugno u.s., il verbale (all. sub a) del Gruppo di lavoro Studio D.M. del 15/10/2013, n. 827, riunitosi per adempiere al mandato ricevuto dal S.A. del : di procedere, ai fini dell assegnazione degli ulteriori n. 2 posti di ricercatore a t.d. di tipo b), nell ambito della medesima disponibilità, attraverso la definizione di un algoritmo, mutuato dall algoritmo in uso per la definizione delle risorse ai Dipartimenti di Didattica e Ricerca (criteri di cui alle delibere del Senato Accademico del 30.04/06.05 e e del Consiglio di Amministrazione del 19 e ), tenendo conto delle esigenze rappresentate dalle strutture dipartimentali, dando mandato al Gruppo di Lavoro Studio del D.M , n. 827, della predetta definizione, in tempo utile per la riunione del Senato Accademico del mese di giugno p.v.. Il Gruppo, pertanto, nella predetta riunione, formulava la seguente richiesta di chiarimento al S.A. del : di definire se la definizione di un algoritmo, mutuato dall algoritmo in uso per la definizione delle risorse ai Dipartimenti di Didattica e Ricerca (criteri di cui alle delibere del Senato Accademico del 30.04/06.05 e e del Consiglio di Amministrazione del 19 e ), debba intendersi riferito esclusivamente all individuazione di n. 2 ricercatori di tipo b) di cui alla succitata delibera del , ovvero alla formulazione di un algoritmo definitivo da applicare per tutte le future assegnazioni di ricercatori ai Dipartimenti di didattica e ricerca di questo Ateneo. Il Senato Accademico, in merito a quanto suddetto, nella riunione del per quanto di competenza ha deliberato: di proporre al Consiglio di Amministrazione: - la seguente assegnazione di n. 2 posti di ricercatore a t.d. di tipo b), nell ambito della disponibilità di cui alla nota MIUR n. 1450/2012: Dipartimento di Didattica e Ricerca SSD Scienze Politiche Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture IUS/10 Diritto Amministrativo SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese - la ripartizione tiene conto della decisione secondo la quale ad ogni Dipartimento sarà assegnata una risorsa di ricercatore di tipo b). Assegna, conseguentemente al Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture la risorsa relativa al SSD SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese in ragione delle esigenze didattiche e scientifiche che emergono anche dall analisi dell offerta formativa dei Dipartimenti richiedenti. Assegna al Dipartimento di Scienze Politiche, in qualità di unico richiedente, la risorsa relativa al SSD IUS/10 Diritto Amministrativo; - che per le future assegnazioni di risorse destinate al reclutamento di ricercatori di tipo b) si proceda attraverso la definizione di un algoritmo - come verrà ridefinito anche all esito del mandato di lavoro conferito da questo Consesso, nella riunione del 15/ , all ivi costituito Gruppo di lavoro per revisione, nell ambito dei criteri di ripartizione e utilizzo delle risorse per il reclutamento del personale docente, del criterio Didattica, in linea con la delibera del SA 30.04/ previo adeguamento del parametro risultati Abilitazione Scientifica Nazionale, di cui al Criterio Ricerca, computando i ricercatori a t.d. di tipo a) e gli assegnisti di ricerca per un periodo non 136

137 C.A /p.18 inferiore a tre anni, anche non consecutivi, degli ultimi cinque anni e tenendo conto, in ogni caso, dei Dipartimenti già beneficiari, secondo un criterio di turnazione; - di invitare, per il tramite del competente Ufficio del Dipartimento Risorse Umane, Organizzazione e Rapporti con il SSN e R, i Dipartimenti di Didattica e Ricerca a voler formulare una proposta ciascuno - adeguatamente motivata secondo l indirizzo inteso a non indicare SSD saturi e ad operare scelte di carattere prospettico e strategico - ai fini della copertura della quota del 20% per il reclutamento di esterni, ai sensi dell art. 18, comma 4 della Legge n. 240/2010, per la cui scelta si procederà attraverso un criterio misto che tenga conto sia degli esiti matematici dell algoritmo, che delle esigenze rappresentate dai Dipartimenti, manifestate al Rettore entro la prossima riunione di questo Consesso del ; - che l imputazione in conto attribuzione delle molteplici chiamate relative ai professori e ricercatori a t.d. di tipo b) sia effettuata a valere sulla programmazione 2016/2018. L ufficio ricorda, altresì, che il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione, rispettivamente nelle sedute del e del hanno deliberato di utilizzare il residuo Punti Organico relativo all anno 2014: P.O. 0,60 (0,20 x 3) per il reclutamento di collaboratori ed esperti linguistici a tempo indeterminato. A tal proposito, l ufficio precisa che la Commissione permanente per l attribuzione nominativa dei compiti didattici integrativi e di sostegno dei collaboratori ed esperti linguistici istituita dal Regolamento per l organizzazione dei Collaboratori ed Esperti Linguistici si è riunitasi nei giorni (all. sub b), (all. sub c) e (all. sub d) e ha formulato sulla base delle comunicazioni pervenute dai Dipartimenti di Didattica e Ricerca la seguente proposta: in vista della necessità di determinare, con urgenza, l impiego dei punti organico per il 2014 (fermo restando il percorso di ricognizione del fabbisogno già avviato ma non ancora concluso), la Commissione ritiene di poter formulare una proposta da intendersi riferita unicamente a tale determinazione, lasciando impregiudicata ogni futura valutazione. All uopo, essa propone di prendere prioritariamente in considerazione le lingue relative a insegnamenti di base/caratterizzanti per il quale non vi è alcun C.E.L. di madrelingua nell intero organico di Ateneo. A parità di condizioni, la Commissione propone di prendere in considerazione, quale sub-criterio, il numero di annualità per le quali l insegnamento è previsto. La Commissione prende atto che, in base a quanto sopra, le proposte relative alle lingue Arabo e Portoghese debbano essere prioritariamente accolte. A questo punto, la Commissione rileva che le ulteriori richieste di Spagnolo e Francese sono entrambe meritevoli della massima attenzione e considerazione per le motivazioni esposte dai Dipartimenti richiedenti. In entrambi i casi, si tratta di lingue relative ad insegnamenti di base e per le quali vi sono ulteriori C.E.L. in organico di Ateneo (3 di Spagnolo e 8 di Francese). Ai fini della individuazione di un ordine di priorità, sia il numero di annualità, sia il carico di CFU, comparati nell ambito dei rispettivi Dipartimenti richiedenti, inducono a dare prevalenza alla richiesta relativa a Spagnolo. Il Senato Accademico, invitato a pronunciarsi a quanto suddetto nella seduta del , ha deliberato: di proporre al Consiglio di Amministrazione, per il reclutamento di n. 3 collaboratori ed esperti linguistici a tempo indeterminato, con utilizzo di P.O. 0,60 (0,20 x 3) dal residuo P.O. 2014, l assegnazione alle seguenti lingue: - Arabo - Portoghese - Spagnolo 137

138 C.A /p.18 Ai fini della programmazione 2015, l Ufficio ritiene opportuno riportare di seguito tabella riassuntiva degli impegni già assunti con precedenti delibere: 2015 Programmazione con impegno di P.O. Categoria n. unità Punti NOTE Organico II fascia 1 0,70 chiamata diretta co. 9 legge 230/2010 C.d.A Ricercatore t.ind. 1 0,50 differito Prof. Esterno 0,60 Nota Miur 1555 del 10/2/2015 (ordinari o associati) Ricercatori t.d. Tipo b) (20% del differenziale : 0,6) 6 3 C.d.A e SA del Professori di II fascia Quota Assunti 3,43 Nota MIUR n.1856 del parte TOTALE 8,23 Il Rettore passa ad approfondire gli aspetti concernenti: l assegnazione di n. 2 posti di ricercatore a t.d. di tipo b) ulteriori rispetto a n. 4 già assegnati in forza delle delibere di questo Consesso del e del Consiglio di Amministrazione del 18/ nell ambito della disponibilità di cui alla nota MIUR prot. n del ; i criteri finalizzati alla copertura della quota del 20% per il reclutamento di esterni, ai sensi dell art. 18, comma 4 della Legge n. 240/2010. Con riferimento al primo aspetto, Egli segnala l esigenza, per assicurare il rispetto dei vincoli e delle scadenze ministeriali in materia, di procedere tempestivamente all individuazione dei Dipartimenti e dei SSD destinatari dell assegnazione dei n. 2 posti di ricercatore a t.d. di cui sopra. In tale ottica, Egli passa ad esaminare le delibere assunte dai Consigli di Dipartimento in merito, con particolare riferimento a quelle dei Dipartimenti di Scienze Politiche (riunione del ), Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture (riunione del ) e Scienze Economiche e Metodi matematici (riunione del ), evidenziando come il Dipartimento di Scienze Politiche risulti unico richiedente della risorsa relativa al SSD IUS/10 Diritto Amministrativo, mentre entrambi i Dipartimenti Jonico e di Scienze Economiche e Metodi matematici hanno manifestato l interesse alla copertura del SECS- P/08 Economia e gestione delle imprese. Viene, pertanto, richiesto, per le vie brevi, ai competenti Uffici di procedere all analisi delle schede SUA-CdS 2015 dei suddetti Dipartimenti al fine di verificare la copertura del SSD SECS-P/08. L esito di tale verifica è il seguente: il SSD SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese 138

139 C.A /p risulta presente: a) con n.368 ore di didattica assistita nell ordinamento dei corsi di laurea afferenti al Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture ; b) con n. 98 ore di didattica assistita nell ordinamento dei corsi di laurea afferenti al Dipartimento Scienze economiche e metodi matematici; c) assente nell ordinamento dei corsi di laurea afferenti al Dipartimento di Scienze Politiche; 2. risulta coperto : a) da 1 ricercatore universitario (didattica erogata 60 ore) nel Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture ; b) da 1 professore associato t.d. (didattica erogata 80 ore) nel Dipartimento Scienze economiche e metodi matematici; c) da nessun docente nel Dipartimento di Scienze Politiche. Il Consiglio rileva, pertanto, che il fabbisogno di un ricercatore universitario nel SSD SECS-P/08 è maggiore, tra i dipartimenti richiedenti, nel Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture ; Per quanto concerne l assegnazione ai Dipartimenti dei ricercatori di tipo B, il Rettore riferisce, in particolare, in merito alla delibera del Senato Accademico del con la quale è stata avanzata la proposta di avere maggior tempo per proporre un algoritmo di distribuzione tra i Dipartimenti dei ricercatori di tipo b, individuando nel fabbisogno di ciascun Dipartimento richiedente un criterio di assegnazione ad hoc per reclutamento di 2 ricercatori di tipo b, al fine di rispettare i vincoli assunzionali sanciti ex lege. Il Rettore riferisce inoltre che tra le ipotesi emerse nel corso del dibattito in Senato Accademico in ordine all algoritmo da adottare per il reclutamento di esterni vi fosse quella di utilizzare il medesimo algoritmo già utilizzato per il Piano di arruolamento dei professori associati. In proposito il Rettore evidenzia che per la scelta degli esterni si potrebbe procedere attraverso un criterio misto che tenga conto sia degli esiti matematici dell algoritmo, che delle esigenze rappresentate dai Dipartimenti, rispetto al quale l adozione di un principio rotativo analogo a quello dei ricercatori di tipo b) rappresenterebbe un valido elemento di equilibrio; tale criterio consentirebbe di operare scelte strategiche di sostegno all Offerta formativa, di sviluppo scientifico e tecnologico di 139

140 C.A /p.18 settori scientifico disciplinari specifici, che non possono determinarsi matematicamente mediante l algoritmo. Interviene il prof. Logroscino il quale, nel concordare con quanto esposto dal Rettore in merito al criterio da adottare, evidenzia come l algoritmo misuri la rilevanza dei Dipartimenti e non le carenze dei SSD e che la Commissione paritetica SA/CdA per il monitoraggio dei meccanismi applicativi dei criteri di programmazione del reclutamento del personale docente e verifica degli aspetti connessi ha ritenuto opportuno affidare alla scelta discrezionale del Rettore l utilizzo di una quota di P.O. al precipuo fine di tener conto di fattori strategici non determinabili con un criterio matematico puro. A seguito di un ulteriore breve dibattito emerge condivisa la proposta di invitare i Dipartimenti di Didattica e Ricerca a formulare una richiesta di assegnazione di un professore associato per 3 Settori scientifico-disciplinari fornendo adeguate motivazioni sulla base di esigenze e interessi strategici, al fine di consentire che la scelta di assegnazione venga compiuta in base a un criterio misto che tenga conto sia degli esiti matematici dell algoritmo di distribuzione in uso nel c.d. piano di reclutamento associati sia della preminenza strategica delle esigenze e degli interessi rappresentati nelle richieste. Al termine dell ampio ed approfondito dibattito, il Rettore formula le seguenti proposte che pone in votazione: l assegnazione, per le motivazioni sopra rappresentate, dei seguenti n. 2 posti di ricercatore a t.d. di tipo b), nell ambito della disponibilità di cui alla nota MIUR n. 1450/2012: Dipartimento di Didattica e Ricerca Scienze Politiche Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture SSD IUS/10 Diritto Amministrativo SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese di approvare il reclutamento di n. 3 collaboratori ed esperti linguistici a tempo indeterminato, con utilizzo di P.O. 0,60 (0,20 x 3) dal residuo P.O. 2014, per le seguenti lingue: Arabo, Portoghese, Spagnolo; che per le future assegnazioni di risorse destinate al reclutamento di ricercatori di tipo b) si proceda attraverso la definizione di un algoritmo; di invitare, per il tramite del competente Ufficio del Dipartimento Risorse Umane, Organizzazione e Rapporti con il SSN e R, i Dipartimenti di Didattica e Ricerca a voler formulare una richiesta di assegnazione di un professore associato per 3 Settori 140

141 C.A /p.18 scientifico-disciplinari, fornendo adeguate motivazioni sulla base di esigenze e interessi strategici, ai fini della copertura della quota del 20% per il reclutamento di esterni, ai sensi dell art. 18, comma 4 della Legge n. 240/2010, per la cui scelta si procederà attraverso un criterio misto che tenga conto sia degli esiti matematici dell algoritmo, che delle esigenze rappresentate dai Dipartimenti; che l imputazione in conto attribuzione delle molteplici chiamate relative ai professori e ricercatori a t.d. di tipo b) sia effettuata a valere sulla programmazione 2016/2018. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità, VISTA la relazione del competente ufficio del Dipartimento Risorse Umane ed Organizzazione e Rapporti con SSN e R; VISTA la Legge , n. 240 e s.m.i.; VISTO il D. Lgs , n. 49; VISTA la nota MIUR prot. n del , assunta al prot. generale con il n del , concernente FFO 2012 interventi di assegnazione art. 13 D.M. 16 aprile 2012, n. 71 con la quale vengono disposte a favore di questo Ateneo determinate assegnazioni, con specifica dei SSD interessati, da destinare al reclutamento di ricercatori ai sensi della Legge n. 240/2010, nonché le ulteriori note ministeriali, prot. n del , n del e n del ; VISTO lo Statuto di Ateneo, ed in particolare l art. 28, comma 2, lett. r); VISTE le delibere del Senato Accademico sull argomento ed, in particolare, quelle del , , , e nonché le proprie delibere del 16/ ; 13/ , e del ; PRESO ATTO delle richieste di assegnazioni dei posti di cui alla citata nota MIUR n del 2012 ancora non assegnati e in particolare che esse riguardano 2 posti di ricercatore universitario di tipo b finanziati, quello per il SSD SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese e quello per il SSD IUS/10 Diritto amministrativo; CONSIDERATO che per il SSD SECS-P/08 hanno formulato richiesta di assegnazione i Dipartimenti di Scienze Politiche, Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, 141

142 C.A /p.18 RITENUTO CONDIVISA VERIFICATO RILEVATO ambiente, culture e Scienze Economiche e Metodi matematici e che pertanto si impone una scelta; opportuno accogliere la richiesta del Senato accademico di avere maggior tempo per proporre un algoritmo di distribuzione tra i Dipartimenti dei ricercatori di tipo b, ma condivisa l urgenza, rappresentata dall altro organo di governo, di provvedere a dare avvio alle procedure di reclutamento di altri 2 ricercatori di tipo b, al fine di rispettare i vincoli assunzionali sanciti ex lege, con la conseguenza di dover stabilire, per essi, un criterio ad hoc di assegnazione; la proposta del Senato accademico di individuare tale criterio nel fabbisogno di ciascun Dipartimento richiedente; che, dall analisi delle schede SUA-CdS 2015 dei Dipartimenti richiedenti, effettuata dai competenti uffici, il SSD SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese 1. risulta presente: d) con n.368 ore di didattica assistita nell ordinamento dei corsi di laurea afferenti al Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture ; e) con n. 98 ore di didattica assistita nell ordinamento dei corsi di laurea afferenti al Dipartimento Scienze economiche e metodi matematici; f) assente nell ordinamento dei corsi di laurea afferenti al Dipartimento di Scienze Politiche; 2. risulta coperto : a) da 1 ricercatore universitario (didattica erogata 60 ore) nel Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture ; b) da 1 professore associato t.d. (didattica erogata 80 ore) nel Dipartimento Scienze economiche e metodi matematici; c) da nessun docente nel Dipartimento di Scienze Politiche; dunque che il fabbisogno di un ricercatore universitario nel SSD SECS-P/08 è maggiore, tra i dipartimenti richiedenti, nel 142

143 C.A /p.18 CONSIDERATO RITENUTO RITENUTO RITENUTO Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture ; che per il SSD IUS/10 ha formulato richiesta di assegnazione il solo Dipartimento di Scienze Politiche ; pertanto, di poter accogliere le proposte di assegnazione dei due posti di ricercatore di tipo b formulate dal Senato accademico; inoltre che ai fini della copertura della quota del 20% per il reclutamento di esterni, ai sensi dell art. 18, comma 4 della Legge n. 240/2010, i Dipartimenti di Didattica e Ricerca debbano formulare una richiesta di assegnazione di un professore associato per 3 Settori scientifico-disciplinari - adeguatamente motivando sulla base di esigenze e interessi strategici, giacché la scelta di assegnazione verrà compiuta in base a un criterio misto che tenga conto sia degli esiti matematici dell algoritmo di distribuzione in uso nel c.d. piano di reclutamento associati sia della preminenza strategica delle esigenze e degli interessi rappresentati nelle richieste; infine opportuno che all imputazione in conto attribuzione delle chiamate relative ai professori e ricercatori a t.d. di tipo b) effettuate nel trienni 2013/2015 e non già imputate nel c.d. piano di reclutamento associati si provveda a valere sulla programmazione 2016/2018, DELIBERA - di approvare per quanto di competenza, in ordine alla programmazione 2015, la seguente assegnazione di n. 2 posti di ricercatore a t.d. di tipo b), nell ambito della disponibilità di cui alla nota MIUR n. 1450/2012: Dipartimento di Didattica e Ricerca SSD Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del SECS-P/08 Economia e gestione delle Mediterraneo: società, ambiente, culture imprese Scienze Politiche IUS/10 Diritto Amministrativo - di approvare il reclutamento di n. 3 collaboratori ed esperti linguistici a tempo indeterminato, con utilizzo di P.O. 0,60 (0,20 x 3) dal residuo P.O. 2014, per le seguenti lingue: Arabo, Portoghese, Spagnolo; - l avvio delle procedure di reclutamento relativamente alle categorie di personale succitate; 143

144 C.A /p.18 - di invitare, per il tramite del competente Ufficio del Dipartimento Risorse Umane, Organizzazione e Rapporti con il SSN e R, i Dipartimenti di Didattica e Ricerca a voler formulare una proposta ciascuno recante l indicazione di 3 Settori scientifico-disciplinari - adeguatamente motivata in base a esigenze e a interessi strategici - ai fini della copertura della quota del 20% per il reclutamento di esterni, ai sensi dell art. 18, comma 4 della Legge n. 240/2010, per la cui scelta si procederà attraverso un criterio misto che tenga conto sia degli esiti matematici dell algoritmo sia della preminenza strategica delle esigenze e degli interessi rappresentati dai Dipartimenti; - che l imputazione in conto attribuzione delle chiamate non ancora imputate del triennio 2013/2015 relative ai professori e ricercatori a t.d. di tipo b) sia effettuata a valere sulla programmazione 2016/2018. La presente deliberazione è immediatamente esecutiva. 144

145 C.A /p.19 VII. PERSONALE COMANDO DI PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO PRESSO ALTRA AMMINISTRAZIONE Il Rettore ritira dall ordine del giorno l argomento in oggetto. Il Consiglio prende nota. 145

146 C.A /p.20 VII. PERSONALE PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO A TEMPO DETERMINATO: PROROGA/RINNOVO CONTRATTI Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento Risorse Umane ed Organizzazione e Rapporti con SSN e R: Il Dipartimento Risorse Umane, Organizzazione e Rapporti con il SSNR ricorda che questo Consesso, nella seduta del ha autorizzato l indizione di una selezione pubblica per il reclutamento, per la durata di un anno rinnovabile, di n. 2 unità di personale tecnico amministrativo a tempo determinato di cat. D1 area amm.va gestionale, con rapporto di lavoro part-time all 80% da assegnare al Dipartimento per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne per le attività di Job Placement. Vincitori della succitata selezione sono risultati i dott. MENNUTI Rocco Antonio ed EPIFANI Maria Cristina, assunti in data Con l approssimarsi della scadenza dei succitati contratti il Dirigente del DARDRE, con nota prot. n del ha evidenziato che: nel corso degli ultimi anni il Settore II - Orientamento al lavoro, unitamente alla promozione di stage e tirocini professionalizzanti, si è dedicato all attivazione di servizi di consulenza specialistica per laureandi, laureati e dottori di ricerca, destinando attraverso la piattaforma lavoro collegato uno spazio specifico di matching tra domanda ed offerta di lavoro. Le attività erogate consistono in azioni di orientamento, supporto ed accompagnamento dei laureati finalizzate allo sviluppo di un sistema di scambi e relazioni tra l Università ed il sistema delle professionalità e delle categorie economico imprenditoriali, nonché in attività di innovazione delle procedure lavorative destinate allo sviluppo e valorizzazione delle competenze professionali specifiche del sistema di placement dello staff tecnico di Ateneo. Il crescente interesse e la partecipazione degli utenti hanno determinato il proliferare delle offerte di opportunità formative e consulenziali sui temi dell orientamento al lavoro comportando, quindi, anche una crescente richiesta da parte dei singoli dipartimenti di usufruire di tali specifiche attività. In particolare, nell ambito del Programma FIXO Scuola e Università finanziato dal Ministero del Lavoro e finalizzato a contribuire al miglioramento della qualità e specializzazione dei servizi di orientamento e placement,sono state altresì promosse e sostenute forme contrattuali quali alto apprendistato, tirocini di formazione ed orientamento, volte a favorire l inserimento lavorativo di laureati e dottori di ricerca, mediante un azione di analisi dell utenza/laureati finalizzata all individuazione e quindi personalizzazione dei servizi rivolti a target specifici quali disabili, stranieri, studenti, lavoratori, donne, dottori di ricerca. Il Programma ha sostenuto e consolidato gli Atenei nello sviluppo del loro ruolo di intermediari nel mercato del lavoro, così come previsto dalla riforma dei servizi per il lavoro, contribuendo al miglioramento della qualità e della specializzazione dei servizi di orientamento e di placement nelle Università, attraverso la definizione e l attuazione sperimentale di standard di qualità e lo sviluppo di nuovi servizi rivolti a detti target, nonché attraverso la promozione di dispositivi di politica attiva del lavoro. In particolare, l Università di Bari ha realizzato attività di : - Qualificazione dei servizi, che ha previsto la partecipazione alla procedura di standard setting nazionale, l applicazione sperimentale di 5 standard di qualità, nell ambito di una procedura di definizione, approvazione 146

147 C.A /p.20 e attuazione di standard di qualità, realizzata mediante la partecipazione di tutti i soggetti implicati (dirigenti e operatori universitari, docenti, studenti, laureati, dottori di ricerca, imprese e datori di lavoro, ecc.). - Attivazione, anche facendo riferimento alla mappa degli standard definita nella procedura di standard setting, di nuovi servizi rivolti ad un target specifico (stranieri, genere, disabili, over e dottori di ricerca). - Sviluppo e promozione dell apprendistato di alta formazione e ricerca. - Promozione dei tirocini di formazione e orientamento. Attivazione tirocini formativi e di orientamento in accordo con quanto previsto dalle finalità del dispositivo di politica attiva, ponendo particolare attenzione ad alcuni elementi chiave del processo di realizzazione del tirocinio, quali una selezione attenta dell ente ospitante, l individuazione di tutor didattici dedicati, la coerenza tra progetto formativo e percorso di studi e/o aspettative professionali del tirocinante, fino alla messa in trasparenza delle competenze acquisite. L attività del programma riferito all attivazione di nuovi servizi rivolti a Target si é conclusa il 30/06/2014 con la relazione tecnica inviata ad Italia lavoro Presentazione dei piani personalizzati di assistenza all inserimento lavorativo ; l attività relativa alla mappa degli standard, con la relazione finale sugli standard setting, si è conclusa il 30/06/2014; l attività di Tirocini formativi e di orientamento si è conclusa con relazione finale in data 30/11/2014, mentre l attività riferita all apprendistato di alta formazione e ricerca si è conclusa con relazione finale il 31/12/2014. Al riguardo si fa presente che è in programmazione il nuovo Progetto «FIxO YEI Azioni dirette verso giovani neet in transizione istruzione/lavoro» che integra misure e azioni già realizzate dal Programma FIxO S&U, nell ambito del quale il nostro Ateneo risulta tra i più virtuosi, nella sperimentazione di standard setting di qualità e nella sperimentazione di servizi specialistici di 2 livello. Con la nuova progettazione comunitaria sarà pertanto possibile continuare il processo di sviluppo e consolidamento dei servizi ai laureati e dottori di ricerca con l obiettivo di avvicinare il mondo accademico con il mondo del lavoro attraverso il progetto «FIxO YEI Azioni dirette verso giovani neet in transizione istruzione/lavoro» che prevede l erogazione dei servizi di: 1) Accoglienza Informazione 2) Accesso Orientamento di 1 livello 3) Orientamento di 2 livello 4) Accompagnamento al lavoro (Tirocini,Alto Apprendistato,etc) Dette attività saranno integrate al Programma Garanzia Giovani. Il programma Garanzia Giovani (Youth Guarantee) è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Con questo obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un'attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet - Not in Education, Employment or Training). In particolare l Università degli Studi di Bari in sinergia (ATS) con enti e aziende, è impegnata nelle seguenti misure operative: a) Misura 3. Accompagnamento al lavoro b) Misura 5. Tirocini extra-curriculari, anche in mobilità geografica c) Misura 8. Mobilità professionale transazionale e territoriale Nel declinare le operatività connesse agli impegni assunti rispetto alle tre misure considerate, l ufficio che gestisce le attività di placement, grazie all utilizzo del suddetto personale specializzato, sarà impegnato nello svolgimento dei seguenti servizi: 147

148 C.A /p.20 Ricognizione/bilancio delle competenze professionali. Assessment/valutazione del potenziale. Profilatura delle vacancy in termini di competenze richieste. Definizione di un piano di ricerca attiva del lavoro. Supporto consulenziale e di empowement delle capacità di gestione in autonomia del percorso di ricerca attiva del lavoro. Gestione di matching personalizzati impresa/lavoratore. Le suddette attività del Programma Garanzia Giovani sono in linea con le attività svolte nell ambito del progetto Fixo S&U e si integrerebbero in maniera coerente anche con la nuova programmazione del progetto Fixo YEI. Con riguardo al progetto Fixo S&U, si precisa che le attività svolte dalla dott.ssa Maria Cristina Epifani e dal Dott. Rocco Mennuti consistono in attività di orientamento e consulenza specialistica, finalizzate alla promozione e sviluppo consapevole delle competenze al fine di definire un progetto professionale o sviluppo di carriera. Grazie all erogazione di tali attività sono stati assicurati i seguenti servizi di consulenza specialistica: Consulenze individuali: consulenza specialistica di colloqui di orientamento e sessioni di assessment che mirano ad individuare e conoscere le risorse personali e le competenze al fine di completare la consapevolezza del proprio profilo professionale ed elaborare un proprio progetto professionale. Laboratori formativi: attività formative di gruppo che affrontano tematiche riguardanti la ricerca del primo impiego attraverso la conoscenza di strumenti per l inserimento nel mercato del lavoro. Localmente incontri: tra studenti universitari, laureati e aziende locali e internazionali, permettendo di acquisire informazioni dirette su un settore economico di riferimento e sull organizzazione aziendale, di approfondire nello specifico la conoscenza dei profili professionali maggiormente richiesti e delle politiche e delle modalità di recruiting delle aziende partecipanti. Di seguito si riporta il grafico relativo alla valutazione dei laboratori espresso dai laureati del nostro ateneo: 148

d) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile;

d) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile; LEGGE Norme in materia di organizzazione delle universita`, di personale accademico e reclutamento, nonche delega al Governo per incentivare la qualita` e l efficienza del sistema universitario ORGANI

Dettagli

Decreto Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25 (in GU 17 febbraio 1998, n. 39)

Decreto Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25 (in GU 17 febbraio 1998, n. 39) Decreto Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25 (in GU 17 febbraio 1998, n. 39) Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi allo sviluppo ed alla programmazione del sistema universitario,

Dettagli

Agenzia per i servizi pubblici locali del Comune di Torino. REGOLAMENTO INTERNO [approvato dalla Conferenza dei Capigruppo del 13 novembre 2007]

Agenzia per i servizi pubblici locali del Comune di Torino. REGOLAMENTO INTERNO [approvato dalla Conferenza dei Capigruppo del 13 novembre 2007] Agenzia per i servizi pubblici locali del Comune di Torino REGOLAMENTO INTERNO [approvato dalla Conferenza dei Capigruppo del 13 novembre 2007] Oggetto del regolamento 1.1. Il presente regolamento definisce

Dettagli

REGOLAMENTO. Articolo 1 Istituzione

REGOLAMENTO. Articolo 1 Istituzione REGOLAMENTO Articolo 1 Istituzione Nella ferma convinzione che la musica sia un bene socialmente rilevante, è istituita, per iniziativa dell Amministrazione Comunale, la Civica Accademia Musicale Sperimentale

Dettagli

STRUTTURA DEI DIPARTIMENTI

STRUTTURA DEI DIPARTIMENTI 1 STRUTTURA DEI DIPARTIMENTI Regolamento 1 STRUTTURA DEI DIPARTIMENTI Regolamento 1. Dipartimenti: Sono struttura di coordinamento delle attività didattiche, di ricerca e di produzione artistica delle

Dettagli

Università degli Studi di Cagliari CENTRO PER LA QUALITÀ DELL ATENEO PRESIDIO PER LA QUALITÀ Direttore Prof. Roberto Crnjar

Università degli Studi di Cagliari CENTRO PER LA QUALITÀ DELL ATENEO PRESIDIO PER LA QUALITÀ Direttore Prof. Roberto Crnjar Pag. 1 di 7 SOMMARIO 1 Scopo. Pag. 1 2 Applicabilità. Pag. 2 3 Riferimenti Pag. 2 4 Schema generale del processo e canali comunicativi. Pag. 2 4.1 Flusso informativo primario Pag. 2 4.2 Flusso informativo

Dettagli

LUISS. LUISS Business School

LUISS. LUISS Business School LUISS Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli Regolamento della LUISS Business School (deliberato dal Comitato Esecutivo LUISS nella seduta del 10 dicembre 2014) TITOLO I Finalità

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE del POLITECNICO DI BARI MAGNA GRECIA

REGOLAMENTO PER IL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE del POLITECNICO DI BARI MAGNA GRECIA REGOLAMENTO PER IL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE del POLITECNICO DI BARI MAGNA GRECIA approvato dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione del 25 settembre 2012 Decreto di emanazione D.R. n.

Dettagli

TITOLO 1 Denominazione, Sede, Scopo. Art. 1) E costituita l Associazione Diocesana Milanese PROmozione RAdiotelevisiva (in forma abbreviata PRO.RA.

TITOLO 1 Denominazione, Sede, Scopo. Art. 1) E costituita l Associazione Diocesana Milanese PROmozione RAdiotelevisiva (in forma abbreviata PRO.RA. STATUTO della Associazione PROmozione RAdiotelevisiva - Associazione Diocesana Milanese (in forma abbreviata PRO.RA.) SEDE: Via Guglielmo Silva, 36 20145 MILANO TITOLO 1 Denominazione, Sede, Scopo Art.

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI BIOSCIENZE E TERRITORIO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI BIOSCIENZE E TERRITORIO REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI BIOSCIENZE E TERRITORIO TITOLO I OBIETTIVI DEL DIPARTIMENTO Art. 1 Obiettivi e principi ispiratori del Dipartimento TITOLO II STRUTTURE E ORGANI DIPARTIMENTALI

Dettagli

IL RETTORE. ricercatore universitario, emanato con D.R. n. 2489 del 21.07.2008;

IL RETTORE. ricercatore universitario, emanato con D.R. n. 2489 del 21.07.2008; U.S.R. Decreto n. 1250 IL RETTORE VISTO VISTO VISTA VISTA lo Statuto di Ateneo; il Regolamento per il finanziamento di posti di professore ordinario e associato e di ricercatore universitario, emanato

Dettagli

STATUTO E ATTO COSTITUTIVO. ART. 1 Denominazione

STATUTO E ATTO COSTITUTIVO. ART. 1 Denominazione STATUTO E ATTO COSTITUTIVO ART. 1 Denominazione L'Associazione ManagerNoProfit, costituita a norma dell articolo 18 della Costituzione Italiana è apartitica, aconfessionale e non ha finalità di lucro diretto

Dettagli

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE N 130 del 11/09/2014 OGGETTO: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2014-2016: APPROVAZIONE

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO POLITECNICO DI TORINO REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE A PROGRAMMI DI FINANZIAMENTO (dell Unione Europea, dei ministeri, degli enti territoriali, delle fondazioni e di altri enti pubblici e privati) Emanato

Dettagli

VERBALE N. 1. La Commissione Giudicatrice della suddetta procedura valutativa, nominata con D.R. Prot. n. 15/05886-03 del 24/07/2015 composta da:

VERBALE N. 1. La Commissione Giudicatrice della suddetta procedura valutativa, nominata con D.R. Prot. n. 15/05886-03 del 24/07/2015 composta da: VERBALE N. 1 La Commissione Giudicatrice della suddetta procedura valutativa, nominata con D.R. Prot. n. 15/05886-03 del 24/07/2015 composta da: - Prof. Andrea LENZI, Ordinario presso il Dipartimento di

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni; VISTO il decreto-legge 9 maggio 2003 n. 105, convertito dalla legge 11 luglio 2003 n. 170, nel seguito denominata legge,

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA PROCEDURA DI MANIFESTAZIONE D INTERESSE VOLTA ALLA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA AMBIENTALE, ANIMALI ED ENERGIA IL RESPONSABILE

AVVISO PUBBLICO PER LA PROCEDURA DI MANIFESTAZIONE D INTERESSE VOLTA ALLA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA AMBIENTALE, ANIMALI ED ENERGIA IL RESPONSABILE Comune di Casalecchio di Reno Area Servizi al Territorio Servizio Verde e Sostenibilità Ambientale - Biodiversità Via dei Mille, 9 40033 Casalecchio di Reno (BO) AVVISO PUBBLICO PER LA PROCEDURA DI MANIFESTAZIONE

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA DELIBERAZIONI DEL SENATO ACCADEMICO DEL 10/10/2011 01 - Comunicazioni 1. Comunicazioni del Presidente 02 - Approvazioni verbali sedute precedenti 1. Approvazione verbali sedute del 8/06/2011 e del 21/07/2011

Dettagli

L Assemblea Generale degli Associati è il massimo organo deliberante dell Associazione ed è presieduta e diretta dal Presidente Nazionale.

L Assemblea Generale degli Associati è il massimo organo deliberante dell Associazione ed è presieduta e diretta dal Presidente Nazionale. STRUTTURA ORGANIZZATIVA NAZIONALE Organi associativi nazionali Fanno parte dell organizzazione nazionale i seguenti organi associativi: l ASSEMBLEA GENERALE DEGLI ASSOCIATI; il CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE;

Dettagli

LA DIRIGENTE DELLA SEZIONE

LA DIRIGENTE DELLA SEZIONE 27270 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE POLITICHE DI BENESSERE SOCIALE E PARI OPPORTUNITA 30 maggio 2016, n. 506 L.R. 30 settembre 2004 n. 15 e s.m.i., art. 36. Fusione della A.S.P. Canonico Latorre

Dettagli

STATUTO PROVINCIALE. Approvato dall Assemblea Provinciale UNPLI PESCARA del 16 marzo 2005 Pagina 1

STATUTO PROVINCIALE. Approvato dall Assemblea Provinciale UNPLI PESCARA del 16 marzo 2005 Pagina 1 STATUTO PROVINCIALE Art. 1 Costituzione e denominazione 1. Il Comitato Provinciale UNPLI di Pescara, costituita con scrittura privata il 14 marzo 2000 e registrata presso l Agenzia delle Entrate, Ufficio

Dettagli

COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA Provincia di Ascoli Piceno

COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA Provincia di Ascoli Piceno COPIA COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA Provincia di Ascoli Piceno CODICE ISTAT Comune N.044002 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 141 Del 28-11-2013 Oggetto: ISCRIZIONE ALL'ALBO DELLE ASSOCIAZIONI -

Dettagli

COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO PROVINCIA DI TREVISO Medaglia d argento al valore civile Gemellato con la Città di Boves (CN) Medaglia d oro al valore civile e militare Gemellato con la Città di Labastide

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STABIAE - SALVATI

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STABIAE - SALVATI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STABIAE - SALVATI VIA NOCERA, 85-80053 CASTELLAMMARE DI STABIA Codice meccanografico NAMM0AF00G Telefono 081.8711292 Fax 081.3903681 E-mail NAMM0AF00G@istruzione.it PEC

Dettagli

REGOLAMENTO GENERALE DELL UNIVERSITÀ CAMPUS BIO-MEDICO DI ROMA TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI. Art. 1 Finalità. Art. 2 Attività istituzionali

REGOLAMENTO GENERALE DELL UNIVERSITÀ CAMPUS BIO-MEDICO DI ROMA TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI. Art. 1 Finalità. Art. 2 Attività istituzionali REGOLAMENTO GENERALE DELL UNIVERSITÀ CAMPUS BIO-MEDICO DI ROMA TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Finalità Il presente Regolamento Generale d Ateneo (di seguito Regolamento) disciplina le modalità di

Dettagli

COMUNE DI ALVIGNANO. Provincia di Caserta. Copia di Deliberazione della Giunta Comunale n. 50 del 05/05/2016

COMUNE DI ALVIGNANO. Provincia di Caserta. Copia di Deliberazione della Giunta Comunale n. 50 del 05/05/2016 COMUNE DI ALVIGNANO Provincia di Caserta Copia di Deliberazione della Giunta Comunale n. 50 del 05/05/2016 Oggetto: AZIONE LEGALE INTENTATE NEI CONFRONTI DEL COMUNE DI ALVIGNANO - AUTORIZZAZIONE ALLA COSTITUZIONE

Dettagli

Disposizione di tenore analogo è contenuta nell art. 3 ter del d. lgs. n. 502/1992 e s.m.i..

Disposizione di tenore analogo è contenuta nell art. 3 ter del d. lgs. n. 502/1992 e s.m.i.. REGIONE PIEMONTE BU6 11/02/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 18 gennaio 2016, n. 19-2815 Art. 19, comma 2, d.lgs. n. 123/2011. Nomina in via straordinaria del Collegio sindacale dell'azienda ospedaliero

Dettagli

Elenco dei servizi erogati ai fini della redazione della Carta dei Servizi dell Università del Salento Direzione Generale Area Amministrativa

Elenco dei servizi erogati ai fini della redazione della Carta dei Servizi dell Università del Salento Direzione Generale Area Amministrativa Elenco dei servizi erogati ai fini della redazione della Carta dei Servizi dell Università del Salento Direzione Generale Area Amministrativa Capo area Dott. Sebastiano Solidoro Personale tecnico-amministrativo

Dettagli

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE VISTA la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni (legge quadro in materia di lavori pubblici) che, all art. 14, dispone

Dettagli

Albo dei Segretari Comunali e Provinciali Sezione Regionale del Piemonte GUIDA AI PROCEDIMENTI DI MAGGIORE INTERESSE

Albo dei Segretari Comunali e Provinciali Sezione Regionale del Piemonte GUIDA AI PROCEDIMENTI DI MAGGIORE INTERESSE GUIDA AI PROCEDIMENTI DI MAGGIORE INTERESSE Delibera C.d.A. Nazionale n. 150 del 15.07.1999 Segreterie Comunali e Provinciali Procedura per la nomina del Segretario titolare Richiesta pubblicizzazione

Dettagli

COMUNE DI CASALE SUL SILE

COMUNE DI CASALE SUL SILE COMUNE DI CASALE SUL SILE Provincia di Treviso COPIA Delibera nr. 76 Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO L anno duemilatredici,

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI MOZZECANE PROVINCIA DI VERONA REG. DEL. N 5 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: AVVIO PROCEDURA PER AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE MATERIE ALL ORDINE DEL GIORNO

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE MATERIE ALL ORDINE DEL GIORNO RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE MATERIE ALL ORDINE DEL GIORNO Assemblea dei Soci del 29 aprile 2014 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEI

Dettagli

COMUNE DI SAN PIETRO A MAIDA (Provincia di Catanzaro)

COMUNE DI SAN PIETRO A MAIDA (Provincia di Catanzaro) COMUNE DI SAN PIETRO A MAIDA (Provincia di Catanzaro) Delibera n. 21 Del 19/07/2012 Copia Deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza Ordinaria di prima convocazione - Seduta pubblica - OGGETTO: Corsi

Dettagli

ISTITUZIONE VILLA MONASTERO. Affidamento incarico esterno per l attività di assistenza e consulenza contabile e fiscale fino al 31.01.

ISTITUZIONE VILLA MONASTERO. Affidamento incarico esterno per l attività di assistenza e consulenza contabile e fiscale fino al 31.01. COPIA DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE ISTITUZIONE VILLA MONASTERO Nr. 5 di Registro del 20/02/2012 OGGETTO: Affidamento incarico esterno per l attività di assistenza e consulenza contabile e fiscale fino

Dettagli

COMUNE DI ROCCAPIEMONTE Provincia di Salerno

COMUNE DI ROCCAPIEMONTE Provincia di Salerno COPIA PER ALBO COMUNE DI ROCCAPIEMONTE Provincia di Salerno VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 80 Deliberazione Data 28.04.2016 N. 6499 Protocollo Oggetto: Manifestazione di interesse per

Dettagli

ORGANIZZAZIONE Art. 10 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 17

ORGANIZZAZIONE Art. 10 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 17 PRINCIPI GENERALI Art. 1 Il Movimento Studenti Cattolici, di seguito denominato Movimento, è un associazione senza scopo di lucro che mira a riunire tutti gli studenti che condividono il progetto educativo

Dettagli

CITTÀ DI VENTIMIGLIA (PROVINCIA DI IMPERIA)

CITTÀ DI VENTIMIGLIA (PROVINCIA DI IMPERIA) CITTÀ DI VENTIMIGLIA (PROVINCIA DI IMPERIA) DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA ADOTTATA CON I POTERI DEL GIUNTA COMUNALE COPIA Del 29/01/2014 N. 14 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE

Dettagli

Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano

Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano OGGETTO : APPROVAZIONE ACCORDO DI PROGRAMMA TRA LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI DI ARESE, CORNAREDO, LAINATE, PERO, POGLIANO,PREGNANA, RHO, SETTIMO, VANZAGO IL

Dettagli

VE R B A L E N. 3 VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI A.S.T. SOCIETA PER AZIONI DEL GIORNO 15 GIUGNO 2016 Società con Socio

VE R B A L E N. 3 VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI A.S.T. SOCIETA PER AZIONI DEL GIORNO 15 GIUGNO 2016 Società con Socio VE R B A L E N. 3 VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI A.S.T. SOCIETA PER AZIONI DEL GIORNO 15 GIUGNO 2016 Società con Socio Unico soggetta alla Direzione e Coordinamento della Regione

Dettagli

La Commissione giudicatrice della procedura, nominata con decreto rettorale n. 29841 del 23 settembre 2014, e composta dai seguenti professori:

La Commissione giudicatrice della procedura, nominata con decreto rettorale n. 29841 del 23 settembre 2014, e composta dai seguenti professori: Verbale della procedura selettiva ai sensi del Regolamento di Ateneo per la disciplina della chiamata dei professori di prima e seconda fascia in attuazione degli articoli 18 e 24 della legge 240/2010.

Dettagli

Oggetto : Approvazione del Piano Triennale delle Azioni positive 2015-2017

Oggetto : Approvazione del Piano Triennale delle Azioni positive 2015-2017 Estratto del verbale della seduta della Giunta Comunale NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL 52 18 marzo 2015 Immediatamente Eseguibile Oggetto : Approvazione del Piano Triennale delle Azioni positive 2015-2017

Dettagli

Statuto della Società Italiana di Luce di Sincrotrone (S.I.L.S.)

Statuto della Società Italiana di Luce di Sincrotrone (S.I.L.S.) Statuto della Società Italiana di Luce di Sincrotrone (S.I.L.S.) Art. 1 È costituita la Società Italiana di Luce di Sincrotrone (SILS); la sede legale è stabilita dalla Giunta Esecutiva. Gli scopi della

Dettagli

Facoltà di Economia. Regolamento di Facoltà

Facoltà di Economia. Regolamento di Facoltà Facoltà di Economia Regolamento di Facoltà (approvato nel C.F. del 15-01-03 e nel S.A. del 28-01-03) (modificato dal S.A. del 15-02-05: art. 17) TITOLO 1 : FINALITÀ DEL REGOLAMENTO E STRUTTURA GENERALE

Dettagli

Rep.: DDIP n. 298/2016

Rep.: DDIP n. 298/2016 Protocollo n. 15292-III/5 Data 24 maggio 2016 Rep.: DDIP n. 298/2016 OGGETTO: SELEZIONE PUBBLICA PER L'AFFIDAMENTO ESTERNO DEGLI INSEGNAMENTI NELL AMBITO DEL CORSO DI MASTER DI PRIMO LIVELLO IN "ECONOMIA,

Dettagli

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE TRA

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE TRA Rep. n. del CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE TRA Il Direttore del Dipartimento (o altra Struttura proponente)... dell Alma Mater Studiorum Università di Bologna (C.F. 80007010376), nella persona del

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 1790/2014 ADOTTATA IN DATA 13/11/2014 IL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE N. 1790/2014 ADOTTATA IN DATA 13/11/2014 IL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE N. 1790/2014 ADOTTATA IN DATA 13/11/2014 OGGETTO: Rinnovo della convenzione con l Università degli studi di Pavia per l utilizzo di strutture extrauniversitarie per le esigenze didattico

Dettagli

INSIEME - PER L'INTEGRAZIONE SOCIALE E I DIRITTI DELLE PERSONE HANDICAPPATE.ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA SOCIALE

INSIEME - PER L'INTEGRAZIONE SOCIALE E I DIRITTI DELLE PERSONE HANDICAPPATE.ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITA SOCIALE Testo dello statuto della associazione di volontariato INSIEME PER L INTEGRAZIONE SOCIALE E I DIRITTI DELLE PERSONE HANDICAPPATE con sede in Manerbio in via Palestro n. 49, modificato dall Assemblea Generale

Dettagli

COMUNE DI MELICUCCO. - Provincia di Reggio Calabria - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE - C O P I A - N 017/2015

COMUNE DI MELICUCCO. - Provincia di Reggio Calabria - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE - C O P I A - N 017/2015 COMUNE DI MELICUCCO - Provincia di Reggio Calabria - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE - C O P I A - N 017/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA

Dettagli

SCUOLA BIENNALE DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI STATUTO

SCUOLA BIENNALE DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI STATUTO Giurisprudenza SCUOLA BIENNALE DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI STATUTO Art. 1 L Università di Bari istituisce presso la Facoltà di Giurisprudenza, ai sensi degli articoli 4, comma 1, legge

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Dipartimento di FARMACIA A V V I S O

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Dipartimento di FARMACIA A V V I S O UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Dipartimento di FARMACIA A V V I S O Si rende noto che questo Dipartimento, per l anno accademico 2015/2016 per gli anni III e IV anno, dovrà provvedere al

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSULTIVA PER LO SPORT

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSULTIVA PER LO SPORT REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSULTIVA PER LO SPORT APPROVATO con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 17 gennaio 2005 I N D I C E Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art.

Dettagli

Comune di Portocannone

Comune di Portocannone Comune di Portocannone Provincia di Campobasso COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 20 Del 08-02-2011 Oggetto: PROGRAMMA ANNUALE E TRIENNALE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE. APPROVAZIONE. L'anno

Dettagli

Facoltà di Ingegneria dell'informazione (V Facoltà di Ingegneria) Nuovo Ordinamento degli Studi REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE DI LAUREA SPECIALISTICA

Facoltà di Ingegneria dell'informazione (V Facoltà di Ingegneria) Nuovo Ordinamento degli Studi REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE DI LAUREA SPECIALISTICA Facoltà di Ingegneria dell'informazione (V Facoltà di Ingegneria) Bozza 21/4/04 Nuovo Ordinamento degli Studi REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE DI LAUREA SPECIALISTICA Cap. 0 - Premessa Art. 0.1 - Richiamo

Dettagli

Atto costitutivo e Statuto. Comitato Cittadino Genitori SCUOLE SICURE

Atto costitutivo e Statuto. Comitato Cittadino Genitori SCUOLE SICURE Atto costitutivo e Statuto Comitato Cittadino Genitori SCUOLE SICURE art. 1 Costituzione e sede Su iniziativa di un gruppo di cittadini genitori della Città di Isernia, viene costituito il Comitato Cittadino

Dettagli

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare di Vicenza S.c.p.A. sulla Proposta di trasformazione di BANCA POPOLARE DI

Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare di Vicenza S.c.p.A. sulla Proposta di trasformazione di BANCA POPOLARE DI Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare di Vicenza S.c.p.A. sulla Proposta di trasformazione di BANCA POPOLARE DI VICENZA - Società cooperativa per azioni in Banca Popolare

Dettagli

STATUTO CLUB GIOVANI SOCI BCC FORLI

STATUTO CLUB GIOVANI SOCI BCC FORLI STATUTO CLUB GIOVANI SOCI BCC FORLI 1 Art.1 Costituzione e sede E costituita un Associazione denominata Club Giovani Soci Bcc Forlì. L Associazione ha Sede presso i locali di proprietà della Banca di Forlì

Dettagli

PROGETTO DI LEGGE IN MATERIA DI SPETTACOLO PROPOSTA DI ARTICOLATO. Art. 1 Finalità

PROGETTO DI LEGGE IN MATERIA DI SPETTACOLO PROPOSTA DI ARTICOLATO. Art. 1 Finalità PROGETTO DI LEGGE IN MATERIA DI SPETTACOLO PROPOSTA DI ARTICOLATO Art. 1 Finalità 1 - La Regione Lombardia riconosce lo Spettacolo, nelle sue diverse articolazioni di generi e settori, componente fondamentale,

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSORZIO SISTEMA BIBLIOTECARIO NORD-OVEST

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSORZIO SISTEMA BIBLIOTECARIO NORD-OVEST REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSORZIO SISTEMA BIBLIOTECARIO NORD-OVEST Approvato dal Consiglio d Amministrazione con delibera nr. 10 del 10 dicembre 2008 Modificato con Delibera CDA nr 3 del 7 aprile

Dettagli

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE LAZIO, con sede e domicilio legale in Roma, viale Cristoforo Colombo.., C.F.., rappresentata dal Presidente della Regione.. Nato a il E L AGENZIA SPAZIALE EUROPEA

Dettagli

C O MUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani

C O MUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani C O MUNE DI PANTELLERIA Provincia di Trapani DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 15 del Reg. DATA: 08.02.2012 OGGETTO: Approvazione progetto esecutivo lavori finalizzati alla messa in sicurezza

Dettagli

COMUNE DI SALICE SALENTINO Provincia di LECCE *****

COMUNE DI SALICE SALENTINO Provincia di LECCE ***** Pubblicata sul sito istituzionale il 26/03/2015 - N.377 del Reg. COMUNE DI SALICE SALENTINO Provincia di LECCE ***** COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 41 del Reg. del 26/03/2015 OGGETTO:

Dettagli

AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE LATINA

AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE LATINA AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE LATINA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 566 del 2/12/2015 Oggetto: Atto aziendale: provvedimenti di prima applicazione. Individuazione delle unità operative complesse

Dettagli

COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE

COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE CODICE ENTE 012022 COPIA ALBO ON LINE COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE Via Bernardino Luini n. 6; C.A.P. 21030; TEL.: 0332 575103 -FAX: 0332576443 E-MAIL: combrissago@comune.brissago-valtravaglia.va.it

Dettagli

Opera Pia Casa Diodorea

Opera Pia Casa Diodorea Opera Pia Casa Diodorea Via Orfanotrofio n. 6 94011 Agira -EN Opera Pia Casa Diodorea di Agira Statuto approvato con deliberazione del Commissario Regionale n. 11 del 13/05/1994, modificato con delibera

Dettagli

PARTE SECONDA. le procedure di gestione del Programma;

PARTE SECONDA. le procedure di gestione del Programma; Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 104 del 21 07 2015 31267 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12 giugno 2015, n. 1393 Restituzione

Dettagli

Gorizia DECRETO OGGETTO: FORMAZIONE PERMANENTE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE OBBLIGATORIO DEL PERSONALE DIPENDENTE ANNO 2016 - DETERMINAZIONE FONDI

Gorizia DECRETO OGGETTO: FORMAZIONE PERMANENTE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE OBBLIGATORIO DEL PERSONALE DIPENDENTE ANNO 2016 - DETERMINAZIONE FONDI Azienda per l'assistenza sanitaria n.2 "Bassa Friulana-Isontina" Gorizia N. 35 DD. 28/01/2016 DECRETO OGGETTO: FORMAZIONE PERMANENTE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE OBBLIGATORIO DEL PERSONALE DIPENDENTE

Dettagli

Obiettivi di accessibilità per l anno 2015

Obiettivi di accessibilità per l anno 2015 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE Obiettivi di accessibilità per l anno 2015 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. Redatto il 31/03/2015 1 SOMMARIO Obiettivi

Dettagli

Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di reclutamento e promozione dei Professori dell Università Commerciale Luigi Bocconi, ai sensi

Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di reclutamento e promozione dei Professori dell Università Commerciale Luigi Bocconi, ai sensi Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di reclutamento e promozione dei Professori dell Università Commerciale Luigi Bocconi, ai sensi della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, artt. 18 e 24

Dettagli

Matematica, informatica e statistica 40 ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Matematica, informatica e statistica 40 ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI Scheda informativa Università Classe Nome del corso Politecnico di TORINO 30/S - Classe delle lauree specialistiche in ingegneria delle telecomunicazioni Data del DM di approvazione del ordinamento 28/02/2003

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Unità di staff Economato DIRETTORE SECCHI dott.ssa TANIA Numero di registro Data dell'atto 634 30/04/2015 Oggetto : Stipula di una polizza di Responsabilità Civile

Dettagli

AUTORITA PORTUALE REGIONALE LR 23/2012 COMITATO PORTUALE DI PORTO SANTO STEFANO

AUTORITA PORTUALE REGIONALE LR 23/2012 COMITATO PORTUALE DI PORTO SANTO STEFANO AUTORITA PORTUALE REGIONALE LR 23/2012 COMITATO PORTUALE DI PORTO SANTO STEFANO AVVISO PUBBLICO PER IL COMPLETAMENTO DEI COMPONENTI DELLE ASSOCIAZIONI SINDACALI E DELLE ORGANIZZAZIONI IMPRENDITORIALI NELLA

Dettagli

Piano di razionalizzazione delle società partecipate (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014)

Piano di razionalizzazione delle società partecipate (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014) SETTORE BILANCIO PROVVEDITORATO ECONOMATO Piano di razionalizzazione delle società partecipate (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014) SOMMARIO I - INTRODUZIONE GENERALE...3 1. PREMESSA...3

Dettagli

COMUNE DI ALLISTE Provincia di Lecce

COMUNE DI ALLISTE Provincia di Lecce COMUNE DI ALLISTE Provincia di Lecce Piazza Terra 73040 0833.902711 www.comune.alliste.le.it DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 5 del 20/05/2015 OGGETTO: MODIFICA ART. 5 DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI DI ALTA FORMAZIONE

REGOLAMENTO DEI CORSI DI ALTA FORMAZIONE REGOLAMENTO DEI CORSI DI ALTA FORMAZIONE Emanato con Decreto 19 marzo 2008, n.12776 Ultime modifiche emanate con Decreto 6 giugno 2014, n. 527 Entrate in vigore il 21 giugno 2014 Via Ravasi, 2 21100 Varese

Dettagli

Città di Cesano Maderno Provincia di Milano

Città di Cesano Maderno Provincia di Milano DIREZIONE GENERALE CULTURA E TURISMO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE n. 185/A Del 29.12.2008 OGGETTO: CIVICA ACCADEMIA MUSICALE SPERIMENTALE CITTÀ DI CESANO MADERNO. IMPEGNO DI SPESA PER DIRETTORE ARTISTICO

Dettagli

Regione Lombardia. Monza e Brianza. Seduta del 21 LUG 2015

Regione Lombardia. Monza e Brianza. Seduta del 21 LUG 2015 05174 Deliberazione n. 462 Seduta del 21 LUG 2015 Servizio di gestione della centrale unica di ascolto per il servizio di continuità assistenziale e di pronta disponibilità del Dipartimento di Prevenzione.

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO CONSIGLIO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO Approvato con D.I. 01/10/2004 dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, di concerto

Dettagli

Città di Pinerolo Provincia di Torino

Città di Pinerolo Provincia di Torino Città di Pinerolo Provincia di Torino DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE OGGETTO: FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE. "ANTICORRUZIONE E CODICE ETICO DEI DIPENDENTI" - "L'ANTICORRUZIONE E LE MODALITA' OPERATIVE

Dettagli

CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO

CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA L Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro nel seguito denominata Università codice fiscale n 97026980793, con sede legale in Catanzaro,

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia aziendale

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia aziendale UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Economia aziendale Classe di laurea n. L-18 Scienze dell economia e della gestione aziendale DM 270/2004 (trasformata),

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA COMUNE DI GRAGNANO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 25 del 20-02-2015 OGGETTO: Intervento di Restauro Conservativo Mulini - Valle dei Mulini. Approvazione schema di Protocollo d Intesa da sottoscrivere

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi.

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi. Registro generale n. 2999 del 26/10/2015 Determina senza Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi Servizio Cultura Oggetto

Dettagli

Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012

Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012 Disposizioni in materia di professioni non organizzate Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012 Art. 1. (Oggetto e definizioni). 1. La presente legge, in attuazione dell

Dettagli

AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ENEL GREEN POWER S.P.A. 8 MAGGIO 2015

AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ENEL GREEN POWER S.P.A. 8 MAGGIO 2015 Enel Green Power S.p.A. Sede legale in Roma, Viale Regina Margherita, n. 125 Capitale Sociale euro 1.000.000.000,00 interamente versato Partita I.V.A., C.F. e Registro delle Imprese di Roma n. 10236451000

Dettagli

SAPIENZA UNIVERSlTÀ DI ROMA

SAPIENZA UNIVERSlTÀ DI ROMA SAPIENZA UNIVERSlTÀ DI ROMA 1 8 HAR. 2014 Nell'anno duemilaquattordici, addì 18 marzo alle ore 16.02, presso il Salone di rappresentanza, si è riunito il, convocato con nota rettorale prot. n. 0016099

Dettagli

Interventi regionali in materia di sistemazione di bacini montani, opere idraulico-forestali, opere idrauliche di competenza regionale. Art. 1.

Interventi regionali in materia di sistemazione di bacini montani, opere idraulico-forestali, opere idrauliche di competenza regionale. Art. 1. 1 Legge regionale 19 novembre 1975, n. 54. (Testo coordinato) Interventi regionali in materia di sistemazione di bacini montani, opere idraulico-forestali, opere idrauliche di competenza regionale. (B.U.

Dettagli

Regolamento per il conferimento di contratti e incarichi di insegnamento a personale non di ruolo dell Università degli Studi di Siena

Regolamento per il conferimento di contratti e incarichi di insegnamento a personale non di ruolo dell Università degli Studi di Siena Regolamento per il conferimento di contratti e incarichi di insegnamento a personale non di ruolo dell Università degli Studi di Siena (Emanato con D.R. n. 1262 del 11.09.2012, pubblicato all Albo on line

Dettagli

Allegato lettera A all Atto Costitutivo. dell ASSOCIAZIONE DEL GARBO per la tutela e ripristino zone tartufigene di ASCIANO STATUTO

Allegato lettera A all Atto Costitutivo. dell ASSOCIAZIONE DEL GARBO per la tutela e ripristino zone tartufigene di ASCIANO STATUTO Allegato lettera A all Atto Costitutivo dell ASSOCIAZIONE DEL GARBO per la tutela e ripristino zone tartufigene di ASCIANO STATUTO Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE E costituita nel rispetto del Codice Civile

Dettagli

DETERMINAZIONE N. 995 DEL 16/09/2013

DETERMINAZIONE N. 995 DEL 16/09/2013 Ufficio proponente Economato DETERMINAZIONE N. 995 DEL 16/09/2013 IL DIRIGENTE adotta la seguente determinazione avente per oggetto: Adesione al MePA CONSIP: riparazione impianto microfonico sala consiliare.

Dettagli

DIPARTIMENTO DI FARMACIA

DIPARTIMENTO DI FARMACIA DIPARTIMENTO DI FARMACIA REGOLAMENTO DIDATTICO (Approvato nella seduta del Consiglio del Dipartimento di Farmacia in data 11 maggio 2015) Sommario TITOLO I - ORGANI DIDATTICI DEL DIPARTIMENTO... 2 Art.

Dettagli

ACCORDO DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE

ACCORDO DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE ACCORDO DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE A SUPPORTO DEL MIUR PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ D INTERESSE NAZIONALE VISTO l art.15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni e integrazioni,

Dettagli

IL RETTORE. VISTO il Regolamento Didattico d Ateneo, emanato con D. R. n. 2440 del 16 luglio 2008;

IL RETTORE. VISTO il Regolamento Didattico d Ateneo, emanato con D. R. n. 2440 del 16 luglio 2008; Ufficio Segreteria Studenti Facoltà di Medicina e Chirurgia IL RETTORE VISTO lo Statuto di Ateneo; VISTO il Regolamento Didattico d Ateneo, emanato con D. R. n. 2440 del 16 luglio 2008; VISTO il Regolamento

Dettagli

CAMERA ARBITRALE. Articolo 1. Istituzione della Camera Arbitrale

CAMERA ARBITRALE. Articolo 1. Istituzione della Camera Arbitrale CAMERA ARBITRALE Articolo 1 Istituzione della Camera Arbitrale 1. E costituita la CAMERA ARBITRALE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ANCONA, (in seguito denominata anche soltanto

Dettagli

CVAe opusc. StAtuto.qxp:CVAe opusc. StAtuto.qxp 28/01/09 16:31 pag

CVAe opusc. StAtuto.qxp:CVAe opusc. StAtuto.qxp 28/01/09 16:31 pag Art. 1 Il CIrColo Veneto Auto-Moto d epoca (C.V.A.e.) luigi BonfAntI è costituito da un gruppo di appassionati di veicoli d epoca con sede in Bassano del grappa, ed è federato all ASI (Auto- MotoCluB StorICo

Dettagli

ASTALDI Società per Azioni. Sede Sociale in Roma - Via Giulio Vincenzo Bona n. 65. Capitale Sociale Euro 196.849.800,00 - int. vers.

ASTALDI Società per Azioni. Sede Sociale in Roma - Via Giulio Vincenzo Bona n. 65. Capitale Sociale Euro 196.849.800,00 - int. vers. ASTALDI Società per Azioni Sede Sociale in Roma - Via Giulio Vincenzo Bona n. 65 Capitale Sociale Euro 196.849.800,00 - int. vers. Iscritta nel Registro delle Imprese di Roma al numero di Codice Fiscale

Dettagli

Nucleo di Valutazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA

Nucleo di Valutazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Scheda di sintesi sulla rilevazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo in qualità di OIV (Allegato 3 delibera ANAC n. 77/2013) Data di svolgimento della rilevazione La rilevazione è stata condotta dal

Dettagli

Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 25/2014

Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 25/2014 Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 25/2014 Oggetto: APPROVAZIONE DELLA PROSECUZIONE PER L ANNO 2014 DEL SERVIZIO ADHOC PARERI LEGALI E RESPONSIO CONSULENZA SPECIALISTICA A FAVORE DEGLI ENTI

Dettagli

IL DIRETTORE / RESPONSABILE DELLA STRUTTURA

IL DIRETTORE / RESPONSABILE DELLA STRUTTURA Codice selezione 04/ap/demm/lb AVVISO PUBBLICO PER PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER L AFFIDAMENTO A TERZI ESTRANEI ALL UNIVERSITA DI INCARICHI DI CARATTERE INTELLETTUALE (per incarichi fino a Euro

Dettagli

Agec e il socio unico Comune di Verona

Agec e il socio unico Comune di Verona Agec e il socio unico Comune di Verona Agec e il socio unico Comune di Verona AGEC E IL SOCIO UNICO COMUNE DI VERONA. Linee politiche dei rapporti con il Comune unico proprietario. Il patrimonio di dotazione.

Dettagli