EUPHORBIUM. EUPHORBIA CANARIENSIS oltre la capsaicina

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1 EUPHORBIUM EUPHORBIA CANARIENSIS oltre la capsaicina

2 Resiniferatossina analogo estremamente potente della capsaicina presente nella Euphorbia resinifera e canariensis agisce su un sito specifico di membrana, il recettore vanilloide, espresso sui neuroni sensitivi primari (veicolano la percezione del dolore da infiammazione neurogena ) La desensibilizzazione alla resiniferatossina rappresenta un valido approccio alla cura del dolore neuropatico e ad altre condizioni patologiche, nelle quali i neuropeptidi sensoriali, rilasciati dai neuroni, giocano un ruolo cruciale 2

3 Recettore vanilloide legandosi alla tossina e alla capsaicina, è direttamente implicato nella genesi nocicettiva e nella infiammazione neurogenica le fibre sensitive afferenti C dei neuroni utilizzano alcuni neuropeptidi, tra cui la sostanza P, per la trasmissione del dolore chemogenico e di quello infiammatorio, oltre che per le risposte alla termoregolazione il ligando, in questi casi, è rappresentato dai recettori vanilloidi, che possono essere stimolati anche dalla capsaicina e dalla resiniferatossina 3

4 Effetti della stimolazione recettoriale dolore bruciante e non localizzato (fibre amieliniche C) prurito uremico iperattività vescicale 4

5 Incontinenza urinaria Recettori espressi sull epitelio urinario La veicolazione afferente è di norma mediata dalle fibre A, le quali forniscono informazioni, circa lo stato di pienezza della vescica, al centro pontino della minzione, attraverso la sostanza grigia peri-acqueduttale A seguito di una lesione spinale, l informazione afferente è veicolata dalle fibre sensitive C, ossia quelle sensibili alla capsaicina e resiniferatossina, inducendo un riflesso segmentale spinale, con iperattività neurogenica del detrusore 5

6 Altri effetti del recettore vanilloide Espresso sull epitelio respiratorio Espresso nell orecchio interno, ove è implica Tale recettore è implicato nell aumento del flusso sanguigno della coclea Le conseguenze sugli acufeni sono facilmente immaginabili 6

7 EUFORBIA (Hahnemann( Hahnemann) resina gommosa di colore bruno, che contiene circa 2/5 di vera e propria resina il succo è ottenuto incidendo una pianta perenne dal fusto robusto, che cresce per lo più nell Africa caldissima, ed è chiamata Euphorbia officinarum Al giorno d oggi, invece, viene per lo più estratta dall Euphorbia canariensis, che cresce nelle isole Canarie e da qui giunge fino a noi Le molte specie di euforbia esistenti sembrano avere effetti farmacologici molto simili. Il suo effetto perdura per più settimane e il suo antidoto è la canfora. 7

8 47PS 32 Bruciore negli occhi, associato a flusso lacrimale. 8

9 69PS 46 Scampanellio nell orecchio, anche starnutendo (Lgh.). 47 Frizzare nelle orecchie, di notte. 48 Cinguettare nell orecchio destro, come di grilli (Lgh.). 9

10 Sulla resiniferatossina 145 Stimolo ad urinare; l urina fuoriusciva a gocce, con fitte nel glande, dopo di che, fuoriusciva naturalmente 147 Stimolo frequente ad urinare, con fuoriuscita di una scarsa quantità (Lgh.). 10

11 337PS, 342PS 214 Lacerazione dolorosa nei muscoli intorno all articolazione destra dell anca, in posizione seduta (Lgh.). 215 Lacerazione pungente a momenti, nei muscoli anca sx, sedendo 216 Dolore bruciante, di notte, nelle ossa dell anca e delle cosce, tanto che lui si risvegliava per questo, per più notti consecutive. 217 Le gambe intorpidiscono spesso sin al di sopra del ginocchio, con un formicolio doloroso all interno ed incapacità a muoverle 218 Sensazione di insensibilità e freddo nella gamba sinistra, come se volesse intorpidirsi, in posizione seduta; non migliora con il movimento, e camminando rimase una persistente sensazione di freddo all interno della gamba, sp. nella parte inferiore e nel piede. 241 Dolore bruciante e lacerante attorno alle articolazioni del piede, tanto che avrebbe voluto gridare, per 2 ore, associato a calore 244 Intorpidirsi frequente dei piedi in posizione seduta, con incapacità a muoverli e formicolio doloroso all interno (Htb. e Tr.). 261 Di notte, giacendo svegli nel letto, trasale improvvisamente, come a causa di una scossa elettrica (Lgh.). 11

12 343PS 266Sensazione, come se gli mancasse il calore e lui non avesse dormito e avesse ecceduto alquanto; durante questa sensazione tutte le vene sulle mani erano scomparse (W.). 267Sensazione di gelo su tutto il corpo, di mattina (W.). 268Gelo, camminando all aria aperta calda. 269Perdurante sensazione di gelo, associata a sudorazione continua. 12

13 344PS 270 Brividi (Ehrhardt.). 271 Brividi su tutto il dorso (W.). 272 Brividi su tutta la schiena, con guance ardenti e mani fredde (Lgh.). 13