PROGETTO LABORATORIO di TESSITURA

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1 ASSOCIAZIONE PERSONA PSICHE E SOMA PROGETTO LABORATORIO di TESSITURA Per la scuola primaria di Pian di Venola Anno scolastico Obiettivi: utilizzo di uno strumento, il telaio, e di una tecnica, la tessitura, che storicamente ha le sue origini nel Neolitico e ritroviamo nella civiltà etrusca. Essa può essere proposta in maniera essenziale ai ragazzi della scuola elementare con l utilizzo di materiale povero e riciclato. Da non trascurare l aspetto educativo della tessitura al telaio che permette all allievo di sperimentare insieme le regole e la creatività. La realizzazione del manufatto si compone di diverse fasi, alcune delle quali progettate fin dall inizio. Un aspetto fortemente educativo è che la tessitura fa parte di un passato e di vissuti non lontani, che hanno radici nel territorio. Cronaca di una giornata particolare Noi alunni delle classi III e V della Scuola Primaria di Pian di Venola ci siamo preparati insieme ai nostri insegnanti a un esperienza inconsueta: la tessitura. Le nostre insegnanti ci hanno parlato più volte della tessitura da un punto di vista geografico e storico, ma oggi toccherà a noi apprendere questa tecnica.

2 Prima di partecipare al laboratorio, abbiamo studiato che Il compito di preparare le vesti è sempre stato delle donne. Mentre gli uomini andavano a caccia, le donne stendevano a terra le pellicce degli animali, le tendevano bene con dei picchetti, poi grattavano con dei raschiatoi tutta la carne ed il grasso. Infine le masticavano con pazienza per renderle più morbide. Quando la pelle era ben lavorata la ritagliavano con pazienza e poi, con dei primitivi aghi in osso, facevano le cuciture. Una veste in pelle richiedeva un lungo lavoro!!!!!!!!! Furono le donne ad imparare a tessere vestiti di lana. Come avveniva la costruzione del telaio.... Quando l uomo cominciò ad addomesticare capre e pecore si accorse di avere un altra importante risorsa a disposizione. Questi mansueti animali, infatti, oltre a fornire carne e latte davano anche un altro importante dono: la lana di cui erano coperti. Le donne impararono che quei fiocchi di lana, arrotolati e tirati delicatamente con le dita, potevano diventare dei lunghi fili. Chissà quante prove avranno fatto prima di riuscire ad intrecciarli formando così una pezza di stoffa con la quale confezionare dei caldi vestiti. Furono così costruiti i primi telai, sui quali fare passare prima di tutto i fili verticali (l ordito) poi attraverso questi, intrecciare i fili orizzontali (la trama). Poco a poco le vesti prima di lana, poi di cotone, affiancarono le vesti di pelli e pelliccia. Il nostro compagno Husem e i suoi genitori hanno raccontato che. In Tunisia, ancor oggi, si usa tessere con il telaio manuale. In molte case di anziane signore è facile trovare un telaio. La nonna lo sa usare molto

3 bene, infatti ha realizzato un tappeto con tanti colori che è piaciuto moltissimo. Si tesse soprattutto con la lana; ci sono fasi della lavorazione del manufatto che sono abbastanza complicate. Nel paesino della Tunisia, dove ritorna in ferie in estate con la sua famiglia, ci sono molte persone che realizzano col telaio manuale dei meravigliosi manufatti, mentre spostandosi in centro, a Tunisi, per la tessitura si usano le macchine a livello industriale. Il posto più famoso dove si fabbricano i tappeti è KAIRANON. Non manca però nei diversi luoghi della Tunisia la tradizione di tessere: infatti il tappeto porta il nome del luogo in cui è stato lavorato. I tessuti sono variegati e policromatici questo per essere maggiormente vistosi e piacere alla gente, in particolare ai turisti. Infatti l'arte della tessitura, in particolar modo dei tappeti tunisini, è famosa in tutto il mondo. Spola con filo orizzontale Legno per separare i fili verticali Pesi di pietra o argilla forati per tenere tirati i fili verticali

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5 Ora i filati coloratissimi, raccolti in grandi ceste appoggiate sui tavoli della nostra classe sono il frutto di diverse fasi di lavorazione che conosciamo da un punto di vista teorico.

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7 A proposito di tintura abbiamo imparato che:

8 Ognuno di noi ha chiesto alla mamma o alla nonna avanzi di lana e cotone colorati. Le ceste sono davvero bellissime e si respira in classe un aria di allegria e di curiosità. Ecco, stanno arrivando i nostri maestri-tessitori

9 Abbiamo a disposizione tante scatole da trasformare in telai. Siamo veramente curiosi di sapere come avverrà. Consuela e Manuel hanno scritto questa storia:

10 Ora in classe c è molta attenzione perché occorre essere precisi e prendere bene le misure per preparare l ordito. Ma non è difficile, basta seguire le istruzioni e i diversi passaggi.

11 Ora possiamo passare a costruire la trama e ad intrecciare tanti fili colorati. Questo è un momento emozionante. In classe c è un gran fermento, ma al tempo stesso molto silenzio!!

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15 Il lavoro procede tranquillo. Erjon ci fa provare a turno sul telaio a pettine liccio dopo averci impartito indicazioni molto precise e averci mostrato l esecuzione pratica.

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18 Abbiamo portato a compimento il nostro progetto di tessitura, ecco alcuni esempi della nostra creatività e del nostro impegno:

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20 Considerazioni. e Vissuti. Secondo me è molto importante studiare la storia perché ci insegna tante cose nuove, ad esempio come si usavano certi strumenti o attrezzi, in questo caso il telaio. Per questa e non ultima ragione considero la storia una materia interessante da studiare. Il progetto sull'uso del telaio è stato presentato da Eryon, che ci ha insegnato non solo a costruirlo ma anche ad utilizzarlo. Abbiamo ricavato il telaio da una scatola all interno della quale abbiamo fatto dei fori per costruire l ordito, poi con un movimento ritmico passato la lana su e giù fino alla realizzazione del manufatto finale. E' stata un'esperienza bellissima ed indimenticabile. Sara Questo progetto è nato studiando la storia. Quando siamo arrivati al Neolitico nel quale l uomo inventa il telaio orizzontale, impara a tessere e a filare, la nostra maestra Francesca ha chiamato due signori che si chiamano Eryon e Michele che ci hanno aiutato a realizzare un piccolo telaio utilizzando una scatola di cartone, dei cacciaviti, il cotone grezzo, una candela per indurire il cotone grezzo alle estremità. Abbiamo fatto dei buchi nel cartone per il passaggio del filo e costruire l ordito, e per costruire la trama fatto passare la navetta riempita di lana colorata sopra e sotto i fili di cotone e ripetuto il movimento fino alla realizzazione del manufatto. Questa esperienza è stata supermegagalattica... perché ho scoperto aspetti nuovi sull'arte ed il mestiere della tessitura. Alessio Il 15 e il 16 aprile la maestra Francesca ha deciso di fare un laboratorio di tessitura per farci capire l'importanza della tessitura nella storia. Eryon, l esperto, ha spiegato che i lavori di un tempo non vanno dimenticati perché ancora oggi ci sono dei popoli che utilizzano il telaio e la tessitura. Michele, aiutante di Erjon ha distribuito le scatole mentre Eryon con una candela induriva il cotone grezzo per costruire l'ordito. La maestra Francesca ha mandato un bambino alla volta a prendere uno,

21 due o tre gomitoli di lana per realizzare la trama. Nel frattempo Eryon ha preparato le navette e con il filo abbiamo creato prima l ordito poi la trama. Michele ci ha spiegato che arrivati alla fine del lato della scatola, se avevi finito sotto, dovevi iniziare sopra. Di sicuro ci siamo divertiti ed in più ho imparato a tessere: è stata un'esperienza fantastica. Filippo Per un giorno siamo diventati dei piccoli tessitori L'esperienza del laboratorio di tessitura l'abbiamo fatta con un esperto molto giovane di nome Eryon, con lui c era un signore che l aiutava. Grazie a loro abbiamo appreso la tecnica dell utilizzo del telaio, mezzo molto usato in passato per tessere o filare. L'idea di questo viaggio, in un certo senso nel passato, è stata della nostra maestra Francesca. Erjon ha creato un telaio a partire da una scatolaco. Il laboratorio è stato molto interessante e anche tanto divertente. E stata una giornata davvero bella perché ho imparato tante nuove cose. Allo stesso tempo ho sperimentato dal vivo la realizzazione di un manufatto. HUSEM Questo progetto di tessitura è nato studiando l'era del Neolitico; infatti ripercorrendo le tappe del passato si recuperano anche i modi più semplici e antichi di utilizzare degli strumenti come in questo caso il telaio. Il telaio, infatti, poteva essere orizzontale o verticale e da esso si riusciva ad ottenere abiti, tappeti, coperte...questa esperienza sull'uso del telaio l'abbiamo fatta con l esperto Erjon e Michele che lo aiutava, che ci hanno aiutato a costruire un telaio da una scatola e creato l ordito con un filo di cotone grezzo. Con le navette di cartone, riempite di lana colorata, abbiamo creato la trama fino a produrre un piccolo manufatto che ci siamo portati a casa.

22 Mentre stavamo lavorando al telaietto, Erjon ha richiamato la nostra attenzione sull utilizzo di un telaio a pettine liccio appoggiato sulla cattedra. Ho trascorso una giornata bellissima e rifarei questa esperienza perché è stata davvero tanto interessante. ISHA Noi di quinta l abbiamo vissuto così: L esperienza del laboratorio di tessitura è stata piacevole. I motivi che hanno reso questa esperienza interessante sono legati all utilizzo del telaio, utensile già utilizzato nel passato. Il laboratorio è cominciato con la costruzione del telaio, infatti abbiamo portato delle scatole che sono stati forate e all interno delle quali è stato fatto passare un filo di cotone grezzo fino a ricavare la struttura, sulla quale abbiamo cominciato a tessere. Ho imparato che uno strumento così antico viene usato ancora oggi in diversi paesi del mondo. Medardo L esperienza è stata: positiva e bella perché è bello tessere mi hanno colpito di più il risultato finale e la bellezza del creare e del tessere. Francesca

23 Per me questa esperienza è stata positiva perché i maschi erano interessati e non parlavano come al solito e piacevole perché era rilassante e SILENZIOSA!!!!!! Mi ha molto colpito il risultato finale e l usare la carta velina e i bastoncini assieme alla lana. Beatrice E stata davvero molto emozionante, positivo e piacevole perché abbiamo lavorato in collaborazione, uno aiutava l altro ad infilare il filo e a fare il nodo. Mi ha colpito molto che Michele ed Erjon ci abbiano guidati nei vari momenti del tessere. Consuela Il laboratorio è stato molto piacevole perché abbiamo costruito un telaio fatto da noi. Mi ha colpito il tatto che io stessi tessendo davvero con la lana e che il risultato sia stato un bel lavoro. Ludovico Secondo me, il laboratorio di tessitura è stato molto interessante perché ho capito come facessero le maglie tanto tempo fa. In Albania e in tanti altri luoghi del mondo ancora oggi usano i telai per lavorare la lana. Manuel

24 Questo laboratorio di tessitura è stato molto bello e divertente perché abbiamo imparato a tessere come gli uomini delle antiche civiltà. Abbiamo usato materiali diversi per tessere, ad esempio la carta velina Il momento più bello è stato quando abbiamo terminato i lavori e c erano tantissimi tipi di fili di lana colorata. E STATO BELLISSIMO!!!!!!!!!! Sara P. Questa esperienza è stata piacevole, costruire un telaio e un mini tappetino con le proprie mani è una esperienza davvero bella e anche scegliere i colori della lana e mescolarli accoppiandoli. Lucy Salsedo Si è trattato di un esperienza nuova. Lavorare con la lana e manualmente è stata una grande soddisfazione Rebecca Il laboratorio di tessitura è stato molto bello e usare tecniche di tanto tempo fa mi ha incuriosito molto e anche vedere il risultato finale dei diversi momenti. Alessandro

25 L esperienza continua.. Nella classe è rimasta disponibile una grande scatola. Husem ha una idea! Perché non insegnare ai bambini di altre classi a tessere? Viene costruito subito nell intervallo un altro telaio con l aiuto di Alessio e Simone. Ora il nuovo telaio è pronto con il suo ordito così durante la settimana nell intervallo Husem insegna ai bambini della classe seconda a tessere. E proprio contento Husem nel ripetere gesti antichi e nel trasmettere ai suoi compagni attraverso il ritmo della tessitura vissuti che appartengono al suo paese di origine.

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