L Accordo interregionale sul prelievo legnoso in ambito boschivo e sulla filiera legno
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- Daniele Bernardini
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2 L Accordo interregionale sul prelievo legnoso in ambito boschivo e sulla filiera legno Presentato: MILANO 27 ottobre 2015 Sottoscritto: VERONA 26 febbraio 2016 OBIETTIVO: sostenere il Made in Italy dei prodotti a base legno, dove la provenienza della materia prima è da boschi di Regioni Italiane.
3 I SOTTOSCRITTORI Sottoscrittori a margine Espressione di interesse
4 Come nasce l accordo
5 Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Conf-cooperative, CIA, Copagri, FederForeste, Confcommercio, Confesercenti, LegaCOOP Agroalimentare, AGCI Agrital, FLAI CGIL, FAI CISL, UILA UIL, UGL, UNCI MIPAAF, MATTM, MISE AGEA, CRA, INEA, ISMEA ISPRA FVG, EMILIA ROMAGNA, CALABRIA, LOMBARDIA, LAZIO, CAMPANIA FederlegnoArredo, Associazione nazionale pioppicoltori, Consulta nazionale per il legno, FSC Italia, PEFC Italia, WWF, UNIF, UNPROFOR UNI Torino, Tuscia (VT), Napoli, Padova
6 Il piano nazionale di filiera legno è un documento pubblico, web MIPAAF
7 Anche l accordo interregionale sulla filiera legno è pubblico, web Regione FVG
8 Alcuni dettagli dell ACCORDO INTERREGIONALE Le principali Regioni sottoscrittrici si caratterizzano per: un sottoutilizzo più o meno marcato delle risorsa forestale legnosa la presenza di imprese del manifatturiero importanti in dimensioni e/o quantità questo documento indica per ciascuno dei sottoscrittori: impegni; azioni; risultati attesi; soggetti coinvolti; target.
9 Estratto del prospetto di raffronto dell «Accordo», al 2016 TOTALE VENETO FRIULI VG PIEMONTE LOMBARDIA EMILIA ROM. LIGURIA Superficie territoriale Regioni (ISTAT) Superficie forestale complessiva (INFC % sulla superficie territoriale 29 % (21%) (40%) (33%) (24%) (25%) (62%) Superficie forestale pubblica (INFC) % sulla superficie forestale 2 7 % (33%) (41%) (28%) (35%) (15%) (13%) Superficie forestale privata (INFC) % sulla superficie forestale 73 % (67%) (59%) (72%) (65%) (85%) (87%) Superficie disponibile al prelievo legnoso (INFC) Superficie forestale certificata per la gestione forestale sostenibile ha (PEFC) ha (FSC) ha totali % (rispetto alle superfici) Massa legnosa in bosco (m 3 INFC) % 21% 26% 3% 8% 0% 1% Accrescimento legnoso annuo (m 3 INFC) Accrescimento legnoso annuo in m 3 in aree potenzialmente disponibili al prelievo legnoso (stime regionali) (PFR in corso di approvazione) Prelievo 2014 in m 3 (dati regionali) Prelievo su accrescimento in aree disponibili al prelievo legnoso (%) 18% 38% 14% 8% 20% 27% 11% Indice viabilità autotreni Non disponibile 1 24 Non disponibile Non disponibile Non disponibile Non disponibile camion 7 10 Non disponibile 0,34 Non disponibile Non disponibile Non disponibile trattori ,24 Non disponibile Non disponibile Non disponibile Valore complessivo ,57 42 Non disponibile Non disponibile PFR no no no no sì si 2 su 6
10 Viabilità forestale boschi pianificati con valenza anche produttiva (Friuli Venezia Giulia) Superficie boscata produttiv a Strade camionabili principali Strade camionabili secondarie Strade camionabili principali e secondarie Strade trattorabili Proprietà della Regione FVG ha 40 km 7 m/ha 33 km 6 m/ha 73 km 13 m/ha 38 km 7 m/ha Foreste pianificate FVG ha 79,9 km 1,4 m/ha 581 km 10,2 m/ha 661 km 11,6 m/ha 336,6 km 8 m/ha medio complessivo camionabili 11,6 m/ha
11 Veneto Densità della rete di strade forestali per Comune Bosco con funzione produttiva: 60 m/ha Bosco con funzione anche protettiva: 40 m/ha 0-20 m/ha > 60 m/ha m/ha Die aktive und m/ha nachhaltige Forstverwaltung in Kärnten m/ha Friuli Venezia Giulia m/ha Slovenia Rielaborazione da: Forstkonferenz GÖRZ, DI Gerolf Baumgartner; gerolf.baumgartner@ktn.gv.at,
12 2 categorie di impegni dell accordo: PRIORITARI e rilevanti 1. Semplificazione normativa regionale (esiti revisione del DLgs 227/2001) 2. Piano forestale regionale (art. 3 del DLgs 227/2001) 3. Incremento del prelievo boschivo 4. Avvio alla gestione delle foreste abbandonate (in primis private) 5. Incremento viabilità forestale (camionabile) 6. gestione dei boschi attraverso imprese della filiera foresta-legno 7. Informazione e promozione del legno da filiera corta 8. Aggregazione delle proprietà forestali
13 2 categorie di impegni dell accordo: prioritari e RILEVANTI 1. a formazione e aggiornamento degli operatori boschivi (patentini, albi); 2. tracciabilità della gestione forestale, certificazione forestale e CoC; 3. controlli a tutela della legalità Timber Regulation (Reg CE 995/2010) e del DLgs 178/2014 di attuazione; 4. legno a fini energetici in applicazione del principio di uso a cascata; 5. innovazione e la competitività nel settore forestale; 6. Sostegno alle aziende per la filiera foresta-legno locale italiana; 7. segherie che operano in un contesto di filiera foresta-legno locale italiana.
14 1. Semplificazione impegni dell accordo: PRIORITARI Molta della semplificazione regionale dipende dall esito della revisione del DLGS 227/2001 (legge di orientamento nazionale per il settore forestale)
15 1. Semplificazione impegni dell accordo: PRIORITARI la semplificazione statale che avanza è troppo timida, molto lontana da quella richiesta dai portatori di interesse del tavolo nazionale di filiera: Restano i vincoli paesaggistici per le strade forestali Restano gli obblighi di autorizzazione paesaggistica per i tagli colturali nei boschi protetti dall articolo 136 del codice dei beni culturali Concetto di baseline debole per poi accedere alle indennità del PSR per chi fa selvicoltura naturalistica Non c è la possibilità per le imprese d montagna di ottenere affidamenti diretti se non nei limiti del codice appalti ( e non come l attuale 227/2001) Si impongono nuovi livelli di pianificazione quando non ci sono ancora i Piani forestali regionali Si prevede un nuovo documento sulla strategia forestale nazionale, quando esiste già il Programma Quadro Settore Forestale e il Piano Nazionale della Filiera Legno
16 Taglio colturale e paesaggio Ci sono infatti boschi compresi nelle aree ex articolo 136 del codice dei beni culturali Restano le procedure autorizzative per l esercizio delle pratiche selvicolturali
17 Valico di Tarvisio (Udine) Viabilità forestale e paesaggio AUSTRIA (Carinzia) m/ha ITALIA (Friuli Venezia Giulia) 0-20 m/ha Restano i vincoli paesaggistici per le strade forestali introdotti dal DPR 31/2017
18 Costruire bene e mantenere continua a soggiacere, di norma, ad autorizzazione paesaggistica Fusine (Udine) Fusine (Udine) 4 metri 0,5 metri Paluzza (Udine) Trnovo (Slovenia)
19 Anche perché abbiamo di fatto troppi esempi negativi La contrarietà nei confronti della viabilità forestale ha però a volte un suo fondamento per la presenza di non buoni esempi, per quanto progettati e autorizzati o non manutenuti pendenze del 15-20% o 35-40% o addirittura oltre sono causa di facile erosione e dissesto oltre di deterioramento estetico dell area lo sgrondo delle acque, in luogo di sistemi più efficienti, avviene tradizionalmente attraverso le canalette caccia-acqua solite ad intasarsi dopo una pioggia e prevedibilmente poco manutenibili (comunque costosamente a mano) per rimediare a questi problemi, invece di ritombare a verde e individuare tracciati alternativi, si progettano e si autorizzano la pavimentazione in cemento o l asfaltatura senza considerare che: si impermeabilizza il terreno si riduce il periodo di accessibilità in inverno con i primi ghiacci e neve salvo tracciati che servono per raggiungere malghe, agriturismi ecc. la cementificazione delle strade nei boschi è un non senso Si impatta sul paesaggio forestale e naturale
20 impegni prioritari dell accordo: cosa si sta facendo 1. Semplificazione normativa regionale: intanto revisione regolamento regionale con eliminazione certificato idoneità: ci si iscriverà direttamente all albo regionale. PSR molto complicato, ma bastano approcci individuali se si privilegia chi fa parte di aggregazioni (431, 851, 861) 2. Piano forestale regionale: avviati i lavori novembre 2017, avvio consultazione categorie Incremento del prelievo boschivo: l incremento è debole e resta subordinato al miglioramento delle infrastrutture 4. Avvio alla gestione delle foreste abbandonate (in primis private): su piccola scala c è il sostegno innovativo alle associazioni fondiarie, ma x effetti su larga scala si attende l approvazione del nuovo Incremento viabilità forestale (camionabile): misura 431 PSR bando 3 milioni, domande per 19 milioni, salvo buon esito istruttorie. Con DGR di questo mese le risorse sono portate a 6 milioni. Fondi aggiuntivi? 6. gestione dei boschi attraverso imprese della filiera foresta-legno: troppo poco, esempi Comune di Pulfero, rete 12 to many e pochi altri 7. Informazione e promozione del legno da filiera corta 8. Aggregazione delle proprietà forestali
21 Impegno prioritario 5 Incremento viabilità forestale (camionabile). 1 AZ. AGR. D'ORLANDO GIACOMINO E GORTANI MARIA CRISTINA SOCIET 2 AZIENDA AGROFORESTALE SANTA EMMA SOC.SEMPLICE-SOC.AGR. 3 AZIENDA AGROFORESTALE SANTA EMMA SOC.SEMPLICE-SOC.AGR. 4 CIGLIANI PRIMO DI CIGLIANI ALBINO & MIRCO S.N.C. 5 COMUNE DI AMARO 6 COMUNE DI AMPEZZO 7 COMUNE DI ARTA TERME 8 COMUNE DI BARCIS 9 COMUNE DI CANEVA 10 COMUNE DI CHIUSAFORTE 11 COMUNE DI COMEGLIANS 12 COMUNE DI DOGNA 13 COMUNE DI FORNI DI SOTTO 14 COMUNE DI MALBORGHETTO-VALBRUNA 15 COMUNE DI MOGGIO UDINESE 16 COMUNE DI MOGGIO UDINESE 17 COMUNE DI PALUZZA 18 COMUNE DI PAULARO 19 COMUNE DI PRATO CARNICO 20 COMUNE DI TARVISIO 21 COMUNE DI TARVISIO 22 COMUNE DI TARVISIO 23 COMUNE DI VERZEGNIS 24 COMUNE DI ZUGLIO 25 CONSORZIO BOSCHIVO MONTEMAGGIORE 26 CONSORZIO PROPRIETARI PRIVILEGIATI 27 CONSORZIO VICINALE DI LAGLESIE S.LEOPOLDO (NACHBARSCHAFT LEOPOLDSKIRCHEN) 28 EBERHARD SOCIETA'SEMPLICE AGRICOLA 29 SEGHERIA F.LLI DE INFANTI S.N.C. 30 SOCIETA' AGRICOLA DOLOMITIS LEGNAMI S.S. 31 UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DELLA CARNIA 32 UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DELLA CARNIA 33 UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DELLA CARNIA 34 UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DELLA CARNIA 35 UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DELLA CARNIA 36 UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DELLA CARNIA 37 UNIONE TERRITORIALE INTERCOMUNALE DELLA CARNIA 38 UTILIA S.S. SOCIETA' AGRICOLA Scarico in ordine alfabetico domande 431 PSR Indicazione prudenziale per: Superamento problemi informatici Istruttorie in corso
22 impegni rilevanti dell accordo: cosa si sta facendo 1. patentini, albi: consultazione in corso con i portatori di interesse 2. tracciabilità della gestione forestale, certificazione forestale e CoC: gli aiuti del PSR forestale danno punti a chi le possiede e impegna in modo vincolante chi non ce l ha a dotarsene; 3. controlli a tutela della legalità Timber Regulation (Reg CE 995/2010) e del DLgs 178/2014 di attuazione; 4. legno a fini energetici in applicazione del principio di uso a cascata; 5. innovazione e competitività nel settore forestale PSR : misura 8.6.1, bando in corso 5 milioni (appena approvata variazione); misura sulla costituzione e avvio dei Gruppi Operativi finanziata la prima fase di due dei tre progetti della filiera legno (uno in area alpina e uno in area prealpina); possibilità di proseguire cmq anche per il terzo. 6. Sostegno alle aziende per la filiera foresta-legno locale italiana: di fatto il bando 861, come tutte le misure forestali, già negli accessi individuali privilegia le reti di impresa con punteggi; 7. segherie che operano in un contesto di filiera foresta-legno locale italiana: fondi FESR (attività produttive) in primis, non il FEASR (agricoltura e produzione legnosa)
23 Impegno rilevante 6 dell accordo: Sostegno alle aziende per la filiera forestalegno locale: ipotesi di lavoro partendo anche dal cluster FVG?
24 Impegno rilevante 6 dell accordo: Sostegno alle aziende per la filiera forestalegno locale: ipotesi di lavoro ripartendo anche da esempi come: Sa Di Legno Vendita legname allestito ancora importante BOSCAT FORESTE PREALPINE Amatrice AGGREGARE?
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26 Al servizio di gente unica Andamento prelievo del legname nelle foreste di proprietà della Regione FVG Dal 2002 commercializzazione con LS dott. Rinaldo COMINO Servizio foreste e Corpo forestale Regione Autonoma FRIULI VENEZIA GIULIA
27 Cluster FORESTA e Legno - BAVIERA
28 Cluster FORESTA e Legno - salisburghese
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30 Timide baseline nella nuova legge forestale nazionale, soprattutto se si guarda all arco alpino dei paesi europei
31 baseline e Foreste di protezione: diverso approccio alla classificazione
32 baseline e gestione attiva in boschi montani
33 Il mondo del legno regionale è più forte se si promuove anche con quello della pioppicoltura, che nella Regione FVG è di qualità riconosciuta Accordo interregionale sul pioppo, siglato a Venezia il 29 gennaio 2014 con l obiettivo di: raddoppiare la produzione di materia prima sostenibilità ambientale (PEFC FSC) Stoccaggio della CO2 nei prodotti finiti.
34 Grazie per l attenzione Fusine in Tarvisio (Udine Italy) winter
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