CONTRATTO INTEGRATIVO DI ISTITUTO

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1 DIREZIONE DIDATTICA STATALE EMPOLI 3 CIRCOLO VIA PONZANO EMPOLI (FI) Tel Fax codice fiscale n fiee22000t@istruzione.it Sito web: CONTRATTO INTEGRATIVO DI ISTITUTO IL PRESENTE CONTRATTO DI ISTITUTO E' STATO MODIFICATO, INTEGRATO E APPROVATO NELLE SEDUTE DEL 14 SETTEMBRE 2012, 11 OTTOBRE 2012, 22 OTTOBRE 2012, 26 NOVEMBRE 2012, 21 FEBBRAIO IL CONTRATTO E' STATO APPROVATO DEFINITIVAMENTE IN DATA 9 LUGLIO 2013, DOPO L'APPROVAZIONE DEI REVISORI DEI CONTI AVVENUTA IN DATA PARTE PUBBLICA il Dirigente scolastico Dott.ssa LAURA LOZZI PARTE SINDACALE R.S.U. Ins. BORSINI SANDRA (CISL) Ins. MISERIA GABRIELLA (CGIL) Ins. NOCI EMANUELA (UIL) 1

2 PARTE PRIMA - NORMATIVA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - Finalità del contratto integrativo. Il presente contratto è finalizzato al conseguimento di risultati di qualità, efficacia ed efficienza nell erogazione del servizio attraverso una organizzazione del lavoro del personale fondata sulla partecipazione e valorizzazione delle competenze professionali di ciascuno. Art. 2 Campo di applicazione, decorrenza e durata. 1. Il presente contratto si applica a tutto il personale docente ed ATA della scuola, con contratto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato. 2. Gli effetti del presente contratto decorrono dalla data di stipula e permangono fino alla scadenza della vigenza contrattuale di livello nazionale; gli effetti sono in ogni caso prorogati fino alla stipula di un nuovo contratto. 3. Il presente contratto può essere disdetto con almeno tre mesi di anticipo sulla scadenza, ad iniziativa di una delle parti. 4. Si procederà in ogni caso ad un nuovo Contratto Collettivo di Istituto a seguito della stipula di un nuovo CCNL. Art. 3 Interpretazione autentica. Qualora insorgano controversie sull interpretazione del presente contratto, le parti si incontrano entro dieci giorni dalla richiesta di cui al comma seguente, per definire consensualmente il significato della clausola controversa. Al fine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra richiesta scritta all altra parte, con l indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l interpretazione; la procedura si deve concludere entro trenta giorni. Nel caso si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin dall inizio della vigenza contrattuale. TITOLO SECONDO RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI CAPO I RELAZIONI SINDACALI Art. 4 Nella definizione di tutte le materie oggetto delle relazioni sindacali di Istituto si tiene conto delle delibere degli OO.CC., per quanto di competenza. Art. 5 Obiettivi e strumenti. 1. Il sistema delle relazioni sindacali di Istituto, nel rispetto dei reciproci ruoli, persegue l obiettivo di contemperare l interesse professionale e la salute dei lavoratori con l esigenza di migliorare l efficacia e l efficienza del servizio. 2

3 2. Le relazioni sindacali sono improntate alla correttezza e trasparenza dei comportamenti delle parti. 3. Il sistema della relazioni sindacali si articola nei seguenti modelli relazionali: a) Contrattazione integrativa b) Informazione preventiva c) Procedure di concertazione d) Informazione successiva e) Interpretazione autentica, come da art In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dell assistenza di esperti di loro fiducia, anche esterni alla scuola, previa comunicazione all altra parte. Art. 6 Rapporti tra R.S.U. e Dirigente Scolastico. 1. La RSU designa il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza all interno del personale in servizio e comunica il nominativo al Dirigente Scolastico; il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU. 2. Il Dirigente Scolastico concorda con la RSU le modalità e il calendario per lo svolgimento dei diversi modelli di relazioni sindacali; in ogni caso, la convocazione da parte del Dirigente Scolastico va effettuata con almeno cinque giorni di anticipo e la richiesta da parte della RSU va soddisfatta entro sei giorni, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto dei termini indicati. 3. Per ogni incontro vanno preliminarmente indicate le materie. Art. 7 Informazione preventiva, contrattazione integrativa, informazione successiva. Le materie oggetto di contrattazione integrativa e di informazione preventiva e successiva sono quelle previste dall art. 6 del CCNL 2006/2009 con le modifiche introdotte dall art. 40 del D.Lgs 165/2001 adeguato in base alle norme introdotte dal D.Lgs 150/2009 e seguenti modifiche e integrazioni. Pertanto, il presente contratto contiene: - modalità e criteri di applicazione dei diritti sindacali; - contingente di personale docente ed ATA eventualmente da esonerare dallo sciopero per assicurare i servizi essenziali; - criteri per l assegnazione del personale alle sezioni staccate ai plessi; - modalità di utilizzazione del personale in rapporto al piano dell offerta formativa; - conseguenze sull organizzazione e l orario di lavoro di una diversa definizione dell unità didattica; - ritorni pomeridiani; - organizzazione e orario di lavoro del personale docente ed ATA; - criteri per l individuazione del personale docente ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto; - criteri generali per l impiego delle risorse del fondo di istituto e di quelle derivanti da accordi o convenzioni con enti esterni (art.43 del CCNL del 1999), in relazione alle diverse professionalità, alle diverse attività, ai diversi ordini e gradi di scuola presenti nell istituto; - misura dei compensi al personale docente impegnato in attività che comportino flessibilità organizzativa e didattica, di cui all art. 31, comma 1 del CCNL 1999; - misura dei compensi per le attività di cui all art. 43 del CCNL del 1999 per il personale docente ed ATA, comprese quelle derivanti da accordi e convenzioni con gli EE.LL.; - misura dei compensi dei docenti che hanno avuto incarichi di collaboratore del D.S. dal Dirigente Scolastico stesso, precisando che ai sensi dell art 14, co.22 del D.L. 95/2012 tale incarico non costituisce affidamento di mansioni superiori o vicarie e non 3

4 prevede alcun compenso o indennità per lo svolgimento di funzioni superiori. Il compenso viene definito in questa sede di contrattazione integrativa d istituto; - criteri di attuazione della normativa in materia di sicurezza nel lavoro. - proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici. - Attività e progetti retribuiti con il fondo dell istituzione o altre risorse. - Criteri per la retribuzione e l utilizzazione del personale da utilizzare nelle attività aggiuntive. - Criteri per la fruizione dei permessi per l aggiornamento. - Utilizzazione dei Servizi Sociali; - Criteri di individualizzazione e di utilizzazione del personale retribuito con il fondo dell istituzione e in attività finanziate con risorse provenienti da specifiche disposizioni legislative o da accordi e convenzioni con Enti pubblici e privati; - Attuazione della contrattazione integrativa di istituto sull utilizzo delle risorse. - Monitoraggio in itinere (gennaio-aprile) e verifica finale giugno delle somme del F.I.S. Impegnate nel corso dell'anno scolastico. 1. La contrattazione integrativa di Istituto si basa su quanto stabilito dalle norme contrattuali di livello superiore e dalle leggi; non può in ogni caso prevedere impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione della scuola. Le clausole discordanti non sono valide. 2. La RSU e i rappresentanti delle OO.SS. firmatarie, nell esercizio della tutela sindacale di ogni lavoratore, hanno titolo a chiedere l informazione successiva su tutti gli atti e i provvedimenti amministrativi riguardanti il rapporto di lavoro, in nome e per conto dei diretti interessati; ha altresì diritto all accesso agli atti, con le limitazioni previste dalla Legge 241/90 e dalla Legge 675/96. CAPO II DIRITTI SINDACALI Art. 8 Attività sindacale. 1. Le RSU e i rappresentanti delle OO.SS. hanno a disposizione un proprio Albo situato presso i locali della Direzione Didattica ed in ogni plesso dipendente, di cui sono responsabili; ogni documento affisso all Albo deve essere esclusivamente di natura sindacale; tali documenti possono circolare liberamente in ambito scolastico. 2. Le RSU e i rappresentanti delle OO.SS. firmatarie hanno a disposizione per la propria attività sindacale un locale situato presso la scuola primaria di Ponzano; vengono concordate con il Dirigente Scolastico le modalità per la gestione, il controllo e la pulizia del locale. 3. Il Dirigente Scolastico trasmette alle RSU e ai rappresentanti delle OO.SS. firmatarie tutte le notizie di natura sindacale provenienti dall esterno. 4. La presente contrattazione integrativa di Istituto viene inviata ai plessi per l affissione all albo e pubblicata sul sito dell istituzione scolastica. Art. 9 Assemblea in orario di lavoro. 1. La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali (RSU e sindacati rappresentativi) va inoltrata al Dirigente Scolastico con almeno sei giorni di anticipo; ricevuta la richiesta, il Dirigente Scolastico informa gli altri soggetti sindacali presenti nella scuola, che possono entro due giorni a loro volta richiedere l assemblea per la stessa data ed ora. 2. Nella richiesta di assemblea vanno specificati l ordine del giorno, la data, l ora di inizio e di fine, l eventuale presenza di rappresentanti sindacali.. 4

5 3. L indizione dell assemblea viene comunicata al personale tramite circolare. Il personale in servizio che intende partecipare all assemblea ne dà comunicazione scritta al Dirigente scolastico e alle famiglie interessate, entro due giorni dalla data dell indizione, fatte salve giustificate eccezioni. La decisione assunta dall insegnante è irrevocabile. Nel caso di assenza per sopravvenuta malattia o per altro motivo manifestatosi dopo la dichiarazione di partecipazione, non si terrà conto del calcolo per il monte ore. 4. Il personale che partecipa all assemblea deve riprendere servizio alla scadenza prevista nella classe o nel settore di competenza. 5. Nelle assemblee in cui è coinvolto anche il personale A.T.A., se l'adesione è totale, il Dirigente Scolastico e la R.S.U., verificando prioritariamente la disponibilità dei singoli, stabiliscono i nominativi di quanti sono tenuti ad assicurare i servizi essenziali relativi alle attività indispensabili ed indifferibili coincidenti con l'assemblea, individuati in 1 collaboratore scolastico per la vigilanza all'ingresso di ogni plesso scolastico e 1 assistente amministrativo l ufficio di segreteria. 6. Qualora l assemblea riguardi il solo personale ATA ovvero sia il personale docente che il personale ATA e non si dia luogo all interruzione delle lezioni, va in ogni caso assicurata la sorveglianza dell ingresso, il funzionamento del centralino telefonico, l apertura e/o la chiusura del plesso. In ogni plesso, comunque, deve essere assicurata la presenza di un collaboratore scolastico individuato in base alla graduatoria di istituto, a rotazione. Art. 10 Sciopero. 1. In caso di sciopero di un ora, all inizio o al termine del turno di servizio degli insegnanti, le famiglie saranno avvisate. In caso di sciopero data l impossibilità di prevedere il numero minimo di collaboratori scolastici e docenti in servizio il Dirigente Scolastico può riorganizzare il lavoro per assicurare il servizio minimo. Art. 11 Referendum. 1. Prima della sottoscrizione del Contratto Integrativo, la RSU può indire il referendum tra tutti i lavoratori dell Istituto. 2. Le modalità per lo svolgimento del referendum, che non devono pregiudicare il regolare svolgimento del servizio, sono definite dalla RSU; la scuola fornisce il supporto materiale ed organizzativo. Art. 12 Permessi retribuiti e non retribuiti. 1. Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi per ogni dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. All inizio dell anno scolastico, il Dirigente provvede al calcolo del monte ore spettante ed alla relativa comunicazione alla RSU. 2. I permessi sono gestiti autonomamente dalla RSU, con obbligo di preventiva comunicazione al Dirigente con almeno due giorni di anticipo. 3. Spettano inoltre alla RSU permessi sindacali non retribuiti, pari ad un massimo di otto giorni l anno, per partecipare a trattative sindacali o convegni e congressi di natura sindacale. La comunicazione per la fruizione del diritto va inoltrata, di norma, tre giorni prima dall organizzazione sindacale al Dirigente. Art. 13 Albo sindacale. Nella bacheca sindacale le OO.SS. hanno diritto di affiggere materiale d interesse sindacale e del lavoro. I dirigenti sindacali e i rappresentanti sindacali formalmente 5

6 accreditati dalle rispettive OO.SS. esercitano il diritto di affissione, senza preventiva autorizzazione del Dirigente scolastico, assumendosene la relativa responsabilità. Le RSU stabiliranno i criteri per l utilizzazione del medesimo. TITOLO TERZO PERSONALE DOCENTE CAPO I ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Art. 14 Assegnazione dei docenti ai plessi. 1. L assegnazione alle diverse sedi è disposta dal Dirigente Scolastico all inizio di ogni anno scolastico, prima dell inizio delle lezioni e dura per tutto l anno, salvo casi eccezionali di incompatibilità accertata e disponibilità di altra sede. 2. I docenti sono confermati nella sede dove hanno prestato servizio nell anno scolastico precedente, salvo quanto disposto nei commi seguenti. 3. Si distinguono i seguenti casi: - docenti già in servizio nel circolo che chiedono assegnazione ad altra classe o plesso; - docenti che passano da sostegno a posto comune e viceversa; - docenti di scuola dell infanzia che hanno ottenuto il passaggio di ruolo alla scuola primaria: si individuano come privilegiate per l assegnazione le classi del monoennio e del primo biennio; - docenti di nuova nomina o giunti per trasferimento: si tiene conto delle competenze disciplinari e della posizione in graduatoria. 4. Qualora non sia possibile confermare tutti i docenti in servizio in una delle sedi, per decremento d organico o altro, si procede all assegnazione in altra sede a domanda, come da comma precedente; nel caso non emergano disponibilità, si procede d ufficio a partire dalle ultime posizioni in graduatoria; 5. In tutte le fasi valgono le precedenze ex legge 104/ Contestualmente alle operazioni di cui ai commi precedenti e per motivate esigenze organizzative e di servizio, il Dirigente Scolastico può disporre una diversa assegnazione di uno o più docenti. 7. Ad ogni docente vengono assegnati insegnamenti o attività sia della quota obbligatoria del curricolo che di quella opzionale. Art. 15 Utilizzazione dei docenti in rapporto al POF. 1. Il Dirigente Scolastico assegna i posti, gli ambiti e le attività tenendo conto delle diverse professionalità e, per quanto possibile, delle richieste degli interessati, seguendo i seguenti criteri: a. assicurare la funzionalità del servizio scolastico b. assicurare l efficacia del servizio scolastico c. assicurare la qualità del servizio scolastico d. assicurare, ove possibile, la continuità e. assicurare la valorizzazione delle competenze professionali f. garantire i diritti contrattuali del personale 6

7 Art. 16 Utilizzo docenti in caso di consultazioni elettorali. I docenti dei plessi non utilizzati come sedi di seggio sono chiamati a supplire, nel caso di personale assente, partendo dall'ultimo in graduatoria e a rotazione. CAPO II ORARIO DI LAVORO Art. 17 Orario di insegnamento. 1. L orario di lavoro viene definito su base settimanale o plurisettimanale e si articola in non meno di cinque giorni come previsto dal contratto. 2. Gli impegni pomeridiani saranno equamente suddivisi tra tutti i docenti dei team, tenendo conto della collocazione oraria delle attività e degli insegnamenti nell arco della giornata. 3. L orario di lavoro è continuativo e non possono essere previste più di due interruzioni nell arco della settimana; tali interruzioni possono essere utilizzate per l effettuazione delle ore eccedenti l orario d obbligo, di cui all art. 30 del C.C.N.L. Art. 18 Attività funzionali all insegnamento e ricevimento individuale genitori. 1. Il Dirigente Scolastico, in occasione della prima convocazione del Collegio dei Docenti del mese di Settembre, presenta il piano delle attività funzionali all insegnamento, per la relativa approvazione. 2. Per il ricevimento individuale dei genitori, si mettono a disposizione un numero congruo di ore. Art Utilizzazione dell orario di contemporaneità. Per l utilizzazione delle ore di contemporaneità a disposizione dei vari plessi si fa riferimento alla delibera del Collegio dei docenti: a) Alle sostituzioni si può provvedere anche mediante la prestazione di ore d insegnamento in eccedenza all orario obbligatorio di 24/25 ore settimanali, da retribuire secondo le disposizioni vigenti tenuto conto delle disponibilità comunicate dai singoli docenti. b) Laddove non sia possibile garantire da parte dei docenti in servizio nel plesso tale copertura la Direzione, verificata l impossibilità di nominare un supplente esterno, comunica per scritto le modalità organizzative opportune. In particolare si specifica che: Nella scuola dell infanzia per le sostituzioni interne verranno utilizzati in primo luogo le ore accumulate ad inizio anno per effetto dell orario ridotto (banca ore) successivamente fatto salvo il primo giorno di assenza di un collega per la quale si ricorre ad una sostituzione interna, si valuteranno le necessità di sostituzione in accordo con la segreteria per l eventuale nomina di un supplente esterno. L implementazione della banca ore avverrà periodicamente previo accordo in Collegio Docenti della scuola dell infanzia. I docenti della scuola primaria sono tenuti ad effettuare sostituzioni prioritariamente nel proprio modulo ed in seconda istanza nel proprio plesso. Eventuali ore eccedenti l orario settimanale di servizio, fino ad un massimo di 6 ore settimanali, possono essere prestate solo ed esclusivamente su base volontaria, anche per periodi di tempo limitati. In caso di assenza dell alunno diversamente abile, i docenti di sostegno, previa disponibilità, possono essere utilizzati per le supplenze prioritariamente nelle classi 7

8 dove è inserito l alunno diversamente abile in qualunque plesso o in classi diverse dei plessi di servizio. L assenza dell alunno disabile deve essere segnalata tempestivamente in Direzione. Art. 20 Orario giornaliero. 1. Non possono essere previste più di sei ore consecutive di insegnamento, fatti salvi casi sporadici ed eccezionali. 2. Nel caso sia necessario impegnare i docenti in attività di insegnamento sia di mattina che di pomeriggio nell arco della stessa giornata, non si possono comunque superare le sei ore giornaliere. Art. 21 Ore eccedenti. 1. Ogni docente può mettere a disposizione fino a sei ore settimanali per l effettuazione di ore eccedenti l orario d obbligo in sostituzione dei colleghi assenti. 2. La disponibilità va indicata nel quadro orario settimanale e collocata all inizio o alla fine dell orario d obbligo giornaliero o in altro periodo compatibile con l orario di servizio del docente in questione. 3. Nel caso sia necessario effettuare le ore eccedenti, il docente dovrà essere avvisato in tempo utile per prendere servizio. Art. 22 Attività di aggiornamento. Il Dirigente scolastico comunica che nell'anno scolastico 2012/2013 saranno seguiti i seguenti criteri per la fruizione dei permessi per l'aggiornamento: - diritto a usufruire di 5 giorni di permesso retribuito nel corso dell'anno scolastico per la partecipazione ad iniziative di formazione svolte da agenzie accreditate dall'amministrazione e inserite nel piano di formazione del circolo. - Per ogni iniziativa è prevista la partecipazione di non più di un docente per plesso; nel caso di più richieste il dirigente scolastico valuterà la possibilità di autorizzare anche più di un docente, quando lo consenta il numero dei docenti in servizio nel plesso. - Nel caso in cui dovrà autorizzare la partecipazione per un numero di docenti inferiore a quelli che hanno fatto richiesta, il Dirigente scolastico terrà conto del numero dei permessi di aggiornamento già utilizzati nell'anno scolastico e, a parità di giorni, dell'anzianità di servizio. - I docenti potranno accedere al compenso del fondo d istituto (tenuto conto delle disponibilità di fondi nel programma annuale) per tutte le ore oltre le prime quindici. TITOLO IV PERSONALE A.T.A. Art. 23 Finalità. Il presente contratto è finalizzato al conseguimento di risultati di qualità, efficacia ed efficienza nell erogazione del servizio attraverso una organizzazione del lavoro del personale ATA fondata sulla partecipazione e valorizzazione delle competenze professionali di ciascuno. 8

9 Art. 24 Orario di lavoro. Orario Ordinario Assistenti Amministrativi dal Lunedì al Sabato nel periodo per 36 ore settimanali Orario su 5 giorni Collaboratori Scolastici dal lunedì al venerdì con riduzione dell orario settimanale a 35 ore esclusi il personale delle scuole dell infanzia di Cortenuova, Serravalle e Ponzano. Turnazioni Collaboratori Scolastici possibilità di garantire la copertura massima dell orario di servizio con turnazioni. Orario flessibile Tutto il personale Nell'ambito dell'orario di servizio stabilito per plessi e uffici. L istituto della flessibilità dovrà corrispondere alle esigenze di miglioramento dell efficienza dei servizi e del soddisfacimento delle necessità dell utenza. A richiesta degli interessati, e per motivi personali, è possibile lo scambio giornaliero del turno di lavoro previa richiesta ed autorizzazione da parte del Direttore SGA. Il Direttore SGA organizza la propria presenza in servizio e il proprio tempo di lavoro per 36 ore settimanali secondo criteri di flessibilità, assicurando il rispetto delle scadenze amministrative e la presenza negli organi collegiali nei quali è componente di diritto. Si allega il piano dettagliato delle attività degli assistenti amministrativi. Art. 25 Orario di funzionamento dello sportello per l utenza interna ed esterna. Gli uffici di Segreteria saranno aperti al pubblico con il seguente orario: Giorno Mattina Pomeriggio LUN MAR MER GIO VEN SAB Art. 26 Riduzione dell orario di lavoro a 35 ore. Nei plessi del Circolo Didattico ricorrono le condizioni previste dall art. 55 del CCNL 27/11/2007 per applicare la riduzione dell orario settimanale dei collaboratori scolastici a 35 ore ad esclusione di coloro che prestano servizio nelle scuole dell infanzia di Cortenuova e Serravalle. Art. 27 Permessi e ritardi. I permessi possono essere concessi al personale con contratto a tempo indeterminato e determinato. I permessi sono autorizzati dal Dirigente Scolastico, previo parere favorevole del DSGA Salvo motivi improvvisi e imprevedibili, i permessi devono essere richiesti con preavviso di almeno due giorni e saranno concessi salvaguardando il numero minimo del personale in 9

10 servizio. Il ritardo rispetto all orario di ingresso non potrà avere carattere abituale, dovrà essere giustificato per iscritto. Art. 28 Chiusura giorni prefestivi. La presenza in ufficio del personale di segreteria durante le aperture pomeridiane del lunedì e mercoledì, dalle alle 19.00, compensa la chiusura dell ufficio medesimo nei prefestivi e nei sabati dei mesi di luglio e agosto come da prospetto: GIORNI DI CHIUSURA PREFESTIVI SABATO 3 NOVEMBRE 2012 SABATO 1 DICEMBRE 2012 LUNEDI 24 DICEMBRE 2012 LUNEDI 31 DICEMBRE 2012 SABATO 5 GENNAIO 2013 SABATO 30 MARZO 2013 SABATO 29 GIUGNO 2013 SABATO 6 LUGLIO 2013 SABATO 13 LUGLIO 2013 SABATO 20 LUGLIO 2013 SABATO 27 LUGLIO 2013 SABATO 3 AGOSTO 2013 SABATO 10 AGOSTO 2013 MERCOLEDI 14 AGOSTO 2013 SABATO 17 AGOSTO 2013 SABATO 24 AGOSTO 2013 SABATO 31 AGOSTO

11 Art. 29 Attività prestate oltre l orario d obbligo. Il recupero delle ore con riposi compensativi, preventivamente concordato con il Direttore SGA dovrà privilegiare i periodi di sospensione dell attività didattica. Nel caso in cui nessun dipendente sia disponibile ad effettuare lavoro straordinario, questo sarà ripartito in modo omogeneo fra tutto il personale con il criterio della rotazione, con esclusione di coloro che si trovino in particolari situazioni previste dal testo unico delle disposizioni legislative a norma dell art. 15 Legge n. 53/2000. Art. 30 Piano delle attività. All inizio dell anno scolastico il Direttore SGA formula una proposta di piano delle attività contenente la ripartizione delle mansioni tra il personale in organico, l organizzazione dei turni e degli orari. Il Dirigente Scolastico, verificatone la congruenza rispetto al POF, adotta il Piano delle Attività. L attuazione dello stesso è affidata al Direttore SGA, il quale individua anche il personale a cui assegnare le mansioni, i turni e gli orari e dispone l organizzazione del lavoro con lettera d incarico individuale protocollata, comprendente gli impegni da svolgere per tutto l anno scolastico. All albo della Scuola sarà esposto un prospetto analitico con l indicazione di mansioni, turni ed orari, assegnati a ciascuna unità di personale. Copia del prospetto sarà consegnato ai delegati sindacali che sottoscrivono il presente accordo. Vedi prospetto. SEGRETERIA AMMINISTRATIVA A GESTIONE FINANZIARIA AMMINISTRAZIONE PERSONALE A.T.A. Sig.ra CELLAI CRISTINA (titolare 2 posizione economica S.C ): Sostituzione del DSGA in caso di assenza; Collaborazione con il DSGA alla compilazione e gestione del Programma annuale e conto consuntivo; Predisposizione e stipula contratti di acquisto di beni e servizi; Predisposizione attività istruttoria, esecuzione e adempimento connessi alle attività negoziali; Gestione amministrativa delle attività di formazione ed aggiornamento svolte dall istituzione scolastica; Collaborazione con il DSGA nella compilazione e trasmissione degli adempimenti fiscali e previdenziali; Individuazione supplenti personale A.T.A.; Stipula contratti di assunzione per il personale immesso in ruolo e supplente annuale e controllo documenti di rito; Collaborazione con il DSGA per la compilazione anagrafe delle prestazioni; Richiesta e/o trasmissione dei fascicoli personali del personale ATA trasferito; Formulazione delle graduatorie interne personale con contratto a tempo indeterminato; Gestione, valutazione ed inserimento domande graduatorie di istituto 3 fascia supplenti; Rilascio dei certificati di servizio personale ATA; Tenuta dei fascicoli personali A.T.A.; 11

12 Collaborazione nell individuazione dei supplenti docenti e verifica della completezza della documentazione di rito del personale supplente in collaborazione con l assistente amministrativo competente; Predisposizione del piano annuale ferie ATA dopo l approvazione del DS e del DSGA; Rilevazione personale docente e ATA che usufruisce della mensa scolastica; Gestione e rilevazione dell orario di servizio dei collaboratori scolastici; Gestione e rilevazione attività da retribuire con il fondo dell istituzione B ARCHIVIO E PROTOCOLLO Sig.ra GASPARRI ELISABETTA: Tenuta del registro del protocollo generale; Distribuzione della corrispondenza in arrivo ai vari destinatari; Affissione agli albi; Tenuta e aggiornamento del titolario e dell archivio dell istituzione scolastica; Collaborazione nell individuazione dei supplenti docenti; Istruttoria pratiche iscrizione alunni scuola dell infanzia; Gestione della biblioteca e dei prestiti; Gestione corsi di formazione e aggiornamento personale con l esterno; Gestione e distribuzione del materiale di pronto soccorso. C GESTIONE BENI PATRIMONIALI - INFORMATICA Sig. CIAPPI ALESSANDRO : Attività istruttoria, esecuzione ed adempimenti relativi alle attività negoziali per l acquisto di beni inventariabili; Tenuta dei registri di inventario e rapporti con i subconsegnatari; Compilazione verbali di collaudo; Predisposizione pratiche per il discarico inventariale; Collaborazione con il DSGA per il passaggio di consegne; Gestione e distribuzione materiale di sicurezza; Collaborazione con il settore alunni per l inserimento al SISSI delle iscrizioni; Predisposizione delle pratiche per le visite d istruzione, gite e uscite didattiche richiesta preventivi, prospetto di comparazione, individuazione e conferma ditte; Organizzazione dell utilizzo degli scuola-bus del Comune di Empoli: rapporti con l ufficio trasporti e predisposizione prospetto per i docenti; Collaborazione alla trasmissione degli scioperi all Ufficio Territoriale del MEF per via telematica; Collaborazione all inserimento elenchi dei libri di testo; Gestione delle cedole librarie e rapporti con il Comune. Aggiornamento ed assistenza informatica alla segreteria e alle scuole; Attività connesse al funzionamento degli organi collegiali; Inserimento dati alunni su SIDI e Osservatorio Scolastico Provinciale; Invio telematico delle statistiche su alunni e personale ai vari Organis D AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO Sig.ra IEMMA ANNA MARIA (titolare art. 7 CCNL 7/12/2005): Predisposizione delle pratiche dei nuovi assunti: dichiarazione dei servizi, riscatto INPDAP, riscatto pensione e ricostruzione di carriera e relativi certificati di servizio; Predisposizione delle pratiche per la mobilità del personale; Predisposizione delle pratiche per i prestiti e cessione del quinto INPDAP; 12

13 Preparazione documenti Comitato di valutazione per il periodo di prova; Gestione delle ferie del personale docente alla fine dell anno scolastico; Inquadramenti economici contrattuali e riconoscimenti dei servizi di carriera; Adempimenti connessi ai riscatti di periodi e/o servizi, collocamenti a riposo; Collaborazione nell individuazione dei supplenti docenti; Rilevazione del personale aderente agli scioperi ed alle assemblee sindacali; Predisposizione pratiche libri di testo; Collaborazione pratiche per elezioni organi collegiali; Comunicazioni scioperi e assemblee sindacali al personale e alle famiglie; Gestione e trasmissione all Ufficio Territoriale del MEF delle pratiche inerenti le detrazioni fiscali e assegni familiari; Gestione e consegna dei registri dei docenti all inizio e alla fine dell anno scolastic E - AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO Sig. MAZZOLI MARCO CESARE: - Stipula contratti di assunzione per il personale supplente temporaneo; - Indennità di disoccupazione; - Predisposizione TFR ai supplenti; - Richiesta e/o trasmissione dei fascicoli personali dei docenti trasferiti; - Rilascio dei certificati di servizio personale docente; - Tenuta dei fascicoli personali docenti; - Registrazione assenze di tutto il personale ed emissione dei relativi decreti; - Trasmissione degli scioperi all Ufficio Territoriale del MEF per via telematica; - Trasmissione all Ufficio Territoriale del MEF dei decreti di riduzione stipendio; - Gestione e trasmissione dei contratti del personale al Centro per l impiego; - Collaborazione con il DSGA per la predisposizione e liquidazione delle retribuzioni al personale per supplenze brevi e saltuarie; - Tenuta del protocollo generale in assenza della collega. SEGRETERIA DIDATTICA A GESTIONE ALUNNI SUPPLENZE BREVI E SALTUARIE Sig.ra CITTI ARDELIA (titolare art. 7 CCNL 7/12/2005): Individuazione supplenti personale docente; Rapporti con il pubblico in relazione alla gestione degli alunni; Gestione delle pratiche inerenti gli alunni stranieri; Istruttoria pratiche iscrizione alunni scuola dell infanzia e primaria; Rilascio certificazioni; Iscrizione e frequenza alunni in corso d anno; Trasferimenti alunni: rilascio nullaosta; richiesta e/o rilascio fascicolo personale; Tenuta fascicoli personali alunni; Gestione infortuni e assicurazione alunni; Rapporti con il Comune di Empoli per la gestione degli alunni; Raccolta dati alunni per gli organici; Inserimento dati alunni su SIDI, ex Ufficio Scolastico Provinciale e Osservatorio Scolastico Provinciale; Predisposizione ed invio statistiche alunni ai vari Organismi; Gestione e rilevazione delle ore eccedenti personale docente; La segreteria sarà funzionante dal lunedì al sabato dalle ore 7.00 alle ore e il lunedì ed il mercoledì, anche, dalle ore alle

14 L orario antimeridiano sarà così articolato: DALLE ORE ALLE ORE DIPENDENTE Cellai Cristina Ciappi Alessandro Gasparri Elisabetta Citti Ardelia Iemma Annamaria Mazzoli Marco Cesare Art. 31 Assegnazione del personale collaboratore scolastico ai posti di lavoro. Dopo aver preso visione dei posti disponibili nei vari plessi, l assegnazione delle sedi ai collaboratori scolastici avverrà secondo i seguenti criteri: a) di norma i dipendenti resteranno nello stesso plesso in cui prestavano servizio l anno scolastico precedente; b) i posti disponibili saranno coperti con il seguente ordine di priorità: 1) c.s. di ruolo già presenti nel Circolo: su domanda degli interessati, entro il 30/6, secondo il posto occupato nella graduatoria di circolo; 2) c.s. di ruolo arrivati su trasferimento: graduati secondo il punteggio; 3) c.s. supplenti annuali: secondo il punteggio della graduatoria provinciale. In caso di decremento di organico per l'assegnazione di sede si rispetterà il punteggio in graduatoria assicurando in ogni caso l efficienza e l efficacia del servizio. Di seguito si riporta l assegnazione di sede e l orario per l anno scolastico 2012/2013: PLESSO Cognome e Nome Orario di servizio Primaria Cascine Primaria Pontorme Pacini Andrea / Nucci Carla / Gallo Ernesto / Troisi Lina / Gorelli Marco / Primaria Ponzano Martino Lucia / Sottili Donatella / Becherini Paolo Primaria Pozzale Pantani Grazia Primaria Serravalle Geri Rossana

15 Pantani Grazia Infanzia Cortenuova Stazzoni Elisabetta Infanzia Ponzano Bartalucci Monica / Maulella Giuseppina / Infanzia Serravalle Paxia Graziella L assegnazione del posto di lavoro ha validità per l intero anno scolastico. In presenza di problematiche insorgenti si può procedere ad un riassetto interno del personale in qualunque periodo dell anno scolastico con informativa preventiva alle RSU. Art. 32 Incarichi specifici. Gli incarichi specifici per ogni profilo professionale saranno assegnati con i seguenti criteri: A - Assistenti amministrativi INCARICHI Coordinatore area retribuzione 1 unità di personale B - Collaboratori Scolastici INCARICHI Interventi di piccola manutenzione 1 unità di personale. Assistenza agli alunni diversamente abili 3 unità di personale. COMPITI Coordinatore di adempimenti connessi alla gestione del personale con contratto a tempo determinato e supplenze brevi e saltuarie. Gestione tecnico-pratica della liquidazione delle competenze fondamentali, TFR, certificazioni fiscali ed assenze. COMPITI Svolge periodiche ricognizioni degli arredi e attrezzature dei locali. Effettua interventi di piccola manutenzione. Svolge attività di cura alla persona ed ausilio materiale ai bambini e bambine diversamente abili. Gli incarichi specifici verranno assegnati secondo i criteri fissati dalla contrattazione di istituto. Art. 33 Fondo dell istituzione. L individuazione del personale da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo dell istituzione dovrà avvenire sulla base dei seguenti criteri: 1. le competenze professionali, certificate con titolo di studio, corsi di aggiornamento ed esperienze lavorative maturate, in coerenza con gli incarichi funzionali nell attività programmata; 2. la disponibilità all assolvimento di particolari incarichi nell ambito dell orario d obbligo e/o aggiuntivo; 3. l anzianità di servizio, in relazione alla continuità di servizio prestato in un determinato incarico di lavoro; 4. l anzianità di servizio in relazione alla continuità di servizio prestato nella scuola di titolarità. Art. 34 Ferie e festività soppresse. Le richieste di ferie e festività soppresse sono autorizzate dal Dirigente Scolastico, acquisito il parere del Direttore SGA, o direttamente da quest ultimo su delega del Dirigente; 15

16 Le richieste devono essere presentate entro il 30 aprile, dopodiché sarà predisposto il piano delle ferie e delle festività soppresse, tenendo presente che le ferie devono essere fruite, entro il termine dell anno scolastico (31 agosto). Le richieste per ogni tipo di assenza, con esclusione di quelle per malattia, dovranno essere presentate con almeno 5 giorni di preavviso. Il personale a tempo determinato usufruirà dei giorni di ferie e dei crediti di lavoro maturati entro il termine di risoluzione del contratto. Il piano ferie del personale A.T.A. sarà approvato dal Dirigente Scolastico nel rispetto di quanto previsto dall'art. 13 comma 11 del C.C.N.L. 29/11/2007. Nell'approvazione di detto piano si terrà conto delle seguenti esigenze: 1 Collaboratori scolastici: presenza di un'unità di personale in segreteria e in direzione durante i mesi estivi; pulizia dei plessi di Ponzano (primaria e infanzia) prima del 31 agosto; controllo dei plessi che hanno ospitato i Centri estivi; presenza nei plessi oggetto di interventi di manutenzione di almeno un unità. 2 Assistenti amministrativi: - il personale di segreteria sarà presente fin dall'ultima settimana di agosto per ottimizzare l'avvio dell'anno scolastico, fatte salve motivate eccezioni. - nel caso che dall'esame delle richieste di ferie risultasse scarsa presenza di personale per gli adempimenti di cui sopra, si procederà d'ufficio a diversa ripartizione coinvolgendo per primi coloro che risultano avere minor punteggio nella graduatoria di istituto facendo attenzione, in caso di bisogno, a non coinvolgere sempre gli stessi dipendenti. Si fa presente, comunque, che in tutti i plessi, a partire dal 3 giorno di settembre, saranno presenti i docenti per la programmazione e l'organizzazione del nuovo anno scolastico. Art. 35 Controversie interpretative. Per risolvere eventuali controversie interpretative delle norme contenute nel presente contratto, le parti che lo hanno sottoscritto s incontreranno per definire consensualmente l interpretazione autentica della clausola contestata. Art. 36 Impegni di spesa. A norma dell art. 51, comma 30, del D.L 29/79 e successive modificazioni ed integrazioni, il presente accordo non comporta, neanche a carico di esercizi finanziari successivi, impegni di spesa eccedenti le disponibilità finanziarie definite dal CCNL e quindi le risorse assegnate alla scuola. TITOLO V - AREA DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO. Art. 37 Soggetti tutelati Sulla base di quanto previsto in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro dalla normativa vigente ed in particolar modo da quanto previsto dal D.lgs. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni, l istituzione scolastica mette in atto tutte le forme di tutela della salute e della sicurezza di tutti i soggetti che, a qualunque titolo, prestano lavoro all interno dell istituzione scolastica. Art. 38 Attività di aggiornamento, formazione, informazione Nei limiti delle risorse disponibili debbono essere realizzate attività di informazione, formazione ed aggiornamento nei confronti dei dipendenti secondo quanto previsto dal D.Lgs 81/2008 in materia di informazione, formazione e addestramento de i lavoratori. PARTE SECONDA TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO CAPO I NORME GENERALI 16

17 Art. 39 Accordo annuale. 1. All inizio di ogni anno scolastico viene stipulato un apposito contratto annuale per determinare i criteri e le modalità per l assegnazione del compenso accessorio, sulla base del presente contratto e dei contratti di livello superiore. 2. Nel caso in corso d anno si rendessero disponibili nuove risorse, si procederà alla verifica dell accordo annuale. Art. 40 Risorse. Le risorse disponibili per l attribuzione del salario accessorio sono costituite da: - Gli stanziamenti del Fondo dell Istituzione scolastica annualmente stabiliti dal MIUR; - Eventuali residui del fondo non utilizzati negli anni scolastici precedenti; - Altre risorse provenienti dall Amministrazione e da altri Enti, pubblici o privati, destinate a retribuire il personale della scuola, a seguito di accordi, convenzioni od altro. - Le economie realizzate restano a disposizione delle categorie di riferimento (docenti e personale A.T.A.). Art. 41 Suddivisione delle risorse. 1. La suddivisione delle risorse del Fondo dell Istituzione Scolastica tra le diverse figure professionali e i diversi ordini e gradi (o indirizzi) avviene sulla base delle attività aggiuntive e/o extracurricolari stabilite dal POF. 2. Per l attribuzione del fondo dell istituzione scolastica ai docenti si individuano le seguenti priorità: 1 - incarichi istituzionali; 2 referenti; 3 - commissioni di lavoro; 4 ore di lavoro aggiuntivo compresi i corsi di recupero e i laboratori; 5 progettazione scuola dell'infanzia; 6 referenti biblioteca; 7 progetto Musica; 8 - ore di formazione oltre le Le ore devono essere rendicontate, gli obiettivi raggiunti e verificati dal Collegio dei docenti. Nel caso di non raggiungimento degli obiettivi il collegio dei docenti deciderà la percentuale di decurtazione. Art. 42 Funzioni istituzionali. 1. Le funzioni di fiduciario di sede (plesso, succursale, sezione staccata), quelle previste dal D.Lgs n. 81/2008 ed eventuali altre funzioni previste da norme di legge sono retribuite con il Fondo dell Istituzione, in modo forfettario o sulla base dell impegno orario richiesto. 2. La misura della retribuzione degli incarichi di tipo gestionale ed amministrativo attribuiti dal Dirigente Scolastico, fino a un massimo di due, è determinata in sede di contrattazione integrativa compreso il periodo di sostituzione del Dirigente scolastico. Art. 43 Conferimento degli incarichi Il Dirigente Scolastico conferisce individualmente e in forma scritta gli incarichi relativi allo svolgimento di attività aggiuntive retribuite con il salario accessorio. Art. 44 Clausole di salvaguardia 1. Nel caso in cui si verifichino le condizioni di cui all art 48 c. 3 del D.lgs. 165/2001 il Dirigente scolastico tenuto conto delle priorità sopraccitate (art.44 del presente contratto) deliberate in Collegio dei docenti nella seduta del , può sospendere, parzialmente o totalmente, l esecuzione delle clausole del presente contratto dalle quali derivino oneri di spesa. 2. Nel caso in cui l accertamento dell incapienza del FIS intervenga quando le attività previste sono state già svolte, il Dirigente dispone, previa informazione alla parte sindacale e tenuto conto delle priorità sopraccitate, (art.40 del presente contratto) deliberate in Collegio dei docenti nella seduta del , la riduzione dei compensi 17

18 complessivamente spettanti a ciascun dipendente come da proposta presentata e deliberata nella seduta del Collegio dei docenti del Se ci sono fondi il Collegio propone di pagare anche l'itineranza, gli spezzoni e le gite scolastiche. CAPO II PERSONALE DOCENTE E A.T.A. Art. 45 Individuazione. Il Dirigente Scolastico individua i docenti per lo svolgimento delle attività aggiuntive ed extracurricolari sulla base dei criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti, della disponibilità degli interessati, delle diverse professionalità priorità per chi ha minor numero di incarichi e/o ore da svolgere; rotazione ove possibile. FONDO DELL'ISTITUZIONE - A.S. 2012/ PERSONALE DOCENTE (Intesa MIUR-OO.SS. del e C.M. prot. n del ) PROSPETTO DELLE ATTIVITA' ATTIVITA' TOTALE LORDO DIPENDENTE N. DOC ORE IMPORTI COLLABORATORE VICARIO ,00 COLLABORATORE ,00 FIDUCIARIA PLESSO , , , , , ,50 REFERENTE DSA ,00 REFERENTE SALUTE E CITTADINANZA ,50 REFERENTE AMBIENTE ,50 REFERENTE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE ,00 REFERENTE MOTORIA ,00 REFERENTI BIBLIOTECA ,00 COMMISSIONE AUTOVALUTAZIONE ,00 COMMISSIONE CONTINUITA' , ,00 COMMISSIONE CURRICULO VERTICALE ,00 COMMISSIONE HANDICAP ,00 COMMISSIONE INTERCULTURA/ACCOGLIENZA ,00 COMMISSIONE INVALSI ,00 TUTOR NEO ASSUNTI ,50 COMITATO DI VALUTAZIONE ,00 PREPOSTI ,00 ADDETTI PREVENZ. INCENDI ,00 SERVIZIO PRIMO SOCCORSO ,00 PROGETTO RECUPERO SC.PRIMARIA ,00 PROGETTO MUSICA ,00 18

19 PROGETTO INGLESE SC. INFANZIA , ,00 PROGETTAZIONE SC. INFANZIA ,00 LABORATORI ARR. OFF. FORMATIVA ,00 FORMAZIONE TECNOLOGIE INNOVATIVE ,00 REFERENTI P.O.F ,00 TOTALE SPESA ,50 AVANZO 154,90 FONDO DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA ASSISTENTI AMMINISTRATIVI A. S. 2012/2013 (Intesa MIUR-OO.SS. del e C.M. prot. n del ) ATTIVITA IMPORTO 1 PREPOSTI E ADDETTI PREV. INCENDI n. 1 x 12 ore x. 14,50 n. 1 x 8 ore x. 14,50 290,00 2 ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO n. 2 x 8 ore x. 14,50 232,00 3 MAGGIOR CARICO DI LAVORO PER SOSTITUZIONE COLLEGHI ASSENTI. 370, MAGGIOR IMPEGNO DI LAVORO NELL'ORARIO OBBLIGATORIO VOLTO A MIGLIORARE IL LIVELLO DI FUNZIONALITA' ORGANIZZATIVA, AMMINISTRATIVA, TECNICA DEI SERVIZI SCOLASTICI E PER FRONTEGGIARE ESIGENZE STRAORDINARIE n. 6 x n. 8 ore x. 14,50 696, MAGGIOR IMPEGNO PER SOSTITUZIONE DEL DIRETTORE SGA n. 1 x 20 ore x. 14,50 290, RESPONSABILE DEL SERVIZIO MULTIMEDIALE n. 1 x 15 ore x. 14,50 217,50 7 COLLABORAZIONE CON PROGETTO INTERCULTURA n. 1 x 10 ore x. 14,50 145, MAGGIOR IMPEGNO DI LAVORO PER PARTECIPARE A PROGETTI DI PLESSO E DI CIRCOLO 290,00 n. 20 ore x. 14,50 TOTALE GENERALE 2.530,50 19

20 FONDO DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA COLLABORATORI SCOLASTICI A. S. 2012/2013 (Intesa MIUR-OO.SS. del e C.M. prot. n del ) ATTIVITA IMPORTO 1 ADDETTI PREVENZIONE INCENDI n. 3 X 8 ore x. 12,50 300,00 2 ADDETTI PRIMO SOCCORSO n. 9 X 8 ore x. 12,50 900,00 3 MAGGIOR IMPEGNO DI LAVORO PER SUPPORTO ALL ATTIVITA DIDATTICA RAPPORTATO AD ALUNNI/CLASSI T.N. E T.P ,00 4 MAGGIOR IMPEGNO DI LAVORO PER SUPPORTO ALL ATTIVITA DIDATTICA RAPPORTATO AGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI 330,00 5 SOSTITUZIONE COLLEGHI ASSENTI (Maggior incentivo per la sostituzione in altri plessi e la distribuzione delle risorse in base al monte ore svolte) 6 - MAGGIOR IMPEGNO DI LAVORO PER IL COLLABORATORE UNICO n. 2 X 5 ore x. 12,50 125, MAGGIOR IMPEGNO DI LAVORO PER PULIZIA DIREZIONE E SEGRETERIA n. 3 x 5 ore x. 12,50 187,50 8 SUPPORTO ALL ATTIVITA DEL LABORATORIO DI INFORMATICA DELLA PRIMARIA DI CASCINE n. 1 x 5 ore x. 12,50 62,50 9 MAGGIOR IMPEGNO DI LAVORO PER: a) Pulizia dei locali mensa Primaria Pontorme n. 15 ore x. 12,50 b) Pulizia mensa c/o Media Vanghetti n. 15 ore x. 12,50 c) Riunioni e assemblee c/o Primaria Ponzano n. 30 ore x. 12,50 750,00 20

21 10- ITINERANZA SU DUE SCUOLE: a) Primaria Pozzale-Primaria Serravalle n. 1 x 10 ore x. 12,50 b) Primaria Ponzano-Primaria Pontorme n. 1 x 10 ore x. 12,50 250,00 TOTALE COMPLESSIVO 6.355,00 PARTE TERZA NORME TRANSITORIE E FINALI Art. 46 Norme relative al corrente anno scolastico. 1. Quanto già deciso nelle sedi competenti in merito alle materie oggetto del presente contratto, rimane in vigore per il corrente anno scolastico e successivi, salvo urgenti integrazioni e/o modifiche. Letto, confermato e sottoscritto. Empoli, 9 LUGLIO 2013 Il Dirigente scolastico Dott.ssa Laura Lozzi - R.S.U. Ins. Borsini Sandra (CISL) - Ins. Miseria Gabriella (CGIL) - Ins. Noci Emanuela (UIL) - 21

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