Obiettivo tematico 1: Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l innovazione

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1 Obiettivo tematico 1: Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l innovazione Obiettivo tematico 2: Agenda digitale (Migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché l'impiego e la qualità delle medesime) Obiettivo tematico 3: Competitività dei sistemi produttivi (Promuovere la competitività delle piccole e - supportare i processi innovativi e incrementare la propensione all innovazione da parte delle imprese calabresi, incentivando la realizzazione di progetti di ricerca e di trasferimento tecnologico e l acquisizione di servizi innovativi e tecnologici (priorità alle iniziative promosse da imprese aggregate, operanti nei settori strategici regionali e a maggiore valore aggiunto tecnologico) attraverso il potenziamento delle connessioni tra le attività di R&I e il sistema produttivo regionale e la valorizzazione delle strutture di ricerca regionali; - orientare l offerta di ricerca e innovazione verso la Strategia regionale di specializzazione intelligente; - assegnare una funzione strategica all università per la promozione della cultura d impresa ed il trasferimento delle conoscenze; - migliorare l accesso alle fonti di finanziamento per le imprese che vogliono innovare; - promuovere la qualificazione del capitale umano e favorire l ingresso nelle aziende di personale altamente qualificato (ricercatori, tecnici, ecc.); - adottare misure di semplificazione procedurale atte a garantire tempi certi nella realizzazione di interventi programmati; - coordinare efficacemente l azione regionale con le strategie messe in campo a livello nazionale e comunitario. garantire il più ampio accesso alla conoscenza ed alle informazioni attraverso la disponibilità delle tecnologie dell informazione e della comunicazione a imprese e cittadini (ITC), attraverso: - la riduzione dei divari digitali e l aumento della diffusione di connettività in banda larga e ultra larga; - la promozione della digitalizzazione dei processi amministrativi e la diffusione di servizi digitali interoperabili per l E-gov rivolti a cittadini e imprese (settori della giustizia, dell istruzione, della sanità e dei beni culturali); - il potenziamento della domanda ICT dei Cittadini in termini di utilizzo dei servizi on line, inclusione digitale e partecipazione in rete; - il rafforzamento della struttura tecnico-amministrativa regionale. - dare maggiore selettività agli interventi definendo aree e territori su cui intervenire e tipologie di imprese da incentivare - introdurre strumenti di ingegneria finanziaria con

2 medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell acquacoltura) Obiettivo Tematico 4: Energia sostenibile e qualità della vita (Sostenere la transizione verso un economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori) Obiettivo Tematico 5 Clima e rischi ambientali. Promuovere l adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi. forme che migliorino e rafforzino l accesso al credito, la struttura patrimoniale delle PMI con priorità alle reti di imprese; - accrescere il livello di conoscenza diretta delle esigenze imprenditoriali e delle difficoltà ad operare sul mercato; - promuovere la costituzione di un Fondo unico per la competitività delle imprese ; - rafforzare il livello di internazionalizzazione delle imprese e la capacità di attrazione di investimenti produttivi esterni; - accrescere il livello di semplificazione e snellimento delle procedure autorizzatorie delle imprese. - ridurre i consumi (energia elettrica e termica) negli edifici e nelle strutture pubbliche o a uso pubblico (edifici residenziali e non residenziali); - sostenere l installazione di sistemi per la produzione di energia elettrica e termica da fonte rinnovabile da destinare all autoconsumo; - ammodernare la rete di illuminazione pubblica, incentivando sistemi tecnologicamente più avanzati di gestione; - sostenere la riduzione dei consumi (energia elettrica e termica) nei cicli e nelle strutture produttive; - migliorare l attrattività e la qualità della vita dei territori urbani e rurali, si prevede di incentivare il potenziamento di reti intelligenti con priorità a interventi inseriti nell ambito di progetti di smart cities and smart communities, e smart grids, e sistemi intelligenti per lo stoccaggio asserviti a impianti di produzione da fonte rinnovabile; - incentivare la valorizzazione energetica delle ingenti disponibilità di biomasse sul territorio regionale (biomasse estraibili dal vasto patrimonio boschivo); - realizzare una mobilità sostenibile nelle aree urbane e periurbane; - approvare il PEAR, Piano Energetico Ambientale Regionale, (condizionalità ex ante); - azioni di capacity bulding presso le diverse categorie di beneficiari finali; - realizzare più efficaci azioni di indirizzo e controllo da parte dell amministrazione (es. bandi tipo, modulistica standardizzata). - intensificare le azioni di riduzione dei rischi: riduzione del rischio idrogeologico (frane e alluvioni) attraverso interventi di messa in sicurezza dei territori più esposti; misure agroclimatico ambientali e silvo-ambientali, pratiche di forestazione e gestione attiva contribuiranno sia alla difesa dai rischi, sia come forme di

3 agricoltura sostenibile per l adattamento ai cambiamenti climatici in atto; riduzione del rischio di erosione costiera attraverso interventi di messa in sicurezza dei territori più esposti; riduzione del rischio sismico: messa in sicurezza sismica degli edifici strategici (attenzione particolare dovrà essere data agli edifici scolastici); riduzione del rischio di desertificazione: sviluppo di pratiche agro-climatico-ambientali e silvoambientali sostenibili, rendendo più efficace l adattamento alle condizioni climatiche; Per tutti i tipi di rischi si prevede: - lo sviluppo di meccanismi di allerta precoce; - attività mirate all informazione alle comunità locali; - predisposizione di piani comunali di protezione civile efficaci e operativi; - di accrescere le capacity locali in tema di protezione civile; - rafforzare e sostenere la capacità di governance multilivello e superare la frammentazione delle competenze.

4 Obiettivo tematico 6 Tutelare l ambiente e l uso efficiente delle risorse Settore rifiuti - elaborare i Piani di Gestione dei Rifiuti (condizionalità ex ante): piano di prevenzione dei rifiuti e programma di prevenzione dei rifiuti da imballaggio, nonché il programma di riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica; - ridurre alla fonte la produzione dei rifiuti urbani: attraverso la predisposizione e l attuazione di un programma di prevenzione; - aumentare la percentuale di materia da destinare alla preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio, minimizzando lo smaltimento in discarica dei rifiuti urbani: a tal fine realizzare migliori sistemi di raccolta differenziata; realizzare investimenti per completare e ammodernare l impiantistica esistente; sostenere progetti per la creazione del mercato delle materie recuperate e per la creazione di reti di riutilizzo e riparazione; - ridurre la quantità e la pericolosità dei rifiuti industriali e agricoli, e la bonifica di aree inquinate (con particolare attenzione dell inquinamento da amianto); - aggiornare il Piano delle bonifiche dei siti inquinati; - definire con chiarezza la governance e il riordino amministrativo per stabilire ruoli e responsabilità dei diversi soggetti. Settore acque - completare/ammodernare il sistema infrastrutturale; - strutturare il monitoraggio del servizio idrico per i vari usi; - misure innovative in materia di efficientamento del sistema fognario e depurativo e nell ambito del risparmio idrico. Al fine di conseguire i risultati attesi occorre: - una governance unitaria per la tutela e la gestione della risorsa idrica; - il rafforzamento della capacity building; - l aggiornamento della pianificazione di settore. Settore risorse naturali - definire adeguati sistemi di monitoraggio-rilevazione dei dati e delle informazioni relativi allo stato di conservazione degli habitat e delle specie; - adottare politiche condivise nei vari settori (agricoltura, pesca, tutela dell ambiente) per il mantenimento della biodiversità, migliorando così lo stato di conservazione delle specie e degli habitat, delle infrastrutture verdi e delle aree agricole ad alto valore naturale; - individuare aree di eccellenza del patrimonio naturale (eventualmente associate a eccellenze del patrimonio culturale); - elaborare una strategia integrata per la valorizzazione

5 delle risorse naturali e culturali. Settore beni culturali - aumentare l attrattività turistico/culturale del territorio; - sostenere lo sviluppo socio-culturale; attraverso: l identificazione delle Aree di attrazione culturale di rilevanza strategica in cui concentrare gli interventi; la promozione e la diffusione della conoscenza del patrimonio culturale (osservatorio sui beni culturali). Sistema turistico - migliorare la competitività e l attrattività delle destinazioni turistiche attraverso: politiche di promozione e governo delle destinazioni turistiche; l innovazione e la qualificazione del prodotto balneare; la promozione di offerta integrata mare-monti di risorse culturali e ambientali; l implementazione dell offerta di itinerari turistici e di servizi al turista; l innalzamento delle competenze e della qualità da privilegiare rispetto al contenimento del prezzo; il sostegno alla competitività delle imprese (modelli innovativi di ospitalità, organizzazione e promozione); il miglioramento dell integrazione tra i diversi settori produttivi del comparto; il miglioramento della mobilità ed accessibilità del territorio a partire dalle aree a maggiore attrattività; l avvio di azioni promo-commerciali e di sostegno alla domanda (campagne di comunicazione e promozione), prioritariamente per le mete turistiche internazionali.

6 Obiettivo tematico 7: Promuovere sistemi di trasporto sostenibile e eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete Obiettivo tematico 8: Occupazione (Promuovere l occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori) - potenziare l offerta ferroviaria e qualificare i servizi, completando le infrastrutture ferroviarie avviate ed elevando le caratteristiche dell infrastruttura ferroviaria in termini di interoperabilità, adeguamento alle esigenze del trasporto merci e di compatibilità tra traffico merci e passeggeri, compreso il progressivo rinnovamento del parco mezzi viaggiante (materiale rotabile), puntando alla riduzione dei tempi di percorrenza ed aumento dell accessibilità e della qualità del servizio; - aumentare la competitività del sistema portuale e interportuale; - potenziare il sistema portuale regionale migliorando la capacità di accoglimento dei traffici (e di inoltrare/ricevere le merci lungo i corridoi multimodali) e la qualità dei servizi; - potenziare le infrastrutturazioni e le strutture e attrezzature portuali, interportuali e retroportuali (con particolare riferimento al Porto di Gioia Tauro); - ottimizzare il sistema regionale aeroportuale attraverso interventi di potenziamento tecnologico; - favorire i collegamenti plurimodali di porti e aeroporti regionali alla rete ferroviaria e l interconnessione fra i sistemi di trasporto; - rafforzare le connessioni con la rete globale delle aree rurali e interne; - completare le infrastrutture strategiche di accessibilità delle aree interne regionali (stradali e ferroviarie) alla rete globale TEN-T. - favorire l accesso all occupazione per le persone in cerca di lavoro, fornendo opportunità di lavoro anche ai soggetti svantaggiati ed in particolare alle persone con disabilità; - facilitare l adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti; - favorire la modernizzazione delle istituzioni del mercato del lavoro (rafforzare i livelli di prestazione dei servizi per l impiego); - supportare un integrazione sostenibile nel mercato del lavoro dei giovani, in particolare quelli a rischio di esclusione sociale; - promuovere l attività autonoma, lo spirito imprenditoriale e la creazione di imprese innovative a prescindere dalla loro dimensione; - garantire l uguaglianza tra uomini e donne in tutti i settori; - favorire la conciliazione tra vita professionale e vita privata; - sostenere un invecchiamento attivo e in buona salute.

7 Obiettivo tematico 9: Inclusione sociale e lotta alla povertà (Promuovere l inclusione sociale, combattere la povertà e ogni forma di discriminazione) Obiettivo tematico 10: Istruzione e formazione (Investire nell istruzione, formazione e formazione professionale, per le competenze e l apprendimento permanente) - ridurre la povertà e l esclusione sociale (sostegno al reddito, inserimento socio-lavorativo e miglioramento dei servizi); - incrementare l occupabilità e la partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili, vittime di violenza o grave sfruttamento e a rischio di discriminazione; - aumentare, consolidare e qualificare i servizi di cura rivolti ai bambini e a persone con limitazioni dell autonomia e potenziamento della rete infrastrutturale e della rete di servizi sanitari e socio-sanitari territoriali (servizi per l infanzia, strumenti di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, favorire l accesso dei nuclei familiari alla rete dei servizi socioeducativi); - aumentare la legalità nelle aree ad alta esclusione sociale (sostegno ai beni e alle aziende confiscate per finalità istituzionali, sociali, culturali ed economiche, azioni di educazione alla legalità); - ridurre il numero di famiglie in condizione di disagio abitativo; - ridurre la marginalità estrema e realizzare interventi a favore delle popolazioni Rom, Sinti e Camminanti (conferire alle famiglie Rom quei servizi essenziali che ne favoriscano l integrazione e l autonomia lavorativa, rafforzare le reti tra le amministrazioni competenti sul territorio, in materia di politiche abitative, servizi sociali, tutela della salute); - aumentare le attività economiche (profit e non profit) a contenuto sociale e le attività di agricoltura sociale). - potenziare ed adeguare le competenze della popolazione giovanile e in età lavorativa per il mercato del lavoro calabrese, attraverso: strumenti di apprendimento adeguati (specifica attenzione all innovazione, attrattività della didattica); percorsi di formazione ai formatori che implementino la qualità dell insegnamento; sostegno a percorsi formativi connessi alle domande del tessuto imprenditoriale del territorio; sostegno a strumenti di mobilità internazionale che facilitino l incremento delle competenze chiave e dunque offrano maggiori opportunità di occupazione; riduzione della dispersione scolastica e formativa; iniziative per promuovere la legalità e la cittadinanza attiva.

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