Valutazione delle tecnologie sanitarie (Health Technology Assessment): iniziativa della Regione Lombardia
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- Ottavia Cara
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1 Valutazione delle tecnologie sanitarie (Health Technology Assessment): iniziativa della Regione Lombardia Un inevitabile fatto della vita Ci sono più interventi sanitari efficaci di quanti ne possiamo finanziare (anche una volta eliminati tutti gli sprechi ) Le risorse sanitarie sono limitate Le risorse dedicate ad un intervento non possono essere dedicare ad un altro intervento Qualcuno deve decidere quali interventi finanziare, con quale priorità Delibera di Giunta Regionale del N. 8/ BURL 2 settembre suppl. straord.
2 Health Technology Assessment Complessiva e sistematica valutazione multidisciplinare delle conseguenze assistenziali, economiche, sociali ed etiche provocate in modo diretto e indiretto, nel breve e nel lungo periodo, dalle tecnologie sanitarie esistenti e da quelle di nuova introduzione
3
4 I principi del modello Scelta Costi e benefici marginali Costo opportunità Processo di knowledge management che prende in considerazione varie dimensioni delle tecnologie, inclusi: i benefici ed i costi
5 Obiettivo generale Favorire la diffusione nella pratica clinica delle tecnologie più efficaci, sicure, efficienti in sostituzione/alternativa a quelle meno efficaci, sicure efficienti, in modo Responsabile Condiviso Trasparente Monitorabile Verificabile Sostenibile Accessibile alla concorrenza
6 Obiettivi specifici Gestire incertezza Gestire trasferibilità Sperimentare approcci innovativi Sostenibilità economica Appropriatezza specifica
7 Accesso ai farmaci innovativi: la situazione in Lombardia
8 Rev Neurol Oct 16-31;45(8): [Analysis of the cost-effectiveness of treatment for refractory partial epilepsy: a simulation model for pregabalin and levetiracetam] [Article in Spanish] Díaz S, Argumosa A, Horga de la Parte JF, Vera-Llonch M, Dukes E, Rejas-Gutiérrez J. Departamento de Investigación de Resultados en Salud, Instituto Euroclin, Alcobendas, Madrid, Accesso Spain. sdiazcerezo@yahoo.es ai farmaci innovativi: la situazione in Lombardia AIM: To estimate the cost-effectiveness (C-E) of pregabalin (PGB) or levetiracetam (LEV) relative to standard therapy (ST) as add-on anti-epileptic therapy in patients with partial refractory epilepsy in Spain. Mean ICER for PGB vs ST were 22 euros (95% CI = 19-27) per additional seizure-free da and 23,881 euros (95% CI = 19,206-30,247) per QALY gained; estimates for LEV were 95 euros (CI 95% = ) and 95,904 euros (CI 95% = 57, ,169) respectively. CONCLUSIONS: In patients with partial refractory epilepsy, when compared with ST, PGB demonstrated better ICER per additional seizure-free day and QALY gained than LEV.
9 Fasi della HTA Identificazione delle necessità di valutazione e delle priorità per il sistema sanitario Reperimento ed analisi sistematica informazioni su efficacia Valutazione critica delle informazioni su efficacia, inclusa applicabilità (disseminazione, implementazione, verifica impatto, identificazione nuove necessità)
10 Attori della HTA Direzione Generale Sanità RL Nucleo Valutazione Priorità e Conflitti di Interesse Tavolo Tecnico per l Appropriatezza in Medicina Soggetti accreditabili: Lucrativi Non lucrativi Esperti accreditati
11 Programma regionale di Valutazione delle Tecnologie Sanitarie (HTA) Processo di valutazione dell appropriatezza d uso di farmaci e dispositivi biomedici Industria, Univ, AO/ASL, Altri Diagramma decisionale DCI, IR Possibili esperti Inserimento richiesta Candidatura Validazione richiesta DGSan Elenco esperti accreditati Richieste approvate Procedura valutazione conflitti interesse Tavolo Tecnico Appropriatezza Decreti, atti Nucleo Valutazione Priorità e Conflitti Interesse Valutazioni (VES / SVTS) approvate Piani Settore e Sviluppo Governo Clinico ECM-CPD Lista esperti valutati Procedura VEC Procedura SVTS Mappa Medicina VEC SVTS
12 Elementi innovativi Introduzione esplicita dei concetti di costo opportunità e di sostenibilità economica nel processo di HTA Collegamento con i sistemi informativi di governo e dei piani di settore e di sviluppo (Banca Dati Assistito, S.I. Reti Patologia, Fascicolo Sanitario Elettronico) Direzione Generale Sanita' Regione Lombardia Servizi Sanitari Territoriali Michele_Tringali@regione.lombardia.it
13 Priorità ed applicazioni per il 2009 Le ASL e gli erogatori, anche avvalendosi del coordinamento assicurato dal Tavolo Tecnico Interaziendale per l Appropriatezza in Medicina, proseguono e potenziano le attività di revisione dei percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) condivisi. Al fine di analizzare i percorsi effettivi le ASL e gli erogatori si avvalgono del monitoraggio della Banca Dati Assistiti (BDA) e delle informazioni raccolte con il sistema delle verifiche e dei controlli. Per la identificazione di aree meritevoli di revisione clinico-organizzativa le ASL e gli erogatori utilizzano i seguenti criteri:
14 Criteri 1. trattamenti (preventivi o terapeutici) che richiedono una importante azione di coordinamento tra diverse componenti mediche e sanitarie (ad es. diverse discipline, diverse professionalità) al fine di ridurre la frammentazione dei servizi; 2. trattamenti routinari; 3. trattamenti rivolti ad ampie fasce di popolazione; 4. trattamenti altamente costosi; 5. patologie croniche ad evoluzione invalidante con significative ricadute anche sociali; 6. documentata variabilità dei percorsi effettivi non riconducibile alle caratteristiche della patologia ma ascrivibile a eterogeneità dei comportamenti clinico-sanitari; 7. documentata necessità di miglioramento dell accesso (o estensione della capacità) a servizi ad alta domanda sociale; 8. opportunità di riallocazione di servizi o prestazioni per migliorare l efficienza d uso.
15 Aree di interesse Quali esempi di patologie che ricadono in uno o più dei criteri richiamati, si riportano: prevenzione secondaria di malattie cerebrocardiovascolari, gestione territoriale della ipertensione arteriosa e del diabete mellito, asma del bambino e dell adulto, BPCO, HIV, artrite reumatoide e altre malattie reumatiche croniche, osteoporosi (prevenzione secondaria di fratture clinicamente significative), disturbi depressivi, schizofrenia, epilessia, stent coronarici, defibrillatori impiantabili, farmaci innovativi in oncologia ed ematologia, farmaci e approcci assistenziali innovativi per l Alzheimer, servizi di telesorveglianza e teleassistenza integrati in programmi riabilitativi a domicilio.
16 Formazione Tra gli obiettivi di interesse regionale della Educazione Continua in Medicina (ECM-CPD) per l anno 2009 è inserita la valutazione delle tecnologie sanitarie. Le ASL e le aziende erogatrici del SSR predispongono nel rispettivo Piano di Formazione almeno una iniziativa di formazione ECM-CPD, di rilievo aziendale, sul tema della valutazione delle tecnologie sanitarie, curando che le tre dimensioni costitutive delle valutazioni (clinica, economica, etica) siano tenute in conto nella stesura del progetto formativo.
17 Formazione A titolo esemplificativo vengono di seguito indicati alcuni indirizzi generali per le iniziative di formazione: dimensione clinica: elementi di interpretazione degli studi clinici, di analisi critica della letteratura biomedica (studi clinici, revisioni sistematiche, metanalisi, audit della pratica clinica) dimensione economica: elementi di costo-beneficio, di costoefficacia, di costo-opportunità dimensione etica: etica di prima persona (dignità umana, responsabilità personale e sociale nella propria salute e nella assistenza alla persona malata, cura della relazione clinicopaziente, salvaguardia della autonomia informata del paziente), etica di terza persona (consequenzialismo; varie forme di utilitarismo).
Il punto di vista della Regione Lombardia
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