Mitigazione del cambiamento climatico come bene pubblico internazionale
|
|
- Gianpiero Nanni
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ECONOMIA (SANNA RANDACCIO) LEZIONE 30 Problemi ambientali globali e negoziati internazionali sul clima Mitigazione del cambiamento climatico come bene pubblico internazionale Esempio di un progetto di miglioramento ambientale caratterizzato da non rivalità e non escludibilità Negoziati internazionali sul clima per arrivare a regole internazionali -- Protocollo di Kyoto --Accordo di Parigi 2015
2 IL RISCALDAMENTO GLOBALE Il clima della Terra: i flussi in entrata delle radiazioni solari e in uscita delle radiazioni infrarosse. Il ruolo della composizione dell atmosfera I gas a effetto serra impediscono che l energia infrarossa si liberi nello spazio e quindi fanno salire la temperatura terrestre.
3 LE EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA Vi è consenso scientifico che: a) le temperature aumentano principalmente a causa dell attività umana (anche la frequenza di eventi estremi). b) la maggior parte del riscaldamento dalla metà del XX secolo è dovuta all aumento della concentrazione di gas a effetto serra a causa delle emissioni provenienti dalle attività umane. La combustione di carburanti fossili (carbone, petrolio e gas) nella produzione di energia, nel trasporto, nell'industria e nell'uso domestico contribuisce per circa l 80% del CO 2 emesso ogni anno.
4 Effetto soglia: 2 C Vi è consenso scientifico che un aumento superiore ai 2 C rispetto alle temperature preindustriali accresce il rischio di cambiamenti pericolosi per i sistemi umani e naturali globali. Rischio di superare soglie irreversibili. Nelcasodeigasaeffettoserrachegeneranoil riscaldamentoglobale il danno ha dimensione globale, quindi gli effetti esterni interessano gli individui che risiedono in tutti i paesi.
5 Wˆ I C Sˆ I P Sˆ I G Rˆ I 2 I ( D 2 ) D ( e Qˆ K ) con K=I, W Inquinamento locale: Tutte le fonti inquinanti e le vittime dell esternalità risiedono in uno stesso paese. Il danno si manifesta vicino alla fonte di emissione. Inquinamento atmosferico (ad esempio i particolati atmosferici). Inquinamento globale: Gli effetti esterni interessano gli individui che risiedono in tutti i paesi. Un esempio è quello dei gas ad effetto serra che generano il surriscaldamento del clima (climate change).
6 Miglioramento della qualità dell ambiente come bene pubblico internazionale Ci troviamo di fronte a esternalità ambientali internazionali di natura reciproca. Esempio di un progetto di miglioramento ambientale caratterizzato da: Non rivalità Non escludibilità Ambedue i paesi traggono beneficio in modo simultaneo e non esclusivo
7 Progetto di miglioramento ambientale Costo totale del progetto 4 Beneficio per ciascun paese 3 Risultati A Risultati B A da solo 1 3 B da solo A&B dividono e costi 1 1 Nessuno interviene Vedi Musu (2003) p. 214
8 B C NC A C NC 111 1, 1 1, 3 3, 1 0, 0 Coopera: investe nel progetto Non Coopera: non investe nel progetto Vedi Musu (2003) p.216
9 Non esiste un autorità sovranazionale (come il WTO nel campo del commercio internazionale) ma vi sono regole stabilite attraverso negoziati internazionali.
10 Negoziati internazionali sul clima 1988 Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) 1992 Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici (UN Framework Convention on Climate Change o UNFCCC) a Rio de Janeiro sito:
11 Protocollo di Kyoto Firmato nel Dicembre 1997 è un accordo internazionale legato alla UN Framework Convention on Climate Change fissa specifici obiettivi quantitativi di riduzione delle emissioni di gas-serra introduce nuovi strumenti. Entrato in vigore il 16 Febbraio 2005, viene ratificato da 184 paesi (non USA ) ma fissa impegni vincolanti per 37 paesi industrializzati e EU (paesi Annex 1). La prima fase terminata nel
12 Protocollo di Kyoto Obiettivi quantitativi: i paesi sviluppati si impegnavano a ridurre, per il periodo (committment period) il totale delle emissioni di gas serra almeno del 5% rispetto ai livelli del 1990 (baseline). Strumenti flessibili: flexibility mechanisms o Kyoto mechanisms, tra cui: Permessi di inquinare negoziabili internazionalmente (Emission Trading ET). Meccanismo di Sviluppo Verde (Clean Development Mechanism CDM). Progetti in un paese in via di sviluppo
13 Copenhagen Accord 2009 La COP 15 tenutasi a Copenhagen è insuccesso. Tuttavia l Accordo riconosce l importanza di contenere l aumento della temperatura terrestre al di sotto dei 2 0 C rispetto a quella preindustriale (obiettivo fissato dalla comunità scientifica). Inoltre viene creato un Fondo per finanziare iniziative di mitigazione nei paesi in via di sviluppo.
14 Accordo di Parigi 2015 Vedi Carlo Carraro L accordo di Parigi: punti chiave e prospettive future. Approccio dal basso: ogni paese presenta il proprio contributo nazionale programmato (INDC) e vengano stabilite regole comuni per promuovere un processo trasparente. 188 paesi si impegnano a controllare le loro emissioni di gas serra. Obiettivi: ---aumento della temperatura al di sotto dei 2 0 C ---adattamento ---flussi finanziari dai paesi sviluppati a quelli in via di sviluppo Gli INDCs dovranno essere aggiornati ogni 5 anni
15 Parigi 2015: I contributi nazionali programmati (INDCs) USA, UE e Cina
16 I contributi nazionali programmati (INDCs): USA Obiettivo: taglio delle emissioni di gas-serra pari a circa 26-28% nel 2025 rispetto al livello Non sono previste norme specifiche sulle rinnovabili. Si fa riferimento ad una serie di leggi, regolamenti e misure (come Clean Energy Act (1970), Energy Policy Act (2005), Energy Independence (2007)). Nessuna di queste fonti normative prevede quote obbligatorie dei consumi di energia coperti da rinnovabili. Vi è stata una forte discontinuità della politica federale sulle rinnovabili. Segnali di un crescente interesse nei confronti delle rinnovabili non-idroelettriche. Possibili ripercussioni del Clean Power Plan (Agosto 2015) indirizzato a ridurre le emissioni del settore elettrico.
17 I contributi nazionali programmati (INDCs) : UE Obiettivo: il taglio di almeno il 40% delle emissioni interne di gas-serra entro il 2030 (rispetto al 1990) in linea con l obiettivo 2 0 C. Non sono previste norme specifiche sulle rinnovabili. Ma si richiama la politica climatica UE che comporta obblighi vincolanti sull uso di energia da fonti rinnovabili. Politiche : Piano Clima-Energia 2020 (Contenuto nella Direttiva 2009/29/CE): 20% del consumo energetico da fonti rinnovabili nel 2020 Quadro per il clima e l energia 2030: 27% del consumo energetico da fonti rinnovabili nel (I crediti di emissione da progetti internazionali, quali i CDM, non sono consentiti per raggiungere il 40% di abbattimento)
18 I contributi nazionali programmati (INDCs): Cina Obiettivi: 1) raggiungere il picco delle emissioni di CO 2 attorno al ) diminuire le emissioni di CO 2 per unità di PIL di circa il 60-65% entro il 2030 (rispetto al 2005) 3) portare a circa il 20% la quota del consumo di energia primaria soddisfatta da fonti non-fossili 4) massiccia campagna di afforestazione (un aumento di circa 4.5 mld di metri cubi rispetto al 2005).
19 2) i contributi nazionali programmati (INDCs): Cina Vari riferimenti alle fonti rinnovabili: obiettivi 2020 annunciati a Copenhagen (2009) e quanto già fatto nel 2014 come parte del 12simo Piano Quinquennale ( ). Si cita la China a Science and Technology Actions on Climate Change (2007) come elemento importante della strategia cinese nella lotta al cambiamento climatico. Il contributo programmato della Cina indica che: un ruolo di rilievo viene assegnato alle energie rinnovabili nella Rivoluzione Energetica annunciata nel Giugno 2014; il coordinamento tra politica climatica e politica della ricerca e innovazione elemento critico per affrontare il cambiamento climatico.
20 Politiche demand-pull e politiche technology-push: differenze tra Cina e UE - Cina In Cina: mix assai ben coordinato di politiche demand pull e technlogy push. Politiche formulate in modo da favorire lo sviluppo della produzione interna. Ampia letteratura sulla politica coordinata per le rinnovabili in Cina vedi Wu, 2009; Zhao et al. 2012; Lewis, 2013; Cao and Groba 2013, etc.. Inizio: la Renewable Energy Law (2006) è stata accompagnata dal China s Science and Technology Actions on Climate Change (2007). Oggi: la IEA (2015) parla di convergenza in Cina tra politica energetica e politica per la S&T.
21 Politiche demand-pull e politiche technology-push: differenze tra Cina e UE - Unione Europea Libro Bianco Si cerca di favorire lo sviluppo di fonti rinnovabile stimolando la domanda. Direttiva 2001/77/CE (promozione dell energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili). Direttiva 2009/28/CE (promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili): 20% del consumo energetico della Comunità da fonti rinnovabili entro il Quadro per il clima e l energia 2030: 27% del consumo energetico della Comunità da fonti rinnovabili nel SET-PLAN (Strategic Energy Technology Plan). Nel 2010 vengono lanciate nuove European Industrial Initiatives (EIIs) (tra cui solare e eolico).
22 EU Emissions Trading System (EU ETS) Vedete
Protocollo di Kyoto 1988 IPCC 1992 UN Framework Convention on Climate Change (UNFCCC) http://unfccc.int protocollo di Kyoto
Protocollo di Kyoto Nel 1988 Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) gruppo intergovernativo indipendente, informa l opinione pubblica e i politici sui progressi della ricerca sul cambiamento
DettagliProtocollo di Kyoto 1988 IPCC 1992 UN Framework Convention on Climate Change http://unfccc.int protocollo di Kyoto
Protocollo di Kyoto Nel 1988 Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) gruppo intergovernativo indipendente, informa l opinione pubblica e i politici sui progressi della ricerca sul cambiamento
DettagliL applicazione del Protocollo di Kyoto: : bilancio e verifica dei gas serra nelle pubbliche amministrazioni
L applicazione del Protocollo di Kyoto: : bilancio e verifica dei gas serra nelle pubbliche amministrazioni Dott.ssa Barbara Cavanna Business Unit Ambiente e Territorio RINA S.p.A. 1 Primati del RINA Il
DettagliScenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali
Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali Informazioni e grafici tratte dal IV rapporto IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change): Climate Change 2007:
DettagliL esigenza del cambiamento verso l efficienza energetica
L esigenza del cambiamento verso l efficienza energetica Giuseppe GAMBA Kyoto Club - Azzero CO2 Malgrado Kyoto, le emissioni mondiali cresceranno nel 2010 del 50% rispetto al 1990 Anche in Italia emissioni
DettagliContributo della gestione idrica alla mitigazione delle emissioni di CO2 Wataclic 29 giugno 2011 Ing. Tiziano Draghetti tdragh@tin.it Documenti e ricerche rilevanti preliminari Libro bianco Commissione
Dettagli"Bio-Combustibili per Autotrazione: Tecnologie di Produzione ed Utilizzo"
Seminario APAT Sala Conferenze Via V. Brancati, 48 00144 Roma - 23 Maggio 2008 "Bio-Combustibili per Autotrazione: Tecnologie di Produzione ed Utilizzo" Ing. Giovanni Pino Responsabile Settore Innovazione
DettagliScenario energetico europeo 2020-2030 I vincoli del pacchetto clima-energia. Milano, 7 Luglio 2010
Scenario energetico europeo 2020-2030 I vincoli del pacchetto clima-energia Milano, 7 Luglio 2010 STRUTTURA PRESENTAZIONE 1. Modello Primes utilizzato dalla CE e scenari energetici UE 27 2. Scenario baseline
DettagliCopenhagen. Domenico Gaudioso ISPRA
I contenuti dellaccordo dell Accordo di Copenhagen Domenico Gaudioso ISPRA Schema della presentazione Le basi scientifiche dell Accordo di Copenhagen La struttura dell Accordo di Copenhagen Un analisi
DettagliIl Cambiamento Climatico: quali accordi a Copenhagen?
TERRITORI 09, COP15: Il clima che verrà 4 Dicembre 2009, RidottoRemondini Contenuti! Cambiamento Climatico: basi scientifiche Il Cambiamento Climatico: quali accordi a Copenhagen?! Iniziative Internazionali:
DettagliProgetto Strategico ALTERENERGY «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili» Sant Agata di Puglia, 11/12/2014
Progetto Strategico ALTERENERGY «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili» Sant Agata di Puglia, 11/12/2014 Due problemi: i cambiamenti climatici e l esaurimento dei combustibili fossili
DettagliUn Bridge per il clima
analisi FOCUS CLIMA 39 Un Bridge per il clima di Paolo Frankl* Le energie rinnovabili avranno un ruolo sempre maggiore a livello mondiale sia per il clima, sia per la crescita Nelle prime due settimane
DettagliLavorare per il Clima La creazione di nuovi posti di lavoro investendo nelle energie verdi
Briefing Lavorare per il Clima La creazione di nuovi posti di lavoro investendo nelle energie verdi Settembre 2009 Greenpeace International e EREC (European Renewable Energy Council) nel mese di ottobre
DettagliL energia. In futuro solo risorse rinnovabili. In un mercato efficiente il passaggio sarebbe graduale e armonioso
L energia Il fabbisogno energetico dei paesi industrializzati è attualmente soddisfatto con ricorso al petrolio e al gas naturale (in Italia per l 80% nel 2001). [Fig. 7.1 e 7.2] In futuro solo risorse
DettagliIl Sistema Internazionale delle Emissioni e gli Strumenti di Flessibilità
Il Sistema Internazionale delle Emissioni e gli Strumenti di Flessibilità Modelli integrati territoriali per l utilizzo dei biocarburanti Università di Teramo spapa@unite.it Riscaldamento terrestre Secondo
DettagliEFFICIENZA ENERGETICA E CERTIFICATI BIANCHI: SITUAZIONE E PROSPETTIVE IN ITALIA
EFFICIENZA ENERGETICA E CERTIFICATI BIANCHI: SITUAZIONE E PROSPETTIVE IN ITALIA Roberto Malaman Direttore Generale Questa presentazione non è un documento ufficiale dell AEEG Il nuovo contesto normativo
DettagliTematica Argomento Docente. Elementi di diritto ambientale: quadro normativo internazionale, comunitario, nazionale legislativi inquadramento generale
Tematica Argomento Docente Parte prima: Elementi di diritto ambientale: quadro normativo internazionale, comunitario, nazionale Avv. Alessandra inquadramento generale Emissioni in atmosfera: quadro normativo
DettagliLE BIOMASSE L ENERGIA Quadro di insieme
LE BIOMASSE L ENERGIA Quadro di insieme Campobasso 25 maggio 2015 Associazione di filiera Chi siamo: Associazione di filiera (oltre 300 imprese..). dal bosco al camino Produzione/distribuzione biocombustibili
DettagliTorino, 7 Aprile 2011 IL RUOLO DEI BIOCARBURANTI NELLA LOTTA ALL INQUINAMENTO DELLE CITTA. Dott. Gennaro Ferrante
Torino, 7 Aprile 2011 IL RUOLO DEI BIOCARBURANTI NELLA LOTTA ALL INQUINAMENTO DELLE CITTA Dott. Gennaro Ferrante Assocostieri è l associazione italiana della logistica energetica, aderisce a Confindustria
DettagliConsumo di energia Informazioni per gli insegnanti
Informazioni per gli insegnanti 1/11 Consegna Obiettivo Materiale Gli allievi si informano sul consumo di energia nel mondo e in Svizzera e riflettono su come potrebbero contribuire personalmente alla
DettagliI macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.
I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi
DettagliComune di GIRONA. Regione: Catalogna (Spagna) Superficie: 39 km 2 Abitanti: circa 94.500. 2008 Adesione del Comune di Girona al Patto dei sindaci
Comune di GIRONA Regione: Catalogna (Spagna) Superficie: 39 km 2 Abitanti: circa 94.500 2008 Adesione del Comune di Girona al Patto dei sindaci 2004 Strategia locale per Girona: città sostenibile, basata
DettagliIl Progetto GreenBike
AEREL CIRPS UNITÀ DI RICERCA APPLICAZIONI ENERGETICHE RINNOVABILI PER GLI EE.LL. SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il CIRPS - Direzione e Amministrazione Piazza San Pietro in Vincoli, 10-00184 Roma - Italy Unità
DettagliISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità
ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità Massimo Cacciotti Business Services Manager, BSI Group Italia Copyright 2012 BSI. All rights reserved. Scenario energetico 2 Copyright 2012 BSI. All
DettagliCAMBIARE STRADA. è POSSIBILE?
CAMBIARE STRADA è POSSIBILE? CAMBIARE STRADA sembra ragionevole? che il modello di sviluppo attuale dei paesi industrializzati basato sul consumo sempre crescente di risorse energetiche possa mantenersi
DettagliANAB - MILANO RELAZIONE SU APPROVVIGIONAMENTO ENERGETICO, INQUINAMENTO, GEOTERMIA APPLICATA AD UN CENTRO SPORTIVO
ANAB - MILANO ASSOCIAZIONE NAZIONALE D ARCHITETTURA BIOECOLOGICA RELAZIONE SU APPROVVIGIONAMENTO ENERGETICO, INQUINAMENTO, GEOTERMIA APPLICATA AD UN CENTRO SPORTIVO Relatore: ing. luca giordano-bisogno
DettagliGeneralità. contenimento del fabbisogno energetico; - riduzione delle emissioni di CO 2 per tutta la durata di vita dell edificio.
Sede e Amm.ne: Generalità. La direttiva 2002/91/CE, adottata dalla Comunità Europea sul rendimento energetico nell edilizia, è stata recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 192 del 19 Agosto 2005
DettagliPercorso partecipato per la. PAES: IBE STRATEGIA AZIONI Sportello Energia 03/10/14
Percorso partecipato per la redazione del Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Comune di Guspini (VS) Il Patto dei Sindaci Prima iniziativa pensata dalla Commissione Europea per coinvolgere
DettagliProf. Bruno Della Vedova Vice Presidente Unione Geotermica Italiana
Prof. Bruno Della Vedova Vice Presidente Unione Geotermica Italiana Obiettivi Unione Geotermica Italiana http://www.unionegeotermica.it/ Promuovere lo sviluppo e uso sostenibile della geotermia in Italia,
DettagliDirettiva 2003/87/CE EMISSION TRADING. che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità
Direttiva 2003/87/CE EMISSION TRADING che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità Il Protocollo di Kyoto: obiettivi per l Europa e per l Italia
DettagliIl Protocollo di Kyoto: origini, stato dell arte e prospettive
Il Protocollo di Kyoto: origini, stato dell arte e prospettive Castellavazzo 06/07/2010 Elena Dalla Valle Tommaso Anfodillo INQUADRAMENTO GENERALE I Conferenza mondiale sul Clima Ginevra Protocollo di
DettagliPARTNER DEL PROGETTO PRO-EE
Comune di Ferrara PRESENTAZIONE DEL PROGETTO EUROPEO PRO-EE Public Procurement Boosts Energy Efficiency (Gli acquisti verdi promuovono efficienza energetica) 10 ottobre 2008- Cremona Forum Compraverde
Dettaglidi Edo Ronchi Roma,4 dicembre 2009
Per la conferenza di Copenhagen -I dati dell insuccesso del Protocollo di Kyoto -Il peso delle emissioni della Cina e dei 20 principali Paesi emettitori - Il temporaneo impatto della crisi economica -La
DettagliFormazione e informazione. Un approccio smart all efficienza energetica. Patrizia Pistochini
Formazione e informazione Liceo Scientifico B. Russell di Garbagnate Milanese Un approccio smart all efficienza energetica Etichettatura energetica, strumento per l efficienza energetica e il green procurement
DettagliSERVIZIO ENERGIA. da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA.
SERVIZIO ENERGIA da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA. Tutela dell ambiente Per Carbotermo l esigenza di contribuire al risparmio energetico e alla tutela dell ambiente deve
DettagliEmissions Trading Manager, Buzzi Unicem. Casale, 11 marzo 2008
Effetto serra e cambiamenti climatici Il ruolo dell industria d i italiana Paolo Zelano, Emissions Trading Manager, Buzzi Unicem Casale, 11 marzo 2008 Effetto serra il meccanismo I gas responsabili dell'effetto
DettagliIng. Adolfo Colombo Amministratore Unico
Presente e futuro della mobilità sostenibile: prodotti e soluzioni per i veicoli aziendali Ing. Adolfo Colombo Amministratore Unico Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio AGENZIA MOBILITÀ AMBIENTE E TERRITORIO
DettagliAffrontare i Cambiamenti Climatici Ridurre l impatto della tua organizzazione. 2008 IBM Corporation
Affrontare i Cambiamenti Climatici Ridurre l impatto della tua organizzazione Quali sono i costi e chi contribuisce al Riscaldamento globale? Le dimensioni della sfida La crescita nelle emissioni di GHG
DettagliNona Conferenza Banca d Italia MAECI
Nona Conferenza Banca d Italia MAECI I principali risultati dell accordo di Parigi Martedì 22 marzo 2016 Francesco La Camera Direttore Generale Direzione per lo Sviluppo Sostenibile, per il Danno ambientale
DettagliEdo Ronchi Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile
Edo Ronchi Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile Roma,31 gennaio 2009 Per: Global Green New Deal programma UNEP, 22 ottobre 2008 rivitalizzare l economia globale affrontare la crisi climatica
DettagliIl protocollo di Kyoto
Protocollo di Kyoto Il protocollo di Kyoto E' il primo tentativo globale di coordinamento delle politiche economiche di singoli stati sovrani. Il protocollo di Kyoto è lo storico accordo internazionale
DettagliPUMS per MILANO Politiche e modelli europei Patrizia Malgieri TRT Trasporti e Territorio PIANO URBANO MOBILITÀ SOSTENIBILE MILANO Milano, 03 07 2013
PUMS per MILANO Politiche e modelli europei Patrizia Malgieri TRT Trasporti e Territorio PIANO URBANO MOBILITÀ SOSTENIBILE MILANO Milano, 03 07 2013 PUMS per MILANO Politiche e modelli europei 1. Il perché
DettagliLa terra è un sistema a risorse finite
Energia: istruzioni per l uso Trento 13 dicembre 2005 Romano GIGLIOLI Professore ordinario di Sistemi Elettrici per l Energia UNIVERSITA DI PISA La terra è un sistema a risorse finite Per raggiungere l
DettagliLo schema del C.D.M e l interazione positiva con l industria chimica.
Lo schema del C.D.M e l interazione positiva con l industria chimica. Giuseppe Astarita FEDERCHIMICA Milano, 19 aprile 2012 CDM Inquadramento nelle politiche climatiche La risposta internazionale al problema
DettagliProgetto Europeo 50000&1SEAPs Tavolo di Lavoro Settore Industriale
1 Tavolo operativo Comune di Pordenone Progetto Europeo 50000&1SEAPs Tavolo di Lavoro Settore Industriale Pordenone, 2 Luglio 2015 Emanuele Cosenza SOGESCA Alessandro Mazzari - SOGESCA IL PROGETTO 50000AND1SEAPS
DettagliIl protocollo di Kyoto: azioni di mitigazione e scenari futuri globali
Area Previsione e Monitoraggio Ambientale Torino 21-9-2006 2006 Il protocollo di Kyoto: azioni di mitigazione e scenari futuri globali Corso-Laboratorio Educazione Ambientale Modulo Il Cambiamento Climatico
DettagliRicerca realizzata da Edo Ronchi, Andrea Barbabella, Raimondo Orsini e Toni Federico.
LA SVOLTA DOPO L ACCORDO DI PARIGI - ITALY CLIMATE REPORT 2016 Ricerca realizzata da Edo Ronchi, Andrea Barbabella, Raimondo Orsini e Toni Federico. Hanno collaborato: Alessia Albani, Camille Aneris, Alessandra
DettagliUniversità Carlo Cattaneo - LIUC Corso di Laurea di Ingegneria Gestionale
Università Carlo Cattaneo - LIUC Corso di Laurea di Ingegneria Gestionale Percorso di eccellenza in Energy Management Emission Trading: dal Protocollo di Kyoto verso Copenhagen Fabio Di Benedetto Castellanza,
DettagliLa valutazione delle emissioni evitate
Lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia verso gli obiettivi 2020 La valutazione delle emissioni evitate Isabella Bruno Unità Studi Auditorium GSE - 26 giugno 2013 Il contesto normativo Progress Report
DettagliUniversità degli Studi di Bergamo
Università degli Studi di Bergamo PROSPETTIVE ENERGETICHE E GREEN ECONOMY NEL CONTESTO ITALIANO Antonio Perdichizzi 1 Motivi della grande attualità del problema dell ENERGIA Impatto ECONOMICO - prezzo
Dettagli2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire
2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire 13 Aprile 2015 Regione Molise Relatore: Dr.ssa Maria Grazia Rando Funzionario MAECI DGCS referente per il coordinamento della Cooperazione
DettagliIL CLIMA E L AMBIENTE
IL CLIMA E L AMBIENTE IL CLIMA L AMBIENTE LE ZONE TROPICALI Le zone tropicali sono comprese tra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno. Tra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno
DettagliINDICE. Parte I TRADABLE POLLUTION RIGHTS: NOZIONE, ORIGINI E CARATTERISTICHE
VII Introduzione... XIII Parte I TRADABLE POLLUTION RIGHTS: NOZIONE, ORIGINI E CARATTERISTICHE CAPITOLO 1 STRUMENTI ECONOMICI A TUTELA DELL AMBIENTE E TRADABLE POLLUTION RIGHTS 1. Introduzione... 3 2.
DettagliRiqualificazione del condominio con pompa di calore ad alta potenza. Relatore Ing. Simone Lanzoni Direttore Tecnico & Service - ATAG Italia.
Riqualificazione del condominio con pompa di calore ad alta potenza Relatore Ing. Simone Lanzoni Direttore Tecnico & Service - ATAG Italia Benvenuti ATAG Italia costituisce una parte del gruppo olandese
DettagliCambiamenti Climatici e Protocollo di Kyoto
Cambiamenti Climatici e Protocollo di Kyoto Alcuni Dati sul Clima La temperatura media del pianeta è in crescita (0,3-0,6 C dal 1860) Il livello dei mari è aumentato (10-25 cm) Il 20 secolo è il più caldo
DettagliLo sviluppo della geotermia in Lombardia
Lo sviluppo della geotermia in Lombardia 30 ottobre 2012 - Milano 20 CO 2 Stefania Ghidorzi 20 RE 20 FER IL CONTESTO DI RIFERIMENTO: L AZIONE CLIMA EUROPEA RINNOVABILI 17% DEI CONSUMI ENERGETICI AL 2020
DettagliRoma e il cambiamento climatico: IL PROGETTO ROMAPERKYOTO
Roma e il cambiamento climatico: IL PROGETTO ROMAPERKYOTO PREMESSA Le città rappresentano il luogo dove viene consumata circa il 70% dell energia totale mondiale e dove vive circa il 50% della popolazione
DettagliPratica - 12 h Obbligo di frequenza (con firma) per almeno il 75% delle ore Il Corso è a numero chiuso (max. 18 corsisti)
A L T A F O R M A Z I O N E C O R S O E N E R G Y M A N A G E R A R T. 1 9 L E G G E N 1 0 / 9 - U N I C E I 1 1 3 3 9 - U N I C E N 1 6 0 0 1 d e s t i n a t a r i Professionisti, con i seguenti indirizzi
DettagliIndice. Prefazione alla nuova edizione... L editore ringrazia... Un approccio visuale. Com è organizzato un capitolo di Geografia Umana?...
Indice V Indice Prefazione alla nuova edizione... L editore ringrazia... Un approccio visuale. Com è organizzato un capitolo di Geografia Umana?.... XII XV XVI CAPITOLO 1 CHE COS È LA GEOGRAFIA UMANA?...
DettagliIng. Francesco Bazzoffi
IL MERCATO DELLE EMISSIONI DI CO 2 IN ITALIA E LE POSSIBILITÀ OFFERTE DAI MECCANISMI FLESSIBILI DEL PROTOCOLLO DI KYOTO Ing. Francesco Bazzoffi Firenze, 27 ottobre 2009 1 Il Progetto SETatWork (Sustainable
DettagliObiettivi e pubbliche amministrazioni nel settore energetico
Obiettivi e pubbliche amministrazioni nel settore energetico Il Piano UE del 2007 Una politica energetica per l Europa indica 3 obiettivi al 2020: migliorare l efficienza l energetica del 20% incrementare
DettagliLa micro-cogenerazione. cogenerazione: inquadramento, efficienza energetica e agevolazioni collegate.
La micro-cogenerazione cogenerazione: inquadramento, efficienza energetica e agevolazioni collegate. CLAUDIO MARIUZZA TEP Energy Solution Udine, 31 marzo 2014 45 La cogenerazione è una tecnologia ormai
DettagliWorkshop Green Economy Applied Green Energy Desk FederBio - Officinae Verdi
Workshop Green Economy Applied Green Energy Desk FederBio - Officinae Verdi Come ridurre i costi energetici, la carbon footprint di prodotto, acquisire competitività SANA 2013 Macroscenario energetico
Dettaglinel maggio del prossimo anno, due decenni dopo il Summit della terra del
Focus Prospettive di cambiamento Tabella di marcia per una società verde di Karin Boschert e Benno Pilardeaux nel maggio del prossimo anno, due decenni dopo il Summit della terra del 1992, la comunità
DettagliPresentazione del Progetto Emissions Trading ed Enti Locali. Il protocollo di Kyoto e l Emissions Trading
Presentazione del Progetto Emissions Trading ed Enti Locali Il protocollo di Kyoto e l Emissions Trading I cambiamenti climatici. Alcuni dati Negli ultimi 100 anni le temperature media sono aumentate di
DettagliLe analisi di scenario nella valutazione del PdS della RTN e nelle scelte delle policy energetiche europee
Le analisi di scenario nella valutazione del PdS della RTN e nelle scelte delle policy energetiche europee Massimo Gallanti Milano, 20 gennaio 2016 1 Il ruolo delle analisi di scenario nelle scelte di
DettagliAGGIORNAMENTI SUL CLIMA TRATTATO DAI TRATTATI INTERNAZIONALI SUL CLIMA. Progetto Speciale Clima Globale
AGGIORNAMENTI SUL CLIMA TRATTATO DAI TRATTATI INTERNAZIONALI SUL CLIMA Progetto Speciale Clima Globale STRATEGIA DI MITIGAZIONE dei cambiamenti climatici (agire sulle cause) STRATEGIA DI ADATTAMENTO ai
DettagliCONFERENZA DI RIO E PROTOCOLLO DI KYOTO
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14 CONFERENZA DI RIO E PROTOCOLLO DI KYOTO Conferenze Mondiali sul clima
DettagliCONFERENZA DI RIO E PROTOCOLLO DI KYOTO
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2012-13 CONFERENZA DI RIO E PROTOCOLLO DI KYOTO Conferenze Mondiali sul clima
Dettaglifonti rinnovabili nella produzione industriale e civile di energia
Il progetto europeo SETatWORK un opportunità per l industria nell ambito dei meccanismi flessibili di Kyoto Ing. Francesco Bazzoffi Roma, 12 febbraio 2010 LA SENSIBILITÀ AMBIENTALE CON SINERGIA ETA Florence
DettagliEMISSIONI CLIMALTERANTI
FINALITÀ INDICATORE Emissioni di Anidride Carbonica equivalente (CO 2 eq.) totali e per macrosettore Quantificare le emissioni in atmosfera dei gas climalteranti che contribuiscono all'effetto serra UNITÀ
DettagliAzione per il clima. Costruire un mondo come piace a noi con il clima che piace a noi LE POLITICHE DELL UNIONE EUROPEA
LE POLITICHE DELL UNIONE EUROPEA Azione per il clima Costruire un mondo come piace a noi con il clima che piace a noi Un economia a basse emissioni di carbonio promuove la crescita economica e crea posti
DettagliBIOMASTER Meeting 15 giugno 2012
BIOMASTER Meeting 15 giugno 2012 Comunicazione della Commissione europea del 6 giugno 2012: Renewable Energy: a major player in European energy market Argomenti affrontati 1. Integrare le energie rinnovabili
DettagliUn unico sistema in Pompa di Calore per ottenere le migliori classi di efficienza energetica degli edifici
8 maggio 2013 / Rimini Un unico sistema in Pompa di Calore per ottenere le Ing. Andrea Scevaroli Un unico sistema in Pompa di Calore per ottenere le Il mondo ècambiato e va verso le energie rinnovabili!
DettagliTesi di Moena Le Alpi ed i cambiamenti climatici
Tesi di Moena Le Alpi ed i cambiamenti climatici Premessa In occasione del congresso annuale della SAT sul tema dei cambiamenti climatici, si è costituito un gruppo di lavoro con rappresentanti di AVS,
DettagliParigi 2010 43 Sessione
Sintesi e principali risultanze Introduzione/1 Workshop di apertura dedicato ai sistemi elettrici ed alle reti del futuro Confermati i TC Projects su UHV, Energy Efficiency e The Network of the Future
DettagliI Comuni e lo sviluppo Sostenibile: L appello dell ASviS ai Candidati Sindaci
I Comuni e lo sviluppo Sostenibile: L appello dell ASviS ai Candidati Sindaci www.asvis.it @ AsvisItalia Il modello di sviluppo attuale non è sostenibile Siamo ad un bivio storico e la direzione che prenderemo
DettagliMetodologia e risultati principali. settembre 2015
Metodologia e risultati principali settembre 2015 La logica della transizione nello scenario Energy [R]evolution di Greenpeace I 7 passi della logica della transizione dell Energy [R]evolution: 1. Definire
DettagliProgrammazione 2014-2020
Centro di Iniziativa per l Europa del Piemonte, Via G. B. La Salle 17, Torino. Programmazione 2014-2020 1 Possibilità di finanziamento Autofinanziamento Fund raising Crowd funding Fondazioni bancarie,
DettagliFalconara M.ma (AN) Sala convegni Hotel Touring Via degli Spagnoli 18
INNOVAZIONE APPRENDIMENTO LAVORO MARCHE Provider autorizzato C.N.I. Id 505-2015 Organizza il corso di aggiornamento professionale su: Esperto in diagnosi energetica: norme, metodologie e strumenti applicativi
DettagliRoma, 9 febbraio 2012. Edo Ronchi
Roma, 9 febbraio 2012 Edo Ronchi Emissioni mondiali di CO2 1990-2010 La crescita delle emissioni mondiali di CO2 e l obie9vo di stabilizzare la temperatura a 2 C Le emissioni mondiali di CO2 sono cresciute
DettagliLa tariffa è aggiornata ogni trimestre ed è composta da:
Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti nel mercato libero Voce di spesa Descrizione del prezzo Componenti incluse Spesa per la materia gas naturale Il prezzo è aggiornato ogni trimestre
DettagliLe politiche e la normativa Europea sulle Energie Rinnovabili e Carbon Neutrality: sfide e opportunità Antonio Ballarin Denti
Le politiche e la normativa Europea sulle Energie Rinnovabili e Carbon Neutrality: sfide e opportunità Antonio Ballarin Denti Fondazione Lombardia per l Ambiente Milano, 26 giugno 2014 Emissioni annuali
DettagliPiano d Azione per l Energia Sostenibile del Comune di Firenze
Piano d Azione per l Energia Sostenibile del Comune di Firenze 13 aprile 211 IL NOSTRO OBIETTIVO ENTRO IL 22 DIMINUIRE DEL 2% LE EMISSIONI DI CO2 13 aprile 211 SEAP Sustainable Energy Action Plan IL PIANO
DettagliUSA POLITICA ENERGETICA NAZIONALE
USA POLITICA ENERGETICA NAZIONALE Francesca Conte, Roberta Righi INDICE National Energy Policy (NEP) Department of Energy, DOE Energy Policy Act (2003) Bibliografia The goal is to develop a national energy
DettagliRASSEGNA STAMPA CONVEGNO AUTO ELETTRICA E INFRASTRUTTURE: PROSPETTIVE, SFIDE E OPPORTUNITÀ. 6 Maggio 2009
RASSEGNA STAMPA CONVEGNO AUTO ELETTRICA E INFRASTRUTTURE: PROSPETTIVE, SFIDE E OPPORTUNITÀ 6 Maggio 2009 Torino, 14 luglio 2009 Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Data Titolo Pag. Rubrica: Convegno
DettagliIL FILM SOTTILE I MODULI IN FILM SOTTILE TANDEM GARANTISCONO UNA PRODUZIONE DI ENERGIA SUPERIORE A QUELLA DEI MODULI CRISTALLINI.
IL FILM SOTTILE I MODULI IN FILM SOTTILE TANDEM GARANTISCONO UNA PRODUZIONE DI ENERGIA SUPERIORE A QUELLA DEI MODULI CRISTALLINI. Sommario Il numero delle installazioni dei Sistemi FotoVoltaici con moduli
DettagliPOLITICHE E STRATEGIE DELL EU NELL AMBITO DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO E DELLE ENERGIE RINNOVABILI
POLITICHE E STRATEGIE DELL EU NELL AMBITO DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO E DELLE ENERGIE RINNOVABILI Stefano Puppin Commissione Europea 1 Energia, Ambiente & Cambiamento Climatico CAMBIAMENTO CLIMATICO Lotta
DettagliEmissioni di gas serra, mutamenti climatici, futuro dell agricoltura
Emissioni di gas serra, mutamenti climatici, futuro dell agricoltura Il dibattito scientifico sui mutamenti del clima è stato caratterizzato, soprattutto a partire dagli Anni Settanta del secolo scorso,
DettagliPacchetto «Unione dell energia»
Pacchetto «Unione dell energia» Audizione Eni 14 maggio 015 eni.com Energy Union: i 5 pilastri 1 Focus della presentazione Efficienza energetica DOMANDA ENERGETICA E ENERGY MIX Decarbonizzazione ENERGY
DettagliLeader Mondiale per EFFICIENZA LUMINOSA
IL LUCERNARIO TUBOLARE BREVETTATO E REALIZZATO COMPLETAMENTE IN ITALIA Leader Mondiale per EFFICIENZA LUMINOSA CONSENTE DI ILLUMINARE QUALSIASI AMBIENTE DAL PICCOLO BAGNO ALLA GRANDE INDUSTRIA SENZA APPORTARE
DettagliSCENARI DI EMISSIONE DI GAS SERRA NELLE COMUNICAZIONI NAZIONALI. Roma, 22 aprile 2010. Mario Contaldi
SCENARI DI EMISSIONE DI GAS SERRA NELLE COMUNICAZIONI NAZIONALI Roma, 22 aprile 2010 Mario Contaldi ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) Dip. AMB, servizio Monitoraggio
DettagliINVESTIRE NEI PAESI IN FORTE CRESCITA Opportunità e Rischi
INVESTIRE NEI PAESI IN FORTE CRESCITA Opportunità e Rischi Lea Zicchino Senior Specialist Prometeia spa Agenda paesi emergenti: performance macroeconomica Cosa spiega la dinamica dei rendimenti? Proprietà
DettagliConferenza finale Bologna, 15/12/2015
Conferenza finale Bologna, 15/12/2015 BoCaM Il contesto dal quale nasce il progetto Le iniziative pregresse Il percorso Kyoto meccanismi di mercato: il sistema ETS International Emissions Trading I paesi
DettagliRischi e opportunità per il settore finanziario correlati all Emission Trading nell ambito del protocollo di Kyoto
SUSTAINABILITY SERVICES Rischi e opportunità per il settore finanziario correlati all Emission Trading nell ambito del protocollo di Kyoto Massimiliano Rigo 24 ottobre 2006 ADVISORY 2006 KPMG Advisory
DettagliCorso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14 Le interazioni tra i sistemi energetici e l ambiente Le interazioni
DettagliEnti Locali Resilienti: La normativa UE 20-20-20 e Roadmap 2050. Elaborazione a cura di: Piero Pelizzaro Kyoto Club 1
Enti Locali Resilienti: La normativa UE 20-20-20 e Roadmap 2050 Elaborazione a cura di: Piero Pelizzaro Kyoto Club 1 Negli ultimi anni diversi comuni hanno sperimentato attività volte alla riduzione delle
DettagliImpianti SDH in Italia: 4 casi studio
Solare e teleriscaldamento Milano 09 09 2015 Impianti SDH in Italia: 4 casi studio AIRU Dip. Energia. Politecnico di Milano Introduzione 1 Il Teleriscaldamento solare è una soluzione possibile e sostenibile
DettagliEvoluzione del clima in Emilia-Romagna
Evoluzione del clima in Emilia-Romagna Carlo Cacciamani, Arpa - Simc in collaborazione con: V.Pavan, R. Tomozeiu, V. Marletto, G. Antolini, F. Tomei Outline 1. Come varia il clima nel tempo e nello spazio
DettagliLinee guida per gli acquirenti pubblici
Linee guida per gli acquirenti pubblici Automobili Aggiornamento: marzo 2016 Courtesy of: autogastechnik.eu Perché seguire i criteri Topten ú Topten Pro (www.eurotopten.it) è un portale che vuole aiutare
Dettagli