ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale

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1 ANNO SCOLASTICO Piano di lavoro individuale Classe: I E TUR Materia: Italiano Docente: A.Giacomelli Situazione di partenza della classe La classe è formata da 20 alunni, 13 femmine e 7 maschi. Il loro comportamento è sostanzialmente corretto e rispettoso dei compagni, dell ambiente scuola e del corpo docente. L atteggiamento risulta sufficientemente motivato all apprendimento e nella maggior parte dei casi partecipe al dialogo didattico-educativo. I test d ingresso somministrati a settembre hanno evidenziato le seguenti fasce di livello: 22 %livello molto basso; 39 %livello basso ; 39% medio ; 0% livello alto. Durante la prima settimana di scuola la classe è stata impegnata nell attività di Accoglienza, momento importante di socializzazione per gli alunni e di conoscenza dei docenti. Obbiettivi educativi e didattici della disciplina (in riferimento alle linee-guida ministeriali) Si richiamano qui di seguito le competenze da certificare a fine biennio: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

2 Programmazione modulare Moduli Tempi di svolgimento Argomenti (conoscenze contenuti) Competenze e abilità I PERIODO La comunicazione Lettura, comprensione e analisi del testo narrativo (racconto ) La comprensione del testo : divisione in sequenze, individuazione degli argomenti e dei temi Analisi degli elementi testuali:tipi di sequenze; fabula/intreccio; presentazione e caratterizzazione dei personaggi; tempo/durata narrativa; spazio e funzioni narrative; le scelte narrative; la lingua e lo stile Il riassunto e il commento del testo narrativo Lettura, comprensione e analisi del testo espositivo Consolidamento del metodo di studio Produzione scritta : Il riassunto e l analisi del testo narrativo Il tema narrativo: produzione di brevi racconti Il testo espositivo: il verbale Morfologia; il verbo Alla fine del biennio l'alunno dovrà quindi sapere: Quattro abilità 1. per quanto riguarda la comunicazione orale (ascolto e parlato): individuare le idee centrali di un discorso prendere appunti da un discorso ascoltare per una durata commisurata alla valenza del discorso comprendere il punto di vista e le finalità dell'emittente partecipare organizzare una relazione partecipare in modo produttivo e pertinente a discussioni e dibattiti adattare il registro linguistico e i tratti prosodici alla situazione comunicativa 2. per quanto riguarda la lettura: leggere in modo espressivo e con efficacia comunicativa utilizzare diverse strategie di lettura in rapporto agli scopi conoscere e saper applicare le tecniche di supporto alla comprensione (dizionario,...) comprendere il testo letto e saper cogliere i legami tra le informazioni in esso contenute 3. per quanto riguarda la scrittura: stendere testi scritti diversi in rapporto all'uso e alle situazioni comunicative utilizzare in modo intelligente e corretto

3 informazioni, stimoli e modelli di scrittura ricavati da altri testi. Riflessione sulla lingua Alla fine del biennio l'alunno dovrà sapere: analizzare la lingua sapendo collegare i fenomeni dei vari livelli del sistema, e confrontare alcuni elementi fondamentali della lingua italiana con quelli delle altre lingue studiate cogliere l'interrelazione tra i contenuti del pensiero e le forme linguistiche Educazione letteraria Alla fine del biennio l'alunno dovrà sapere: riconoscere gli aspetti formali del testo letterario, rilevando le funzioni che in esso assumono l'ordine interno di costruzione, le scelte linguistiche comprendere, sulla base degli elementi testuali e contestuali forniti, il messaggio del testo.

4 II PERIODO Lettura, comprensione e analisi del testo narrativo con particolare attenzione al genere di appartenenza Lettura integrale del romanzo Se questo è un uomo di P.Levi Gli articoli di cronaca dei giornali Produzione scritta: progettazione e stesura di un tema ( tema narrativo- descrittivo; tema espositivo) Morfologia:Aggettivi e pronomi: le parti invariabili del discorso Analisi logica: elementi essenziali Metodologia e strumenti didattici Per l'educazione all'ascolto si userà la tecnica degli appunti. Per l'educazione alla lettura si favorirà la lettura individuale, orientativa, ad alta voce, espressiva, di studio. Per sviluppare la produzione linguistica a livello verbale si stimolerà lo studente a: riferire su un argomento concordato con vincoli di tempo verbalizzare una scaletta vivere situazioni che sembrino reale occasione di conversazione, discussione, dibattito. Per sviluppare la produzione linguistica scritta si stimolerà lo studente a: produrre testi che rielaborino appunti presi o preparati produrre testi che correlino nuovi contenuti con quelli precedentemente appresi produrre testi che rispondano alle richieste di una traccia Per sviluppare la riflessione metalinguistica, si stimolerà lo studente a: riflettere sulle modificazioni di significato in campo lessicale (etimologia) riflettere sul valore dei nessi logici e sintattici Le lezioni saranno articolate in: lezioni frontali lezioni partecipate attività di gruppo

5 Attività di sostegno / recupero Recupero curricolare ( quota del 20%) nel corso dell anno su argomenti che si riveleranno particolarmente difficili. Nel secondo quadrimestre verranno attivate altre forme di recupero. Le modalità e la tipologia verranno comunicate alle famiglie dopo lo scrutinio di gennaio in ottemperanza all Ordinanza Ministeriale del 5/XI/2007. Eventuali attività individualizzate / progetti interdisciplinari Visita al museo archeologico di Venezia o Altino; proiezione cinematografica in occasione della Giornata della memoria. Modalità di verifica e criteri di valutazione La verifica è da intendersi come: momento di riflessione circa l'adeguatezza del proprio metodo di insegnamento accertamento dei livelli di conoscenza conseguiti dall'alunno accertamento delle abilità strumentali e delle capacità critiche conseguite dall'alunno. Ciò verrà realizzato attraverso: a. interrogazioni orali b. prove scritte (questionario a risposta aperta o chiusa, riassunto, commento, tema). Bisogna però distinguere tra verifica formativa e verifica sommativa: la prima, finalizzata a cogliere il livello di apprendimento, non sarà pertanto oggetto di classificazione, ma sarà seguita da interventi di recupero nei casi in cui gli obiettivi non siano stati raggiunti. La seconda è da intendersi invece come il controllo del profitto scolastico ai fini della classificazione. Gli strumenti di verifica sommativa verranno di volta scelti in funzione degli obiettivi da verificare (cfr.standard di dipartimento). Le verifiche sommative saranno almeno quattro (due per lo scritto e due per l orale) per il primo periodo e cinque (tre scritti e due orali) per il secondo e distingueranno l acquisizione dei contenuti dalle competenze maturate dagli alunni. I criteri di misurazione delle prove si riallacceranno alla griglia di valutazione inserita nel PTOF e allegata alla Programmazione di classe. Per la valutazione periodica non si terrà conto solo dei risultati delle prove oggettive, ma anche della partecipazione dell'alunno all'attività didattica, della validità degli interventi effettuati e infine della capacità di recuperare eventuali lacune precedentemente evidenziate.

6 Mestre, 12 novembre 2016 Antonella Giacomelli