ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE Zenale e Butinone a.s KIT RECUPERO. Classi Prime Scienze e Tecnologie Applicate

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE Zenale e Butinone a.s KIT RECUPERO. Classi Prime Scienze e Tecnologie Applicate"

Transcript

1 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE Zenale e Butinone a.s KIT RECUPERO Classi Prime Scienze e Tecnologie Applicate Libro di Testo Titolo: Delle Lettere Autore: Ivana Tubaro Editore: HOEPLI

2 RIPASSIAMO

3

4 4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14 GUARDA GLI ESEMPI: 2013/

15

16

17 FACCIAMO UN ESERCIZIO: GUARDA GLI ESEMPI

18 ESEMPIO n 1

19

20 ESEMPIO n 2

21 PROGETTA: Argomento: PROGETTAZIONE DI UN MODULO E DI UNA GRIGLIA ALL'INTERNO DI UN QUADRATO. Tavole da realizzare: N 3. Una per ogni struttura. Modulare, portante, proiettiva Formato foglio: F4 Specifiche compositive e tecniche: su un foglio di brutta anche a quadretti scegli la struttura e seguendo il percorso dato da essa, cercare il modulo. Una volta trovato il modulo passa alla realizzazione della tavola. Realizza con una matita non troppo morbida la struttura di tutta la tavola (guarda ES. n 1 e n 2) Ripassa con rapidograph 0,2 (va bene anche quello usa e getta) i bordi che delimitano il modulo. Ripassa con rapidograph 0,2 i bordi interni del modulo. Attenzione: non lasciare fili neri intorno al modulo, quando viene declinato sulla griglia. Campire con rapidograph 0,6 l'interno del modulo. Ricopia la tavola in bella su foglio F4 squadrato, (guarda ES. n 3). ESEMPIO n 3 Formato tavola foglio F4 squadrato 2013/

22 GUARDA GLI ESEMPI e DISEGNA: N 1 N 2 Argomento: PITTOGRAMMI SPORTIVI Tavole da realizzare: N 1 o 2 (guarda gli esempi riportati N 1 e 2). Specifiche compositive e tecniche: sul foglio F4 costruire, con l aiuto dell esempio (misure a piacere) disegna due pittogrammi sportivi a piacere (diversi dal ciclismo e dal calcio) trovando la costruzione geometrica corretta, aiutandoti trovando prima una griglia che ti può aiutare Ripassa con rapidograph 0,2 la griglia. Ripassa con rapidograph 0,6 la sagoma del pittogrammi

23 GUARDA GLI ESEMPI e DISEGNA: La matematica e l arte hanno una lunga relazione storica. Dagli Egizi passando per i Greci, l estetica era alle fondamenta delle loro creazioni: le piramidi, il Partenone, il Colosseo, sono tutte opere nate seguendo l affascinante costante della sezione aurea. Galileo Galilei nel suo libro Il Saggiatore ha scritto «La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l universo), ma non si può intendere se prima non s impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto.» La spirale logaritmica o spirale di Fibonacci (che vedete sopra) non cambia aspetto nel corso della crescita: se disegniamo un rettangolo, questo può essere suddiviso a sua volta in un altro rettangolo ed in un quadrato; a questo punto possiamo dividere il nuovo rettangolo in un altro rettangolo e quadrato e via dicendo. Se tracciamo una curva che passa per i vertici consecutivi della successione di rettangoli otterremo una spirale, questa forma, la troviamo spesso in natura, dalle conchiglie alla disposizione dei semi del girasole, dalle galassie agli elementi conici del cavolfiore.

24 Tutto questo è regolato a sua volta dalla sezione aurea: nell arte e nella matematica, indica il rapporto fra due lunghezze disuguali, delle quali la maggiore è medio proporzionale tra la minore e la somma delle due. So che quello che sto dicendo può sembrare una lezione di matematica, ma fa parte di noi, per esempio, se vi guardate la mano, il rapporto fra le falangi del dito medio e dell anulare è aureo! Stesso discorso è per il braccio e l avambraccio, l intero corpo umano è stato creato seguendo questo schema ben preciso, il nostro DNA, i cristalli di neve, le foglie, i denti, le corna degli animali.

25 ESEMPIO TAVOLA n 1 FOGLIO F4 Argomento: TAVOLA FOGLIA Tavole da realizzare: N 1 Osserva l esempio riportato sopra, è una foglia eseguita con il concetto della spirale logaritmica Specifiche compositive e tecniche: sul foglio F4 costruire, con l aiuto dell esempio (misure a piacere) disegna la FOGLIA trovando la costruzione geometrica corretta partendo dal quadrato più piccolo. Esegui prima una metà e poi l altra.

26 Anatomia del carattere e le sue caratteristiche L'invenzione della stampa a caratteri mobili è attribuita al tedesco Johann Gutenberg, Anche se è probabile che già i cinesi utilizzassero in precedenza tecniche simili e che, contemporaneamente a Gutenberg, anche stampatori tedeschi, boemi, italiani (Panfilo Castaldi) e olandesi stessero lavorando nella stessa direzione carattere tipografico per la composizione tipografica manuale Gli elementi costitutivi della lettera alfabetica, sono le aste e i tratti terminali, detti anche «grazie». Le aste sono essenziali, senza le quali non si avrebbe la lettera alfabetica. I tratti terminali sono decorativi o di complemento e ne deteminano le famiglie cioè le caratteristiche della classificazione dei vari font. Le aste possono essere rette, spezzate, curve, miste, uniformi, contrastate, frastagliate, modellate, digradanti; l'inclinazione delle curve modellate, determinano lo stile di una lettera. Per aprofondire la storia dei caratteri tipografici:

27 Classificazione dei caratteri tipografici Carattere /tipo di grazia Nome italiano Nome inglese nomi di font esempi di font Romani antichi Old style Garamond Bembo Palatino Times New Roman romani moderni Modern style Bodoni Torino Walbaun Scritti Script Shelley Andante Coronet Mistral. Fantasia Display Broadway Cooper Black CopperdaleGothic Egiziani Slab serif Rokwell Clarendon menphis Lineari Sans serif Franklin Gothic Folio Futura lgill sans

28 DISEGNA: Argomento: ALFABETO LINEARE COMPLETO, SU MODULO QUADRATO Tavole da realizzare: N 5 o 6 (guarda l'esempio della tavola N 1 qui sotto). Specifiche compositive e tecniche: sul foglio F4 costruire, con l aiuto dell esempio (misure a piacere) l' alfabeto lineare riportato di seguito come esempio, trovando la costruzione geometrica corretta delle lettere. Ripassa con rapidograph 0,2 la griglia. Campire con rapidograph 0,6 l'interno delle lettere. ESEMPIO TAVOLA n 1

29 ALFABETO DA RICOSTRUIRE

30 RICOSTRUISCI: Argomento: RICOSTRUISCI IL SIMBOLO DELL'EURO Tavole da realizzare: N 1 (guarda l'esempio della tavola N 1 qui sotto). Specifiche compositive e tecniche: sul foglio F4 squadrato ricostruisci, con l aiuto dell esempio (misure a piacere) il simbolo dell'euro di seguito riportato come esempio, trovandone la costruzione geometrica corretta. Ripassa con rapidograph 0,2 la costruzione. Campire con rapidograph 0,6 l'interno del simbolo. ESEMPIO TAVOLA n 1 FOGLIO F4

31 RICOSTRUISCI IL CERCHIO CROMATICO DI ITTEN: Argomento: RICOSTRUISCI IL CERCHIO CROMATICO DI ITTEN Realizzazione del disco delle armonie; costruiamo il triangolo e trapezio isosceli, il rettangolo ed il quadrato, inscritti in una circonferenza. Tavole da realizzare: N 1 (guarda l'esempio della tavola N 1 qui sotto). Specifiche compositive e tecniche: sul foglio F4 squadrato ricostruisci, con l aiuto dell esempio (misure a piacere) il Cerchio Cromatico di seguito riportato come esempio, trovandone la costruzione geometrica corretta, poi coloralo con i colori Obiettivi 1. Utilizzo delle costruzioni di base del disegno tecnico 2. Apprendere la realizzazione del triangolo equilatero, esagono, dodecagono 3. Applicazione corretta delle tecniche cromatiche, nello schema grafico colore Contenuti Uso del compasso, applicazione della costruzione di una bisettrice, la realizzazione di poligoni regolari triangolo equilatero, esagono dodecagono. Dalla loro costruzione, alla realizzazione dello schema grafico colore. La tecnica di colorazione dello schema, utilizzando solo i tre colori fondamentali. I colori primari, secondari e terziari; i colori caldi e freddi; i colori complementari. Costruzione: All interno di una circonferenza il triangolo equilatero (puntando con la stessa apertura sull incrocio, in basso, tra l asse ortogonale e la circonferenza), l esagono (come per il triangolo puntando in basso ed in alto) ed il dodecagono (stessa apertura, puntando sui quattro incroci degli assi ortogonali con la circonferenza). Propongo di realizzare separatamente ciascuna figura, sul foglio o quadernone di brutta, indicando passo passo, le relative istruzioni per la corretta realizzazione. Quindi si passa alla costruzione dello schema grafico colore su tavola F4 liscio squadrato Tre sono le misure per realizzare le circonferenze: una piccola, nella quale si disegnerà il triangolo equilatero e l esagono, una poco più ampia, media ed una esterna, grande. All interno del triangolo equilatero, utilizzando i vertici dell esagono realizzeremo un piccolo triangolo, come in figura. Sulla circonferenza grande troveremo i vertici del dodecagono e tra ciascuno di essi realizzeremo i punti delle rispettive bisettrici. Attraverso questi, passando per il centro, tracciamo dei segmenti di retta tra la circonferenza grande e quella media e quindi, completeremo i settori trapezoidali come nella figura.

32

33 I colori: Si tratta ora di incominciare a colorare lo schema, utilizzando solo i tre colori fondamentali: Rosso magenta (Rs), Giallo (Gl), Azzurro ciano (Az). La variazione cromatica è ben visibile anche se si usano il rosso e l azzurro, non il blu. Sono solito far realizzare prima una tabella con la suddivisione dei colori in primari secondari e terziari utilizzando anche delle caselle dove i ragazzi trasferiranno in maniera tecnica (poi vedremo cosa significa) sia i colori che li compongono, che quello risultante. 1 Rs 2 Gl Colori Primari 3 Az 4 Rs + Gl 5 Gl + Az Colori Secondari 6 Az + Rs 7 Rs + Rs + G 8 Rs + Gl + Gl 9 Gl + Gl + Az Colori Terziari 10 Gl + Az + Az 11 Az + Az + Rs 12 Az + Rs + Rs La tecnica di colorazione richiede una certa pazienza ed il rispetto di alcune regole. Per realizzarla potrai utilizzare i pastelli facendo attenzione che ogni riga di colore sia affiancata alla successiva, senza lasciare spazi vuoti, né sovrapponendole. Occorre rispettare l ordine dei colori indicati nella tabella, qui riportata; inoltre coloreremo con linee in un senso, e in un altro e nel caso e con linee oblique così da rendere il più possibile uniforme un colore quasi a tinta piatta senza sfumature. Sviluppiamo il cerchio cromatico a dodici parti, partendo dai tre colori primari: giallo, rosso, blu. Li disporremo quindi entro un triangolo equilatero in modo che il giallo stia in alto, il rosso in basso a destra e il blu in basso a sinistra. Nel cerchio in cui è iscritto il triangolo svilupperemo un esagono, ottenendo altri tre triangoli in cui porremo i compositi ottenuti dai colori primari combinati a due a due, ricavando così i tre secondari: giallo + rosso = arancio giallo + blu = verde rosso + blu = viola

34 Sullo schema concluso si riporta la divisione tra i colori caldi (dal 12 al 2 ) ed i colori freddi (gli altri). Questa realizzazione viene anche chiamata disco di Itten. ESEMPIO TAVOLA n 1 FOGLIO F4

35 LEGGI QUALCOSA SUL COLORE: Tutto ciò che ci circonda è colore. Di solito di ogni cosa noi percepiamo il colore in senso globale: il prato verde, il tetto rosso e così via, senza distinguere tutte le variazioni che in esso sono presenti o che si verificano con il variare delle stagioni, delle ore del giorno, della luminosità. (vedi gli impressionisti) La percezione del colore dipende inoltre dalla grandezza dell'oggetto, dalla sua distanza e dal rapporto che l'oggetto ha con lo sfondo. Come percepiamo i colori Uno stesso colore non lo percepiamo sempre alla stessa maniera: le sue caratteristiche ci appaiono diverse se il contesto in cui si trova è cromaticamente diverso. In queste due immagini, ad esempio, il giallo assume un valore luminoso differente, se posto su un fondo bianco o su un fondo nero. Quale dei due quadrati gialli appare più luminoso? eppure il giallo è esattamente lo stesso! Se si osserva con attenzione, si percepisce anche un diverso effetto di spazialità: il quadratino giallo sul fondo nero, non solo appare particolarmente luminoso, ma dà anche la sensazione di avanzare, nel senso che balza in avanti rispetto al colore di fondo.

36 Il colore è luce e nella luce sono presenti tutti i colori. Per rendersene conto basta osservare l'arcobaleno: i raggi del sole, passando attraverso le gocce d'acqua sospese nell'aria, si scompongono in tanti colori. Isaac Newton, riuscì a spiegare la natura dei colori e quindi anche il fenomeno dell'arcobaleno. Egli dimostrò che i colori derivano dalla scomposizione della luce bianca del sole e che senza luce essi non esistono. Per dimostrare quanto affermato fece un esperimento: fece passare i raggi della luce solare da una fessura e, successivamente, attraverso un prisma di cristallo. Il raggio di luce bianca, derivato dall'inclinazione delle facce trasparenti del prisma, si scompose in fasci di luce colorati, in una successione di sette colori: il rosso, l'arancio, il giallo, il verde, il blu, l'indaco e il viola. Isaac Newton chiamò questa sequenza di colori "spettro solare". Fatti passare attraverso una lente, invece, i raggi colorati si concentrano di nuovo e ricompongono il raggio di luce bianca. Lo scienziato fece anche un'altro esperimento, divise la superficie di un disco in spicchi di diversa ampiezza e li dipinse con i sette colori dello spettro. Facendo ruotare velocemente il disco attorno a un perno, mostrò che i singoli colori non si distinguevano più, ma appariva una superficie bianca. Quindi la luce bianca risulta dalla combinazione di tutti i colori dello spettro solare. Il manoscritto di Newton sulla scomposizione della luce e il prisma usato per i suoi esperimenti. fotografia di Erich Lessing

37 colori che vediamo Quando la luce (solare o artificiale) colpisce un corpo, questo in parte l'assorbe e si riscalda, in parte la riflette: la luce riflessa viene percepita dal nostro occhio sotto forma di colore. un oggetto ci apparirà giallo se riflette solo i raggi gialli e assorbe tutti gli altri, blu se riflette solo quelli blu, nero se assorbe tutti i raggi luminosi, bianco se li riflette tutti. Questo spiega perché i corpi neri esposti al sole sono molto più caldi di quelli bianchi. Un oggetto ci appare rosso se assorbe i raggi solari riflettendo quelli rossi, nero se assorbe tutti i raggi. Disco cromatico di Johannes Itten ( ) Le leggi dei colori Lo schema proposto da Itten è formato al centro da un triangolo equilatero in cui sono disposti i colori: giallo in alto, rosso e blu in basso. Questi colori sono detti primari perché da essi derivano tutti gli altri colori e non si possono ottenere da nessuna mescolanza di colori preesistenti. Nell'esagono circoscritto al triangolo equilatero sono disposti i colori: arancio, viola e verde. Questi colori sono detti secondari, perché sono ottenuti mescolando a due a due i primari: giallo + rosso = arancio rosso + blu = viola giallo + blu = verde La corona circolare più esterna è suddivisa in dodici settori di uguale superficie. Sei di questi settori sono dipinti con i colori primari e secondari, in corrispondenza dei vertici dell'esagono. I rimanenti sei, rosso-arancio, rosso-viola, blu-viola, blu-verde e giallo-verde, derivano dalla combinazione di un colore primario e di un colore secondario, perciò sono detti colori terziari.

38 Tonalità Studi molto approfonditi hanno permesso di stabilire che l'occhio umano può percepire fino a diecimila sfumature diverse di uno stesso colore e che si potrebbe addirittura arrivare a differenziarne fino a circa dieci milioni. E' evidente che un colore non è mai unico, ma esiste in infinite gradazioni; esse sono presenti in natura e possono essere create dall'uomo. Ciascuno dei gradi che può presentare un colore viene dunque definito tono: le tonalità di un colore sono perciò tutte le sue variazioni di intensità. Per realizzare più tonalità di uno stesso colore, basta dosare opportunamente le quantità dei colori che lo compongono, oppure introdurre il bianco o il nero per schiarire o scurire. Anche in pittura è molto diffuso l'uso della tonalità e si dice appunto tonale la pittura in cui si realizza una gradualità nei passaggi di colore ( pittura del Giorgione ). Essi non sono mai accostati per contrasto, ma si fondano l'uno sull'altro, creando spesso dei toni indefinibili, che conferiscono al dipinto un'atmosfera irreale, quasi di sogno. I colori caldi e freddi E' nota l'influenza che i colori possono dare al nostro cervello, senza che ce ne rendiamo conto. Una di queste è la percezione "termica", cioè di calore, che noi proviamo di fronte al colore. A questo proposito è stato realizzato un interessante esperimento. Delle persone sono state trattenute prima in un locale tinteggiato di verde-blu e poi in un altro, di uguali dimensioni, tinteggiato di rosso-arancione. Risultato: nel locale verde-blu le persone percepivano la sensazione di freddo a una temperatura di 15 C, mentre nel locale rosso-arancione la stessa sensazione veniva percepita ad una temperatura di C. Scientificamente ciò si spiega con il fatto che il verde e il blu rallentano la circolazione del sangue, mentre il rosso e l'arancione la stimolano. Chiamiamo pertanto colori freddi i colori che hanno una prevalenza di tonalità verdi o blu, colori caldi quelli che hanno una prevalenza di tonalità rosse o arancioni, naturalmente tra i colori freddi e caldi esiste una gamma di gradazioni intermedie; la percezione di tonalità fredde o calde sarà pertanto legata alla prevalenza visiva di certi colori sugli altri. Stanza a colori caldi Stanza a colori freddi Gamma di colori caldi Gamma di colori freddi

39 Armonizzare i colori ome nella musica l'accostamento delle note può produrre suoni più o meno gradevoli all'orecchio, così nel campo visivo l'uso simultaneo dei colori può creare problemi di armonia, la cui conoscenza è fondamentale sia per creare accostamenti armonici di colori, sia per ricercare deliberatamente effetti disarmonici. Combinazioni armoniche a due colori: ogni asse passante per il centro collega una coppia armonica di colori complementari. Combinazioni armoniche a tre colori: ad ogni rotazione del triangolo, i suoi vertici individuano tre colori in armonia fra loro. I contrasti I colori esaltano e modulano le proprie caratteristiche se confrontati tra loro per contrasto. a) Il contrasto creato dall'accostamento di due complementari puri produce un grande effetto di luminosità: ciò è dovuto al fatto che ogni colore della coppia non ha nessun componente in comune (ad esempio, giallo e viola sono l'uno un primario, l'altro un secondario formato dai primari rosso e blu). b) il contrasto fra colori caldi e freddi è dato dall'accostamento di colori compresi nella gamma che va dal giallo al rosso e colori compresi nella gamma che va dal viola al verde. I primi richiamano indubbiamente una sensazione fisico-psicologica di calore mentre i secondi danno l'idea di qualcosa di più freddo. c) il contrasto di quantità è dovuto al rapporto che si stabilisce fra diverse ampiezze di superfici colorate (dette campiture): il quadratino rosso inserito in una superficie verde molto più ampia risulta molto più luminoso di quando lo accostiamo a un altro quadratino verde della stessa grandezza. Nel primo caso il rosso risulta avere un peso visivo maggiore.

40 Le gradazioni Le gradazioni possono essere di due tipi: cromatiche e tonali. Una gradazione cromatica è il risultato di una mescolanza di due colori uno dei quali in quantità sempre maggiori (per esempio dal giallo al rosso con un incremento progressivo di quest'ultimo). Più ampia è la quantità di passaggi e più si ottiene una gradazione molto vicina a una sfumatura continua. na gradazione tonale si ottiene invece scurendo o schiarendo un unico colore (con il bianco o il nero : saturazioni + o - ) in modo da ottenere una scala di toni che vanno dal chiaro allo scuro senza soluzione di continuità. Colori complementari Si dicono complementari quelle coppie di colori nelle quali ognuno è composto da tinte non presenti nell'altro. Sono ad esempio complementari: il giallo (primario) e il viola (secondario, composto da rosso + blu), il rosso (primario) e il verde (secondario, composto da giallo + blu), il blu (primario) e l'arancio (secondario, composto da giallo + rosso). eper la stessa ragione anche il bianco e il nero sono colori complementari in quanto l'uno non contiene l'altro. Nel cerchio di Itten i colori complementari sono opposti l'uno all'altro. Bianco, nero e grigio Il cerchio di Itten non contiene ne bianco ne nero. Quest'ultimo è il risultato della somma in parti uguali dei tre colori primari, mentre il bianco, come i colori primari non è ottenibile per mescolanza. Mescolando tra loro bianco e nero si ottengono i grigi, cioè dei colori neutri, più o meno scuri a seconda che predomini il bianco o il nero. Anche le terre, una serie di bruni e marroni, sono colori neutri anche se tendono al giallo, al rosso o al verde. Sia le terre sia gli altri colori possono essere schiariti con l'aggiunta di bianco o, al contrario, scuriti con l'aggiunta di nero. Questo tipo di mescolanza però, rende i colori meno saturi, cioè meno intensi e forti. Il nero poi, se usato in dosi troppo massicce, sporca i colori rendendoli meno brillanti. Il grado di saturazione dei colori è indicato con il termine di qualità cromatica.

41 Le sintesi cromatiche e la classificazione del colore Sintesi additiva La sintesi additiva è utilizzata per riprodurre i colori mal computer, alla televisione, nei monitor e in genere su tuti i dispositivi e le comunicazioni che usano la luce emessa La sintesi additiva è chiamata RGB per i colori primari che la determinano, mentre i colori secondari sono i primari della sintesi sottrattiva i colori primari insieme danno il bianco Di conseguenza la sintesi additiva e composta da Colori primari RGB Colori secondari RGB R=Rosso R +G =giallo G=green =verde R +B = magenta B= blu B + G = cyan R + G +B = bianco Sintesi sottrattiva La sintesi sottrattiva è utilizzata per la stampa ed chiamata CMY K, anche se il K ( dall inglese key cioè colore chiave), mentre i colori secondari sono i primari della sintesi additiva i colori primari insieme danno il nero Colori primari CMYK Colori secondari RGB C=Cyan C+Y =verde M = Magenta Y +M = rosso G= giallo M + C= blu C + M +Y = K = nero

42 REALIZZA UNA TAVOLA CON I COLORI: Argomento: DISEGNA LA LETTERA "A" DELL'ALFABETO LINEARE CHE HAI FATTO NEGLI ESERCIZI PRECEDENTI e APPLICA I CONTRASTI Tavole da realizzare: N 1 (guarda l'esempio della tavola N 1 qui sotto). Specifiche compositive e tecniche: sul foglio F4 squadrato imposta una tavola con i contrasti di colori puri primari e secondari guarda e aiutati con l'esempio sotto riportato (misure a piacere) Colora con i pantoni o con i pastelli. ESEMPIO TAVOLA n 1 FOGLIO F4

UTILIZZANDO LE FIGURE GEOMETRICHE

UTILIZZANDO LE FIGURE GEOMETRICHE UTILIZZANDO LE FIGURE GEOMETRICHE Obiettivi 1. Utilizzo delle costruzioni di base del disegno tecnico 2. Apprendere la realizzazione del triangolo equilatero, esagono, dodecagono 3. Applicazione corretta

Dettagli

Istituto Statale di Istruzione Superiore ZENALE E BUTINONE

Istituto Statale di Istruzione Superiore ZENALE E BUTINONE Istituto Statale di Istruzione Superiore ZENALE E BUTINONE via Galvani, 7-24047 Treviglio Tel. 0363 303 046 Fax 0363 302 494 e-mail:info@zenale.it KIT ESTIVO Istituto Tecnico Grafica e Comunicazione CLASSI

Dettagli

La teoria del colore

La teoria del colore La teoria del colore Il colore è un aspetto della percezione visiva e la sua valutazione avviene in maniera del tutto soggettiva. E necessaria dunque una caratterizzazione che consenta di identificare

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MARIE CURIE SAVIGNANO SUL RUBICONE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MARIE CURIE SAVIGNANO SUL RUBICONE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MARIE CURIE SAVIGNANO SUL RUBICONE INDUSTRIA ED ARTIGIANATO PER IL MADE IN ITALY - ANNO SCOLASTICO 2018/19 Materia: Tecnologie, Disegno e Progettazione Docente:

Dettagli

IL COLORE COLORI ANALOGHI COLORI COMPLEMENTARI

IL COLORE COLORI ANALOGHI COLORI COMPLEMENTARI IL COLORE COLORI ANALOGHI COLORI COMPLEMENTARI set 25 12:22 COLORI ANALOGHI Sono i colori vicini (nel cerchio cromatico) al colore di riferimento. set 28 20:55 1 COLORI COMPLEMENTARI Sono i colori opposti

Dettagli

Anno Scolastico 2015 / 2016 Prof. Paolo Beretti. i Colori

Anno Scolastico 2015 / 2016 Prof. Paolo Beretti. i Colori Anno Scolastico 2015 / 2016 Prof. Paolo Beretti i Colori 1. L ARCOBALENO Nella seconda metà del XVII secolo (1665-1676) lo scienziato inglese Isaac Newton proiettò un raggio di luce bianca attraverso un

Dettagli

Anno Scolastico 2015 / 2016 Prof. Paolo Beretti. i Colori

Anno Scolastico 2015 / 2016 Prof. Paolo Beretti. i Colori Anno Scolastico 2015 / 2016 Prof. Paolo Beretti i Colori 1. L ARCOBALENO Nella seconda metà del XVII secolo (1665-1676) lo scienziato inglese Isaac Newton proiettò un raggio di luce bianca attraverso un

Dettagli

mentre assorbe tutte le altre. Nello stesso modo il bianco e il nero sono determinati da una riflessione o da un assorbimento di tutte le componenti.

mentre assorbe tutte le altre. Nello stesso modo il bianco e il nero sono determinati da una riflessione o da un assorbimento di tutte le componenti. 1 IL COLORE LA TEORIA STRUTTURALE DEL COLORE SINTESI ADDITIVA E SOTTRATTIVA TONO, LUMINOSITA E SATURAZIONE COLORI CALDI E COLORI FREDDI IL PESO DEL COLORE La riproduzione policroma prevede due sintesi

Dettagli

La luce e il colore. Che cos è la luce

La luce e il colore. Che cos è la luce 9 La luce e il colore Che cos è la luce La luce è una forma di energia fondamentale per la vita nel nostro pianeta. Ci riscalda e ci consente di vedere tutto ciò che ci circonda. Si può produrre luce naturalmente

Dettagli

Prima parte. Sintesi additiva

Prima parte. Sintesi additiva Teorie del colore Prima parte. Sintesi additiva Cos' è la luce? La luce: energia elettromagnetica La luce è una forma di energia. Chiamiamo luce l'energia compresa tra 400 e 700 nanometri di lunghezza

Dettagli

Anno Scolastico 2015 / 2016 Prof. Paolo Beretti. i Colori

Anno Scolastico 2015 / 2016 Prof. Paolo Beretti. i Colori Anno Scolastico 2015 / 2016 Prof. Paolo Beretti i Colori 1. L ARCOBALENO Nella seconda metà del XVII secolo (1665-1676) lo scienziato inglese Isaac Newton proiettò un raggio di luce bianca attraverso un

Dettagli

La Spettrofotometria

La Spettrofotometria La Spettrofotometria Brevi cenni Un corpo, che non emetta luce propria, appare di un colore che dipende dalla luce con cui è investito. Esso tratterrà alcune lunghezze d onda e rifletterà quelle che non

Dettagli

LA SCOMPOSIZIONE DELLA LUCE SOLARE USANDO UN PRISMA DI VETRO SI PUÒ SCOMPORRE LA LUCE BIANCA SOLARE NEI VARI COLORI DELL IRIDE

LA SCOMPOSIZIONE DELLA LUCE SOLARE USANDO UN PRISMA DI VETRO SI PUÒ SCOMPORRE LA LUCE BIANCA SOLARE NEI VARI COLORI DELL IRIDE I COLORI LA SCOMPOSIZIONE DELLA LUCE SOLARE USANDO UN PRISMA DI VETRO SI PUÒ SCOMPORRE LA LUCE BIANCA SOLARE NEI VARI COLORI DELL IRIDE LA RICOMPOSIZIONE DELLA LUCE SOLARE LA LUCE BIANCA SOLARE PU0 ESSERE

Dettagli

ISTITUTO FIDENAE. Arte e Immagine. Scuola Secondaria di Primo Grado. prof. Luigi Di Credico

ISTITUTO FIDENAE. Arte e Immagine. Scuola Secondaria di Primo Grado. prof. Luigi Di Credico ISTITUTO FIDENAE Scuola Secondaria di Primo Grado IL COLORE Colori Primari Colori Secondari Colori Terziari Colori Neutri Colori Complementari Cerchio di Itten Argomenti COLORI PRIMARI Colori Primari Colori

Dettagli

Docente : Sara Solferini

Docente : Sara Solferini Docente : Sara Solferini DIPINGERE CON I COLORI ACRILICI I colori acrilici, sono un materiale simile alla tempera, i pigmenti però sono acrilici. Hanno le stesse prestazioni di una buona pittura a tempera,

Dettagli

Le slide che seguono sono state estratte dalle lezioni del Prof. Roberto Polillo sul colore. Che cos è il colore

Le slide che seguono sono state estratte dalle lezioni del Prof. Roberto Polillo sul colore. Che cos è il colore Slide d autore Le slide che seguono sono state estratte dalle lezioni del Prof. Roberto Polillo sul colore 1- Introduzione al colore 2- Uso del colore Che cos è il colore Sensazione ottica variabile, a

Dettagli

L A L U C E. Da cosa è dato il colore degli oggetti?

L A L U C E. Da cosa è dato il colore degli oggetti? L A L U C E La luce non ha colore, ma Newton, scoprì che se un raggio luminoso entrava in un prisma, questo veniva scomposto in una serie di colori, corrispondenti a quelli dello spettro visibile (ossia

Dettagli

7. Equilibri cromatici

7. Equilibri cromatici 7. Equilibri cromatici Il presente file costituisce una SINTESI del materiale presentato nel corso delle lezioni. Tale sintesi non deve essere ritenuta esaustiva dell argomento, ma andrà integrata dallo

Dettagli

Il termine colore indica l interpretazione che il nostro cervello dà alla radiazione elettromagnetica emessa da un corpo. Si definisce luminosa

Il termine colore indica l interpretazione che il nostro cervello dà alla radiazione elettromagnetica emessa da un corpo. Si definisce luminosa Teoria dei Colori Il termine colore indica l interpretazione che il nostro cervello dà alla radiazione elettromagnetica emessa da un corpo. Si definisce luminosa quella parte di radiazione elettromagnetica

Dettagli

La colorazione Incontro formativo sulla colorazione

La colorazione Incontro formativo sulla colorazione La colorazione Incontro formativo sulla colorazione Presentazione del Progetto 2015 Giuliano Vazzola, dirigente della Sezione L incontro formativo per il 2015 incontra la sua seconda tappa: la prima, dedicata

Dettagli

Introduzione al colore

Introduzione al colore Introduzione al colore Introduzione I colori non sono proprieta intrinseche dei corpi ma sensazioni attivate nel sistema nervoso dell osservatore L esperienza del colore e causata dal fatto che il sistema

Dettagli

La principale suddivisione che può essere effettuata coi colori è in 2 categorie:

La principale suddivisione che può essere effettuata coi colori è in 2 categorie: Il colore comunica attraverso associazioni, gli usi e costumi della propria cultura e delle proprie esperienze. E' la lingua madre del subconscio, e stimola associazioni. Determinati tipi di colori possono

Dettagli

COMPITI VACANZE ESTIVE con o senza sospenzione del giudizio 1BG ALUNNI PROMOSSI. ALUNNI con SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO

COMPITI VACANZE ESTIVE con o senza sospenzione del giudizio 1BG ALUNNI PROMOSSI. ALUNNI con SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO ALUNNI PROMOSSI Realizzare le TAVOLE DISPARI: TAVOLA 01 TAVOLA 03 TAVOLA 05 TAVOLA 07 TAVOLA 09 TAVOLA 11 ALUNNI con SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO Realizzare le TAVOLE DISPARI e PARI TAVOLA 01 TAVOLA 02 TAVOLA

Dettagli

PROGETTAZIONE Prima A e B IL COLORE UN MONDO A COLORI A.F. 2011/2012. Trento - marzo Silvia Cavarzere Massimo Franceschini

PROGETTAZIONE Prima A e B IL COLORE UN MONDO A COLORI A.F. 2011/2012. Trento - marzo Silvia Cavarzere Massimo Franceschini PROGETTAZIONE Prima A e B IL COLORE UN MONDO A COLORI Trento - marzo 2012 - Silvia Cavarzere Massimo Franceschini il triplice potere del colore IMPRESSIONA...attirando l attenzione dell osservatore anche

Dettagli

R.Polillo, Interazione uomo macchina Parte seconda, 2

R.Polillo, Interazione uomo macchina Parte seconda, 2 IL COLORE Scopo di questa lezione Descrivere, a livello elementare, i concetti principali della teoria dei colori e della visione dei colori, per permettere di comprendere le principali problematiche che

Dettagli

Possedere la struttura di un campo significa non solo conoscere l essenza del campo ma anche la sua articolazione formale

Possedere la struttura di un campo significa non solo conoscere l essenza del campo ma anche la sua articolazione formale Possedere la struttura di un campo significa non solo conoscere l essenza del campo ma anche la sua articolazione formale La forma figurativa ha inizio dal punto Il punto che si mette in movimento genera

Dettagli

Il Colore. Sintesi sottrattiva: Ciano (C), Giallo (Y) e Magenta (M) Rosso (R), Verde (G) e Blu (B) Sintesi additiva

Il Colore. Sintesi sottrattiva: Ciano (C), Giallo (Y) e Magenta (M) Rosso (R), Verde (G) e Blu (B) Sintesi additiva IMMAGINI A COLORI La natura del colore Colori in tricromia e quadricromia Sintesi additiva e sottrattiva Principali Spazi Colore Colori primari, secondari e terziari Canali Colore Formato del file grafico

Dettagli

Pillole di Grafica. colours IL COLORE

Pillole di Grafica. colours IL COLORE Pillole di Grafica colours IL COLORE Sommario La teoria del colore 3 La psicologia del colore 6 RGB o CMYK, quale e quando? 11 IL COLORE La teoria del colore La teoria del colore Il colore è luce, ognuno

Dettagli

Teoria del colore RICERCA SCIENTIFICA E PERCEZIONE DEL COLORE

Teoria del colore RICERCA SCIENTIFICA E PERCEZIONE DEL COLORE Teoria del colore RICERCA SCIENTIFICA E PERCEZIONE DEL COLORE Molti uomini di scienza e di cultura, negli ultimi secoli, hanno cercato di spiegare la percezione del colore. Già Leonardo (1452-1519), nel

Dettagli

Pittura con colori affini Gustav Klimt. Ritratto di Adele Bloch-Bauer, 1907 (particolare).

Pittura con colori affini Gustav Klimt. Ritratto di Adele Bloch-Bauer, 1907 (particolare). Accostamento tra colori: affinità e contrasto Accostare due colori può dare origine a risultati estetici molto differenti. Si parla di «affinità» quando si accostano colori che si trovano vicini nella

Dettagli

Come Abbinare i Colori

Come Abbinare i Colori Come Abbinare i Colori Descrizione e Traduzione di MASSIMO STERI. Se stai cercando di creare un'opera d'arte, ti sarà utile sapere quali colori si esaltano a vicenda e quali sono più gradevoli per l'occhio.

Dettagli

Corso di Basic Design. Ghezzi - Merrone

Corso di Basic Design. Ghezzi - Merrone Corso di Basic Design Ghezzi - Merrone IL COLORE teoria del colore - premessa Oltre alla conoscenza del linguaggio gg dei segni e alla loro percezione, il grafico deve completare la propria formazione

Dettagli

OSSERVA LE FIGURE: RIPASSA DI BLU IL CONFINE DEI TRIANGOLI, DI VERDE IL CONFINE DEI RETTANGOLI, DI ROSSO IL CONFINE DEI QUADRATI.

OSSERVA LE FIGURE: RIPASSA DI BLU IL CONFINE DEI TRIANGOLI, DI VERDE IL CONFINE DEI RETTANGOLI, DI ROSSO IL CONFINE DEI QUADRATI. OSSERVA LE FIGURE: RIPASSA DI BLU IL CONFINE DEI TRIANGOLI, DI VERDE IL CONFINE DEI RETTANGOLI, DI ROSSO IL CONFINE DEI QUADRATI. POI COLORA DI ARANCIONE LA REGIONE INTERNA. IL PERIMETRO IL PERIMETRO È

Dettagli

Introduzione al colore

Introduzione al colore Introduzione al colore L Caponetti Introduzione I colori non sono proprieta intrinseche dei corpi ma sensazioni attivate nel sistema nervoso dell osservatore L esperienza del colore e causata dal fatto

Dettagli

colore/bianco_nero --- le n dimensioni Psico-fisiologica Culturale Comunicativa Chimica Psicologica CO-NER BIANCO /BIANC LORE/B OLORE/ COL

colore/bianco_nero --- le n dimensioni Psico-fisiologica Culturale Comunicativa Chimica Psicologica CO-NER BIANCO /BIANC LORE/B OLORE/ COL CRITERI COMPOSITIVI colore/bianco_nero --- le n dimensioni Fisica Chimica Fisiologica Psicologica Psico-fisiologica Culturale Comunicativa Digitale CO-NER BIANCO /BIANC dimensione fisica < Newton dimostra

Dettagli

Colorimetria. La caratteristica della luce che genera in noi la sensazione del colore è la sua distribuzione energetica spettrale

Colorimetria. La caratteristica della luce che genera in noi la sensazione del colore è la sua distribuzione energetica spettrale Colorimetria La caratteristica della luce che genera in noi la sensazione del colore è la sua distribuzione energetica spettrale Bibliografia: Giusti Federico Principi di colorimetria e riproduzione del

Dettagli

CORSO DI INFOGRAFICA PROF. MANUELA PISCITELLI A.A.

CORSO DI INFOGRAFICA PROF. MANUELA PISCITELLI A.A. 5. Il colore Il presente file costituisce una SINTESI del materiale presentato nel corso delle lezioni. Tale sintesi non deve essere ritenuta esaustiva dell argomento, ma andrà integrata dallo studente

Dettagli

150 Anniversario del Sistema Camerale. Manuale d identità visiva Logo Impresa Storica d Italia 1. Elementi base

150 Anniversario del Sistema Camerale. Manuale d identità visiva Logo Impresa Storica d Italia 1. Elementi base 150 Anniversario del Sistema Camerale Manuale d identità visiva Logo Impresa Storica d Italia 1. Elementi base Bozza 1 - febbraio 2012 A. Elementi Base Glossario Allineamento Disposizione degli elementi

Dettagli

All interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI.

All interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI. Teoria del colore La teoria dei colori Gli oggetti e gli ambienti che ci circondano sono in gran parte colorati. Ciò dipende dal fatto che la luce si diffonde attraverso onde di diversa lunghezza: ad ogni

Dettagli

Come orientarsi nello spazio colore

Come orientarsi nello spazio colore Come orientarsi nello spazio colore 3 colori bastano? I colori primari della stampa e della pittura Lo spazio colore Una ricetta per ogni colore Lo spazio colore Lo spazio colore è un cerchio Attenzione

Dettagli

C.P.I.A. CENTRO PROVINCIALE PER

C.P.I.A. CENTRO PROVINCIALE PER C.P.I.A. CENTRO PROVINCIALE PER L ISTRUZIONE DEGLI ADULTI SEDE DI CATANZARO - Via T. Campanella n 9 DISPENSE DI GEOMETRIA PERCORSO DI ISTRUZIONE DI PRIMO LIVELLO PRIMO PERIODO DIDATTICO A.S. 2017/2018

Dettagli

Modelli di colore. Un tocco di blu non guasta

Modelli di colore. Un tocco di blu non guasta Modelli di colore Un tocco di blu non guasta Un passo indietro Nelle immagini raster ogni pixel dell immagine ha associato un colore. Nelle immagini Vettoriali ogni forma geometrica ha un colore associato.

Dettagli

Poligoni. Enti geometrici fondamentali. Formati dei fogli. Squadratura del foglio

Poligoni. Enti geometrici fondamentali. Formati dei fogli. Squadratura del foglio Poligoni Enti geometrici fondamentali Gli enti geometrici fondamentali sono le rette e le curve. I segmenti sono frammenti di retta, mentre gli archi sono frammenti di curva. Un angolo esprime l inclinazione

Dettagli

Kangourou Italia Gara del 18 marzo 2010 Categoria Student Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado

Kangourou Italia Gara del 18 marzo 2010 Categoria Student Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado Testi_10Mat.qxp 15-02-2010 7:17 Pagina 28 Kangourou Italia Gara del 18 marzo 2010 Categoria Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado I quesiti dal N. 1 al N. 10 valgono 3 punti

Dettagli

Geometria euclidea. Alessio del Vigna

Geometria euclidea. Alessio del Vigna Geometria euclidea Alessio del Vigna La geometria euclidea è una teoria fondata su quattro enti primitivi e sulle relazioni che tra essi intercorrono. I quattro enti primitivi in questione sono il punto,

Dettagli

LA TEORIA DEL COLORE DI HARALD KUEPPERS. Gioele Sardini Liceo Leonardo

LA TEORIA DEL COLORE DI HARALD KUEPPERS. Gioele Sardini Liceo Leonardo LA TEORIA DEL COLORE DI HARALD KUEPPERS Gioele Sardini Liceo Leonardo La teoria del colore di Harald Kueppers 2 Gioele Sardini Liceo Leonardo Chi è Harald Kueppers? L imprenditore tedesco Harald Kueppers

Dettagli

appaiono non sono percezione del colore tinta luminosità saturazione tinta luminosità saturazione sei

appaiono non sono percezione del colore tinta luminosità saturazione tinta luminosità saturazione sei Il colore non è una proprietà intrinseca della materia. Il colore è nella luce, luce che si riflette sulla materia, che viene poi percepita dal nostro occhio sotto forma di colore. Il colore quindi non

Dettagli

Essendo LUCE ha proprietà sia di Onda che di Particella" (Quanti o Fotoni...per chi conosce l'esperimento di Aspect)

Essendo LUCE ha proprietà sia di Onda che di Particella (Quanti o Fotoni...per chi conosce l'esperimento di Aspect) Sui testi scientifici troviamo questa definizione: "Il colore è una qualità della RADIAZIONE ELETTROMEGNETICA che ha due entità fondamentali la LUNGHEZZA d'onda e l'energia Essendo LUCE ha proprietà sia

Dettagli

Figure. Nome e cognome:

Figure. Nome e cognome: Figure Nome e cognome: Data: 1. Secondo te, di cosa si occupa la geometria? Dopo il confronto nel gruppo Finale 2. Prova a dire cos è: a] Un punto b] Una retta c] Un piano 1 3. Quali relazioni possono

Dettagli

Kemon Education CREATIVE COLOR

Kemon Education CREATIVE COLOR Kemon Education 2018 CREATIVE COLOR 2018 La colorazione estetica Dedicare più attenzione al colore dei capelli per creare ad ognuno il suo colore e racchiudere questo concetto in una sola parola: PERSONALIZZAZIONE

Dettagli

I 3 COLORI PRIMARI I 3 COLORI SECONDARI + = + = + = I COLORI CALDI I COLORI FREDDI. I colori complementari. l arcobaleno!

I 3 COLORI PRIMARI I 3 COLORI SECONDARI + = + = + = I COLORI CALDI I COLORI FREDDI. I colori complementari. l arcobaleno! LA LUCE E IL COLORE Johannes Itten (Südernlinden, 11 novembre 1888 Zurigo, 25 marzo 1967) è stato un pittore, designer e scrittore svizzero, ricordato come teorico del colore. Il cerchio esterno contiene

Dettagli

Corso di Graphic creations _ Prof. MANUELA PISCITELLI

Corso di Graphic creations _ Prof. MANUELA PISCITELLI Il colore presenta numerose proprietà spaziali. I colori freddi sembrano retrocedere e i colori caldi avanzare. Tra i colori primari il blu recede, il giallo avanza, e il rosso si posiziona a una profondità

Dettagli

CORSO di Disegno PROF. MANUELA PISCITELLI

CORSO di Disegno PROF. MANUELA PISCITELLI Se qualcuno dice rosso davanti a cinquanta persone in ascolto, è prevedibile che ciascuno interpreti il colore a suo modo e che questi cinquanta rossi siano molto diversi tra loro. I colori si presentano

Dettagli

PERCORSO. Colori in contrasto Colori in armonia. Riferimento al testo base: Destinatari: di Elena Ballarin

PERCORSO. Colori in contrasto Colori in armonia. Riferimento al testo base: Destinatari: di Elena Ballarin PERCORSO 2 Colori in Colori in armonia di Elena Ballarin Riferimento al testo base: E. Tornaghi, A colpo d occhio, volume A, pp. 90-91 Destinatari: Scuola secondaria di Primo grado In classe 1. Osserva

Dettagli

RECIPROCA INFLUENZA DEI COLORI

RECIPROCA INFLUENZA DEI COLORI RECIPROCA INFLUENZA DEI COLORI Il chimico francese Michel Eugène Chevreul (1786-1889) fu lo scienziato che probabilmente più influenzò la produzione artistica moderna: egli creò nuovi diagrammi cromatici

Dettagli

LA VISIONE. il controllo dell ambiente l occhio i colori persistenza dell immagine visione tridimensionale ERGONOMIA LA VISIONE

LA VISIONE. il controllo dell ambiente l occhio i colori persistenza dell immagine visione tridimensionale ERGONOMIA LA VISIONE LA VISIONE il controllo dell ambiente l occhio i colori persistenza dell immagine visione tridimensionale ergonomia L. Bandini Buti Diapo-Ex-8-La visione 1 L OCCHIO Angolo naturale della visione (-15 sull

Dettagli

Sensazione e percezione

Sensazione e percezione Teoria del colore Analisi chimiche, fisiche e sensoriali dei prodotti alimentari i Percezione e mondo fisico Mondo fisico Fenomeni oggettivi Fenomeni misurabili Mondo della percezione Stimolazione sensoriale

Dettagli

I L C O L O R E. Sistemi di classificazione cromatica. Sistema NCS

I L C O L O R E. Sistemi di classificazione cromatica. Sistema NCS Sistema NCS Il sistema NCS (Natural Colour System) è stato ideato e sviluppato dalla NCS Colour AB di Stoccolma (Svezia). E un sistema cromatico diffuso a livello mondiale tra architetti e designer e tra

Dettagli

CODIFICA IMMAGINI IN BIANCO E NERO

CODIFICA IMMAGINI IN BIANCO E NERO Rappresentazione delle immagini Anche le immagini possono essere codificate mediante una sequenza di 0 e 1., questa operazione si chiama digitalizzazione. La prima cosa da fare è dividere l immagine in

Dettagli

Attributi percettivi del colore

Attributi percettivi del colore Attributi percettivi del colore È possibile isolare delle caratteristiche della percezione di colore che consentono, in una certa misura, di descrivere, classificare, scomporre il colore percepito. Queste

Dettagli

13. Colorimetria. La visione cromatica

13. Colorimetria. La visione cromatica Elena Botta e Giuseppina Rinaudo Corso IFTS Ottici 2003/2004 Spettroscopia e fotometria 13. Colorimetria La visione cromatica È affidata all assorbimento della luce da parte dei tre tipi di pigmento dei

Dettagli

La Percezione Dei Colori

La Percezione Dei Colori La Percezione Dei Colori PRINCIPI BASE DELLA PERCEZIONE DEI COLORI LA TRICROMIA PROCESSI OPPONENTI VEDIAMO GLI STESSI COLORI? STEFANO ZUCCALA IL COLORE NON È UNA PROPRIETÀ FISICA DELL AMBIENTE, MA PIUTTOSTO

Dettagli

Il colore. Visione della luce colorata

Il colore. Visione della luce colorata Il colore La visione dei colori è un fenomeno non ancora del tutto chiarito. Una delle teorie più accettate è che nella retina siano presenti tre tipi diversi di coni, ciascuno sensibile ad una diversa

Dettagli

3. Osserva attentamente il centro della corda e la distanza con il centro del cerchio M. Cosa constati?

3. Osserva attentamente il centro della corda e la distanza con il centro del cerchio M. Cosa constati? Corde 1. Ruota la retta a attorno al punto A e leggi il testo di colore verde. a) La retta, quando è una secante? Quando una tangente? Quando la retta non è né l una né l altra? b) Quante tangenti e quante

Dettagli

METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA. Lezione n 10

METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA. Lezione n 10 METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA Lezione n 10 In questa lezione percorriamo gli argomenti della geometria che interessano la scuola primaria, in modo essenziale, o meglio ancora

Dettagli

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Università degli Studi di Messina Policlinico G. Martino - Sistemi di Elaborazione delle Informazioni A.A. 26/27 Università degli Studi di Messina Policlinico G. Martino - Sistemi di Elaborazione delle

Dettagli

Sorgenti di luce Colori Riflettanza

Sorgenti di luce Colori Riflettanza Le Schede Didattiche di Profilocolore IL COLORE Sorgenti di luce Colori Riflettanza Rome, Italy 1/37 La luce: natura e caratteristiche La luce è una radiazione elettromagnetica esattamente come lo sono:

Dettagli

Fonte: I testi sono tratti dal sito di Ornella Crétaz ***

Fonte: I testi sono tratti dal sito di Ornella Crétaz  *** Fonte: I testi sono tratti dal sito di Ornella Crétaz www.intaglionline.it *** In questa parte del corso vengono descritti i procedimenti per tracciare correttamente figure geometriche elementari che possono

Dettagli

PERCEZIONE E APPLICAZIONI DEL COLORE Parte 2

PERCEZIONE E APPLICAZIONI DEL COLORE Parte 2 Progettazione Multimediale PERCEZIONE E APPLICAZIONI DEL COLORE Parte 2 Prof. Gianfranco Ciaschetti Secondo gli studi sulla comunicazione visiva di Johannes Itten, l accostamento di due o più colori produce

Dettagli

Allenamenti di Matematica

Allenamenti di Matematica rescia, 3-4 febbraio 2006 llenamenti di Matematica Geometria 1. Il trapezio rettangolo contiene una circonferenza di raggio 1 metro, tangente a tutti i suoi lati. Sapendo che il lato obliquo è lungo 7

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Siciliana

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Siciliana Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Siciliana IX-AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA PROGRAMMA SVOLTO Materia: Discipline Geometriche Classe: 1^ G Prof.ssa Marilisa Yolanda Spironello

Dettagli

Istituto Statale di Istruzione Superiore ZENALE E BUTINONE. via Galvani, Treviglio Tel Fax

Istituto Statale di Istruzione Superiore ZENALE E BUTINONE. via Galvani, Treviglio Tel Fax Istituto Statale di Istruzione Superiore ZENALE E BUTINONE via Galvani, 7-24047 Treviglio Tel. 0363 303 046 Fax 0363 302 494 e-mail:info@zenale.it KIT ESTIVO CLASSI PRIME A.S. 2015/2016 Consigliato a tutti,

Dettagli

A. Elementi base Versione 1.6 - Giugno 2006

A. Elementi base Versione 1.6 - Giugno 2006 A. Elementi base Versione 1.6 - Giugno 2006 A. Elementi base Indice Premessa Glossario Marchio/Logo 01 Versione positiva Camere di Commercio 02 Versione positiva Unioni Regionali 03 Versione positiva Aziende

Dettagli

Angoli al centro e alla circonferenza

Angoli al centro e alla circonferenza Angoli al centro e alla circonferenza angolo al centro se il vertice coincide con il centro del cerchio proprietà ad angoli uguali corrispondono archi uguali A B angolo alla circonferenza se ha il vertice

Dettagli

Kangourou Italia Gara del 28 marzo 2008 Categoria Student Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado

Kangourou Italia Gara del 28 marzo 2008 Categoria Student Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado Testi_08.qxp 9-0-008 :6 Pagina 8 Kangourou Italia Gara del 8 marzo 008 ategoria Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado I quesiti dal N. al N. 0 valgono punti ciascuno. Nelle

Dettagli

Modelli di Colore. Michele Nappi, Ph.D Università degli Studi di Salerno biplab.unisa.it

Modelli di Colore. Michele Nappi, Ph.D Università degli Studi di Salerno biplab.unisa.it Modelli di Colore Michele Nappi, Ph.D Università degli Studi di Salerno mnappi@unisa.it biplab.unisa.it 089-963334 Spettro Visibile Spettro Visibile: Luce bianca attraverso un prisma ottico 30/03/2016

Dettagli

METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA. Lezione n 12

METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA. Lezione n 12 METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA Lezione n 12 PARTE SECONDA GEOMETRIA SOLIDA UNA PREMESSA Diversi esperti di Didattica della Matematica ritengono che l approccio migliore, per la

Dettagli

Discipline grafiche e pittoriche Classe 2G Prof. Saverio Hernandez. Ud1. I parametri cromatici a. La tinta

Discipline grafiche e pittoriche Classe 2G Prof. Saverio Hernandez. Ud1. I parametri cromatici a. La tinta Liceo Artistico Statale PAOLO CANDIANI Busto Arsizio Discipline grafiche e pittoriche Classe 2G Prof. Saverio Hernandez Ud1. I parametri cromatici a. La tinta Quando diciamo verde-bottiglia, verde-mela

Dettagli

Gli oggetti e gli ambienti che ci circondano sono in gran parte colorati. Ciò dipende dal fatto che la luce si diffonde attraverso onde di diversa

Gli oggetti e gli ambienti che ci circondano sono in gran parte colorati. Ciò dipende dal fatto che la luce si diffonde attraverso onde di diversa IL COLORE. GENERALITÀ. Gli oggetti e gli ambienti che ci circondano sono in gran parte colorati. Ciò dipende dal fatto che la luce si diffonde attraverso onde di diversa lunghezza: ad ogni lunghezza onda

Dettagli

NE VEDIAMO DI TUTTI I COLORI LORENZO LA MATTINA

NE VEDIAMO DI TUTTI I COLORI LORENZO LA MATTINA NE VEDIAMO DI TUTTI I COLORI LORENZO LA MATTINA LUCE, COLORE, PERCEZIONE DEL COLORE IL MONDO VIVE NEI COLORI ; TUTTI GLI ORGANISMI DOTATI DI ORGANI FOTORECETTORI NE SONO INFLUENZATI. IL SOLE FORNISCE L

Dettagli

14 Sulle orme di Euclide. Volume 2

14 Sulle orme di Euclide. Volume 2 PREFAZIONE Il nostro viaggio negli Elementi prosegue con lo studio delle proprietà della circonferenza e dell equivalenza tra poligoni. Le questioni relative alla superficie dei poligoni occupano parte

Dettagli

Il colore. Radiazioni rinviate da superfici illuminate SCHEDA DI APPROFONDIMENTO. memo

Il colore. Radiazioni rinviate da superfici illuminate SCHEDA DI APPROFONDIMENTO. memo Il colore La luce solare, nostra principale forma di energia luminosa, si propaga con moto ondulatorio, cioè il percorso del singolo raggio luminoso in realtà non è una retta ma un onda. Inoltre noi percepiamo

Dettagli

I solidi. Un solido è una parte di spazio delimitata da una superficie chiusa. I solidi delimitati da poligoni vengono chiamati poliedri.

I solidi. Un solido è una parte di spazio delimitata da una superficie chiusa. I solidi delimitati da poligoni vengono chiamati poliedri. I solidi Un solido è una parte di spazio delimitata da una superficie chiusa. I solidi delimitati da poligoni vengono chiamati poliedri. I solidi che hanno superfici curve vengono chiamati solidi rotondi.

Dettagli

Elaborazione di Segnali e Immagini (ESI)

Elaborazione di Segnali e Immagini (ESI) Elaborazione di Segnali e Immagini (ESI) AA 2002-2003 Paola Bonetto email: bonetto@disi.unige.it Stanza: #110 Tel: 010 353 6643 Programma Colore e spazi di colore (CIE, RGB, HSV, gray, ) Formati di immagini

Dettagli

Punti notevoli di un triangolo

Punti notevoli di un triangolo Punti notevoli dei triangoli - 1 Punti notevoli di un triangolo Particolarmente importanti in un triangolo sono i punti dove s intersecano specifici segmenti o semirette. Questi punti sono detti punti

Dettagli

La Teoria dei Colori di Johannes Itten

La Teoria dei Colori di Johannes Itten La Teoria dei Colori di Johannes Itten Rielaborata da Davide Dordoni per ArtEscuola e ArtE di marthasand 1989 I Colori nella Fisica Il fisico Isaac Newton dimostrò sperimentalmente nel 1676 come servendosi

Dettagli

Le caratteristiche dei poligoni. La relazione tra i lati e gli angoli di un poligono. Definizioni

Le caratteristiche dei poligoni. La relazione tra i lati e gli angoli di un poligono. Definizioni Le caratteristiche dei poligoni 1. Si dice poligono la parte del piano delimitata da una spezzata chiusa. 2. Il perimetro di un poligono è la somma delle misure del suoi lati, si indica cm 2p. 3. Un poligono

Dettagli

LE STELLE. LE DISTANZE ASTRONOMICHE Unità astronomica = distanza media Terra-Sole ( km)

LE STELLE. LE DISTANZE ASTRONOMICHE Unità astronomica = distanza media Terra-Sole ( km) LE STELLE LE DISTANZE ASTRONOMICHE Unità astronomica = distanza media Terra-Sole (149 600 000 km) Anno luce = distanza percorsa in un anno dalla luce, che viaggia ad una velocità di 300 000 km/sec. (9

Dettagli

9 a GARA MATEMATICA CITTÀ DI PADOVA 19 MARZO 1994 SOLUZIONI

9 a GARA MATEMATICA CITTÀ DI PADOVA 19 MARZO 1994 SOLUZIONI 9 a GARA MATEMATICA CITTÀ DI PADOVA 19 MARZO 1994 SOLUZIONI 1.- Nella prima giornata la squadra B gioca con una delle tre rimanenti (vi sono 3 scelte possibili) e le altre due una contro l altra. 1 3 I

Dettagli

Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica

Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica 1 Piano cartesiano Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica Consideriamo nel piano due rette perpendicolari che si intersecano in un punto O Consideriamo ciascuna di queste rette come retta orientata

Dettagli

TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO. Parte 2

TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO. Parte 2 TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO Parte 2 La simmetria L'etimologia della parola simmetria è greca. = stessa misura Per estensione, se ne amplia il significato ad espressioni del tipo 'equilibrio fra

Dettagli

Geometria euclidea. Alessio del Vigna. Lunedì 15 settembre

Geometria euclidea. Alessio del Vigna. Lunedì 15 settembre Geometria euclidea Alessio del Vigna Lunedì 15 settembre La geometria euclidea è una teoria fondata su quattro enti primitivi e sulle relazioni che tra essi intercorrono. I quattro enti primitivi in questione

Dettagli

Corso di Matematica - Geometria. Geometria - 0. Ing. L. Balogh

Corso di Matematica - Geometria. Geometria - 0. Ing. L. Balogh Geometria - 0 Triangoli qualunque somma degli angoli interni, calcolo del perimetro e dell area Oggetti Vertici Lati Angoli Altezza Raggio Simbolo A, B, C a, b, c,, h S, r Perimetro = + + Somma angoli

Dettagli

Un famoso teorema. Una possibile costruzione del quadrato (stabile) di lato AB:

Un famoso teorema. Una possibile costruzione del quadrato (stabile) di lato AB: Un famoso teorema Un famoso teorema Si deve premettere: 1) Definizione di quadrato (già nota nella scuola media) 2) Prop. I.46: Costruzione del quadrato di lato il segmento dato con riga e compasso. Se

Dettagli

LA CIRCONFERENZA, I POLIGONI INSCRITTI E CIRCOSCRITTI

LA CIRCONFERENZA, I POLIGONI INSCRITTI E CIRCOSCRITTI LA CIRCONFERENZA, I POLIGONI INSCRITTI E CIRCOSCRITTI Realizzato da: Ballatore Alessia, D Aquila Michele, Di Guardo Chiara, Formosa Sara, Santuccio Anastasia. Classe: III A LA CIRCONFERENZA E IL CERCHIO

Dettagli

Grafica Computazionale. Il colore. Fabio Ganovelli 2006

Grafica Computazionale. Il colore. Fabio Ganovelli 2006 Grafica Computazionale Il colore Fabio Ganovelli fabio.ganovelli@isti.cnr.it a.a. 2005-2006 2006 Diapositive a corredo del libro: Fondamenti di Grafica Tridimensionale Interattiva R. Scateni, P. Cignoni,

Dettagli

ESAGONO ESAMINIAMO LE FIGURE REGOLARI. Per diventare bravissimi in geometria e nel disegno geometrico, esaminiamo bene le figure geometriche

ESAGONO ESAMINIAMO LE FIGURE REGOLARI. Per diventare bravissimi in geometria e nel disegno geometrico, esaminiamo bene le figure geometriche ESMINIMO LE FIGURE REGOLRI ESGONO Per diventare bravissimi in geometria e nel disegno geometrico, esaminiamo bene le figure geometriche Com'è fatto un esagono? - n di lati - n di angoli - come sono gli

Dettagli

GEOMETRIA. Elementi geometrici

GEOMETRIA. Elementi geometrici GEOMETRIA Elementi geometrici Ripasso dei principali elementi geometrici e relative definizioni A)Una scatola di gessetti, un barattolo, una palla sono corpi Ogni cosa che occupa uno spazio è, quindi un

Dettagli

Kangourou Italia Gara del 20 marzo 2003 Categoria Junior Per studenti di seconda o terza superiore

Kangourou Italia Gara del 20 marzo 2003 Categoria Junior Per studenti di seconda o terza superiore .qxd 29/03/2003 8.22 Pagina 22 Kangourou Italia Gara del 20 marzo 2003 Categoria Per studenti di seconda o terza superiore I quesiti dal N. 1 al N. 10 valgono 3 punti ciascuno 1. Da una torta circolare

Dettagli