ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

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1 Allegato 2 Italia ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: I GIOVANI RACCONTANO SETTORE e Area di Intervento: Settore Educazione e promozione culturale Animazione culturale verso minori prevalente; Educazione informatica OBIETTIVI DEL PROGETTO: OBIETTIVI GENERALI RISPETTO ALL AMBITO DEI SERVIZI È ormai riconosciuto che l abbandono della lettura causa una perdita di competenze nei giovani e negli adulti: doti da salvaguardare in un mondo molto competitivo. Per questo l obiettivo del servizio pubblico bibliotecario è rafforzare la consuetudine della lettura sia promuovendola presso bambini e ragazzi sia sensibilizzando le istituzioni ed il contesto familiare. Attraverso il progetto Nati Per Leggere e la collaborazione con educatori e pediatri, l obiettivo è di informare i genitori che il beneficio, che i bambini traggono dalla lettura a voce alta operata in famiglia soprattutto in età prescolare, è documentato da molti studi: favorisce la relazione con i genitori ed il successo scolastico in quanto nei bambini sviluppano meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio, la capacità di lettura, la capacità d ascolto, la capacità di attenzione e la capacità di creare immagini mentali. Attraverso gli incontri in collaborazione con le istituzioni scolastiche si vuole rinforzare tale messaggio nei confronti di bambini e ragazzi spiegando che la lettura non è un mero compito scolastico, ma che può essere un attività piacevole e gratificante ed essere un utile strumento di autoformazione e di soddisfazione dei propri interessi. Il primo obiettivo generale del progetto è quindi quello di aumentare le competenze di base nell accesso e nel presidio delle fonti informative e conoscitive genericamente intese sul territorio di riferimento anche di tipo digitale; di potenziare la diffusione della lettura e valorizzare la cultura del libro per l acquisizione di uno spettro più ampio di codici espressivi e interpretativi attraverso interventi di promozione della lettura. L informatizzazione e la digitalizzazione stanno creando nella popolazione settori di persone che sono esclusi da un nuovo modo di comunicare, che fanno fatica ad accedere alle informazioni, ad utilizzare nuove tecnologie e nuovi programmi nella interazione con le P.A., con i gestori di servizi pubblici in genere, con le Istituzioni scolastiche, istituti previdenziali, azienda sanitaria, ecc. In particolare si rileva che il 10% degli utenti dei servizi comunali non sono in grado di accedere ai servizi informativi, alla modulistica on line, alle forme di pagamento on line dell Ente. Il secondo obiettivo generale del progetto è quello di avvicinare gli adulti ed aiutarli nell utilizzo di nuovi strumenti e mezzi di comunicazione attraverso incontri e corsi specifici.

2 RISPETTO AI VOLONTARI INSERITI NEL PROGETTO Rispetto ai volontari impegnati nel progetto gli obiettivi sono quelli di: - promuovere nei volontari il senso di appartenenza alla comunità, promuovere la condivisione e la valorizzazione delle loro esperienze, valorizzare la partecipazione e la cittadinanza attiva tra i giovani; - offrire ai volontari un esperienza formativa, spendibile anche nel mondo del lavoro, e di arricchimento interiore capace di sviluppare motivazioni di solidarietà e responsabilità durature. L esperienza di due progetti analoghi al presente LA VOCE DEI GIOVANI, che ha impiegato due volontari nel periodo , e quella del progetto LA PAROLA AI GIOVANI, che sta impiegando due giovani nel periodo e che si sta concludendo, ha dimostrato come i volontari abbiano progressivamente aumentato le loro capacità relazionali, la sicurezza in se stessi, il loro senso di responsabilità, la comprensione ed il loro inserimento nell organizzazione del lavoro e la loro appartenenza alla comunità. I monitoraggi interni del e del di quest ultimo progetto hanno evidenziato come gli obiettivi previsti su dati precisi e su esigenze manifeste sono stati conseguiti senza la necessità di modificarli o ridefinirli. OBIETTIVI SPECIFICI PER I SERVIZI OBIETTIVO 1 Riferito al servizio Offrire bambini/adolescenti l opportunità di appassionarsi alla lettura e far conoscere ai genitori l importanza di tale attività al fine di preservare/coltivare le proprie capacità intellettive. I destinatari sono principalmente i n. 656 alunni presenti nelle scuole del territorio comunale e n genitori, soggetti da coinvolgere nelle iniziative promozionali. Offrire all utenza attiva della biblioteca (n persone) le informazioni necessarie per accedere alla documentazione offerta dal Polo bibliotecario piacentino e dalla Biblioteca digitale Emilib. L apporto operativo dei volontari consentirebbe lo svolgimento delle seguenti attività promozionali della lettura e informative sul sistema bibliotecario: n. 20 incontri/eventi/laboratori con alunni frequentanti il nido, la scuola d infanzia, primaria e secondaria di primo grado; n. 3 incontri/iniziative di promozione della lettura rivolti ai genitori; n. 3 incontri pubblici con gli autori di pubblicazioni; n.2 incontri sulle possibilità offerte da internet nell accesso al Polo bibliotecario piacentino e alla Biblioteca digitale Emilib. Risultati attesi: Con le attività di promozione della lettura si prevede di coinvolgere il 30% degli alunni e il 10% dei genitori. Con gli incontri sulle potenzialità del Polo bibliotecario piacentino e su Emilib si prevede di coinvolgere n. 100 utenti attivi, pari al 10% dei destinatari. Si attende di riflesso un aumento del prestito librario di n. 311 unità pari al 10% rispetto a quello del 2016.

3 Offrire la possibilità a n. 120 adulti, pari al 10% utenti dei servizi, di ricevere informazioni sul sito dell Ente. L apporto operativo dei volontari consentirebbe lo svolgimento di n. 1 incontro finalizzato ad illustrare le opportunità offerte dall uso di internet. OBIETTIVO 2 Riferito al servizio Risultati attesi: ci poniamo l obiettivo di raggiungere n. 60 persone pari al 50% dei destinatari dell intervento. Offrire la possibilità a n. 625 adulti di età compresa tra i 60 ed i 70 anni, di accedere a corsi sulle nuove tecnologie e sui nuovi strumenti informatici per socializzare, per migliorare la loro interazione con le P.A., gestori di pubblici servizi, istituzioni scolastiche, istituti previdenziali, azienda sanitaria, ecc. L apporto operativo dei volontari consentirebbe lo svolgimento di n. 2 corsi di alfabetizzazione nell uso di nuove tecnologie e di nuovi strumenti di comunicazione. Risultati attesi: ci poniamo l obiettivo di raggiungere n. 32 persone, pari al 5% dei destinatari dell intervento. OBIETTIVI SPECIFICI PER I VOLONTARI Promuovere nei volontari il senso di appartenenza alla comunità, promuovere la condivisione e la valorizzazione delle loro esperienze, valorizzare la partecipazione e la cittadinanza attiva tra i giovani favorendo: - la conoscenza e del territorio e del contesto sociale; - la conoscenza dei processi programmatori e decisionali degli interventi rivolti alla popolazione; - la comunicazione tra i volontari ed i giovani in modo che gli stessi possano confrontarsi nel merito dell esperienza vissuta anche con i loro pari; - la valorizzazione a livello comunitario delle esperienze dei volontari per sviluppare progetti volti a potenziare la coesione sociale. OBIETTIVO 3 Riferito ai volontari Offrire ai volontari un esperienza formativa, spendibile anche nel mondo del lavoro, e di arricchimento interiore capace di sviluppare motivazioni di solidarietà e responsabilità attraverso: a) l apprendimento di competenze di base utili per la formazione personale e l inserimento professionale dei volontari; b) sviluppare/aumentare nel volontario la capacità di lavorare in rete, in équipe e per progetti in un contesto istituzionale che preveda la comprensione del contesto, la gestione di un evento e la valutazione di un ruolo; c) aumentare la capacità relazionale dei volontari attraverso esperienze di vita vissuta nel quotidiano, aiutandoli a contestualizzare il loro operato, ad analizzare le situazioni e ad elaborare i conflitti; d) sviluppare/aumentare nel volontario la capacità di saper mediare tra i propri aspetti personali caratteriali e le difficoltà/ criticità che nascono nel rapporto con l utenza e con altri operatori coinvolti nella realizzazione del progetto. Si cercherà di conseguire gli obiettivi sopra indicati valorizzando al massimo l apporto espressivo, comunicativo e creativo dei volontari.

4 CRITERI DI SELEZIONE: a) Metodologia: La selezione si baserà sulla valutazione dei titoli posseduti dai candidati, sulle esperienze pregresse dei candidati e sulla valutazione di un colloquio. Il punteggio massimo ottenibile è di 100 punti, così suddivisi: - 30 punti valutazione dei titoli ed esperienze pregresse; - 70 punti valutazione colloquio; b) Strumenti e tecniche utilizzati: Vengono utilizzati i seguenti strumenti: - valutazione dei titoli e delle esperienze pregresse - colloquio Le tecniche utilizzate sono le seguenti: - scala di valutazione dei titoli - intervista nel colloquio. c) Variabili che si intendono misurare e relativi indicatori: - conoscenza del candidato mediante la valutazione dei titoli di studio e professionali, della formazione extra-scolastica, delle altre conoscenze (valutazione indiretta) e tramite colloquio (valutazione diretta); - il background del giovane tramite la valutazione delle esperienze pregresse avute. d) Criteri di selezione: 1- VALUTAZIONE DEI TITOLI E DELLE ESPERIENZE PREGRESSE i.) Punteggio per Titolo di studio: (da valutare solo il titolo più elevato) - Laurea attinente al progetto 8 punti - Laurea non attinente al progetto 6 punti; - Laurea di primo livello (triennale) attinente al progetto 7 punti; - Laurea di primo livello (triennale) non attinente al progetto 5 punti; - Diploma di maturità 4 punti; - Licenzia media inferiore 3 punti. Punteggio Massimo Valutazione Titolo di studio: fino ad un massimo di 8 punti ii.) Punteggio per Titolo Professionale (da valutare solo il titolo più elevato) Attinenti al progetto = fino a punti 2 Non attinenti al progetto = fino a punti 1 Punteggio Massimo Valutazione Titolo Professionale: fino ad un massimo di 2 punti iii.) Punteggio per Esperienze Pregresse - Precedenti esperienze maturate presso l Ente che realizza il progetto e nello stesso settore: 9 max punti (periodo massimo valutabile 12 mesi per il coefficiente pari a 0,75); è possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile; - Precedenti esperienze maturate nello stesso settore presso Enti diversi da quello che realizza il progetto: max 6 punti (periodo massimo valutabile 12 mesi per il coefficiente pari a 0,50); è possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile; - Precedenti esperienze maturate presso l Ente che realizza il progetto e in un settore diverso da quello del progetto: max 3 punti (periodo massimo valutabile 12 mesi per il coefficiente

5 pari a 0,25); è possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile. -Altre esperienze: max 2 punti Punteggio Massimo Valutazione Esperienze Pregresse: fino ad un massimo di 20 punti Punteggio Massimo VALUTAZIONE DEI TITOLI E DELLE ESPERIENZE PREGRESSE 30 punti 2- VALUTAZIONE COLLOQUIO Fattori di valutazione A. Conoscenza del Servizio Civile: B. Conoscenza del progetto proposto dall Ente: C. Motivazioni alla scelta del Servizio Civile: D. Aspettative del/la candidato/a: E. Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l espletamento del servizio: F. Caratteristiche individuali Idoneità: G. Considerazioni finali: Punteggio Massimo VALUTAZIONE COLLOQUIO 70 PUNTI e) Indicazioni delle soglie minime di accesso previste dal sistema: Sono considerati idonei i candidati che nella valutazione del colloquio hanno ottenuto un punteggio non inferiore a 39/70. Di seguito la scheda che si utilizzerà durante gli incontri di selezione: SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SCHEDA VALUTAZIONE DELLA CANDIDATURA Per ogni operatore dell Ente coinvolto nella selezione Cognome.. Nome.. Data di nascita Luogo di nascita.. Indirizzo:. Luogo di residenza. Rapporto con l ente che realizza il progetto:.. Denominazione Ente: Progetto Denominazione progetto:.. Soggetto titolare del progetto:..... Sede di realizzazione:. Numero posti previsti dal progetto nella sede di realizzazione:.

6 Candidato/a Cognome.. Nome.. nato/a il.prov. Data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso cui si riferisce la selezione... FASE 1 VALUTAZIONE DEI TITOLI E DELLE ESPERIENZE PREGRESSE 1 Titolo di studio max 8,00 punti 2 Titolo professionale Max 2 punti 3 Esperienza Pregressa Max 20 punti TOTALE VALUTAZIONE DEI TITOLI E DELLE ESPERIENZE PREGRESSE (max 30/100) PUNTEGGIO NOTE FASE 2 VALUTAZIONE COLLOQUIO PUNTEGGIO NOTE Conoscenza del Servizio Civile Nazionale canali di ricerca informazioni acquisite Conoscenza del progetto proposto dall Ente conoscenza obiettivi e complesso delle attività proposte approfondimenti in merito al contenuto progettuale Motivazioni alla scelta del Servizio Civile Aspettative della/del candidata/o rispetto alla propria esperienza personale rispetto al proprio percorso formativo rispetto a competenze acquisibili altro Disponibilità del candidato nei confronti di condizioni richieste per l espletamento del servizio Verifica della disponibilità allo svolgimento del servizio in relazione ad impegni in essere o condizioni particolari segnalate dal candidato; Altro Caratteristiche individuali ed Idoneità confronto con l altro disponibilità a sostenere eventuali situazioni critiche o di tensione attitudine positiva Particolari doti e abilità umane possedute dal candidato altro Considerazioni finali

7 impressione complessiva di fine colloquio TOTALE VALUTAZIONE COLLOQUIO (MAX 70 PUNTI/100) PUNTEGGIO TOTALE SCHEDA (max 100/100) POSTI DISPONIBILI : n. 2 SEDI DI SVOLGIMENTO: Comune di Pontenure Piazza Tre Martiri ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI: L attività dei volontari sarà inserita in quella svolta dal Settore Istruzione, Sport, Cultura, Associazionismo del Comune di Pontenure ed in particolare dal Servizio Bibliotecario. Le attività dei volontari previste nel progetto e svolte dai volontari sono sempre da intendersi a supporto e in aiuto all attività degli operatori e in affiancamento all attività svolta dagli operatori stessi. I volontari in Servizio Civile svolgeranno le seguenti funzioni: FASE 1 ATTIVITA DEI VOLONTARI Partecipazione alle attività formative di carattere generale e specifiche; Visitare l Ente, conoscere i dipendenti e i collaboratori, le loro funzioni; Visitare le strutture e gli spazi culturali /ricreativi, le sedi delle Associazioni presenti sul territorio e conoscerne i loro referenti. FASE 2 Conoscenza dei partner, affiancamento degli operatori del servizio/volontario AUSER nelle attività già programmate o in corso. FASE 3 partecipare alla programmazione degli eventi previsti nel progetto; collaborare alla produzione di materiale informativo o di pubblicizzazione delle iniziative (volantini, manifesti, pannelli, materiale grafico, aggiornamento siti informativi, pagina facebook); collaborare alla distribuzione del materiale pubblicitario; collaborare alla predisposizione del materiale necessario allo svolgimento delle iniziative (materiale didattico o animativo, bibliografie a tema, ecc.); predisporre e custodire i locali in cui sono ospitate le iniziative; accogliere i partecipanti alle stesse e presentare il contesto; collaborare con i soggetti incaricati ad effettuare letture ed animazioni con bambini/ragazzi; collaborare con i soggetti incaricati ad effettuare le attività corsuali; collaborare con i soggetti incaricati ad effettuare la somministrazione o l elaborazione dei dati dei questionari di soddisfazione forniti ai partecipanti delle iniziative; partecipare alle verifiche/valutazioni dell attività svolta; partecipare alle iniziative di sensibilizzazione e promozione del SCV di cui saranno testimoni privilegiati per l esperienza vissuta. EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI: NESSUNO

8 SERVIZI OFFERTI : NESSUNO CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: I posti disponibili sono senza vitto e senza alloggio, monte ore annuo 1.400, giorni minimo di servizio settimanali: n. 6. CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: Crediti formativi riconosciuti: Nessuno Tirocini riconosciuti: Nessuno In relazione alle attività programmate, i volontari potranno acquisire alcune competenze, che l Ente si impegna ad attestare alla fine del Servizio, riferibili ai seguenti profili professionali di cui al Repertorio regionale delle qualifiche professionali dell Emilia Romagna: animatore sociale. UNITA DI COMPETENZA Animazione ludicoculturale CAPACITA Individuare i livelli di competenza programmatoria e di intervento nel settore culturale Comprendere bisogni ed aspettative del tessuto socio-culturale di riferimento Gestire le diverse fasi di programmazione di un intervento e valutarne l esito Lavorare in rete, in equipe e per progetti Produrre e documentare l attività svolta Migliorare l espressività personale, comunicazione vocale, gestuale e psicomotoria CONOSCENZE Legislazione nazionale e regionale in ambito culturale e bibliotecario Strumenti e tecniche di analisi e rilevazione dei bisogni culturali e formativi Strumenti informatici per la produzione di materiale di presentazione di eventi Principali tecniche di animazione individuale e di gruppo L Ente rilascerà l attestato di frequenza formativa e di percorso di apprendimento in servizio civile, relativo alle conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate all ambito 6 delle competenze chiave secondo l accezione della Raccomandazione UE del 18/12/2006. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: Contenuti della formazione: MODULO Formatore Modulo 1. La legislazione nazionale e regionale in ambito culturale FINALITA FORMATIVE Definizione del contesto normativo in cui opera l Ente e in cui si collocano gli interventi previsti nel progetto COMPETENZA IN USCITA PER I DESTINATARI Saper individuare i livelli di competenza programmatoria e di intervento nel settore culturale ORE Tempi di attuazione 10 Primi tre mesi

9 e bibliotecario Modulo 2. La conoscenza del territorio, degli enti ed associazioni culturali locali e provinciali, i servizi culturali del Comune. La gestione della biblioteca (regolamento e carta del servizio, i servizi bibliotecari) Modulo 3. Metodologia e fasi di lavoro nella programmazione e nella gestione di interventi culturali. Valorizzazione delle risorse territoriali Definire la contestualità della progettazione Far conoscere la metodologia e le fasi con le quali si struttura un piano di intervento. Definire come si individuano gli attori per la sua realizzazione. Essere in grado di leggere il contesto in cui nasce la progettazione locale e conoscere le risorse del territorio Essere in grado di comprendere l importanza della metodologia del lavoro e del rispetto delle sue fasi per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. 10 Primi tre mesi 6 Primi tre mesi Modulo 4. Il lavoro di rete e di gruppo Modulo 5. ** Formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari nei progetti di servizio civile: approfondimento dei concetti generali in tema di prevenzione e sicurezza nei Definizione del ruolo dei volontari in relazione al programma di attività e alle funzioni delle altre figure professionali coinvolte. Far comprendere l importanza dell apporto di tutte le risorse disponibili. Far conoscere le norme da osservare in materia di sicurezza e far capire l importanza del rispetto delle stesse per la propria ed altrui incolumità Saper attribuire una significatività al proprio intervento. Essere in grado di esercitare le proprie funzioni integrandosi con le altre figure professionali. Essere in grado di riconoscere l apporto di ogni figura coinvolta nell attività. Conoscenza delle norme sulla sicurezza in generale ed in particolare sul luogo di lavoro e nell utilizzo dei mezzi e strumenti affidati 10 Primi tre mesi 4 Primi tre mesi

10 luoghi di servizio Modulo 6. Produzione e utilizzo della documentazione dell attività svolta Modulo 7. Principali tecniche di animazione individuale e di gruppo Modulo 8. Feed-back delle attività realizzate dai volontari Far capire l importanza della documentazione come strumento di lavoro anche ai fini della rendicontazione alla committenza Fornire le conoscenze per poter comprendere e collaborare alle iniziative programmate Favorire l analisi delle esperienze personali e di gruppo dei volontari, stimolare la loro capacità riflessiva e autocritica, la loro capacità di relazione interpersonale, favorire la loro autonomia e la collaborazione con gli altri, aumentare la percezione del proprio ruolo. Saper scegliere la tipologia, il formato, il contenuto della documentazione in relazione alla utenza finale della stessa. Utilizzare i programmi informatici di base e la strumentazione disponibile per la documentazione. Migliorare le capacità espressive personali, la comunicazione vocale, gestuale e psicomotoria Essere in grado di partecipare attivamente alle discussioni di gruppo, sapersi confrontare in modo aperto e costruttivo, saper ascoltare anche le esperienze di altri e condividerle. 10 Primi tre mesi 10 Primi tre mesi 16 TOTALE 76 Primi sei mesi **Il Modulo 5 di formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari nei progetti di servizio civile sarà realizzato utilizzando l ambiente on line del sistema SELF della Regione Emilia-Romagna, con le modalità dalla stessa indicate. N. 4 ore. Durata: 76 ore. L 82 % delle ore previste sarà erogato entro il 90 giorno dall avvio del progetto (incluse le 4 ore previste per il Modulo relativo alla formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari in progetti di servizio civile) ed il restante 18 % delle ore previste sarà erogato entro il 180 giorno dall avvio del progetto.

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