D. Lgs. 81/08 Artt.43-46

Transcript

1 Norme sulla Formazione degli addetti al primo soccorso negli ambienti di lavoro Prima parte D. Lgs. 81/08 Artt Decreto interministeriale 388/03

2 Obbiettivi del corso Fornire le conoscenze necessarie per il primo ingresso in cantieri Ottemperare agli obblighi di formazione previsti dal D.Lgs 81/08

3 Primo Soccorso Allertare il sistema di soccorso Riconoscere un emergenza sanitaria Attuare gli interventi di primo soccorso

4 Allertare il sistema di soccorso Raccolta delle informazioni 118 Comunicazione delle informazioni NEL CASO IN CUI VENGA RICHIESTO UN SOCCORSO SPECIALIZZATO, DARE CHIARE INDICAZIONI SUL PERCORSO DA SEGUIRE

5 Riconoscere un emergenza sanitaria Concetti di rischio e di pericolo 118 Analisi del rischio Percezione del rischio I reali fattori di rischio

6 Percezione del rischio Fortissime preoccupazioni per rischi di minimo livello, spesso suggerite e gonfiate dai media, convivono infatti con deprecabili indifferenze verso problemi gravissimi 118 Molte persone, guidando il carrello elevatore, ad esempio, sottovalutano i gravi e frequenti danni che può provocare (vedi statistiche INAIL), ma sono molto preoccupate da notizie e dicerie lette su riviste o giornali.

7 Incidenti ed infortuni Statisticamente su ogni 3000 situazioni di lavoro : Nel 10 % dei casi si verificano situazioni che possono potenzialmente causare danni alle cose senza per altro che si registrino danni alle persone (300 incidenti potenziali su 3000 situazioni lavorative) Nel 1 % dei casi si potrebbero verificare infortuni lievi per i quali è sufficiente una medicazione (30 lievi infortuni su 3000 situazioni lavorative) Nello 0,1 % si potrebbero verificare infortuni di una certa gravità con assenza dal lavoro (3 infortuni di una certa gravità su 3000 situazioni lavorative) Per situazione lavorativa si deve intendere una qualsiasi operazione di lavoro che viene intrapresa o continuata

8 Concetti di rischio e di pericolo La media degli infortuni sul lavoro in Italia è di circa 1 milione all anno di cui 1200 sono mortali Le malattie professionali riconosciute sono circa /anno

9 Analisi del rischio Nell'ambito della sicurezza sul posto di lavoro, è possibile identificare la causalità del rischio in tre ordini di fattori Fattori tecnici Fattori accidentali Fattori umani

10 Fattori tecnici Il progresso tecnologico ha consentito di progettare e costruire macchinari e strumenti forniti di sistemi sempre più sicuri Il fattore tecnico riveste pertanto un ruolo sempre meno importante

11 Fattori accidentali Il fattore accidentale del rischio non è mai eliminabile del tutto, ma è suscettibile di concreta riduzione solo se gli altri due fattori di rischio, quello tecnologico e quello umano, vengono controllati e ridotti al minimo possibile IL RISCHIO È PERTANTO SEMPRE PRESENTE

12 Fattori umani Il fattore umano del rischio, nel determinismo degli infortuni sul lavoro, occupa una posizione di preminenza sugli altri due fattori Molti infortuni sul lavoro sono causati dalla grande confidenza che i lavoratori nutrono per la manualità e ripetitività delle loro funzioni

13 Fattori umani Mentre lavorano, quasi insensibilmente, distolgono la loro concentrazione verso altri obiettivi con tutti gli inconvenienti che una distrazione può provocare QUANDO IMPROVVISAMENTE SI PRESENTA UNA SITUAZIONE IMPREVISTA

14 Fattori umani - L ERRORE UMANO Rimuovere i dispositivi di sicurezza, senza giustificato motivo Non ripristinare i dispositivi di sicurezza dopo averli rimossi per lavori di manutenzione

15 Fattori umani - L ERRORE UMANO Danneggiare i sistemi di protezione o la relativa segnaletica Trascurare l uso dei mezzi individuali di protezione Disattivare o bypassare gli allarmi, ecc..

16 Fattori umani - L affidabilità umana è fondamentale nella prevenzione degli infortuni L esperienza è un dato fondamentale dell affidabilità umana Evitare che conduca ad una banalizzazione del rapporto tra l uomo la macchina e l ambiente di lavoro Il numero di infortuni diminuisce con l età del soggetto

17 Fattori umani - La frequenza degli infortuni segue una cadenza settimanale di maggiore incidenza Venerdì, quando il ritmo lavorativo comincia a risentire della stanchezza fisica e psichica Lunedì, giorno della ripresa dopo la pausa domenicale

18 La normativa nel d.lgs. 81/08 Il datore di lavoro Designa uno o più lavoratori incaricati del pronto soccorso

19 La normativa nel d.lgs. 81/08 - Articolo 45 - Primo soccorso Il decreto ministeriale 15 luglio 2003, n. 388 definisce D. lgs. 81 D. lgs. 81 D. lgs. 81 Caratteristiche minime delle attrezzature di primo soccorso Requisiti del personale addetto La formazione professionale degli incaricati in materia di soccorso e salvataggio

20 La normativa nel d.lgs. 81/08 Designazione degli incaricati al pronto soccorso D. lgs. 81 D. lgs. 81 I lavoratori non possono, se non per giustificato motivo, rifiutare la designazione Essi devono essere formati, essere in numero sufficiente e disporre di attrezzature adeguate, tenendo conto delle dimensioni e dei rischi specifici dell azienda o dell unità produttiva

21 Primo soccorso e pronto soccorso Primo Soccorso Manovre semplici attuate per mantenere in vita l infortunato ed atte a prevenire le complicazioni nell attesa di soccorsi qualificati

22 Primo soccorso e pronto soccorso Pronto Soccorso Procedure complesse orientate a diagnosticare il danno ed a curare l infortunato, anche tramite il ricorso a farmaci e strumentazione

23 Primo soccorso e pronto soccorso Primo Soccorso Soccorsi prestati tempestivamente ed adeguatamente nella prima ora dall'incidente sono in grado di influire positivamente sia sulla mortalità che sui residuati invalidanti

24 L addetto al Primo soccorso Deve avere una formazione specifica a carico del datore di lavoro Non può rifiutare l incarico senza giustificato motivo