EMERGENZE Evacuazione di emergenza. Collocare idonea segnaletica per i percorsi e le uscite di emergenza

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1 Evacuazione di Pag. 1 di 5 A - RISULTANZE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI - MISURE DI PREVENZIONE C - MISURE SOSTITUTIVE Le vie di uscita ed i percorsi di non sono adeguatamente segnalati Collocare idonea segnaletica per i percorsi e le uscite di I punti di raccolta non sono adeguatamente segnalati Segnalare adeguatamente i punti di raccolta I locali di lavoro ed i servizi non sono dotati di illuminazione di Installare illuminazione di in tutti i locali di lavoro e servizi Le vie di uscita ed i percorsi di non sono dotati di illuminazione di Installare illuminazione di che si attivi automaticamente in assenza di energia elettrica lungo le vie di fuga e le uscite di L' edificio non è dotato di idoneo sistema sonoro autonomo di segnalazione delle situazioni di Installare idoneo ed autonomo sistema sonoro di segnalazione di situazioni di utilizzabile da ogni piano o ala dell'edificio Collocare sistema manuale sonoro (fischietti) ai piani L'impianto sonoro risulta mancante/rotto/sotto dimensionato Riparare l'impianto sonoro e/o integrare i dispositivi sonori nelle zone dove non sono percettibili Collocare sistema manuale sonoro (fischietti) ai piani Le vie di uscita ed i percorsi di non hanno una larghezza minima di 1,20 m. L'edificio ad alto rischio d'incendio (presenza superiore alle 1000 persone) non ha i percorsi di, per ogni via di uscita, di lunghezza inferiore ai 15/30 m. L'edificio a medio rischio d'incendio non ha i percorsi di, per ogni via di uscita, di lunghezza inferiore ai 30/45 m. L'edificio a basso rischio d'incendio non ha i percorsi di, per ogni via di uscita, di lunghezza inferiore ai 45/60 m. Rendere vie di uscita e percorsi di conformi alla normativa (almeno 1,20 m.) In nero Interventi di competenza dell Amministrazione tenuta alla fornitura e/o alla manutenzione dell immobile. In rosso Interventi di competenza del Datore di Lavoro. D =asso - giorni M=Medio - da 1 a 3 mesi L=Lungo - entro 1 anno

2 Evacuazione di Pag. 2 di 5 A - RISULTANZE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI - MISURE DI PREVENZIONE C - MISURE SOSTITUTIVE Il numero delle vie di uscita non è di almeno due per piano Dotare il piano di un'altra via di uscita Limitare la presenza contemporanea ai piani la di sotto delle 50 presenze contemporanee, anche ricorrendo a turnazioni L'edificio non è dotato di almeno una delle due scale interne a prova di fumo Dotare l'edificio di una scala interna a prova di fumo Limitare la presenza contemporanea ai piani la di sotto delle 50 presenze contemporanee, anche ricorrendo a turnazioni L'edificio, con persone portatrici di disabilità uditive, non è dotato di segnalazioni luminose di Installare sistemi di segnalazione luminosa di Far assistere la persona con disabilità uditiva in caso di L'edificio, con persone portatrici di disabilità visiva, non dispone di percorsi tattili di Installare percorsi tattili di Far assistere le persone con disabilità visiva in caso di M Le porte di sono difettose in fase di apertura/chiusura Ripristinare la funzionalità delle porte di difettose in fase di apertura/chiusura Assicurare le porte in posizione di apertura come previsto dal Piano di Le porte di presentano un maniglione malfunzionante Ripristinare la funzionalità del maniglione Assicurare le porte in posizione di apertura secondo le indicazioni del Piano di Le porte di immettono in zone non praticabili Rendere praticabile la zona antistante la porta di Vietare l'utilizzo momentaneo della porta Le porte di sono bloccate con chiavistelli o catene Eliminare i chiavistelli o catene dalle porte di Le porte delle vie di uscita non sono fruibili Rendere le porte delle vie d'uscita all'edificio sempre fruibili Le porte di sono ostruite dalla presenza di veicoli all'esterno Vietare la sosta di veicoli all'esterno dell'uscita di Apporre idonea segnaletica all'esterno della porta di In nero Interventi di competenza dell Amministrazione tenuta alla fornitura e/o alla manutenzione dell immobile. In rosso Interventi di competenza del Datore di Lavoro. D =asso - giorni M=Medio - da 1 a 3 mesi L=Lungo - entro 1 anno

3 Evacuazione di Pag. 3 di 5 A - RISULTANZE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI - MISURE DI PREVENZIONE C - MISURE SOSTITUTIVE Le porte tagliafuoco hanno il sistema elettromagnetico difettoso Ripristinare la funzionalità del sistema elettromagnetico Mantenere le porte in posizione di chiusura Le porte tagliafuoco, non sono posizionate nello stato di chiusura Disporre di mantenere le porte tagliafuoco, nella stato di chiusura Le porte tagliafuoco non sono integre Ripristinare l' integrità delle porte tagliafuoco Le porte tagliafuoco sono difettose in apertura / chiusura Ripristinare la funzionalità delle porte tagliafuoco che sono difettose in apertura / chiusura Le porte delle vie di uscita non sono di larghezza almeno pari a 1,20 m. ed apertura nel verso dell'esodo Rendere le porte delle vie d'uscita all'edificio conformi alla normativa Mantenere le porte in posizione di apertura Le porte di, in fase di apertura, riducono la via di fuga esterna < 1,20 mt Adeguare il sistema di apertura e/o lo spazio esterno, in maniera tale da garantire una larghezza della via di fuga esterna di min. 1,20 mt Le porte dei locali di lavoro non hanno larghezza minima di 1,20 m. per ogni 50 persone presenti o frazione ed apertura nel verso dell'esodo Rendere le porte dei locali di lavoro con presenza uguale o superiore a 50 persone, conformi alla normativa Limitare l'accesso contemporaneo ai locali anche ricorrendo a turnazioni Le porte non sono facilmente apribili dall'interno Rendere le porte facilmente apribili dall'interno Mantenere le porte in posizione di apertura Le porte dei locali destinati a specifico rischio d'incendio ( dormitori, laboratori, mense, palestre, refettori etc.) non sono almeno due; di larghezza pari a 1,20 m. ciascuna e con apertura a spinta nel verso dell'esodo Rendere le porte dei locali a specifico rischio d'incendio conformi alla normativa Limitare l'accesso contemporaneo ai locali anche ricorrendo a turnazioni (nel laboratorio di chimica inferiore a 5) Le porte di non sono dotate di maniglioni Dotare le porte di di maniglione Mantenere le porte in posizione aperta In nero Interventi di competenza dell Amministrazione tenuta alla fornitura e/o alla manutenzione dell immobile. In rosso Interventi di competenza del Datore di Lavoro. D =asso - giorni M=Medio - da 1 a 3 mesi L=Lungo - entro 1 anno

4 Evacuazione di Pag. 4 di 5 A - RISULTANZE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI - MISURE DI PREVENZIONE C - MISURE SOSTITUTIVE L'edificio ha altezza superiore a 12 m. e non consente l'accostamento dell'autoscala Costruire un'altra scala (fino a 12 m.), installare una scala protetta (fino a 24 m) o installare una scala antifumo (oltre i 24 m) Mettere fuori uso i locali situati ad altezza superiore a 12 mt. Le scale di immettono in una zona non praticabile Rendere praticabile la zona antistante l'arrivo della scala di Mettere fuori uso la scala di ed individuare percorsi alternativi La scala di non presenta la fascia fermapiedi Dotare la scala di di fascia fermapiedi La scala di presenta efflorescenze scivolose Le scale di in ferro sono scarsamente menotenute e presentano evidenti segni di ossidazione Curare la manutenzione della scala di Mettere fuori uso la scala di ed individuare percorsi alternativi o segnalare adeguatamente il pericolo con l' indicazione 'Attenzione scale scivolose, procedere con cautela' Effettuare la regolare manutenzione della scala di La scala di non è stabile Verificare la stabilità della scala di Interdire l'utilizzo della scala di e riorganizzare i flussi di esodo La larghezza complessiva delle scale, in riferimento al massimo affollamento ipotizzabile su due piani contigui, non risulta adeguato Realizzare ulteriori uscite di piano Ridurre l'affollamento ai piani I punti di raccolta non sono in sicurezza per la presenza di veicoli parcheggiati I punti di raccolta non sono in sicurezza per la presenza di veicoli transitanti Vietare la sosta dei veicoli o individuare altri punti di raccolta Vietare il transito dei veicoli durante l'utilizzo del punto di raccolta In nero Interventi di competenza dell Amministrazione tenuta alla fornitura e/o alla manutenzione dell immobile. In rosso Interventi di competenza del Datore di Lavoro. D =asso - giorni M=Medio - da 1 a 3 mesi L=Lungo - entro 1 anno

5 Evacuazione di Pag. 5 di 5 A - RISULTANZE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI - MISURE DI PREVENZIONE C - MISURE SOSTITUTIVE Non viene effettuato il controllo periodico del funzionamento delle luci di Il piano di non è stato coordinato con l'altra unità produttiva presente nello stesso edificio Il piano di non è stato portato a conoscenza dei lavoratori Disporre che gli addetti alle emergenze effettuino la verifica periodica della funzionalità delle luci di Attivare il coordinamento dei piani di delle diverse unità produttive operanti nello stesso edificio Portare a conoscenza dei lavoratori il piano di. In nero Interventi di competenza dell Amministrazione tenuta alla fornitura e/o alla manutenzione dell immobile. In rosso Interventi di competenza del Datore di Lavoro. D =asso - giorni M=Medio - da 1 a 3 mesi L=Lungo - entro 1 anno

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