BILANCIO SOCIALE 2010

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1 Associazione Centro Ascolto Caritas di Sanremo BILANCIO SOCIALE 2010 che i sogni diventino responsabilità Don Luigi Ciotti CENTRO ASCOLTO CARITAS Sanremo (IM). Sede:Via C.Pisacane,2 c/o Villa G.D Arco Uff. Piazza Cassini,12 - Telefono e fax: cdasanremo@gmail.com

2 CENTRO ASCOLTO CARITAS SAN REMO BILANCIO SOCIALE 2010 L Associazione Centro d Ascolto Caritas di Sanremo, iscritta all albo regionale del volontariato col n 448, concorre alla realizzazione del sistema integrato di servizi sociali e socio sanitari per promuovere ed assicurare la tutela sociale e socio sanitaria delle persone in condizioni di bisogno (destinatari cittadini italiani e stranieri in base all art. 3 della L. R. 12/2006). Obbiettivi, destinatari e metodologia L Associazione Centro d Ascolto Caritas di Sanremo garantisce i livelli essenziali delle prestazioni sociali e sociosanitarie (L. 328/2000 art. 22 L. R. 12/2006 art. 4) ed in particolare: Misure di contrasto delle povertà e di sostegno al reddito familiare; Interventi finalizzati all'inclusione sociale di persone disagiate. Accoglienza e servizi primari alle persone senza fissa dimora. Azioni per contrastare le dipendenze da alcool, sostanze stupefacenti e gioco d' azzardo e favorire l' inclusione sociale delle persone dipendenti. Sensibilizzazione e prevenzione con attività nelle scuole su temi quali povertà e dipendenze. In una società sempre più individualizzata, dove la solidarietà non è un atteggiamento naturale, vengono continuamente create sacche di emarginazione isolate dal resto della società attraverso una membrana di pregiudizio che consente pochi scambi con l esterno. In questo contesto l Associazione Centro Ascolto Caritas di Sanremo si propone di accompagnare gli ultimi tra gli ultimi in un difficile cammino di reinserimento sociale e di riappropriazione della dignità. Tale percorso viene portato avanti andando a individuare le capacità residuali di ciascuno per valorizzarle. 1

3 Questo intervento viene organizzato sul territorio di Sanremo e ha come destinatari persone con ogni tipo di disagio sociale: dalla mancanza del lavoro a problemi più complessi di malattia mentale, dipendenza da sostanze o dal gioco d azzardo. Nell'ultimo anno inoltre, si sono avvicinate con sempre maggiore frequenza al nostro centro anche famiglie che lamentano il problema dilagante della quarta settimana. Di fronte a queste povertà così diverse tra loro, l Associazione Centro Ascolto Caritas si propone di intervenire, in modi differenti, lavorando in rete con i servizi pubblici e privati presenti sul territorio. Ogni intervento viene innestato su un progetto personale che concordiamo con l utente. Questa metodologia, che ha nel progetto educativo personalizzato il suo cardine, ci permette di evitare l assistenzialismo fine a se stesso e di accompagnare la persona per piccoli passi fino al reinserimento sociale definitivo. Il percorso educativo che proponiamo varia da caso a caso, ma si snoda garantito da alcuni passaggi importanti : L aggancio: attraverso i primi colloqui l utente viene accolto e ascoltato con attenzione in modo che possa rendersi conto di essere pienamente riconosciuto come persona. Questo primo passo può sembrare banale, ma non lo è affatto, soprattutto quando si parla di gravi emarginazioni; Un primo periodo di maternage : attraverso la pronta risposta ad alcuni bisogni immediati quali l emergenza abitativa e l accesso alla mensa, si prova a impostare un rapporto di fiducia; Un periodo di presa di coscienza della propria situazione: in cui viene richiesta la frequenza regolare al Centro Diurno dove, attraverso le diverse attività, si propone un lavoro su se stessi, sulle proprie motivazioni e sulle proprie capacità e risorse residuali. La sperimentazione dell autonomia: con l inserimento in alloggio protetto e una eventuale borsa lavoro o forma di lavoro protetto, si permette alla persona di sperimentare l autonomia (gestione dell alloggio con la presenza di un educatore, amministrazione del denaro mediata dagli operatori, gestione degli impegni lavorativi). In questa fase, per le persone con problemi di malattia mentale e/o dipendenze, abbiamo rilevato un nodo problematico nella gestione del denaro, ambito che richiede un monitoraggio attento da parte degli operatori. Il reinserimento: la persona viene affiancata nella ricerca di un alloggio vero e proprio e la gestione del denaro viene progressivamente lasciata a carico dell utente. Se questo percorso viene portato a termine, la persona esce dal circuito di assistenza socio sanitaria dotata degli strumenti culturali per non rientrarvi e si evita in questo modo che si cronicizzi una dipendenza nei confronti delle istituzioni. Nei casi meno gravi o di passaggio, ovviamente, non viene proposto l intero percorso appena descritto. In ogni caso anche i piccoli interventi vengono effettuati solo se inseriti in mini-progetti personali concordati con l utente. 2

4 I servizi dell associazione 1. Sportello del Centro di Ascolto aperto a Sanremo, in piazza Cassini,12 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 11.00; riceve qualsiasi persona per interventi a bassa soglia. In questa prima fase le persone vengono ascoltate con l obiettivo di cogliere i bisogni profondi e individuare le capacità residuali, elementi questi fondamentali per poter elaborare, in sede di riunione di equipe, un progetto individualizzato che porti all autonomia. Al Centro di Ascolto nell anno 2010, sono stati effettuati 1956 colloqui di orientamento a 707 persone diverse con una media di 7.9 colloqui al giorno. 2. Sportello lavoro, situato negli stessi locali del Centro Ascolto, aperto il lunedì e il mercoledì dalle 14,30 alle 17 su appuntamento; è rivolto a tutte le persone italiane e straniere comunitarie ed extracomunitarie in possesso di regolare permesso di soggiorno. Con questo progetto si riesce a dare risposta soprattutto a donne straniere in cerca di collocazione come badanti sulle 24 ore. Nell anno 2010 sono stati effettuati 253 colloqui di inserimento lavorativo con una media di 6 colloqui al giorno. 30 persone sono state inserite con successo. 3

5 3. Centro diurno Buona Strada sito in Via Parodi 16, è aperto agli utenti che accettino di aderire ad un progetto di riabilitazione personale tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore (ore pranzo presso la mensa comunale popolare) e dalle ore alle ore (ore cena presso la mensa gestita dall Associazione di volontariato il Primo fiore che collabora con la nostra Associazione). Presso il Centro diurno oltre a venire offerta la colazione e la merenda, gli utenti seguiti da educatori sono invitati a seguire le seguenti proposte: a) educazione al dialogo; b) educazione alla legalità; c) educazione alla cura di sé; d) formazione all uso del personal computer; e) racconti di vita; f) stesura del giornalino Buona Strada ; g) lettura e commenti di testi tratti da quotidiani, periodici e libri; h) Attività di cinefotum; i) laboratorio di cucina; l) laboratorio di ciclo officina; m) laboratorio di bricolage; n) laboratorio di musica. Viene inoltre proposto agli utenti del Centro diurno un soggiorno estivo della durata di una settimana in Alta valle Argentina (San Giovanni dei Prati). Attraverso il Centro Diurno riusciamo a monitorare giorno per giorno gli utenti nel loro percorso educativo concordato con ASL e Servizi Sociali. Questo percorso diventa in questo modo più efficace poiché può essere modificato e corretto continuamente in base alla risposta dell utente. Vengono evitati in questo modo sprechi (ad esempio contributi male utilizzati) e tempi morti. Nell anno 2010 il centro diurno è stato frequentato tutti i giorni in media di 11.2 persone al giorno. Il n dei passaggi annui è invece di

6 4. Accoglienza notturna maschile (Corso Inglesi 124) e femminile (Via Palma 104) per persone di passaggio italiane, straniere comunitarie ed extracomunitarie munite di regolare permesso di soggiorno: alle persone di passaggio vengono offerti 15 giorni di ospitalità con accompagnamento soprattutto per l inserimento nel mondo del lavoro. Agli utenti residenti a Sanremo o nei comuni limitrofi vengono proposti Progetti personali di riabilitazione che prevedono periodi di accoglienza anche di alcuni mesi. Nel dormitorio femminile (5 posti) sono state ospitate in media 3.4 persone a notte con 1255 interventi di accoglienza annui. Nel dormitorio maschile (13 posti) sono state ospitate in media 6.7 persone a notte con 2434 interventi di accoglienza annui. 5. Alloggi di secondo livello (Vicolo Manarola 16 e Via Ciro Menotti 17) dove vengono accolte e monitorate le persone che si trovano alla conclusione di un percorso educativo e che stanno affrontando l ultimo passaggio per un completo reinserimento nella società. Nell anno 2010 nei due alloggi di secondo livello sono passate 7 persone diverse e 6 persone hanno affrontato il percorso con successo arrivando a rendersi indipendenti dai nostri servizi. 5

7 6. Servizio di Assistenza (Via Marsaglia, 2) distribuzione e vestiario per tutte le persone di passaggio, senza fissa dimora o residenti in Sanremo in zone in cui la parrocchia di riferimento non ha attivo un servizio analogo. Nel periodo estivo si copre il fabbisogno di tutta la città in quanto i servizi di assistenza e di carità parrocchiale sono chiusi. Il nostro servizio di Assistenza è aperto tutti i martedì, dalle ore alle ore per la distribuzione viveri ed il mercoledì per la consegna dell abbigliamento, dalle ore alle ore Nell anno 2010 sono stati effettuati interventi con una media di 12.8 interventi al giorno. Il lavoro di rete La nostra Associazione ha consolidato un serio e costante lavoro di rete con: Le parrocchie del comune di Sanremo. L assessorato ai Servizi Sociali del comune di Sanremo. (Convenzione) ll dipartimento ASL integrato della salute mentale e delle dipendenze. (Convenzione) La casa circondariale del comune di Sanremo. (Convenzione) Il Tribunale del comune di Sanremo. (Convenzione) I comuni di Taggia ed Ospedaletti. Le associazioni di volontariato della zona che operano nel settore La Fondazione Riviera dei Fiori Per alcuni utenti gli operatori dei nostri servizi partecipano alle commissioni interdisciplinari che hanno come obiettivo la presa in carico, attraverso progetto, degli utenti (UVM). A cadenza mensile i nostri operatori si incontrano con quelli dell ASL e dei Servizi Sociali del Comune di Sanremo o di Taggia per verificare i progetti riabilitativi degli utenti in convenzione. Inoltre a cadenza mensile si è presenti al tavolo di coordinamento e lavoro degli enti caritativi che si appoggiano alla Caritas diocesana di Ventimiglia - Sanremo. 6

8 Le risorse umane Dipendenti Presso la nostra Associazione operano 1 educatrice professionale coordinatrice degli operatori e dei progetti, 2 educatori che si occupano dell Accoglienza Diurna e il II Livello, 1 educatrice che segue i colloqui al Centro di Ascolto, 1 impiegata amministrativa, 2 custodi per la struttura di Accoglienza notturna femminile e 2 custodi per quella maschile. Volontari I 12 volontari che prestano servizio con costanza e dedizione presso le nostre strutture si occupano del I ascolto, coadiuvano i custodi presso la struttura di Accoglienza notturna, curano la distribuzione degli alimentari e del vestiario e gestiscono alcuni dei laboratori del Centro diurno. La responsabilità della direzione dell Associazione è affidata ad un Responsabile che ha la rappresentanza legale e ad un Vice responsabile con funzione di Tesoriere scelti tra i volontari ed eletti dall assemblea. Servizio civile Nell' anno 2010 due ragazze hanno scelto di prestare servizio presso le nostre strutture aderendo al bando del Servizio Civile Nazionale. Inoltre sono stati inseriti all'interno delle attività della nostra associazione 2 ragazzi in servizio civile regionale grazie al progetto Cittadini a 360 gradi. Borse lavoro Presso i nostri servizi è accesa 1 borsa di lavoro in sinergia con i servizi sanitari e sociali ed 1 inserimento lavorativo protetto finanziato dalla Fondazione Riviera dei Fiori. I progetti I progetti più importanti portati avanti nell'anno 2010 sono: Laboratori per tutti co-finanziato dalla Regione Liguria Assessorato ai Servizi sociali. Formazione per il personale volontario finanziata dal CE. S. P. IM. Progetti di contrasto alla povertà co-finanziati dalla Fondazione Riviera dei Fiori e Progetto Camminiamo insieme della Fondazione Carige e Auxilium di Genova. Cittadini a 360 gradi progetto di servizio civile regionale. Convenzione con il Banco alimentare e AGEA per la distribuzione viveri. Convenzione con il Banco farmaceutico per la distribuzione di farmaci. Senza filtro progetto di servizio civile nazionale. 7

9 La convenzione con ASL e Comune di Sanremo Trovandoci a lavorare soprattutto con pazienti affetti da gravi problemi psichiatrici o di dipendenza o con gravi problemi sociali, in un ambiente poco protetto, in quanto non caratterizzato dal contenimento rassicurante proposto dalle Comunità, il rapporto con il Dipartimento sopraccitato dell ASL e con i servizi sociali del Comune di Sanremo, ci ha permesso di intervenire in modo puntuale, grazie alla precisa collaborazione del personale medico ed educativo dell ASL, le Assistenti sociali ed i funzionari dell Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Sanremo, su tutti i casi, anche quelli in stato di ricaduta. Questo ha permesso agli utenti di trovare un luogo soddisfacente, sebbene a bassa soglia, dove cercare di realizzare i propri obiettivi personali di riabilitazione e di avere periodi di ricaduta circoscritti nel tempo con conseguenze non troppo gravi. La convenzione inoltre permette agli operatori della nostra Associazione di poter programmare percorsi educativi a lungo termine con investimenti maggiori, migliori risultati e maggiori stimoli di crescita ed aggiornamento professionale. Prima di tale sperimentazione si lavorava con progetti a breve scadenza e questo ostacolava la possibilità di pensare a progressioni educative complete (dalla strada all autonomia personale). Ci preme anche sottolineare la ricaduta positiva che la collaborazione tra pubblico e privato ha prodotto sul tessuto sociale della città: ospitalità notturna in ambienti accoglienti e custoditi, attività diurne con sviluppo di socializzazione tra persone gravemente emarginate, monitoraggio psicologico e supporto efficace nel controllo del rispetto delle prescrizioni stabilite dall ASL. per l Associazione Centro di Ascolto Caritas di Sanremo Il Presidente Sig.Giovanni Viberti La Direttrice Dott.ssa Paola Raffaglio 8

10 Affluenza presso le nostre strutture Utenti di passaggio tot Utenti in convenzione tot Italiani Stranieri Italiani Stranieri Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Assistenza Media giornaliera 2,1 6 1,2 2,9 12 0,7 0, ,9 Centro Ascolto Media giornaliera 1 1,2 1,8 2,6 6,6 0,8 0,3 0 0,1 1,2 Centro Diurno Media giornaliera 2,1 1,2 0,6 0,4 4,2 5,1 1,6 0 0,2 7 Sportello Lavoro Media giornaliera 0,1 0,3 0,1 4,0 4,5 0, ,5 Dormitorio maschile Media giornaliera 2,3 2,1 4,4 2,3 0 2,3 Dormitorio femminile Media giornaliera 1,4 0,8 2,2 0,9 0,3 1,2 Alloggi di II livello Totale generale Assistenza 1220 N interventi di distribuzione viveri o vestiario nel 2010 Media giornaliera 12,8 N interventi al giorno +21 % dal 2009 Centro Ascolto 1956 N colloqui nel 2010 Media giornaliera 7,9 N colloqui al giorno Centro Diurno 3067 N passaggi nel 2010 Media giornaliera 11,2 N di persone al giorno Sportello Lavoro 253 N colloqui nel 2010 Media giornaliera 6 N colloqui al giorno Dormitorio maschile 2434 N interventi di accoglienza notturna nel 2010 Media giornaliera 6,7 Media giornaliera persone ospitate Dormitorio femminile 1255 N interventi di accoglienza notturna nel 2010 Media giornaliera 3,4 Media giornaliera persone ospitate +40% dal 2009 Alloggi di II livello 7 N di persone ospitate in Alloggio nel

11 Medie mensili per ogni servizio Centro diurno Centro Ascolto 2 0 Febbraio Gennaio Marzo Aprile Giugno Maggio Luglio Agosto Ottobre Dicembre Settembre Novembre Dormitorio femminile Dormitorio maschile Febbraio Gennaio Marzo Aprile Giugno Maggio Luglio Agosto Ottobre Dicembre Settembre Novembre Assistenza 6 Sportello lavoro Febbraio Gennaio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Ottobre Dicembre Settembre Novembre 10

12 TAB. 1. Totale degli utenti per cittadinanza, valori percentuali CITTADINANZA Cittadinanza Italiana Cittadinanza Non Italiana TOTALE 34,33% 65,25% 100,00% TAB. 2. Totale degli utenti per genere, valori percentuali GENERE Femminile Maschile TOTALE 55,32% 44,68% 100,00% TAB. 3. Genere degli utenti per cittadinanza, valori percentuali GENERE CITTADINANZA TOTALE Cittadinanza Cittadinanza Italiana Non Italiana Femminile 44,6% 60,9% 55,3% Maschile 55,4% 39,1% 44,7% TOTALE 100,0% 100,0% 100,0% I dati totali sono calcolati sul totale di 707 utenti incontrati nel corso del 2010 dal Cda di Sanremo. 11

13 TUNISIA ALGERIA MOLDAVIA ALBANIA RUSSIA BULGARIA PERU' ECUADOR UCRAINA MAROCCO ROMANIA TAB. 4. Prime dieci nazionalità rappresentate tra gli utenti stranieri, valori assoluti TAB. 5. Stato civile degli utenti per cittadinanza, valori percentuali. STATO CIVILE CITTADINANZA TOTALE Cittadinanza Italiana Cittadinanza Non Italiana Celibe o nubile 30,58% 26,30% 27,94% Coniugato/a 19,42% 41,96% 34,18% Separato/a legalmente 12,40% 5,00% 7,52% Divorziato/a 13,64% 10,43% 11,49% Vedovo/a 8,68% 7,17% 7,66% (Non specificato) 14,88% 8,91% 10,92% Altro 0,41% 0,22% 0,28% TOTALE 100,00% 100,00% 100,00% 12

14 TAB. 6. Nucleo di convivenza degli utenti per cittadinanza, valori percentuali. NUCLEO DI CONVIVENZA CITTADINANZA TOTALE Cittadinanza Cittadinanza Italiana Non Italiana Solo 45,04% 30,43% 35,60% In nucleo con propri familiari o parenti In nucleo con con conoscenti o soggetti esterni alla propria f amiglia 32,64% 32,17% 32,34% 3,72% 18,26% 13,19% Press o istituto, comunità, ecc. 1,24% 0,87% 0,99% (Non specificato) 15,29% 15,43% 15,32% Altro 2,07% 2,61% 2,41% TOTALE 100,00% 100,00% 100,00% TAB. 7. Situazione abitativa degli utenti per cittadinanza, valori percentuali. SITUAZIONE ABITATIVA CITTADINANZA TOTALE Cittadinanza Cittadinanza Italiana Non Italiana Ha un domicilio 59,92% 60,43% 60,28% E' senza fissa dimora 37,60% 33,48% 34,89% Altro 1,24% 3,04% 2,41% (Non specificato) 1,24% 2,83% 2,27% TOTALE 100,00% 100,00% 100,00% 13

15 Dipendenze Problemi di salute Altri problemi Povertà/problemi economici Problemi di occupazione/lavoro Problemi di istruzione Bisogni in migrazione/immigrazione Handicap/disabilita' Problemi familiari Detenzione e giustizia Problematiche abitative TAB. 8. Situazione abitativa degli utenti per genere, valori percentuali DIMORA ABITUALE Ha un domicilio E' senza fissa dimora (Non GENERE Femminile Maschile TOTALE 82,82% 33,33% 60,71% 13,59% 60,32% 34,47% specificato) 2,31% 2,22% 2,27% Altro 1,28% 3,81% 2,41% TOTALE 100,00% 100,00% 100,00% TAB. 9. Macrovoci di bisogno sul totale degli utenti, valori percentuali 90,00% 80,00% 70,00% 78,16% 73,05% 60,00% 50,00% 46,67% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 4,54% 8,94% 1,13% 0,43% 9,93% 4,68% 11,63% 9,08% 0,00% 14

16 TAB. 10. Utenti per macrovoci di bisogno e cittadinanza, valori percentuali CITTADINANZA Problematiche abitative Detenzione e giustizia Problemi familiari Handicap/ disabilita' Bisogni Individuati (Macro-voci) Problemi di istruzione Problemi di occupazione Problemi economici Altri problemi Problemi di salute Dipendenze Cittadinanza Italiana 45,45% 7,44% 16,12% 2,89% 2,07% 51,65% 76,86% 7,02% 26,45% 19,42% Cittadinanza non Italiana 47,61% 3,04% 5,22% 0,22% 14,13% 83,91% 78,70% 3,48% 3,91% 3,70% TAB. 11. Utenti per macrovoci di bisogno e genere, valori percentuali GENERE Problematiche abitative Detenzione e giustizia Problemi familiari Handicap/ disabilita' Bisogni Individuati (Macro-voci) Problemi di istruzione Problemi di occupazione Problemi economici Altri problemi Problemi di salute Dipendenze Femminile 31,79% 0,51% 9,74% 0,77% 12,05% 78,21% 78,21% 3,85% 11,03% 3,08% Maschile 65,40% 9,52% 7,94% 1,59% 7,30% 66,35% 77,78% 5,71% 12,38% 16,51% 15

17 Scuola Sanità Lavoro Sussidi economici Coinvolgimenti e consulenze Alloggio Orientamento Ascolto Beni e servizi materiali TAB. 12. Interventi effettuati, valori percentuali 40,0% 35,0% 33,7% 30,0% 29,6% 25,0% 20,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 6,2% 5,4% 0,0% 1,8% 1,3% 1,2% 0,7% Dai dati sull affluenza presso le nostre strutture si evince che in alcuni dei nostri servizi le persone di passaggio accedono più spesso rispetto ai residenti. In realtà gli interventi per le persone di passaggio sono molto più leggeri rispetto a quelli attuati per i residenti poiché prevedono solo un ospitalità provvisoria. Gli interventi rivolti ai residenti invece, consistono in un accompagnamento costante e di lungo periodo che impegna maggiormente l Associazione in termini di tempo e di energie impiegate. 16

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