Progetto. PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA: confronto varietale e prove di pastificazione per attivare una filiera specifica
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1 PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA: confronto varietale e prove di pastificazione per attivare una filiera specifica RISULTATI 2 anno Bando Ricerca e Sperimentazione L.R. 37/99 DGR 1234/05
2 :: Pasta da Agricoltura Biologica Page 1 of 5 18/03/2009 Progetto PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA: confronto varietale e prove di pastificazione per attivare una filiera specifica Finanziamento: Regione Marche Bando Ricerca e Sperimentazione L.R. 37/99 Soggetto Coordinatore: CERMIS Durata progetto: PARTNER: CRA - Unità di ricerca per la valorizzazione qualitativa dei cereali AMAB - Associazione Mediterranea Agricoltura Biologica Alce Nero Cooperativa La Terra e il Cielo COLLABORATORI: ASSAM - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche Centro Italiano di Analisi Sensoriale Introduzione La pasta è senza dubbio uno degli alimenti tipici della tradizione italiana più conosciuti
3 :: Pasta da Agricoltura Biologica Page 2 of 5 18/03/2009 ed apprezzati nel mondo. Ciò è dovuto alla versatilità ed ai valori nutrizionali del prodotto riconosciuti, a livello internazionale, grazie a dietologi e nutrizionalisti che ne esaltano l importanza in un modello alimentare adatto ad ogni fascia di età e ad ogni tipo di attività intellettuale e fisica. L Italia è prima nel mondo per la produzione industriale di pasta, produzione che nel 2004 ha superato 3,2 milioni di tonnellate (UN.I.P.I.), per un valore di quasi 3,5 miliardi di euro. L Italia è anche il principale consumatore di pasta (circa 28 Kg/persona/anno), seguita da Venezuela (12,7), Tunisia (11,7), Svizzera (10,1) e USA (9,0). Due sono i valori che gli italiani abbinano con maggiore frequenza a questo alimento: la tradizione del pasto in famiglia (30,9%) e il benessere fisico e psicologico legato al mangiare sano e mediterraneo (29,4%). La qualità della pasta Per il consumatore italiano una buona pasta, oltre a dare garanzie di sanità e salubrità, deve avere un colore giallo ambrato, mantenersi al dente, non incollare e non intorbidare l acqua di cottura. La semplicità della ricetta di produzione, esclusivamente semola e acqua, rende questi caratteri strettamente dipendenti dalla qualità del grano duro utilizzato per produrre la semola e dalla tecnologia di trasformazione. In altre parole la qualità della pasta dipende dal lavoro di tutti i componenti della filiera produttiva, che parte dal produttore agricolo ed arriva fino alla tavola del consumatore. Il frumento duro La qualità del frumento duro è data da un complesso sistema che racchiude caratteristiche intrinseche nel prodotto, peculiarità del contesto produttivo e requisiti di garanzia. Tra queste, quelle che sono direttamente correlate con le caratteristiche della pasta sono quelle che determinano la qualità tecnologica del frumento e, fondamentalmente, possono essere riassunte in qualità e quantità di proteine presenti nelle cariossidi, in particolare della frazione proteica insolubile in acqua (glutine) e del contenuto in carotenoidi (colore). I fattori che influenzano questi caratteri sono in ordine di importanza: genotipi (varietà) di grano coltivati, tecniche colturali utilizzate, ambienti di coltivazione, condizioni igienico-sanitarie di conservazione. Processo di pastificazione La qualità della pasta è influenzata, oltre che dalle proprietà della materia prima, anche dal processo di trasformazione: macinazione, impasto, estrusione, essiccazione. L essiccazione, in particolare, ha sempre rappresentato, e ancora oggi rappresenta, l operazione cruciale di tutto il processo di pastificazione: è questa fase che determina sapore, aroma, consistenza e proprietà nutrizionali del prodotto finale. Nei primi pastifici per asciugare la pasta si sfruttava l effetto delle brezze marine, oggi, grazie ai moderni essiccatoi, i pastai possono creare, regolando temperatura ed umidità, l ambiente ideale per valorizzare le caratteristiche sensoriali del prodotto senza alterarne i valori
4 :: Pasta da Agricoltura Biologica Page 3 of 5 18/03/2009 nutrizionali. Progetto La produzione di pasta biologica e la tracciabilità del processo di produzione dal campo alla tavola costituisce una importante opportunità di sviluppo per il territorio marchigiano. L obiettivo, che si vuole raggiungere con questo progetto è il perfezionamento e la valorizzazione della produzione di pasta biologica nelle Marche. Il risultato finale sarà il riassunto di tanti piccoli traguardi raggiunti in un triennio di sperimentazione: Individuazione delle varietà di frumento duro più idonee al nostro ambiente pedoclimatico e in grado di fornire all agricoltore rese soddisfacenti. Definizione degli standard di qualità minimi per la produzione di Pasta alimentare da agricoltura biologica. Scelta delle varietà che rispondono meglio agli obiettivi prefissati. Definizione del disciplinare di produzione. Il progetto prevede diverse tipologie di intervento o attività: 1. AGRONOMICA - prove sperimentali di confronto varietale per caratterizzare le varietà (commerciali o locali) di frumento duro attualmente presenti sul mercato e rete di monitoraggio per definire gli aspetti qualitativi della produzione regionale attuale. RISULTATI 1 ANNO: PROVE SPERIMENTALI RETE MONITORAGGIO RISULTATI 2 ANNO: PROVE SPERIMENTALI RETE DI MONITORAGGIO 2. TECNOLOGICA E NUTRIZIONALE - analisi di laboratorio e prove di trasformazione sia a livello sperimentale che industriale, sui campioni di granella derivati dalle prove sperimentali e dal monitoraggio, per definire le caratteristiche qualitative, nutrizionali e sensoriali della pasta biologica. RISULTATI 1 ANNO:
5 :: Pasta da Agricoltura Biologica Page 4 of 5 18/03/2009 PROVE SPERIMENTALI RETE MONITORAGGIO RISULTATI 2 ANNO: PROVE SPERIMENTALI RETE DI MONITORAGGIO 3. FILIERA - Studio di un disciplinare di produzione, sulla scorta dei risultati emersi dalle prove sperimentali e dimostrative, che sarà in grado di fornire indicazioni precise ai diversi gradienti della filiera. TEST DI ACCETTABILITA' PROVE DI PASTIFICAZIONE 4. DIVULGAZIONE è realizzata sotto diverse forme ( convegni, incontri tecnici, visite vuidate ai campi sperimentali, articoli) ma sempre in stretta collaborazione con tutti i partner aderenti al progetto. ATTIVITA DI DIVULGAZIONE REALIZZATE NELL AMBITO DEL PROGETTO: CONVEGNI, INCONTRI TECNICI, FIERE gennaio Pasta alimentare da agricoltura biologica (Sala Convegni Fondazione giustiniani Bandini - Abbadia di Fiastra Tolentino) giugno RACI - Rassegna agricola del centro Italia ( Centro fiere Villa Potenza - Macerata) novembre Pasta alimentare da agricoltura biologica (sede La Terra e il Cielo - Piticchio di Arcevia Ancona) 4. 1 febbraio Valutazione della pasta alimentare attraverso l analisi sensoriale (Sala Convegni Fondazione giustiniani Bandini - Abbadia di Fiastra - Tolentino) maggio Giornata di lavoro sulla sperimentazione agricola regionale (Sala consiliare - ASSAM - Ancona) maggio I cereali e la storia dell'alimentazione umana: il ritorno degli antichi frumenti (Palaconvegni nell'ambito di HERBARIA Abbadia di Fiastra - Tolentino) novembre Valorizzazione e promozione della filiera dei cereali biologici (C.O.D.M.A. nell'ambito della fiera SAPORI E AROMI D'AUTUNNO - Rosciano - Fano) VISITE CAMPI SPERIMENTALI 1. 7 giugno 2007 Visita guida campi sperimentali del CERMIS in ambiente biologico (Presso il Bioagriturismo Rambona dei f.lli CUCCAGNA - RAMBONA Pollenza)
6 :: Pasta da Agricoltura Biologica Page 5 of 5 18/03/ giugno 2008 Visita guida campi sperimentali del CERMIS in ambiente biologico (Presso il Bioagriturismo Rambona dei f.lli CUCCAGNA - RAMBONA Pollenza) PUBBLICAZIONI 1. maggio 2007 PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA presentazione progetto 2. Quaranta F., et al. (autori) Petrini A. (collaboratori) Rese e qualità del grano duro in coltivazione biologica L Informatore Agrario, 36: 58-61, Mazzieri G., Governatori C. (ASSAM) Petrini A., Fuselli D., Piccinini M. (CERMIS) Risultati prove sperimentali frumento duro e tenero Bio ASSAM 4. Quaranta F., et al. (autori) Petrini A. (collaboratori) Le varietà per il grano duro bio L Informatore Agrario, 37: 65-71, Petrini A. e Antonelli M. La qualità della pasta biologica Mediterraneo dossier, 30: 4-5, inverno Pogna N. Uomo e grano, meravigliosa alleanza Mediterraneo dossier, 30: 6-11, inverno Quaranta F. Prove varietali nelle Marche Mediterraneo dossier, 30: 12-14, inverno D Egidio M. G. La trasformazione e le sue caratteristiche Mediterraneo dossier, 30: 15, inverno Malagoli C. Qual è il prezzo giusto? Mediterraneo dossier, 30: 16, inverno 2009 RACI, 1-3 giugno 2007 Convegno 1 febbraio 2008 Bando Ricerca e Sperimentazione L.R. 37/99 - DGR 1234/05 top home
7 PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA: confronto varietale e prove di pastificazione per attivare una filiera specifica risultati produttivi 2 2 anno prove sperimentali (campagna 2007/08)
8 Neolatino San Carlo Karalis Grazia Creso Dylan Sorrento Simeto Ciccio Cappelli Produzione di granella media (t/ha al 13% di umidità) delle varietà in prova 8,5 8,0 7,5 7,0 6,5 6,0 5,5 5,0 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Jesi Tolentino 7,5 7,0 6,5 6,0 5,5 5,0 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 RUSTICANO SARAGOLLA S Graziella Ra Kamut Saragolla Iride Anco Marzio Vinci Meridiano Svevo Duilio Claudio Normanno Colosseo produzione t/ha
9 Neolatino Karalis San Carlo Grazia Creso Sorrento Dylan Simeto Ciccio Cappelli Saragolla Iride Anco Marzio Meridiano Svevo Vinci Duilio Normanno Claudio Colosseo Indice di resa (posta uguale a 100 la media di campo) delle varietà in prova Jesi Tolentino RUSTICANO SARAGOLLA S Graziella Ra Kamut 100 Indice di resa
10 Karalis Saragolla Anco Marzio Duilio Iride Neolatino Ciccio Svevo Sorrento Meridiano Simeto Cappelli Creso San Carlo Dylan Normanno Grazia Colosseo Vinci Claudio Data di spigatura (giorni da 1 aprile) delle varietà in prova Jesi Tolentino 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 RUSTICANO SARAGOLLA S Graziella Ra Kamut giorni da 1 aprile
11 Normanno Dylan Meridiano Saragolla Colosseo Ciccio Vinci Creso San Carlo Simeto Iride Karalis Cappelli Svevo Anco Marzio Claudio Grazia Sorrento Duilio Neolatino altezza pianta cm Altezza pianta (cm) delle varietà in prova Jesi Tolentino RUSTICANO SARAGOLLA S Graziella Ra Kamut 92 91
12 PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA: confronto varietale e prove di pastificazione per attivare una filiera specifica Primi risultati qualitativi prove sperimentali (campagna 2007/08)
13 Neolatino Normanno San Carlo Saragolla Simeto Sorrento Svevo Vinci Karalis Meridiano Iride Peso Ettolitrico dei campioni in prova 86,0 85,0 84,0 83,0 82,0 81,0 80,0 79,0 78,0 77,0 76,0 75,0 74,0 73,0 72,0 71,0 70,0 Jesi Tolentino 86,0 85,0 84,0 83,0 82,0 81,0 80,0 79,0 78,0 77,0 76,0 75,0 74,0 73,0 72,0 71,0 70,0 Rusticano Saragolla S Graziella Ra Kamut Anco Marzio Cappelli Ciccio Claudio Colosseo Creso Duilio Dylan Grazia peso ettolitrico kg/hl
14 Karalis Meridiano Neolatino Normanno San Carlo Saragolla Simeto Sorrento Svevo Vinci Iride Grazia 17,0 16,5 16,0 15,5 15,0 14,5 14,0 13,5 13,0 12,5 12,0 11,5 11,0 10,5 10,0 Contenuto proteico della granella dei campioni in prova Jesi Tolentino 17,0 16,5 16,0 15,5 15,0 14,5 14,0 13,5 13,0 12,5 12,0 11,5 11,0 10,5 10,0 RUSTICANO SARAGOLLA S Graziella Ra Kamut 13,8 12,5 Anco Marzio Cappelli Ciccio Claudio Colosseo Creso Duilio Dylan %ss
15 Normanno San Carlo Saragolla Simeto Sorrento Svevo Vinci Meridiano Neolatino Karalis Iride Anco Marzio Cappelli Ciccio Claudio Colosseo Creso Duilio Dylan Grazia W alveografico dei campioni in prova Jesi Tolentino RUSTICANO SARAGOLLA S Graziella Ra Kamut J x 10-4
16 Karalis Meridiano Neolatino Normanno San Carlo Saragolla Simeto Sorrento Svevo Vinci Iride Grazia P/L alveografico dei campioni in prova 2,5 2,4 2,3 2,2 2,1 2,0 1,9 1,8 1,7 1,6 1,5 1,4 1,3 1,2 1,1 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0,0 Jesi Tolentino 2,4 2,2 2,0 1,8 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 RUSTICANO SARAGOLLA S Graziella Ra Kamut Anco Marzio Cappelli Ciccio Claudio Colosseo Creso Duilio Dylan P/L
17 Neolatino Normanno San Carlo Saragolla Simeto Sorrento Svevo Vinci Meridiano Karalis Iride Grazia Indice di giallo dei campioni in prova 30 Jesi Tolentino RUSTICANO SARAGOLLA S Graziella Ra Kamut 21,1 19,0 Anco Marzio Cappelli Ciccio Claudio Colosseo Creso Duilio Dylan indice di giallo
18 PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA: confronto varietale e prove di pastificazione per attivare una filiera specifica Monitoraggio produzione marchigiana campagna 2007/08
19 VARIETA' MONITORATE NELLA CAMPAGNA 2007/08 numero campioni raccolti n campioni S.Carlo Claudio Giemme Dylan Arcobaleno Graziella RA Levante Saragolla Sorriso Ancomarzio Arnacoris Creso Kamut Meridiano Orobel Sen. Cappelli Solex Taganrog
20 RISULTATI MONITORAGGIO FRUM. DURO BIOLOGICO 2007/08 Dati qualitativi medi suddivisi per provincia GRANELLA SFAR. I SEMOLA provincia n campioni Peso ettolitrico kg/hl Peso 1000 semi g Semi Strininziti % Semi bianconati % Semi volpati % Proteine % ss SDS ml Indice di giallo (b) indice di bruno (100-L) Glutine % ss Indice di glutine ANCONA 9 82,4 59,4 1,4 21,9 6,2 12,5 33,0 20,1 11,4 9,2 84 ASCOLI PICENO 11 79,6 48,1 4,2 22,2 12,9 12,7 35,2 21,7 12,3 8,6 91 MACERATA 25 81,4 50,4 3,9 18,5 10,3 12,9 35,4 21,7 11,8 9,7 81 PESARO URBINO 12 81,3 54,0 1,5 16,5 8,0 13,4 35,4 22,4 12,3 10,4 66 Media Generale 57 81,2 52,1 3,1 19,3 9,7 12,9 35,0 21,6 12,0 9,5 80,2 min assoluto 72,9 35,7 0,0 0,0 0,0 10,4 21,0 17,9 9,6 3,8 1 max assoluto 86,2 88,0 27,5 85,0 42,0 15,3 58,0 27,9 17,9 12,6 99
21 RISULTATI MONITORAGGIO FRUM. DURO BIOLOGICO 2007/08 Rappresentazione grafica dell andamento del peso ettolitrico e del contenuto proteico nelle 4 provincie 83,0 Peso ettolitrico kg/hl Proteine % ss 14,0 Peso ettolitrico (kg/hl) 82,0 media 81,0 80,0 79,0 78,0 77,0 76,0 13,5 13,0 media 12,5 12,0 11,5 11,0 10,5 Proteine granella (%ss) 75,0 A NCONA A SCOLI PICENO MA CERA TA PESA RO URBINO 10,0
22 Apiro Belforte del Chienti Castelcolonna Castignano Fratterosa Isola del Piano Loro Piceno Macerata Matelica Montalto Marche Monteciccardo Montemarciano Monteroberto Offida Osimo Peglio Recanati Ripatransone S.Ginesio Senigallia Serra de Conti Tolentino Urbino Urbisaglia 87,0 86,0 85,0 84,0 83,0 82,0 media 81,0 80,0 79,0 78,0 77,0 76,0 75,0 RISULTATI MONITORAGGIO FRUM. DURO BIOLOGICO 2007/08 Rappresentazione grafica dell andamento del peso ettolitrico e del contenuto proteico per comune Peso ettolitrico kg/hl Proteine % ss 14,5 14,0 13,5 13,0 media 12,5 12,0 11,5 11,0 10,5 10,0 Peso ettolitrico (kg/hl) Proteine granella (%ss)
23 RISULTATI MONITORAGGIO FRUM. DURO BIOLOGICO 2007/08 Risultati qualitativi medi suddivisi per centro di stoccaggio GRANELLA SFAR. SEMOLA provincia n campioni Peso ettolitrico kg/hl Peso 1000 semi g Semi Strininziti % Semi bianconati % Semi volpati % Proteine % ss SDS ml Indice di giallo (b) indice di bruno (100-L) Glutine % ss Indice di glutine MACERATA ,1 55,9 0,8 22,0 8,5 12,0 39,0 18,5 12,4 9,2 72 PESARO URBINO ,6 54,5 1,6 16,0 8,8 13,5 35,8 22,2 11,8 10,4 65 ANCONA ,5 48,1 0,0 21,5 0,0 12,6 31,0 25,0 17,7 9,7 83 ASCOLI PICENO ,6 48,1 4,2 22,2 12,9 12,7 35,2 21,7 12,3 8,6 91 MACERATA ,8 52,1 4,8 16,4 9,7 13,0 37,0 21,5 12,0 9,7 80 MACERATA ,9 48,2 2,8 21,2 11,1 12,7 33,5 22,0 11,6 9,5 82 PESARO URBINO ,2 60,5 1,6 21,9 5,5 12,6 31,3 20,6 11,1 9,2 87 Media Generale 57 81,2 52,1 3,1 19,3 9,7 12,9 35,0 21,6 12,0 9,5 80,2
24 RISULTATI MONITORAGGIO FRUM. DURO BIOLOGICO 2007/08 andamento del peso ettolitrico e del contenuto proteico per varietà 84,0 Peso ettolitrico kg/hl Proteine % ss 16,0 83,0 82,0 81,0 80,0 79,0 78,0 77,0 76,0 15,5 15,0 14,5 14,0 13,5 13,0 12,5 12,0 11,5 11,0 10,5 75,0 10,0 Ancomarzio Arcobaleno Arnacoris Claudio Creso Dylan Giemme Graziella RA Kamut Levante Meridiano Orobel S.Carlo Saragolla Sen. Cappelli Solex Sorriso Taganrog Peso ettolitrico (kg/hl) Proteine granella (%ss) media media
25 RISULTATI MONITORAGGIO FRUM. DURO BIOLOGICO 2007/08 andamento del contenuto e dell indice di glutine per varietà Indice di glutine Glutine % ss 13,0 12,5 12,0 11,5 11,0 10,5 10,0 9,5 9,0 8,5 8,0 7,5 7,0 6,5 6,0 5,5 5,0 5 0 Ancomarzio Arcobaleno Arnacoris Claudio Creso Dylan Giemme Graziella RA Kamut Levante Meridiano Orobel S.Carlo Saragolla Sen. Cappelli Solex Sorriso Taganrog Indice di glutine Glutine (%ss) media media
26 PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA: confronto varietale e prove di pastificazione per attivare una filiera specifica Prove di pastificazione con vecchie varietà
27 progetto: PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA LA PASTA La pasta è senza dubbio uno degli alimenti più conosciuti della tradizione italiana. Per il consumatore italiano tradizionale una pasta è di buona qualità quando: ha un colore giallo ambrato, non intorbida l acqua di cottura, non incolla e si mantiene al dente. Data la semplicità della ricetta (acqua e semola), questi caratteri dipendono essenzialmente dalla qualità del grano duro di partenza e dalla tecnologia di trasformazione utilizzata. In particolare dalla temperatura di essiccazione che può incidere positivamente sulla qualità tecnologica della pasta prodotta alterando però altri caratteri (digeribilità, contenuto in furosina). Da qui la necessità di verificare le caratteristiche tecnologiche, nutrizionali e organolettiche delle diverse tipologie di pasta, in particolare della pasta biologica essiccata a bassa temperatura.
28 progetto: PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA OBIETTIVI DEL PROGETTO L obiettivo, che si vuole raggiungere con questo progetto è il perfezionamento e la valorizzazione della produzione di pasta biologica essiccata a bassa temperatura nelle Marche. Le tematiche da approfondire sono: Caratterizzazione agronomica (prove di confronto varietale), tecnologica (analisi di laboratorio) e sensoriale (prove di pastificazione) di varietà di frumento duro coltivate in ambiente biologico con particolare attenzione ad alcune vecchie varietà. Proprietà organolettiche e test di digeribilità delle paste essiccate ad alta (max 90 ) e bassa (max 60 ) temperatura. Standard di qualità della granella e della semola per la definizione di un disciplinare di produzione Pasta biologica essiccata a bassa temperatura.
29 progetto: PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA SENATORE CAPPELLI La principale vecchia varietà di frumento duro attualmente coltivata nelle Marche.
30 progetto: PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA GRAZIELLA RA Altra varietà recuperata e attualmente coltivata da alcune aziende biologiche marchigiane.
31 progetto: PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA KAMUT è un marchio registrato della società americana Kamut International che designa una varietà di Triticum turgidum. La denominazione ufficiale della cultivar è QK-77. Stando alle informazioni fornite dai detentori del marchio, la varietà è stata recuperata in Egitto. Il kamut viene coltivato con metodo biologico sotto licenza della Kamut International, esclusivamente in alcune aree degli USA.
32 progetto: PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA PROVE AGRONOMICHE RISULTATI BIENNIO Varietà Produzione t/ha Peso ettolitrico Kg/hl Peso 1000 semi g Data di spigatura (gg da 1/4) Altezza pianta cm Allettamento a maturazione (0-9) Cappelli 2,58 77,4 47, Graziella Ra 2,49 75,3 61, Kamut 2,31 77,4 66, MEDIA 19 nuove varietà "moderne" 5,36 81,0 46,
33 progetto: PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA PROVE ANALISI TECNOLOGICHE E SENSORIALI RISULTATI 1 anno di attività (2006/07) Sfar. Integr. Semola Pasta Varietà Proteine % s.s. Glutine % s.s. Gluten Index Indice di giallo Giudizio globale Cappelli 16,3 11,1 35, Graziella Ra 14,3 10,1 48, Kamut 13,6 10,5 22, MEDIA 20 nuove varietà 11,9 7,1 88,
34 progetto: PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA ANALISI SENSORIALE PASTE PRODOTTE SU IMPIANTO SPERIMENTALE ESSICCATE A BASSA E ALTA TEMPERATURA Prova pastificazione BASSA temperatura Campioni Collosità Nervo Ammass. Tempo di cottura 13 minuti per tutti i campioni Giudizio globale Prova pastificazione ALTA temperatura Collosità Nervo Ammass. Standard T Standard A Giudizio globale Sen. Cappelli T Sen. Cappelli A Graziella ra A
35 progetto: PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA ANALISI SENSORIALE PASTE PRODOTTE SU IMPIANTI INDUSTRIALI ESSICCATE A BASSA TEMPERATURA Campioni sompars a nervo Scomparsa nervo Sovracottura del 25% scomparsa nervo Tempo di cottura 13 minuti Collosità Nervo Ammas. Giudizio globale sovracot 25% Collosità Nervo Ammas. Giudizio globale cottura Collosità Nervo Ammas. Giudizio globale Standard T 10' 16'' ' 50'' ' 00'' Standard A 8' 00'' ' 00'' ' 00'' Sen Cappelli T 12' 10'' ' 13'' ' 00'' Sen Cappelli A 8' 15'' ' 19'' ' 00'' Kamut T 11' 15'' ' 04'' ' 00'' Graziella RA A 8' 45'' ' 56'' ' 00''
36 HERBARIA segreti e magie del mondo della natura Il CERMIS e la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata sono lieti di invitarela alla manifestazione HERBARIA 2008 Nutrire passioni che si svolgerà dal 22 al 25 maggio 2008 presso l Abbadia di Fiastra di Tolentino (MC) In particolare, ritenendo farle cosa gradita, Le segnala il seguente appuntamento: Presso il Palaconvegni: VENERDI 23 MAGGIO Ore I cereali nella storia dell alimentazione umana: il ritorno degli antichi frumenti Norberto Pogna, CRA-Unità di ricerca per la Valorizzazione Qualitativa dei Cereali Roma. Valorizzazione di vecchie varietà e produzione di pasta biologica Antonella Petrini, CERMIS - Tolentino Ingresso libero con prenotazione obbligatoria al numero: Con i migliori saluti. CERMIS IL PRESIDENTE Gino Pasquali Per informazioni: CERMIS Centro Ricerche e Sperimentazione per il Miglioramento Vegetale N. Strampelli Abbadia di Fiastra, Tolentino (MC) Tel e Fax cermis@tin.it Iniziativa realizzata nell ambito del progetto Pasta alimentare da agricoltura biologica: confronto varietale e prove di pastificazione per attivare una filiera specifica finanziato dalla Regione Marche L.R. 37/99,
37 La S.V. è invitata a partecipare alla VISITA AI CAMPI SPERIMENTALI Martedì 3 Giugno 2008 ore 16,30 Ritrovo al parcheggio del CASTELLO DELLA RANCIA - Tolentino (presso il campo sperimentale del CERMIS) campo Tollentiino prove di confronto varietale su FRUMENTO DURO, FRUMENTO TENERO ORZO e CEREALI MINORI progetto CEREALI e SALUTE finanziato dalla Regione Marche L.R. 37/99 DGR 1234/05 campo Pollllenza (Presso il Bioagriturismo Rambona dei f.lli CUCCAGNA) prove di confronto varietale in ambiente biologico su FRUMENTO DURO e FRUMENTO TENERO progetto PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA finanziato dalla Regione Marche L.R. 37/99 DGR 1234/05 CERMIS -Abbadia di Fiastra Tolentino (MC) Italia Tel. e Fax cermis@tin.it
38 Nell Ambito della XXI^ Mostra Fiera SAPORI E AROMI D AUTUNNO - Il Salotto del Gusto Area espositiva C.o.d.m.a Zona Rosciano Fano (Pu) - 23 e 30 Novembre 2008 VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DELLA FILIERA DEI CEREALI BIOLOGICI Seminario rivolto a tutti gli operatori della filiera dei cereali da agricoltura biologica SABATO 29 NOVEMBRE - AULA D C.o.d.m.a Ore 9,45 - APERTURA DEI LAVORI Gino Pasquali Presidente CERMIS Giovanni Rondina Assessore Provinciale all Agricoltura Ore 10,00 - RELAZIONI Valorizzazione di vecchie varietà nella filiera dei cereali biologici Norberto Pogna - CRA QCE Roma (Coordinatore tecnico-scientifico progetto Pasta alimentare da agricoltura Biologica ) Presentazione risultati rete nazionale frumento duro biologico - campagna Fabrizio Quaranta CRA - QCE Roma La trasformazione del frumento duro biologico e sue caratteristiche qualitative M. Grazia D Egidio - CRA QCE Roma Prospettive per il futuro della filiera dei cereali biologici nell attuale contesto internazionale Prof. Claudio Malagoli - Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN) Ore 11,30 - ESPERIENZE A CONFRONTO Interventi programmati dei principali attori regionali della filiera cerealicola Gino Girolomoni (Presidente Alce Nero Cooperativa), Maurizio Gambini (Presidente del Consorzio TerraBio) Bruno Sebastianelli (Presidente della Coop. Terra e il Cielo), Giorgio Grottini (Presidente di Agriconero srl) Ore CONCLUSIONI Lorenzo Bisogni Assessorato Regionale all Agricoltura Coordina: Francesco Torriani Segretario AMAB Per informazioni: CERMIS Centro Ricerche e Sperimentazione per il Miglioramento Vegetale N. Strampelli Abbadia di Fiastra, Tolentino (MC) Tel e Fax cermis@tin.it Iniziativa realizzata nell ambito del progetto Pasta alimentare da agricoltura biologica: confronto varietale e prove di pastificazione per attivare una filiera specifica finanziato dalla Regione Marche L.R. 37/99,
Prove di pastificazione con vecchie varietà
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