Spett. 1. la protezione e il ripristino degli ambienti acquatici del Trentino;

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Spett. 1. la protezione e il ripristino degli ambienti acquatici del Trentino;"

Transcript

1 PAT/RFS Spett. Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Territorio, Ambiente e Foreste Servizio Valutazione ambientale Via Romagnosi, 11/a TRENTO e.p.c. ai Sindaci e Giunta Comunale Comune di Rovereto Piazza del Podestà, Rovereto (TN) Comune di Volano Via S. Maria, Volano (TN) Comune di Villalagarina Piazza S. Maria Assunta, Villa Lagarina (TN) Comune di Pomarolo Piazza F.lli Fontana, Pomarolo (TN) Comune di Nomi Piazza Springa, Nomi (TN) Comunità della Vallagarina Via Tommaseo Rovereto (TN) OGGETTO: - OPPOSIZIONE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI UN IMPIANTO IDROELETTRICO AD ACQUA FLUENTE SUL FIUME ADIGE, NEL COMUNE DI POMAROLO (Impianto Idroelettrico "Green Energy Vallagarina") L'Unione dei Pescatori del Trentino è nata nel 2000 per rappresentare e tutelare gli interessi comuni dei pescatori trentini. Lo Statuto indica i seguenti scopi: 1. la protezione e il ripristino degli ambienti acquatici del Trentino;

2 2. la salvaguardia della rinnovabilità delle risorse ittiche e il loro uso sostenibile; 3. la promozione della pesca dilettantistica come attività di interesse ambientale e sociale per la collettività; 4. la divulgazione delle conoscenze relative alla fauna ittica e al suo ambiente e l'informazione nei confronti dei soci, dei pescatori ospiti e della pubblica opinione, anche attraverso attività di editore; 5. il costante confronto con gli organi politici e amministrativi competenti in materia di governo delle acque superficiali, di sfruttamento delle risorse idriche, di protezione ambientale, di pesca e di gestione ittica; 6. la rivendicazione del ruolo delle Associazioni dei pescatori nella gestione del patrimonio ittico pubblico; 7. la promozione dell'immagine complessiva delle associazioni dei pescatori e delle loro attività qualificanti; 8. la gestione secondo criteri di economicità di servizi di interesse comune quali consulenza legali, fiscali e tecniche. Nell'ottica dei propri fini statutari l'unione, a tutela degli interessi collettivi legati alla tutela degli ambienti acquatici e dell'attività di gestione delle risorse ittiche pubbliche e della pesca esercitate dalle associazioni territoriali dei pescatori, intende esprimere la propria posizione in merito al progetto di un nuovo impianto idroelettrico ad acqua fluente sul Fiume Adige, con sbarramento e impianto di produzione nel comune di Pomarolo ed effetti rilevanti e diretti sull'ambiente fluviale compreso nei comuni di Pomarolo, Volano e Nomi. Preme rammentare, innanzitutto, che il progetto in questione costituisce una modesta rielaborazione del progetto già proposto, nel 1999, dalle aziende dei servizi municipalizzati di Rovereto e di Verona, ed elaborato dai medesimi progettisti. Sottoposto alla Valutazione dell'impatto Ambientale nazionale e in subordine a quella provinciale, il progetto ebbe nel 2000 una drastica valutazione negativa e non venne autorizzato per gravi motivazioni di carattere ambientale, e particolarmente per i prevedibili effetti di frammentazione del corso d'acqua, di alterazione della falda freatica, di innalzamento del livello della falda medesima con allagamento di aree significative della campagna circostante, di alterazione ulteriore della già degradata qualità complessiva dell'ambiente fluviale nel lungo tratto costituente l'invaso variabile a monte della traversa di progetto, di impatto ecologico e sulla fauna acquatica dei periodici svasi del materiale fino sedimentato nell'invaso a monte della traversa.

3 Anche allora i pescatori si mobilitarono e, attraverso il Comitato permanente per la difesa delle acque, presentarono la loro opposizione motivata, che merita di essere rammentata anche nei contenuti (allegato), che rimangono tuttora validi anche in relazione con la nuova proposta progettuale. Le motivazioni di fondo espresse in quel documento mantengono in gran parte la loro validità, soprattutto per quanto riguarda le premesse sulla presunta considerazione dell'idroelettrico come fonte di energia pulita e sulle ricadute economiche del nuovo impianto, che sono tutte da verificare, anche in funzione dell'attuale e futuro andamento del mercato dell'energia. A questo proposito va sottolineato che il proponente, contrariamente al progetto del 1999, non è un soggetto pubblico o parapubblico (in quel caso le aziende municipalizzate), ma un soggetto del tutto privato. Visto il progetto e particolarmente la relazione ambientale ad esso allegata, si rileva che: 1. pur prevedendo, rispetto al progetto originario, una riduzione del livello massimo di invaso e la predisposizione di un sistema idrovoro per il controllo del livello della falda esternamente all'alveo la soluzione proposta interessa un lungo tratto d'alveo, nel quale la formazione di un invaso variabile determinerà una significativa modificazione ambientale; 2. in particolare, si può prevedere che l'invaso determinerà fenomeni molto rilevanti di sedimentazione dei solidi fini sospesi e tipicamente trasportati e depositati dalle acque in relazione con le quotidiane oscillazioni di portata e di livello alle quali il fiume è già oggi soggetto per effetto dei numerosi invasi e impianti idroelettrici attivi sul suo bacino imbrifero; 3. la periodica mobilitazione di questi abbondanti sedimenti attraverso cacciate dalla traversa mobile prevista dal progetto non evita gli effetti deleteri della loro deposizione nel tratto di rigurgito a monte della traversa, né quelli sul tratto a valle, dove la dinamica del trasporto solido fine, già oggi alterata, verrebbe ulteriormente accentuata con prevedibili danni alla fauna acquatica vertebrata e invertebrata 4. riguardo al trasporto solido più grossolana, è immaginabile anche l'ulteriore aggravamento del progressivo consolidamento dei fondali che già oggi, a causa dello scarso ripascimento da monte e del crescente compattamento per effetto della deposizione di sabbia e limo, risultano sempre meno adatti all'insediamento di numerose componenti del macrozoobenthos e anche alla riproduzione dei salmonidi;

4 5. la valenza del fiume ai fini ambientali e ittica è, peraltro, aumentata in questi ultimi anni grazie alle politiche di risanamento ambientale, al generale miglioramento della qualità dell'acqua che ne è conseguito (e che stranamente non emerge dallo studio di impatto ambientale) e all'assidua e impegnativa opera di ripopolamento ittico e di limitazione del prelievo ittico attuata dall'associazione Pescatori Dilettanti della Vallagarina, che amministra i diritti di pesca pubblici nell'intero comprensorio e che da oltre 15 anni si è impegnata in un'opera di tutela ambientale e di riproduzione in cattività, secondo criteri di alta qualità, delle specie ittiche autoctone ai fini del ripopolamento; 6. in particolare, il medio Adige costituisce un fulcro di grande rilevanza per una specie ittica di grande importanza ai fini della conservazione della biodiversità, ma anche per la pesca, come la Trota marmorata, costituendo il fulcro centrale della sua distribuzione geografica e anche un ambiente fondamentale per la sua complessiva conservazione (si rammenta che il Salmo [trutta] marmoratus è tra le specie in pericolo critico secondo la più recente revisione della Lista Rossa dei Vertebrati italiani, pubblicata nel maggio 2013 dal Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare); 7. le mitigazioni e le compensazioni proposte nel progetto del nuovo impianto appaiono almeno in parte velleitarie e di modesta sostanza; 8. in particolare, la realizzazione di un alveo laterale di by pass in corrispondenza della traversa, alimentato con una portata del tutto marginale, difficilmente potrà essere efficace visto che il richiamo per la fauna ittica in risalita sarà esercitato dallo scarico delle turbine; 9. anche la cosiddetta "rinaturalizzazione delle golene" appare assolutamente inadeguata, ricadendo all'interno delle arginature esistenti ed avendo quindi una strettissima connessione con l'alveo principale: una simile soluzione, in presenza di oscillazioni intense e frequenti del livello idrometrico è certamente poco funzionale e destinata ad essere vanificata dal rapido interramento per effetto della deposizione di sabbia e limo fluviale, un fenomeno ben evidente per decine di chilometri lungo i "tomi" dell'adige (esempio Biotopo di Borghetto). Inoltre si vuole ricordare che: 1. l A.P.D.V. è da oltre 15 anni che integra con semine di avannotti e trotelle di Trota Marmorata (circa avannotti / anno), prodotti nella pescicoltura di Rovereto, il fiume Adige ed in particolare il tratto di interesse del progetto; infatti lo scopo della

5 pescicoltura di Rovereto e dell incubatoio di S.Colombano, grazie al supporto costante anche dei soci e dei guardiapesca, è quello di permettere al fiume un autosostenimento; 2. il tratto interessato da tale progetto, e per la precisione dalla fossa dell Acquaviva a Brancolino, è sempre stato storicamente il sito naturale più produttivo per la Trota Marmorata e ad oggi, grazie alla fatica dell associazione, il sito dove si verificano sempre più freghe sia di Trota Marmorata che di Temolo; per dare delle indicazioni ad oggi sono circa una cinquantina; 3. sul fiume Adige si sta portando avanti sempre con maggiore attenzione il progetto marmorata (su indicazione anche della Provincia Autonoma di Trento), attuando regolamenti molto restrittivi e creando zone speciali per la maggior tutela della Trota Marmorata; 4. il Fiume Adige essendo per la maggior parte canalizzato verrebbe compromesso e si andrebbe ad intaccare uno dei pochi siti riproduttivi e naturali; 5. oltre all impatto sulla Trota Marmorata, si ricorda che l altra specie ittica presente nel fiume Adige e che si riproduce naturalmente è il Temolo, altra specie pregiata; 6. la promozione turistica che ogni giorno l associazione svolge, andrebbe vanificata con impatti sia sociali che economici ed inoltre anche all indotto portato in provincia; 7. il fiume Adige è uno dei pochi Fiumi dove è presente la Trota Marmorata e questo crea molti interessi da chi pratica la pesca per venire a pescare nelle nostre acque; 8. le catture di esemplari sopra i 70 cm sono sempre più in aumento come le freghe; le foto delle catture si possono trovare sul nostro sito internet oppure su Facebook sulla pagina dell A.P.D.V.; In conclusione e in termini generali, inoltre, sembra doveroso richiedere di valutare gli impatti del nuovo impianto idroelettrico su una scala di bacino, senza tralasciare una seria analisi dell'effetto complessivo dello sfruttamento idroelettrico già oggi in atto lungo l'asta del fiume Adige, ma anche lungo i suoi affluenti. È prevedibile, infine, che se il progetto di "Green Energy Vallagarina" sarà autorizzato, seguiranno altre richieste di utilizzazione delle acque dell'adige, delle quali si sente già parlare insistentemente, con un ulteriore danno complessivo per il sistema fluviale nel suo complesso. Con queste motivazioni l'unione dei Pescatori del Trentino chiede alla Giunta provinciale di non autorizzare il suddetto progetto tenendo in doverosa considerazione gli interessi collettivi diffusi che con la sua realizzazione verrebbero ulteriormente sacrificati al profitto

6 economico privato, che è del tutto legittimo finché non va, però, a intaccare l'interesse pubblico. Unione Pescatori del Trentino Associazione Pescatori Dilettanti Vallagarina Il Presidente Stefano Martini cell

PRESSIONI AMBIENTALI A CARICO DELLA FAUNA ITTICA, CON PARTICOLARE RIGUARDO PER LE ALTERAZIONI DEL REGIME IDRICO

PRESSIONI AMBIENTALI A CARICO DELLA FAUNA ITTICA, CON PARTICOLARE RIGUARDO PER LE ALTERAZIONI DEL REGIME IDRICO PRESSIONI AMBIENTALI A CARICO DELLA FAUNA ITTICA, CON PARTICOLARE RIGUARDO PER LE ALTERAZIONI DEL REGIME IDRICO Dr. Cesare M. Puzzi GRAIA srl CARTA ITTICA DEL FIUME PO Carta Ittica del Fiume Po (2007 2009)

Dettagli

Catalogo dei prodotti del Sistema Informativo territoriale della Provincia di Savona

Catalogo dei prodotti del Sistema Informativo territoriale della Provincia di Savona Catalogo dei prodotti del Sistema Informativo territoriale della Provincia di Savona Listino prezzi al pubblico ** 1- Tematismi Ambientali Carta ittica -APPROVAZIONE D.C. N 30 DEL 27/04/ Carta della Zonizzazione

Dettagli

Studio di Ingegneria Ferrari e Giraudo Corso Nizza 67/A 12100 CUNEO PREMESSA... 2 MONITORAGGIO IN FASE DI CANTIERE... 2

Studio di Ingegneria Ferrari e Giraudo Corso Nizza 67/A 12100 CUNEO PREMESSA... 2 MONITORAGGIO IN FASE DI CANTIERE... 2 Sommario PREMESSA... 2 MONITORAGGIO IN FASE DI CANTIERE... 2 MONITORAGGIO IN FASE DI ESERCIZIO... 4 MONITORAGGIO CHIMICO... 4 MONITORAGGIO BIOLOGICO... 5 MONITORAGGIO IDROMORFOLOGICO... 7 Piano di monitoraggio

Dettagli

Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido

Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido SCALETTA INTERVENTO principali strumenti di pianificazione ed i loro obiettivi

Dettagli

REALIZZAZIONE NUOVO BACINO PER L'INNEVAMENTO PROGRAMMATO DELLA VOLUMETRIA DI 60'000 MC IN LOC. «BUSE DE TRESCA» IN C.C.PREDAZZO STUDIO PRELIMINARE

REALIZZAZIONE NUOVO BACINO PER L'INNEVAMENTO PROGRAMMATO DELLA VOLUMETRIA DI 60'000 MC IN LOC. «BUSE DE TRESCA» IN C.C.PREDAZZO STUDIO PRELIMINARE COMUNE DI PREDAZZO PROVINCIA DI TRENTO REALIZZAZIONE NUOVO BACINO PER L'INNEVAMENTO PROGRAMMATO DELLA VOLUMETRIA DI 60'000 MC IN LOC. «BUSE DE TRESCA» IN C.C.PREDAZZO STUDIO PRELIMINARE PREMESSA NELL ULTIMO

Dettagli

La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai

La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai La Società Marina degli Aregai spa è registrata EMAS secondo il Regolamento CE 1221/2009 (ex CE 761/2001) dal 26.07.2007 (certificato n. IT-000702): ha

Dettagli

LE GRANDI DERIVAZIONI IDROELETTRICHE. 20 concessioni (di cui 3 a scavalco) 27 centrali

LE GRANDI DERIVAZIONI IDROELETTRICHE. 20 concessioni (di cui 3 a scavalco) 27 centrali Il settore idroelettrico nella Provincia autonoma di Trento Contesto e procedure per l utilizzo dell acqua a scopi idroelettrici Provincia Autonoma di Trento Diga di Malga Boazzo Agenzia provinciale per

Dettagli

Articolo 1 Finalità. Articolo 2 Interventi regionali

Articolo 1 Finalità. Articolo 2 Interventi regionali Legge Regionale 5 febbraio 2010, n. 12 Istituzione del Parco Urbano delle Cantine di interesse regionale ( B.U. REGIONE BASILICATA n.7 del 05 febbraio 2010 ) Articolo 1 Finalità 1. La Regione, al fine

Dettagli

TOTALE INTERVENTI REGIONALI 14.153.855

TOTALE INTERVENTI REGIONALI 14.153.855 DICEMBRE 2015 39.000 automazione del sistema di apertura ponte della Colombiera 780.000 per interventi di messa in sicurezza e mitigazione del rischio idraulico 300.000 rimozione dall alveo del fiume magra

Dettagli

- Favorire una corretta gestione delle aree della Rete Natura 2000;

- Favorire una corretta gestione delle aree della Rete Natura 2000; Sostegno agli investimenti non produttivi (Misura 216) Riferimento normativo Articolo 36, lettera a), punto vi) e Articolo 41 del Reg. (CE) n. 1698/2005. Giustificazione logica alla base dell intervento

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E RETI

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E RETI 7652 06/09/2012 Identificativo Atto n. 632 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E RETI PROGETTO DI UN NUOVO IMPIANTO IDROELETTRICO SUL FIUME MINCIO, IN COMUNE DI MARMIROLO (MN). PROPONENTE: HPE SRL.VERIFICA

Dettagli

CAVA DI SCAGLIAME DI MARMO OFICALCE

CAVA DI SCAGLIAME DI MARMO OFICALCE Regione Autonoma Valle D aosta Région Autonome Vallée d Aoste Comune di Verrayes Commune de Verrayes Committente : Menegoni S.r.l. Via Arberaz n 5 11023 Chambave (Ao) CAVA DI SCAGLIAME DI MARMO OFICALCE

Dettagli

CENTRALE IDROELETTRICA DI ISOLA SERAFINI

CENTRALE IDROELETTRICA DI ISOLA SERAFINI AREA ITALIA E EUROPA O&M ITALIA - IDROELETTRICO, SOLARE ED EOLICO UNITA' TERRITORIALE EMILIA ROMAGNA TOSCANA E MARCHE 43125 PARMA (PR) VIA TRONCHI, 49/A T +39 0521555002 - F +39 0521555079 enelgreenpower@pec.enel.it

Dettagli

Il recupero di antichi sistemi irrigui e delle vie d acqua

Il recupero di antichi sistemi irrigui e delle vie d acqua Il recupero di antichi sistemi irrigui e delle vie d acqua Tutela dell ambiente e rispetto per la storia del territorio 1 Il progetto di recupero La Cascina che ospita la società agricola San Germignano

Dettagli

Deliberazione n. V di verbale della seduta del 23/04/2013. Protocollo Generale N. 321/13. Assemblea d Ambito

Deliberazione n. V di verbale della seduta del 23/04/2013. Protocollo Generale N. 321/13. Assemblea d Ambito Deliberazione n. V di verbale della seduta del 23/04/2013 Protocollo Generale N. 321/13 Oggetto: Approvazione progetto definitivo Interventi per il disinquinamento della Laguna di Venezia - Risanamento

Dettagli

Proposte di gestione per il fiume Adige

Proposte di gestione per il fiume Adige Allegato parte integrante Piano Adige 2012 Associazione pescatori dilettanti della Vallagarina Provincia Autonoma di Trento Servizio Foreste e Fauna Associazione pescatori dilettanti trentini Proposte

Dettagli

Programma di gestione della vegetazione ripariale dei fiumi Secchia e Panaro dalle Casse di espansione al confine provinciale Ordinanza n.

Programma di gestione della vegetazione ripariale dei fiumi Secchia e Panaro dalle Casse di espansione al confine provinciale Ordinanza n. Programma di gestione della vegetazione ripariale dei fiumi Secchia e Panaro dalle Casse di espansione al confine provinciale Ordinanza n. 3 del 5 Giugno 2014 Interventi urgenti relativi al programma di

Dettagli

Calle Priuli, Cannaregio, 99, 30121 Venezia. Dirigente Servizio Sistema idrico Integrato. Regione del Veneto Dorsoduro, 3301 Venezia

Calle Priuli, Cannaregio, 99, 30121 Venezia. Dirigente Servizio Sistema idrico Integrato. Regione del Veneto Dorsoduro, 3301 Venezia Informazioni personali Nome Cognome Luogo e data di nascita Indirizzo ufficio Telefono ufficio Fax ufficio E-mail ufficio Struttura regionale Occupazione / Settore professionale Asiago (VI) 06/10/1960

Dettagli

DENUNCIA DI ESISTENZA

DENUNCIA DI ESISTENZA SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO INV/ Alla PROVINCIA DI AREZZO SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO Via A. Testa, 2 52100 Arezzo 2 Copie cartacee Oggetto: art. 16 D.P.G.R. 25 febbraio 2010, n. 18/R Regolamento di attuazione

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 24_POR

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 24_POR a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) 20,8 Capo dell Isolalato ovest Isola 0701101124 (1,7 Tino+3,2 Portovenere Punta Vagno * Palmaria +15,9 Palmaria costa)

Dettagli

COMUNE DI ROGOLO. Provincia di Sondrio COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN COMUNE DI ROGOLO PERIZIA DI VARIANTE N.1

COMUNE DI ROGOLO. Provincia di Sondrio COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN COMUNE DI ROGOLO PERIZIA DI VARIANTE N.1 Provincia di Sondrio COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN PERIZIA DI VARIANTE N.1 COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN RELAZIONE DESCRITTIVA 1 Iscritto all Ordine degli Ingegneri della

Dettagli

Interventi per la raccolta nei porti e negli approdi turistici dei rifiuti prodotti sulle unità da diporto.

Interventi per la raccolta nei porti e negli approdi turistici dei rifiuti prodotti sulle unità da diporto. Interventi per la raccolta nei porti e negli approdi turistici dei rifiuti prodotti sulle unità da diporto. L A.M.P. Capo Rizzuto istituita con D.M. il 27.12.1991, così come modificato con D.M. del 19.02.2002,

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 12_LER

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 12_LER a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) 0700901012 * Punta dell Aspera (confine Celle- Varazze) Punta S. Martino (porticciolo di ) 16,1 * Il codice è costruito

Dettagli

RECUPERO E REINTRODUZIONE DI CEPPI AUTOCTONI DI TROTA FARIO, Salmo trutta trutta L., NEL BACINO DEL FIUME NERA

RECUPERO E REINTRODUZIONE DI CEPPI AUTOCTONI DI TROTA FARIO, Salmo trutta trutta L., NEL BACINO DEL FIUME NERA RECUPERO E REINTRODUZIONE DI CEPPI AUTOCTONI DI TROTA FARIO, Salmo trutta trutta L., NEL BACINO DEL FIUME NERA L ampliamento della ricerca e l estensione degli studi sui salmonidi italiani, con riferimento

Dettagli

Associazione Pescatori Sportivi e Subacquei Lodigiani P.le degli Sports,1 26900 Lodi 0371 432700 0371 30499 @ apssl@fipsaslodi.it

Associazione Pescatori Sportivi e Subacquei Lodigiani P.le degli Sports,1 26900 Lodi 0371 432700 0371 30499 @ apssl@fipsaslodi.it Cause di alterazione delle comunità ittiche VARIAZIONE ARTIFICIALE DEI LIVELLI IDRICI Le variazioni artificiali dei livelli idrici rappresentano uno dei principali problemi a carico delle comunità ittiche

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana Consiglio regionale della Toscana SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 24 LUGLIO 2013. Presidenza del Presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci. Deliberazione 24 luglio 2013, n. 74: Adozione dell

Dettagli

Il mondo della pesca nel Veneto: numeri, problematiche e iniziative.

Il mondo della pesca nel Veneto: numeri, problematiche e iniziative. Il mondo della pesca nel Veneto: numeri, problematiche e iniziative. Dott. Mario Richieri Dirigente Regionale Unità di Progetto Caccia e Pesca Dott. Luca Tenderini Responsabile Ufficio Pesca Villa Cordellina

Dettagli

COMUNE DI CASTROCARO e TERRA DEL SOLE AREA ESTRATTIVA "MONTECCHI DI SOTTO" - POLO 17

COMUNE DI CASTROCARO e TERRA DEL SOLE AREA ESTRATTIVA MONTECCHI DI SOTTO - POLO 17 COMUNE DI CASTROCARO e TERRA DEL SOLE AREA ESTRATTIVA "MONTECCHI DI SOTTO" - POLO 17 1. INQUADRAMENTO Comune di: Castrocaro Terme - Terra del Sole. Località: Montecchi di sotto. Elaborato cartografico

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS

SCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 14 DEL 3-08-2005 REGIONE LOMBARDIA

LEGGE REGIONALE N. 14 DEL 3-08-2005 REGIONE LOMBARDIA LEGGE REGIONALE N. 14 DEL 3-08-2005 REGIONE LOMBARDIA DISCIPLINA DEL REGIME DI DEROGA PREVISTO DALL'ARTICOLO 9 DELLA DIRETTIVA 79/409/CEE DEL CONSIGLIO, DEL 2 APRILE 1979, RELATIVA ALLA CONSERVAZIONE DEGLI

Dettagli

ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE

ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE VAS Rapporto Ambientale Allegato 1 Schede di valutazione ambientale ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE D.R.E.Am. Italia 2014 LE PREVISIONI NEL SISTEMA INSEDIATIVO Centro abitato San Martino 1

Dettagli

Art. 1 PRINCIPI GENERALI

Art. 1 PRINCIPI GENERALI ENTE PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI Regolamentazione dell'attività di pesca Premessa: Tra le finalità dell'ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi (di seguito denominato Parco) vi sono degli importanti

Dettagli

REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO

REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO Analisi microbiologica delle acque potabili da reti idriche, fonti di approvvigionamento:

Dettagli

COMUNE DI MERCATO SARACENO AREA ESTRATTIVA "BARETO" - POLO 32

COMUNE DI MERCATO SARACENO AREA ESTRATTIVA BARETO - POLO 32 COMUNE DI MERCATO SARACENO AREA ESTRATTIVA "BARETO" - POLO 32 1. INQUADRAMENTO Comune di: Mercato Saraceno. Località: Bareto. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola 266NE Mercato Saraceno. Tipo

Dettagli

Corso di REVISIONE AZIENDALE

Corso di REVISIONE AZIENDALE Corso di REVISIONE AZIENDALE a.a. 2004-1 Corso di REVISIONE AZIENDALE - Modulo VI - Prof. Fabio Fortuna ffortuna@unich.it Anno accademico 2004- Corso di REVISIONE AZIENDALE a.a. 2004-2 La revisione gestionale

Dettagli

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA 7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,

Dettagli

La Pianificazione Provinciale quale strumento di supporto ai comuni

La Pianificazione Provinciale quale strumento di supporto ai comuni Provincia di Piacenza Settore Sviluppo Economico. Pianificazione e Programmazione Territoriale. Ambiente. Urbanistica La Pianificazione Provinciale quale strumento di supporto ai comuni 1 REPORT MONITORAGGIO

Dettagli

Emergenza Levante ligure: Croce Rossa Italiana, Friuli Venezia Giulia e Trentino in aiuto alle popolazioni colpite dall alluvione

Emergenza Levante ligure: Croce Rossa Italiana, Friuli Venezia Giulia e Trentino in aiuto alle popolazioni colpite dall alluvione Emergenza Levante ligure: Croce Rossa Italiana, Friuli Venezia Giulia e Trentino in aiuto alle popolazioni colpite dall alluvione ALLUVIONI Al Campo Tigullio di Lavagna, base logistica dei soccorritori

Dettagli

OLTRE L INFRASTRUTTURA PER UNA NUOVA CULTURA DELLA MOBILITÀ e 10 ma edizione dello SWOMM Scientific Workshop on Mountain Mobility and Transport

OLTRE L INFRASTRUTTURA PER UNA NUOVA CULTURA DELLA MOBILITÀ e 10 ma edizione dello SWOMM Scientific Workshop on Mountain Mobility and Transport CONVEGNO VENERDÌ 6 MARZO 2015 OLTRE L INFRASTRUTTURA PER UNA NUOVA CULTURA DELLA MOBILITÀ e 10 ma edizione dello SWOMM Scientific Workshop on Mountain Mobility and Transport in collaborazione con Ministero

Dettagli

LA PIANIFICAZIONE DI DISTRETTO IDROGRAFICO NEL CONTESTO NAZIONALE ED EUROPEO

LA PIANIFICAZIONE DI DISTRETTO IDROGRAFICO NEL CONTESTO NAZIONALE ED EUROPEO Continuing Education Seminars LA PIANIFICAZIONE DI DISTRETTO IDROGRAFICO NEL CONTESTO NAZIONALE ED EUROPEO 15 e 22 Maggio - 12 e 19 Giugno 2015, ore 14.00-18.00 Aula A Ingegneria sede didattica - Campus

Dettagli

XIII. B1 d OL: EN ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA

XIII. B1 d OL: EN ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA Tagung der Alpenkonferenz Réunion de la Conférence alpine Sessione della Conferenza delle Alpi Zasedanje Alpske konference XIII TOP / POJ / ODG / TDR B1 d IT OL: EN ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA 5 ACXIII_B1d_5_it

Dettagli

1. Nota istituzionale

1. Nota istituzionale Allegato parte integrante ALLEGATO A) 1. Nota istituzionale Prima del D.P.R. 115/73 la titolarità del demanio idrico in Provincia di Trento era esclusivamente statale. Con l entrata in vigore del suddetto

Dettagli

Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie. (L. 190/2014 art. 1 commi 611-614)

Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie. (L. 190/2014 art. 1 commi 611-614) ALLEGATO A) ALLA DELIBERAZIONE C.C. NR. 03 DD. 22.03.2016. IL SINDACO f.to Andrea Varesco IL SEGRETARIO COMUNALE f.to dr. Alessandro Visintainer Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle

Dettagli

FORESTE: ECCO, SECONDO IL CREA, COM È CAMBIATA LA RICERCA INTERNAZIONALE

FORESTE: ECCO, SECONDO IL CREA, COM È CAMBIATA LA RICERCA INTERNAZIONALE FORESTE: ECCO, SECONDO IL CREA, COM È CAMBIATA LA RICERCA INTERNAZIONALE A cura dell Ufficio Stampa 1 AMBIENTE: DALLA BIODIVERSITA' ALL'ACQUA, LA RICERCA INTERNAZIONALE SULLE FORESTE Lo studio del Crea

Dettagli

Estate 2012. Settimana 13-19 agosto 2012. 11 bollettino

Estate 2012. Settimana 13-19 agosto 2012. 11 bollettino Estate 2012 Monitoraggio tramite centraline sul fiume Arno Settimana 13-19 agosto 2012 11 bollettino INDICE SOGLIE di attenzione e di allarme per ossigeno e temperatura...2 Stazione di BUONRIPOSO...3 Stazione

Dettagli

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali T Obiettivi formativi Fornire strumenti CULTURALI, TECNICI e ORGANIZZATIVI per operare in autonomia con COMPITI PROGETTUALI, DECISIONALI e DIRETTIVI

Dettagli

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4314 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore CALLEGARO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 3 NOVEMBRE 1999 Disposizioni per

Dettagli

POP 03 PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO DI ACQUE SUPERFICIALI, REFLUE E POTABILI

POP 03 PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO DI ACQUE SUPERFICIALI, REFLUE E POTABILI REV 0 1 di 7 POP 03 PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO DI ACQUE SUPERFICIALI, REFLUE E POTABILI DATA REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE 20/06/2011 REV 0 2 di 7 SOMMARIO 1 RIFERIMENTI 3 2 DEFINIZIONI 3 3 SCOPO E CAMPO

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 385

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 385 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 385 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori DELLA SETA e FERRANTE COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 MAGGIO 2008 Delega al Governo per la trasformazione della

Dettagli

6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO

6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO 6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO RAPPORTO CONCLUSIVO DI VISITA ISPETTIVA AIA 2013 CHECK LIST ANNO 2013 ALL

Dettagli

QUANTITATIVA DELLA RISORSA IDRICA LA TUTELA QUALI-QUANTITATIVA

QUANTITATIVA DELLA RISORSA IDRICA LA TUTELA QUALI-QUANTITATIVA R e g g i o E m i l i a 21 Settembre 2007 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e LA TUTELA QUALI-QUANTITATIVA QUANTITATIVA DELLA RISORSA IDRICA Attilio Giacobbe* - Barbara Casoli** Provincia

Dettagli

LITORALE DI MARINA DI MASSA EFFETTO DELLA COSTRUZIONE DI OPERE PORTUALI SULLA VARIAZIONE DI RIVA

LITORALE DI MARINA DI MASSA EFFETTO DELLA COSTRUZIONE DI OPERE PORTUALI SULLA VARIAZIONE DI RIVA LITORALE DI MARINA DI MASSA EFFETTO DELLA COSTRUZIONE DI OPERE PORTUALI SULLA VARIAZIONE DI RIVA Il litorale di Marina di Massa è compreso nell unità fisiografica i cui estremi sono rappresentati da Punta

Dettagli

L INCUBATOIO DI FIUMELATTE

L INCUBATOIO DI FIUMELATTE L INCUBATOIO DI FIUMELATTE La storia Nei primi anni del Novecento, Marco De Marchi, noto filantropo e naturalista, realizzò a Varenna nella frazione di Fiumelatte in un edificio già adibito a fabbrica

Dettagli

Viaggi. Vedere più in là della spiaggia e del sole

Viaggi. Vedere più in là della spiaggia e del sole Vedere più in là della spiaggia e del sole Una destinazione di vacanza può essere valutata non solo in funzione del paesaggio, del prezzo e delle prestazioni offerte. Il viaggiatore può anche preoccuparsi

Dettagli

Diritto dell ambiente. Tutela delle acque dall inquinamento

Diritto dell ambiente. Tutela delle acque dall inquinamento Diritto dell ambiente Tutela delle acque dall inquinamento D. Lgs. 152/2006 Parte Terza: Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall inquinamento e di

Dettagli

PROMESSE e SFIDE della RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE oggi

PROMESSE e SFIDE della RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE oggi Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale Viale Garibaldi 44/a 30173 MESTRE (VE) Tel +39-041-615410 PROMESSE e SFIDE della RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE oggi Website: www.cirf.org Email: info@cirf.org

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI IN ITALIA E NEL VENETO

LA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI IN ITALIA E NEL VENETO CORSO REGIONALE DI FORMAZIONE SULL USO CORRETTO E SOSTENIBILE DEI PRODOTTI FITOSANITARI LE AZIONI DEI SERVIZI DEI DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE DEL VENETO LA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI IN ITALIA

Dettagli

stima della producibilita' idroelettrica con impianti

stima della producibilita' idroelettrica con impianti Produzione di energia da fonte rinnovabile: stima della producibilita' idroelettrica con impianti di potenza medio-bassa Andrea Antonello, Maurizio Fauri, Silvia Franceschi, Riccardo Rigon, Alfonso Vitti,

Dettagli

CMR - Centro di Medicina Riabilitativa. Relazione tecnico-diagnostica

CMR - Centro di Medicina Riabilitativa. Relazione tecnico-diagnostica CMR - Centro di Medicina Riabilitativa Telefono: 0942.794510 - Fax: 0942.797103 - E-mail: info@cmr-marchese.it Prove in situ per il monitoraggio periodico dell umidità a seguito dell installazione di tecnologia

Dettagli

Competenza chiave COMPETENZA DI BASE IN GEOGRAFIA CLASSE I

Competenza chiave COMPETENZA DI BASE IN GEOGRAFIA CLASSE I Competenza chiave CLASSE I Competenze specifiche Orientarsi nell'ambiente scolastico; Riconoscere le funzioni di locali e arredi e le regole di utilizzo degli spazi scolastici. Riconoscere la propria posizione

Dettagli

copia n 323 del 29.10.2012

copia n 323 del 29.10.2012 CITTÀ DI AGROPOLI (Provincia di Salerno) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE copia n 323 del 29.10.2012 OGGETTO : VOTI AL PREFETTO, ALLA REGIONE CAMPANIA PROTEZIONE CIVILE, ALLA REGIONE CAMPANIA SETTORE

Dettagli

MPS BancaVerde S.p.A.

MPS BancaVerde S.p.A. CONVEGNO FIRE MPS BANCA PER L IMPRESA EFFICIENZA ENERGETICA IL RUOLO DELLE BANCHE Milano, 12 novembre 2004 La storia MPS BancaVerde S.p.A. 1913 - Banca Cooperativa di Credito Agricolo 1927 - Istituto Federale

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. Risultati "Progetto Promoter" ANCI - CdC RAEE. Giugno 2014. a cura di

RASSEGNA STAMPA. Risultati Progetto Promoter ANCI - CdC RAEE. Giugno 2014. a cura di RASSEGNA STAMPA Risultati "Progetto Promoter" ANCI - CdC RAEE Giugno 2014 a cura di COMUNICATO STAMPA Pronti i risultati del ʻProgetto Promoterʼ ANCI-CdC RAEE: contro i furti di RAEE più controlli sul

Dettagli

ORIENTAMENTO ALLE BUONE PRATICHE

ORIENTAMENTO ALLE BUONE PRATICHE Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente U.O.S. 3.3 - Prevenzione Fenomeni di Desertificazione Studi e Cartografie Tematiche Via Ugo La Malfa n. 169 - Palermo

Dettagli

Città Metropolitana di Genova

Città Metropolitana di Genova Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE PIANIFICAZIONE GENERALE E DI BACINO SERVIZIO CONTROLLO E GESTIONE DEL TERRITORIO Protocollo Generale N. 0048971 / 2015 Atto N. 2206 OGGETTO:

Dettagli

Sicurezza e qualità ambientale del territorio

Sicurezza e qualità ambientale del territorio Assessorato alla sicurezza territoriale d i f e sa d e l s u o lo e d e l l a c o s ta protezione civile 1 a giornata di informazione e confronto Sicurezza e qualità ambientale del territorio 29 gennaio

Dettagli

23. Panzarolo. Knipowitschia punctatissima. 90 Allegato B - Schede delle Specie Ittiche Censite

23. Panzarolo. Knipowitschia punctatissima. 90 Allegato B - Schede delle Specie Ittiche Censite 23. Panzarolo Knipowitschia punctatissima 90 Allegato B - Schede delle Specie Ittiche Censite Il panzarolo (o ghiozzetto punteggiato), specie endemica del distretto padano, è attualmente considerato in

Dettagli

Contributo della gestione idrica alla mitigazione delle emissioni di CO2 Wataclic 29 giugno 2011 Ing. Tiziano Draghetti tdragh@tin.it Documenti e ricerche rilevanti preliminari Libro bianco Commissione

Dettagli

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 92 MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il semestre

Dettagli

25 SETTEMBRE 2009 SALA CONFERENZE PIAZZA DEL MERCATO ROSIGNANO SOLVAY

25 SETTEMBRE 2009 SALA CONFERENZE PIAZZA DEL MERCATO ROSIGNANO SOLVAY COMUNE ROSIGNANO MARITTIMO SEMINARIO TECNICO INFORMATIVO La disciplina degli scarichi delle acque reflue 25 SETTEMBRE 2009 SALA CONFERENZE PIAZZA DEL MERCATO ROSIGNANO SOLVAY 1 COMUNE ROSIGNANO MARITTIMO

Dettagli

Time-shift di energia

Time-shift di energia Sommario Le applicazioni dei sistemi di accumulo ed i benefici che possono apportare I costi dei sistemi di accumulo: valutazione per un applicazione di time-shift Time-shift di energia Acquistare energia

Dettagli

Regione: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Territorio interessato: Specchio acqueo marino antistante la regione FVG

Regione: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Territorio interessato: Specchio acqueo marino antistante la regione FVG Best practices Cod. fep 110/ACO/09/FV Interventi più significativi (o che hanno permesso di ottenere i risultati migliori) tra quelli realizzati nell ambito del Po Fep 2007-2013 dall inizio della programmazione

Dettagli

Ripopolamenti ittici con trota marmorata Salmo [trutta] marmoratus (Cuv.) nelle acque della provincia di Trento

Ripopolamenti ittici con trota marmorata Salmo [trutta] marmoratus (Cuv.) nelle acque della provincia di Trento 53 LEONARDO PONTALTI Ripopolamenti ittici con trota marmorata Salmo [trutta] marmoratus (Cuv.) nelle acque della provincia di Trento La trota marmorata Salmo [trutta] marmoratus (Cuv.) (Fig. 1) è una specie

Dettagli

Sviluppo Toscana - Gestione PASL

Sviluppo Toscana - Gestione PASL Page 1 of 5 Modulo per la presentazione di progetti (Servizi) inseriti nei Patti per lo Sviluppo Locale (PASL) PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO Oggetto: Casentino Mobile SOGGETTO PROPONENTE SCHEDA

Dettagli

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto. (Sezione Seconda) SENTENZA

R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto. (Sezione Seconda) SENTENZA N. 00051/2014 REG.PROV.COLL. N. 01889/2013 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Seconda) ha pronunciato

Dettagli

RELAZIONE SULLA GESTIONE

RELAZIONE SULLA GESTIONE ENERGIA BLU S.C.R.L. Sede in GARDONE VAL TROMPIA, VIA MAZZINI 2 Capitale sociale euro 10.000,00 interamente versato Cod. Fiscale 02268120983 Iscritta al Registro delle Imprese di BRESCIA nr. 02268120983

Dettagli

REGIONE LIGURIA - LEGGE REGIONALE 1 APRILE 2014 N. 8

REGIONE LIGURIA - LEGGE REGIONALE 1 APRILE 2014 N. 8 REGIONE LIGURIA - LEGGE REGIONALE 1 APRILE 2014 N. 8 DISCIPLINA DELLA PESCA NELLE ACQUE INTERNE E NORME PER LA TUTELA DELLA RELATIVA FAUNA ITTICA E DELL ECOSISTEMA ACQUATICO Articolo 1 (Finalità) TITOLO

Dettagli

Educazione Ambientale

Educazione Ambientale PROPOSTE DIDATTICHE Educazione Ambientale Anno Scolastico 2012 2013 PUNTO PARCO CASA DELL'ACQUA Via M. Buonarroti 6 20067 Paullo (MI) Tel. 0363-360400 scuole@alboran-coop.it USCITE SUL TERRITORIO ( /mezza)

Dettagli

FOCUS GROUP 31 MARZO 2015 VALDIERI (CUNEO)

FOCUS GROUP 31 MARZO 2015 VALDIERI (CUNEO) FOCUS GROUP 31 MARZO 2015 VALDIERI (CUNEO) Il giorno 31 marzo 2015 a Valdieri (CN) Eurac research di Bolzano, Università di Trento e CRA-MPF di Trento, in collaborazione con il Parco Naturale delle Alpi

Dettagli

Commette reato il padre che registra le telefonate dei figli minorenni

Commette reato il padre che registra le telefonate dei figli minorenni Commette reato il padre che registra le telefonate dei figli minorenni Recentemente, la Suprema Corte (sentenza n. 41192 del 3 ottobre 2014), ha confermato la decisione dei Giudici territoriali che avevano

Dettagli

CONSIDERAZIONI DI FEDERESCO PER L AUDIZIONE IN MATERIA DI STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE

CONSIDERAZIONI DI FEDERESCO PER L AUDIZIONE IN MATERIA DI STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE CONSIDERAZIONI DI FEDERESCO PER L AUDIZIONE IN MATERIA DI STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 1 di 6 Concordando sul fatto che l efficienza

Dettagli

I Fondi Europei in Liguria per la biodiversità

I Fondi Europei in Liguria per la biodiversità Convegno internazionale Genova 20-21 Novembre 2008 La gestione di Rete Natura 2000: esperienze a confronto I Fondi Europei in Liguria per la biodiversità Marta Ballerini U.F.O A.A Arpal- Regione Liguria

Dettagli

Il rischio idraulico REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Servizio Tecnico Bacino Reno. Giuseppe Simoni

Il rischio idraulico REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Servizio Tecnico Bacino Reno. Giuseppe Simoni Il rischio idraulico Giuseppe Simoni Servizio Tecnico Bacino Reno REGIONE EMILIA-ROMAGNA Il rischio da eventi naturali CONCETTI FONDAMENTALI 1) Il RISCHIO è il prodotto di più fattori : - PERICOLOSITA

Dettagli

0.923.413. I. Campo d applicazione

0.923.413. I. Campo d applicazione Traduzione 1 Convenzione fra la Svizzera e il Paese del Baden-Württemberg concernente la pesca negli invasi del Reno presso l officina idroelettrica di Rheinau 0.923.413 Conchiusa a Rheinau il 1 novembre

Dettagli

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti

Dettagli

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo

Dettagli

IMPIANTO IDROELETTRICO AD ACQUA FLUENTE SUL FIUME ADIGE ANALISI IDRAULICA BIDIMENSIONALE ED EVOLUZIONE MORFOLOGICA DEL FONDO ALVEO

IMPIANTO IDROELETTRICO AD ACQUA FLUENTE SUL FIUME ADIGE ANALISI IDRAULICA BIDIMENSIONALE ED EVOLUZIONE MORFOLOGICA DEL FONDO ALVEO IMPIANTO IDROELETTRICO AD ACQUA FLUENTE SUL FIUME ADIGE ANALISI IDRAULICA BIDIMENSIONALE ED EVOLUZIONE MORFOLOGICA DEL FONDO ALVEO Torino, 9-10 Ottobre 2013 Ing. S. Rossato L'impianto idroelettrico Corso

Dettagli

Problematiche relative al trasporto ed al deposito di materiale solido all'interno di fognature unitarie: aspetti gestionali ed esperienze operative

Problematiche relative al trasporto ed al deposito di materiale solido all'interno di fognature unitarie: aspetti gestionali ed esperienze operative ACEA ATO2 S.p.A. Problematiche relative al trasporto ed al deposito di materiale solido all'interno di fognature unitarie: aspetti gestionali ed esperienze operative Ing. Alessandro Zanobini, Ing. Massimo

Dettagli

Riprende a crescere il pescato professionale nel Lario dopo il calo del 2008. I numeri del pesce catturato tra il 96 e il 2010

Riprende a crescere il pescato professionale nel Lario dopo il calo del 2008. I numeri del pesce catturato tra il 96 e il 2010 Il primo giornale online della provincia di Lecco Merateonline > Cronaca > Lecchese Scritto Giovedì 05 maggio 2011 alle 16:09 Riprende a crescere il pescato professionale nel Lario dopo il calo del 2008.

Dettagli

L analisi di bilancio per indici: esame di due casi

L analisi di bilancio per indici: esame di due casi Riclassificazione: il caso L analisi di bilancio per indici: esame di due casi di Silvia Tommaso - Università della Calabria In un precedente articolo (pubblicato in Pmi 6/2010, pag. 19) è stato affrontato

Dettagli

INDICE. relazione di controdeduzione alle osservazioni. STUDIO B&L più associati E. Bernasconi A. Bernasconi G.M. Pellò architetti.

INDICE. relazione di controdeduzione alle osservazioni. STUDIO B&L più associati E. Bernasconi A. Bernasconi G.M. Pellò architetti. agg. 09/10/14 - S:\LAVORI\263-PIGRA-PGT\263-FASE-04-APPR\263-DOCUMENTI\263-OSS-CONTR-RELAZ-v00.doc INDICE relazione di controdeduzione alle osservazioni 1. PREMESSA 2 2. CRITERIO DI VALUTAZIONE DELLE OSSERVAZIONI

Dettagli

Osservatorio del paesaggio dei parchi del Po e della Collina Torinese WORKING PAPER 13/2007

Osservatorio del paesaggio dei parchi del Po e della Collina Torinese WORKING PAPER 13/2007 OSSERVATORIO DEL PAESAGGIO DEI PARCHI DEL PO E DELLA COLLINA TORINESE WORKING PAPER 13/2007 La città e il fiume Dipartimento Interateneo Territorio Politecnico e Università di Torino INDICE 1. Un legame

Dettagli

La mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza. di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra

La mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza. di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra La mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra cittadina. La mia candidatura rappresenta un atto di

Dettagli

CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE RASSEGNA STAMPA

CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE RASSEGNA STAMPA CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE RASSEGNA STAMPA 17 DICEMBRE 2014 Ufficio Segreteria E-mail: consorzio@acquerisorgive.it Sede legale: VIA ROVERETO, 12-30174 VENEZIA - COD. FISC. 94072730271 Web: www.acquerisorgive.it

Dettagli

Servizio Idrologico Regionale. STATO QUANTITATIVO DELLE ACQUE SOTTERRANEE ai sensi del DLgs 16 Marzo 2009 (aggiornato al 31/12/2012)

Servizio Idrologico Regionale. STATO QUANTITATIVO DELLE ACQUE SOTTERRANEE ai sensi del DLgs 16 Marzo 2009 (aggiornato al 31/12/2012) Regione Toscana Giunta Regionale DG Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici Settore Servizio Idrologico Regionale Centro Funzionale della Regione Toscana Servizio Idrologico Regionale STATO

Dettagli

1. Albergo diffuso del Monte Subasio

1. Albergo diffuso del Monte Subasio 1. Albergo diffuso del Monte Subasio Turismo sport e servizi; Innovazione nella gestione delle risorse economiche; Potenziamento dei beni pubblici e infrastrutture a fini turistici; Incentivazione del

Dettagli

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO 1^ Edizione - Marzo 2012: Dott. Geol. Paolo Mancioppi Studio

Dettagli

COMUNE DI CASTELLO TESINO (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 23 del Consiglio Comunale

COMUNE DI CASTELLO TESINO (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 23 del Consiglio Comunale ORIGINALE COPIA COMUNE DI CASTELLO TESINO (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 23 del Consiglio Comunale Adunanza di prima convocazione - Seduta pubblica ordinaria OGGETTO: Realizzazione di

Dettagli

XVI LEGISLATURA DISEGNO DI LEGGE ////////////////////////////////////////////////////

XVI LEGISLATURA DISEGNO DI LEGGE //////////////////////////////////////////////////// REPUBBLICA ITALIANA ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA XVI LEGISLATURA DISEGNO DI LEGGE RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE DI ASSISTENZA E BENEFICIENZA (IPAB) ////////////////////////////////////////////////////

Dettagli

Perchè l'energia non sia un buco nell'acqua. Idroelettrico: criticità legate alla fauna ittica

Perchè l'energia non sia un buco nell'acqua. Idroelettrico: criticità legate alla fauna ittica Idroelettrico: criticità legate alla fauna ittica Sommario - esigenze della fauna ittica reofila - il valore di un patrimonio straordinario - esigenze dei produttori di energia - le azioni attuali per

Dettagli