Il nido accoglie 69 bambini dai 3 mesi ai 3 anni. I posti indicati sono in relazione al numero dei bambini iscritti nell anno di riferimento.

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1 NIDO CAPITOLINO EUREKA CHI SIAMO Il nido Eureka, nato nel 1989 è stato ristrutturato lo scorso anno scolastico ed oggi si presenta molto più funzionale sia nella organizzazione degli spazi che nella organizzazione interna: da quest anno 2013, il nido Eureka dopo un attenta valutazione e una formazione preliminare ha scelto di lavorare con i gruppi misti che prevedono la presenza nella stessa sezione di bambini di età eterogenea (piccoli-medi-grandi) ; tra i non coetanei si sviluppano comportamenti empatici, atteggiamenti di protezione, aiuto e cooperazione verso i compagni più piccoli. L imitazione diventa una forte spinta per gli apprendimenti dei più piccoli e l interesse suscitato è per i più grandi motivo di gratificazione. I bambini più grandi devono utilizzare strategie diverse per relazionarsi con compagni che hanno un diverso livello di competenza. Si sentono autorizzati a comportamenti regressivi utili per consolidare le loro competenze. L educatore deve confrontarsi continuamente e contemporaneamente con bisogni relazionali diversi, deve essere facilitatore e mediatore di relazioni. In un sistema così concepito la figura di riferimento è fondamentale per rispondere al bisogno di ogni bambino di sperimentare continuità e stabilità nelle relazioni con gli adulti e con i pari e offre al bambino la sicurezza necessaria per esplorare l ambiente, instaurare nuovi legami e raggiungere una progressiva autonomia fisica cognitiva e sociale. ; tale modalità è già collaudata in altri nidi della Capitale con i quali ci siamo confrontate per studiarne metodologia e applicazione Il nido accoglie 69 bambini dai 3 mesi ai 3 anni. I posti indicati sono in relazione al numero dei bambini iscritti nell anno di riferimento. Il nido è organizzato in tre sezioni eterogenee per fascia di età: sezione Acquamarina: da 3 mesi a 3 anni ( 23 bambini-quattro educatrici) sezione Ametista: da 3 mesi a 3 anni ( 23 bambini-quattro educatrici) sezione Smeraldo: da 3 mesi a 3 anni ( 23 bambini-quattro educatrici) Il nido è aperto, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 16,30 L'uscita si effettua dalle ore 15,00. E' prevista una uscita intermedia dalle ore alle 13,30. Il Funzionario dei Servizi Educativi e Scolastici è la dott.ssa Rosanna Svaluto Moreolo. Numero telefonico presso il quale è raggiungibile 06/ ,06/ ,06/ Il Gruppo Educativo è composto da 12 educatrici : 4 in ogni sezione e 2 educatrici per l integrazione dei bambini diversamente abili. E presente il personale ausiliario (quattro persone) e la cuoca. Il Pediatra è presente una volta a settimana. Il Nido EUREKA nasce nel 1989 a Roma nel territorio del quarto Municipio per promuovere e diffondere la cultura dell'infanzia. Negli anni, ha subito diverse modifiche e radicali ristrutturazioni (l ultima nel 2012) che hanno migliorato l organizzazione degli spazi, secondo criteri che rispondono alle esigenze di sperimentazione e ricerca dei bambini. Il nido Eureka si trova in via Monte Resegone nel quartiere Tufello del Municipio quarto. Tel Fax Il nido è raggiungibile con i seguenti mezzi pubblici :Autobus 84. Nelle vicinanze del nido c è uno sterrato adibito a parcheggio per le auto private. Nel territorio sono presenti il Nido Capitolino La casa dei bambini in Via Conti, la Scuola dell Infanzia Capitolina Monte Massico di via Conti con sez. ponte ed il Liceo linguistico Aristofane.

2 IL NOSTRO NIDO Il nido è collocato su un unico piano di un edificio prefabbricato circondato da un ampio giardino in cui è stato realizzato negli anni 90 un magnifico Labirinto a simbolo dei percorsi diversificati che l individuo deve compiere nel corso della vita. il labirinto offre ai bambini diverse possibilità di intraprendere strade e cimentarsi nel trovare le diverse uscite/entrate. All entrata troviamo una zona accoglienza per le famiglie. Dalla zona accoglienza si accede alle sezioni attraverso un atrio nel quale i bambini trovano uno spazio personale per riporre gli oggetti e i genitori bacheche per le informazioni. In ogni sezione vi sono spazi per il movimento, per il gioco cognitivo, per il gioco simbolico, per il travestimento, un laboratorio sensoriale, uno spazio per la lettura, uno spazio per il pranzo, una stanza per il riposo ed il bagno. I bambini piccoli hanno a disposizione una stanza a loro misura, uno spazio intimo e avvolgente, sicuro opportunamente stimolante, funzionale alla loro crescita. In ogni angolo vi è una comoda seduta per l adulto. Gli arredi sono studiati in modo da creare ambienti armonici anche dal punto di vista cromatico. La scelta dei materiali viene fatta con cura in base all età e al numero dei bambini, vengono offerti anche giochi costruiti con materiale naturale e materiale povero. Stimolare la creatività promuovendo la libera espressione e l uso inconsueto dei materiali è ciò che maggiormente ci caratterizza: un bambino creativo è un bambino felice (Bruno Munari). Ogni sezione è articolata in base alle età e alle esigenze dei bambini che la frequentano. Vi sono ulteriori ambienti come la sala riunioni per il gruppo educativo, la segreteria, la cucina, la lavanderia. Gli spazi esterni sono strutturati in aree di gioco per il movimento, per la manipolazione di materiali naturali, per le attività esplorative. Sono presenti tre laboratori: Laboratorio ispirato a bruno Munari, laboratorio dei travasi, laboratorio della manipolazione. La giornata al nido si svolge con attività e routine che scandiscono il ritmo della giornata. Le attività ricorrenti di vita quotidiana rivestono un ruolo di grande rilievo, il bambino sviluppa la sua autonomia e potenzia la sua abilità anche mediante comportamenti usuali ed azioni consuete. Ore 8.00 / entrata al nido e accoglienza Ore / 10,15 merenda della mattina Ore 10,30 / 11,30 attività strutturate e di gioco libero Ore 11,30 / 11,45 il cambio e la cura Ore 11,45 / 12,30 momento del pranzo Ore /13,30 prima uscita Ore 13,30 / 15,00 momento del riposo Ore /15.30 il cambio e la cura Ore 15,30 / 16,00 merenda Ore 15,00 / 16,15 seconda uscita Visita virtuale

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5 ACCOGLIENZA L ambientamento è un evento nuovo carico di ansie e di emozioni per tutti: genitori-bambini-educatori: fondamentale la collaborazione tra genitori ed educatrici perché si instauri un clima di fiducia e rispetto reciproci. La funzione dell ambientamento, che deve avvenire in modo graduale, è quella di aiutare il bambino a familiarizzare con l ambiente nuovo e ad accettare il rapporto con le figure adulte presenti. Per far questo, non esiste un unica soluzione, ma esistono diverse strategie per i diversi bambini. Durante l ambientamento piccoli gruppi di bambini fanno riferimento alla stessa educatrice, che li seguirà per tutti gli anni in cui il piccolo frequenterà il nido. La figura di riferimento rappresenta una vera e propria ancora emotiva per il bambino, instaurando con lui e con i genitori, un rapporto privilegiato ma non esclusivo. Per i bambini che hanno frequentato il nido l anno precedente il rientro sarà graduale e flessibile, devono riconoscersi in un contesto lasciato mesi prima e prepararsi all arrivo dei nuovi compagni. Nel mese di luglio il gruppo educativo riceve i nuovi genitori organizzando degli incontri durante i quali vengono fornite informazioni circa le modalità di ambientamento. In questa occasione viene stabilita la data del colloquio individuale antecedente l ingresso al nido. È durante il primo colloquio che prende forma il processo di separazione. Nell avviarsi di una relazione personalizzata tra educatrice e genitore, egli visualizza nella sua mente, la possibilità di affidare il bambino ad un altro adulto. Obiettivo del primo colloquio è quello di avviare un patto educativo tra educatrici e famiglie, finalizzato a far sì che il bambino possa compiere il processo di separazione-costruzione di nuovi legami. Gli obiettivi del primo colloquio, condotto dall educatrice di riferimento sono: - prima conoscenza tra adulti - prima conoscenza delle abitudini del bambino - maggiori dettagli sull ambientamento. IL PASTO I pasti vengono preparati ogni giorno nella nostra cucina utilizzando alimenti freschi e di stagione. Particolare attenzione viene data alle diete speciali, per i bambini allergici, per motivi di salute e religiosi. I bambini

6 mangiano nelle sezioni, per facilitare lo sviluppo di un adeguato rapporto con il cibo, favorire e sostenere nuove autonomie e scambi comunicativi in un clima di convivialità. GENITORI Le famiglie vengono adeguatamente informate sulle scelte e gli scopi del progetto educativo, affinché si costruisca attorno e per i bambini una rete di rapporti, di relazioni e di conoscenze sempre più validi perché sostenute dalla sperimentazione e dalla ricerca. La famiglia partecipa alla gestione del nido attraverso i seguenti organismi: L Assemblea dei genitori, formata da tutti i genitori dei bambini frequentanti, condivide il Progetto educativo del Nido. Si tengono in media tre assemblee l anno. Il Comitato di gestione, l'organo rappresentativo della partecipazione sociale, concorre al funzionamento del servizio e garantisce un rapporto costante con i genitori utenti, il personale educativo e l amministrazione municipale, approva il piano annuale delle attività formulato dal Gruppo educativo, acquisiti pareri e proposte dall'assemblea dei genitori; Il Presidente del Comitato di gestione è la sig. Lunadei Sara Il Funzionario dei Servizi educativi/scolastici è sempre invitato a partecipare Il Comitato di gestione decade nell anno scolastico 2015 Il Comitato di gestione si riunisce in media ogni 2 mesi INCONTRI CON IL FUNZIONARIO Il Funzionario dei Servizi educativi/scolastici, responsabile del servizio, riceve per appuntamento. INCONTRI DI SEZIONE CON GLI EDUCATORI Gli incontri di sezione con gli educatori hanno l obiettivo di condividere con i genitori la vita del nido, l andamento dell ambientamento, i cambiamenti e lo sviluppo dei bambini, la formazione di una rete di conoscenza e sostegno tra i genitori. Si svolgono due volte l anno con modalità concordata di volta in volta. COLLOQUI INDIVIDUALI I colloqui individuali con gli educatori avvengono su appuntamento. OFFERTA FORMATIVA Il Progetto educativo: Il nido segue gli indirizzi educativi esplicitati nelle finalità del Regolamento dei Nidi di Roma Capitale e fonda il suo operato sui diritti costituzionali della persona e sui diritti dell infanzia. PRINCIPI BASE DEL PROGETTO EDUCATIVO Il bambino è visto nella sua globalità e unicità. L ambiente è progettato come un percorso aperto, sempre a disposizione dei bambini, preparato in anticipo e curato di continuo dagli adulti. Il bambino è protagonista; l educatrice funge da punto di riferimento. L attenzione è diretta all individuo. La crescita dei rapporti tra i bambini, come coesione progressiva, è dovuta ad una buona integrazione dei singoli.

7 Aiuti al far da sé costantemente previsti e predisposti nello spazio, per favorire la scelta e le attività personali. L intervento dell educatrice è dato per favorire, se possibile, la soluzione autonoma dei conflitti e delle richieste di aiuto. Riconosce e veicola le emozioni, è mediatore e facilitatore di relazioni. L educazione è intesa come risposta ai bisogni di un individuo ricco di originali competenze: suoi sono i ritmi e i risultati raggiunti. Il bambino e attratto dagli oggetti (la voce delle cose), sceglie da sé ciò che lo interessa. Documentare Verifica e valutazione dei processi e percorsi educativi. FINALITÀ Risposta alle esigenze individuali. Aiuto allo sviluppo dell indipendenza e alla concentrazione. Stima di sé. l'identità la creatività la socialità l integrazione delle diversità EVENTI E PROGETTI Il Gruppo educativo definisce, alcuni progetti educativi specifici e microprogetti al fine di promuovere attività e percorsi nei diversi campi di esperienza: Festa del 20 novembre giornata internazionale dei diritti dell infanzia Una giornata al nido con mamma e papà Festa dei nonni Gita di fine anno Festa di fine anno e mostra fotografica Progetti specifici: Il mio amico pony Musicantando Laboratori espressivi per i genitori Incontri a tema a sostegno della genitorialità.