COMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena

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1 COMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena Class. Uff. n. 43/2013 CORPO UNICO DI POLIZIA MUNICIPALE DETERMINAZIONE N. 275 del 21/10/2013 C O P I A OGGETTO : ASSETTO ORGANIZZATIVO DELLE ATTIVITA' E DELLE FUNZIONI DEL CORPO UNICO INTERCOMUNALE DI POLIZIA MUNICIPALE DEL FRIGNANO. Premesso: IL COMANDANTE DEL CORPO UNICO DI POLIZIA MUNICIPALE - Che con Deliberazione di Consiglio della Comunità Montana del Frignano n. 13 del 21/12/2012 è stata rinnovata, sino al 31/12/2017, la convenzione tra la Comunità Montana del Frignano ed i Comuni di Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Polinago, Riolunato e Serramazzoni, per la gestione in forma associata delle funzioni di Polizia amministrativa locale e del servizio di Polizia Municipale tramite il Corpo Intercomunale del Frignano; - Che l'assetto funzionale e organizzativo relativo al funzionamento del Corpo Unico è stato approvato quale allegato B) alla deliberazione citata; - Che il funzionamento del Corpo Unico Intercomunale di Polizia Municipale è disciplinato dal relativo Regolamento di polizia municipale approvato con deliberazione di Giunta della Comunità Montana del Frignano n. 31 dal ; Considerato: - Che in relazione alla situazione demografica e socio-economica del territorio della Comunità Montana del Frignano, il Corpo Unico Intercomunale di Polizia Municipale - in ossequio ai principi di prossimità e adeguatezza di cui all'art.16 comma 4 della legge regionale Emilia Romagna 4 dicembre 2003, n. 24 e ss. mm. e ii., viene previsto in un sistema a rete costituito: da un Comando con funzioni di coordinamento e direzione dei servizi; da una struttura tecnico-operativa centrale; da strutture decentrate, anche intercomunali (Presidi territoriali di zona); - Che i Presidi territoriali di zona sono articolazioni organizzative decentrate del Corpo Unico, dotate di autonomia operativa finalizzata all'erogazione di un servizio di primo livello; - Che in relazione ai bacini naturali esistenti, alle realtà socio-economiche e demografiche dei Comuni stessi, sono stati identificati i seguenti Presidi: a) Presidio territoriale dei Comuni di Fiumalbo, Pievepelago e Riolunato; Pagina 1

2 b) Presidio territoriale del Comune di Fanano; c) Presidio territoriale dei Comuni di Pavullo nel Frignano, Lama Mocogno e Polinago; d) Presidio territoriale del Comune di Serramazzoni; - Che il livello operativo, le funzioni e i compiti attribuiti ai Presidi territoriali di zona sono stati indicati nell allegato B alla convenzione di cui alla deliberazione di Consiglio citata; Richiamata la propria determinazione n. 243 del con la quale, nelle more dell approvazione del Regolamento di polizia municipale del Corpo Unico, si è inteso approvare l assetto organizzativo della struttura associata, attribuendo competenze, funzioni e specifiche responsabilità alle Unità Operative e ai Presidi territoriali citati che occorre in parte aggiornare e rivedere; Tenuto conto che la dotazione organica del personale in servizio a tempo indeterminato è mutata dall'anno 2012 a seguito del pensionamento di due dipendenti, fra i quali il Responsabile del Presidio di Pavullo n.f., Lama Mocogno e Polinago, titolare di posizione organizzativa e nell'anno 2013 si è reso vacante un ulteriore posto di Agente Polizia Municipale proveniente dal Comune di Lama Mocogno; Ritenuto di disciplinare l attività delle Unità Operative e dei Presidi del Corpo Unico nel rispetto dei principi contenuti nella convenzione approvata, individuando i Responsabili/Referenti del Comandante nell ottica di un più razionale e flessibile impiego delle risorse umane e strumentali in tutte le articolazioni del Corpo; Sentiti il Presidente della Comunità Montana e i Sindaci dei Comuni aderenti alla convenzione; Ritenuto pertanto di confermare le articolazioni organizzative come già individuate con Determinazione n. 243/2010 citata, e individuare i Responsabili/Referenti delle diverse strutture del Corpo Unico come di seguito indicato, assegnando le rispettive funzioni; Preso atto che nel rispetto di quanto disposto dall art. 17, 2 comma lett. f) del CCNL , come modificato dall art. 36 del CCNL e dall art. 7 comma 1 del CCNL , al personale inquadrato nelle categorie B, C, D che non sia titolare di posizione organizzativa incaricato della Responsabilità di Presidio e/o Unità Operativa sono attribuite specifiche responsabilità relative ad attività gestionali e di procedimento, non rientranti fra le funzioni tipiche della Dirigenza, di cui all art. 107 del D. Lgs. 267/2000 e ss.mm. e ii. e deve riconoscersi la specifica indennità prevista dal Contratto Nazionale e disciplinata dal Contratto Collettivo Decentrato; Dato atto che del presente provvedimento verrà data informazione alle Rappresentanze Sindacali Unitarie dell Ente; Vista la Legge 7 Agosto 1990, n. 241 e ss. mm. e ii., art. 5; Vista la Legge 7 Marzo 1986, n. 65 e ss. mm. e ii. Legge quadro sull Ordinamento della Polizia Municipale ; Vista la L.R. Emilia Romagna 4 dicembre 2003, n. 24 e ss. mm. e ii ; Pagina 2

3 Visto il D. Lgs. 30 Marzo 2001, n. 165 e ss. mm. e ii.; Visto il Regolamento degli Uffici e dei Servizi approvato con deliberazione di Giunta della Comunità Montana n. 11 del 20 maggio 2011 e successivamente modificato con deliberazione di Giunta n. 7 del 7 marzo 2012; DETERMINA 1) Di disciplinare l attività delle Unità Operative e dei Presidi del Corpo Unico di Polizia Municipale del Frignano, nel rispetto dei principi contenuti nella convenzione approvata fra la Comunità Montana del Frignano e i Comuni di Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Polinago, Riolunato e Serramazzoni, per le motivazioni meglio indicate in premessa. 2) Di confermare le articolazioni organizzative come già individuate con propria Determinazione n. 243/2010 citata, ed individuare i Responsabili/Referenti delle diverse strutture del Corpo Unico come di seguito indicato, assegnando le rispettive funzioni: Ufficio di Coordinamento L Ufficio di Coordinamento è istituito ed è composto dal Comandante, dai Responsabili di Presidio, dai Responsabili delle U.O.C. e dai nominati dal Comandante. L Ufficio di Coordinamento provvede: Alla definizione dei piani di lavoro articolati per presidio All individuazione dei fabbisogni e delle iniziative formative Alla verifica dei servizi e dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi prefissati Alla proposta di azioni di miglioramento nella gestione dei servizi di polizia locale I componenti dell Ufficio di Coordinamento sono: Comandante, Commissario Bigi Silvia, Ispettore Capo Parenti Mario, Ispettore Capo Bonvicini Luisa, Agente Scelto Carani Emiliano. U.O.C. (Unità Operativa Centrale) Formazione e Studi Responsabile: Commissario di P.M. Dr.ssa Silvia Bigi Funzionario categ. giuridica D3: Predisposizione proposta del programma annuale di formazione Formazione ed aggiornamento professionale degli operatori del Corpo Unico Predisposizione delle comunicazioni di servizio, redazione di eventuali prontuari delle violazioni ai principali regolamenti; Predisposizione e raccolta di tutta la modulistica in uso al Comando Polizia Municipale sia per uso interno sia per uso esterno, di concerto con ogni Presidio Attività di ricerca e studio giuridico amministrativo compresa la proposta di aggiornamento e modifica delle procedure amministrative e operative relative alle materie di competenza della Polizia Municipale Gestione della biblioteca interna Predisposizione proposte relative alle iscrizioni e alla partecipazione a iniziative correlate alla formazione e all aggiornamento del personale U.O.C. (Unità Operativa Centrale) Segreteria e Servizi Responsabile: Ispettore Capo di P.M. Dr.ssa Luisa Bonvicini Istruttore Direttivo categ. Giuridica D1: Pagina 3

4 Predisposizione e gestione dei quadri di servizio mensili di tutti i servizi Predisposizione dei quadri di servizio giornalieri Verifica con il Servizio Personale delle tabelle relative alla reperibilità ed alla turnazione effettuata dagli operatori Predisposizione di servizi speciali e di servizi relativi a manifestazioni o iniziative particolari di concerto con i responsabili dei Presidi interessati Gestione della pagina del sito internet istituzionale del Corpo Unico di Polizia municipale, in collaborazione con l U.R.P. del Comune di Pavullo nel Frignano U.O.C. (Unità Operativa Centrale) Sanzioni Responsabile: Ispettore Capo di P.M. Mario Parenti Istruttore Direttivo, categ. Giuridica D1: Gestione delle procedure relative all applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie di accertate violazioni in materia di circolazione stradale oltre che di sanzioni accessorie quali fermi e sequestri amministrativi Gestione delle procedure relative all applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie di accertate violazioni nelle altre materie di competenze, commercio, edilizia, ordinanze. Gestione contabile delle sanzioni amministrative pecuniarie, ricorsi, ruoli esattoriali Gestione del registro delle apparecchiature radio della rete tetra; manutenzione, funzionamento e segnalamento anomalie di servizio Gestione della massa vestiario e individuazione del fabbisogno procapite U.O.C. (unità operativa centrale) Infortunistica Responsabile: Commissario di P.M. Dr.ssa Silvia Bigi Funzionario categ. Giuridica D3: Rilievo dei sinistri stradali, predisposizione planimetrie, attività istruttoria, redazione verbali Gestione dell attività di polizia giudiziaria connessa agli interventi di infortunistica stradale Gestione dei rapporti con i soggetti coinvolti nei sinistri stradali e con i periti assicurativi Presidio di Pavullo nel Frignano Responsabile del Presidio: Ispettore Capo di P.M. Dr.ssa Luisa Bonvicini Istruttore Direttivo, categ. Giuridica D1: Organizzazione e direzione delle attività di Polizia Locale del Presidio; Organizzazione delle attività degli Operatori di Polizia Municipale dei Comuni di Pavullo nel Frignano, Lama Mocogno e Polinago, Elaborazione proposte di piani di lavoro, coordinamento dell attuazione e verifica dei risultati nell ottica di omogeneizzare le modalità di intervento con gli altri presidi; Raccolta delle comunicazioni, degli ordini di servizio interni e ogni altro atto funzionale alle attività di competenza Monitoraggio mensile dei dati e delle attività anche indicati nei piani di lavoro di competenza Organizzazione delle attività degli uffici di seguito descritti: Pronto intervento, Polizia Giudiziaria a) Gestione dell esecuzione di TSO ed ASO Pagina 4

5 b) Verifica della funzionalità delle attrezzature: radio, etilometro in dotazione al servizio e di ogni altro strumento di lavoro compreso il relativo addestramento e formazione all utilizzo da parte di tutto il personale del Presidio c) Gestione dell attività di Polizia giudiziaria di iniziativa della Polizia Municipale o su delega degli organi preposti d) Rilievo dei sinistri stradali e cura della trasmissione all U.O.C. Infortunistica Polizia Edilizia, Ambientale, Commerciale a) Coordinamento degli operatori nell attività amministrativa e di polizia giudiziaria della vigilanza edilizia, ambientale b) Coordinamento degli operatori nell attività di vigilanza commerciale, vigilanza nei mercati settimanali e nelle fiere Attività Amministrativa e Contabilità a) Gestione contabile e procedimentale relativa alla verifica del rispetto degli obiettivi di Bilancio di parte spesa e di parte entrata e relative proposte di variazioni b) Supporto alla realizzazione dei programmi/progetti previsti nel PEG in collaborazione con tutti i Presidi c) Predisposizione proposte di deliberazioni e determinazioni e verifica adempimenti conseguenti la loro esecuzione d) Predisposizione delle ordinanze temporanee di disciplina della viabilità generale nei termini indicati dalla convenzione e) Attuazione delle procedure (ivi compresa la predisposizione di tutti gli atti amministrativi necessari, comunque denominati) non specificatamente attribuite ad altro ufficio e relative ad acquisti, stipule, forniture e servizi: Informazioni e Notifiche a) Sopralluoghi finalizzati all accertamento della effettiva residenza o cambio della stessa da parte dei richiedenti b) Servizio di notificazione degli atti provenienti da terze Amministrazioni ivi comprese le notificazioni penali provenienti dalle autorità giudiziarie c) Raccolta di informazioni richieste da altre forze di polizia e da altri enti con finalità pubbliche Sala Operativa a) Coordinamento degli operatori nelle attività di sala operativa, radio, telefono, accoglienza utenti b) Individuazione delle priorità di intervento e di tutte le emergenze giornaliere Presidio di Serramazzoni Responsabile del Presidio: Ispettore Capo di P.M. Mario Parenti - Istruttore Direttivo, categ. Giuridica D1: Organizzazione e direzione delle attività di Polizia Locale del Presidio; Elaborazione proposte di piani di lavoro, coordinamento dell attuazione e verifica dei risultati nell ottica di omogeneizzare le modalità di intervento con gli altri Presidi; Raccolta delle comunicazioni, degli ordini di servizio interni e ogni altro atto funzionale alle attività di competenza Monitoraggio mensile dei dati e delle attività anche indicati nei piani di lavoro di competenza Organizzazione delle attività degli uffici di seguito descritti: Pronto intervento, Polizia Giudiziaria a) Gestione dell esecuzione di TSO ed ASO b) Verifica della funzionalità delle attrezzature: radio, etilometro in dotazione al servizio e di ogni altro strumento di lavoro compreso il relativo addestramento e formazione all utilizzo da parte di tutto il personale del Presidio Pagina 5

6 c) Gestione dell attività di Polizia giudiziaria di iniziativa della Polizia municipale o su delega degli organi preposti d) Rilievo dei sinistri stradali e cura della trasmissione all U.O.C. Infortunistica Polizia Edilizia, Ambientale, Commerciale a) Coordinamento degli operatori nell attività amministrativa e di polizia giudiziaria della vigilanza edilizia, ambientale b) Coordinamento degli operatori nell attività di vigilanza commerciale, vigilanza nei mercati settimanali e nelle fiere Attività Amministrativa e Contabilità a) Supporto alla realizzazione dei programmi/progetti previsti nel PEG in collaborazione con tutti i Presidi b) Predisposizione delle ordinanze temporanee di disciplina della viabilità generale nei termini indicati dalla convenzione c) Attuazione delle procedure (ivi compresa la predisposizione di tutti gli atti amministrativi necessari, comunque denominati) non specificatamente attribuite ad altro ufficio e relative ad acquisti, stipule, forniture e servizi: Informazioni e Notifiche a) Sopralluoghi finalizzati all accertamento della effettiva residenza o cambio della stessa da parte dei richiedenti b) Servizio di notificazione degli atti provenienti da terze amministrazioni ivi comprese le notificazioni penali provenienti dalle autorità giudiziarie c) Raccolta di informazioni richieste da altre Forze di Polizia e da altri enti con finalità pubbliche Sportello/Front Office a) Ricevimento del pubblico in collaborazione e raccordo con le attività del Comando Presidio di Pievepelago Responsabile/Referente del Presidio: Agente scelto Dr. Carani Emiliano categ. giuridica C1 Organizzazione e direzione delle attività di Polizia Locale del Presidio; Elaborazione proposte di piani di lavoro, coordinamento dell attuazione e verifica dei risultati nell ottica di omogeneizzare le modalità di intervento con gli altri Presidi; Raccolta delle comunicazioni, degli ordini di servizio interni e ogni altro atto funzionale alle attività di competenza Monitoraggio mensile dei dati e delle attività anche indicati nei piani di lavoro di competenza Organizzazione delle attività degli uffici di seguito descritti: Pronto intervento, Polizia Giudiziaria a) Gestione dell esecuzione di TSO ed ASO b) Verifica della funzionalità delle attrezzature: radio e di ogni altro strumento di lavoro compreso il relativo addestramento e formazione all utilizzo da parte di tutto il personale del Presidio c) Gestione dell attività di Polizia giudiziaria di iniziativa della Polizia municipale o su delega degli organi preposti d) Rilievo dei sinistri stradali e cura della trasmissione all U.O.C. Infortunistica Polizia Edilizia, Ambientale, Commerciale a) Coordinamento degli operatori nell attività amministrativa e di polizia giudiziaria della vigilanza edilizia, ambientale b) Coordinamento degli operatori nell attività di vigilanza commerciale, vigilanza nei mercati settimanali e nelle fiere Attività Amministrativa e Contabilità Pagina 6

7 a) Supporto alla realizzazione dei programmi/progetti previsti nel PEG in collaborazione con tutti i Presidi b) Predisposizione delle ordinanze temporanee di disciplina della viabilità generale nei termini indicati dalla convenzione c) Attuazione delle procedure (ivi compresa la predisposizione di tutti gli atti amministrativi necessari, comunque denominati) non specificatamente attribuite ad altro ufficio e relative ad acquisti, stipule, forniture e servizi: Informazioni e Notifiche a) Sopralluoghi finalizzati all accertamento della effettiva residenza o cambio della stessa da parte dei richiedenti b) Servizio di notificazione degli atti provenienti da terze amministrazioni ivi comprese le notificazioni penali provenienti dalle autorità giudiziarie c) Raccolta di informazioni richieste da altre Forze di Polizia e da altri enti con finalità pubbliche Sportello/Front Office a) Ricevimento del pubblico in collaborazione e raccordo con le attività del Comando Presidio di Fanano Responsabile del Presidio Ispettore Capo di P.M. Mario Parenti - Istruttore Direttivo, categ. giuridica D1: Organizzazione e direzione delle attività di Polizia Locale del Presidio; Elaborazione proposte di piani di lavoro, coordinamento dell attuazione e verifica dei risultati nell ottica di omogeneizzare le modalità di intervento con gli altri Presidi; Raccolta delle comunicazioni, degli ordini di servizio interni e ogni altro atto funzionale alle attività di competenza Monitoraggio mensile dei dati e delle attività anche indicati nei piani di lavoro di competenza Organizzazione delle attività degli uffici di seguito descritti: Pronto intervento, Polizia Giudiziaria a) Gestione dell esecuzione di TSO ed ASO b) Verifica della funzionalità delle attrezzature: radio e di ogni altro strumento di lavoro compreso il relativo addestramento e formazione all utilizzo da parte di tutto il personale del Presidio c) Gestione dell attività di Polizia giudiziaria di iniziativa della Polizia municipale o su delega degli organi preposti d) Rilievo dei sinistri stradali e cura della trasmissione all U.O.C. Infortunistica Polizia Edilizia, Ambientale, Commerciale a) Coordinamento degli operatori nell attività amministrativa e di polizia giudiziaria della vigilanza edilizia, ambientale b) Coordinamento degli operatori nell attività di vigilanza commerciale, vigilanza nei mercati settimanali e nelle fiere Attività Amministrativa e Contabilità a) Supporto alla realizzazione dei programmi/progetti previsti nel PEG in collaborazione con tutti i Presidi b) Predisposizione delle ordinanze temporanee di disciplina della viabilità generale nei termini indicati dalla convenzione c) Attuazione delle procedure (ivi compresa la predisposizione di tutti gli atti amministrativi necessari, comunque denominati) non specificatamente attribuite ad altro ufficio e relative ad acquisti, stipule, forniture e servizi: Ufficio Informazioni e Notifiche Pagina 7

8 a) Sopralluoghi finalizzati all accertamento della effettiva residenza o cambio della stessa da parte dei richiedenti b) Servizio di notificazione degli atti provenienti da terze amministrazioni ivi comprese le notificazioni penali provenienti dalle autorità giudiziarie c) Raccolta di informazioni richieste da altre Forze di Polizia e da altri enti con finalità pubbliche Sportello/Front Office a) Ricevimento del pubblico in collaborazione e raccordo con le attività del Comando 3) Di affidare inoltre al Commissario di P.M. Dr.ssa Silvia Bigi Funzionario categ. giuridica D3 la gestione del sistema Ril.fe.de.ur. (Rilevamento fenomeni di degrado urbano), strumento utilizzato dal Corpo per l ampliamento e miglioramento delle attività di Polizia Municipale nella rilevazione dei fenomeni di inciviltà e di degrado urbano. 4) Di dare atto che nel rispetto di quanto disposto dall art. 17, 2 comma lett. f) del CCNL , come modificato dall art. 36 del CCNL e dall art. 7 comma 1 del CCNL , al personale inquadrato nelle categorie B, C, D non titolare di posizione organizzativa incaricato della Responsabilità di Presidio e/o Unità Operativa sono attribuite specifiche responsabilità relative ad attività gestionali e di procedimento, non rientranti fra le funzioni tipiche della Dirigenza, di cui all art. 107 del D. Lgs. 267/2000 e ss.mm. e ii. e deve riconoscersi la specifica indennità prevista dal Contratto Nazionale e disciplinata dal Contratto Collettivo Decentrato. 5) Di disporre l efficacia di tale determinazione a decorrere dalla data odierna. 6) Di disporre l invio dal presente provvedimento ai Presidi Territoriali e alle Unità Operative del Corpo Unico Intercomunale di Polizia Municipale per assicurare la corretta diffusione e informazione al personale interessato. Pavullo n/f. lì 21/10/2013 IL COMANDANTE DEL CORPO UNICO DI POLIZIA MUNICIPALE F. to (Pierpaolo Marullo) Pagina 8

9 DETERMINAZIONE N. 275 del 21/10/2013 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente determinazione viene oggi pubblicata mediante affissione all albo pretorio e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Addì 21/10/2013 SEGRETERIA GENERALE IL FUNZIONARIO DELEGATO F.to (Rubbiani Cristina) La presente determinazione, che consta di pagine di numero pari a quelle numerate, è copia conforme all originale e viene rilasciata per uso amministrativo. Addì 21/10/2013 SEGRETERIA GENERALE IL FUNZIONARIO DELEGATO (Rubbiani Cristina) Pagina 9