PROGETTO L2. Direzione Didattica Statale 9 Circolo «A.Manzoni» Foggia Scuola primaria Maria Montessori. Ins. Coordinatrice Antonella d Angelo

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1 Direzione Didattica Statale 9 Circolo «A.Manzoni» Foggia Scuola primaria Maria Montessori PROGETTO L2 Classi IV e V a.s. 2009/2010 Ins. Coordinatrice Antonella d Angelo Ins. Madrelingua Inglese M. Manuela Dota Hogan

2 PROGETTO L2 ENGLISH 4 FUN INTRODUZIONE La lingua inglese, simbolo di lingua universale, rappresenta oggi un mezzo di comunicazione ma anche di comprensione e confronto con culture diverse. I bambini possiedono una mente assorbente, riescono a percepire ed immagazzinare informazioni in maniera speciale completamente diverso dagli adulti. Gli anni dell infanzia risultano pertanto, essere momenti preziosi e fertili per l educazione a una o più lingue straniere. Sensibilizzare i nostri bambini sin dai primi anni della scuola primaria alla lingua inglese, significa fornire loro le basi per viaggiare all interno di contesti multiculturali segnati dal coinvolgimento in esperienze originalmente formative e trasformative.

3 DESTINATARI Gli alunni delle classi IV e V A B C della scuola primaria Montessori, Foggia DURATA Dieci incontri per le classi V Cinque incontri per le classi IV

4 L INSEGNANTE MADRELINGUA L insegnante madrelingua opera nelle classi in compresenza con l insegnante titolare

5 METODOLOGIA PROPOSTA La programmazione del progetto è elaborata dall insegnante madrelingua inglese che concorda gli obiettivi sulla base del curriculum studiorum. L insegnante madrelingua privilegiala la comunicazione orale in L2 per potenziare negli alunni le abilità di ricezione e comunicazione. In questa prospettiva tutti gli alunni intervengono attivamente e riescono a usare la lingua inglese,in modo naturale e senza bisogno di traduzione. L insegnante madrelingua usa esclusivamente la lingua inglese, anche quando risponde alle domande che gli alunni pongono in italiano. Per le spiegazioni e la presentazione di nuovi vocaboli il docente si avvale di oggetti, immagini e illustrazioni di testi originali. Di conseguenza, il metodo privilegiato, forza motrice del progetto, è quello del learning by doing, ossia imparare facendo. Tale concetto nasce dal presupposto che le lingue straniere ma anche altri saperi, non si apprendono in maniera attiva-passiva, docente-discente, bensì bisogna creare contesti altamente motivanti perché l apprendimento abbia luogo.

6 La didattica applicata è la didattica laboratoriale che si avvale del laboratorio-ambiente come potenziale campo di apprendimento in cui ogni situazione, anche la più semplice risulta essere potenzialmente significativa. Le attività di natura pratica sono il perno intorno al quale si sviluppa tale metodologia in cui ogni tipo di situazione, anche la più semplice si configura come potenziale campo di apprendimento linguistico. I bambini apprendono la lingua inglese attraverso tutti i canali sensoriali, con e attraverso le attività proposte all interno del laboratorio linguistico radicato nell ambiente circostante. A tal proposito il gioco è uno strumento validissimo in quanto serve a consolidare le capacità già acquisite attraverso la ripetizione e l esercizio rafforzando nel bambino il sentimento di poter agire efficacemente sulla realtà, perché nel mondo della fantasia non si realizzano insuccessi, né si è vincolati dalla proprietà degli oggetti o delle situazioni reali; uno degli obiettivi principali è infatti quello di rendere il processo di insegnamento-apprendimento un processo naturale simile all acquisizione della lingua madre. L insegnante madrelingua ha il ruolo di introduttore e facilitatore alla lingua inglese. Osserva scrupolosamente le attività didattiche, interagisce laddove necessario con gli alunni, infine monitora i risultati raggiunti confrontandoli con gli obiettivi preposti.

7 OBIETTIVI Svolgere lezioni interamente in L2. Potenziare le abilità ricettive e comunicative in L2. Ampliare il bagaglio terminologico in L2. Acquisire una maggiore fiducia delle proprietà linguistiche e comunicative nella conversazione in L2. Rafforzare le capacità di interazione in L2 attraverso situazioni ludico-creative. CONTENUTI canzoni filastrocche racconti piccoli sketch

8 ATTIVITA listening story telling drammatizzazioni role playing singing giochi rimati attività di creatività brainstorming e feedback.