CENTRO STUDI PADOVA. Concludere Srl 1

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1 CENTRO STUDI PADOVA SONDAGGIO D OPINIONE RACCOLTA QUESTIONARI Concludere Srl - 22 Novembre Concludere Srl 1

2 Indice Pagina Premessa 3 1. E favorevole alla possibilità di locare appartamenti da adibire a luogo di prostituzione? 4 2. Si attiverebbe per far cessare l attività di prostituzione in un appartamento del condominio? 5 3. L autorità dell amministratore: si o no? 6 4. Modifica del Codice Civile 7 5. E favorevole ad imporre un risarcimento danni a favore delle casse condominiali? 8 6. Propensione allo spoglio dell immobile al proprietario dell appartamento in cui si svolge attività di prostituzione 9 7. Chi sono coloro che si dimostrano favorevoli? 10 Concludere Srl 2

3 Premessa I contenuti di questa relazione riguardano l analisi dei dati ottenuti da un sondaggio su scala nazionale svolto a persone residenti in condomini. Gli obiettivi principali dell indagine sono i seguenti: o individuare qual è l opinione pubblica riguardo il disegno di legge governativo 26/3/03 contenente modifiche alla legge 20/02/1958 n.75 (legge Merlin) (domanda 1). o individuare le caratteristiche della persona che si è detta favorevole Gli altri quesiti del questionario riguardano alcuni aspetti relativi all incarico dell amministratore per far cessare l eventuale attività di prostituzione e le varie sanzioni previste per chi viola i vari regolamenti (condominiali e non). Sono stati intervistati i condomini e nel seguito vengono analizzate le risposte ottenute a ciascuna delle domande effettuate. Per una facile lettura dei risultati per ogni domanda viene proposta una rappresentazione grafica con indicati i valori, in percentuale, delle risposte ottenute. Concludere Srl 3

4 1. E favorevole alla possibilità di locare appartamenti da adibire a luogo di prostituzione? La prima domanda chiedeva alla persona intervistata una sua opinione riguardo una proposta di legge per la quale non è più punibile la prostituzione e non è perseguibile chi affitta appartamenti dove si svolge l attività di prostituzione. Inoltre, anche se il regolamento condominiale prevedesse l impossibilità dell esercizio della prostituzione, il diritto reale previsto dalla legge non potrebbe comunque essere limitato dal regolamento condominiale stesso. Nella fig. 1 riportiamo le risposte ottenute. non so 6,2% non risponde 0,2% si 19,6% no 74% si no non so non risponde Fig. 1 Distribuzione percentuale dell opinione rilevata Come si può notare dai dati raccolti una buona percentuale dei condomini intervistati (74% dei condomini intervistati) riferisce il proprio disaccordo verso il suddetto disegno di legge governativo: in pratica 3 persone su 4 sono contrari; il 19.6% della popolazione rilevata afferma invece di essere favorevole alla proposta, mentre il 6.2% non è in grado di formulare una propria presa di posizione. Da segnalare un unico caso di intervistato che rifiuta di rispondere al quesito proposto. Concludere Srl 4

5 2. Si attiverebbe per far cessare l attività di prostituzione in un appartamento del suo condominio? La seconda domanda, legata alla precedente, chiedeva all intervistato se, nel caso ci fosse all interno del suo condominio un appartamento destinato all attività di prostituzione, si attiverebbe con l amministratore e gli altri condomini per farne cessare l attività: il 75% risponde affermativamente; il 16.8% dice che non si attiverebbe per far cessare l attività di prostituzione mentre il 7.6% non fornisce una risposta precisa, nel senso che non sa affermare se si attiverebbe o meno. Solo lo 0.6% non risponde. Si attiverebbe per far cessare l'attività di prostituzione nel condominio? no 16,8% non so 7,6% non risponde 0,6% si 75,0% si no non so non risponde Fig. 2 - Distribuzione percentuale della propensione all attivazione allo scopo di far cessare l attività di prostituzione qualora fosse presente in un appartamento del condominio Dalle risposte ottenute ai primi due quesiti traspare che ¾ della popolazione intervistata non è assolutamente favorevole alla previsione di poter concedere in locazione appartamenti da adibire a luogo di prostituzione e la stessa quantità di persone, nel caso si manifestasse il caso in un appartamento nel proprio condominio, si attiverebbe con gli altri condomini e con l amministratore per farne cessare l attività. Concludere Srl 5

6 3. L autorità dell amministratore: si o no? Il questionario proseguiva con una serie di domande volte a capire l opinione dei condomini riguardo il ruolo dell amministratore nel caso in cui, nel condominio da lui gestito, vi fossero uno o più appartamenti destinati all attività di prostituzione. Il 72.8% ritiene che all amministratore sia riconosciuta l autorità di fare cessare la turbativa arrecata ai condomini per lo svolgimento dell attività di prostituzione in un appartamento; il 20.8% dà risposta negativa, il 6% non sa dare una propria opinione in merito mentre solo lo 0.4% non risponde. Riportiamo nella figura 3 i dati suddetti. L'amministratore deve avere autorità per far cessare turbative legate alla prostituzione? 80% 70% 72,8% 60% 50% 40% 30% 20,8% 20% 10% 0% 0,4% 6,0% Sì No Non risponde Non so Fig. 3 Distribuzione percentuale dell opinione degli intervistati riguardo al riconoscimento di autorità all amministratore per far cessare la turbativa arrecata ai condomini per l attività di prostituzione E evidente come sia importante per la maggior parte dei condomini avere un punto di riferimento, in questo caso nell amministratore, che possa intervenire nel caso in cui si manifestino all interno del condominio delle turbative legate all attività di prostituzione svolta in uno degli appartamenti. Concludere Srl 6

7 4. Modifica del Codice Civile Nell esposizione di questa domanda veniva spiegato all intervistato che attualmente per legge l amministratore, dopo un richiamo formale, può solamente sanzionare il condomino per la violazione del regolamento condominiale con 5 centesimi; la domanda chiedeva di esprimere un opinione riguardo la possibilità di modificare e aggiornare gli articoli del Codice Civile o il 97.8% fornisce risposta affermativa, o l 1.8% afferma di non avere opinione specifica in merito, o lo 0.4% non ritiene opportuno la modifica o l aggiornamento degli articoli del Codice Civile. Ritiene che gli articoli del C.C. debbano essere modificati e aggiornati? 97,8% 0,4% 1,8% Sì No Non so Fig. 4 Distribuzione percentuale dell opinione degli intervistati riguardo la possibilità di modificare e aggiornare gli articoli del Co dice Civile In tale quesito le risposte dei condomini manifestano espressamente di ritenere assolutamente irrisoria la cifra della sanzione prevista dagli attuali articoli del Codice Civile. Concludere Srl 7

8 5. E favorevole ad imporre un risarcimento danni a favore delle casse condominiali? La quinta domanda del questionario riguardava il rispetto del regolamento condominiale; lì dove fosse vietato l utilizzo degli appartamenti all attività di prostituzione potrebbe essere chiesto un risarcimento danni a carico del condomino inadempiente da erogarsi a favore delle casse condominiali. Veniva chiesto di dimostrare parere favorevole o contrario: praticamente la totalità degli intervistati 98.6% ha riferito di essere favorevole alla proposta, l 1.2% non si è sbilanciato nel fornire un opinione mentre solo lo 0.2% si è detta contraria. E' favorevole ad imporre un risarcimento danni a favore delle casse condominiali? 98,6% 0,2% 1,2% Sì No Non so Fig. 5 Distribuzione percentuale della propensione ad imporre un risarcimento danni a carico del condomino inadempiente al divieto contenuto nel regolamento di condominio da erogarsi a favore delle casse condominiali All interno della stessa domanda veniva chiesto alla popolazione intervistata di quantificare la sanzione giornaliera avendo la possibilità di scegliere tra 4 opzioni: 1) 50, 2) 100, 3) 200 e 4) oltre 200. La metà degli intervistati, 50.2%, non ha dato una risposta precisa in quanto non in grado di calcolare una giusta quantificazione giornaliera al risarcimento. Il 19.6% sostiene che sia più di 200 al giorno la quan tificazione giornaliera dell abuso del regolamento condominiale; il 10.6% fisserebbe l ammenda a 100 e il 16.2% a 50. Concludere Srl 8

9 Da ciò non si ricava una quantificazione omogenea in quanto, tra coloro che hanno dato una risposta, si sono equidistribuite le valutazioni del risarcimento. 6. Propensione allo spoglio dell immobile al proprietario dell appartamento in cui si svolge attività di prostituzione La domanda successiva del questionario chiedeva all intervistato se secondo lui il proprietario dell immobile debba essere spogliato dell appartamento con il valore previsto dall Erario qualora la turbativa nell appartamento dovesse perdurare; tale misura peraltro viene già applicata in altri paesi della Comunità Europea. Propensione dei condomini allo spoglio dell'appartamento in cui perdura la turbativa Non so 25,8% Si 32,4% No 41,8% Si No Non so Fig. 6 Distribuzione percentuale della propensione dei condomini a spogliare il proprietario dell immobile dell appartamento in cui perdura la turbativa dovuta all attività della prostituzione all interno dello stesso E evidente che per quanto dalle risposte alle domande precedenti del questionario le persone si siano dimostrate poco propense a tollerare lo svolgimento di attività di prostituzione in appartamenti del proprio condominio, allo stesso tempo ritengono eccessiva la soluzione dello spoglio dell immobile. Come evidenziato dalla figura 6, il 41.8% è assolutamente contrario alla misura proposta, il 32.4% si dice favorevole e il 25.8% non sa fornire un opinione precisa a questo proposito. Concludere Srl 9

10 Come si è visto dalle risposte alle altre domande del questionario mentre ¾ degli intervistati si dicono contrari a concedere in locazione appartamenti da adibire a luogo di prostituzione, solo 1/3 acconsentirebbero a spogliare il proprietario dell immobile. 7. Chi sono coloro che si dimostrano favorevoli all approvazione del disegno di legge 26/3/03? Abbiamo individuato la figura del favorevole all approvazione del disegno di legge 26/3/03 in colui che ha dato risposta affermativa alla prima domanda del questionario. Che caratteristiche hanno coloro che si dimostrano propensi alla locazione degli appartamenti per svolgere attività di prostituzione? Dove si distribuiscono sul territorio? Sono più favorevoli i coniugati o i celibi? Distribuzione dei favorevoli sul territorio 51% 24,5% 24,5% Nord Centro Sud Fig. 7 Distribuzione percentuale delle regioni in cui vive l intervistato favorevole Tra coloro che si definiscono favorevoli al disegno di legge che prevede la possibilità di concedere in locazione appartamenti da adibire a luogo di prostituzione spicca la zona del nord Italia come la più tollerante (51%) mentre alla pari seguono il sud e il nord (per entrambe 24.5%). Gli stessi dati confermano l opinione diffusa che vedono il nord come la regione più disinibita e slegata da pregiudizi nei confronti di tutto ciò che ha attinenza con la sfera sessuale. Concludere Srl 10

11 Una seconda relazione sulla quale abbiamo ritenuto opportuno fare delle considerazioni era quella esistente tra l età anagrafica di chi ha rilasciato l intervista e la sua posizione di favorevole; abbiamo suddiviso gli appartenenti alla popolazione intervistata in 5 fasce d età: 1. dai 18 ai 25 anni compiuti 2. dai 26 ai dai 41 ai dai 56 ai oltre i 65 anni. Riportiamo nella tabella sottostante i dati raccolti: FAVOREVOLI SUDDIVISI IN FASCE D ETA anni 11.2% anni 27.4% anni 25.4% anni 22.3% >65 anni 13.7% Dalla tabella è evidente che le fasce d età che si sono dimostrate più predisposte ad appoggiare il disegno di legge governativo preso in considerazione nell indagine sono quelle centrali, la cosiddetta popolazione attiva, anche se desta maggior propensione all essere favorevole la fascia d età che va dai 26 ai 40 anni. Nel grafico sottostante viene rappresentata la stessa relazione suddivisa però anche per area geografica. Concludere Srl 11

12 Favorevoli suddivisi per fasce d'età e per distribuzione geografica 100% 80% 60% 40% 20% 0% >65 Favorevoli suddivisi in fasce d'età e per distribuzione geografica Sud Favorevoli suddivisi in fasce d'età e per distribuzione geografica Centro Favorevoli suddivisi in fasce d'età e per distribuzione geografica Nord Fig. 8 Distribuzione percentuale dei favorevoli suddivisi per fasce d età e per area geografica Dal grafico è facile osservare come la fascia d età più favorevole per il nord (56%) corrisponde alla stessa fascia ma più conservatrice per il centro (20%); non si può affermare quindi che c è una fascia d età più favorevole di altre indipendentemente dalla zona in cui gli stessi intervistati risiedono. Probabilmente ha il suo peso l educazione e un retaggio culturale che sono legati ovviamente alle zone di appartenenza della popolazione. Un ultima analisi sulla quale abbiamo puntato l attenzione è la relazione tra l essere favorevole e lo stato civile dell intervistato: ci siamo chiesti cioè se il fatto di essere sposati poteva indurre una persona a dimostrarsi contraria al disegno di legge oggetto del sondaggio e viceversa se il fatto di non essere coniugati poteva predisporre una persona ad essere favorevole. Concludere Srl 12

13 FAVOREVOLE NON FAVOREVOLE SPOSATO 30.6% 83.3% NON SPOSATO 69.4% 16.7% Come appare dalla tabella si vede che ha un peso maggiore il fatto di essere sposati sul non essere favorevoli rispetto a quanto non incida l essere liberi da vincoli matrimoniali sull appoggiare il disegno di legge governativo Concludere Srl 13