QUEL 2017 DA NON SPRECARE... DATI CUMULATIVI DI 2075 IMPRESE ITALIANE. Milano, 9 agosto Gabriele Barbaresco Area Studi Mediobanca

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "QUEL 2017 DA NON SPRECARE... DATI CUMULATIVI DI 2075 IMPRESE ITALIANE. Milano, 9 agosto Gabriele Barbaresco Area Studi Mediobanca"

Transcript

1 QUEL 2017 DA NON SPRECARE... DATI CUMULATIVI DI 2075 IMPRESE ITALIANE Gabriele Barbaresco Area Studi Mediobanca Milano, 9 agosto 2018

2 EXECUTIVE SUMMARY: QUEL 2017 DA NON SPRECARE... Nel 2017 le 2075 principali imprese industriali e di servizi italiane hanno aumentato il fatturato del 5,8%, prima crescita dopo quattro anni di flessione continuativa dal E cresciuto l export (+7,1%) e ha ben figurato il mercato domestico (+5,2%) che si è mosso a una velocità che non si vedeva dal , dopo cinque anni di cali ininterrotti. Il fatturato aggregato è ormai tornato sui livelli del 2008 (-0,6%), resta molto al di sotto il mercato interno (-10,4%) mentre l export si è portato a +25,2% Il risveglio del 2017 ha interessato tutti i comparti, tanto le imprese pubbliche (+6,7%, dopo quattro anni di flessione), quanto le private (+5,6%, quarto aumento consecutivo) e quelle a controllo (+4%, dopo cinque regressi); sono avanzati l industria (+6,6%, dopo quattro anni di calo), il terziario (+3,2%, terzo incremento consecutivo) e la manifattura (+6,1%, quarto incremento); dentro la manifattura hanno fatto bene tanto le grandi imprese (+6,9%, quinto incremento consecutivo), quanto le medio-grandi (+6,8%, quarto incremento) e le medie (+6,6%, quinto incremento) e con loro tutto il made in Italy (+4,6%, quarto aumento) Quasi tutti i settori merceologici hanno guadagnato fatturato nel 2017, con tre sole eccezioni: l emittenza TV (-1,9%, per minore canone e calo degli abbonamenti), l editoria (-3,3%) e, soprattutto, le imprese di costruzione (-3,5%) che flettono per il secondo anno consecutivo per l esaurimento delle grandi commesse in Italia e all. Ma nel 2016 il quadro era peggiore, con undici settori in regresso sul 2015 I settori top seller nel 2017: metallurgia (+17,9% sul 2016), petrolifero (+11,4%), cartario (+9,2%), pelli e cuoio (+9%), impiantistico (+8,7%), mezzi di trasporto (+7,2%), trasporti (+7,1%), gomma e cavi (+6,9%), chimico (+6,8%) ed energetico (+6,2%); da segnalare il secondo aumento delle Tlc (+1,6%), dopo sette anni di arretramenti I settori top seller dal 2008: pelli e cuoio (+52,5%), local utilities di acqua, igiene ambientale, aeroporti e autostrade (+33,2%), mezzi di trasporto (+29,9% ma solo +9,9% senza FCA), bevande (+29,2%), conserviero (+28,1%), trasporti (+22,6%) e Gdo, soprattutto non alimentare e discount (+21,8%). Worst seller: restano molto arretrati dalle vendite del 2008 l editoria (-42,1%), i prodotti per l edilizia (-36,5%), il petrolifero (-35,6%), l impiantistico (-23,5%) e le Tlc (-22,7%) Non solo fatturato: strada ancora lunga per i margini industriali (Mon) e occupazione, inferiori dell 11,6% e del 3,7% sul In termini di margini industriali, le cifre sono impietose: -15,9% le aziende pubbliche, -10,1% le private, addirittura -32,4% il terziario. Il quadro sarebbe assai più fosco se non fosse rischiarato dalle ottime performance della manifattura: +26,5%, grazie all apporto delle medie imprese (+23,5%), delle medio-grandi (+23,3%) e delle grandi (addirittura +80,8% che cala al +48,6% senza FCA Italia) Il 2017 ci ha consegnato un industria ai migliori livelli di solidità finanziaria: il 73,3% delle imprese è investment grade, con i settori dell alta (84%) e medio-alta tecnologia (77,5%) ai vertici, meno brillanti la medio-bassa (71,7%) e bassa tecnologia (70,5%). Anche il peso del fisco è in calo: il tax rate è sceso in cinque anni dal 28,3% del 2013 al 20,8% del 2017 Il 2017 ha portato buone notizie anche per gli investimenti, in aumento del 6,4% sulla media del quadriennio precedente ( ), con la manifattura in grande spolvero (+14,6%) e il terziario che ha dato segni di vitalità (+6,5%) dopo anni di stasi. Dal 2013 gli investimenti dell industria sono cresciuti del 27,5% e gli effetti si sono visti: l età del parco impianti è cresciuta da allora di appena il 7% e la competitività ha recuperato il 12,7% E le imprese straniere in Italia? Le maggiori sono 557 per un fatturato pari a 221 mld, un terzo del totale nazionale. Le presenze più corpose: Francia (60,1 mld), USA (38,8 mld), Germania (26,5 mld), UK (21 mld) e Svizzera (12,2 mld). Nel 2017 hanno investito in Italia 10,9 mld vs 18,5 mld delle società a controllo. Pagano stipendi maggiori del 10% e hanno una produttività superiore del 12,5%. Sono più efficienti e - dunque competitive - nel chimico-pharma e nella meccanica, pari nell alimentare, meno performanti nei beni per la persona e la casa. 2

3 IL METODO Sezione 1

4 DATI CUMULATIVI DI 2075 IMPRESE ITALIANE Il metodo Sezione 1 Lo studio comprende i dati economico finanziari di 2075 società italiane industriali e terziarie di grande e media dimensione, esaminate nel decennio Esse rappresentano il 50% del fatturato industriale, il 50% di quello manifatturiero, il 37% di quello dei trasporti e il 41% della Gdo Sono incluse tutte le aziende italiane con più di 500 dipendenti e circa il 20% di quelle di medie dimensioni ( addetti): Il 20% del fatturato fa capo a 153 imprese detenute dalle Pubbliche Amministrazioni, il 47% a 1365 imprese private a controllo, il 33% a 557 imprese a proprietà straniera Petrolio: 54% a controllo pubblico, 25% straniero, 17% grandi gruppi privati, 4% altri EEG: 77% a controllo pubblico, 17% straniero, 6% altri Manifattura: 68% a controllo (pubblico e privato), 32% Terziario: 40% a controllo, 50%, 10% pubblico Per una corretta lettura dei dati, si ricorda che: Vengono aggregati i bilanci delle società singole (casamadre) e delle principali controllate italiane; dati e dinamiche si riferiscono quindi alle sole attività esercitate in Italia, con esclusione delle produzioni realizzate e vendute dalle controllate estere Manifattura + petrolio + EEG + servizi pubblici (no trasporti, sì acqua e igiene urbana) = industria in senso stretto Industria in senso stretto + imprese di costruzione = industria Terziario = Gdo + emittenza tv + altri servizi pubblici (aeroporti e autostrade) + tlc + trasporti + altre terziarie Info: emilio.laurato@mediobanca.com, gabriele.barbaresco@mediobanca.com 4

5 QUI: 1/3 DELLA GRANDE MANIFATTURA, QUELLA DELLA PORTA ACCANTO Il metodo Sezione 1 Attività domestiche ed estere dei maggiori gruppi manifatturieri Vendite domestiche "grande" manifattura italiana 11% "Grande" manifattura italiana " su " 63% Esportazioni "grande" manifattura italiana 26% In questa indagine esaminiamo circa 1/3 della grande manifattura a proprietà domestica con sede in Italia. Essa esporta circa i 2/3 del proprio fatturato Non esaminiamo in queste slides il 63% della produzione, che è rilevante, ma avviene lontano dalle nostre fabbriche 5

6 IL 2017 DELLE IMPRESE ITALIANE: UNA CHANCE DA NON SPRECARE Sezione 2

7 IL 2017, COME RIALZARSI DOPO UN DOPPIO KNOCK-OUT Il 2017 delle imprese italiane: una chance da non sprecare Sezione 2 Variazioni % YoY di fatturato, export e vendite domestiche 18,3 12,9 7,4 8,7 5,4 5,0 1,2 4,5 3,5 0,4 5,8 7,1 5,2-0,2-0,7-2,2-1,4-1,3-2,0-1,4-2,9-2,2-2,3-3,7-14,7-17,6-13, Fatturato Export Fatturato domestico La crescita del fatturato nel 2017 interrompe un quadriennio di cali consecutivi La crescita del fatturato nel 2017 è la maggiore dal 2011, quella delle vendite domestiche la migliore dal 2010 e arriva dopo 5 anni di riduzioni consecutive Rispetto al biennio , nel 2017 è mancata la spinta dell export che è cresciuto meno della metà 7

8 OVVERO TORNARE A PELO D ACQUA DOPO LUNGA IMMERSIONE Il 2017 delle imprese italiane: una chance da non sprecare Sezione 2 N. Indice di fatturato, export e vendite domestiche (2008=100) 125,2 116,9 100,0 100,8 93,9 99,4 95,6 89, ,2 Fatturato Export Fatturato domestico Il fatturato aggregato del 2017 è poco sotto il livello del 2008 (-0,6%) La crescita del 2017 ha quasi interamente colmato la caduta di vendite del quadriennio

9 2075 società Pubbliche Private A controllo Industriali Terziarie Manifattura Medie imprese Medio grandi Gruppi maggiori Made in Italy FINALMENTE, QUEST ANNO TUTTI HANNO ALZATO LA TESTA Il 2017 delle imprese italiane: una chance da non sprecare Sezione 2 Senza FCA: +6,0% ( ) Variazioni % del fatturato, e ,7% ( ) 5,8 6,7 5,6 4,0 6,6 3,2 6,1 6,6 6,8 6,9 4,7 4,6-0,6-13,1 3,1-9,0-2,4 6,4 7,6 13,5 9,7 15,1-1,5 8,1 Var. % fatturato Var. % fatturato La ripresa delle quotazioni del greggio ha sollevato le sorti di petrolifero ed energetico nel 2017 e, con loro, dell intero comparto pubblico (sempre in calo nel precedente quadriennio) Quarto anno consecutivo di crescita per la manifattura (+2% nel 2016) e terzo per il terziario (+1,4% nel 2016) Le grandi imprese manifatturiere sono in forte crescita nell ultimo quadriennio (+3,9% nel 2016), le medie imprese segnano il quinto anno consecutivo di crescita Le imprese a controllo tornano a crescere dopo 5 anni di contrazione (-1,9% nel 2016) Appena sotto il fatturato 2008 l insieme generale (-0,6%) e le industriali (-2,4%), attardate le imprese a controllo (-9%, effetto Tlc) e le pubbliche (-13,1%, effetto greggio) 9

10 Metallurgico Petrolifero Cartario Pelli e cuoio Impiantistico Mezzi di trasporto Trasporti Gomma e cavi Chimico EEG Caseario Bevande Elettrodomestici Meccanico Local utilities Gdo Vetro Pharma Legno e mobili Elettronico Dolciario Prodotti per l'edilizia Alimentari diverse Conserviero Tessile Tlc Abbigliamento Emittenza Tv Stampa - Editoria Imp. di costruzione TANTI HANNO VINTO LA TAPPA DEL 2017, POCHI LA GARA DAL 2008 Il 2017 delle imprese italiane: una chance da non sprecare Sezione 2 Variazioni % del fatturato e (blu manifattura) 17,9 11,4 Senza FCA: +6,3% ( ) +9,9% ( ) 9,2 9,0 8,7 7,2 7,1 6,9 6,8 6,2 5,8 5,7 5,5 4,5 4,2 3,5 3,4 3,1 3,0 2,6 2,1 2,1 1,7 1,6 1,6 1,6 0,8 Tre settori in calo sul 2016 (erano 11 sul 2015) -1,9-3,3-3,5-11,4-35,6 17,3 52,5-23,5 29,9 22,6-1,0 8,3-1,7 6,1 29,2-4,0 1,2 33,2 21,8 10,4 15,7 2,3-10,4 15,8-36,5 8,9 28,1 3,4-22,7 9,0-9,2-42,1 18,9 Var. % fatturato Var. % fatturato

11 2075 società Pubbliche Private A controllo Industriali Terziarie Manifattura Medie imprese Medio grandi Gruppi maggiori Made in Italy NON SI VIVE DI SOLO FATTURATO: LO SA BENE LA MANIFATTURA Il 2017 delle imprese italiane: una chance da non sprecare Sezione 2 Variazioni % dei margini industriali, e Senza FCA: +16,5% ( ) +48,6% ( ) 74,7 Due settori in doppio calo 5,5 11,9 3,6 13,8 16,3 9,3 6,9 14,4 4,0-11,6-15,9-10,1-9,0-35,9-2,6-15,0-32,4 26,5 23,5 23,3 80,8 17,2 16,5 Var. % Mon Var. % Mon

12 Var. % dipendenti CHI HA CREATO MARGINI E LAVORO, CHI UNO DEI DUE, CHI NESSUNO Il 2017 delle imprese italiane: una chance da non sprecare Sezione 2 Variazioni % dei margini industriali dell occupazione, ,0 30,0 Imprese di costruzione Pelli e cuoio 20,0 10,0 0,0-10,0-20,0 Emittenza TV Abbigliamento Metallurgico Petrolifero Impiantistico Tlc Gdo Vetro Alimentari Meccanico diverse Caseario Elettronico EEG Stampa ed editoria Conserviero Pharma Mezzi di trasporto Legno e mobili Elettrodomestici Tessile Local utilties (acqua, igiene, aeroporti, autostrade) Dolciario Bevande Cartario Trasporti Chimico Gomma e cavi -30,0 Prodotti per l edilizia -40,0-100,0-50,0 0,0 50,0 100,0 150,0 200,0 Var. % Mol

13 EREDITÀ DEL 2017: INDUSTRIA PIÙ SOLIDA, MEGLIO SE HIGH-TECH... Il 2017 delle imprese italiane: una chance da non sprecare Sezione 2 Credit scoring, , quote percentuali di imprese per due classi di rischio 62,1 64,7 67,2 65,7 62,9 64,7 66,5 71,0 72,5 73,3 37,9 35,3 32,8 34,3 37,1 35,3 33,5 29,0 27,5 26, Inv. grade Sotto inv. grade Credit scoring 2017, quote percentuali di imprese per livello tecnologico 84,0 77,5 71,7 70,5 High tech Medium-high tech Medium-low tech Low tech 13

14 E CON INVESTIMENTI AI MASSIMI DEL QUINQUENNIO Il 2017 delle imprese italiane: una chance da non sprecare Sezione 2 Variazioni % degli investimenti, 2017 vs media ,8 24,9 21,8 21,8 12,8 13,7 14,6 6,4 6,3 6,5-4,2-7, società Pubbliche Private A controllo Industriali Terziarie Manifattura Medie imprese Medio grandi Gruppi maggiori Made in Italy 14

15 GLI INVESTIMENTI RESTANO IL NOCCIOLO DELLA QUESTIONE Il 2017 delle imprese italiane: una chance da non sprecare Sezione 2 Dinamica di investimenti, età contabile dei cespiti e competitività (manifattura) -8,5% +12,7% +7,0% +25,7% -25,2% +27,5% Investimenti Competitività Età media contabile 15

16 ALTRO REGALO DEL 2017, UN FISCO PIÙ LEGGERO Il 2017 delle imprese italiane: una chance da non sprecare Sezione 2 Tax rate effettivo, ,3 29,5 28,3 23,0 20,9 20, società Manifattura Terziario 16

17 Elettrodomestici (*) Impiantistico Pelli e cuoio Gomma e cavi Meccanico Mezzi di trasporto (*) Tessile Imp. di costruzione Abbigliamento Elettronico (*) Vetro Legno e mobili Chimico (*) Metallurgico Cartario Bevande Prodotti per l'edilizia Società diverse Pharma (*) Petrolifero Dolciario Conserviero Alimentari diverse EEG Caseario Trasporti Stampa - Editoria Tlc Emittenza Tv Gdo Local utilities NUVOLE ALL ORIZZONTE: FRENATA DEL COMMERCIO MONDIALE? Il 2017 delle imprese italiane: una chance da non sprecare Sezione 2 Export in % e valore cumulato delle esportazioni, per settore 73,0 71,2 68,2 68,1 65,3 64,7 62,9 60,2 232,5 mld 56,6 50,0 48,8 45,9 42,9 42,6 42,4 39,2 37,5 37,0 34,1 31,7 30,3 25,1 123,9 mld 159,3 mld 20,0 16,2 14,4 12,8 6,5 4,4 0,8 0,5 0,0 Export in % Export cumulato ( mld) (*) Settori manifatturieri a domanda mondiale dinamica (esportazioni pari al 55% del fatturato) I settori con export maggiore del 50% esprimono vendite all superiori120 mld, pari al 52% dell export industriale; quelli con export superiore al 40% valgono quasi 160 mld, pari al 69% del totale Una riduzione del 10% delle vendite all dei settori top exporter comporterebbe minori esportazioni tra 12 mld e 16 mld, pari a circa il 6% del loro fatturato 17

18 FCA, ARBITRO DEL FUTURO MANIFATTURIERO ITALIANO Sezione 3

19 FCA IN ITALIA: COSA È CAMBIATO IN DIECI ANNI FCA: arbitro del futuro manifatturiero Sezione 3 Variazioni % cumulate, (insieme chiuso delle società italiane del gruppo FCA auto e veicoli industriali) +39,2% +32,9% +25,2% -1,3% Fatturato Dipendenti Valore aggiunto per dipendente Costo del lavoro per dipendente FCA Italia, perdite operative giornaliere , mln (insieme chiuso delle società manifatturiere italiane del gruppo FCA auto e veicoli industriali) 1,2-0,1-3,2-1,8-2,7-4,0-3,3-4,0-3,0-1,

20 COSA HA DATO, COSA HA TOLTO FCA ALLA MANIFATTURA ITALIANA FCA: arbitro del futuro manifatturiero Sezione 3 Variazioni % cumulate e valori puntuali nel 2017 (insieme chiuso delle società italiane del gruppo FCA auto e veicoli industriali) +15,1% 4,2% 5,2% 7,5% 8,5% 1,7 1,4-7,7% -6,7% -11,6% Var. % fatturato Var. % dipendenti Roe (2017) Roi (2017) Capitale netto tangibile / debiti finanziari (2017) Grande manifattura Grande manifattura senza FCA 20

21 IL FUTURO DI FCA È ANCHE QUELLO DELLA MANIFATTURA FCA: arbitro del futuro manifatturiero Sezione 3 Incidenza delle attività italiane di FCA sul valore aggiunto e occupati della manifattura domestica (insieme chiuso delle società manifatturiere italiane del gruppo FCA auto e veicoli industriali) 2,6 1,9 1,8 1,8 1,6 1,9 2,0 2,0 2,0 2,0 1,8 1,7 1,5 1,6 1,3 2,1 1,9 2,2 2,1 2, FCA in % del VA manifatturiero FCA in % degli occupati manifatturieri italiani In valori assoluti 6,4 mld di valore aggiunto Oltre 80mila occupati 15 mld di investimenti lordi, 10 mld netti ( ) Oltre 45 mld di acquisti, circa il 75% della filiera componentistica veicolare italiana 21

22 QUANTA INDUSTRIA È DOMESTICA PER MODO DI DIRE? MAGGIORI IMPRESE A CONTROLLO STRANIERO IN ITALIA Sezione 4

23 LA MAPPA DELLA PRESENZA INDUSTRIALE STRANIERA IN ITALIA Quanta industria è domestica per modo di dire? Maggiori imprese a controllo in Italia Sezione 4 Fatturato 2017 e incidenza sul totale delle maggiori imprese a controllo operanti in Italia 27,2% 17,6% 12,0% 9,5% 9,6% 5,5% 4,5% 3,8% 2,9% 2,4% 2,2% 1,9% 1,0% 60,1 38,8 26,5 21,0 21,2 12,2 10,0 8,4 6,3 5,2 4,8 4,3 2,2 Francia USA Germania UK Svizzera Paesi Basi Lux Giappone Kuwait Svezia Cina Austria Altri mld In % del totale Nel 2017 le 557 maggiori imprese industriali a controllo hanno fatturato 220,9 mld, pari a circa un terzo del totale Il 64% del fatturato è relativo a imprese con sede nella UE-28, il 18% nel Nord America, il 10% in Asia e Medio Oriente, il residuo 8% nel resto del mondo 23

24 PAESE CHE VIENE IN ITALIA, MESTIERE CHE FA DA NOI Quanta industria è domestica per modo di dire? Maggiori imprese a controllo in Italia Sezione 4 Dipendenti 2017 e principali settori di impiego in Italia, primi 5 Paesi esteri Circa dipendenti in Italia, il 71,5% nel terziario (Tlc, distribuzione al dettaglio e ristorazione), il 9,5% nella meccanica Circa dipendenti in Italia, il 40,8% nel terziario (distribuzione al dettaglio), il 30,2% nella meccanica, il 13,4% nel chimico-pharma Circa dipendenti in Italia, il 41,5% nella meccanica, il 20,7% nel chimico-pharma, il 19,4% nel terziario (informatica) Circa dipendenti in Italia, il 60% nel terziario (tempo libero e Tlc), il 13,8% nella meccanica, il 9% nel chimico-pharma Circa dipendenti in Italia, il 41% nella meccanica, il 24,5% nel chimico-pharma, il 20,4% nell alimentare 24

25 LE PERFORMANCE DELLE MACROAREE Quanta industria è domestica per modo di dire? Maggiori imprese a controllo in Italia Sezione 4 KPI nel 2017 Paese Var. % fatturato ( ) Var. % dipendenti ( ) Roi (2017) in % Investimenti (2017) mld Costo del lavoro unitario (2017) migliaia Valore aggiunto per addetto (2017) migliaia Clupcompetitività (2017) in % Unione Europea ,1-0,8 5,9 7,8 56,0 115,4 49 Europa non UE +2,1-2,4 11,7 0,9 70,4 131,2 54 Nord America +5,8 +0,9 7,8 1,6 71,1 116,1 61 Centro-Sud America Asia e Medio Oriente +6,0 +1,9 12,6 0,1 62,6 131, ,7 +0,8 8,5 0,5 62,5 100,9 62 Africa +9,6 +1,9 7,3 0,1 73,7 148,3 50 Imprese a controllo Imprese a controllo domestico +4,0-0,5 6,7 10,9 59,8 115, ,8 +1,3 7,1 18,5 54,5 103,

26 LE PERFORMANCE DEI PRIMI 5 PAESI ESTERI Quanta industria è domestica per modo di dire? Maggiori imprese a controllo in Italia Sezione 4 KPI nel 2017 Paese Var. % fatturato ( ) Var. % dipendenti ( ) Roi (2017) in % Investimenti (2017) mld Costo del lavoro unitario (2017) migliaia Valore aggiunto per addetto (2017) migliaia Clupcompetitività (2017) in % +3,3-0,6 6,1 3,8 53,9 112, ,9 +1,0 7,8 1,5 71,4 116, ,9 +1,1 8,9 1,1 55,5 84, ,9 +1,0 9,5 1,3 62,4 170, ,2-2,1 13,5 0,8 71,5 133,8 53 Imprese a controllo Imprese a controllo domestico +4,0-0,5 6,7 10,9 59,8 115, ,8 +1,3 7,1 18,5 54,5 103,

27 ITALIA VS ESTERO: CHI FA MEGLIO IL SUO MESTIERE? Quanta industria è domestica per modo di dire? Maggiori imprese a controllo in Italia Sezione 4 Produttività, costo del lavoro e competitività, per macrosettori (valori medi ) 91,8 110,9 80,5 78,8 100,4 142,6 70,9 87,4 93,0 81,1 Produttività ( migliaia) Alimentare BP&C Chimico e Pharma Meccanico Metallurgico Costo del lavoro per dipendente ( migliaia) 49,8 60,5 44,9 52,5 61,7 75,7 52,2 61,1 51,2 Alimentare BP&C Chimico e Pharma Meccanico Metallurgico 57,5 54,2 54,6 55,8 66,6 61,4 53,1 73,5 69,9 55,0 71,0 Competitività Alimentare BP&C Chimico e Pharma Meccanico Metallurgico 27

28 Grazie per l attenzione Area Studi Mediobanca Milano Foro Buonaparte,

Industry Forecasts 2015-2017

Industry Forecasts 2015-2017 Aprile 2016 Industry Forecasts 2015-2017 Previsioni economico-finanziarie e di rischio su oltre 200 settori dell economia italiana Indice Il quadro macro Le previsioni settoriali I settori nel dettaglio

Dettagli

Occupati - Totale economia livello, migliaia

Occupati - Totale economia livello, migliaia VALLE D AOSTA Le previsioni al 215: impiego di lavoro Nel corso del periodo 28-215 1, la Valle d Aosta sperimenterà una dinamica occupazionale positiva. L incremento medio annuo sarà dello.9 per cento,

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2016 L indice del commercio mondiale è leggermente calato a gennaio 2016 a seguito della contrazione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. La

Dettagli

L'eCommerce B2c in Italia nel 2011: le prime evidenze dal mercato

L'eCommerce B2c in Italia nel 2011: le prime evidenze dal mercato L'eCommerce B2c in Italia nel 2011: le prime evidenze dal mercato Osservatorio ecommerce B2c Netcomm - School of Management Politecnico di Milano 18 Maggio 2011 L Osservatorio ecommerce B2c La storia Nato

Dettagli

COMMERCIO ESTERO MARCHE Ù BRASILE COMMERCIO ESTERO MARCHE. DATI GENN SETT 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE

COMMERCIO ESTERO MARCHE Ù BRASILE COMMERCIO ESTERO MARCHE. DATI GENN SETT 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE COMMERCIO ESTERO MARCHE Ù BRASILE COMMERCIO ESTERO MARCHE DATI GENN SETT 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE 1 Esportazioni Marche vs Brasile periodo Genn Export vs Brasile Migl. Euro Var.

Dettagli

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 30 dicembre 2015 Novembre 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di novembre 2015 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,5% rispetto al mese

Dettagli

COMUNICATO STAMPA GRUPPO DANIELI SITUAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 31.12.2011

COMUNICATO STAMPA GRUPPO DANIELI SITUAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 31.12.2011 DANIELI & C. OFFICINE MECCANICHE S.p.A. Sede in Buttrio (UD) via Nazionale n. 41 Capitale sociale Euro 81.304.566 i.v. Numero iscrizione al Registro Imprese di Udine e codice fiscale: 00167460302 www.danieli.com

Dettagli

13. Consumi di energia elettrica

13. Consumi di energia elettrica 13. Consumi di energia elettrica Il processo di sviluppo dei cosiddetti Paesi industrializzati tende a promuovere in misura sempre maggiore comportamenti di consumo energivori; in un tale contesto, l Italia

Dettagli

TAV. B.1 - CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA PER CATEGORIA DI UTILIZZAZIONI DATI IN MILIONI DI KWh

TAV. B.1 - CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA PER CATEGORIA DI UTILIZZAZIONI DATI IN MILIONI DI KWh TAV. B.1 - CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA PER CATEGORIA DI UTILIZZAZIONI ANNI AGRICOLTURA INDUSTRIA TERZIARIO USI TOTALE SERVIZI SERVIZI TOTALE DOMESTICI VENDIBILI NON VENDIBILI SARDEGNA 2001 198 7.165 1.136

Dettagli

COMUNICATO STAMPA GRUPPO DANIELI RESOCONTO INTERMEDIO AL 30.09.2012. redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS

COMUNICATO STAMPA GRUPPO DANIELI RESOCONTO INTERMEDIO AL 30.09.2012. redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS DANIELI & C. OFFICINE MECCANICHE S.p.A. Buttrio (UD) via Nazionale n. 41 Capitale sociale Euro 81.304.566 i.v. Numero iscrizione al Registro Imprese di Udine, codice fiscale e P.IVA: 00167460302 www.danieli.com

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI

RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI La situazione attuale e le tendenze evolutive nel mondo dei centri estetici In collaborazione con: sintesi 1 IL MODELLO DI RICERCA INTEGRATA Ricerca Integrata

Dettagli

Eat-Commerce: l ecommerce in Italia nel Food&Grocery

Eat-Commerce: l ecommerce in Italia nel Food&Grocery Osservatorio ecommerce B2c Eat-Commerce: l ecommerce in Italia nel Food&Grocery Food For The Digital Feed Riccardo Mangiaracina riccardo.mangiaracina@polimi.it 12 Maggio 2016 L Osservatorio ecommerce B2c

Dettagli

Bolzoni SpA Relazione Trimestrale al 31.03.2007 Attività del Gruppo

Bolzoni SpA Relazione Trimestrale al 31.03.2007 Attività del Gruppo Attività del Gruppo Il Gruppo Bolzoni è attivo da oltre sessanta anni nella progettazione, produzione e commercializzazione di attrezzature per carrelli elevatori e per la movimentazione industriale. Lo

Dettagli

L IMPATTO DELLA NUOVA PAC E DEI NUOVI SCENARI DI MERCATO SULLA VITICOLTURA ROMAGNOLA

L IMPATTO DELLA NUOVA PAC E DEI NUOVI SCENARI DI MERCATO SULLA VITICOLTURA ROMAGNOLA Faenza, 27 febbraio 2014 DENIS PANTINI Direttore Agricoltura e Industria Alimentare Nomisma spa L IMPATTO DELLA NUOVA PAC E DEI NUOVI SCENARI DI MERCATO SULLA VITICOLTURA ROMAGNOLA I temi di approfondimento

Dettagli

Guido Corbetta. Irene Dagnino. Mario Minoja. Giovanni Valentini

Guido Corbetta. Irene Dagnino. Mario Minoja. Giovanni Valentini Il settore farmaceutico in Italia: Posizionamento e fattori di crescita Guido Corbetta Irene Dagnino Mario Minoja Giovanni Valentini Centro di Ricerca Imprenditorialità e Imprenditori (EntER) Università

Dettagli

Campobasso - 27 giugno 2012 - Presentazione del Rapporto. L economia del Molise

Campobasso - 27 giugno 2012 - Presentazione del Rapporto. L economia del Molise Campobasso - 27 giugno 212 - Presentazione del Rapporto L economia del Molise Andamento dei prestiti bancari (variazioni, dati corretti per le cartolarizzazioni) 3 25 2 15 3 25 2 15 Costo del credito Dic.

Dettagli

CASO BRENNERO: DANNI ECONOMICI PER L ITALIA E L EUROPA. giovedì 19 maggio ore 10.00

CASO BRENNERO: DANNI ECONOMICI PER L ITALIA E L EUROPA. giovedì 19 maggio ore 10.00 CASO BRENNERO: DANNI ECONOMICI PER L ITALIA E L EUROPA giovedì 19 maggio ore 10.00 1 Migranti e traffico commerciale, gli impatti economici delle eventuali deroghe alla libera circolazione all interno

Dettagli

11 COMMERCIO INTERNO ED ESTERO

11 COMMERCIO INTERNO ED ESTERO 11 COMMERCIO INTERNO ED ESTERO Le tavole della presente sezione forniscono il quadro regionale dell organizzazione commerciale interna in base ai dati disponibili del settore della distribuzione in Sicilia,

Dettagli

Servizi e lavoro a tempo parziale sempre più importanti

Servizi e lavoro a tempo parziale sempre più importanti Office fédéral de la statistique Bundesamt für Statistik Ufficio federale di statistica Uffizi federal da statistica Swiss Federal Statistical Office COMMUNIQUÉ DE PRESSE MEDIENMITTEILUNG COMUNICATO STAMPA

Dettagli

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 92 MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il semestre

Dettagli

I FLUSSI DI ESPORTAZIONE DEL COMPARTO AGROALIMENTARE ITALIANO. Milano, 6 ottobre 2015

I FLUSSI DI ESPORTAZIONE DEL COMPARTO AGROALIMENTARE ITALIANO. Milano, 6 ottobre 2015 I FLUSSI DI ESPORTAZIONE DEL COMPARTO AGROALIMENTARE ITALIANO Milano, 6 ottobre 2015 INFORMAZIONI GENERALI Export Il settore agroalimentare ha continuato a registrare negli ultimi anni una costante crescita

Dettagli

Internazionalizzazione delle imprese

Internazionalizzazione delle imprese Internazionalizzazione delle imprese italiane: contesto ed opportunità 3 Marzo 2015 Business Analysis Pio De Gregorio, Responsabile Anna Tugnolo, Senior Analyst Dopo un 2013 difficile, le esportazioni

Dettagli

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi

Dettagli

I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE

I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE FINALITÀ DELL INDAGINE E CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE Nelle pagine seguenti sono presentati i risultati di un'indagine condotta

Dettagli

1. LA CONGIUNTURA MONDIALE

1. LA CONGIUNTURA MONDIALE http://www.enit.it/it/studi.html IL TURISMO STRANIERO IN ITALIA A cura della Direzione Centrale Programmazione e Comunicazione 1. LA CONGIUNTURA MONDIALE I flussi turistici internazionali continuano a

Dettagli

La rivoluzione nell industria del Design - EY point of View -

La rivoluzione nell industria del Design - EY point of View - La rivoluzione nell industria del Design - EY point of View - 2 Convegno Design Paolo Lobetti Bodoni Responsabile Advisory Consumer Products & Retail per l area Mediterranea (Italy, Spain, Portugal) Dopo

Dettagli

L impatto dei corrieri espresso per l economia e la competitività Italiana

L impatto dei corrieri espresso per l economia e la competitività Italiana O X F O R D E C O N O M I C S L impatto dei corrieri espresso per l economia e la competitività Italiana Settembre 2007 Ricerca realizzata da Oxford Economics con il Centro Studi Confindustria L impatto

Dettagli

Consumo di energia Informazioni per gli insegnanti

Consumo di energia Informazioni per gli insegnanti Informazioni per gli insegnanti 1/11 Consegna Obiettivo Materiale Gli allievi si informano sul consumo di energia nel mondo e in Svizzera e riflettono su come potrebbero contribuire personalmente alla

Dettagli

NAFTA Nel I trimestre 2014 le vendite crescono solo dell 1,4%, a causa del maltempo in USA

NAFTA Nel I trimestre 2014 le vendite crescono solo dell 1,4%, a causa del maltempo in USA NAFTA Nel I trimestre 2014 le vendite crescono solo dell 1,4%, a causa del maltempo in USA NAFTA La domanda di light vehicles è stata di oltre 18,33 milioni di unità nel 2013, con una crescita del 7,2%.

Dettagli

Moda, design, arredo, stile italiano I numeri della nostra regione

Moda, design, arredo, stile italiano I numeri della nostra regione I numeri della nostra regione Numero di imprese: 3.500 (7% del totale nazionale) Fatturato nazionale: 11.000.000.000 Numero di addetti: 4.500 (6% del totale nazionale) Export regionale: 400.000.000 (2%

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA GENNAIO

IL TURISMO IN CIFRE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA GENNAIO G ENNAIO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma Proseguono anche nel mese di Gennaio nella provincia di Roma i segnali di ripresa della domanda turistica, che ha registrato

Dettagli

Dati generali e indici di rischio

Dati generali e indici di rischio SERBIA Dati generali e indici di rischio Capitale Belgrado Popolazione (milioni) 7,26 55/100 52/100 65/100 PIL nominale (miliardi USD PPP) 80,47 Mancato pagamento controparte sovrana Esproprio e violazioni

Dettagli

Outlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Ottobre - Dicembre 2015

Outlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Ottobre - Dicembre 2015 Outlook trimestrale del Centro Studi AIB su euro/dollaro, Brent e metalli industriali Ottobre - Dicembre 2015 Euro/dollaro L ultimo trimestre dell anno ha evidenziato, relativamente al cross euro/dollaro,

Dettagli

INVENTARSI UN LAVORO E CREARSI OPPORTUNITA

INVENTARSI UN LAVORO E CREARSI OPPORTUNITA INVENTARSI UN LAVORO E CREARSI OPPORTUNITA DIAMO I NUMERI LEGGERA CRESCITA PREVISTA PER IL NORD EST DIAMO I NUMERI VENETO DISTRETTI ULTIMO TRIM 14 FRIULI DISTRETTI ULTIMO TRIM 14 CONCIA DI ARZIGNANO (+17,9%)

Dettagli

Mancati pagamenti non è ancora finita! Le prospettive di internazionalizzazione e l assicurazione sul credito

Mancati pagamenti non è ancora finita! Le prospettive di internazionalizzazione e l assicurazione sul credito Mancati pagamenti non è ancora finita! Le prospettive di internazionalizzazione e l assicurazione sul credito 25 Novembre 2014 In collaborazione con Dott. Davide Coco Agenda 1 Euler Hermes: i numeri chiave

Dettagli

Una nota sul Pil e i consumi dall Unità d Italia a oggi

Una nota sul Pil e i consumi dall Unità d Italia a oggi Una nota sul Pil e i consumi dall Unità d Italia a oggi Sintesi per la stampa UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Venezia, 29 aprile 2016 Negli ultimi 150 anni, il Pil pro capite è cresciuto di oltre 12 volte,

Dettagli

PICCOLE IMPRESE VENETE DI PRODUZIONE E RAPPORTI CON L ESTERO. Osservatorio congiunturale sull Export

PICCOLE IMPRESE VENETE DI PRODUZIONE E RAPPORTI CON L ESTERO. Osservatorio congiunturale sull Export PICCOLE IMPRESE VENETE DI PRODUZIONE E RAPPORTI CON L ESTERO Osservatorio congiunturale sull Export Andamento anno 2009 Previsione anno 2010 A CURA DELL UFFICIO COMUNICAZIONE&STUDI CONFARTIGIANATO DEL

Dettagli

SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE

SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE I FONDI IMMOBILIARI IN ITALIA E ALL ESTERO RAPPORTO 2009 (SINTESI PER LA STAMPA) Si tratta di un Rapporto riservato. Nessuna parte di esso

Dettagli

COMUNICATO STAMPA N. 8 DEL 19 APRILE 2016

COMUNICATO STAMPA N. 8 DEL 19 APRILE 2016 COMUNICATO STAMPA N. 8 DEL 19 APRILE 2016 Presidenza Comm. Graziano Di Battista Tra gennaio e marzo si sono iscritte al registro imprese delle Camere di commercio 3.208 nuove aziende mentre in 4.409 hanno

Dettagli

PRODUZIONE INDUSTRIALE

PRODUZIONE INDUSTRIALE 10 marzo 2014 Gennaio 2014 PRODUZIONE INDUSTRIALE A gennaio 2014 l indice destagionalizzato della produzione industriale aumenta, rispetto a dicembre 2013, dell 1,0%. Nella media del trimestre novembregennaio

Dettagli

L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare

L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare Milano, 28 aprile 2014 L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare Paolo De Castro Presidente Commissione Agricoltura e Sviluppo

Dettagli

VERONA - MONDO Interscambio commerciale edizione 2016. A cura del Servizio Studi e Ricerca

VERONA - MONDO Interscambio commerciale edizione 2016. A cura del Servizio Studi e Ricerca VERONA - MONDO Interscambio commerciale edizione 2016 A cura del Servizio Studi e Ricerca INDICE Pag. PRESENTAZIONE 3 VERONA E I MERCATI INTERNAZIONALI 5 Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3 INTERSCAMBIO COMMERCIALE

Dettagli

LE SCELTE FINANZIARIE DI FAMIGLIE E IMPRESE ITAIANE. Lucidi a cura di Marco Di Antonio

LE SCELTE FINANZIARIE DI FAMIGLIE E IMPRESE ITAIANE. Lucidi a cura di Marco Di Antonio LE SCELTE FINANZIARIE DI FAMIGLIE E IMPRESE ITAIANE Lucidi a cura di Marco Di Antonio IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE Nel 2010 la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici e produttrici è diminuita

Dettagli

INVESTIRE NEI PAESI IN FORTE CRESCITA Opportunità e Rischi

INVESTIRE NEI PAESI IN FORTE CRESCITA Opportunità e Rischi INVESTIRE NEI PAESI IN FORTE CRESCITA Opportunità e Rischi Lea Zicchino Senior Specialist Prometeia spa Agenda paesi emergenti: performance macroeconomica Cosa spiega la dinamica dei rendimenti? Proprietà

Dettagli

concessionaria di pubblicità

concessionaria di pubblicità concessionaria di pubblicità BIOMILANO I numeri del Biologico l Rapporto Italia 2010, l Eurispes ha stimato il consumo di energia rinnovabile e di prodotti dell agricoltura biologica, del commercio equo

Dettagli

R lmeca si presenta 22/01/2015

R lmeca si presenta 22/01/2015 Rulmeca si Rulmeca si presenta all 22/01/2015 Luogo: Almè Data: 26/01/2015 La presentazione di questa sera: 1. IL GRUPPO RULMECA 2. I NOSTRI PRODOTTI E I NOSTRI CLIENTI 3. ESEMPI APPLICATIVI 4. OBIETTIVI

Dettagli

COMMERCIO ESTERO MARCHE GIAPPONE DATI GENN-SETT 2010. Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE

COMMERCIO ESTERO MARCHE GIAPPONE DATI GENN-SETT 2010. Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE COMMERCIO ESTERO MARCHE GIAPPONE DATI GENN-SETT 2010 1 DATI INFORMATIVI SUL GIAPPONE Popolazione del Giappone 126.804.433 (10 paese classif. mondiale) Popolazione urbana 67% Superficie 377.915 Kmq Densità

Dettagli

INDICI DI BILANCIO RAPPORTO CUNEO 2008. Ripartizione del valore aggiunto - anno 2005. Italia. capitale proprio capitale umano capitale di credito

INDICI DI BILANCIO RAPPORTO CUNEO 2008. Ripartizione del valore aggiunto - anno 2005. Italia. capitale proprio capitale umano capitale di credito RAPPORTO CUNEO 2008 INDICI DI BILANCIO Ripartizione del valore aggiunto - anno 2005 Italia Piemonte capitale proprio capitale umano capitale di credito Cuneo 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle

Dettagli

INVESTIETICO FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO ALTERNATIVO CHIUSO IMMOBILIARE RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015

INVESTIETICO FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO ALTERNATIVO CHIUSO IMMOBILIARE RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015 INVESTIETICO FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO ALTERNATIVO CHIUSO IMMOBILIARE RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2015 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova, 21

Dettagli

Listino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015. Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa

Listino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015. Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa Listino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015 Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa 2 POSITIVI NEGATIVI STABILI Aumento costante della domanda di mutui Aumento

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione COSTRUZIONI Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nell ultimo decennio le costruzioni hanno prodotto mediamente circa il 5.9 del Pil italiano. Negli ultimi anni si è assistito

Dettagli

3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue

3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue Rapporto annuale 2012 3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue IN SINTESI Nel 2011, la contrazione della domanda interna nonostante la tenuta di quella estera ha determinato un calo dell

Dettagli

agroalimentare I trimestre 2014

agroalimentare I trimestre 2014 AGRItrend Evoluzione e cifre sull agro-alimentare La bilancia commerciale agroalimentare I trimestre 2014 A 8 LA BILANCIA COMMERCIALE AGROALIMENTARE A differenza di quanto riscontrato nel corso del 2013,

Dettagli

PROGETTO INTERREGIONALE MECCANICA

PROGETTO INTERREGIONALE MECCANICA Dipartimento Promozione dell Internazionalizzazione Partenariato Interregionale PROGETTO INTERREGIONALE MECCANICA meccanica avanzata: Settore MECCANICA PER L AGROINDUSTRIA - meccanica agricola - tecnologie

Dettagli

SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE

SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE EDILIZIA: 2015, SI ATTENUA LA CADUTA MA IL SETTORE NON E ANCORA FUORI DALLA CRISI La crisi continua

Dettagli

CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE

CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE Roma, 6 maggio 2014 CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE In Germania l 82% delle aziende ottiene il finanziamento bancario che richiede Al Sud nel 2012 denaro più caro del 35%

Dettagli

La situazione finanziaria delle imprese liguri

La situazione finanziaria delle imprese liguri La situazione finanziaria delle imprese liguri Francesca Querci querci@economia.unige.it DIPARTIMENTO DI TECNICA ED ECONOMIA DELLE AZIENDE UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI GENOVA Genova, 23 ottobre 2009 La redditività

Dettagli

Rassegna stampa web. Comunicato del 20 Ottobre 2008. Gruppo AMA: Il Consiglio d Amministrazione comunica i risultati al 30 giugno 2008

Rassegna stampa web. Comunicato del 20 Ottobre 2008. Gruppo AMA: Il Consiglio d Amministrazione comunica i risultati al 30 giugno 2008 Rassegna stampa web Gruppo AMA Comunicato del 20 Ottobre 2008 Gruppo AMA: Il Consiglio d Amministrazione comunica i risultati al 30 giugno 2008 Pagina WEB: Data: 20 Ottobre 2008 Gruppo AMA: Il Consiglio

Dettagli

SecondaGiornata dell ECONOMIA

SecondaGiornata dell ECONOMIA SecondaGiornata dell ECONOMIA 2004 L Economia reale in provincia di Latina dal punto di osservazione della Camera di Commercio UNIONCAMERE LATINA 28 MAGGIO Sala STEP Via Diaz 3 ore 1000 & ''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''(

Dettagli

Le medie imprese italiane crescono e sono ottimiste per il futuro

Le medie imprese italiane crescono e sono ottimiste per il futuro Le medie imprese italiane crescono e sono ottimiste per il futuro Mediobanca e Unioncamere pubblicano la quattordicesima edizione dell indagine annuale sulle medie imprese italiane nel periodo 2004-2013

Dettagli

Piero Toselli. ANFIA - Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica. Milano, 21 novembre 2011

Piero Toselli. ANFIA - Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica. Milano, 21 novembre 2011 Veicoli elettrici: normativa e progetti industriali Piero Toselli ANFIA - Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica 1 Chi siamo ANFIA, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica,

Dettagli

L evoluzione del Terziario.

L evoluzione del Terziario. L evoluzione del Terziario. I servizi distributivi e i servizi alle imprese nella bassa bergamasca Silvia Biffignandi Temi trattati nella presentazione LA RICERCA Obiettivi e campo di osservazione Metodologia

Dettagli

LA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI

LA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI LA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI Il XVIII Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati delle 71 Università delle 73 aderenti fotografa

Dettagli

Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche

Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario Direzione Studi e Ricerche Milano, 30 Marzo 2016 Agenda 1 Importanza e specificità dell agroalimentare italiano 2 Il lattiero caseario

Dettagli

LIBANO PARCO VETTURE NEL

LIBANO PARCO VETTURE NEL LIBANO PARCO VETTURE NEL 29 Febbraio 211 Dati aggiornati il 1 febbraio 211: - le nuove auto vendute nel 21 (pag. 5) - l interscambio Libano/Mondo 21 (pag. 5-6) Nel 29, il numero delle auto private circolante

Dettagli

Conferenza stampa sul bilancio 17 giugno 2011. Ulrich Fricker presidente della Direzione

Conferenza stampa sul bilancio 17 giugno 2011. Ulrich Fricker presidente della Direzione Conferenza stampa sul bilancio 17 giugno 2011 Ulrich Fricker presidente della Direzione Sintesi Il 2010 è stato un anno molto positivo, con un risultato d'esercizio di 244,4 milioni di franchi e una performance

Dettagli

L Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia)

L Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia) L Italia in Russia I numeri della presenza italiana in Russia Esportazioni (2008): 10, miliardi (3% del totale export Italia) La Russia è il 7 paese cliente dell Italia (dopo Germania, Francia, Spagna,

Dettagli

ITA STAR CONFERENCE MILANO 15 marzo 2016 PORTAFOGLIO INDUSTRIALE NEL BUSINESS DELL AUTOMAZIONE GEFRAN Costruttori di macchine Grandi produttori/ trasformatori End-users Motion Control Regolazione della

Dettagli

IL FUTURO DEL VINO (E IL VINO DEL FUTURO)

IL FUTURO DEL VINO (E IL VINO DEL FUTURO) I Forum di Cronache di Gusto Taormina, 20 ottobre 2014 IL FUTURO DEL VINO (E IL VINO DEL FUTURO) DENIS PANTINI Direttore Agricoltura e Industria Alimentare Nomisma spa I temi di approfondimento Lo scenario:

Dettagli

Il mercato delle produzioni biologiche in Italia

Il mercato delle produzioni biologiche in Italia biologiche in Italia Ismea Bologna, 1 Evoluzione dell agricoltura biologica in Italia: numero aziende 1997-2001 (fonte: dati MiPAF e FIAO) 25000 20000 15000 10000 5000 0 nord centro sud isole 1997 1998

Dettagli

Le imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia

Le imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia Le imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia La farmaceutica è un patrimonio manifatturiero che il Paese non può perdere La farmaceutica e il suo indotto 174 fabbriche 62.300 addetti

Dettagli

I dati dell export piemontese di prodotti alimentari

I dati dell export piemontese di prodotti alimentari I dati dell export piemontese di prodotti alimentari Novara, 29 Ottobre 2015 Corso L export prodotti alimentari di origine animale e vegetale 1 L industria alimentare piemontese in cifre (industria alimentare

Dettagli

La crisi e le prospettive della manifattura in Italia Fulvio Coltorti, Direttore emerito dell Area Studi Mediobanca

La crisi e le prospettive della manifattura in Italia Fulvio Coltorti, Direttore emerito dell Area Studi Mediobanca La crisi e le prospettive della manifattura in Italia Fulvio Coltorti, Direttore emerito dell Area Studi Mediobanca 4 aprile 2014 i 100 anni Maserati Da dove veniamo? Declino & trasformazione 1974 1975

Dettagli

IL VINO ITALIANO NEL MERCATO MONDIALE: OPPORTUNITÀ ALLA LUCE DEI NUOVI SCENARI EVOLUTIVI DENIS PANTINI

IL VINO ITALIANO NEL MERCATO MONDIALE: OPPORTUNITÀ ALLA LUCE DEI NUOVI SCENARI EVOLUTIVI DENIS PANTINI IL VINO ITALIANO NEL MERCATO MONDIALE: CRITICITÀ ED OPPORTUNITÀ ALLA LUCE DEI NUOVI SCENARI EVOLUTIVI DENIS PANTINI Direttore Area Agricoltura e Industria Alimentare Nomisma spa I temi di approfondimento

Dettagli

Dott. Maurizio Massaro

Dott. Maurizio Massaro Dott. Maurizio Massaro Ph. D. in Scienze Aziendali Ricercatore Universitario nell Università degli Studi di Udine 13, Ragioneria 1 La misurazione della performance economicofinanziaria. I sistemi fondati

Dettagli

ECONOMIA TURISTICA REGIONALE NEL 2005

ECONOMIA TURISTICA REGIONALE NEL 2005 L ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALE NEL 2005 Risultati e tendenze per incoming e outgoing Venezia, 11 aprile 2006 ECONOMIA TURISTICA REGIONALE NEL 2005 Mara Manente CISET - Università Ca Foscari LE PRINCIPALI

Dettagli

OSSERVATORIO ECONOMICO

OSSERVATORIO ECONOMICO Nell ultimo trimestre del 2013 gli indicatori di produzione (-5,8%), fatturato (-5,1%), ordinativi (-7,3%) e export (-0,4%) si riportano a valori sostanzialmente simili a quelli del secondo trimestre,

Dettagli

NOTIZIE FLASH SULL IMPORT EXPORT PROVINCIALE

NOTIZIE FLASH SULL IMPORT EXPORT PROVINCIALE Lug-Sett 213 1 L INTERSCAMBIO COMMERCIALE DELLA PROVINCIA DI FIRENZE NEL TERZO TRIMESTRE 213 Nel terzo trimestre del 213 le esportazioni fiorentine hanno mantenuto la dinamica tendenziale su un ritmo abbastanza

Dettagli

1,0. Elaborazioni Anfia su dati ISTAT *Codici Ateco 29

1,0. Elaborazioni Anfia su dati ISTAT *Codici Ateco 29 L indice della produzione industriale è sceso in termini tendenziali dell 1% a dicembre 2015. Nella media dell intero anno è aumentato dell 1%. Tra le attività più dinamiche si segnala la crescita delle

Dettagli

L ITALIA MERITA ANCORA DI ESSERE UN SORVEGLIATO SPECIALE

L ITALIA MERITA ANCORA DI ESSERE UN SORVEGLIATO SPECIALE OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI L ITALIA MERITA ANCORA DI ESSERE UN SORVEGLIATO SPECIALE Siamo usciti dalla procedura di infrazione riportando il rapporto deficit/pil al 3%

Dettagli

UNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE

UNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE UNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE Rapporto Annuale Federculture 2013 - Dati e analisi - Focus SICILIA - La spesa e i consumi culturali Nel 2012, dopo un lungo trend di crescita costante

Dettagli

LA STRUTTURAZIONE ATTUALE DELLE IMPRESE DEL VINO ITALIANO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE

LA STRUTTURAZIONE ATTUALE DELLE IMPRESE DEL VINO ITALIANO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE 6 novembre 2015 LA STRUTTURAZIONE ATTUALE DELLE IMPRESE DEL VINO ITALIANO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DENIS PANTINI Direttore Area Agroalimentare Nomisma Responsabile Wine Monitor Outline Evoluzione dei

Dettagli

- Nuovo Rapporto Carte 2015 Dott. Antonio Adinolfi

- Nuovo Rapporto Carte 2015 Dott. Antonio Adinolfi - Nuovo Rapporto Carte 2015 Dott. Antonio Adinolfi Dipartimento del Tesoro - Ministero dell'economia e delle Finanze Direzione V Prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario per fini illegali Ufficio

Dettagli

RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE 2004

RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE 2004 RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE 2004 Il Consiglio di Amministrazione di Fiat S.p.A. si è riunito oggi, a Torino, sotto la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo per esaminare i risultati consolidati del

Dettagli

Fidia SpA: il CdA approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2007

Fidia SpA: il CdA approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2007 comunicato stampa Fidia SpA: il CdA approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2007 Il fatturato consolidato è di 6,5 milioni di euro rispetto ai 7,5 milioni di euro del 31 marzo 2006 L EBITDA passa

Dettagli

Biologico: una panoramica mondiale

Biologico: una panoramica mondiale Biologico: una panoramica mondiale I dati più recenti attestano al mercato del biologico mondiale un valore di 54,9 miliardi di USD. La crescita, dal 2000 al 2009, è stata del 207%, e vede Europa e Nord

Dettagli

Banking Summit 2015 Le prospettive economiche dell Italia e del sistema bancario

Banking Summit 2015 Le prospettive economiche dell Italia e del sistema bancario Banking Summit 215 Le prospettive economiche dell Italia e del sistema bancario Gregorio De Felice Chief economist Milano, 23 settembre 215 Agenda 1 Italia: finalmente arriva la ripresa 2 Migliorano le

Dettagli

Economie regionali. L'economia del Piemonte

Economie regionali. L'economia del Piemonte Economie regionali L'economia del Piemonte giugno 2016 2 0 1 6 1 Economie regionali L economia del Piemonte Numero 1 - giugno 2016 La presente nota è stata redatta dalla Sede di Torino della Banca. Si

Dettagli

OSSERVATORIO FINANZIARIO

OSSERVATORIO FINANZIARIO Osservatorio Finanziario sulle Società Vinicole Italiane 4 edizione, 2008 OSSERVATORIO FINANZIARIO SULLE SOCIETÀ VINICOLE ITALIANE Analisi dei profili reddituali e finanziari di un campione rappresentativo

Dettagli

INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE. MARZO 2016 Variazioni percentuali provvisorie.

INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE. MARZO 2016 Variazioni percentuali provvisorie. INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE. MARZO 2016 Variazioni percentuali provvisorie. Nel mese di Marzo l indice dei prezzi al consumo per l intera collettività comprensivo dei

Dettagli

Tendenze del commercio agroalimentare mondiale e ruolo del Made in Italy

Tendenze del commercio agroalimentare mondiale e ruolo del Made in Italy Tendenze del commercio agroalimentare mondiale e ruolo del Made in Italy Rapporto presentato al Convegno Il commercio agroalimentare mondiale e ruolo del Made in Italy Expo 2015 - Milano, 26 giugno 2015

Dettagli

Il turismo in Provincia di Firenze

Il turismo in Provincia di Firenze Il turismo in Provincia di Firenze I numeri del turismo nel 1 semestre 2012 Elaborazioni su dati ufficiali provvisori (Fonte: Direzione Sviluppo Economico e Programmazione della Provincia di Firenze Servizio

Dettagli

LE PERFORMANCES DELLE COOPERATIVE DI SERVIZI DURANTE LA CRISI: UN ANALISI NEL PERIODO 2009 2011

LE PERFORMANCES DELLE COOPERATIVE DI SERVIZI DURANTE LA CRISI: UN ANALISI NEL PERIODO 2009 2011 Euricse Working Paper Series ISSN 2281-8235 LE PERFORMANCES DELLE COOPERATIVE DI SERVIZI DURANTE LA CRISI: UN ANALISI NEL PERIODO 2009 2011 Antonio Zanotti Working Paper n. 51 13 Please cite this paper

Dettagli

www.moneyriskanalysis.com BIC (BB.PAR) Andrea Tironi Andrea Facchini www.moneyriskanalysis.com 22/03/2014 1

www.moneyriskanalysis.com BIC (BB.PAR) Andrea Tironi Andrea Facchini www.moneyriskanalysis.com 22/03/2014 1 BIC (BB.PAR) Andrea Tironi Andrea Facchini www.moneyriskanalysis.com 22/03/2014 1 Sommario ANALISI FONDAMENTALE... 3 Descrizione e Storia... 3 Analisi Punti di Forza e Debolezza... 4 Fatturato... 5 R&D...

Dettagli

ALGERIA. A cura di: Ambasciata d'italia - ALGERIA. Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it

ALGERIA. A cura di: Ambasciata d'italia - ALGERIA. Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it A cura di: Ambasciata d'italia - Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it Con la collaborazione di: Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese

Dettagli

Analisi Fondamentale LVMH

Analisi Fondamentale LVMH Analisi Fondamentale LVMH Dati Societari Azioni in circolazione: 507,139 mln. Pagella Redditività : Solidità : Capitalizzazione: 74.042,29 mln. EURO Crescita : Rischio : Rating : HOLD Profilo Societario

Dettagli

BANCHE: QUELLE ITALIANE HANNO I COSTI PIU ELEVATI D EUROPA

BANCHE: QUELLE ITALIANE HANNO I COSTI PIU ELEVATI D EUROPA BANCHE: QUELLE ITALIANE HANNO I COSTI PIU ELEVATI D EUROPA Negli ultimi anni sono in calo i ricavi dei nostri istituti di credito riconducibili all attività di prestito, mentre sono in crescita quelli

Dettagli

La relazione 2014 sulla competitività industriale UE 12

La relazione 2014 sulla competitività industriale UE 12 La relazione 2014 sulla competitività industriale UE 12 Dalla relazione 2014 sulla competitività degli Stati membri dal titolo "Reindustrializzare l'europa" presentata in data 11/10/2014, è emerso che

Dettagli