Deliberazione n. 17/2006

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1 Deliberazione n. 17/2006 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA Composta dai Magistrati: Dott.Giuseppe Ginestra Dott.Luigi Condemi Dott.AnnaBombino Dott. Quirino Lorelli -Presidente f.f. -Consigliere -1 Referendario-rel. -1 Referendario Nell adunanza del 30 maggio 2006 Visto l art.100 della Costituzione; Visto l art. 24, comma 1, RD 12 luglio 1934 n. 1214; Vista la legge 21 marzo 1953 n. 161; Vista la legge 14 gennaio 1994 n. 20 e successive modificazioni; Vista la legge 11novembre 2000, n. 340 ed in particolare l art. 27; Visto il regolamento adottato dalle Sezioni riunite della Corte dei Conti con deliberazione n.14/del/2000 del 16 giugno 2000 successive modificazioni; Visto il d. lgs. n. 29 del 1993 e leggi successive di modificazione; Visti i decreti n in data 28/2/2006, della Direzione Generale dell Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria di conferimento di incarichi dirigenziali,a titolo di reggenza, ai funzionari Dott. Giacomo Cartella, Luigi Leone, Giuseppe Mirarchi; Visti il rilievo istruttorio n. 19/prev del 27 marzo 2006 formulato dal

2 Magistrato istruttore e la risposta fornita dall Amministrazione con nota n.6350 del 14 aprile aprile 2006; Viste le relazioni del Magistrato istruttore e del Consigliere delegato in data 27 aprile 2006 e 15 maggio 2006; Vista l ordinanza n. 6/06 del 18 maggio 2006, con la quale il Presidente della Sezione Regionale di Controllo per la Calabria ha convocato il Collegio per l adunanza odierna ai fini della pronuncia sulla legittimità dei decreti suindicati; Vista le note nn e 1732, del 19 maggio 2006, con le quali la Sezione ha dato comunicazione della predetta ordinanza, rispettivamente, alla Direzione Generale dell USR della Calabria e alla Ragioneria Provinciale dello Stato di Catanzaro; Vista la nota prot. n /1 del 26 maggio 2006 pervenuta agli atti della Sezione il 29 maggio 2006 con la quale l USR della Calabria ha prodotto ulteriori elementi di valutazione a sostegno dei provvedimenti all esame; Comparso, per delega del Dirigente della Direzione Scolastica regionale, il dott. Raffaele Perri, in rappresentanza dell Amministrazione; Udito il relatore, 1 Referendario Anna Bombino; Ritenuto in FATTO Con precedenti decreti del 29/3/2004 e del 20/9/2004 sono stati conferiti, prima per sei mesi e poi per altri sei mesi, altrettanti incarichi dirigenziali, a titolo di reggenza, ai summenzionati funzionari dell area c3 2

3 (ex IV q.f.) in vigenza del DDG n del 23 maggio 2001, adottato in attuazione del DPR 6 novembre 2000 n. 347, con il quale era stato provvisoriamente riorganizzato il Ministero della Pubblica Istruzione. Con successivi decreti del 5/8/2005, vistati da questa Sezione, sono stati attribuiti, sempre a titolo di reggenza, ai predetti funzionari gli incarichi dirigenziali relativi alla copertura degli Uffici I, IV e V, per la durata di mesi sei, per come individuati nella nuova organizzazione e articolazione degli Uffici scolastici regionali dal DDG n del 6 maggio2005, adottato in esecuzione del D.M. n.1588 del 28 luglio 2004, con il quale è stata data attuazione al DPR n. 319 dell 11 agosto 2003; Con i provvedimenti sottoposti al controllo ai menzionati funzionari sono stati conferiti incarichi di reggenza, di analogo contenuto rispetto a quanto sopra detto, per la durata di mesi sei a decorrere dal 1 marzo 2006 e sino al 30 agosto Esaminata la documentazione in atti, il Magistrato istruttore ha rilevato che con i tre decreti all esame, l Usr della Calabria ha prorogato, per ulteriori sei mesi, l incarico di reggenza, ai funzionari di area c3 degli Uffici I, IV, V, in precedenza conferiti con decreti registrati dalla Corte dei conti, senza soluzione di continuità, per far fronte a carenze di organico dell area dirigenziale e senza fornire adeguate misure per coprire il divario numerico tra i posti di funzione e i dirigenti in servizio esistente, sia pure ab origine, nella articolazione definitiva dell USR della Calabria. In particolare, tale situazione di carenza sussiste sin dalla prima riorganizzazione degli Uffici regionali della Calabria disposta con il DPR n. 347 del 2000, che ha individuato un contingente di n. 11 dirigenti di 3

4 primo livello, dotazione riconfermata nella nuova articolazione disposta con il D.M. n.1588 del 28 luglio 2004, a fronte dell assegnazione effettiva di n. 4 dirigenti titolari, mentre la copertura dei posti vacanti è stata assicurata mediante l istituto della reggenza conferita agli stessi funzionari appartenenti al profilo C3. A fronte delle osservazioni e delle richieste di chiarimenti formulate con il rilievo istruttorio n.19 del 27 marzo 2006, l Amministrazione, con nota n del , pervenuta all Ufficio in data , e con successiva nota integrativa prot /1 del 26/5/2006, pur concordando in ordine ai caratteri della temporaneità e straordinarietà dell istituto della reggenza di cui alle osservazioni dell Ufficio di controllo, ha tuttavia richiamato i processi di trasformazione che dall anno 2000 in poi hanno interessato l Amministrazione della Pubblica Istruzione ed in particolare gli Uffici scolastici regionali, sottoposti, in un primo tempo, ad una organizzazione provvisoria protrattasi dal 2001 al 2003, alla quale è subentrata la nuova riorganizzazione del MIUR, introdotta con il DPR n. 319 dell 11 agosto 2003, cui ha dato attuazione il D.M. n.1588 del 28 luglio 2004, con il quale è stato determinato il nuovo assetto organizzativo dell USR della Calabria, specificandone l articolazione con la previsione di nuovi Uffici con compiti e struttura diversi da quelli attribuiti in sede di organizzazione provvisoria. In attuazione della normativa nazionale, poi, l USR ha adottato DDG n del 6 Maggio 2005, individuando le competenze il di ciascun Ufficio, tra i quali rivestono particolare importanza i tre Uffici oggetto dei provvedimenti all esame che vengono attribuiti a 4

5 personale di particolare competenza ed esperienza conseguimento degli obiettivi e delle finalità di politica nell ottica del scolastica regionale fissati nei documenti programmi e di indirizzo adottati per l anno in corso. L Amministrazione ha evidenziato, altresì, che con il bando pubblicato sulla G.U. n. 18 del 7 marzo 2006 è stata indetta una procedura concorsuale per la copertura di posti dirigenziali di seconda fascia dell area amministrativa, da destinare alla dell Amministrazione centrale e periferica. argomentazioni svolte dall Amministrazione direzione degli uffici Non ritenendo le sufficienti a superare i profili di legittimità indicati nel rilievo, l Ufficio di controllo ha trasmesso gli atti al sig. Presidente della Sezione regionale di controllo, che ha fissato l odierna adunanza per la pronuncia sul visto e conseguente registrazione dei provvedimenti all esame. In sede di adunanza, il rappresentante dell Amministrazione si è riportato alle considerazioni svolte nella risposta al rilievo ed a quelle contenute nella nota integrativa n del 26 maggio 2006, sottolineando altresì che i decreti all esame presentano una discontinuità temporale e sostanziale rispetto ai precedenti provvedimenti di reggenza e che, comunque, gli stessi consentiranno il completamento dei programmi scolastici avviati nel corso dell anno e sino alla chiusura del medesimo prevista per agosto Considerato in DIRITTO I. Con i decreti deferiti all esame della Sezione, l USR della Calabria ha 5

6 provveduto al conferimento di incarichi di reggenza, a tre funzionari di profilo C3, di analogo contenuto rispetto a quelli precedentemente agli stessi attribuiti per un periodo di mesi sei, e poi prorogati per un ulteriore periodo di tempo, a decorrere dal 1 marzo 2006 e sino al 30 agosto 2006, per un periodo di dodici mesi complessivi. Nelle note di risposta, l Amministrazione, pur convenendo, siccome già accennato in fatto, sui caratteri dell eccezionalità e temporaneità dell istituto della reggenza, alla quale ha dovuto far ricorso per la copertura dei posti dirigenziali privi di titolari con altrettanti funzionari di profilo C3, ha osservato che i decreti all esame non seguono i precedenti decreti adottati dal 2001 e sino al 2003, ma prorogano quelli adottati a decorrere dal , in vigenza del nuovo assetto organizzativo dell USR della Calabria e non superando complessivamente la durata di dodici mesi. L assunto dell Amministrazione riposa dunque- sulla circostanza secondo la quale gli odierni decreti prorogano gli incarichi di reggenza conferiti nell ambito della nuova articolazione dell USR Calabria avviata con il DDG n del 6 maggio 2005, con il quale è stato riformulato anche l assetto delle competenze e dei compiti degli Uffici individuati con il DPR n. 319 dell 11 agosto 2003, con discontinuità rispetto ai provvedimenti di reggenza adottati nell ambito della previgente situazione organizzativa cessata con l emanazione del DPR n. 319 dell 11 agosto II. L Amministrazione inoltre- ha giustificato il ricorso alla reggenza, nelle more della assegnazione di nuovi dirigenti per la copertura dei posti vacanti, con la necessità di dare continuità alla realizzazione dei 6

7 programmi che coprono l arco temporale dell intero anno scolastico assicurata dagli uffici assegnati ai predetti funzionari e che..rivestono un ruolo strategico in relazione agli obiettivi complessivamente perseguiti dall USR. Nello specifico, l Ufficio I cura l ampliamento ed il miglioramento dell offerta formativa, con azioni mirate intese al contrasto dei fenomeni di disagio giovanile, con gestione di rilevanti risorse finanziarie. L Ufficio IV è impegnato in attività di reclutamento e formazione del personale dirigente ed ATA, tra le quali si evidenzia l organizzazione del corso-concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici, dei corsi di abilitazione con circa partecipanti e della definizione delle procedure Stato dei docenti di religione. di reclutamento nei ruoli dello L Ufficio V è impegnato nella predisposizione di un bando di gara sopra soglia comunitaria per l affidamento dei servizi di pulizia in tutte le scuole della Regione. In definitiva, le attività svolte da tali Uffici, oggetto dei provvedimenti di reggenza, consentono all USR di svolgere i propri compiti garantendo la continuità dell azione amministrativa e contabile, condizione indispensabile per assicurare il supporto alle numerose istituzioni scolastiche della Regione. III. A questo punto la Sezione ritiene che le soprariferite considerazioni formulate dalla Amministrazione, circa la discontinuità dei provvedimenti de quibus con quelli precedentemente adottati e riguardanti gli stessi funzionari chiamati a reggere i nuovi uffici dell USR al fine di assicurare continuità e regolarità all azione amministrativa nell anno scolastico in corso, possono condividersi ma 7

8 soltanto per due ordini di specifiche ragioni. Non v è dubbio che con la riorganizzazione dell Amministrazione Scolastica periferica sono stati attribuiti compiti all USR richiedenti la presenza di nuove competenze e nuovi un responsabile per ciascuna area individuata al fine di assicurare il loro regolare funzionamento per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dai programmi della Direzione generale. A tali nuove esigenze l Amministrazione ha fatto fronte con il ricorso alle reggenze in ragione del divario esistente tra il personale dirigente in servizio e la dotazione organica dell USR-Calabria ed è vero, altresì, che tali provvedimenti si pongono in discontinuità rispetto ai provvedimenti adottati nell immediatezza della organizzazione provvisoria degli uffici centrali e periferici dell Amministrazione scolastica, essendo mutato l assetto organizzativo e funzionale dell apparato amministrativo a livello periferico regionale. Gli odierni provvedimenti presentano infatti- una diversità di contenuti rispetto a quelli in precedenza adottati, riguardando le funzioni e i compiti attribuiti ai nuovi Uffici dell USR Calabria. Ancora, i decreti odierni si pongono in posizione di discontinuità rispetto a quelli adottati dal 2001 al 2003, avendo questi ultimi esaurito i loro effetti, mentre quelli ora all esame costituiscono la naturale prosecuzione e completamento dei decreti adottati ad inizio dell anno scolastico 2005, unitamente ai quali non superano il limite complessivo di dodici mesi consentito dalla legge in tema di reggenze. Le finalità e gli obiettivi assegnati ai funzionari con i predetti provvedimenti di reggenza sono, infine, limitati allo svolgimento 8

9 dell anno scolastico in corso, pur nella consapevolezza della stessa amministrazione che la copertura della vacanza dei posti dirigenziali non potrà più essere assicurata mediante il ricorso all istituto della reggenza stante i caratteri della eccezionalità, imprevedibilità e temporaneità che lo connotano, derivandone, in caso contrario, un vulnus al rispetto del principio costituzionale di legalità e di buon andamento dell agire dei pubblici poteri. In tale ottica, e con le precisate limitazioni suddette, il ricorso alla reggenza trova giustificazione alla luce del principio generale di diritto amministrativo diretto a tutelare il fondamentale valore della continuità dell azione amministrativa ed al quale possono essere ricondotte le fattispecie concrete qui esaminate. Infine, l ultimo profilo degno di nota, in ordine alla persistente carenza di organico più volte evidenziata, è che risultano avviate le procedure per la copertura dei posti di dirigenti sia centrali che periferici disposte con il bando di concorso pubblicato sulla G.U. n.18 del 7 marzo Alla luce dei suesposti motivi, ed in ragione esclusiva della contingente situazione di fatto che ne occupa nella fattispecie, i provvedimenti sottoposti all esame della Sezione possono essere ammessi a visto e a conseguente registrazione PQM Ammette a visto e a conseguente registrazione i provvedimenti indicati in epigrafe. Così deciso in Catanzaro, nella sede della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei conti, il 30 maggio

10 IL PRESIDENTE ff (Dott. Giuseppe Ginestra) IL I REFERENDARIO RELATORE (Dr. Anna Bombino) DEPOSITATA IN SEGRETERIA IL 18 LUGLIO 2006 PER IL DIRETTORE DELLA SEGRETERIA IL FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO RAG. MICHELE PAPANDREA 10