Deliberazione n.16/2005/p
|
|
- Muzio Carella
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Deliberazione n.16/2005/p Repubblica Italiana La Corte dei conti in Sezione del controllo I Collegio nell adunanza del 17 novembre 2005 * * * Visto il decreto del Direttore generale della Direzione generale per la gestione delle risorse umane del Ministero delle comunicazioni n del 31 marzo 2005; Visto il rilievo dell Ufficio di controllo sugli atti dei Ministeri economico finanziari n. 377 del 15 luglio 2005; Vista la risposta dell Amministrazione in data 20 settembre 2005; Vista la relazione del magistrato istruttore in data 24 ottobre 2005; Vista la relazione del Consigliere delegato al controllo sugli atti dei Ministeri economico finanziari in data 9 novembre 2005; Vista l ordinanza del Presidente della Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato in data 10 novembre 2005, con la quale il menzionato provvedimento è stato deferito all esame del I Collegio della Sezione centrale del controllo, convocato per l adunanza del 17 novembre
2 2 2005; Vista la nota n. 389/P in data 11 novembre 2005 con la quale la Segreteria della Sezione del controllo ha comunicato l ordinanza stessa al Ministero delle comunicazioni e al Ministero dell economia e delle finanze. Visto l art. 24 del r.d. 12 luglio 1934, n. 1214, come sostituito dall art. 1 della legge 21 marzo 1953, n. 161 e l art. 3, comma 8, ultima alinea, della legge 14 gennaio 1994, n. 20; Visto il regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti del 16 giugno 2000 e successive modifiche ed integrazioni; Udito il relatore consigliere Claudio Iafolla; F A T T O Con il decreto del direttore generale del Ministero delle comunicazioni n del 31 marzo 2005, viene liquidato in favore del sig. Michele Pecorelli il trattamento pensionistico ordinario a decorrere dal 1 maggio In sede istruttoria l Ufficio di controllo, avendo rilevato dagli atti che l interessato, alla data di cessazione del servizio (30 aprile 2002) aveva maturato complessivi anni 49, mesi 4 e giorni 13 di servizio da valutare, ex art. 13 d.lgs. del , n. 503, quanto ad anni 40 e giorni 13 nella c.d. quota A di pensione, dove ricevono rilievo i servizi resi sino al , e quanto ad anni 9 e mesi 4 nella diversa quota B, se e in quanto residua, in cui vengono in evidenza gli ulteriori servizi resi dal fino alla data di cessazione dal
3 3 servizio, con osservazione n. 377 in data 15 luglio 2005, manifestava dubbi sulla conformità alla citata disposizione del procedimento di calcolo del trattamento pensionistico effettuato dall Amministrazione; ciò in quanto la stessa aveva liquidato il predetto trattamento, considerando l intera anzianità contributiva maturata dal sig. Pecorelli dall alla data di cessazione dal servizio , nella quota B, e quindi, per differenza, quale complemento a 40 anni, l anzianità dallo stesso maturata fino al , utile come detto per la determinazione della quota A di pensione. Al riguardo l Ufficio di controllo ha osservato che il predetto art. 13 del d.lgs. n. 503 del 1992 ha introdotto il nuovo sistema di calcolo della pensione il cui importo, a far data dal 1 gennaio 1993, viene determinato dalla somma: - della quota di pensione corrispondente all importo relativo alle anzianità contributive acquisite anteriormente al 1 gennaio 1993 c.d. quota A da calcolare secondo la normativa vigente precedentemente alla data anzidetta (art. 13, comma 1 lettera a); - della quota di pensione c.d. quota B corrispondente all importo del trattamento pensionistico relativo alle anzianità contributive acquisite a decorrere dal 1 gennaio 1993 (art. 13, comma 1, lettera b) da calcolare, secondo le innovative disposizioni introdotte dalle molteplici norme riformatrici del sistema pensionistico susseguitesi nel tempo (d.lgs. 503/92,
4 4 legge 335/95, legge 449/97), nel limite utile al raggiungimento dell anzianità massima di servizio (40 anni). Il predetto sistema di calcolo ad avviso dell Ufficio, non sarebbe stato correttamente applicato dall Amministrazione, la quale ha adottato un procedimento che si pone come l esatto contrario di quello disciplinato dal legislatore. Conclusivamente l ufficio rileva che, avendo l interessato maturato alla data del , l anzianità massima valutabile in pensione di anni 40, allo stesso torna applicabile il solo disposto dell art. 13, comma 1, lettera a) del d.lgs , n Nella risposta all osservazione dell Ufficio, in data 20 settembre 2005, l Amministrazione, a sostegno del proprio operato si è richiamata alle considerazioni svolte dalla competente Direzione centrale dell I.N.P.D.A.P., nella lettera dell 8 febbraio 2002, relativamente alla specifica posizione del sig. Michele Pecorelli. In detta nota l I.N.P.D.A.P., constatato che il criterio attuativo dell art. 13 del d.lgs. n. 503 del 1992, indicato nella circolare della Ragioneria generale dello Stato I.G.O.P. n. 54 del 16 giugno 1993, porterebbe ad escludere, per i soggetti in possesso di una anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni, la valutazione delle indennità accessorie totalmente pensionabili a decorrere dal 1 gennaio 1996; ritenendo conseguentemente che il criterio fin qui seguito debba essere temperato, si è espressa favorevolmente alla determinazione del trattamento pensionistico del sig. Michele Pecorelli, prendendo in considerazione l anzianità contributiva maturata dallo stesso a
5 5 decorrere dal 1 gennaio 1993, e, ai fini del calcolo della quota di pensione maturata fino al 31 dicembre 1992, unicamente l anzianità contributiva utile per il raggiungimento dell anzianità massima di servizio. Il magistrato istruttore, non ha condiviso le argomentazioni dell Amministrazione ritenendole prive di supporto normativo nel vigente sistema pensionistico; rilevato, altresì, che l I.N.P.D.A.P., riconsiderando il proprio avviso, espresso nella citata nota n dell 8 febbraio 2002, ha ritenuto che debbono rimanere fermi i criteri applicativi dell art. 13 del d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 503, illustrati dalla Ragioneria generale dello Stato - I.G.O.P. nella circolare n. 54 del 16 giugno 1993, con relazione in data 24 ottobre 2005 ha chiesto al Consigliere delegato di deferire la questione alla Sezione centrale del controllo. A tal fine, il Consigliere delegato, con relazione in data 9 novembre 2005, ha trasmesso gli atti al Presidente della Sezione centrale di controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato, la quale è stata convocata per l adunanza odierna con l ordinanza in data 10 novembre D I R I T T O 1. La Sezione è chiamata a decidere in merito alla legittimità del decreto del Direttore generale della Direzione generale per la gestione delle risorse umane del Ministero delle comunicazioni n del 31 marzo 2005, concernente la determinazione del trattamento pensionistico del proprio dipendente, sig. Michele Pecorelli che, alla
6 6 data di cessazione dal servizio (30 aprile 2002), aveva maturato complessivi anni 49, mesi 4 e giorni 13 di servizio. La particolarità del caso all esame è data dal fatto che l interessato, alla data del 31 dicembre 1992, aveva già maturato l anzianità massima di 40 anni di servizio valutabile ai fini pensionistici, per cui, come si è riferito in fatto, l Ufficio di controllo sugli atti dei Ministeri economico finanziari, avendo rilevato che l Amministrazione, nel definire il trattamento pensionistico del predetto dipendente, aveva, considerato in primo luogo, l anzianità contributiva maturata dallo stesso successivamente all , e quindi, per differenza quale complemento a 40 anni, l anzianità maturata fino al , aveva manifestato perplessità in merito alla legittimità del procedimento seguito dall Amministrazione nella valutazione dei servizi utili a pensione. 2. Al riguardo, in via preliminare si richiama sinteticamente il quadro normativo di riferimento, costituito dal d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 503, nel quale, per quel che ne occupa, assume particolare rilievo l art. 13 che ha introdotto, come ha fatto presente l Ufficio di controllo, il nuovo sistema di calcolo della pensione il cui importo, a far data dal 1 gennaio 1993, viene determinato dalla somma: - della quota di pensione corrispondente all importo relativo alle anzianità contributive acquisite anteriormente al 1 gennaio 1993 c.d. quota A da calcolare secondo la normativa vigente precedentemente alla data anzidetta (art. 13, comma 1
7 7 lettera a); - della quota di pensione c.d. quota B corrispondente all importo del trattamento pensionistico relativo alle anzianità contributive acquisite a decorrere dal 1 gennaio 1993 (art. 13, comma 1, lettera b) da calcolare secondo le innovative disposizioni introdotte dalle molteplici norme riformatrici del sistema pensionistico susseguitesi nel tempo (d.lgs. 503/92, legge 335/95, legge 449/97). Tale sistema di norme deve essere coordinato con la disposizione di cui all art. 44, comma 1, del d.p.r. 29 dicembre 1993, n. 1092, recante approvazione del testo unico delle norme sul trattamento di quiescenza dei dipendenti civili e militari dello Stato, la quale fissa il raggiungimento del limite massimo dell 80% della base pensionabile al compimento di 40 anni di servizio utile. 3. In base al quadro normativo che precede, la Sezione ritiene che i criteri di valutazione dei servizi stabiliti dalle sopra citate disposizioni di cui all art. 13, comma 1, lettere a) e b) del d.lgs. n. 503 del 1993, esprimono anche l ordine logico e cronologico di applicazione, il quale, non lasciando alcuna discrezionalità all Amministrazione, deve essere puntualmente osservato. Ciò risponde a ragioni di certezza del diritto ed uniformità di trattamento delle posizioni giuridiche dei soggetti interessati, le quali non possono subire modifiche se non in presenza di previsioni espresse, che, nella specie, non si rinvengono nella normativa di
8 8 riferimento. Ritiene inoltre che la valutazione dei servizi utili a pensione, ai sensi delle disposizioni della cui applicazione si tratta, incontra il limite di 40 anni indicato dal menzionato art. 44 del citato testo unico delle norme sul trattamento di quiescenza dei dipendenti civili e militari dello Stato, rendendo così ininfluenti gli ulteriori servizi eventualmente resi. Ciò premesso si rileva che il sig. Michele Pecorelli, alla data del 31 dicembre 1992, aveva già maturato l anzianità massima di servizio utile a pensione di anni 40, da valutare tutta ai sensi dell art. 13, comma 1, lettera a) del d.lgs. n. 503 del 1992; ne deriva che il residuo servizio, prestato dopo la data predetta, pur ipoteticamente valutabile ai sensi della lettera b) dello stesso comma 1 dell art. 13, non può, in concreto, ricevere alcuna considerazione, essendo come detto già stata integralmente valutata, ai sensi della lettera a), l anzianità massima di servizio utile a pensione. Pertanto, correttamente l Ufficio di controllo ha censurato l operato dell Amministrazione la quale, al fine di valorizzare anche i servizi resi dopo il 31 dicembre 1992, ha illegittimamente operato un inversione dell ordine di applicazione delle sopra menzionate disposizioni di cui alle lettere a) e b) dell art. 13, considerando, pur nel rispetto del limite dei 40 anni, in primo luogo, i servizi prestati dal 1 gennaio 1993 fino alla data di cessazione dal servizio (quota B di pensione) e poi, nella misura differenziale necessaria al raggiungimento dell anzidetto limite, quelli prestati fino al 31 dicembre
9 (quota A). Quanto alle argomentazioni svolte dall Amministrazione a sostegno del proprio operato, si osserva che le stesse si richiamano, nella sostanza, ad un criterio di tipo equitativo, volto, in concreto, a temperare la puntuale applicazione dell art. 13 del d.lgs. n. 503 del 1993; ma tale criterio non può essere preso in considerazione dall Amministrazione in sede di liquidazione dei trattamenti di pensione, non trovando riscontro nel quadro normativo sopra delineato. P. Q. M. Ricusa il visto e la conseguente registrazione del decreto in epigrafe. Il relatore (dott. Claudio Iafolla) Il presidente (dott. Danilo Delfini) depositata in segreteria il 5 dicembre 2005
REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO. Nell Adunanza del 4 giugno 2004
REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO Nell Adunanza del 4 giugno 2004 Visto il decreto n. 96 del 9 aprile 2003 del Prefetto della Provincia di Padova concernente
DettagliREPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. Sezione di controllo. I Collegio. nell adunanza del 9 novembre 2000 * * *
Deliberazione n. 6/2001/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione di controllo I Collegio nell adunanza del 9 novembre 2000 * * * VISTO il decreto n. 121620/pos. n. 70281 del 29 settembre 1999
DettagliDeliberazione n. 14/2008/P
Deliberazione n. 14/2008/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione del controllo Collegio unico nell adunanza del 9 ottobre 2008 * * * Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato
DettagliDeliberazione n. 38/2001/P
Deliberazione n. 38/2001/P REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei Conti In Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato I e II Collegio * * * Nell adunanza
DettagliDeliberazione n.1/06/prev.
Deliberazione n.1/06/prev. Repubblica Italiana la Corte dei Conti in Sezione Regionale di Controllo per la Puglia Nell adunanza del 20 settembre 2006 ****** Visto il Decreto n.8276/2006/9b2/pers. del 27
DettagliREPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. e delle Amministrazioni dello Stato. CHIAPPINELLI, Simonetta ROSA, Ermanno GRANELLI, Maria Elena RASO,
Delibera n. SCCLEG/15/2011/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati: Pietro
DettagliDeliberazione n. 7/2005/P
Deliberazione n. 7/2005/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale del controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza congiunta del I e II
DettagliSEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA IL COMUNE CHIEDE DI SAPERE SE LA PERCENTUALE DI RIDUZIONE DEL FONDO PER IL TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO (RELATIVAMENTE AL PERSONALE CESSATO E OTTENUTA
DettagliDeliberazione n. SCCLEG/6/2012/PREV
Deliberazione n. SCCLEG/6/2012/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati:
DettagliREPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. Sezione regionale di controllo per la Lombardia. nell adunanza del 7 novembre 2006 * * * * *
Deliberazione n. 226/2006/P REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti Sezione regionale di controllo per la Lombardia nell adunanza del 7 novembre 2006 * * * * * Visto il Decreto del Ministero per i Beni
DettagliDeliberazione n. 2/2009/P
Deliberazione n. 2/2009/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 27 gennaio 2009 ******
DettagliDeliberazione n. 6 /2001
Deliberazione n. 6 /2001 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA Composta dai signori: Presidente: Domenico ORIANI Componenti: Anna BOMBINO, Quirino LORELLI,
DettagliIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI SEZIONE GIURISDIZIONALE PER LA REGIONE LAZIO IL GIUDICE UNICO DELLE PENSIONI
Sent. 616/2013 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI SEZIONE GIURISDIZIONALE PER LA REGIONE LAZIO IL GIUDICE UNICO DELLE PENSIONI nella persona del Consigliere Pina M. A. LA
DettagliREPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti
Pagina 1 di 5 REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti Deliberazione n. 7/2006/P Sezione regionale di controllo per la Lombardia nell adunanza del 4 agosto 2006 * * * * * Visto il decreto direttoriale in
DettagliDeliberazione n. 2/2004/P
Deliberazione n. 2/2004/P REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI In Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato *** Nell adunanza congiunta del
DettagliDeliberazione n.8/01/p REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. in Sezione centrale di controllo di legittimità
Deliberazione n.8/01/p REPUBBLICA ITALIANA Corte dei conti in Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato II Collegio nell adunanza del 15 febbraio
DettagliDeliberazione n. 4/2006/P
Deliberazione n. 4/2006/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei Conti In Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato *** Nell adunanza congiunta del
DettagliDeliberazione n. 18/2009/P
Deliberazione n. 18/2009/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 29 ottobre 2009
DettagliDeliberazione n. 18/2001/P REPUBBLICA ITALIANA. La Corte dei Conti. Sezione Centrale di Controllo di legittimità su atti del Governo
Deliberazione n. 18/2001/P REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei Conti in Sezione Centrale di Controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza congiunta dell 8
DettagliDelibera n. SCCLEG/10/2012/PREV
Delibera n. SCCLEG/10/2012/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati: Pietro
DettagliDeliberazione n.39/ 2001/P REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle
Deliberazione n.39/ 2001/P REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti In Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato I Collegio Nell adunanza dell 8
DettagliDeliberazione n. 8/2004/C
Deliberazione n. 8/2004/C REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI IN SEZIONE REGIONALE DEL CONTROLLO PER LA TOSCANA nell adunanza del 25 novembre 2004 ***** visti i provvedimenti n. 6, in data 3 gennaio
DettagliDeliberazione n. 5/2016/PAR. Corte dei conti. Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 gennaio 1978 n. 21 e
Deliberazione n. 5/2016/PAR Repubblica italiana Corte dei conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: Dott. Francesco Petronio Dott. ssa Maria Paola Marcia Dott. ssa
DettagliREPUBBLICA ITALIANA. Corte dei Conti. Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo. e delle Amministrazioni dello Stato
Deliberazione n. 23/01/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei Conti in Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato I e II Collegio nell adunanza del
DettagliREPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L UMBRIA
Deliberazione n. 77/2018/PAR Comune di Città di Castello (PG) REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L UMBRIA composta dai Magistrati: Dott. Fulvio Maria Longavita Presidente
DettagliSENTENZA 73/2019 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI SEZIONE GIURISDIZIONALE PER LA REGIONE LIGURIA SENTENZA
SENTENZA 73/2019 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DEI CONTI SEZIONE GIURISDIZIONALE PER LA REGIONE LIGURIA Il Giudice Unico Consigliere Maria Riolo ha pronunciato la seguente SENTENZA
DettagliDeliberazione n. 7 /2001
Deliberazione n. 7 /2001 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA Composta dai signori: Presidente: Domenico ORIANI Componenti: Anna BOMBINO, Quirino LORELLI,
DettagliDeliberazione n. 1/2001/L
Deliberazione n. 1/2001/L Repubblica Italiana Corte dei Conti Sezione Regionale del Controllo per l Umbria composta dai seguenti magistrati Emanuele Arcano Vincenzo Gambardella Vincenzo Mosino Maria Luisa
DettagliDel. n. FVG/ 40../2011/FRG
Del. n. FVG/ 40../2011/FRG REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo della Regione Friuli Venezia Giulia V Collegio composto dai seguenti magistrati: PRESIDENTE: CONSIGLIERE: REFERENDARIO:
DettagliRepubblica italiana. La Corte dei conti. Sezione regionale di controllo. per l Abruzzo. nell Adunanza del 28 luglio 2011
Repubblica italiana del. n. 371/2011/PREV La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per l Abruzzo nell Adunanza del 28 luglio 2011 composta dai Magistrati: Maurizio TOCCA Giovanni MOCCI Antonio
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli
- COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 179 del 09-03-2016 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 186 del 04-03-2016 Determinazione n. 30 del 03-03-2016 Settore
DettagliMINISTERO DELLA DIFESA
MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DELLA PREVIDENZA MILITARE E DELLA LEVA Indirizzo Postale: Viale dell Esercito 186-00143 Roma Posta Elettronica: previmil@previmil.difesa.it Posta Elettronica Certificata:
DettagliDeliberazione n. 60/2012/PAR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna. composta dai magistrati:
Deliberazione n. 60/2012/PAR Repubblica italiana Corte dei Conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: Dott.ssa Maria Paola Marcia PRESIDENTE Dott.ssa Valeria Mistretta
DettagliDeliberazione n.19/2002/p
Deliberazione n.19/2002/p REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti in Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato I Collegio nell adunanza del 10
DettagliDeliberazione n. SCCLEG/ 14/2011/PREV
Deliberazione n. SCCLEG/ 14/2011/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei Conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati:
DettagliRepubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione di controllo per la Regione Sardegna
Deliberazione n. 18/2018/PAR Repubblica italiana Corte dei Conti La Sezione di controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: dott. Francesco Petronio dott.ssa Valeria Mistretta dott.ssa Lucia
DettagliDeliberazione n. SCCLEG/8/2011/PREV
Deliberazione n. SCCLEG/8/2011/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni Pubbliche Presieduta dal Presidente
DettagliRepubblica italiana Corte dei Conti
Deliberazione n. 18/2018/PAR Repubblica italiana Corte dei Conti La Sezione di controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: dott. Francesco Petronio Presidente dott.ssa Valeria Mistretta
DettagliDeliberazione n. SCCLEG/23/2010/PREV
Deliberazione n. SCCLEG/23/2010/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 14
DettagliDeliberazione n P
Deliberazione n. 5.2003.P REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei Conti in Sezione centrale di Controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza congiunta I e II Collegio
DettagliAssiste con funzione di segretario verbalizzante il funzionario dott.ssa Elena Garattoni.
Deliberazione n. 26/2016/PREV SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai Magistrati Marco Pieroni Massimo Romano Italo Scotti Benedetta Cossu Riccardo Patumi Federico Lorenzini presidente
DettagliCorte dei conti. Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato con R.D.
Deliberazione n. 66/2015/PAR Repubblica italiana Corte dei conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: Dott. Francesco Petronio Dott. ssa Maria Paola Marcia Dott. ssa
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli
- COMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli Determinazione n. 696 del 29-09-2016 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 693 del 26-09-2016 Determinazione n. 101 del 22-09-2016
DettagliREPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. Sezione centrale del controllo di legittimità. in adunanza congiunta. nella seduta del 13 dicembre 2001 * * *
Deliberazione n. 1/2002/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale del controllo di legittimità in adunanza congiunta nella seduta del 13 dicembre 2001 * * * Visto il testo unico delle leggi
DettagliDeliberazione n. 3/2010/P
Deliberazione n. 3/2010/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione Centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 18 febbraio 2010
DettagliDeliberazione n. 443/2007/P
Deliberazione n. 443/2007/P REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti Sezione regionale di controllo per la Lombardia nell adunanza del 31 maggio 2007 * * * * * Visto il decreto del Ministero dell Interno
DettagliREPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI
Deliberazione 168/2013/PAR REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO nell adunanza del 27 giugno 2013 composta da Dott. Claudio IAFOLLA Dott.ssa Elena BRANDOLINI
DettagliDeliberazione n. 002/2008/cons
Deliberazione n. 002/2008/cons REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO Nell adunanza del 10 gennaio 2008, composta da: Bruno PROTA Aldo CARLESCHI Elena BRANDOLINI
DettagliVISTO il Testo Unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con R.D. 12 luglio 1934, n.1214;
Deliberazione n. SCCLEG/23/2014/PREV REPUBBLICA ITALIANA Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati
DettagliREPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER LA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE DI TRENTO. composta dai Magistrati:
Deliberazione n. 28/2017/REG REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER LA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE DI TRENTO composta dai Magistrati: Diodoro VALENTE Gianfranco POSTAL
DettagliDeliberazione n. 30 /2010/PAR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna
Deliberazione n. 30 /2010/PAR Repubblica italiana Corte dei Conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: dott. Mario Scano dott. Nicola Leone dott. ssa Maria Paola Marcia
DettagliDELIBERAZIONE N.92/F/2006
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA DELIBERAZIONE N.92/F/2006 La Sezione Regionale di Controllo per la Puglia composta dai seguenti magistrati: Dott. Giuseppeantonio Stanco Presidente
DettagliIn nome del Popolo Italiano LA CORTE DEI CONTI. Sezione giurisdizionale per la Regione Lazio
SENT 284/2012 REPUBBLICA ITALIANA In nome del Popolo Italiano LA CORTE DEI CONTI Sezione giurisdizionale per la Regione Lazio In composizione monocratica Il Giudice Unico delle pensioni dott. Marcovalerio
DettagliDeliberazione n. 2/2010/PAR Comune di Fondi
Deliberazione n. 2/2010/PAR Comune di Fondi REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL LAZIO Nell Adunanza del 21 dicembre 2009 composta dai magistrati Vittorio ZAMBRANO
DettagliREPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI PER L ANNO 2015
Deliberazione n. 1045/2014/INPR REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA DI CONTROLLO PER L ANNO 2015 La Sezione Regionale di Controllo
DettagliCorte dei conti. componenti: Valeria CHIAROTTI (relatore), Maria Luisa DE CARLI, Roberto
Deliberazione n. SCCLEG/3/2018/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati:
DettagliREPUBBLICA ITALIANA. la Corte dei conti. Sezione centrale di controllo. sulla gestione delle amministrazioni dello Stato.
Deliberazione n. 15/2009/G REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato I Collegio nell adunanza del 15 settembre 2009 vista la
DettagliREPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE DI TRENTO. composta dai Magistrati:
Deliberazione n. 31/2017/PAR REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE DI TRENTO composta dai Magistrati: Diodoro VALENTE Gianfranco POSTAL Massimo
DettagliRepubblica italiana. Corte dei Conti
Deliberazione n. 98/2012/PAR Repubblica italiana Corte dei Conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: dott.ssa Anna Maria Carbone Prosperetti dott.ssa Maria Paola Marcia
DettagliREPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI. Sezione di Controllo per la Regione Autonoma della Sardegna
Parere n. 3/2008 REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI Sezione di Controllo per la Regione Autonoma della Sardegna Nell Adunanza in Camera di Consiglio del 23 gennaio 2008, composta dai Magistrati: prof.
DettagliDeliberazione n. 313/2012/PAR
Deliberazione n. 313/2012/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai magistrati: dott. Massimo Romano dott.ssa Benedetta Cossu dott. Riccardo Patumi presidente f.f. primo referendario
DettagliDelibera n. 3/2011/SRCPIE/PREV
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Delibera n. 3/2011/SRCPIE/PREV La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza dell 11 gennaio 2011, composta dai Magistrati:
DettagliDeliberazione n. 223/2013/PAR. Sezione Regionale di Controllo per l Emilia-Romagna. composta dai magistrati: dott. Massimo Romano. presidente f.f.
Deliberazione n. 223/2013/PAR Sezione Regionale di Controllo per l Emilia-Romagna composta dai magistrati: dott. Massimo Romano presidente f.f. dott.ssa Benedetta Cossu primo referendario dott. Riccardo
DettagliREPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI. Sezione Regionale di Controllo per la Liguria
Deliberazione n. 5 /2014 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI Sezione Regionale di Controllo per la Liguria composta dai seguenti magistrati: Ennio COLASANTI Luisa D'EVOLI Alessandro BENIGNI Francesco
DettagliSEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA LA SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LIGURIA PRENDE ATTO DEI CHIARIMENTI FORNITI DAL COMUNE DI VERNAZZA E RILEVA LA MANCANZA DEI CRONOPROGRAMMI DI SPESA,
Dettagli****** Assiste con funzione di segretario verbalizzante il funzionario dott.ssa Stefania Ravelli.
Deliberazione n. 51/2016/SUCC SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai magistrati: dott. Massimo Romano dott. Italo Scotti dott. Riccardo Patumi dott. Federico Lorenzini presidente
DettagliDELIBERAZIONE N. 119/PAR/2009
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA La Sezione Regionale di Controllo per la Puglia composta dai seguenti magistrati: Dott. Vittorio Lomazzi Presidente Dott. Michele Grasso Consigliere
DettagliREPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. Sezione regionale del controllo. per l Emilia-Romagna
Deliberazione n.6/2008/p REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale del controllo per l Emilia-Romagna composta dai magistrati: dr. Mario Donno dr. Carlo Coscioni dr.ssa Rosa Fruguglietti
DettagliCorte dei conti. Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato con R.D. 12
Deliberazione n. 59/2017/PAR Repubblica italiana Corte dei conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: Dott. Francesco Petronio Dott. ssa Maria Paola Marcia Dott. ssa
DettagliDeliberazione n. 9/2010/PAR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna
Deliberazione n. 9/2010/PAR Repubblica italiana Corte dei Conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: dott. Mario Scano dott. Nicola Leone dott.ssa Maria Paola Marcia
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli
- COMUNE DI GRAGNANO Citta Metropolitana di Napoli Determinazione n. 288 del 08-04-2016 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 292 del 08-04-2016 Determinazione n. 45 del 07-04-2016
DettagliDELIBERAZIONE N.91/F/2006
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA DELIBERAZIONE N.91/F/2006 La Sezione Regionale di Controllo per la Puglia composta dai seguenti magistrati: Dott. Giuseppeantonio Stanco Presidente
DettagliDeliberazione n. 58 /I C./2006
Deliberazione n. 58 /I C./2006 REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia I Collegio composto dai seguenti magistrati: PRESIDENTE: CONSIGLIERE: CONSIGLIERE:
DettagliDeliberazione n. 65/2009/PAR
Deliberazione n. 65/2009/PAR Repubblica italiana Corte dei conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: Dott. Mario Scano Dott. Nicola Leone Dott.ssa Maria Paola Marcia
DettagliCorte dei conti. componenti: Maria Luisa DE CARLI (relatore), Roberto BENEDETTI, Sonia. BARISANO, Luisa D EVOLI, Luigi CASO, Francesco TARGIA, Massimo
Deliberazione n. SCCLEG/8/2018/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati:
Dettagliper l Abruzzo nella Camera di consiglio del 19 novembre 2008 visto il t.u. delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d.
Repubblica Italiana del. n. 572/2008 La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per l Abruzzo nella Camera di consiglio del 19 novembre 2008 composta dai Magistrati: Pietro DE FRANCISCIS Fulvio
DettagliREPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI Sezione Regionale di Controllo per la Liguria
Deliberazione n. 89 /2012 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI Sezione Regionale di Controllo per la Liguria composta dai seguenti magistrati: Ennio COLASANTI Luisa D EVOLI Francesco BELSANTI Claudio
DettagliRepubblica italiana Corte dei conti
Deliberazione n. 28/2013/PAR Repubblica italiana Corte dei conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: Dott. Anna Maria Carbone Prosperetti Dott.ssa Maria Paola Marcia
DettagliDELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 169 / 2018 del 29/05/2018
DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 169 / 2018 del 29/05/2018 Oggetto: COLLOCAMENTO A RIPOSO PER RAGGIUNTI LIMITI DI ETA DEL DIRIGENTE MEDICO DI RUOLO DOTT. AINRI MARSEL ANAROV MAIROV - PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI.
DettagliDeliberazione n. 438/2007/P
Deliberazione n. 438/2007/P REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti Sezione regionale di controllo per la Lombardia nell adunanza del 12 aprile 2007 * * * * * Visto il decreto del Ministero dell Interno
DettagliDeliberazione n. 43/2007/Parere n. 11
Deliberazione n. 43/2007/Parere n. 11 REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale del controllo per l Emilia - Romagna composta dai Magistrati dr. Mario Donno dr. Carlo Coscioni dr.ssa
DettagliREPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. e delle Amministrazioni dello Stato. componenti: Valeria CHIAROTTI (relatore), Cristina ZUCCHERETTI,
Deliberazione n. SCCLEG/15/2015/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione Centrale del controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati:
DettagliCOMUNE di CASTELVETRANO
COMUNE di CASTELVETRANO Provincia di Trapani - Regione Sicilia **************************** SETTORE PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA E GESTIONE DELLE RISORSE PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE N. 77 del 30/06/2014 Oggetto:
Dettaglinella Camera di consiglio del 12 marzo 2010 visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato
Repubblica Italiana del. n. 12/2010/PAR La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per l Abruzzo nella Camera di consiglio del 12 marzo 2010 composta dai Magistrati: Pietro DE FRANCISCIS Lucilla
DettagliDeliberazione n. 53 /I C./2007
Deliberazione n. 53 /I C./2007 REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia I Collegio composto dai seguenti magistrati: PRESIDENTE: CONSIGLIERE: CONSIGLIERE:
DettagliDeliberazione n. SCCLEG/22/2010/PREV
Deliberazione n. SCCLEG/22/2010/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 14 ottobre
DettagliDeliberazione n. 14/2003
Deliberazione n. 14/2003 REPUBBLICA ITALIANA La CORTE DEI CONTI in SEZIONE DI CONTROLLO PER LA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Composta dai magistrati: Presidente: CORRADO VALVO, Presidente di Sezione,
DettagliREPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI
Deliberazione n. 7 /2012 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI Sezione Regionale di Controllo per la Liguria composta dai seguenti magistrati: Ennio COLASANTI Luisa D EVOLI Alessandro BENIGNI Francesco
DettagliCORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LE MARCHE. nell adunanza del 13 marzo 2013, composta dai magistrati: PARERE COMUNE DI ROCCAFLUVIONE
Deliberazione n. 20/2013/PAR CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LE MARCHE nell adunanza del 13 marzo 2013, composta dai magistrati: Cons. Fabio Gaetano GALEFFI Presidente f.f. relatore
DettagliDeliberazione n 121/2008/Cons.
Deliberazione n 121/2008/Cons. REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO nell adunanza del 9 ottobre 2008, composta da: Bruno PROTA Aldo CARLESCHI Luca FAZIO Presidente
DettagliDeliberazione n. 7/2008/P
Deliberazione n. 7/2008/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione del controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato I e II Collegio nell adunanza del 17 aprile
DettagliDeliberazione n. SCCLEG/08/2016/PREV REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. Sezione centrale del controllo di legittimità su atti del
Deliberazione n. SCCLEG/08/2016/PREV REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione centrale del controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato formata dai Magistrati:
DettagliDeliberazione n.95/pareri/2008
Deliberazione n.95/pareri/2008 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA composta dai magistrati: dott. Nicola Mastropasqua dott. Giorgio Cancellieri dott.
DettagliDeliberazione n. 7/2010/P
Deliberazione n. 7/2010/P REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione Centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell adunanza del 25 marzo 2010
DettagliDeliberazione n. 69/2007/G
Deliberazione n. 69/2007/G REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale del controllo per l Emilia-Romagna composta dai Magistrati dott. Mario Donno dott. Carlo Coscioni dott.ssa Rosa Fruguglietti
DettagliNell anno duemilaundici il giorno diciotto del mese di Marzo,
PRATICA Nr. DBDIR - 389-2011 COPIA PROVINCIA DI CROTONE S E T T O R E P E R S O N A L E : O R D I N A M E N T O A F F A R I L E G A L I S. U. A. REGISTRO GENERALE NR. DEL 310 21-03-2011 OGGETTO DIPENDENTE
DettagliMINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE Viale dell Esercito, ROMA
Diramazione fino a livello di Comando di corpo MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE Viale dell Esercito, 186-00143 ROMA Prot. n. M_D GMIL0 II 4 1 0102348 Roma, 8 marzo 2011
Dettagli