ALLEVAMENTO IN INSETTARIO

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1 ALLEVAMENTO IN INSETTARIO

2 NASCE CON L IDEA INNOVATIVA DI REALIZZARE UNA STRUTTURA DIMOSTRATIVA-DIVULGATIVA A SUPPORTO DI UN CORRETTO SVILUPPO SIA DELL OLIVICOLTURA CHE DELLA VITICOLTURA BIOLOGICA.

3 Struttura Superficie 86 mq suddivisi nei seguenti locali: Stanza studio-lavoro Laboratorio 2 celle climatizzate Locale per lavaggio attrezzature e gabbie Deposito prodotti

4 Struttura E costituita da profilati metallici zincati. Le pareti sono pannelli in poliuretano dello spessore di 50 mm. le celle climatiche sono di spessore 100 mm. In corrispondenza delle celle sono state poste guaine bituminose (barriera al vapore).

5 Apparecchiature Ogni cella è dotata di impianto indipendente per la climatizzazione T (23 a 35 C) e U.r. (40 % a 90 %). I parametri T e U.r. sono gestiti, monitorati e registrati elettronicamente a mezzo PC.

6 Apparecchiature L impianto di illuminazione costituito da plafoniere al neon stagne con gestione elettronica a mezzo PLC con resa di lux

7 Apparecchiature La centralizzazione degli allarmi avverte della eventuale errata funzionalità dell impianto, in maniera tale da intervenire per ripristinare i parametri impostati. Con un programma di gestione dei dati è possibile un costante monitoraggio dei parametri e una visione grafica di questi.

8 Mosca delle olive Ordine:Diptera Famiglia: Tephritidae Nome scientifico: Bactrocera (=Dacus) oleae Gmel.

9 Allevamento

10 Allevamento di Ceratitis capitata Gli adulti allevati in gabbie in poliestere con una parete costituita da tulle, le pareti più corte presentano due fori per facilitare le operazioni dell operatore. Le condizioni di allevamento adulti sono C, U.r 60-70%, fotoperiodo ore

11 Allevamento di Ceratitis capitata All interno della gabbia si è creato un sistema di alimentazione dove è presente una soluzione costituita da acqua (30%), zucchero, (30%) torula (20%) e proteine idrolizzate (20%)

12 Allevamento di Ceratitis capitata L ovodeposizione inizia tra il 5-6 giorno, aumenta gradatamente tra l 8 e il 10 giorno e decresce dal 16 giorno per cessare definitivamente al 18 giorno.

13 Allevamento di Ceratitis capitata Le uova si lasciano decantare in maniera tale da definire il loro volume per calcolare la quantità di pabulum da preparare

14 Allevamento di Ceratitis capitata 1 Kg di pabulum per uova CRUSCA 24,2% ZUCCHERO 16,2% TORULA 8,1% ACIDO CITRICO 0,6% BENZOATO DI SODIO 0,5% ACQUA 50,4% Le uova si distribuiscono uniformemente sul pabulum

15 Allevamento di Ceratitis capitata Nell arco di 2 settimane le larve abbandonano il contenitore e solo una minima parte può impuparsi nel pabulum

16 Allevamento di Ceratitis capitata Le larve mature vengono raccolte nella bacinella contenente acqua per ritardare l impupamento

17 Allevamento di Psyttalia concolor Sacchetto Adulti di Psyttalia Le larve vengono messe in un sacchetto di tulle e poste a contatto con la gabbia contenenti gli adulti di Psyttalia concolor

18 Allevamento di Psyttalia concolor Le femmine avvertono la presenza delle larve di Ceratitis e le parassitizzano

19 Allevamento di Psyttalia concolor Con questo sistema si ottiene la parassitizzazione del 70-75%, è sufficiente garantire il contatto per 4 ore e il rapporto Psyttalia/larva di Mosca è di 1:8

20 Allevamento di Psyttalia concolor Il ceppo di Psyttalia è stato fornito dal C.R.A.S.- L.A.I.U Az. S. Michele di Ussana (CA) Gli adulti sono stati alimentati con un candito contenente il 20% di miele e il 80% di zucchero Viene inserita anche dell acqua su carta bibula per alimentare gli adulti

21 Allevamento di Psyttalia concolor Conservazione delle pupe parassitizzate a C e 70% di U.R. per consentire lo sviluppo della Psyttalia

22 Allevamento di Psyttalia concolor Le pupe parassitizzate si riconoscono per il loro colore più scuro, queste ultime schiudono qualche giorno dopo quelle non parassitizzate.

23 Primi risultati dei lanci effettuati negli oliveti pugliesi negli anni

24 Metodologia Anno 2000 Oliveto biologico in agro di Trani (BA) 67 m s.l.m. 11 ha dell Az. Provinciale Papparicotta cv. Coratina con piante di circa 50 anni di età allevate a vaso Psyttalia Monitoraggi e campionamenti settimanali per rilevare l andamento dei voli e lo sviluppo larvale del fitofago

25 Metodologia Anno 2001 Oliveto biologico in agro di Trani (BA) 67 m s.l.m. Oliveto biologico in agro di Acquaviva delle F. 350 m s.l.m. 5 ha dell Az. Provinciale Papparicotta + 5 ha Az. Lanzolla- Ventricelli Psyttalia a Trani Acquaviva Monitoraggi e campionamenti settimanali

26 n adulti (catture/trappola) 16/09/ /09/ /09/2000 Metodologia 07/10/ /10/ /10/ /10/ /11/ /11/2000 composizione dell'infestazione (%) Andamento dell'infestazione da Mosca delle olive (Trani-BA, 2000) Lancio Opius uova larva 1 età larva 2 età larva 3 età pupa foro % infestazione data

27 18/08/ /08/ /09/ /09/ /09/ /09/ /10/ /10/ /10/ /11/2001 Num.di adulti (catture/trap.) composizione infestazione (%) Metodologia Andamento dell'infestazione da Mosca delle olive (Trani-BA, 2001) eggs Lancio (03/11/01) st stage larvae 2nd stage larvae rd stage larvae pupae hole % inf. Date Adults (average/tra ps)

28 23/09/ /09/ /10/ /10/ /10/ /11/2001 Num.di adulti (catture/trap) composizione infestazione (%) Metodologia Andamento dell'infestazione da Mosca delle olive (Acquaviva-BA, 2001) Lancio (8/10/01) ncio (11/11/01) eggs 1st stage larvae 2nd stage larvae 3rd stage larvae pupae Data hole

29 Metodologia In prossimità della raccolta sono stati prelevati campioni di olive sia dagli alberi su cui erano stati installati i sacchetti (11) di Psyttalia sia dagli alberi limitrofi

30 Metodologia Un secondo prelievo è stato effettuato presso il frantoio dove sono state raccolte pupe e larve prossime all impupamento

31 Metodologia Portate in capsule Petri e poste a t ambiente per rilevare l avvenuta parassitizzazione.

32 Metodologia Completato lo sfarfallamento della mosca ed atteso ampiamente oltre, per essere certi di rilevare un eventuale sfarfallamento ritardato della Psyttalia, i campioni sono stati analizzati.

33 Risultati Lancio di Psyttalia concolor a Trani nel Origine del campione Data prelievo Totali pupe raccolte Totali mosche sfarfallate Totali Opius sfarfallati Totali pupe morte % di pupe morte Da alberi con sacchetto con Opius 4/11/ ,4 Da alberi limitrofi 4/11/ ,4 Da olive in frantoio 18/11/ ,0

34 Risultati Tali risultati devono comunque tener conto del fatto che le indagini pre-lancio avevano rilevato la presenza di esemplari di Psyttalia nell oliveto in agro di Trani mentre era assente nell oliveto di Acquaviva. Successive indagini nello stesso anno in oliveti pugliesi non sottoposti a lanci hanno evidenziato la presenza di P. concolor selvatico.

35 Conclusioni Non può essere attribuita esclusivamente alla Psyttalia lanciata avendo riscontrato la presenza di indigeno prima del lancio. Ulteriori approfondimenti per chiarire la vera attività in campo.

36 Attualmente in insettario sono allo studio: - Planococcus citri cocciniglia cotonosa dell uva da tavola (allevamento dell Anagyrus e Criptolaemus montrouzieri) - Drosophila suzukii insetto di neo introduzione molto dannoso su tutta la frutta mediterranea.

37 Inoltre grazie all allevamento della Ceratitis capitata si è avviato il progetto SALUTA che tra i diversi obiettivi curerà anche la tecnica del COLD TREATMENT che potrà consentire alle nostre produzioni di uva da tavola, la conquista di nuovi spazi di mercato verso Paesi in cui vigono specifiche norme di quarantena verso questo fitofago.