VISITA GUIDATA ALL AZIENDA

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Rosalia Carlucci
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1 BIBANESI DA RE S.P.A VISITA GUIDATA ALL AZIENDA Relazione scritta riguardante la visita 2018 F U R L A N C H I A R A

2 SOMMARIO L AZIENDA- COME SI RACCONTA... 1 INTRODUZIONE E STORIA... 1 LA QUALITÀ DEL PRODOTTO E GARANZIE DEL CLIENTE... 2 PROCESSO PRODUTTIVO: PASTA MADRE, LIEVITAZIONE E COTTURA... 3 LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE (LA TUTELA DELL AMBIENTE)... 4 IL LAVORO (LA SICUREZZA NEL LUOGO DI LAVORO E I MACCHINARI)... 4 LA CONCORRENZA... 5 AZIENDA ALL ESTERO... 5 CONCLUSIONE... 6 Classe 1AT Furlan Chiara Pagina 2

3 L AZIENDA - COME SI RACCONTA INTRODUZIONE E STORIA Lunedì 15 gennaio 2018 la classe 1AT è andata alla visita guidata all azienda dei Bibanesi. La classe è partita da scuola alle ore 9:45 con un autobus, ed è ritornata alle 12:10. L azienda in cui gli studenti si sono diretti, è a Zoppè. L azienda è una S.p.a cioè una società per azioni: il suo capitale sociale è diviso in azioni che chiunque le può comprare e quindi diventa socio-proprietario. L azienda, ha due stabilimenti: il primo si trova a Bibano e, quando hanno visto che l attività andava a gonfie vele, hanno deciso di creare un altro stabilimento più grande, a Zoppè. Arrivata, la classe, si è posizionata in una sala con sedie e divanetti, dove ha atteso l arrivo dell imprenditore, Giuseppe Da Re che ha accolto gli alunni in modo caloroso e vivace, chiedendo loro se avevano domande da porgli. Cominciate le domande, l imprenditore, ha cominciato a raccontare rispondendo in modo completo alle domande. I bibanesi sono nati da una difficoltà di lavorare. Il signor Da Re anni prima, lavorava in un panificio, ciò significava che il lavoro fosse svolto di notte e di conseguenza dormire di giorno. Allora a un certo punto, aveva il bisogno di inventare qualcosa che non c era per poter lavorare durante il giorno; da qui nascono i Bibanesi il cui nome è stato imposto dalla figlia. Classe 1AT FURLAN CHIARA Pagina 1

4 LA QUALITÀ DEL PRODOTTO E GARANZIE DEL CLIENTE Egli ha spiegato in seguito che i Bibanesi, sono lavorati a mano prendendo come filosofia la tecnologia e la manualità della lavorazione. Al giorno vengono prodotti circa 4 milioni di Bibanesi tutti differenti tra loro. Un alunno ha domandato successivamente in base a quale criterio scelgono le materie prime e l imprenditore sorridendo, ha risposto che scelgono le materie prime più buone e non importa la quantità, il prezzo passa in secondo piano. Come prima tappa la classe ha affrontato il magazzino delle materie prime con silos di olio e farina. L olio extra vergine di oliva è acquisito in Italia. Per poter avere un olio corretto il venditore deve rispettare i parametri richiesti dal compratore e se non sono rispettati, l olio viene mandato indietro, l azienda potrebbe non prendere più in considerazione quel mercato d incetta. Utilizzano un olio di alta qualità in modo che dopo un tot di tempo l olio non diventi acido. Quando c è stato il periodo di crisi economica, l azienda si è procurata l olio in Spagna perché in Italia non era più di buona qualità e quello buono costava troppo Le farine, sono scelte accuratamente e perché siano forti e resistano nel tempo devono avere il simbolo W. Classe 1AT Furlan Chiara Pagina 2

PROCESSO PRODUTTIVO: PASTA MADRE, LIEVITAZIONE E COTTURA In seguito la classe si è spostata in un altro spazio dove il figlio dell imprenditore ha spiegato che la pasta madre composta da: farina,

5 PROCESSO PRODUTTIVO: PASTA MADRE, LIEVITAZIONE E COTTURA In seguito la classe si è spostata in un altro spazio dove il figlio dell imprenditore ha spiegato che la pasta madre composta da: farina, acqua e lievito di birra naturale, viene messa a lievitare per un giorno, cioè ventiquattro ore, in una cella umida e successivamente viene fatta riposare per 10 minuti. Poi, l impasto viene posto in una vasca con l aggiunta di un altro po di farina, sale, acqua, olio e viene in seguito mescolato in un impastatrice con delle lame che girano. Dopo esser stato impastato, questa viene trasportata da un nastro trasportatore dove, durante il tragitto, un impiegato unisce i pezzi di impasto tra loro e con le mani lavora il serpente per far si che egli si stringa un po e la pasta non si alteri. L impasto viene poi fatto lievitare in un posto molto caldo e umido per circa mezz ora. Uscendo dalla lievitazione il serpente viene compattato e tagliato da un macchinario tipo coltello. Le strisce che si vengono a formare vengono stirate a mano da alcune donne, fatte tagliare nuovamente e fatte lievitare per altre due volte. Successivamente vengono riposte in appositi carrelli e messe nel forno. All interno, i carrelli girano e contemporaneamente le temperature si alzano e si abbassano per fare in modo che sia i pezzi più piccoli che più grandi si cuociano allo stesso modo. I Bibanesi vengono poi confezionati in sacchetti bianchi da 400 grammi e riposti da un macchinario in apposite scatole da vendere poi al mercato di sbocco. FIGURA 1 Classe 1AT Furlan Chiara Pagina 3

6 LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE (LA TUTELA DELL AMBIENTE) 1 L azienda ha voluto prestare più attenzioni al prodotto che a salvaguardare l ambiente. La confezione infatti è fatta in modo che il prodotto composto da olio extra vergine e privo di additivi chimici e conservanti alimentari, si conservi più a lungo con una carta che possiede quattro materiali diversi tra di loro. FIGURA 2 - CONFEZIONE BIBANESI IL LAVORO (LA SICUREZZA NEL LUOGO DI LAVORO E I MACCHINARI) Sin dall inizio dello sviluppo aziendale, circa 30 anni fa, non si è verificato alcun incidente nell azienda quindi ciò, ha fatto intuire che è presente molta attenzione nei confronti dei collaboratori. Infatti i macchinari sono fatti in modo che nessun lavoratore possa farsi male. Alcuni macchinari sono standard, altri invece sono stati inventati appositamente da loro per questo lavoro. Vengono cambiati in continuazione, perciò sono sempre molto recenti e hanno funzionalità buona. 1 Dal sito dell azienda Classe 1AT Furlan Chiara Pagina 4

7 LA CONCORRENZA Un altra domanda ha riguardato la concorrenza ed egli ha detto che la maggiore concorrenza è data dalle aziende che producono al forno. Ma nessuno è mai stato in grado di fare il lavoro prodotto dai Bibanesi come per esempio la Barilla non ha artisti o pittori in grado di fare dodici confezioni di serie speciali per i bambini e sei confezioni legati all arte come ai Bibanesi. AZIENDA ALL ESTERO Principalmente, essi sono presenti in Italia ma capita che qualche volta vanno qua e là attraverso canali specializzati anche se, nove volte su dieci dicono di no all estero perché come dice l imprenditore, nel mondo imprenditoriale bisogna stare sempre con i piedi per terra. Classe 1AT Furlan Chiara Pagina 5

8 CONCLUSIONE Successivamente la scolaresca è uscita e l azienda ha offerto un banchetto di mortadella e bibanesi. La classe è ritornata a scuola molto contenta. La visita guidata ai bibanesi è stata istruttiva e interessante per gli studenti soprattutto perché hanno acquisito nuove conoscenze in ambito economico e giuridico. Classe 1AT Furlan Chiara Pagina 6

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