NEWSLETTER. MAGGIO 2004 Foglio di informazione dell Osservatorio Politiche Sociali

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1 Provincia di Bergamo NEWSLETTER MAGGIO 004 Foglio di informazione dell Osservatorio Politiche Sociali Osservatorio AREA ANZIANI: la prima pubblicazione Lo scorso 18 febbraio l Area Anziani dell Osservatorio Politiche Sociali ha presentato il Cd rom Anziani, uno sguardo al cambiamento. Dati, riflessioni e prospettive sulle politiche sociali per la popolazione anziana nella provincia di Bergamo al fine di diffondere dati conoscitivi relativi alla popolazione anziana, alle reti formali ed informali, alle criticità e alle risorse presenti sul territorio e poter quindi supportare la programmazione di politiche efficaci per la terza età sul territorio provinciale. La ricerca è suddivisa in quattro sezioni: o DEMOGRAFIA o BENESSERE o SERVIZI o DOCUMENTAZIONE di cui questa newsletter presenta alcuni dati e informazioni, integrandoli con altri dati di popolazione dell ultimo censimento generale del 001. L équipe di esperti che ha curato la pubblicazione è formata da: prof. Natale Carra, statistico, dr.ssa Maria Pia May, sociologa e dr.ssa Patrizia Taccani, psicologa. Il Cd rom è richiedibile al Centro Studi, tel. 035/ L archivio delle newsletter sul sito della Provincia Sul sito della Provincia di Bergamo nello spazio dedicato al Settore Politiche Sociali, è stato inserito un link che rimanda all Osservatorio. Qui, oltre a tutte le informazioni riguardanti la configurazione, le attività ed i prodotti dell Osservatorio e delle sue Aree tematiche, è possibile consultare l archivio delle Newsletter. E già consultabile e scaricabile la newsletter del marzo scorso contenente un elaborazione a livello provinciale dei dati dell ultimo censimento. Saranno via via pubblicati anche i numeri successivi al fine di metterli a disposizione di tutti gli utenti dell Osservatorio. Si ricorda che per iscriversi alla newsletter e riceverla periodicamente al proprio indirizzo e- mail è necessario compilare con i propri dati l apposito form sul sito rintracciabile al seguente indirizzo: ionprocess.jsp Agenda delle iniziative Di prossima pubblicazione Povertà ed esclusione sociale in provincia di Bergamo a cura dell Area Vecchie e Nuove Povertà dell Osservatorio maggio 004 Si segnala inoltre: La pubblicazione del CD Rapporto Immigrazione 003 a cura dell Area Immigrazione dell Osservatorio, avvenuta il 7 aprile scorso Seminario La vivibilità nei paesi di montagna: affrontare i bisogni, a cura dello Sportello Città Sostenibili della Provincia - Università degli Studi di Bergamo, Sala Conferenze Serio Galeotti, Via Dei Caniana, Bergamo 10 maggio 004 Provincia di Bergamo, Osservatorio Politiche Sociali Area Socio Demografica Tel osservatorio.politichesociali@provincia.bergamo.it

2 PROIEZIONI DEMOGRAFICHE Piramidi delle età e percentuali di anziani Censimento 1981 Censimento 1991 Censimento 001 Previsioni % 4% 3% % 1% 0% 1% % 3% 4% 5% 5% 4% 3% % 1% 0% 1% % 3% 4% 5% 5% 4% 3% % 1% 0% 1% % 3% 4% 5% 5% 4% 3% % 1% 0% 1% % 3% 4% 5% maschi femmine % anziani (65 anni e più) 10,6% 1,5% 15,9% 18,7% Una popolazione destinata a diventare sempre più vecchia. Le piramidi delle età degli ultimi censimenti mettono in luce il progressivo invecchiamento della popolazione. Tale fenomeno è destinato a fare sentire i suoi effetti anche nel prossimo futuro, portando il peso della popolazione anziana dal 15,9% dell ultimo censimento al 18,7% previsto per il 011. residenti (migliaia) anni Andamento oss. Pop.chiusa Pop.prevista Il ruolo dell immigrazione. Il grafico a sinistra mostra che nel caso di popolazione chiusa (cioè in assenza di flussi migratori, sia in entrata che in uscita), la popolazione della provincia subirebbe un irreversibile declino numerico. Il peso degli anziani sarebbe così destinato a essere ancora più elevato di quello prima indicato. Infatti solo un continuo flusso migratorio in entrata può attenuare o compensare la tendenza all invecchiamento di una popolazione con un insufficiente ricambio generazionale.. approfondimenti maggio 004

3 TIPOLOGIA DELLE FAMIGLIE 100%.5% 7.3% 80% 60% 40% 0% 19.3% 1.6% 9.7% 1.% 49.7% 69.8% 58.7% 40.4% 4.5% 54.% 0.8% 68.1% 0.6% 0.3% 45.3% 3.9% 16.4% 9.3% 10.4% 11.5% 1.% 15.1% 0% tutti classi di età celibi/nubili coniugati/e separ./divorz. vedovi/e Fonte: ISTAT, Censimento della Popolazione 001 Classificazione secondo lo stato civile. Tra la popolazione residente dai 65 anni in avanti, i coniugati sono il 5,1%, i vedovi il 35,8% mentre i celibi e nubili arrivano all 11%. Con l età tuttavia aumentano gli anziani di stato libero. Ciò è dovuto essenzialmente allo scioglimento delle coppie per la morte di uno dei coniugi. tipo di famiglia giovani (meno di 35 anni*) adulti (da 35 a 64 anni*) anziani (oltre 64 anni*) 0% 15% 30% 45% 60% 75% 0% 15% 30% 45% 60% 75% 0% 15% 30% 45% 60% 75% famiglia unipersonale coppia con figli coppia senza figli madre con figli padre con figli città provincia città provincia città provincia (*) per le coppie la classificazione si basa sull età della moglie Fonte: ISTAT, Censimento 001 per i dati provinciali, CST Università di Bergamo su dati capoluogo Classificazione secondo la presenza di figli. Negli anziani prevalgono le famiglie unipersonali, soprattutto per la naturale tendenza delle coppie a sciogliersi per morte, come già detto. Tuttavia, pur essendo percentualmente inferiore rispetto alle famiglie di giovani e adulti, si registra anche una quota non indifferente di famiglie di anziani con figli; ciò è dovuto anche alla tardiva nuzialità dei figli e al loro rientro in famiglia a seguito di separazioni o divorzi. Inoltre, a differenza di ciò che succede per giovani e adulti, negli anziani la composizione delle famiglie nel capoluogo e quella in provincia sono pressoché identiche, evidenziando come la città non modifica il tipo di aggregazione delle famiglie di anziani. maggio 004 approfondimenti. 3

4 RETE FAMILIARE Insieme; 36,4% Prossimità abitativa tra anziani e figli Nello stesso caseggiato; 14,5% Fonte: elaborazioni SAT su ISTAT - Multiscopo Entro 1 km; 18,8% Nel resto del comune; 1,9% Prossimità abitativa tra anziani e nipoti Nello stesso caseggiato; 17,8% Insieme; 9,5% Entro 1 km; 4,9% Fonte: elaborazioni SAT su ISTAT - Multiscopo Nel resto del comune; 0,1% A meno di 15 km; 8,8% Da 15 a 50 km; 3,9% Oltre 50 km; 3,5% All' estero; 1,% A meno di 15 km; 15,4% Da 15 a 50 km; 3,9% Oltre 50 km; 5,0% All' estero; 1,% L importanza del legame con i discendenti. Il rapporto con i figli, quando presenti, rimane fondamentale. Per la maggior parte gli anziani che hanno figli viventi infatti, vivono vicino ad essi: più dell 80% nello stesso Comune. La prossimità con i discendenti si mantiene anche con la generazione successiva. In presenza di nipoti, infatti, il più vicino risiede nello stesso comune dei nonni in oltre il 70% dei casi. Il rapporto con i figli non coabitanti. La frequenza delle visite e delle telefonate evidenza una diffusa assiduità nei rapporti tra genitori e figli, certamente agevolata dalla prossimità abitativa rilevata dai grafici precedenti. Frequenza contatti con i figli non coabitanti 0% 10% 0% 30% 40% 50% 60% Tutti i giorni Una o più volte a settimana Più raramente Mai si vedono si telefonano Fonte: elaborazioni SAT su ISTAT - Mu 4. approfondimenti maggio 004

5 PICCOLO ATLANTE DEI SERVIZI Distretto Servizi di Assistenza Domiciliare Centri Diurni Integrati Residenze Sanitarie Assistenziali 1 Bergamo 6 Comuni su 6 1 (Bergamo) 8 (Bergamo [6], Gorle, Torre Boldone) Dalmine 17 Comuni su 17 (Ciserano, Osio Sotto) 5 (Dalmine, Osio Sotto, Stezzano, Urgnano, Verdello) 3 Seriate 10 Comuni su 11 (97% della pop.) 1 (Scanzorosciate) 4 Grumello 8 Comuni su 8 (Grumello el Monte, Palosco) (Grumello del Monte, Palosco) 5 Cavallina 13 Comuni su 0 (78% della pop.) (Gorlago, Trescore Balneario) 3 (Gorlago, Monasterolo d.c. Trescore Balneario) 6 Basso Sebino 10 Comuni su 1 (94% della pop.) (Predore, Sarnico) 7 Alto Sebino 10 Comuni su 10 3 (Costa Volpino, Lovere, Sovere) 8 Seriana 15 Comuni su 18 (93% della pop.) 3 (Albino, Ranica, Vertova) 11 (Albino [], Alzano L. [], Casnigo, Cene, Gandino, Gazzaniga, Leffe, Nembro, Vertova) 9 Seriana e Scalve 3 Comuni su 4 (96% della pop.) 5 (Ardesio, Clusone, Gromo, Schilpario, Valbondione) 10 Brembana 0 Comuni su 38 (76% della pop.) 4 (Brembilla, Piazza Brembana, San Pellegrino T., Zogno) 11 Imagna 18 Comuni su 1 (95% della pop.) (Almenno San Salvatore, Villa d'almè) 1 Isola Bergamasca 1 Comuni su 4 (9% della pop.) (Brembate di Sopra, Capriate S.G.) 4 (Brembate di Sopra, Capriate S.G., Ponte S.P., Villa d'adda) 13 Treviglio 15 Comuni su 18 (9% della pop.) (Brignano Gera d Adda, Treviglio) 4 (Brignano Gera d'adda, Calvenzano, Spirano, Treviglio) 14 Romano di Lombardia 1 Comuni su 17 (90% della pop.) 7 (Calcio, Cividate al P., Cologno al S., Covo, Fontanella, Martinengo, Romano) PROVINCIA 198 Com. su 44 (94% della pop.) maggio 004 approfondimenti. 5

6 Tavole e Figure qui pubblicate possono essere liberamente riprodotte purché sia espressamente citata la fonte. I dati originali e quelli riclassificati sono disponibili su richiesta ai recapiti indicati nel piè di pagina. 6. approfondimenti maggio 004