Non leggo, non scrivo, non faccio di conto. Quando apprendere le abilità di base non è facile. Eugenio Lampacrescia Elita Di Benedetto

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Cesare Martino
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1 Non leggo, non scrivo, non faccio di conto. Quando apprendere le abilità di base non è facile. Eugenio Lampacrescia Elita Di Benedetto

2 Cosa tratteremo oggi Disturbo Specifico VS Difficoltà di Apprendimento Cosa sono e quali sono i DSA COME SI MANIFESTANO I DSA: LA DISLESSIA (il caso di Mattia - parte1) COME SI MANIFESTANO I DSA: LA DISORTOGRAFIA (il caso di Mattia parte 2) COME SI MANIFESTANO I DSA: LA DISGRAFIA (il caso di Christian) COME SI MANIFESTANO I DSA: LA DISCALCULIA (il caso di Elena) Strumenti compensativi e misure dispensative per la letto-scrittura Strumenti compensativi e misure dispensative per il calcolo

3 Disturbo Specifico VS Difficoltà di Apprendimento Tanti bambini con problemi di apprendimento Per capire se si tratta di un DSA bisogna ESCLUDERE: Problema cognitivo Problema sensoriale Patologia/danno neurologico Un DSA non è causato da: basso livello socio-culturale problemi emotivo-motivazionali cattiva qualità della didattica Quali implicazioni?

4 Cosa sono e quali sono i DSA I DSA possono essere definiti: gruppi di condizioni morbose che si manifestano con specifiche e significative compromissioni dell apprendimento delle abilità scolastiche. Queste compromissioni ( ) non sono il risultato ( ) di altre patologie CONDIZIONI: neuro diversità /carattere definitivo del disturbo COMPROMISSIONI SIGNIFICATIVE: importanti, persistenti, non occasionali. COMPROMISSIONI SPECIFICHE: relative a specifici domini di abilità I DSA sono 4: Dislessia Disortografia Disgrafia Discalculia

5 COME SI MANIFESTANO I DSA: LA DISLESSIA (il caso di Mattia - parte1) La L. 170/2010 (ART. 1) definisce la dislessia come (...) una difficoltà nell imparare a leggere, ( ) nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità di lettura di lettere, parole, non-parole, brani, rispetto a quanto atteso considerando l età anagrafica, la classe frequentata, e il livello istruzione ricevuta. Il caso di MATTIA : non automatizzata molto lenta ( leggeva poco più di una sillaba al secondo vs le 3-3,5 dei suoi compagni) piena di errori: invertiva e confondeva lettere e numeri (m/n; v/f; b/d, a/e) Dislessia a forma mista: affaticamento sia della via fonologica che di quella diretta (lessicale).

6 COME SI MANIFESTANO I DSA: LA DISORTOGRAFIA (il caso di Mattia parte 2) La L. 170/2010 (ART. 1) definisce la disortografia come ( ) un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica (-> passaggio dal codice orale a quello scritto). Il caso di MATTIA nel 90% dei casi dislessia e disortografia sono compresenti Scrittura ricca di errori dovuti all affaticamento della via fonologica SOSTITUZIONE di lettere fonologicamente simili (f/v, p/b, c/g, t/d, r/l). Es. folpe per volpe OMISSIONE e/o AGGIUNTA di lettere o sillabe. Es. taolo per tavolo, buioio per buio INVERSIONI. Es. li per il, ticarra per chitarra GRAFEMI INESATTI. Es. pese per pesce, agi per aghi (difficoltà a memorizzare le principali eccezioni corrispondenza suono-segno)

7 COME SI MANIFESTANO I DSA: LA DISORTOGRAFIA (il caso di Mattia parte 2) Cattivo funzionamento della via diretta lessicale (errori non fonologici) -> difficoltà a ricordare come si scrivono quelle parole in cui non c è una precisa corrispondenza tra segno e suono. SEPARAZIONI ILLEGALI. Es. in sieme per insieme FUSIONI ILLDEGALI. Es. dallalto per dall alto... SCAMBIO DI GRAFEMA OMOFONO NON OMOGRAFO. Es. squola per scuola. qui per cui... OMISSIONE O AGGIUNTA DI H. Es. ha casa, lui non a fame... ERRORI (omissioni/aggiunte) NELL USO DELL APOSTROFO. ES. del acqua per dell acqua Difficoltà a trascrivere l intensità e la durata di un suono in modo convenzionale cioè le doppie e gli accenti. 1) OMISSIONE O AGGIUNTA DI ACCENTI. Es. perche per perché 2) OMISSIONE O AGGIUNTA DI DOPPIE. Es. picolo per piccolo

8 COME SI MANIFESTANO I DSA: LA DISGRAFIA (il caso di Christian) La L. 170/2010 (ART. 1) definisce la disgrafia come ( ) un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica. Il caso di Christian Impossibilità di scrivere in maniera leggibile e fluente (rapida) persistente e visibile in ogni contesto e con ogni tipo di carattere, incluso quello più gradito allo studente ( generica difficoltà di scrittura) impugnature scorrette, difficoltà ad utilizzare lo spazio e gestire la pressione inversioni nella direzione del gesto rispetto alla naturale direzione della scrittura mancato rispetto della forma, delle dimensioni e dell orientamento legami scorretti tra i grafemi uso incostante dell allografo ritmo di scrittura alterato

9 COME SI MANIFESTANO I DSA: LA DISCALCULIA (il caso di Elena) La L. 170/2010 (ART. 1) definisce la discalculia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell elaborazione dei numeri. Il caso di ELENA Discalculia procedurale Errori di conteggio regressivo (soprattutto nei passaggi di decina) Errori lessicali e sintattici durante i compiti di transcodifica numerica: ventitremilaquattrocentocinquantasei poteva diventare > letto 51; 2006 dettato -> scritto 2060 (evidente il conflitto con lo zero)

COME SI MANIFESTANO I DSA: LA DISCALCULIA (il caso di Elena) Difficoltà ad imparare a memoria e i fatti aritmetici Difficoltà a scegliere, ricordare o mantenere le procedure di

10 COME SI MANIFESTANO I DSA: LA DISCALCULIA (il caso di Elena) Difficoltà ad imparare a memoria e i fatti aritmetici Difficoltà a scegliere, ricordare o mantenere le procedure di calcolo scritto (incolonnamento, i prestiti, i riporti, l ordine di svolgimento delle operazioni) Difficoltà ad apprendere ed utilizzare strategie facilitanti (es. strategia MIN)

11 Strumenti compensativi e misure dispensative per la letto-scrittura tablet /pc con programmi di videoscrittura per la produzione scritta (sia in termini di correttezza che di leggibilità) ->correttore ortografico attivo o disattivo? programmi di dettatura vocale (DRAGON) che trasformano in testo le frasi pronunciate. sintesi vocale/ lettura esterna (soprattutto nelle situazioni di apprendimento cooperativo e tutoraggio) libro liquido (contenuto che può adattarsi a diversi supporti, dal volume cartaceo a vari tipi di dispositivi elettronici) dispensa dalla dettatura di appunti /dettatura veloce dispensa dai tempi standard dispensa dallo studio scritto delle lingue non trasparenti (inglese, tedesco ) far scegliere all alunno il carattere di scrittura che preferisce e il cui uso risulti più semplice fornire testi scritti brevi /segmentati e ad alta leggibilità: usare un carattere chiaro e pulito, non troppo piccolo e stampato con colore scuro su fondo chiaro (meglio carta riciclata)

12 Strumenti compensativi e misure dispensative per il calcolo tavola pitagorica, tavola delle misure / formule e schemi di sintesi delle regole specifiche. I linee dei numeri (andate da Ikea e rubate i famosi metri di carta) calcolatrice (possibilmente parlante perché permette di controllare se le singole cifre e/o il numero intero sono stati scritti correttamente) griglie di incolonnamento per il calcolo scritto uso intelligente del colore e nei mediatori iconici dispensa dal dettato/copiato di numeri dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline

13 IL MIGLIOR STRUMENTO COMPENSATIVO PER UN BAMBINO CON DSA UN INSEGNANTE PREPARATO, ma anche CREATIVO, capace di rispondere, con rigore ed onestà, alle personalissime esigenze di ogni alunno per accompagnarlo nel processo di apprendimento e conquista dell autonomia.

14 Grazie per l attenzione

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