Sardegna e mobilità dolce Un nuovo modello di sviluppo sostenibile

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1 Sardegna e mobilità dolce Un nuovo modello di sviluppo sostenibile Donatella Capelli, direttrice Servizio Gestione offerta territoriale, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna Loano (SV), 27 settembre 2018

2 È guidando una bici che puoi conoscere meglio i contorni di un luogo Il senso di libertà, i silenzi, l andatura cadenzata, la conoscenza dei luoghi che genera il muoversi in bicicletta descritto da Ernest Hemingway sono l immagine ideale della scoperta dei molteplici e suggestivi paesaggi sardi in modalità slow o dolce. Una modalità di turismo lento e sostenibile, a piedi, su due ruote o a cavallo, che la Regione Sardegna ha deciso di strutturare e promuovere, fissandone i cardini nella nuova legge sul turismo, approvata poco più di un anno fa. L Isola ha ciò che un escursionista o un cicloturista richiede: clima mite quasi tutto l anno, attrattori naturali e culturali facilmente fruibili, strade a bassa intensità di traffico, dove l integrazione con la natura è un esperienza totalizzante.

3 Cardini normativi e Rete escursionistica 1. PRS Piano regionale di sviluppo potenziamento della mobilità dolce (sentieri, piste ciclabili e ippovie) 2. Legge regionale 16/2017 messa a sistema di un nuovo modo di fruire del territorio basato su accessibilità dei luoghi e salvaguardia dell ambiente Art.28 l.r.16/2017 qualificato turismo sostenibile attraverso l istituzione di una rete coordinata e uniforme di percorsi destinati all escursionismo RES: censimento, recupero, fruibilità e valorizzazione della Rete escursionistica della Sardegna, individuazione di percorsi con fruizione autonoma o assistita e connessione con reti escursionistiche italiana ed europea

4 Piano strategico Destinazione Sardegna La Sardegna è terra di vacanza per tutte le stagioni e tutto il suo territorio è attrattivo Risultato di concertazione con Istituzioni e stakeholder e processo bottom up Consapevolezza della necessità di alleggerire la concentrazione di flussi in aree circoscritte e in periodi definiti (e brevi) 1. Promozione di nuove modalità di fruizione del patrimonio ambientale e valorizzazione di altre mete e altri prodotti 2. Valorizzazione delle tipicità e delle eccellenze dei territori storici e indirizzo dei flussi verso l interno 3. Offerta turistica legata nuovi tematismi (borghi e cammini, cultura e archeologia, enogastronomia e benessere, turismo attivo e sportivo)

5 Piano per la mobilità elettrica Inserito nel più ampio PEAR (Piano energetico e ambientale regionale) Regione Sardegna sempre più green e a sviluppo sostenibile Stanziamento di 15 milioni di euro per: 1. Acquisto di veicoli elettrici 2. Colonnine di ricarica 3. Realizzazione di infrastrutture sulle principali strade statali Cinque aree interessate: Città metropolitana di Cagliari, rete metropolitana di Sassari, reti urbane di Nuoro, Olbia e Oristano o

6 Piano della mobilità ciclistica regionale Riconoscimento delle ciclovie come fattore strategico nella pianificazione infrastrutturale Istituzione (maggio 2015) della Rete ciclabile della Sardegna Basi fondamentali: 1. Intermodalità 2. Interconnessione con reti infrastrutturali regionali 3. Connessione con itinerari rurali, in aree di pregio paesaggistico-culturale Soggetto attuatore: ARST in collaborazione col CIREM e con la partecipazione di tutti i portatori di interesse coinvolti nei percorsi

7 Rete ciclabile della Sardegna Un sistema di mobilità diffusa di 52 itinerari cicloturistici (su 24 presentati studi approfonditi) Quasi 2700 chilometri (550 integrano l intermodalità tra bici e treno) Stanziamento regionale di 15 milioni, cui si agganciano finanziamenti nazionali ed europei Agosto 2017, protocollo d intesa tra Regione Sardegna e ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dei Beni culturali e Turismo per realizzare Ciclovia turistica della Sardegna, 1200 chilometri di piste ciclabili parte integrante dei 2700 della rete regionale. Cofinanziamento ministeriale: 16 milioni.

8 Caratteristiche principali della Rete ciclabile regionale 1. Uso di strade esistenti (urbane, comunali, provinciali, rurali, ferrovie dismesse) 2. Massima riduzione del consumo del suolo e ottimizzazione delle risorse 3. Valorizzazione del territorio, specie aree rurali e di pregio naturalistico e culturale 4. Tre dorsali principali: una centrale, una occidentale e una orientale 5. Percorsi a bassa intensità di traffico e di alto valore paesaggistico 6. Possibilità di raggiungere luoghi di ospitalità, ristoro e assistenza ogni km 7. Collegamento (e integrazione) con i gate portuali, aeroportuali e ferroviari 8. Inserimento della ciclovia sarda nel network Bicitalia e nella rete europea Eurovelo 9. Portale e app Sardegnaciclabile, che forniscono specifiche tecniche dei percorsi e permettono la loro personalizzazione, oltre all interazione con sezione community

9 Modello di sviluppo sostenibile Identità tra legge regionale 16/2017 e progetto Intense Il Piano della mobilità ciclistica regionale è il motore sostenibile su cui si innestano altri progetti e altre fonti di finanziamento, compresi quelli di cooperazione transfrontaliera europea Progetto INTENSE-Itinerari turistici sostenibili - Programma Interreg Italia- Francia Marittimo Regione Sardegna partner, con il coordinamento dell Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, attraverso il servizio Gestione Offerta del Territorio

10 Modello di sviluppo sostenibile Identità tra legge regionale 16/2017 e progetto Intense La comune prospettiva di crescita tra indirizzi regionali e Intense è basata su: 1. Sostenibilità ambientale e socio-economica 2. Mobilità dolce e intermodalità 3. Valorizzazione delle aree protette, associate a beni culturali e archeologici I percorsi attraversano aree di grande valore ambientale e paesaggistico: 1. Parco regionale dei Sette Fratelli 2. Oasi di Tepilora 3. Parco regionale di Porto Conte, dove è previsto a dicembre un evento su obiettivi e stato di avanzamento del progetto

11 Analisi della domanda al parco di Porto Conte Molteplici le esigenze di mobilità ciclistica, riconducibili a vari utenti: 1. Utilizzatore occasionale e per brevi tragitti 2. Cicloescursionisti locali e stranieri, che fanno visite guidate o in autonomia 3. Gruppi organizzati e famiglie 4. Sportivi che utilizzano i tracciati per sessioni di allenamento 5. Chi usa la bicicletta per il raggiungimento di spiagge o altri attrattori I mezzi maggiormente impiegati la mountain bike e la city bike, in minor misura bici da corsa e a pedalata assistita.

12 . Tramariglio (Parco di Porto conte)

13 I tre percorsi cicloescursionistici nel Parco di Porto Conte Caratteristiche: 1. Massima sicurezza 2. Presenza di fattori di valore naturalistico e storico 3. Accessibilità attraverso la rete viaria 4. Interconnessione fra i tre tracciati, che interessano i tre principali compendi del parco 5. Interfaccia con i tracciati previsti nel Piano della Rete Ciclabile della Sardegna

14 Modello Porto Conte Il parco di Porto Conte rappresenta il modello cicloescursionistico della Sardegna nell ambito del progetto Intense, che sarà replicato nei due percorsi del parco dell Oasi di Tepilora, adattandolo alle peculiarità di una altro gioiello naturalistico dell Isola.

15 Veduta di Capo Caccia (Parco di Porto Conte)

16 I tre percorsi del parco di Porto Conte 1 percorso - comprensorio di Capo Caccia - Sviluppo di 15,5 km - Valore paesaggistico: borgata di Tramariglio, foresta Le Prigionette, Calalunga, Cala della Barca, Monte Timidone, Tanca di Calaresu. 2 percorso - comprensorio di Punta Giglio - Sviluppo di 6,5 km, agevole, adatto a famiglie con bambini - Valore storico: comprende i casermaggi di una batteria della seconda guerra mondiale

17 1 percorso (lungo costa e foresta Le Prigionette)

18 I tre percorsi del parco di Porto Conte 3 percorso - comprensorio di Monte Doglia-Arenosu - Due anelli, rispettivamente di 7 e 9 km, per un totale di 16 km - Valore culturale-archeologico: passa lungo la pista ciclabile che da Fertilia porta vicino al villaggio nuragico di Palmavera. Hub cicloescursionistico - Casa Gioiosa, sede del parco: - servizio di accoglienza e strutture museali ed espositive - area servizi, funzionale come parcheggio per chi arriva in auto con bici al seguito

19 Giardino di Casa Gioiosa Tramariglio (hub del parco)

20 Ottimizzazione dell impiego di risorse e messa a sistema dei dati in possesso delle varie amministrazioni e soggetti coinvolti Accordo tra partner sardi Servizio Gestione Offerta del Territorio dell Assessorato del Turismo, agenzia regionale Forestas, consorzio CRS4 e Università di Cagliari Due bandi per la realizzazione di strumenti tecnologici: 1. Geoportale Webgis per la gestione delle schede del progetto transfrontaliero 2. Applicazione per mobile che consentirà l accesso alle informazioni sui tracciati e l uso del sistema degli itinerari turistici e del sistema multimodale integrato (nave, treno, bici)

21 Ottimizzazione dell impiego di risorse e messa a sistema dei dati in possesso delle varie amministrazioni e soggetti coinvolti Accordo tra partner sardi Servizio Gestione Offerta del Territorio dell Assessorato del Turismo, agenzia regionale Forestas, consorzio CRS4 e Università di Cagliari Due bandi per la realizzazione di strumenti tecnologici: 1. Geoportale Webgis per la gestione delle schede del progetto transfrontaliero 2. Applicazione per mobile che consentirà l accesso alle informazioni sui tracciati e l uso del sistema degli itinerari turistici e del sistema multimodale integrato (nave, treno, bici)

22 Conclusioni Il progetto Intense si identifica con la nuova prospettiva di crescita sostenibile, avviata a partire dal 2014 dalla Regione Sardegna. L obiettivo comune è sensibilizzare e coinvolgere amministrazioni e comunità locali, piccole e medie imprese turistiche e dei servizi e tutti gli stakeholder interessati verso una rinnovata offerta turistica integrata e intermodale. Un turismo basato su rispetto dell ambiente e mobilità dolce: con questa prospettiva noi, partner delle Regioni coinvolte nel progetto Intense, siamo impegnati a realizzare itinerari transfrontalieri che facciano scoprire le aree naturali, le zone protette, i beni culturali e archeologici, salvaguardando ambiente e tipicità dei territori.

23 Grazie per l attenzione dcapelli@regione.sardegna.it tel /7059