COUNTRY SNAPSHOT: ITALY

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1 Dipartimento di Ancona Servizio Epidemiologia Ambientale Osservatorio Epidemiologico Ambientale delle Marche Ancona, febbraio 2014 Il SEA/OEA, proseguendo nell opera di divulgazione di documenti, materiali e strumenti inerenti il tema del benessere sostenibile 1, ha curato la traduzione dell estratto relativo all Italia della pubblicazione legata all iniziativa Better Life dell Organizzazione Mondiale per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). NOTA IMPORTANTE: il documento che segue è una traduzione italiana non ufficiale di COUNTRY SNAPSHOT: ITALY diffuso dall autore e titolare dei relativi diritti quale estratto da OECD (2013), How s Life? 2013: Measuring Well-Being, OECD Publishing L autore acconsente al download dei contenuti per uso personale ed il loro inserimento in documenti, presentazioni, blog, siti web e materiali didattici purché sia citata la fonte e linkato il documento originale. 1 Si vedano i contributi BES SALUTE e BES AMBIENTE" su

2 Come va la vita? 2013 MISURARE IL BENESSERE Una istantanea sull Italia OCSE Iniziativa UNA VITA MIGLIORE Per informazioni: Contatti:

3 COM E LA VITA IN ITALIA NEL 2013? Rispetto ad altri paesi OCSE, l'italia si posiziona bene in alcune delle 11 dimensioni che l'ocse considera essenziali per la qualità della vita (ricchezza, lavoro e guadagni, condizioni abitative, stato di salute, equilibrio vita-lavoro, istruzione e competenze, relazioni sociali, impegno civico e governance, qualità ambientale, sicurezza personale e benessere soggettivo). L'Italia si colloca al di sopra della media OCSE nelle dimensioni di equilibrio vita-lavoro, reddito e ricchezza e stato di salute, ma sotto la media in impegno civile, posti di lavoro e guadagni, sicurezza personale, condizioni abitative, qualità ambientale, relazioni sociali, istruzione e competenze, e benessere soggettivo. Figura 1 Come si posiziona l Italia? Il benessere in Italia comparato con gli altri paesi OCSE, 2013 Classifica per paese (da 1 a 34) 20% posizione ottima 60% posizione media 20% posizione bassa Italia Benessere soggettivo Istruzione e competenze Relazioni sociali Qualità dell ambiente Condizione abitativa Sicurezza personale Lavoro e guadagni Impegno civico e governance Stato di salute Ricchezza Equilibrio vita-lavoro IL BENESSERE DURANTE LA CRISI In questo contesto, il rapporto Come va la vita? dimostra che la famiglia media italiana è stata duramente colpita dalla crisi, con conseguenze che sono particolarmente visibili quando si analizza il reddito delle famiglie, il lavoro, la soddisfazione e l impegno civico. Dal 2007 al 2011, l'italia ha registrato un calo complessivo del reddito disponibile delle famiglie di circa il 7%, una fra le maggiori riduzioni tra i paesi OCSE. La disparità tra redditi e mercato (al lordo delle imposte e dei trasferimenti) è aumentata del 2% tra il 2007 e il 2010, ben al di sopra della media OCSE del 1,2%. L impatto più forte della crisi sul benessere delle persone è dovuto al minor tasso di occupazione ed al deterioramento delle condizioni del mercato del lavoro. Tra il 2007 e il 2012, il tasso di occupazione è diminuito di oltre 1 punto percentuale in Italia, mentre il tasso di disoccupazione di lunga durata è aumentato di quasi 3 punti percentuali. La scarsa condizione occupazionale ha avuto un grande impatto sulla soddisfazione di vita. Dal 2007 al 2012, la percentuale di italiani che dichiarano di essere molto soddisfatti della loro vita è scesa dal 58% al 42%, una delle percentuali più basse nella zona OCSE. Anche la fiducia nelle istituzioni e nel funzionamento della democrazia ha subito un evidente declino durante la crisi. La percentuale di italiani che dichiarano la fiducia nel governo è passata dal 30% al 28% fra il 2007 e il Nello stesso periodo, tuttavia, sono emerse nuove forme di solidarietà e di impegno. In Italia, la percentuale di persone che riferiscono di avere aiutato qualcuno o di essersi dedicati al volontariato è aumentata, rispettivamente, di 22 e 4 punti percentuali tra il 2007 e il 2012, con un incremento più forte rispetto alla media OCSE.

4 IL BENESSERE SUL LAVORO Le persone trascorrono la maggior parte della loro vita quotidiana sul lavoro e lavorano per una parte significativa della loro vita. Di conseguenza, la condizione lavorativa impatta in maniera significativa sul benessere individuale. La qualità del lavoro copre molti aspetti diversi che vanno dal contenuto del lavoro alla competenza decisionale, alle interazioni con i colleghi ed al sostegno dei superiori, così come afferisce ad aspetti più tradizionali quali il guadagno e la sicurezza del lavoro. Nel 2010, il 21% dei lavoratori italiani ha definito il proprio ambiente di lavoro scadente, una quota leggermente superiore alla media nei paesi europei. La bassa qualità del lavoro e dell ambiente lavorativo compromettono la salute fisica e mentale dei lavoratori. 70 Figura 2 Condizione lavorativa e impatto sulla salute dei lavoratori italiani, 2010 Condizione lavorativa Lavoratori che operano in ambienti di lavoro scadenti e che riferiscono danni alla salute 60 % di lavoratori Workers in % Alta esposizione a fattori di rischio fisici Forti pressioni lavorative Basso livello di autonomia Fonte: OECD calculations on the European Working Conditions Survey Obiettivi poco chiari e imprecisi Cattiva gestione da parte dei superiori Relazioni scadenti con i colleghi Intimidazioni/minacce sul lavoro BENESSERE E DIFFERENZE DI GENERE Le differenze di genere per ciò che riguarda il benessere, generalmente a favore degli uomini, negli ultimi decenni sono diminuite in quasi tutti I paesi OCSE. Ma questa tendenza, in Italia, è meno evidente. Ad esempio, negli ultimi dieci anni il divario fra i salari attribuiti ai due generi si è allargato. Se paragonate agli uomini, le donne italiane hanno meno probabilità di ottenere un lavoro retribuito o essere elette in Parlamento, mentre dedicano molto del loro tempo ai lavori domestici e non si sentono sicure ad uscire sole la sera. Una quota consistente di donne italiane dichiara inoltre di aver subìto violenze domestiche. UOMINI E DONNE IN ITALIA NEI PAESI OCSE Vita delle donne e degli uomini Stato di salute Aspettativa di vita alla nascita (anni) Percentuale di persone in buone/ottime condizioni di salute 63% 70% 67% 72% Istruzione e competenze Laureati 59% 41% 58% 42% Donne e uomini e lavoro retribuito/non retribuito Lavoro e guadagni Tassi di impiego (laureati) 74% 84% 79% 88% Differenze salariali fra uomini e donne = +12% = +16% Adulti single in condizioni di povertà 37% 21% 37% 30% Equilibrio vita-lavoro Ore dedicate ai lavori domestici (settimanali) Donne e uomini e comportamento sociale Impegno civile e governance Presenza nel parlamento nazionale 31% 69% 27% 73% Sicurezza personale Donne che dichiarano di aver subìto violenze domestiche 14% = = = Percezione di sicurezza nell uscire da soli la sera 55% 79% 61% 79% Benessere soggettivo Livelli di soddisfazione (scala da 0 a 10) 5,8 6,0 6,7 6,6

5 COME SI MISURA UNA VITA MIGLIORE? Cosa conta di più quando si parla del benessere delle persone? L iniziativa OCSE Una vita migliore valuta il progresso degli individui e della società basandosi non solo sul sistema economico ma anche sulle diverse esperienze e condizioni di vita delle persone. Il quadro concettuale che l OCSE usa per definire e misurare il benessere distingue tra il benessere attuale e quello futuro. Il benessere attuale viene misurato in termini di risultati - e loro distribuzione tra la popolazione - conseguiti nei due macro-domini delle condizioni di vita materiali (quali le entrate e la ricchezza, il lavoro e i relativi guadagni, le condizioni abitative) e della qualità della vita (quali la salute, l equilibrio vita-lavoro, l istruzione e competenze, le relazioni sociali, l impegno civile e la governance, la qualità dell ambiente, la sicurezza personale ed il benessere soggettivo). IL BENESSERE SOSTENIBILE NEL TEMPO Come possiamo essere sicuri che le misure adottate per migliorare il benessere di oggi non compromettano il benessere delle persone in futuro? Per valutare la sostenibilità del benessere nel corso del tempo, l'ocse si concentra su quattro diversi tipi di risorse (o "capitali") che possono essere misurati oggi, e che incidono sul benessere delle generazioni future: il capitale economico, quello naturale, quello umano e il capitale sociale. L INDICE PER UNA VITA MIGLIORE Che cosa conta nella vita per te? Crea e condividi il tuo Indice per una Vita Migliore. L Indice per una vita migliore è uno strumento interattivo che sfrutta le informazioni del progetto Come va la vita? e ti permette di misurare e confrontare il benessere nei diversi paesi a seconda delle tue priorità. Per accedere consulta (in inglese) Dipartimento di Statistica, Parigi Novembre 2013 Marco Mira d Ercole, marco.mira@oecd.org Romina Boarini, romina.boarini@oecd.org