Anno Scolastico 2015/2016

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GRAZIA DELEDDA SAN SPERATE SCUOLA PRIMARIA PROGETTO DI CLASSE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5 a A MEREU MARINELLA, PINTORI PATRIZIA, MAMELI SILVIA, USAI STEFANIA NONNE TINUCCIA SUPPLENTE PAITA LAURA, TALLORU ALESSANDRA TEMPO NORMALE 30 ORE Anno Scolastico 2015/2016 Coordinatore di Classe Docente Marinella Segretario Docente Stefania DISCIPLINA DOCENTE GIORNO E ORA DI RICEVIMENTO GIORNO LIBERO Italiano Storia Geografia Scienze Musica Educazione Fisica Martedi Dalle 14.00alle15.00 Arte e Immagine Inglese Nonne Martedì Supplente Paita Dalle alle 15.0 Matematica Pintori Lunedì Dalle alle Religione Mameli Martedi Dalle alle Sostegno Martedì Dalle alle15.00 Sostegno Talloru Martedì Dalle alle COMPOSIZIONE DELLA CLASSE N.TOTALE ALUNNI 19 MASCHI 9 FEMMINE 10 RIPETENTI / ALRE CULTURE / H 2 DSA / R. C. 1 Alunna non si avvale

2 SCUOLA PRIMARIA STATALE SAN SPERATE ORARIO DEFINITIVO DELLE INSEGNANTI E DELLE DISCIPLINE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5^A orario LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ 8.00/9.00 ITALIANO ITALIANO ITALIANO RELIGIONE ITALIANO Mameli 9.00/10.00 INGLESE ITALIANO RELIGIONE SCIENZE Nonne Pintori Mameli 10.00/11.00 INGLESE GEOGRAFIA ITALIANO SCIENZE Nonne Pintori 11.00/12.00 ITALIANO STORIA STORIA INGLESE Pintori Nonne 12.00/13.00 ITALIANO STORIA ED. FISICA Pintori Pintori 13.00/14.00 MUSICA ARTE IMMAG GEOGRAFIA Pintori Pintori Ins. Marinella: Italiano 8h, Arte Immagine 1h, Storia 3h, Geografia 2h, Scienze e Tecnologia 2h, Musica 1h, Educazione Fisica 1h + 4h di compresenza Ins. Pintori Patrizia: Matematica 7h Ins. Stefania: Sostegno 22h Ins. Talloru Alessandra: Sostegno 11h Ins. Mameli Silvia: Religione 2h Ins. Nonne Tina: Inglese 3h Supplente: Laura Paita

3 ELENCO ALUNNI V^ A Anno Scolastico 2015/ TIPOLOGIA DELLA CLASSE Vivace e collaborativa LIVELLO DELLA CLASSE RlTMO DI LAVORO CLIMA RELAZIONALE medio regolare Abbastanza sereno

4 MEZZI UTILIZZATI PER INDIVIDUARE LE FASCE DI LIVELLO Prove d ingresso; griglie di osservazione appositamente predisposte dai docenti; osservazioni sistematiche. FASCE DI LIVELLO STABILITE DAL C.di C. Alunni con abilità sicure, conoscenze pienamente acquisite, impegno regolare, metodo di studio e di lavoro produttivo Alunni con conoscenze e abilità acquisite in modo soddisfacente, impegno buono, metodo di studio e di lavoro da affinare Alunni con conoscenze ed abilità più che sufficienti, necessitano a volte di chiarimenti; impegno adeguato, metodo di studio da migliorare Alunni con conoscenze e abilità frammentarie, difficoltà nel metodo di studio Alunni con conoscenze frammentarie ed abilità carenti, metodo di lavoro da acquisire ALUNNI INTERVENTI Potenziamento Potenziamento, consolidamento Consolidamento Consolidamento, recupero Sostegno LE SCELTE EDUCATIVE In base all analisi del contesto sociale e ambientale in cui operiamo e alle diverse esigenze in esso presenti, è possibile individuare alcuni specifici bisogni formativi degli alunni/e che frequentano la nostra scuola e i relativi obiettivi: Bisogno di autonomia Bisogno di identificazione Saper organizzare il proprio tempo Saper far riferimento a un sistema di regole, come primo passo per iniziare un percorso di educazione alla legalità Rispettare gli impegni assunti Conoscenza di sé Autostima Accettazione di sé Assunzione di responsabilità

5 Bisogno di aggregazione Bisogno di conoscenze e competenze specifiche Bisogno di allargamento degli orizzonti personali Stabilire corretti rapporti individuali e di gruppo con i coetanei e con gli adulti Comprendere e interagire attivamente con la realtà esterna Acquisire conoscenze, competenze e abilità di base Fare esperienze culturali (teatro, cinema, viaggi, etc.) al di fuori della scuola e del luogo dove si vive Aprirsi alla multiculturalità Accogliere la diversità OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi di apprendimento sono riportati nelle unità didattiche di ciascun insegnante, nella programmazione didattica annuale e all interno del registro personale di ciascun docente. ATTIVITÀ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO ARRICCHIMENTO - SOSTEGNO RECUPERO E POTENZIAMENTO SOSTEGNO Attività individualizzate nel piccolo gruppo Attività per gruppi di livello Attività all interno del curricolo Attività individualizzate nel piccolo gruppo Attività all interno del curricolo

6 PROGETTI PROPOSTI DAL CONSIGLIO DI CLASSE PROGETTI DENOMINAZIONE Tipologia Referente Collaborazioni per classi aperte coinvolti periodo Progetto Orientamento allo Sport Classe/plesso Si Tutto l anno Settimana della Cultura e Classe/plesso Si Tutti gennaio della Legalità Progetto Continuità Classe/plesso Classi quinte Tutto l anno Laboratorio di Scrittura creativa- Parole in gioco Laboratorio di Educazione alimentare- Scuola di cuochi Laboratorio di Educazione ambientale - Riciclo creativo Laboratorio di Educazione alla Legalità Dritti e diritti Laboratorio di Arte - Il colore delle emozioni Di classe Di classe Di classe Di classe Di classe V ^ A V ^ A V ^ A V ^ A V ^ A Tutti Secondo quadrimestre Dicembre- Gennaio Tutto l anno Tutto l anno Tutto l anno PROGETTI DI PLESSO PROGETTI DENOMINAZIONE Tipologia Referente Collaborazioni per classi aperte coinvolti periodo Progetto Ambiente Plesso Serra Si Team Tutto l anno Progetto Orientamento allo Plesso Sport Pilloni Progetto Teatro Plesso Rotella Settimana della cultura e della Plesso legalità Progetto Continuità Plesso Cirronis, Virdis, Progetto Educazione Alimentare: Mangiare bene per crescere meglio Si Tutto l anno Si Tutti Tutto l anno Si Tutti Tutto l anno Si Team Tutto l anno Plesso Aru Classe V^ A Team Tutto l anno

7 EVENTI PROGETTI DENOMINAZIONE Tipologia Referente coinvolti periodo Sfilata di Carnevale Plesso Tutti 4 febbraio Manifestazione Orientamento Sport Plesso Tutti maggio OLTRE LA SCUOLA VISITE GUIDATE/VIAGGI DI ISTRUZIONE REFERENTE DEL PROGETTO classe classe classe classe di di di di DESTINAZIONE DATA PROPOSTA DOCENTI Visita guidata Base USCITA DIDATTICA- Legione dei Carabinieri Cagliari USCITA DIDATTICA- Base NATO Decimomannu USCITA DIDATTICA- Planetario Cagliari VISITA GUIDATA- Pula: CRS4 Pula, Città punico-romana Nora CLASSI COINVOLTE 25/11/2015 quinte Quinte A/B/C 19 febbraio 2016 quinte Quinte A/B/C 15 gennaio 2016 quinte Quinte A/B/C 10 maggio 2016 quinta V ^ A METODI E STRUMENTI METODI Lezione frontale Esercitazioni collettive su temi affrontati Esercitazioni individuali su temi affrontati Lavoro di gruppo per fasce di livello Lavoro di gruppo per fasce eterogenee Brain storming Problem solving Discussione guidata MEZZI E STRUMENTI Libri di testo Testi didattici di supporto Stampa specialistica Schede predisposte dall insegnante Drammatizzazione Strumenti informatici Uscite sul territorio Giochi Sussidi audiovisivi - LIM Esperimenti

8 STRATEGIE DI INTERVENTO E METODOLOGIA STRATEGIE COGNITIVE STRATEGIE METACOGNITIVE STRATEGIE MOTIVAZIONALI STRATEGIE DI AUTOVALUTAZIONE Semplificazione dei Contenuti Elaborazione Mappe Concettuale Lettura Selettiva del Testo Attività di analisi e sintesi Stabilire obiettivi a breve, medio e lungo termine Incentivare l autostima Potenziare l immagine positiva di sè Premiare l impegno e la disponibilità Confrontare gli obiettivi attesi con i risultati ottenuti verificando in itinere le strategie attivate. CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE La valutazione terrà conto di: - Livello di partenza - Competenze raggiunte - Evoluzione del processo di apprendimento - Metodo di studio - Impegno - Applicazione e partecipazione VERIFICA E VALUTAZIONE INTERMEDIA E QUADRIMESTRALE Somministrazione di prove, scritte e orali avvalendosi di osservazioni sistematiche che si effettueranno nel corso dell anno PROVE SCRITTE PROVE ORALI PROVE PRATICHE Componimenti Questionari aperti Questionari a scelta multipla Testi da completare Esercizi Soluzione problemi Interrogazioni Interventi Discussione su argomenti di studio Prove grafico cromatiche Prove strumentali e vocali Test motori

9 CRITERI DI VALUTAZIONE E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI LIVELLO Possiede conoscenze complete, approfondite e personalizzate. Applica conoscenze e competenze in situazioni diverse e complesse con precisione e autonomia. Organizza in modo autonomo e completo consegne e compiti affidati, utilizzando metodologie adeguate ad elaborare percorsi personalizzati. Possiede conoscenze complete e sicure. E in grado di rielaborare e trasferire conoscenze e competenze in situazioni differenti. Esegue con autonomia e impegno consegne e compiti assegnati. Possiede conoscenze articolate e di norma sicure. Coglie il senso dei contenuti anche complessi ma li esegue con incertezza. Sa trasferire abilità e competenze in situazioni differenziate, anche se con imprecisione. Conoscenze sufficienti delle discipline. Sa orientarsi nelle tematiche fondamentali proposte. Sa eseguire consegne o compiti assegnati anche se con imprecisione Possiede conoscenze frammentarie e superficiali. Fatica a trasmettere conoscenze e competenze in ambiti determinati.si applica superficialmente o con discontinuità. Possiede conoscenze delle discipline di base molto limitate. Stenta a comprenderne significati e linguaggi. E in grave difficoltà nell eseguire consegne o compiti assegnati. VOTO

10 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Criteri di valutazione Scuola Primaria OTTIMO Ruolo altamente propositivo e collaborativo all interno della classe; Rispetto degli altri e dell istituzione scolastica. Costante adempimento dei doveri scolastici. DISTINTO Equilibrio nei rapporti interpersonali; Rispetto delle norme disciplinari dell Istituto. Ruolo positivo e consapevole nel gruppo classe; Regolare svolgimento dei doveri scolastici; interesse e partecipazione regolari. BUONO Osservazione delle norme e del regolamento scolastico. Comportamento non sempre controllato con qualche richiamo verbale. SUFFICIENTE Comportamento poco conforme alle regole. Comportamento talvolta scorretto con insegnanti e compagni o disturbo dell attività didattica. Funzione negativa nel gruppo classe. NON SUFFICIENTE L alunno manifesta i seguenti comportamenti problematici: - comportamento non conforme alle regole; - rapporti conflittuali e prevaricatori; - arroganza e aggressività nell atteggiamento; - scarsa collaborazione; - frequente disturbo delle lezioni, tale da compromettere un sereno ambiente di apprendimento; - comportamenti irresponsabili, che possano pregiudicare la sicurezza propria e altrui; - funzione negativa nel gruppo classe, con gravi atti di intolleranza verbale e/ o episodi di violenza fisica e atti intenzionali di danneggiamento o sottrazione di materiali ai compagni; - disinteresse e scarso impegno in quasi tutte le discipline; - uno o più provvedimenti del Consiglio di Classe. L alunno partecipa attivamente e consapevolmente alle attività facendo proprie le norme della scuola, proponendosi positivamente nei confronti del corpo docente e della classe. L alunno è corretto, responsabile, rispettoso delle norme che regolano la vita dell istituto ed è pienamente consapevole dei propri doveri. L alunno ha rapporti quasi sempre corretti con tutte le componenti della Scuola. L alunno manifesta, talvolta, rapporti problematici e conflittuali con docenti e compagni. Si rilevano episodi di - mancato rispetto del regolamento di disciplina dell Istituto; -provvedimenti del Consiglio di classe. L alunno: - non rispetta il regolamento scolastico; - manifesta frequenti comportamenti di disturbo dell attività didattica con conseguenti richiami dei docenti.

11 MODALITA DI COMUNICAZIONE DELLA VALUTAZIONE DIDATTICA E DISCIPLINARE ALLE FAMIGLIE o Colloqui individuali su richiesta dei docenti o dei genitori; o colloqui generali programmati nel piano delle attività; o comunicazioni del Dirigente Scolastico; o comunicazioni sulle verifiche scritte e orali firmate dai docenti e controfirmate dai genitori; o documento di valutazione del primo e secondo quadrimestre. Relativamente ai PEI le insegnanti del team riesaminano la documentazione predisposta nel corrente anno scolastico e si riservano di apportare le dovute modifiche e/o integrazioni qualora fosse necessario. San Sperate, 10/12/2015 Il Consiglio di Classe IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Adriana Mura