Il principio di non discriminazione nel diritto dell'ue e nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani: nuove sfide e tendenze
|
|
- Marco Napolitano
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Prof. Ilaria Viarengo Il principio di non discriminazione nel diritto dell'ue e nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani: nuove sfide e tendenze Milano, 7 febbraio 2017
2 Trattato FUE Articolo 18 (ex 12 TCE) Nel campo di applicazione dei trattati, e senza pregiudizio delle disposizioni particolari dagli stessi previste, è vietata ogni discriminazione effettuata in base alla nazionalità. Piè di pagina: spazio libero per eventuale nome struttura o altro
3 Trattato FUE Articolo 19 (ex articolo 13 del TCE) 1. Fatte salve le altre disposizioni dei trattati e nell'ambito delle competenze da essi conferite all'unione, il Consiglio, deliberando all'unanimità secondo una procedura legislativa speciale e previa approvazione del Parlamento europeo, può prendere i provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale. Piè di pagina: spazio libero per eventuale nome struttura o altro
4 Il principio di uguaglianza è inoltre parte integrante del diritto dell Unione anche in quanto ricompreso tra i diritti fondamentali consacrati nella Carta dei diritti fondamentali dell Unione, che dedica all uguaglianza il tit. III, nel cui ambito l art. 21 stabilisce un divieto generale di discriminazione, e garantiti dalla CEDU (art. 14) Piè di pagina: spazio libero per eventuale nome struttura o altro
5 Art. 6 TUE 1. L'Unione riconosce i diritti, le e i principi sanciti nella Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea [ ] che ha lo stesso valore giuridico dei trattati. Le disposizioni della Carta non estendono in alcun modo le competenze dell'unione definite nei trattati. [ ] 2. L'Unione aderisce alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali. Tale adesione non modifica le competenze dell'unione definite nei trattati. 3. I diritti fondamentali, garantiti dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali e risultanti dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri, fanno parte del diritto dell'unione in quanto principi generali. Piè di pagina: spazio libero per eventuale nome struttura o altro
6 Il principio di non discriminazione nella prassi UE Il principio di non discriminazione impone di non trattare in modo diverso situazioni analoghe, a meno che non sussistano obiettive giustificazioni discriminazione dissimulate o indirette pur fondandosi su altri criteri di riferimento pervengono al medesimo risultato (residenza, forza fisica per rapporti di lavoro) Discriminazioni a rovescio trattamento più favorevole del lavoratore comunitario le norme nazionali, prevedendo un trattamento diverso per i soggetti non destinatari di norme comunitarie, creano una disparità di trattamento a danno dei cittadini del proprio Stato. Piè di pagina: spazio libero per eventuale nome struttura o altro
7 ARTICOLO 14 Divieto di discriminazione Il godimento dei diritti e delle libertà riconosciuti nella presente Convenzione deve essere assicurato senza nessuna discriminazione, in particolare quelle fondate sul sesso, la razza, il colore, la lingua, la religione, le opinioni politiche o quelle di altro genere, l origine nazionale o sociale, l appartenenza a una minoranza nazionale, la ricchezza, la nascita od ogni altra condizione.
8 Protocollo 12 Articolo 1 Divieto generale di discriminazione 1. Il godimento di ogni diritto previsto dalla legge deve essere assicurato, senza discriminazione alcuna, fondata in particolare sul sesso, la razza, il colore, la lingua, la religione, le opinioni politiche o di altro genere, l'origine nazionale o sociale, l'appartenenza a una minoranza nazionale, la ricchezza, la nascita od ogni altra condizione In vigore: (no Italia)
9 CORTE EUROPEA DEI DIRITTI UMANI Art. 34 La Corte può essere adita da ogni persona fisica, ogni organizzazione non governativa o gruppo di soggetti privati che si ritenga vittima di una violazione dei diritti riconosciuti dalla Convenzione o dai suoi protocolli da parte di una delle Alte Parti contraenti. Le Alte Parti contraenti si impegnano a non ostacolare in alcun modo l esercizio effettivo di tale diritto
10 CORTE EUROPEA DEI DIRITTI UMANI Art. 35 Condizioni di ricevibilità previo esaurimento delle vie di ricorso interne, entro un periodo di sei mesi a partire dalla data della decisione interna definitiva ricorso anonimo essenzialmente identico a uno precedentemente esaminato dalla Corte o già sottoposto a un altra istanza inter-nazionale d inchiesta o di risoluzione e non contiene fatti nuovi. incompatibile con le disposizioni della Convenzione o dei suoi Protocolli, manifestamente infondato o abusivo; o assenza di pregiudizio importante, salvo che il rispetto dei diritti dell uomo garantiti dalla Convenzione e dai suoi Protocolli esiga un esame del ricorso nel merito e a condizione di non rigettare per questo motivo alcun caso che non sia stato debitamente esaminato da un tribunale interno.
11 CORTE EUROPEA DEI DIRITTI UMANI Art Le Alte Parti contraenti si impegnano a conformarsi alle sentenze definitive della Corte pronunciate in controversie di cui sono parti 2. La sentenza definitiva della Corte è trasmessa al Comitato dei Ministri che ne vigila l esecuzione Report on the Implementation of judgments of the European Court of Human Rights (09 September 2015)
12 Il principio di non discriminazione nella prassi CEDU Cusan e Fazzo c. Italia, (cognome, parr definizione) Opuz c. Turchia, 7 giugno 2009 (violenza domestica) Eremia v. the Republic of Moldova, (violenza domestica)
13 Il principio di non discriminazione nella prassi CEDU Schalk and Kopf c. Austria, ; Oliari et al. c. Italia, 21 luglio 2015, (coppie stesso sesso diritto alla vita familiare unioni civili) Taddeucci e McCall c. Italia, 30 giugno 2016 (partner dello stesso sesso unione registrata cittadino extracomunitario diritto al ricongiungimento familiare) Orlandi c. Italiìa (pendente) (coppie stesso sesso - riconoscimento matrimoni stranieri) Piè di pagina: spazio libero per eventuale nome struttura o altro
14 Legge 20 maggio 2016 n. 76 Dls. 19 gennaio 2017 Art. 32-bis: Downgrading matrimoni celebrati tra cittadini italiani all estero REGOLAMENTO (UE) 2016/1104 DEL CONSIGLIO del 24 giugno 2016 che attua la cooperazione rafforzata nel settore della competenza, della legge applicabile, del riconoscimento e dell'esecuzione delle decisioni in materia di effetti patrimoniali delle unioni registrate Piè di pagina: spazio libero per eventuale nome struttura o altro
Prof. Ilaria Viarengo. Il principio di non discriminazione tra principi costituzionali e diritti fondamentali dell UE
Prof. Ilaria Viarengo Il principio di non discriminazione tra principi costituzionali e diritti fondamentali dell UE Milano, 26 gennaio 2016 Trattato FUE Articolo 18 (ex 12 TCE) Nel campo di applicazione
DettagliLA DISCIPLINA ANTIDISCRIMINATORIA NEL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. 6 Ottobre 2014
LA DISCIPLINA ANTIDISCRIMINATORIA NEL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA 6 Ottobre 2014 1 Il divieto di discriminazione nei Trattati dell UE Versione originaria del TCEE (1957) 1. Divieto di discriminazione in
DettagliCONFERENZA MONDIALE SUI DIRITTI UMANI (VIENNA 1993) - DICHIARAZIONE FINALE I diritti umani delle donne e delle bambine sono parte inalienabile,
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani 1948 Art.1 Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.. Art.2 Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate
DettagliIl sistema della Convenzione. dott. Valerio Palombaro
Il sistema della Convenzione Europea dei diritti dell uomo dott. Valerio Palombaro Statuto del Consiglio d Europa firmato a Londra il 5 Maggio 1949 Progetto di Convenzione europea dei diritti dell uomo
DettagliSilvia Angeletti PUL IL DIRITTO DI LIBERTÀ RELIGIOSA NEL SISTEMA DELL UNIONE EUROPEA
Silvia Angeletti PUL 2018-2019 1 IL DIRITTO DI LIBERTÀ RELIGIOSA NEL SISTEMA DELL UNIONE EUROPEA Silvia Angeletti PUL 2018-2019 2 Evoluzione storica: Il riconoscimento per via giurisprudenziale del diritto
DettagliLe pronunce della Corte europea e i rilievi al diritto italiano della famiglia
Prof. Ilaria Queirolo Ordinario di Diritto internazionale Università degli Studi di Genova Le pronunce della Corte europea e i rilievi al diritto italiano della famiglia Le sentenze della Corte Europea
DettagliIl diritto antidiscriminatorio internazionale, comunitario e nazionale: nodi problematici, questioni aperte e ruolo della giurisprudenza Mia Caielli
Progetto co-finanziato dall Unione Europea Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Il diritto antidiscriminatorio internazionale, comunitario e nazionale: nodi problematici,
DettagliRete territoriale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni in Piemonte
presentazione della Rete territoriale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni in Piemonte Enzo Cucco* *referente del Centro regionale contro le discriminazioni e funzionario del Settore
DettagliFA PRESTO. Andrea Antognoni Luca Tavani Montecatini Terme, 28 novembre 2012
FA PRESTO a Andrea Antognoni Luca Tavani Montecatini Terme, 28 novembre 2012 Regio Decreto 4 aprile 1873 Articolo 6 Il foglio di famiglia è intestato al capo della stessa e si inscriveranno tutti coloro
DettagliDiritto ecclesiastico comparato corso 2015/2016
Diritto ecclesiastico comparato corso 2015/2016 U.E. e religioni PERCHÉ L UNIONE EUROPEA SI OCCUPA DI RELIGIONI? U.E e religioni La normativa U.E. ha un tenore: 1. laico 2. antidiscriminatorio E volta:
DettagliNORMATIVA EUROPEA DISABILITA
In Cammino con lo PSIR Welfare di seconda generazione Focus sulla filiera Disabili NORMATIVA EUROPEA DISABILITA 7 MAGGIO 2015 Paola Cermelli Presidente dell Ordine Assistenti Sociali Regione Liguria NORMATIVA
DettagliIl diritto al rispetto della vita privata e familiare nel diritto nazionale ed europeo
Il diritto al rispetto della vita privata e familiare nel diritto nazionale ed europeo Prof. Ilaria Queirolo Ordinario di Diritto internazionale Università degli Studi di Genova Unione europea (Carta)
DettagliLe pari opportunità applicate al mondo del lavoro
Le pari opportunità applicate al mondo del lavoro Assenza di barriere, basate sul sesso, razza, religione, opinioni politiche alla partecipazione alla vita economica, politica e sociale. Le pari opportunità
DettagliIl diritto antidiscriminatorio nella giurisprudenza della Corte di giustizia della CE. Il ricorso pregiudiziale
Il diritto antidiscriminatorio nella giurisprudenza della Corte di giustizia della CE. Il ricorso pregiudiziale Rinvio pregiudiziale di interpretazione Giudice nazionale Disapplica la norma nazionale incompatibile
DettagliIl quadro giuridico dell UE sull uguaglianza
Il quadro giuridico dell UE sull uguaglianza 9 maggio 2019 Il quadro giuridico dell UE sull uguaglianza chiara.favilli@unifi.it Applying Anti-Discrimination Law ERA SSM Firenze, 9 maggio 2019 1 Dagli obiettivi
DettagliConvenzione europea dei diritti dell uomo
Convenzione europea dei diritti dell uomo La Convenzione per la salvaguardia dei diritti umani e delle libertà fondamentali venne firmata a Roma il 4 novembre 1950 ed entrò in vigore il 3 settembre 1953.
Dettaglila Legge 25 giugno 1993, n. 205 «Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa»;
37770 Dipartimento «Tutela della salute, Politiche Sanitarie» Sede. 5) Di provvedere alla pubblicazione integrale del provvedimento sul BURC a cura del Dipartimento proponente, ai sensi della Legge regionale
DettagliIl fenomeno della violenza di genere in una visione europea. Joëlle Long Dipartimento di Giurisprudenza
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO Dipartimento di Giurisprudenza Il fenomeno della violenza di genere in una visione europea Joëlle Long joelle.long@unito.it 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO Dipartimento
DettagliStrumenti area Sicurezza e cittadinanza Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza
Strumenti 2014-2020 area Sicurezza e cittadinanza Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza Provincia di Mantova _ 13 aprile 2017 Maria Gina Mussini - Project Manager Ufficio Politiche europee e Relazioni
DettagliI VALORI FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL UE
I VALORI FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL UE I valori ideali che da secoli prospettavano l unità europea trovano le condizioni storiche per la loro realizzazione dopo
DettagliQuando scricchiola un paradigma
Quando scricchiola un paradigma L orientamento sessuale e il diritto Prof. Paolo Veronesi (UniFe) Paradigma = Modello Orientamento sessuale Carta di Nizza (2000) Indice dei temi La depenalizzazione dei
DettagliIl ricorso individuale alla Corte Europea dei Diritti dell'uomo
Il ricorso individuale alla Corte Europea dei Diritti dell'uomo Autore: Sirotti Gaudenzi Andrea In: Diritto civile e commerciale IL RICORSO INDIVIDUALE ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO - GUIDA
DettagliVisto il proprio decreto in data 23 luglio 2002, recante ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
D.P.C.M. 15-6-2006 Delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di diritti e pari opportunità al Ministro senza portafoglio on. dott.ssa Barbara Pollastrini. Pubblicato nella
DettagliIl quadro giuridico dell'uguaglianza di genere
Galleria d'arte Molto controverso! Il quadro giuridico dell'uguaglianza di genere Uomo e donna Marjolein van den Brink Treviri, 21 novembre 2016 La presente sessione di formazione è realizzata nell'ambito
DettagliLibera circolazione e diritti sociali: le nuove sfide della cittadinanza europea. Maria Cristina Marchetti
Libera circolazione e diritti sociali: le nuove sfide della cittadinanza europea. Maria Cristina Marchetti La cittadinanza europea Secondo lo Standard Eurobarometro N. 84 dell Autunno 2015, il 64% degli
DettagliLA NORMATIVA ANTIDISCRIMINATORIA E LA GIURISPRUDENZA A LIVELLO EUROPEO E NAZIONALE
LA NORMATIVA ANTIDISCRIMINATORIA E LA GIURISPRUDENZA A LIVELLO EUROPEO E NAZIONALE Mia Caielli 12 marzo 2012 Parte I IL DIRITTO ANTIDISCRIMINATORIO SOVRANAZIONALE: DALLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI
DettagliIndice. Parte Prima Materiali. pag. Presentazione. Avvertenze XIII
Indice Presentazione Avvertenze XI XIII Parte Prima Materiali Dichiarazione universale dei diritti dell uomo (New York, 9 dicembre 1948) 3 Patto internazionale sui diritti civili e politici (New York,
DettagliArt. 1 Il paragrafo 2 dell articolo 22 della Convenzione è soppresso.
Traduzione 1 Protocollo n. 14 alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali, il quale emenda il sistema di controllo Concluso a Strasburgo il 13 maggio 2004 Approvato
DettagliI Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza. Politica di coesione
I Programmi Europa per i cittadini Giustizia Cittadinanza e Uguaglianza Politica di coesione L Unione Europea per l uguaglianza, i diritti di cittadinanza, partecipazione e giustizia Lotta contro le discriminazioni
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA (BOZZA)
PROTOCOLLO D'INTESA (BOZZA) relativo alla tutela dei diritti di cittadinanza dei cittadini italiani e stranieri e al Centro Provinciale di osservazione, informazione e assistenza legale in favore delle
Dettaglidiritto di famiglia - UE
diritto di famiglia - UE Dott.ssa Luana Fierro DOTT.SSA LUANA FIERRO 1 Libertà di circolazione e di soggiorno nell UE e diritto al ricongiungimento familiare dott.ssa Luana Fierro DOTT.SSA LUANA FIERRO
DettagliIl Diritto antidiscriminatorio nell Unione Europea. Dr Eugenia Caracciolo di Torella Unversità di Leicester
Il Diritto antidiscriminatorio nell Unione Europea Dr Eugenia Caracciolo di Torella Unversità di Leicester (ecdt1@le.ac.uk) 1 Schema strutturale cenni storici definizioni normativa/interpretazione giurisprudenziale
DettagliNUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL 46 9 marzo 2016 Immediatamente Eseguibile
Estratto del verbale della seduta della Giunta Comunale NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL 46 9 marzo 2016 Immediatamente Eseguibile Oggetto : Approvazione del Protocollo di intesa tra il Comune di Cremona
DettagliLa discriminazione per. omosessuali. Avv. Gabriella Gaglio HUMAN diritti e libertà
La discriminazione per orientamento sessuale: la tutela delle persone omosessuali Livelli della discriminazione omofobica personale: concezioni individuali pregiudizievoli e gli stereotipi nei confronti
DettagliComitato Pari Opportunità Ordine degli Avvocati di Trani CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TRANI
Comitato Ordine degli Avvocati di Trani CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TRANI Le Pari Opportunita IL DIRITTO FONDAMENTALE DELL UGUAGLIANZA TRA DONNE E UOMINI QUALE VALORE DETERMINANTE PER LA DEMOCRAZIA
DettagliLinee Guida Nazionali. (art. 1 comma 16 L. 107/2015)
Linee Guida Nazionali (art. 1 comma 16 L. 107/2015) 2 3 1. È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale,
DettagliALLEGATO B PROTOCOLLO DI INTESA CON LE REGIONI E IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI
Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità ALLEGATO B SCHEMA PROTOCOLLO DI INTESA CON LE REGIONI E IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI 1 PROTOCOLLO D INTESA Tra UNAR Ufficio
DettagliCOMUNE DI FLERO PROVINCIA DI BRESCIA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 68 ANNO 2017 SEDUTA DEL 24/05/2017 ORE 17:15 OGGETTO: RIFIUTO DI PATROCINIO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE AL BRESCIA PRIDE 2017 L anno duemiladiciassette
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra
PROTOCOLLO D INTESA tra UNAR Ufficio Nazionale per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull origine etnica e REGIONE TOSCANA in MATERIA
DettagliLa discriminazione e il discorso di incitamento all odio per motivi di razza, origine etnica e nazionalità. Case study.
La discriminazione e il discorso di incitamento all odio per motivi di razza, origine etnica e nazionalità. Case study. Roma, 22 novembre 2017 Seminario giuridico organizzato dal Consiglio Italiano per
DettagliI soggetti del diritto internazionale: individui ed altre entità sui generis
I soggetti del diritto internazionale: individui ed altre entità sui generis La posizione tradizionale Destinatari naturali delle norme di diritto internazionale sono gli Stati Individui come oggetti o,
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea L 152. Legislazione. Atti non legislativi. 60 o anno. Edizione in lingua italiana. 15 giugno 2017.
Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 152 Edizione in lingua italiana Legislazione 60 o anno 15 giugno 2017 Sommario II Atti non legislativi DECISIONI Decisione (UE) 2017/1002 della Commissione, del
DettagliPRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE NELL ORDINAMENTO EUROPEO
PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE NELL ORDINAMENTO EUROPEO Principio di non discriminazione in ragione della nazionalità (trattati europei). Divieto di discriminazione in ragione della nazionalità = nella
DettagliDiscriminazione sulla base dell orientamento sessuale e le cause Maruko e Römer
Discriminazione sulla base dell orientamento sessuale e le cause Maruko e Römer Alexander SCHUSTER A s s e g n i s t a di r i c e r c a i n d i r i t t o p r i v a t o, U n i v e r s i t à di U d i n e
DettagliIl quadro normativo dell'ue in materia di pari opportunità
Il quadro normativo dell'ue in materia di pari opportunità Scandicci, 5-6 ottobre Ilaria Brazzoduro, Commissione Europea Direzione Generale Giustizia e consumatori, Unità pari opportunità tra uomini e
DettagliMinistero della Giustizia
Ministero della Giustizia UFFICIO LEGISLATIVO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI PER CONFORMARE IL DIRITTO INTERNO ALLA DECISIONE QUADRO 2008/675/GAI DEL CONSIGLIO, DEL 24 LUGLIO 2008,
DettagliIl diritto dell Unione europea. Le fonti
Il diritto dell Unione europea Le fonti Le fonti Fonti primarie Trattati istitutivi Carta dei diritti fondamentali dell UE Principi generali Fonti intermedie Gli accordi stipulati dall Unione europea Diritto
DettagliL. 15 dicembre 2005, n. 280 (1).
L. 15 dicembre 2005, n. 280 (1). Ratifica ed esecuzione del Protocollo n. 14 alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali emendante il sistema di controllo della
DettagliINDICE SOMMARIO. VIG_967_CodiceUnioneEuropea_2016_1.indb 13 09/06/16 12:04
VIG_967_CodiceUnioneEuropea_2016_1.indb 13 09/06/16 12:04 VIG_967_CodiceUnioneEuropea_2016_1.indb 14 09/06/16 12:04 Presentazione... pag. 7 Avvertenza...» 9 Abbreviazioni...» 11 Trattati e atti connessi
DettagliCOMUNE DI PIANEZZA PROVINCIA DI TORINO
ESTRATTO COMUNE DI PIANEZZA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 248 OGGETTO: Adesione alla RE.A.DY - Rete nazionale delle Pubbliche amministrazioni anti discriminazioni
DettagliPROTOCOLLO D INTESA IN MATERIA DI PREVENZIONE E CONTRASTO DELLE DISCRIMINAZIONI
PROTOCOLLO D INTESA IN MATERIA DI PREVENZIONE E CONTRASTO DELLE DISCRIMINAZIONI VISTI l art. 2 della Costituzione che afferma La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come
DettagliIL RICONOSCIMENTO DEGLI STATUS
SOMMARIO Gli autori... XI CAPITOLO 1 di CHIARA RAGNI IL RICONOSCIMENTO DEGLI STATUSACQUISITI ALL ESTERO: DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVA- TO, DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA E GIURI- SPRUDENZA DELLE CORTI EUROPEE
DettagliTrieste, 16 agosto 2016
Trieste, 16 agosto 2016 Preg.mo Roberto Di Piazza Sindaco di Trieste Ufficio di Gabinetto Segreteria particolare Trasmissione via mail: giuliana.dudine@comune.trieste.it luisa.pettarin@comune.trieste.it
DettagliLa protezione internazionale. Giulia Guietti & Antonella Buzzi Consulenti Legali 4 aprile 2019
La protezione internazionale Giulia Guietti & Antonella Buzzi Consulenti Legali 4 aprile 2019 Art. 10 comma 3 Costituzione «Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle
DettagliCONTRO LA DISCRIMINAZIONE Guida alla legislazione europea e italiana
CONTRO LA DISCRIMINAZIONE Guida alla legislazione europea e italiana A cura di Marcello D Amico FONDAZIONE FRANCO VERGA C.O.I. Presentazione La fondazione Franco Verga C.O.I., che opera da quarant anni
DettagliCORSO DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO COMUNITARIO ED EUROPEO
Iscritta presso il Ministero della Giustizia al n. 234 del Registro degli Organismi di Mediazione CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN DIRITTO COMUNITARIO ED EUROPEO DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Direzione scientifica:
DettagliDecreto Legislativo 19 novembre 2007 n. 251
Decreto Legislativo 19 novembre 2007 n. 251 (recepimento della Direttiva 2004/83/CE), il cd. decreto qualifiche introduce nell ordinamento italiano: Status di protezione sussidiaria Definizione di atti
DettagliIl fondamento costituzionale delle unioni civili e la giurisprudenza CEDU: le scelte del legislatore e la possibile evoluzione futura
Il fondamento costituzionale delle unioni civili e la giurisprudenza CEDU: le scelte del legislatore e la possibile evoluzione futura Carlo Rimini twitter: @carlorimini L art. 29 Cost: una premessa La
DettagliLegge federale sulle misure contro i matrimoni forzati
Legge federale sulle misure contro i matrimoni forzati Disegno del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale del 23 febbraio 2011 1, decreta: I Le seguenti
DettagliSEGNALAZIONE N. 41/2014 DEL A CURA DELLA DIREZIONE GENERALE DELLA PRESIDENZA SERVIZIO PER L UFFICIO DI BRUXELLES
SEGNALAZIONE N. 41/2014 DEL 21.10.2014 A CURA DELLA DIREZIONE GENERALE DELLA PRESIDENZA SERVIZIO PER L UFFICIO DI BRUXELLES AVENUE DES ARTS, 3-4-5, 1210 BRUXELLES TEL. +32(0)2.894.99.70 FAX +32(0)2.894.99.71
DettagliT R A. Comune di Pavia. ANFFAS Pavia onlus. Arcigay Pavia. Associazione Babele onlus. Associazione Culturale Cartaspina
PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DI STRATEGIE CONDIVISE FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE ED AL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA DISCRIMINAZIONE T R A Comune di Pavia ANFFAS Pavia onlus Arcigay Pavia Associazione
DettagliArticolo 2. Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile negli Stati membri conformemente
L 314/14 11.12.2018 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2018/1935 DELLA COMMISSIONE del 7 dicembre 2018 che stabilisce i moduli di cui al regolamento (UE) 2016/1103 del Consiglio che attua la cooperazione rafforzata
DettagliDIRITTI UMANI E DIRITTI FONDAMENTALI. Human Rights Education: stand up for your rights. I.I.S. Tartaglia Olivieri Brescia. Prof.ssa C.
DIRITTI UMANI E DIRITTI FONDAMENTALI Qual è la differenza tra diritti umani e diritti fondamentali? I diritti umani sono quelli che sulla base di dichiarazioni pattizie, spettano indistintamente a tutti
DettagliSCUOLA SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA UFFICIO DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DECENTRATA DEL DISTRETTO DI MILANO
SCUOLA SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA UFFICIO DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DECENTRATA DEL DISTRETTO DI MILANO Bruna Albertini, Paola Maria Braggion, Filippo D Aquino,Francesca
DettagliACCORDO ex art. 15 Legge 7 agosto 1990 n. 241
REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 10 SETTORE POLITICHE SOCIALI ACCORDO ex art. 15 Legge 7 agosto 1990 n. 241 tra Il Dipartimento del Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale, Cooperazione
DettagliTITOLO I - Rapporti civili 25
TITOLO I - Rapporti civili 25 25 Nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge. 25 Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del
DettagliIl Lavoro e l Ambiente nella Costituzione Europea
Il Lavoro e l Ambiente nella Costituzione Europea (Estratto) PARTE I Carta dei diritti fondamentali ARTICOLO I-2 Valori dell'unione L'Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della
DettagliINDICE SISTEMATICO. Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286
INDICE SISTEMATICO Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI CONCERNENTI LA DISCIPLINA DELL IMMIGRAZIONE E NORME SULLA CONDIZIONE DELLO STRANIERO Commento per articolo Art.
DettagliVENEZIA 19 settembre 2016 CPO COA VENEZIA. Violenza domestica e di genere: definizioni normative. avv. Maria (Milli) Virgilio
VENEZIA 19 settembre 2016 CPO COA VENEZIA Violenza domestica e di genere: definizioni normative avv. Maria (Milli) Virgilio mariavirgilio.wordpress.com 1 «violenza di genere» «violenza contro le donne»,
DettagliPARLAMENTO EUROPEO. Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI
PARLAMENTO EUROPEO 2004 Commissione per le petizioni 2009 17.07.2008 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 416/2004, presentata da Antonio Di Spirito, cittadino italiano, corredata di 185 firme, su
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 DELIBERAZIONE 5 dicembre 2011, n. 1073
DELIBERAZIONE 5 dicembre 2011, n. 1073 Protocollo di intesa tra UNAR e Regione To scana in materia di prevenzione e contrasto delle discriminazioni. Approvazione schema. LA GIUNTA REGIONALE Visto l art.
DettagliACCORDO TRA REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
ACCORDO TRA REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE E PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DELLA REGIONE TOSCANA ADERENTI ALLA RETE READY PER RAFFORZARE LA COLLABORAZIONE
DettagliORGANI GIURISDIZIONALI DELL UNIONE EUROPEA
ORGANI GIURISDIZIONALI DELL UNIONE EUROPEA TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA TITOLO III DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE ISTITUZIONI Articolo 13 1. L'Unione dispone di un quadro istituzionale che mira a promuoverne
DettagliCurriculum vitae DELIA RUDAN
Curriculum vitae DELIA RUDAN INFORMAZIONI PERSONALI Data di nascita: 02 dicembre 1980 Nazionalità: italiana E mail: delia.rudan@unife.it ISTRUZIONE E FORMAZIONE 26 Ottobre 2012: Dottorato di ricerca in
DettagliVerona, 15 marzo 2008 Facoltà di Giurisprudenza, Via C. Montanari, 9 Aula Bartolomeo Cipolla IVAN SALVADORI
STRANIERI E MINORANZE TRA DIVIETI DI DISCRIMINAZIONE E INCLUSIONE SOCIALE. LA TUTELA PENALE Verona, 15 marzo 2008 Facoltà di Giurisprudenza, Via C. Montanari, 9 Aula Bartolomeo Cipolla IVAN SALVADORI Dottorando
DettagliArticolo 1 Obiettivi della Convenzione
Convenzione del Consiglio d Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica Istanbul 11 maggio 2011 www.coe.int/conventionviolence Il 27 settembre
DettagliCommissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere. Progetto di posizione sotto forma di emendamenti Angelika Mlinar (PE628.
Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere 4.10.2018 2018/0154(COD) EMENDAMENTI 1-28 Progetto di posizione sotto forma di emendamenti (PE628.430v01-00)
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA PER LA PROMOZIONE DEL BENESSERE E DELLA SALUTE DELLE DONNE NEL MONDO DEL LA VORO. Tra. Premesso:
PROTOCOLLO D'INTESA PER LA PROMOZIONE DEL BENESSERE E DELLA SALUTE DELLE DONNE NEL MONDO DEL LA VORO Tra - Prefettura UTG di Forlì-Cesena - Consigliera di Parità della Provincia di Forlì-Cesena - Provincia
DettagliL UNIONE EUROPEA: DA INTEGRAZIONE ECONOMICA AD INTEGRAZIONE POLITICA
L UNIONE EUROPEA: DA INTEGRAZIONE ECONOMICA AD INTEGRAZIONE POLITICA Il Trattato di Roma (1957) istitutivo della Comunità Economica Europea (CEE) si poneva l obiettivo della creazione di un mercato comune
DettagliPaola Piroddi. Open Internet e diritti fondamentali nell Unione Europea. Open Internet e Cittadinanza Digitale 23 maggio 2017 Politecnico di Milano
Paola Piroddi Open Internet e diritti fondamentali nell Unione Europea Open Internet e Cittadinanza Digitale 23 maggio 2017 Politecnico di Milano OPEN INTERNET E DIRITTI FONDAMENTALI NELL UNIONE EUROPEA
DettagliINDICE - SOMMARIO. Abbreviazioni... Introduzione... LA CITTADINANZA DELL UNIONE
Abbreviazioni... Introduzione... XI XV CAPITOLO I LA CITTADINANZA DELL UNIONE 1. Premessa... 1 2. La collocazione sistematica delle norme sulla cittadinanza... 3 3. La nozione di cittadinanza dell Unione...
DettagliTreviso, 18 novembre Avv. Elisa Chiaretto
Treviso, 18 novembre 2011 Avv. Elisa Chiaretto Il trattamento dei cittadini dell Unione e dei loro familiari La libera circolazione delle persone si realizza imponendo l obbligo della non discriminazione
DettagliIl Direttore del Servizio rapporti internazionali e con l Unione Europea, nazionali e regionali
Determinazione prot. n. 1815/det/30 rep. n. ------ del 04/02/2016 Oggetto: Approvazione Avviso pubblico manifestazione di interesse per l adesione alla partnership per la realizzazione di azioni progettuali
DettagliPOLITICA SULLA RESPONSABILITA SOCIALE
Antas S.r.l. consapevole del proprio ruolo e delle proprie responsabilità nell ambito della comunità economica e sociale, vuole caratterizzarsi come operatore eccellente per quanto riguarda la propria
DettagliL esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell uomo. con particolare riferimento all esecuzione nell ordinamento italiano
L esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell uomo con particolare riferimento all esecuzione nell ordinamento italiano Programma della lezione Conseguenze dell illecito nel diritto
DettagliSchema della presentazione
Il quadro giuridico UE esteso in materia di uguaglianza: Carta dei diritti fondamentali, adesione alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU), trattati internazionali Presentazione di Jackie
Dettaglitra DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITÀ PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali REGIONE SICILIANA
REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana 71 nigir UFFICIO RnTIOISCRImInRZIDn ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali U1 LIFIGLIFIf1ZFl
DettagliINDICE SOMMARIO. Presentazione di Carlo Rimini... Introduzione. Matrimonio, unione civile, convivenza di fatto... Parte prima LE UNIONI CIVILI
INDICE SOMMARIO Presentazione di Carlo Rimini.................................. Introduzione. Matrimonio, unione civile, convivenza di fatto................. XI XV Parte prima LE UNIONI CIVILI Capitolo
DettagliDIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. LE FONTI Il diritto primario (2)
Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA LE FONTI Il diritto primario (2) La Carta dei diritti fondamentali dell Unione europea raccoglie in un unico testo i diritti civili, politici,
DettagliUNIONE CAMERE PENALI ITALIANE. Te la spiego io la legalità! La Costituzione e le leggi razziali
UNIONE CAMERE PENALI ITALIANE Te la spiego io la legalità! La Costituzione e le leggi razziali legalità le ga li tà/ sostantivo femminile Conformità alle prescrizioni della legge. Principio di legalità,
DettagliLA TUTELA DEGLI STATUS FAMILIARI NEL DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
STUDI E PUBBLICAZIONI DELLA RIVISTA DI DIRIITO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE ----------------69----------------- LAURA TOMASI LA TUTELA DEGLI STATUS FAMILIARI NEL DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA TRA
DettagliSELEZIONE DI PERSONALE TEMPORANEO PER LA DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNI
COM/TA/HOME/13/AD8 SELEZIONE DI PERSONALE TEMPORANEO PER LA DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNI La Commissione europea organizza una procedura di selezione volta a costituire un elenco di idonei per coprire
DettagliA relazione del Vicepresidente Reschigna: Premesso che:
REGIONE PIEMONTE BU5 31/01/2019 Deliberazione della Giunta Regionale 20 dicembre 2018, n. 13-8166 Approvazione in attuazione della d.g.r. n. 14-5312 del 10.07.2017, degli elementi minimi per la fruizione
DettagliSTUDIO LEGALE DRAGONE E AVVOCATI ASSOCIATI LOFFREDO E CESTARO
PRIMA SEZIONE SENTENZA D.A. ET AUTRES c. ITALIE (Ricorsi nos 68060/12, 16178/13, 23130/13, 23149/13, 64572/13, 13662/13, 13837/13, 22933/13, 1 3668/13, 13657/13, 22918/13, 22978/13, 22985/13, 22899/13,
DettagliCommissione per gli affari costituzionali PROGETTO DI PARERE. della commissione per gli affari costituzionali
Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per gli affari costituzionali 2018/0207(COD) 17.10.2018 PROGETTO DI PARERE della commissione per gli affari costituzionali destinato alla commissione per le libertà
DettagliIndice. Introduzione. CAPITOLO I L Unione europea e il suo diritto
Indice Presentazione Presentazione alla terza edizione Presentazione alla seconda edizione Presentazione alla prima edizione Abbreviazioni Nota bibliografica e di documentazione Cronologia essenziale V
DettagliLE PROCEDURE DECISIONALI. LE PROCEDURE NON LEGISLATIVE
LE PROCEDURE DECISIONALI. LE PROCEDURE NON LEGISLATIVE Corso di laurea in: - Giurisprudenza - Diritto per l impresa nazionale ed internazionale DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA LE PROCEDURE NON LEGISLATIVE
DettagliVenerdì 11 gennaio 2013 Aula Magna del Palazzo di Giustizia di Milano
SCUOLA SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA UFFICIO DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DECENTRATA DEL DISTRETTO DI MILANO Bruna Albertini, Paola Maria Braggion, Filippo D Aquino,Francesca
DettagliIL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI FONDAMENTALI
L EVOLUZIONE DEI DIRITTI FONDAMENTALI NEL SISTEMA DELL UNIONE EUROPEA PROF.SSA MARIA TERESA STILE Indice 1 IL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI FONDAMENTALI ---------------------------------------------------------
Dettagli