Il percorso Smilearth

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1 Il percorso Smilearth La sostenibilità facile ma non banale Ecomondo, 5 novembre 2014 Riccardo Caliari

2 TRASVERSALE

3 PERFORMANCE

4 QUALITA

5 COMPETITIVITA

6 TRASPARENZA e AUTOREVOLEZZA

7 Business Assurance Sostenibilità: il panorama delle certificazioni di sistema e di prodotto Stefano Santamato Sales Manager Food & Beverage Italia Rimini, 5 Novembre 2014 Safer, smarter, greener

8 Il Gruppo DNV GL Con l obiettivo di salvaguardare la vita, la proprietà e l ambiente, DNV GL consente alle organizzazioni di incrementare la sicurezza e la sostenibilità delle proprie attività. DNV GL fornisce servizi di classificazione e verifiche tecniche oltre a software e a servizi di consulenza indipendente per i settori marittimo, oil & gas e dell energia. Inoltre, fornisce servizi di certificazione a clienti operanti in svariati settori. Opera in oltre 100 Paesi con professionisti impegnati ad aiutare i propri clienti a rendere il mondo più sicuro, più intelligente e più verde. 8

9 DNV GL - Business Assurance Leader Mondiale nella certificazione dei sistemi di gestione, dei prodotti, delle persone, delle strutture e delle catene di fornitura. Persone Conta 2000 professionisti presenti in tutto il mondo. Sostenibilità Le aziende di successo di domani sapranno creare valore andando incontro alle necessità economiche, sociali e ambientali del mondo Partnership Affianca i clienti allargando gli orizzonti per sviluppare performance di business sostenibili e creare fiducia negli stakeholder. Innovazione Attraverso servizi di certificazione, verifica, assessment e training aiuta le aziende a rispondere alle richieste del mercato. Presenza Più di clienti in 187 paesi, in tutti i settori e lungo l intera catena del valore. 9

10 Collaboriamo con i più importanti Stakeholder Since 1999 and Member of the governing board Signatory since 2003 Organisational Stakeholder since 2006 Membership since 2006 Designated operational entity ISO26000 Expert Delegate since 2004 Associate and Technical Working Group Member Chairperson for CBs Committee Board of Stakeholders Membership 10

11 Nuovo Scenario per le imprese Il legislatore e gli organi di controllo stanno rendendo più severe le normative e più dettagliate le richieste di rendiconto e di comunicazione trasparente. Aumenta, da parte degli stakeholder, la possibilità di accedere alle informazioni. Aumentano gli aspetti collegati ai valori intangibili nelle valutazioni d impresa. La società civile ed i consumatori chiedono maggiore trasparenza e responsabilità. La conformità alla normativa appare solo come un requisito minimale. 11

12 Cresce la sensibilità dei consumatori verso l ambiente, la salute e gli stili di vita PRODOTTI SOSTENIBILI: QUALE APPROCCIO?* L indagine, condotta nel giugno 2013, ha coinvolto un campione di circa 2300 professionisti che operano in importanti aziende dei settori primario, secondario e terziario appartenenti a comparti diversi in Europa, Nord America, Centro e Sud America e Asia. *Fonte: GfK Eurisko per Dnv Business Assurance, Giugno

13 Una visione d insieme dei risultati 13

14 Gli elementi che connotano la sostenibilità di un prodotto 14

15 Responsabilità sociale d impresa: una definizione La responsabilità sociale d impresa consiste nell integrazione volontaria delle dimensioni sociale ed ambientale nelle operazioni commerciali e nei rapporti con tutte le parti interessate (i cosiddetti stakeholder). Tratto da: Libro Verde - Commissione delle Comunità Europee Governance aziendale Riconoscere che ogni attività trae risorse e genera effetti sulla società e sull'ambiente; Processi Gestire queste attività per assicurare il massimo impatto positivo ed il minimo impatto negativo; Reputazione Comunicare i comportamenti responsabili per migliorare la reputazione e il brand. 15

16 Come decidere di cosa occuparsi? 16

17 Le principali iniziative di certificazione in ambito Sostenibilità 17

18 Il Bilancio di Sostenibilità (BdS): uno strumento di gestione, oltre che di comunicazione Evoluzione del ruolo del Reporting di Sostenibilità Funzioni del Report Base elaborativa della strategia Leva organizzativa e gestionale Veicolo di comunicazione Esplicitazione e valorizzazione della Missione e Strategia Rafforzamento dell identità aziendale attraverso la migliore diffusione dei Valori e dei comportamenti organizzativi Rendicontazione dell impegno dell azienda nei confronti degli stakeholder chiave di riferimento Indicazione di una chiave di lettura dell azienda che, qualora venga integrata nella gestione ordinaria e nelle scelte quotidiane, permette una maggiore focalizzazione e programmazione per il futuro ed un miglioramento continuo della performance Promozione dell immagine dell azienda presso gli stakeholder (anche per rafforzare ulteriormente la strategia di comunicazione) 18

19 BdS - standard nazionali ed internazionali di riferimento Standard Caratteristiche Focus Sustainability Reporting Guidelines della Global Reporting Initiative (G4) E uno standard di contenuto e di processo per la rendicontazione di sostenibilità (performance sociali, ambientali ed economico-finanziarie). Ha sviluppato negli anni Sector Supplements dedicati alla rendicontazione specifica per i diversi settori industriali* Individuazione di adeguati indicatori per il monitoraggio delle performance sostenibili nel tempo Principi di redazione del Bilancio Sociale del Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale E una serie di standard di processo per la costruzione dei sistemi di contabilità sociale e ambientale. Sono stati emessi da AccountAbility (organizzazione internazionale di consulenza e ricerca applicata) E uno standard che identifica i principi di redazione del Bilancio Sociale e i contenuti del documento E stato proposto in Italia da un gruppo di lavoro a partecipazione mista (società di consulenza, revisione, università, dottori commercialisti, ecc.) costituitosi nel 1998 Indicazioni di processo e dialogo con gli stakeholder nel contesto di riferimento in cui l azienda opera Indicazioni di struttura e aree di rendicontazione Centralità del valore aggiunto** 19

20 ISO 26000:2010 La norma individua 7 Principi di Responsabilità Sociale e 7 aree tematiche Core quali elementi necessari per la gestione degli impatti economici, ambientali e sociali che devono essere affrontati dalle organizzazioni. 20

21 SA 8000 Certificazione etico sociale La Social Accountability SA8000 è uno dei primi e più importanti requisiti attraverso i quali le aziende possono dimostrare il loro impegno nella responsabilità sociale d impresa. Si tratta di uno standard globale di carattere volontario al quale possono aderire tutte le aziende, sia di produzione che di servizi, e che impegna le organizzazioni ad un controllo anche delle loro filiere, innescando un circolo virtuoso in tutta la catena di fornitura, posizionando autorevolmente l impresa presso i suoi stakeholder di riferimento. 21

22 ISO Certificazione del sistema di gestione energia Lo standard internazionale ISO definisce i requisiti fondamentali e rappresenta una guida pratica per adottare un Sistema di Gestione dell Energia (spesso si affianca alla più famosa ISO SGA). Il suo scopo è di aiutare le imprese e le organizzazioni a definire criteri e principi di base per gestire l energia. 22

23 ISO Emissioni gas effetto serra di un organizzazione Nel 2002 l ISO, coinvolgendo in uno studio sui cambiamenti climatici più di 170 esperti provenienti da 45 paesi, ha dato il via ai lavori per la messa a punto di una norma internazionale per la standardizzazione degli aspetti relativi alla rendicontazione e la verifica di gas effetto serra (GHG). Nel Marzo del 2006 è stata approvata la Norma ISO 14064, uno standard indipendente e volontario di rendicontazione di gas GHG di progetti e organizzazioni. La Norma si presenta come uno strumento neutrale dal punto di vista settoriale e politico. 23

24 ISO Carbon Footprint di prodotto Il Carbon Footprint è l ammontare totale delle emissioni di diossido di carbonio (CO2) e di altri gas serra (GHG) associati alla realizzazione di un prodotto o servizio. Permette all aziende di individuare le specifiche criticità che caratterizzano le diverse fasi del ciclo di vita del prodotto al fine di realizzare gli interventi di riduzione economicamente efficienti materie prime e packaging processo produttivo gestione dei rifiuti logistica dei trasporti uso del prodotto 24

25 ISO Water Footprint di prodotto e organizzazione E stata pubblicata ad agosto del 2014, la norma ISO 14046: 2014 che definisce principi, requisiti e linee guida per la quantificazione e rendicontazione dell impronta idrica (Water Footprint) di prodotti, processi ed organizzazioni. La quantificazione della Water Footprint e dei suoi profili si basa sulla metodologia LCA come definita dalla serie ISO con la particolarità che può essere applicata non solo ai prodotti/servizi, ma anche ai processi organizzativi comprese le organizzazioni stesse. Altro protocollo di quantificazione riconosciuto a livello internazionale è il Water Footprint Assessment Manual pubblicato dalla Water Footprint Network. 25

26 EPD: Etichette Ambientali di prodotto Le "Dichiarazioni Ambientali di Prodotto" (EPD) riportano le informazioni relative a un prodotto sulla base di parametri prestabiliti. È un etichetta del tipo B2B Fornisce indicazioni sui prodotti e i servizi lungo la filiera produttiva e consiste in una scheda di prodotto relativa ai potenziali impatti ambientali riferiti all'intero ciclo di vita. Un organismo accreditato e indipendente verifica e convalida la metodologia applicata per l'analisi (in accordo con la norma ISO 14040) e garantisce la veridicità delle informazioni contenute nello studio del ciclo di vita e nella dichiarazione ambientale di prodotto. Le informazioni devono essere confrontabili con quelle di altre EPD. 26

27 Considerazioni finali 27

28 Qualsiasi sia il percorso di certificazione che un azienda decida di intraprendere Le attività di certificazione hanno evidenziato che i migliori risultati nell applicazione delle iniziative di sostenibilità si hanno nel momento in cui: Il vertice aziendale è coinvolto in prima persona L iniziativa di sostenibilità si integra nei processi aziendali e diviene strumento di governance E previsto un impegno graduale ma crescente La scelta degli strumenti di sostenibilità è fatta in maniera ragionata e personalizzata da parte dell organizzazione E prevista una adeguata formazione a tutto il personale sui temi su cui si è deciso di lavorare I risultati maggiori si hanno quando vengono coinvolti in maniera strutturata gli stakeholder 28

29 Six themes for the future, join us at: Stefano Santamato Safer, smarter, greener

30 Michele Facci Responsabile progetto Smilearth

31 UN ALTRO MARCHIO? La sostenibilità fino ad oggi: 1. INCOMPLETA «vuol dire trattare bene l ambiente» 2. POCO CREDIBILE «mettono in mostra solo quello che fa comodo» 3. ESCLUSIVA «una cosa da grandi imprese» 4. COSTOSA «bello, ma è roba per chi ha i soldi da buttare..» 5. DI NICCHIA «a chi interessa veramente?» abbiamo creato un sistema per rispondere a queste obiezioni

32 SI CHIAMA SMILEARTH È un protocollo di sostenibilità pensato per le PMI. Nel nome e nel logo l idea di coniugare natura e business in modo semplice, affidabile Con un approccio di sistema, ovvero un percorso. Non un attività momentanea, fine a se stessa, ma un metodo che dura nel tempo

33 COMPLETO Smilearth è composto da 30 indicatori, scelti tra i principali riconosciuti dalla comunità scientifica come GRI, norme ISO, ILO Dai 30 indicatori si ricava il set minimo obbligatorio seguendo 4 driver: settore, mercato, supply chain, cliente finale Il set minimo è sempre costituito da indicatori in grado di descrivere per ciascuna azienda i 3 pilastri della sostenibilità AMBIENTALE CO2 Energia Acqua Rifiuti SOCIALE Lavoro Diritti umani Società ECONOMICA Investimenti verdi Economie locali Impatto sociale

34 CREDIBILE Azienda uguale = indicatori uguali per garantire la possibilità di confronto e la trasparenza Un sistema doppiamente garantito: il ruolo di Cloros come garante e guida del percorso di sostenibilità del cliente. Il contributo di DNV GL che assicura i clienti sul ruolo terzo di Cloros, con visite di controllo periodico sul processo di concessione d uso del marchio. Distanza massima nella filiera 150 km tra Lagnasco e Paesana

35 A MISURA DI AZIENDA Cloros ed il suo team tecnico mettono a disposizione tutte le competenze per calcolare gli indicatori e indicare le linee di sviluppo Smilearth non è una gara né un processo: non distribuisce patenti di sostenibilità, innesca meccanismi di conoscenza, efficienza e miglioramento. Ognuno con i propri ritmi, trasparentemente. L impegno dell azienda è importante nel raccogliere i dati, ovvero nell imparare a conoscersi.

36 DI VALORE Smilearth è piena di risorse e le restituisce ai clienti un report divulgativo che fornisce un immagine completa dell azienda Uno strumento di sintesi per comunicare ai propri clienti in modo completo e accattivante i propri punti di forza e gli impegni per migliorarsi (brochure e video/animazione/infografica) Spazio su sito web e social media di Smilearth, una community di imprese che si impegnano per la sostenibilità Un team di esperti per guidare il percorso di sostenibilità, individuando opportunità di efficienza e innovazione

37 PER TUTTI, PER IL FUTURO I clienti oggi premiano innovazione e trasparenza, in Italia e soprattutto per l export Le politiche di prezzo non sono più sufficienti, bisogna essere creativi per essere efficienti Per ottimizzare le risorse e trovare nuove soluzioni occorre conoscere se stessi e sapersi confrontare Oggi più che mai serve una visione che guardi più in là dell oggi.

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