IL CALCIO TRA COMPETIZIONE, REGOLAMENTI E CRISI ECONOMICA QUALE FUTURO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL CALCIO TRA COMPETIZIONE, REGOLAMENTI E CRISI ECONOMICA QUALE FUTURO"

Transcript

1 RISULTANZE DEGLI INTERVENTI AL CONVEGNO DEL 3 GIUGNO 2015 PRESSO IL MUSEO DEL CALCIO DI COVERCIANO IL CALCIO TRA COMPETIZIONE, REGOLAMENTI E CRISI ECONOMICA QUALE FUTURO La terza edizione del convegno riservato ai dottori commercialisti e aperto anche ad avvocati e a studenti universitari, tenutosi il 3 giugno scorso al Museo del Calcio di Coverciano nella sala Mario Valitutti ha riscontato un unanime, sensibile apprezzamento sia da parte degli oltre 120 professionisti intervenuti e provenienti pressoché da tutta Italia, da Napoli a Milano, sia dagli stessi vertici federali, Tavecchio, Rivera, Abete ed Uva, che dopo i loro interventi hanno potuto registrare il crescente interesse dei professionisti italiani a dibattere e a fare proposte operative nel mutato panorama normativo in specie nel diritto penale dell economia, in questo variegato universo che vede la presenza di otre tesserati, squadre e arbitri. Il sistema calcio integra problematiche sia di natura sportivo-regolamentare, sia di natura giuridico, contabile e tributaria di rilevante portata in quanto comprende società che spaziano dalle ASD alle società quotate. Dopo il saluto di Gianni Rivera, presidente del Settore e del Centro tecnico di Coverciano, che ha illustrato l attività che lì si svolge con i numerosi corsi di formazione per allenatori e direttori sportivi che il centro organizza, ha preso la parola il Presidente Abete nella sua qualità di Vice presidente dell Uefa i quale ha ripercorso gli ultimi avvenimenti che si sono susseguiti a Zurigo in relazione ai fatti ormai noti che hanno interessato le inchieste internazionali in corso e le dimissioni del Presidente della Fifa, Blatter, ricordando che lo statuto della FIFA dispone doversi tenere un assemblea elettiva entro 4 mesi e che pertanto il prossimo futuro si presenta impegnativo e foriero di nuovi assetti. Nel sottolineare la forte solidità economica e patrimoniale dell Uefa, il ruolo di prestigio che essa ha nel contesto mondiale e in questo ambito la reputazione 1

2 di cui gode la Fedrazione Italiana, Abete ha tenuto a smentire, contrariamente a quanto scritto su alcune testate straniere, che la Germania abbia votato per Blatter. All arrivo del Presidente Tavecchio, intrattenutosi prima con i numerosi giornalisti accorsi anche per conoscere il futuro del CT Conte, il chairman del convegno, Dino Feliziani, commercialista dell Ordine di Roma, già docente di esercitazioni di tecnica di indagine in materia penale societaria ai dottorandi di economia aziendale all Università di Pavia, e una delle memorie storiche della Federazione per i numerosi e qualificanti incarichi gestionali e di controllo ricoperti dai tempi della presidenza Sordillo e negli ultimi 16 anni revisore dei conti della Federazione, nell aprire ufficialmente il convegno, e dopo aver ringraziato le autorità presenti e il Prefetto Pansa, capo della Polizia di Stato per l attenzione riservata con la delega a partecipare data al dott. Stefano Delfini Direttore della prima divisione del Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale con competenza anche sull unità scommesse sportive, ha voluto ricordare in sintesi due temi che sono all ordine del giorno anche della categoria dei commercialisti. In primo luogo, preso spunto dalle ultime dichiarazioni del Presidente Tavecchio al convegno USSI del 18 maggio scorso in materia di formazione ( La formazione è tema dominante di questo Paese: questo Paese manca di formazione, abbiamo pressapochisti nel sistema, un sistema di gente che partecipa e che è parte importante del sistema senza professionalità ) Feliziani ha sottolineato la progressiva perdita di ruolo dei dottori commercialisti nei collegi sindacali delle Federazioni, a vantaggio, a parità di compenso, di funzionari dello Stato indicati dal Coni che per il solo fatto di essere revisori legali (l unico titolo che, anacronisticamente, è previsto dagli statuti del Coni e delle Federazioni per coloro che aspirano a far parte del collegio), ma appunto non esperti contabili iscritti agli albi dei DC, non sono soggetti all obbligo della formazione professionale continua, né alla medesima conoscenza dei principi contabili, del diritto societario, penale e civile, e di quello tributario e fallimentare, né a garantire la medesima disponibilità del tempo da dedicare a questa funzione, dato che l impegno di revisore della FIGC, come annualmente documentato al CONI in relazioni ufficiali, è mediamente di 56 giornate (dalla mattina alla sera) per le riunioni sindacali e di circa 20 giornate per la partecipazione ai Consigli federali e ai Comitati di presidenza. In totale fanno 76 giornate, ossia il 34,5% delle 220 giornate di cui si compone un anno lavorativo. D'altronde questi nuovi sindaci devono attendere già al loro lavoro principale che non comprende, tra gli obblighi di Istituto, questa funzione. Di contro Feliziani ha riconosciuto doverosamente alla Federazione, nell ambito della propria autonomia organizzativa, di aver dato spazio e ruolo adeguati ai 2

3 commercialisti impegnati nelle varie funzioni ispettive ed agli avvocati nei quadri della giustizia sportiva. Il secondo argomento toccato si riallaccia in qualche modo al precedente, atteso che la recente riforma degli artt e 2622 cc (false comunicazioni sociali per non quotate e quotate) ha ripristinato la configurazione del reato in reato di pericolo, il che consente alle procure di agire d ufficio sulla scorta anche di una singola notizia criminis, ha azzerato le franchigie ivi stabilite per la configurabilità del reato e delegato al giudice la più ampia discrezionalità nella determinazione del danno subito dagli stakeholders, e della eventuale possibile tenuità del fatto perseguito. Tutti gli operatori del processo, magistrati, avvocati e commercialisti quali coadiutori del giudice dovranno ora studiare a fondo le nuove norme e rappropriarsi della materia che non è da escludere potrà interessarsi anche del mondo delle società professionistiche come il caso Parma insegna. Inoltre le Federazioni, come le altre autorità che hanno il compito di vigilare sull universo che a ciascuna fa capo, come ad esempio la Consob e la Banca d Italia, potranno veder aumentata la loro responsabilità nell esercizio delle loro funzioni ispettive e di controllo, nonostante l adozione della 231/01. Sulla scia delle riforme già deliberate del Consiglio Federale in materia di monitoraggio delle proprietà societarie e dei loro trasferimenti e di più stringenti indici di liquidità per l ammissione ai campionati e per le campagne acquisti e trasferimenti, Feliziani ha inteso suggerire, per garantire da un lato maggiore indipendenza all organo di controllo e un più stretto rapporto con la CoViSoc (la commissione formata attualmente da 5 commissari e da un corpo ispettivo di colleghi commercialisti che vigila sull andamento economicopatrimoniale delle società professionistiche tramite periodiche ispezioni), che sia la Federazione a indicare alle attuali 102 società di lega A,B e Pro almeno il Presidente del Collegio sindacale e che la governance di queste preveda esclusivamente un consiglio di amministrazione, abolendo la figura dell amministratore unico plenipotenziario, in cui far transitare obbligatoriamente taluni argomenti come appunto il rispetto dei parametri imposti dalla Federazione, l andamento periodico economico e patrimoniale e l esercizio di taluni poteri non delegabili come la definizione del monte stipendi dei tecnici e calciatori, la definizione della rosa dei calciatori, le compatibilità di sviluppo dei vivai. Per tale ultimo punto Feliziani ha poi voluto rimarcare la necessità di riformare l art. 4 della legge 596/96 che istituì il fine di lucro per le società, con la previsione di una percentuale di risorse da accantonare obbligatoriamente per lo sviluppo dei vivai ma da recuperare non dall utile 3

4 netto come recita la legge bensì dai ricavi anche se ad un livello più basso del 10% oggi previsto. In sintesi l evoluzione della normativa penale societaria e bilancista e il progressivo implemento dei principi contabili, nazionali ed internazionali, assegnano nuove pressanti responsabilità ai regolatori e impongono che la fase dei controlli da attuare per potere individuare per tempo la patologia anche in un ottica di prevenzione dei reati non può essere sottovalutata e a svolgere questo compito devono essere chiamati i professionisti che possiedono nel loro bagaglio culturale e professionale le più adeguate conoscenze scientifiche e giuridiche per occuparsene. Dare più attenzione alle vere professionalità piuttosto che ad operazioni di lobbying consente la tutela della reputazione e della dignità delle funzioni e maggiore credibilità nel caso malaugurato del verificarsi di situazioni di crisi specie se penalmente rilevanti in casi di default conclamato e/o di inattività degli organi di controllo, di revisione e di sorveglianza delle società che incorrono in queste fattispecie. L intervento del Prof. Fimmanò avvocato del Foro di Napoli, Professore Ordinario di diritto commerciale all Università del Molise, uno dei padri della riforma fallimentare e già componente del Comitato scientifico della Corte dei Conti, in Federazione membro della Corte d appello federale, si è svolto sulla scia delle considerazioni normative svolte da Feliziani. Fimmanò ha affermato che occorrerebbe innanzitutto rendere le Federazioni vere e proprie autorità indipendenti di regolazione del settore visto il rilievo non solo economico ma anche sociale del fenomeno. D'altra parte tutte le attività di rilievo sociale e /o a rischio sistemico vengono trattate in questo modo: settore bancario, assicurativo, universitario, etc. La Federazione ha già lo strumento del 2409 CC, introdotto nella legge 91 nel settembre 1996 dopo le vicende del caso Milan del 1986 di cui si occupò proprio Feliziani, che in controtendenza al venir meno dell'ottica dirigista e' stato lasciato come eccezione dal legislatore. Le irregolarità o le cause che possono fare scattare il controllo giudiziario sulla gestione ex art. 2409, non sono nella fattispecie - solo economiche o gestionali, ma possono anche trarre origine da illeciti disciplinari. Ad esempio gli illeciti sportivi che aumentano, le frodi, potrebbero essere sanzionate proprio attraverso il In questo modo contemperando la necessità di intervenire con la tutela del mercato e della concorrenza al pari dell'applicazione della 231/01. Di contro, ma è materia da approfondire, si potrebbe pensare ad un potere di commissariamento diretto, anche a campionato in corso, senza passare per il 2409 come d'altra parte già succede per i settori cd vigilati (banche, assicurazioni, cooperative) con le quali le società sportive già condividono l'esistenza di una vigilanza informativa ed 4

5 ispettiva. Andrebbe poi introdotto un terzo organismo al fianco della commissione criteri organizzativi e infrastrutturali che sia terminale della CoViSoc sui sistemi di allerta e prevenzione tra cui va inserito un sistema di monitoraggio mensile sui pagamenti sul modello UEFA del no overdue payables. Il sistema delle relazioni informative si sposa con un maggiore intervento sul controllo interno attuabile de iure condendo attraverso, come sopra detto, la designazione dei sindaci delle società professionistiche da parte di Federcalcio o, senza bisogno di riforme, imponendo sul piano regolamentare e delle noif la figura del controller indipendente sul modello delle banche e delle quotate. In caso di fallimento delle società resta poi irrisolto il tema dei contratti specie con l'introduzione delle norme sul concordato in continuità che rafforza il principio concorsuale della prosecuzione dei rapporti. Resta del tutto incompatibile col sistema degli artt 72 e ss della legge fallimentare e del 169 bis e 186 bis legge fallimentare la regola dello svincolo dei calciatori in caso di procedure concorsuali. Va trovata una norma armonica quanto prima. Insomma tutti gli accorgimenti, come e' successo all'epoca del caso Napoli, devono tener conto che siamo di fronte ad una attività industriale tra le prime del mondo soggetta alle regole e agli interessi del mercato, ma che al tempo stesso è molto peculiare sul piano sociologico avendo una categoria di stakeholders particolari, i tifosi, che in se riuniscono avviamento e clientela aziendale. Nessuna riserva occulta od effetto vetrina puo' giustificare massicce e periodiche ricapitalizzazioni di grandi società strutturalmente in perdita. Ciò altera inevitabilmente il gioco della concorrenza e quindi questo aspetto va risolto attraverso una redistribuzione nel sistema complessivo delle risorse di chi appunto droga il sistema. Ad esempio le violazioni del Fair play anche interno potrebbero produrre importanti sanzioni pecuniarie con cui costituire un fondo integrativo di mutualità a vantaggio delle società virtuose come nell NBA americano. Il Presidente Tavecchio è allora intervenuto dando atto della significatività delle proposte avanzate su cui verrà fatta una attenta riflessione proprio per le peculiarità che investono il mondo del calcio, in particolare quello professionistico, che inevitabilmente sta risentendo della crisi e che necessita della massima attenzione proprio per il coinvolgimento emotivo di milioni di tifosi a cui sarebbe difficile, seppure sulla scorta di chiare evidenze, far digerire l esclusione di una squadra dal campionato, specie se di grandi dimensioni e di lunga tradizione. Un fatto è certo, il Consiglio Federale è entrato nell ottica di accelerare le riforme, prima tra tutte, quella dei campionati con la riduzione delle squadre delle tre leghe e di procedere ad una maggiore attività di controllo e prevenzione sull andamento economico patrimoniale anche durante il campionato. Andranno quindi monitorati gli investimenti, anche per ciò che 5

6 riguarda gli stadi, atteso che le società dovranno provvedere a ciò unicamente con mezzi propri e compatibilmente con lo stato di salute dei propri conti. Il Presidente ha poi ricordato la recente diminuzione di circa 23 milioni di euro di provvidenze da parte del CONI, interamente destinate al comparto istituzionale (arbitri, giustizia sportiva, antidoping) che si dovrà ora remunerare ricorrendo alla parte commerciale, come documentato nel budget 2015 appena approvato, e ha auspicato un ripensamento da parte dei regolatori di questa politica di tagli così massiccia che inevitabilmente frena lo sviluppo del calcio, motore indiscusso di tutto lo sport nazionale, per i numeri che verranno ricordati nel report calcio dal Direttore generale Uva. In ultimo, riprendendo quanto appena dichiarato alla stampa in merito al congresso FIFA, dopo attenta riflessione, egli ha ritenuto di votare in conformità alle indicazioni date dalla UEFA, indicazioni che solo poco dopo hanno trovato conferma con le annunciate dimissioni di Blatter in seguito alle evidenze documentali emerse. Il Consigliere di Stato Gerardo Mastrandrea, presidente della Corte d appello federale, ha ripercorso la struttura, i poteri e i doveri che incombono sull assetto generale degli uffici preposti a regolare questo dedicato comparto della giustizia sportiva, condannato per evidenti motivi, ad agire nel più breve tempo possibile, rilevando le novità della recente riforma che ha assegnato al CONI altri e più pressanti poteri e il ruolo della Procura federale, anche essa di recente riformata con la sua suddivisione per aree e competenze sul territorio nazionale. La Professoressa Mite, docente di dritto privato, nonché collaboratrice della Procura Federale, ha ricordato le peculiarità della configurazione giuridica delle Federazioni sportive nazionali, partendo dal dato normativo di cui al Decreto Melandri ed evidenziando inoltre la preoccupante tendenza giurisprudenziale ad esasperare la qualificazione in termini pubblicistici per la gran parte degli atti e delle attività della Figc. In contro tendenza rispetto a questo orientamento ha rilevato e commentato la sentenza del Tar del Lazio del 12 luglio 2011 avverso le pretese, peraltro non provate, dell Istat che riteneva la Federazione rientrante nell elenco delle amministrazioni pubbliche soggette ad una stringente spending review portante addirittura a limitare se non ad annullare le trasferte degli atleti e che viceversa, attese le evidenze portate dalla FIGC in materia di prevalenza dei ricavi commerciali rispetto ai contributi pubblici ricevuti è stata ritenuta estranea a detta normativa. Sentenza tanto chiara quanto esaustiva della natura giuridica privatistica della FIGC, tale da aver fatto desistere l Istat dal proporre ricorso al Consiglio di Stato. Il Procuratore Aggiunto della Procura presso il Tribunale di Roma, Consigliere Giancarlo Capaldo, ha relazionato in merito al reato di frode sportiva, 6

7 anch esso riformato con un innalzamento sensibile delle pene, e delle altre configurazioni di carattere penale che questa fattispecie accompagnano come l associazione per delinquere. Nella sua passata responsabilità di capo della DDA di Roma e attesa la significatività de settore in argomento, accreditato come decima industria del Paese, egli ha potuto verificare, nel perseguimento di altri reati come quelli legati allo spaccio di droga, estorsioni e grazie anche all ausilio delle intercettazioni, quale interesse suscitino nella malavita organizzata le scommesse clandestine attesi i guadagni da queste ritraibili. Il Consigliere Capaldo ha affermato che la sola repressione giudiziaria di fatti specifici da sola non può bastare a frenare il fenomeno, che come è noto ciclicamente riappare a far data 1980, ma che occorre che in specie lo sport, portatore di valori e di etica, dovrebbe concorrere con le leve di cui dispone a ricreare una coscienza sociale e che lo Stato debba anch esso fare la sua parte limitando se non cassando alcune fattispecie di scommesse in cui è facilmente possibile delinquere prima tra tutte quelle che riguardano il calcio minore e dilettantistico. Il Prof. Lago commercialista dell Ordine di Vicenza, Professore Associato di Economia e Gestione delle Imprese presso l'università di Bologna, a capo della camera investigativa dell Organo di Controllo Finanziario sui Club (CFCB) dell Uefa, che viglia sui bilanci delle società che aspirano a partecipare alle coppe europee, ha spiegato il complesso iter dei controlli che vengono effettuati, in particolare sui risultati economici, per un periodo di tre anni e che non devono presentare perdite superiori ai 5 milioni di euro, ovvero di 45 milioni di euro, se coperte con capitale proprio, utilizzando anche calcoli numerici al fine di rappresentare alcuni esempi pratici. Nei primi due anni di vita, questo attento e severo monitoraggio che, come è noto, ha portato a sanzionare pesantemente Inter e Roma con multe che peraltro possono essere scontate sui proventi derivanti dalla partecipazione alle competizioni europee, ha consentito, nel perimetro delle squadre esaminate rappresentanti 54 Paesi di ridurre di circa un miliardo di euro l esposizione debitoria complessiva del sistema. Le slides del lavoro presentato dal Prof. Lago verranno presto pubblicate e saranno esaminabili via web. I lavori sono stati infine chiusi dal Prof. Uva, Professore Associato in gestione e management dello sport presso l Università degli Studi di Roma Foro Italico, Direttore generale della FIGC che, rimandando alle cifre esposte nel report calcio distribuito a tutti i partecipanti ( e che è scaricabile dal sito della FIGC) ha parlato delle luci e delle ombre che dalle considerazioni svolte dai tre partecipanti al lavoro, Arel, PWC e centro studi federale, emergono. 7

8 Il report insieme al bilancio sociale, introdotto sulla spinta data dal Presidente Abete sei anni fa che accolse favorevolmente la proposta del Prof. Uva che all epoca, dopo le esperienze fatte in club calcistici, in altre discipline sportive ed all estero, fu chiamato a costituire e a dirigere quello che allora fu chiamato Centro studi ed iniziative speciali, è il frutto di un lungo processo di convincimento effettuato nei confronti delle Leghe restie a rendere pubblici dati certo non esaltanti. Ma d'altronde senza la conoscenza, l approfondimento e l analisi delle proprie problematiche e delle proprie criticità un sistema così complesso non avrebbe potuto procedere ad individuare i dovuti correttivi. Uva ha poi inteso porre l accento sul prioritario ruolo educativo che svolge il sistema calcio e che la Federazione ha impresso a chiare lettere nell art. 2 del proprio statuto. Punto 3. La FIGC, nell ambito delle proprie competenze, promuove la massima diffusione della pratica del giuoco del calcio in ogni fascia di età e di popolazione, con particolare riferimento al calcio giovanile. La FIGC detta principi affinché ogni giovane atleta formato ai fini di alta competizione sportiva riceva una formazione educativa e lavorativa complementare alla sua formazione sportiva. Punto 4. La FIGC concilia la dimensione professionistica ed economica del giuoco del calcio con la sua dimensione dilettantistica e sociale. In secondo luogo egli ha sottolineato l importanza delle 17 nazionali che compongono il Club Italia ed alle quali va dedicata grande attenzione, in specie alle tre che riguardano il calcio femminile cui la Federazione ascrive grande importanza. I dati principali del movimento: tesserati, il 25% del totale dei tesserati delle 45 federazioni associate al CONI, società, squadre di cui del Settore giovanile e scolastico, arbitri, oltre partite ufficiali ( oltre al giorno) e amichevoli l anno, quasi un punto di pil di indotto. 32 milioni di persone che si interessano di calcio, ossia un italiano su due. Sono numeri impressionanti che fanno capire quale effetto emulativo e quindi di traino il calcio susciti ai fini di una sempre maggiore diffusione della pratica sportiva, anche al di là dei risultati sui campi di giuoco. Di contro, ricordando i dati di altro Paesi come Inghilterra e Germania, il nostro calcio, in specie quello professionistico, soffre di un mix di ricavi sbilanciato sui diritti televisivi avendo trascurato lo sviluppo del merchandising, che nel complesso potrebbe essere meglio e più proficuamente conformato e venduto, 8

9 e l affluenza allo stadio anche essa diminuita ma che di per sé non è vero sia in concorrenza con la TV. Altre sono le ragioni di questa disaffezione: sicurezza, comodità, visibilità, servizi e così via. Anche nel comparto dei diritti televisivi c è ancora molto da lavorare in quanto ad esempio nei Paesi citati, lo sviluppo e la diffusione di questo comparto ha prodotto risultati di gran lunga maggiori di quelli prodotti in Italia. Il Direttore non ha infine sottaciuto la sofferenza degli assetti patrimoniali delle società professionistiche ancora gravate da debiti ingenti ma egli ritiene che l insieme delle riforme che si stanno progressivamente introducendo dovrebbe produrre, nel medio periodo, un miglioramento sensibile dei ratios e dei risultati economici. Il convegno, nelle sue varie fasi, ha toccato anche argomenti che quotidianamente sono all attenzione dei professionisti come l abuso del diritto e la vexata questio dell Irap sulle plusvalenze da cessione di beni strumentali, materiali ed immateriali, e al termine, dopo un ringraziamento caloroso al Prof. Fini anima e custode del Museo del Calcio che ha ospitato il convegno, il Presidente e il Direttore della Federazione hanno inteso omaggiare i relatori e i presidenti degli Ordini dei Commercialisti di Firenze, Roma e Milano e del Consiglio Nazionale di una maglia personalizzata della Nazionale A. L appuntamento è all anno prossimo, in occasione della presentazione del report calcio 2016, sperabilmente con numeri e prospettive migliori delle attuali. 9

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Università di Ferrara. Corso di Laurea in Scienze Motorie Economia e Gestione delle Imprese Sportive. Cesare Mattei

Università di Ferrara. Corso di Laurea in Scienze Motorie Economia e Gestione delle Imprese Sportive. Cesare Mattei Società Professionistiche Università di Ferrara Corso di Laurea in Scienze Motorie Economia e Gestione delle Imprese Sportive Cesare Mattei VINCOLO SPORTIVO Nasceva con il tesseramento dell atleta da parte

Dettagli

Approvazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.

Approvazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Approvazione CDA del 25 giugno 2009 Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Regolamento U n i p o l G r u p p o F i n a n z i a r i o S. p. A. Sede

Dettagli

LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA

LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA L UE è uno Stato, una confederazione, una federazione, un organizzazione internazionale? È un organizzazione internazionale dotata di ampi poteri che configurano cessioni

Dettagli

REGOLAMENTO SANITARIO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA HOCKEY

REGOLAMENTO SANITARIO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA HOCKEY REGOLAMENTO SANITARIO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA HOCKEY INDICE Art. 1 La Commissione Medica Federale pag. 1 1) Consulenza scientifica pag. 1 2) Tutela sanitaria degli Atleti pag. 1 3) Studi e ricerche

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA

STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA Articolo 1. Denominazione e sede. Su iniziativa dell Associazione R.E TE. Imprese Italia è costituita la Fondazione R.E TE. Imprese Italia, con sede in Roma.

Dettagli

Caratteristiche della prestazione intellettuale:

Caratteristiche della prestazione intellettuale: LEGALITA E PROFESSIONE VETERINARIA 1 PROFESSIONE A CARATTERE INTELLETTUALE Caratteristiche della prestazione intellettuale: 1. Prevalenza del dato intellettuale sull attività materiale o manuale. 2. Autonomia

Dettagli

Bari - Il ruolo della donna oggi all interno degli organi decisionali tra diritti e opportunità

Bari - Il ruolo della donna oggi all interno degli organi decisionali tra diritti e opportunità TESTATA: 247.LIBERO.IT TITOLO: Bari - Il ruolo della donna oggi all interno degli organi decisionali tra diritti e opportunità 23/11/12 Bari - Il ruolo della donna oggi all interno degli organi decisionali

Dettagli

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni CONVEGNO CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni Pordenone, 14 settembre 2013 Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze

Dettagli

Il Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale. Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011

Il Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale. Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011 Il Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011 udita la relazione del Segretario Generale; esaminato l art.3 del d.l. 138/2011, convertito

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi 1. D: Cosa accade ai COA attualmente in carica? F.A.Q. R: Sono prorogati di diritto sino al 31 Dicembre 2014 (art. 65 co. 2). 2. D: Quali sono le cause di incompatibilità per i Consiglieri del COA e quando

Dettagli

Codice di Comportamento

Codice di Comportamento Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 15 del 3 maggio 2005 e successivamente modificato con deliberazione n. 12 del 2 marzo 2009 Indice Premessa 1 Codice Etico 2 Regolamento gare

Dettagli

Rassegna Stampa. XII Forum SAF. Il concordato preventivo a sette anni dalla riforma: critiche e proposte

Rassegna Stampa. XII Forum SAF. Il concordato preventivo a sette anni dalla riforma: critiche e proposte Rassegna Stampa XII Forum SAF Il concordato preventivo a sette anni dalla riforma: critiche e proposte 12 aprile 2012 Cristina Castellani Progetti di Comunicazione Integrata Via Telesio, 17 20145 Milano

Dettagli

Circolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014

Circolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014 461,25 Circolare ABI - GARANZIA GIOVANI (AS/4090.10.b LL/6040) Protocollo di intesa 15 maggio 2014 tra Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e ABI per la promozione di azioni per favorire l occupazione

Dettagli

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni proprie ai sensi dell

Dettagli

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE approvato dal Consiglio nazionale di lega il 4 ottobre 2007 Premessa: Per i candidati Operatori Sportivi Volontari sono previsti i seguenti momenti corsuali:

Dettagli

Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente

Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Commissione Consultiva Permanente Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG) Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Prima di procedere

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

in collaborazione con PROGETTO

in collaborazione con PROGETTO in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia

Dettagli

Roma, 19 novembre 2014

Roma, 19 novembre 2014 RISOLUZIONE N. 102/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 novembre 2014 OGGETTO: Consulenza giuridica L obbligo di tracciabilità previsto dall articolo 25, comma 5, della legge 13 maggio 1999, n. 133,

Dettagli

UNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO

UNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO UNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO Art.1 E costituita, ai sensi degli artt. 18 e 49 della Costituzione, e dell art. 36 e ss. del Codice Civile, l Associazione UNIONE POPOLARE CRISTIANA (UPC), successivamente

Dettagli

Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco

Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco Ipsoa Quotidiano LA RISOLUZIONE N. 102/E/2014 20 novembre 2014 ore 06:00 Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco L obbligo di tracciabilità dei pagamenti e dei versamenti

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

Copertura delle perdite

Copertura delle perdite Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 107 09.04.2014 Copertura delle perdite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Le assemblee delle società di capitali che, nelle

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

focus 71.689 1.387.046 23,9% 7.657

focus 71.689 1.387.046 23,9% 7.657 focus 71.689 squadre Le squadre in attività nel 2010-2011 sono 71.689, delle quali 470 professionistiche, 17.020 dilettantistiche e 54.199 impegnate in attività di settore giovanile. Hanno disputato 704.496

Dettagli

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per

Dettagli

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O COMUNICATO UFFICIALE N. 245/A Il Consiglio Federale Ritenuta la necessità di modificare il Regolamento dell

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 320/L DEL 6 MAGGIO 2015

COMUNICATO UFFICIALE N. 320/L DEL 6 MAGGIO 2015 COMUNICATO UFFICIALE N. 320/L DEL 6 MAGGIO 2015 LEGA ITALIANA CALCIO PROFESSIONISTICO 320/569 Comunicazioni della F.I.G.C. Si riporta il testo del Com. Uff. n. 245/A della F.I.G.C., pubblicato in data

Dettagli

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE SI SENTONO SPESSO MOLTE FRASI CHE CONTENGONO LA PAROLA DIRITTO, AD ESEMPIO: - L omicidio è punito dalla legge - I cittadini sono obbligati,

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

www.lavoripubblici.it

www.lavoripubblici.it RELAZIONE TECNICA Il presente decreto legislativo specifica sostanzialmente obblighi cui i datori di lavoro sono già tenuti, in base alla disciplina generale del corrispondente Titolo I del decreto legislativo

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

Sezione Reati ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita

Sezione Reati ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 Parte Speciale Sezione Reati ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita ELENCO DELLE

Dettagli

Federazione Italiana Giuoco Calcio Consiglio federale, 26 marzo 2015

Federazione Italiana Giuoco Calcio Consiglio federale, 26 marzo 2015 Federazione Italiana Giuoco Calcio Consiglio federale, 26 marzo 2015 1 INDICE MISSION SCENARIO ATTUALE CRITICITA AZIONI 2 MISSION Avviare un programma di rilancio del movimento calcistico femminile nel

Dettagli

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150 ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria Via Dell Annunciata 27 20121 Milano Codice fiscale 97475750150 ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 31 OTTOBRE 2008 In data odierna alle ore 15.00 a seguito

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 158/L DEL 4 DICEMBRE 2015

COMUNICATO UFFICIALE N. 158/L DEL 4 DICEMBRE 2015 COMUNICATO UFFICIALE N. 158/L DEL 4 DICEMBRE 2015 LEGA ITALIANA CALCIO PROFESSIONISTICO 158/323 Comunicazioni della F.I.G.C. Si riporta il testo del Com. Uff. n. 212/A della F.I.G.C., pubblicato in data

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE

IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE - questo Consiglio ha votato in data 01/10/2008 un ordine del giorno in merito a Finanziaria 2008 e successivamente in data 31/3/2009 un ordine del giorno in merito a

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ABRIGNANI. Disciplina delle professioni relative alle attività motorie

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ABRIGNANI. Disciplina delle professioni relative alle attività motorie Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2914 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato ABRIGNANI Disciplina delle professioni relative alle attività motorie Presentata il 25 febbraio

Dettagli

TECNOLOGIE DIESEL E SISTEMI FRENANTI S.P.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001, N.

TECNOLOGIE DIESEL E SISTEMI FRENANTI S.P.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001, N. TECNOLOGIE DIESEL E SISTEMI FRENANTI S.P.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001, N. 231 PARTE SPECIALE C: REATI DI RICETTAZIONE, RICICLAGGIO ED IMPIEGO

Dettagli

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Ai Signori Consiglieri della Fondazione Patrizio Paoletti Nel corso dell esercizio chiuso il 31 dicembre 2014 la nostra attività è stata

Dettagli

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO ATTO COSTITUTIVO E STATUTO Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO FOTOGRAFICO IDEAVISIVA con sede a Campi Bisenzio. Il Gruppo

Dettagli

Le Aziende Non Profit:

Le Aziende Non Profit: Le Aziende Non Profit: Aspetti istituzionali, accountability strumenti di gestione Maria Teresa Nardo mt.nardo@unical.it 1 6 novembre 2008 Le ANP: caratteri generali La crisi del welfare state ha comportato

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. Ritenuto opportuno aderire alla predetta richiesta previa adozione del necessario atto formale;

LA GIUNTA COMUNALE. Ritenuto opportuno aderire alla predetta richiesta previa adozione del necessario atto formale; LA GIUNTA COMUNALE Premesso che il Direttore del COSP (Centro per l Orientamento allo studio ed alle Professioni) dell Università Statale di Milano ha chiesto di poter fare effettuare ai propri studenti

Dettagli

S T A T U T I. La stessa riunisce, aiuta e sostiene i suoi membri nella loro attività professionale.

S T A T U T I. La stessa riunisce, aiuta e sostiene i suoi membri nella loro attività professionale. S T A T U T I I. DENOMINAZIONE - SEDE - DURATA Articolo 1 - Generalità Con il nome dell Associazione Svizzera delle Imprese di Rimozione Amianto e Bonifiche (abbreviato ASIRAB) viene costituita un associazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO Art. 1 - Istituzione della Consulta Ai sensi dell art. 80 dello Statuto Comunale e deliberazione del C.C. n 55 del 13/11/2008

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE Art. 1 Finalità 1. E costituito il Network-Agenzia per l Innovazione per accrescere professionalità e capacità di intervento degli

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

COMUNICATO STAMPA N. 45 del 15 NOVEMBRE 2013

COMUNICATO STAMPA N. 45 del 15 NOVEMBRE 2013 COMUNICATO STAMPA N. 45 del 15 NOVEMBRE 2013 La Nostra gente, la grande ricerca di mercato sulla Serie B Quanti sono gli italiani interessati alla Serie B? Qual è il loro identikit? Quali le abitudini,

Dettagli

FONDAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA ONLUS STATUTO

FONDAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA ONLUS STATUTO Fondazione Italiana Sclerosi Multipla - Onlus Via Operai 40-16149 Genova fism@aism.it Art. 1 - È costituita per volontà dell Associazione Italiana Sclerosi Multipla con sede in Roma una fondazione sotto

Dettagli

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Firenze, 18 febbraio 2014 NUOVI RUOLI NEI PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare

Dettagli

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con D.C.C. n. 2 in data 12-02-2015 Art.1 Il Comune di Roncaro volendo garantire nell ambito del proprio territorio attività

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

REATI PENALI SPECIFICI PER LE SOCIETA QUOTATE IN BORSA. Hanno contribuito

REATI PENALI SPECIFICI PER LE SOCIETA QUOTATE IN BORSA. Hanno contribuito Responsabilità degli amministratori in ambito penale tipologie di reati specifici per le società quotate in borsa REATI PENALI SPECIFICI PER LE SOCIETA QUOTATE IN BORSA a cura di Margherita Gardi per il

Dettagli

MIFID Markets in Financial Instruments Directive

MIFID Markets in Financial Instruments Directive MIFID Markets in Financial Instruments Directive Il 1 1 Novembre 2007 è stata recepita anche in Italia, attraverso il Decreto Legislativo del 17 Settembre 2007 n.164n.164,, la Direttiva Comunitaria denominata

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Ai Signori Consiglieri della Fondazione Patrizio Paoletti Nel corso dell esercizio chiuso il 31 dicembre 2012 la nostra attività è stata

Dettagli

II.11 LA BANCA D ITALIA

II.11 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 08 26.02.2014 Enti non profit: le scritture contabili Categoria: Associazioni Sottocategoria: Varie Gli enti non commerciali rappresentano un fenomeno

Dettagli

VERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

VERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE VERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Oggi 16 aprile 2012, alle ore 9,30, in P.le Principessa Clotilde n.6 si sono riuniti i sindaci: Dott. Pietro Giorgi Presidente Dott. Giacomo Del Corvo Sindaco

Dettagli

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 75 i dossier www.freefoundation.com COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE NEL RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA MISSIONE IN ITALIA DEL 3-16 MAGGIO 17 maggio 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona)

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona) CONSIGLIO COMUNALE Seduta del Comune di OGGETTO N 0: MODIFICA DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA RACCOLTA, DEL TRASPORTO E DELLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI AGLI URBANI:

Dettagli

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,

Dettagli

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008

Dettagli

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte . Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto,

Dettagli

Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici e società commerciali.

Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici e società commerciali. RISOLUZIONE N.164/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 28 dicembre 2004 Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici

Dettagli

(iii) per adempiere alle obbligazioni di consegna delle azioni derivanti da programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su

(iii) per adempiere alle obbligazioni di consegna delle azioni derivanti da programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su MONCLER S.p.A. Sede sociale in Milano, Via Stendhal, n. 47 - capitale sociale euro 50.000.000,00 i.v. Registro delle Imprese di Milano, codice fiscale e partita IVA 04642290961 - REA n 1763158 Relazione

Dettagli

Il Preposto nella scuola

Il Preposto nella scuola Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE Organismo Paritetico Regionale ex art. 51 D. lgs. 81/2008 Il Preposto nella scuola

Dettagli

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione

Dettagli

ORDINE DEI MEDICI VETERINARI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

ORDINE DEI MEDICI VETERINARI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ORDINE DEI MEDICI VETERINARI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA BILANCIO PREVENTIVO 2015 Gentili Revisori dei Conti, RELAZIONE DEL TESORIERE il bilancio di previsione 2015 che viene sottoposto alla Vostra

Dettagli

L impatto in bilancio delle operazioni di ristrutturazione

L impatto in bilancio delle operazioni di ristrutturazione L impatto in bilancio delle operazioni di ristrutturazione Alberto Tron Presidente Comitato Financial Reporting Standards ANDAF Crisi di impresa e informazione finanziaria: scenario di riferimento In questi

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

OSSERVAZIO I I MERITO AL DOCUME TO DI CO SULTAZIO E PREDISPOSTO DAL MI ISTERO DELL ECO OMIA, DIPARTIME TO DEL TESORO, PER L ATTUAZIO E DELLA DIRETTIVA 2006/43/CE Lo scrivente I.N.R.C. - che per statuto

Dettagli

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza) IO, NOI Associazione di Volontariato per la Solidarietà e l integrazione Sociale Sede legale - Sede Operativa: via delle Meduse, 63a 00054 Fiumicino Tel. 3208594921 066520591 Fax: 0665499252 E.Mail: infoline@ionoi.org

Dettagli

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013 Acquisto e disposizione di azioni proprie Relazione illustrativa degli Amministratori e proposte di deliberazione CAMFIN Società per Azioni Sede

Dettagli

Fiscal News N. 324. Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale. La circolare di aggiornamento professionale 26.11.2013

Fiscal News N. 324. Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale. La circolare di aggiornamento professionale 26.11.2013 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 324 26.11.2013 Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale Gli adempimenti previsti per gli organi di controllo Categoria: Antiriciclaggio

Dettagli

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012 CITHEF S.C. a R.L. Sede Legale: Via Santa Lucia, 81 80132 Napoli Capitale Sociale:euro 610.330 i.v. R.E.A. Napoli n.507434 Registro Imprese di Napoli e C.F. 06629110633 Elenco Intermediari operanti nel

Dettagli

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4369 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore PASSIGLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 1 o DICEMBRE 1999 Norme in materia

Dettagli

Le istituzioni politiche dell Unione europea. Le funzioni delle istituzioni politiche CONSIGLIO EUROPEO

Le istituzioni politiche dell Unione europea. Le funzioni delle istituzioni politiche CONSIGLIO EUROPEO Le istituzioni politiche dell Unione europea Le funzioni delle istituzioni politiche Riflettono il loro carattere rappresentativo delle istanze che coesistono nell UE Il centro nevralgico dell Unione europea

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Studio legale Avv. Paolo Savoldi Bergamo, Via Verdi, 14. SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO

Studio legale Avv. Paolo Savoldi Bergamo, Via Verdi, 14. SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO PERCHE NON SMETTERE DI FARE L IMPRENDITORE EDILE? Mozzo(BG) 27 Marzo 2009 Hotel Holiday Inn Express MANABILE PER LE IMPRESE EDILI SUGLI ADEMPIMENTI PREVISTI

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI dell AISLA Onlus Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Indice Titolo

Dettagli

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di

Dettagli

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi PREMESSA L articolo 6 del Regolamento per la formazione professionale continua dell Ordine territoriale di Catania,

Dettagli

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE Articolo 1 Natura giuridica 1. L Associazione Amici della Scuola di musica di Fiesole, promossa dal Maestro Piero Farulli, è un istituzione

Dettagli

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Direttiva del 28 settembre 2009 Indirizzi interpretativi ed applicativi in materia di destinazione delle spese per l acquisto di spazi pubblicitari da parte delle Amministrazioni dello Stato ai sensi dell

Dettagli

Circolare Medì del 13.11.2012 A cura di Riccardo Izzo Responsabile dell Organismo

Circolare Medì del 13.11.2012 A cura di Riccardo Izzo Responsabile dell Organismo Circolare Medì del 13.11.2012 A cura di Riccardo Izzo Responsabile dell Organismo Indice Corsi p. 4 Protocolli d intesa con i Comuni. La mediazione con gli Enti Pubblici p. 5 Convenzioni con ordini Professionali

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O COMUNICATO UFFICIALE N. 63/A Il Consiglio Federale - ritenuto opportuno modificare l art. 72 delle Norme Organizzative

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO

REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REVISIONE DATA 0 15.06.2004

Dettagli