Partecipazione, concertazione e funzioni programmatorie per i Contratti di fiume. Andrea Calori - Politecnico di Milano
|
|
- Luca Rizzo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Partecipazione, concertazione e funzioni programmatorie per i Contratti di fiume Andrea Calori - Politecnico di Milano andrea.calori@polimi.it
2 Tre fasi/modalità nell evoluzione dei Contratti di fiume in Lombardia Introduzione ai Contratti di fiume in Lombardia Nascita dalla vicenda dell Area ad Alto Rischio di Crisi Ambientale Lambro-Seveso-Olona (L. 349/86) Un decennio di ricerche-azioni Regione-IReR per la Bonifica, riconversione e valorizzazione ambientale del bacino LSO Dal 2002 Dal 2004 Avvio di politiche regionali specifiche basate sull esperienza maturata e in rapporto alla Direttiva 60/2000 (Olona e Seveso) Diffusione dell approccio Contratto di fiume con finanziamenti di altri enti e fondazioni lombarde (Adda, Mincio, Oglio; ecc.) Diffusione in Piemonte e Toscana, AdBPo, altre regioni
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12 La forma giuridica del Contratto di fiume Introduzione ai Contratti di fiume in Lombardia Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) previsto dalla L.R. 2/2003 sulla Programmazione negoziata La soluzione scelta consente: Il coinvolgimento di un numero elevato di attori pubblici e privati La definizione di un programma di ampio respiro composto da intereventi fra loro coerenti e, insieme, autonomi Flessibilità ed efficienza nella fase attuativa La gestione di funzioni programmatorie e di ordinamento dei bilanci dei soggetti coinvolti L attivazione da subito delle azioni urgenti o già pronte
13 Livelli organizzativi e gestionali del Contratto di fiume (L.R. 2/2003) Introduzione ai Contratti di fiume in Lombardia Comitato di Coordinamento Organismo politico-decisionale composto da: Presidente della Giunta regionale, Sindaci, Presidenti e legali rappresentanti dei soggetti sottoscrittori. Comitato Tecnico Supporto organizzativo al Comitato di Coordinamento, verifica e monitoraggio dell attuazione dell AQST e del relativo Piano d Azione
14 Alcune questioni strutturali per consolidare i Contratti di fiume Partecipazione e programmazione Il Contratto un patto sociale, politico o istituzionale? In funzione di queste differenze cambiano natura e modi della partecipazione e della concertazione Come garantire l effettivo vincolo programmatorio? Tempi, aspetti finanziari, cogenze normative, ecc.
15 Il progetto del processo è un attività locale, intimamente connessa con le dimensioni della politica e dipende dalla combinazione locale di attori e di politiche Partecipazione e programmazione A Cristina Carozzi p.t.. A - Programmatoria Responsabile servizio Strumenti generali B - procedimentale B Alberto Costa C - Amministrativa Piano attuativo Responsabile dei procedimenti traffico Sviluppo attività C Cristina Murgia p.t. Costruzione piano parcheggi Collaborazione convenzione Procedure gas speciali convenzione Osservatorio scenari progettazione simulazioni segreteria acquedotto U.E. - Patti terr. gestione progetti Posta entrata presidio Getsione strumenti concessione Piani UE Procedimenti Sistema amministrazione uscita rifiuti sovracomunali verifiche tecnico affidati informativo appuntamenti Cancelleria e Supporto tecnico concessione progetti istanze e illuminazione comprensoriali interrogazioni pp documento aggiornamento direttore verifiche di strategie qualità utenza per appuntamento Tavolo 1 - economiche su territoriale Controllo servizi pubblici levata, territorioprg, in concessione fognature, cartografieecc. valutazioni - fattibilità Immagini di futuro per Luino 2013 : Workshop EASW (European Awarness Scenario Worshop) Tavolo 2 Elaborazione tecnica, comunicazione pubblica di progetti, azioni, partner, ecc. consumabili diritti liquidazioni gestione archivio ragionato informazioni amministrative Collaborazione dattilo Tavolo... NOMINA GRUPPI DI LAVORO E SEGRETERIA TECNICA AGENZIA AGENZIA DI SVILUPPO LOCALE MACRO TERRITORIO AREA VASTA IL LOCALE LIN EE GUI DA ST RUT TU RA AT TU A ZI O N E SEGRET ERIA TECNICA STU DI PR OPOST E GIU NTA PEG CONT.GEST IONE Gi un t CONSULTA PARERI S I N D A C O ROGETI Ind usi CA A Bib o WT C Pra NOMINA MEMBRI DI DIRITTO CONSI GLIO PROGRAMI CONSUNTI VI Svi ri Prog A Prog B Prog C Politiche Urbane Documento Inquadramento D. inquadr. stralcio Negoziazio ne Rapporto Affidament o Politiche Territoria li Input a imprese e Programmi Integrati Aggiornamento/Gestione P.R.G. e altri Piani Attivazione Esempi e Supporto Scenario strategico Politiche Trasporti Individuaz i Control Processi parte Politiche Politiche Politiche Politiche Politiche Turismo Strutturazio ne tecnica d Pro gra m ma di giu nta Altro Progetti speciali Villa Hussy Lungolago e porto Incubatore imprese Altro Formalizzazione accordi e operatività
16 Quale rapporto tra Contratti di fiume e programmazione negoziata? Partecipazione e programmazione Il mondo della programmazione negoziata ha maturato esperienze molto consolidate in materia di: Di certo, è un problema di ordine generale che riguarda l introduzione dell insieme degli strumenti negoziali e integrati in Italia. Funzioni concertative e partecipative Centralità dei processi di sviluppo locale e qualificazione territoriale/ambientale E, più in generale, della programmazione (inter)istituzionale Ruolo programmatorio (rapporti di influenza con piani e progetti; vincoli finanziari tra i partner; ecc.) Finanza locale innovativa Meccanismi regolativi e procedurali (premialità nei finanziamenti; uffici regionali dedicati; ecc.) Innovazione istituzionale (Associazioni di Comuni; Unioni di Comuni; Circondari; Parlamenti di fiume; ecc.)
17 Partecipazione, concertazione e funzioni programmatorie per i Contratti di fiume Andrea Calori - Politecnico di Milano andrea.calori@polimi.it
Apporti partecipativi e funzioni programmatorie per i Contratti di fiume in Lombardia
Apporti partecipativi e funzioni programmatorie per i Contratti di fiume in Lombardia Andrea Calori - Politecnico di Milano Partecipazione pubblica nell attuazione della Direttiva comunitaria sulle acque
DettagliI Contratti di Fiume per la gestione integrata, partecipata ed orientata alla concretezza dei bacini idrografici
I Contratti di Fiume per la gestione integrata, partecipata ed orientata alla concretezza dei bacini idrografici Centro Studi PIM 13 dicembre 2018 Villa Scheibler, Milano Mario Clerici Regione Lombardia
DettagliIl racconto sui Contratti di Fiume delle Regioni e dei territori: Regione Lombardia
Il racconto sui Contratti di Fiume delle Regioni e dei territori: Regione Lombardia a cura di mario clerici - mila campanini - laura anna corbetta - francesco occhiuto Risolvere i problemi legati alla
DettagliI contratti di fiume L esperienza lombarda
Nuove culture di progetto sulle acque urbane I contratti di fiume L esperienza lombarda Angelo Elefanti - Mario Clerici - Barbara Bolis Padova 4 giugno 2004 IL CONTRATTO DI FIUME LAMBRO SEVESO OLONA Bacino
Dettagli# ORIZZONTE FANO IDEE ED OBIETTIVI PER LA CITTÀ DI DOMANI
# ORIZZONTE FANO IDEE ED OBIETTIVI PER LA CITTÀ DI DOMANI «I Contratti di Fiume in Regione Lombardia» SALA IPOGEA MEDIATECA MONTANARI Fano, 14 luglio 2017 Mario Clerici DG Ambiente, Energia e Sviluppo
DettagliCORSO «LA GESTIONE INTEGRATA DELLE ACQUE» 1 sezione Qualità delle acque, Paesaggio e Contratti di Fiume I Contratti di Fiume in Regione Lombardia
CORSO «LA GESTIONE INTEGRATA DELLE ACQUE» 1 sezione Qualità delle acque, Paesaggio e Contratti di Fiume I Contratti di Fiume in Regione Lombardia Sedi Territoriali di Lodi, Varese e Bergamo 27/9 3/10 10/10
DettagliI CONTRATTI DI FIUME IN LOMBARDIA Mario Clerici Regione Lombardia Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile
I CONTRATTI DI FIUME IN LOMBARDIA Mario Clerici Regione Lombardia Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Perché un Contratto di Fiume? PER RENDERE PIU EFFICIENTI ED EFFICACI LE POLITICHE
DettagliMincio IL MINCIO E I SUOI TERRITORI. Contratti di Fiume. 8 giugno 2016 Mantova. Mario Clerici DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile
Mincio IL MINCIO E I SUOI TERRITORI I Contratti di Fiume 8 giugno 2016 Mantova Mario Clerici DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Il Tema COME RENDERE PIU EFFICIENTI ED EFFICACI LE POLITICHE DI
DettagliGiornate formative: Gestione integrata delle risorse idriche la Val di Cornia come laboratorio di innovazione Mario Mar Cler ici Cler Regione
Giornate formative: 8,9,27 febbraio 2017 SCUOLA SUPERIORE SANT ANNA- PISA Mario Clerici Regione Lombardia I Contratti di Fiume come strumenti per la Governance partecipativa nella gestione della risorsa
DettagliCentro Italiano per la Riqualificazione Fluviale
European Centre for River Restoration (ECRR) Sede Centrale Viale Garibaldi 44/A 30173 MESTRE (VE) Sede Regionale Via Catanelli, 19-06135 Ponte San Giovanni (PG) IL Website: www.cirf.org Email: umbria@cirf.org
DettagliVerso un Contratto di Fiume Esino
Verso un Contratto di Fiume Esino Presentazione delle fasi ed articolazione del processo di Contratto di Fiume Massimo Bastiani Cosa è un Contratto di fiume "I contratti di fiume concorrono alla definizione
DettagliIncontro delle Reti Locali Interessate da processi di pianificazione strategica partecipata per la riqualificazione dei bacini fluviali
Incontro delle Reti Locali Interessate da processi di pianificazione strategica partecipata per la riqualificazione dei bacini fluviali Parma 17 aprile 2007 Mario Clerici L obiettivo la promozione di strumenti
DettagliLa riqualificazione fluviale in ambito urbanizzato: il bacino di Olona, Seveso e Lambro Mario Clerici
III Convegno Nazionale sulla Riqualificazione Fluviale WORKSHOP Riqualificare i corsi d acqua nella regione mediterranea ispirazione dalle buone pratiche - impegno per le sfide correnti REGGIO CALABRIA
DettagliII Consulta delle istituzioni dell Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume
II Consulta delle istituzioni dell Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume 18 aprile 2018 Sala Europa Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gabriela Scanu - Segreteria
DettagliCURRICULUM VITAE. Data di nascita Qualifica. Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e nome Sargentini Maria Data di nascita 16.01.1953 Qualifica Amministrazione Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana Incarico attuale
DettagliAllegato N. 1 delibera n. 7 del 9/12/2003
Allegato N. 1 delibera n. 7 del 9/12/2003 PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE LOMBARDIA E LE AUTORITA D AMBITO LOMBARDE PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DI REDAZIONE DEL PIANO D AMBITO E AGGIORNAMENTO
DettagliCONTRATTO DI FIUME MINCIO
VERSO IL CONTRATTO DI FIUME MINCIO 11 FEBBRAIO 2015 RIFERIMENTI NORMATIVI L.R. 26/2003 art.45 comma 7 La Regione promuove la concertazione e l integrazione delle politiche a livello di bacino e sottobacino
DettagliCapitolo 3 Il nuovo modello di governo del Piano di Zona
Capitolo 3 Il nuovo modello di governo del Piano di Zona Tavolo di Consultazione del Terzo Settore Commissione Istituzionale 3.1 Il nuovo modello di governo del Piano di Zona La governance del Piano di
DettagliServizio Sociale dei Comuni Ambito Distrettuale 6.2
Servizio Sociale dei Comuni Ambito Distrettuale 6.2 PIANO DI ZONA 2013-2015: LINEE GUIDA CONTENUTI PRINCIPALI SERATA INFORMATIVA San Vito al Tagliamento, Auditorium Comunale Piazzale Zotti 1, ore 18 2
DettagliSeminario Nazionale MONITORARE LA PERFORMANCE DEI PROCESSI DI GOVERNANCE FLUVIALE
Seminario Nazionale MONITORARE LA PERFORMANCE DEI PROCESSI DI GOVERNANCE FLUVIALE Verso l istituzione dell OSSERVATORIO NAZIONALE dei CdF Gabriela Scanu Segreteria tecnica del Ministro dell Ambiente MILANO
DettagliPISL MASTER. Mortirolo: Ambiente, Società, Tradizioni locali, Economia e Risorse umane
PISL MASTER Mortirolo: Ambiente, Società, Tradizioni locali, Economia e Risorse umane di Tirano (Sondrio) Sala Assemblee 12 aprile 2006 1 Temi di discussione 1. Cos è il PISL MASTER 2. L attività in corso
DettagliTitolare di Posizione Organizzativa Progetti di riqualificazione dei sottobacini idrografici
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo CAMPANINI MILA Telefono 02/67657020 Fax 02/67655419 E-mail mila_campanini@regione.lombardia.it Nazionalità Italiana Data di
DettagliPIEMONTE 2020 Le priorità
PIEMONTE 2020 Le priorità PIEMONTE 2020 Le priorità Aggiornamento aprile 2012 gennaio 2011 Stampato su carta I settori strategici Education, Formazione e Mercato del Lavoro Energia Infrastrutture e Logistica
DettagliGioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati
Gioia Tauro 5 luglio 2007 Trasferimento di conoscenze e protocolli operativi finalizzati al controllo delle emissioni in atmosfera, al monitoraggio di qualità dell aria e alla modellistica di diffusione
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONTROLLO SULLE SOCIETA PARTECIPATE E GLI ALTRI ORGANISMI GESTIONALI ESTERNI
Comune di Selargius (Provincia di Cagliari) REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO SULLE SOCIETA PARTECIPATE E GLI ALTRI ORGANISMI GESTIONALI ESTERNI Allegato A alla deliberazione del Consiglio Comunale n.. del
DettagliLe iniziative regionali e di Agenda 21 locale per Kyoto
Le iniziative regionali e di Agenda 21 locale per Kyoto Regione Lombardia U.O. Riduzione Emissioni in atmosfera e Sostenibilità Ambientale Arch. Anelisa Ricci IX ASSEMBLEA DEL COORDINAMENTO AGENDE 21 LOCALI
DettagliApprovato con det. n. 5/2015 e revisionato a seguito Det. DG n. 7 del 30/01/2015 (inserimento Redazione ) SETTORE STRATEGIE E CONTROLLO PARTECIPATE
Approvato con det. n. 5/2015 e revisionato a seguito Det. DG n. 7 del 30/01/2015 (inserimento Redazione ) SETTORE STRATEGIE E CONTROLLO PARTECIPATE SETTORE STRATEGIE E CONTROLLO PARTECIPATE DIRETTORE DI
DettagliLASTRATEGIANAZIONALE PER LOSVILUPPO SOSTENIBILE: L ATTUAZIONE A LIVELLO REGIONALE E LE INIZIATIVE DEL MATTM
Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume -Tavolo tecnico Seconda Consulta delle Istituzioni LASTRATEGIANAZIONALE PER LOSVILUPPO SOSTENIBILE: L ATTUAZIONE A LIVELLO REGIONALE E LE INIZIATIVE DEL MATTM
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI. ESPERIENZA LAVORATIVA (dalla più recente)
C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome DAVIDE CARDI E-mail davide.cardi@cittametropolitana.fi.it Nazionalità Italiana Data di nascita 28/07/1967 ESPERIENZA LAVORATIVA (dalla più recente)
DettagliAMBITO TERRITORIALE DEL CONSORZIO CISA GASSINO T.se
AMBITO TERRITORIALE DEL CONSORZIO CISA GASSINO T.se LINEE DI INDIRIZZO PER L ATTIVAZIONE DEL PROCESSO PROGRAMMATORIO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DI ZONA, DI CUI ALL ART.19 DELLA LEGGE 328/2000 E ALL
DettagliI CONTRATTI DI FIUME IN LOMBARDIA
VERSO IL CONTRATTO DI FIUME DELL ALTO BACINO DEL FIUME ADDA I CONTRATTI DI FIUME IN LOMBARDIA PROGETTI E POLITICHE INTEGRATE PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO E LA RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE SONDRIO,
DettagliRICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA
24 marzo 2014 RICERCA E IDEE PER LA RIGENERAZIONE URBANA LE EX AREE MILITARI TRA VALORIZZAZIONE CULTURALE E PIANIFICAZIONE STRATEGICA Silvia Mirandola S T R U T T U R A D E L L A R I C E R C A B A C K
DettagliMAURIZIO BRACCHI F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI.
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Nazionalità MAURIZIO BRACCHI maurizio.bracchi@asst-lodi.it Italiana Data di
DettagliI CONTRATTI DI FIUME IN LOMBARDIA
VERSO IL CONTRATTO DI FIUME MINCIO I CONTRATTI DI FIUME IN LOMBARDIA PROGETTI E POLITICHE INTEGRATE PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO E LA RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE MANTOVA, 11 FEBBRAIO 2015 Mila
DettagliCOMITATO DI SORVEGLIANZA POR FESR
Punto 2.3 Sistema degli Aiuti e Strumenti finanziari (SF) DGR n. 46/8 del 22.9.2015 Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 2"Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese".
DettagliAgenda della Toscana del Mare 2009 C M. consulta. toscana. mare
Agenda della Toscana del Mare 2009 C M consulta T mare toscana Regione Toscana Direzione Generale della Presidenza Area di Coordinamento Programmazione e Controllo Settore Strumenti della programmazione
DettagliAutorità di bacino del fiume Po
Analisi e proposte tecnico-scientifiche per la conoscenza e la pianificazione integrata del distretto del fiume Po: presentazione del progetto Rete di Monitoraggio del Po (Re.Mo. del Po) Lunedì, 15 maggio
DettagliIl territorio al centro. Strategie, progetti e azioni per la sicurezza urbana
Il territorio al centro Strategie, progetti e azioni per la sicurezza urbana Sicurezza urbana integrata. La sicurezza urbana integrata è un bene pubblico che fa riferimento alla vivibilità e al decoro
DettagliPARTECIPAZIONE E PROCESSI NEGOZIALI PER IL GOVERNO DEI BACINI IDROGRAFICI
Regione Piemonte INU Gruppo 183 Una nuova strategia per il governo del territorio, delle acque e dei suoli PARTECIPAZIONE E PROCESSI NEGOZIALI PER IL GOVERNO DEI BACINI IDROGRAFICI Osservazioni sui Contratti
DettagliLA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE IN EMILIA-ROMAGNA
LA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE IMPRESE IN EMILIA-ROMAGNA Angelo Marchesini Servizio Politiche per l Industria, l Artigianato, la Cooperazione e i Servizi Direzione Generale Attività Produttive, Commercio,
DettagliTavolo della Giustizia della Città di Milano
Tavolo della Giustizia della Città di Milano Le iniziative sviluppate per la definizione ed attivazione dei progetti e l elaborazione del piano strategico di sviluppo dei servizi in vista di Expo 2015
DettagliI Programmi Complessi
Università Mediterranea di Reggio Calabria Corso di Laurea Architettura UE Diritto Urbanistico dott. Pasquale Romeo I Programmi Complessi I Programmi Complessi Il termine «Programma» può essere sostanzialmente
DettagliTotale Restauro e valorizzazione delle
Schema di Protocollo d Intesa tra Regione Toscana Provincia di Lucca Comune di Lucca Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca propedeutico agli accordi operativi conseguenti alla disponibilità della Fondazione
DettagliASSESSORATO REGIONALE DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO DIPARTIMENTO REGIONALE DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO AREE
ASSESSORATO REGIONALE DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO DIPARTIMENTO REGIONALE DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO AREE AREA 1 AFFARI GENERALI Gestione delle risorse umane Ufficio relazioni
DettagliLA RETE DEI LABORATORI DI RESPONSABILITÀ SOCIALE IN EMILIA-ROMAGNA
LA RETE DEI LABORATORI DI RESPONSABILITÀ SOCIALE IN EMILIA-ROMAGNA Sabrina Adami Direzione Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo Regione Emilia-Romagna La Responsabilità Sociale Un volano per
DettagliLavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova
Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Provincia di Mantova, 23 marzo 2017 Giuseppe Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee
DettagliA Unità Operativa 2 - Ufficio relazioni con il pubblico Ufficio relazioni con il pubblico
ALLEGATO 2 al D.D.G. n. 211 del 13.02.2013 REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TURISMO DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO DIPARTIMENTO DEL TURISMO DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO FUNZIONIGRAMMA US1 - UNITÀ DI
DettagliGovernance delle politiche giovanili per il territorio provinciale di Bologna
Governance delle politiche giovanili per il territorio provinciale di Bologna La presente proposta di governance territoriale è stata presentata dalla Presidente della Provincia ai Sindaci dei Comuni della
DettagliStefania Leone, Coord. e Responsabile scientifico Osservatorio OCPG
20 gennaio 2015 Le politiche giovanili per lo sviluppo del capitale sociale PON Governance e Assistenza Tecnica 2007 - Formez La rete degli Informagiovani: un network per la partecipazione e le opportunità
DettagliApprovato con Det. DG n. 60 del 04/05/2018 DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO
Approvato con Det. DG n. 60 del 04/05/2018 DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO DIRETTORE REDAZIONE SEGRETERIA DI DIREZIONE UNITA FUNZIONI TRASVERSALI UNITA HUMAN CAPITAL
DettagliASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA ASSESSORADU DE SOS ENTES LOCALES, FINÀNTZIAS E URBANÌSTICA
UFFICIO PER LE ATTIVITA DI SEGRETERIA E SUPPORTO ALLA VERIFICA DEI PROGRAMMI DELLA DIREZIONE Attività di Segreteria la Direzione Generale Supporto alla definizione dei piani e programmi la Direzione e
DettagliProgramma Energetico Comunale
Programma Energetico Comunale Elaborazione del programma energetico comunale 31 Marzo 2006 Settore Ambiente e Verde Urbano U.I. Qualità Ambientale 1 Il PEC del 99 (o.d.g. n 112/99) e BRICK Il PEC è fondato
DettagliREGOLAMENTO PER L UFFICIO DI PIANO DI ZONA SOCIALE AMBITO S3 CAVA COSTIERA AMALFITANA
REGOLAMENTO PER L UFFICIO DI PIANO DI ZONA SOCIALE AMBITO S3 CAVA COSTIERA AMALFITANA Adottato con delibera di G. C. n. 583 del 3.12.2003 Articolo 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina
DettagliOrganigramma e Manuale delle funzioni Sede formativa
DOCUMENTO DI ORGANIZZAZIONE Organigramma e Manuale delle funzioni Sede formativa ASSOCIAZIONE CARPAN ENTE DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DOCUMENTO DI ORGANIZZAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI PRESIDENTE LEGALE RAPPRESENTANTE
DettagliFUNZIONI ESERCITATE DALLE PROVINCE
TABELLA A FUNZIONI ESERCITATE DALLE PROVINCE Abilitazione all esercizio delle professioni turistiche; istituzione, tenuta dei relativi Albi e/o Elenchi provinciali concernenti gli abilitati, compresa la
DettagliComune di Eupilio PROVINCIA DI COMO
Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 70 OGGETTO: Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) "Contratto di fiume Lambro Settentrionale" (l.r. 14
DettagliAMBIENTE E PATRIMONIO
PRESIDENTE Decreto Deliberativo Presidenziale n. 83 del 6.8.2015 Aggiornamento incarichi 1.1.2016 RISORSE COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE, WEB E TRASPARENZA PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO ARCHIVIO E PROTOCOLLO
Dettagliinvestimento Comuni D.2.4 Previsione, prevenzione e lotta agli b Contributi ai soggetti convenzionati
70 8.11.2017 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 45 DELIBERAZIONE 30 ottobre 2017, n. 1183 L.R. 1/06; Del. CR 3/12. Piano Regionale Agricolo Forestale (PRAF). Attuazione misure/azioni forestali
DettagliPROGRAMMA INTEGRATO CENTO ORIZZONTI. Gestione dei tavoli tematici
PROGRAMMA INTEGRATO CENTO ORIZZONTI INTEGRAZIONE DEL SAPERE TECNICO CON IL SAPERE DEI CITTADINI MAGGIOR RISPONDENZA DEI RISULTATI SUGLI OBIETTIVI COINVOLGIMENTO INTERATTIVO DEGLI ATTORI EFFICIENZA DEL
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER L INNOVAZIONE DEL PRODOTTO COSTA DI TOSCANA E ISOLE DELL ARCIPELAGO
una costa lunga un anno PROTOCOLLO D INTESA PER L INNOVAZIONE DEL PRODOTTO COSTA DI TOSCANA E ISOLE DELL ARCIPELAGO tra REGIONE TOSCANA PROVINCE e CAMERE DI COMMERCIO della Costa Toscana Confcommercio
DettagliIl Progetto Movicentro
Il Progetto Movicentro Davide Barella (Ires Piemonte) Manuela Rebaudengo (Politecnico Torino) 11 luglio 2011 Il Progetto Movicentro Realizzazioni di nodi di interscambio per rendere più agevole e vantaggioso
DettagliREGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO
REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO Mod.2 Bando per la concessione di contributi ai Comuni singoli o associati
DettagliLe Reti di riserve: strumento innovativo per la gestione in rete e partecipata
Reti e strumenti di gestione per le aree protette Le Reti di riserve: strumento innovativo per la gestione in rete e partecipata Claudio Ferrari Servizio Sviluppo sostenibile e Aree protette Trento, Venerdì
DettagliINDICE-SOMMARIO INTRODUZIONE
i INTRODUZIONE 1. Considerazioni preliminari sul difficile processo di valorizzazione di un sistema autonomistico che oscilla tra regionalismo e municipalismo... 1 2. Riflessioni sull opportunità di implementare
DettagliPOLITICHE REGIONALI E FONTI RINNOVABILI NEL SETTORE ELETTRICO
OSSERVATORIO ENERGIA POLITICHE REGIONALI E FONTI RINNOVABILI NEL SETTORE ELETTRICO Tommaso Franci Workshop ENEA - ROMA, 18 Aprile 28 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI E SVILUPPPO DELLE RINNOVABILI: QUALE RUOLO
DettagliLIFE11 ENV/IT/00243 LIFE RII RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA IDRAULICO- AMBIENTALE DEI RII APPARTENENTI ALLA FASCIA PEDEMONTANA DELL EMILIA-ROMAGNA
Progetto LIFE RII RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA IDRAULICO- AMBIENTALE DEI RII APPARTENENTI ALLA FASCIA PEDEMONTANA DELL EMILIA-ROMAGNA Dott.ssa Monica Guida Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Ambiente
Dettaglifonte:
50 06 00 50 06 92 50 06 02 50 06 04 DIREZIONE GENERALE PER LA DIFESA DEL SUOLO E L ECOSISTEMA STAFF - Funzioni di supporto tecnico-amministrativo - Programmi straordinari di contrasto all abbandono dei
DettagliReti e strumenti di gestione per le aree protette. Claudio Ferrari Servizio Sviluppo sostenibile e Aree protette. Trento, Venerdì 14 settembre 2018
Reti e strumenti di gestione per le aree protette Le Reti di riserve: strumento innovativo per la gestione in rete e partecipata Claudio Ferrari Servizio Sviluppo sostenibile e Aree protette Trento, Venerdì
DettagliREGIONE PIEMONTE BOLLETTINO UFFICIALE N. 13 DEL 01/04/2010
REGIONE PIEMONTE BOLLETTINO UFFICIALE N. 13 DEL 01/04/2010 Autorità di bacino del fiume Po Parma Deliberazione24 febbraio 2010, n. 1/2010 Atti del comitato istituzionale - Adozione del Piano di Gestione
DettagliOrgani di indirizzo politico
Organi di indirizzo politico Segretario Generale I Affari Generali Legali e del personale II Affari Finanziari e Tributari III Metropolitana IV Servizi Tecnici Generali V Sviluppo Economico e Politiche
DettagliBusiness Analytics: la matematica che crea valore 1 workshop Roadmap cremasca della collaborazione università-impresa 21 giugno 2011
Business Analytics: la matematica che crea valore 1 workshop Roadmap cremasca della collaborazione università-impresa 21 giugno 2011 Provincia Cremona- Comune Crema- ACSU- Cremaricerche-Università Statale
DettagliIL DIRETTORE DELL AREA
Proposta di Determina N. 862 del 27/09/2012 Oggetto: Ob. 2 FSE - Programmazione di Azioni per lo sviluppo, l'adattabilita' e l'innovazione delle imprese. 1) Accertamento di entrata. 2) Impegno di spesa
DettagliASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA ASSESORADU DE SOS ENTES LOCALES, FINÀNTZIAS E URBANÌSTICA
AFFARI GENERALI, BILANCIO, GESTIONE PERSONALE E CONTENZIOSO CONTENZIOSO E AFFARI LEGALI AFFARI GENERALI, PERSONALE E FINANZE U.R.P. E PROGETTI COMUNITARI Contenzioso nanti la giurisdizione ordinaria, civile
DettagliAGGIORNAMENTO dell ACCORDO QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE (ai sensi della l.r. 14 marzo 2003, n. 2)
AGGIORNAMENTO dell ACCORDO QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE (ai sensi della l.r. 14 marzo 2003, n. 2) Realizzazione di un programma di attività ed interventi per l attuazione delle politiche regionali concernente
DettagliCOMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Maggio 2015 JOB DESCRIPTION
Settore Personale e organizzazione COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Maggio 2015 JOB DESCRIPTION Nome della posizione: Responsabile del servizio Igiene Urbana Fascia di retribuzione di posizione Scopo della
DettagliDIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI
STRUTTURE ORGANIZZATIVE AREA GARE OPERE PUBBLICHE AREA GESTIONE AMMINISTRATIVA PROGETTI E LAVORI COMPETENZE Studio e interpretazione della normativa in materia di appalti e contratti; consulenza alle Direzioni
DettagliIl Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte. Davide Donati Segretariato Generale Struttura temporanea Piano di rafforzamento Amministrativo
Il Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte Davide Donati Segretariato Generale Struttura temporanea Piano di rafforzamento Amministrativo Il PRA della Regione Piemonte in una pagina Il PRA della
DettagliTavoli di concertazione interregionali:
MAB Delta del Po Il soggetto promotore della candidatura è l Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po. Il Presidente dell Ente Parco ha la responsabilità giuridico-amministrativa della candidatura
DettagliRelazione della I Commissione permanente
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA Relazione della I Commissione permanente AFFARI ISTITUZIONALI, CULTURA, ISTRUZIONE, PROGRAMMAZIONE E BILANCIO (Seduta del 30 gennaio 2017) Relatore di maggioranza:
DettagliCOMUNE DI CASELLE LURANI
COMUNE DI CASELLE LURANI G. C. num. Data Accordo quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) Contratto di fiume Lambro Settentrionale (l.r. 14 MARZO 2003 n. 2). Adesione e approvazione testo. 90 18 11 2011
DettagliPagina 1 / 6 - Curriculum vitae di Alessandra Sarlo
Pagina 1 / 6 - Curriculum vitae di Tipo dell abilitazione professionale Revisore Contabile iscritta al Registro tenuto presso il Ministero della Giustizia ai sensi del D. Lgs. 27/01/1992 nr.88 e del DPR
DettagliCOMUNE DI SIZIANO Provincia di Pavia
COPIA COMUNE DI SIZIANO Provincia di Pavia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Verbale N. 183 / 25.11.2015 ****************** OGGETTO: ACCORDO QUADRO DI SVILUPPO TERRITORIALE (AQST) 'CONTRATTO
DettagliSISTEMI TURISTICI LOCALI
1 SISTEMI TURISTICI LOCALI E MODELLI REGIONALI DI DISCIPLINA E PROMOZIONE DEL TURISMO 2 ALCUNI RIFERIMENTI GENERALI 3 LE FUNZIONI PUBBLICHE TRADIZIONALI 1) Programmazione, indirizzo e coordinamento delle
DettagliDELIBERAZIONE N X / 2348 Seduta del 12/09/2014
DELIBERAZIONE N X / 2348 Seduta del 12/09/2014 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA
DettagliFRANCESCO ALBERTI. DIDA Università di Firenze
FRANCESCO ALBERTI DIDA Università di Firenze MARZIA MAGRINI OAF Ordine Architetti Firenze EMANUELE SALERNO coordinamento Santorsolaproject CHIARA PIGNARIS Cantieri Animati Il PROCESSO PARTECIPATIVO per
DettagliProfilo professionale P i e r o S a n n a R a n d a c c i o
Profilo professionale P i e r o S a n n a R a n d a c c i o INFORMAZIONI PERSONALI Nome Piero Sanna Randaccio Residenza Via del Sole 33, Cagliari Studio Via Logudoro, 48 - Cagliari Telefono - fax 070 7561328
DettagliSoggetti e funzioni della programmazione sociale
Servizio Sanità e Servizi Sociali Soggetti e funzioni della programmazione sociale a cura di Maria Lodovica Fratti Dirigente Servizio Sanità e Servizi Sociali Regione Emilia Romagna Programma annuale degli
DettagliCiclo idrico e governo delle acque Titolo contratti Sottotitolo di fiume con particolare riguardo alle attività di monitoraggio e controllo
Ciclo idrico e governo delle acque Il Titolo ruolo di ARPA Lombardia in materia di contratti Sottotitolo di fiume con particolare riguardo alle attività di monitoraggio e controllo Dr.ssa Paola Bossi Sede
DettagliLa nascita dell ARPAB
Cos è l ARPAB L Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Basilicata - A.R.P.A.B. (Legge Regionale 19 Maggio 1997 n.27 come modificata dalla successiva L.R. n. 13 del 1999) si configura quale
DettagliVERSO UN CONTRATTO DI FIUME PER LA BRENTA ASSISTENZA TECNICO-SCIENTIFICA:
VERSO UN CONTRATTO DI FIUME PER LA BRENTA PRESENTAZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO Co.Ve.A.Pe.Di Via A. Volta, 5 Bassano del Grappa (VI) Aequa Engineering srl Via Brianza, 19 Oriago di Mira (VE) Studio Eco Ingegno
DettagliPiano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) FESR e FSE
Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) FESR e FSE 2014-2020 Comitato di Sorveglianza - 12 maggio 2015 AZIONI DI RAFFORZAMENTO AMMINISTRATIVO Regione Lombardia ha adottato il proprio Piano di Rafforzamento
DettagliDiffusione, approcci e prospettive dei Contratti di Fiume in Italia
Contratti di Fiume: principi ed esperienze Diffusione, approcci e prospettive dei Contratti di Fiume in Italia Venezia 8 Novembre 2013, Centro Congressi NH Laguna Palace. Massimo Bastiani Coordinatore
DettagliAllegato 7 Raccolta normativa
CENTRO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE BASSA VAL DI CECINA Allegato 7 Raccolta normativa Normativa Nazionale Leggi, ordinanze e direttive nazionali in ambito di protezione civile L. D.Lgs. 24/02/1992
DettagliUniversità degli Studi di Messina ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE AMMINISTRATIVE DELL ATENEO /03/2016
Università degli Studi di Messina ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE AMMINISTRATIVE DELL ATENEO 2016 01/03/2016 1 Legenda dei colori Rettorato Direzione Generale Dipartimento amministrativo Dipartimento -----------
DettagliProgramma di attività di SERVIZIO CULTURA E GIOVANI. Versione: 2/2018 (30/10/2018) Stato: Versione finale (consuntivo)
Programma di attività di SERVIZIO CULTURA E GIOVANI Versione: 2/2018 (30/10/2018) Stato: Versione finale (consuntivo) Responsabile: COTTAFAVI GIANNI Email: ServCult@regione.emilia-romagna.it Tel. 051 5273511
DettagliAndrea Bianco (ISPRA) e Gabriela Scanu (MATTM)
Un Patto per i nostri fiumi: dalla politica dell emergenza alla prevenzione Venezia Mestre, 19 Novembre 2014 Andrea Bianco (ISPRA) e Gabriela Scanu (MATTM) Obiettivi e Risultati del Gruppo di lavoro 1
DettagliFormazione Professionale, Apprendistato e Autoimprenditorialità per fronteggiare la crisi occupazionale
Consiglio Provinciale del 6 Luglio 2012 Formazione Professionale, Apprendistato e Autoimprenditorialità per fronteggiare la crisi occupazionale Assessore alla Politiche per lo Sviluppo Economico, Formazione
DettagliL allegato A del r.r. n. 5/2011 è sostituito dal seguente: Allegato 1
L allegato A del r.r. n. 5/2011 è sostituito dal seguente: Allegato 1 Allegato 2 L allegato C del r.r. n. 5/2011 è sostituito dal seguente: ALLEGATO C - Descrizione delle competenze delle strutture SEGRETERIA
DettagliVERSO UN CONTRATTO DI FALDA PER L ALTA PIANURA VICENTINA Vicenza, 20 gennaio 2014
IMPLEMENTAZIONE DI UNA STRATEGIA PARTECIPATA DI RISPARMIO IDRICO E RICARICA ARTIFICIALE PER IL RIEQUILIBRIO QUANTITATIVO DELLLA FALDA DELL ALTA PIANURA VICENTINA VERSO UN CONTRATTO DI FALDA PER L ALTA
Dettagli