Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Consiglio Nazionale per l Alta Formazione Artistica e Musicale

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1 R i u n i o n e d e l 4 a p r i l e 2012 V e r b a l e n. 5 1 Definitivo Presiede: Giuseppe Furlanis. Sono presenti i Consiglieri: Balbo Melissa, Carpaneto Giulia, Damiani Paolo, De Finis Costantino, Ficola Daniele, Gaeta Giuseppe, Gasparin Paolo, Guardalben Dario, Losco Giuseppe, Luisi Nicola, Mongelli Fabio, Palmieri Maria Enrica, Pulejo Raffaella, Restuccia Laura, Spera Federica, Vannucchi Monica Barbara Vizziello Saverio. Sono assenti i Consiglieri: Andreatta Francesco, Barberio Corsetti Giorgio, Bertone Bruno, Beschi Emanuele, Gironi Rame Antonietta, Giudice Carmelo, Leuzzo Andrea, Longobardo Guglielmo, Maffia Fulvio, Merlino Roberta, Paladino Mimmo, Pisicchio Alfonsino, Pucillo Luca, Pulignano Ernesto, Tomasello Mario,. Assistono: Claudia Boschi, Roberto Morese. ************* Il giorno 4 aprile 2012, con inizio alle ore 13,30 si è tenuta presso il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Sala Cristalli, piano terra - Piazza Kennedy, 20 Roma, l'assemblea plenaria del Consiglio Nazionale per l'alta Formazione Artistica e Musicale (CNAM) con il seguente ordine del giorno: 1. Comunicazioni del Presidente. 2. Approvazione dei verbali nn. 49 e 50 relativi rispettivamente alle riunioni del 13 gennaio e 29 febbraio Esame delle domande di equipollenza titolo di studio estero. 4. Riordino dell offerta formativa di I livello. 5. Proposte di corsi e di I e II livello, corsi di formazione alla ricerca. 6. Richieste di autorizzazione al rilascio di titoli aventi valore legale: Istituto Europeo di Design IED sede di Torino e Cagliari; Istituto T.M.S. s.r.l. di Milano; Istituto Pantheon Design & Technology; Istituto d Arte Applicata e Design (IAAD) di Torino; Milano Civica Scuola di Musica Fondazione Milano; Scuola di Musica di Fiesole; Accademia Musicale Pescarese. 7. Varie ed eventuali.

2 1. Comunicazioni del Presidente. Il Presidente in apertura di seduta da il benvenuto a nome di tutto il Consiglio al prof. Giuseppe Losco, Pro Rettore dell Università di Camerino, nominato nel CNAM in sostituzione della prof.ssa Anna Maria Polvani. I consiglieri Losco e Grattarola sono inseriti nel gruppo di lavoro sulla didattica delle accademie. 2. Approvazione dei verbali nn. 49 e 50 relativi rispettivamente alle riunioni del 13 gennaio e 29 febbraio Il Presidente, dopo averne data ampia lettura, chiede al Consiglio di approvare i verbali nn. 49 e 50 relativi rispettivamente alle riunioni del 13 gennaio e del 29 febbraio Il CNAM approva il verbale n. 49 del 13 gennaio 2012 con l astensione dei conss. Balbo, Carpaneto, Losco, Vannucchi. 3. Esame delle domande di equipollenza titolo di studio estero Prende la parola il cons. Vizziello che, a nome del gruppo di lavoro sulla didattica dei Conservatori, illustra al Consiglio la proposta di parere predisposta dopo l esame degli atti relativi ai riconoscimenti dei titoli di studio conseguiti all estero. - omissis - 4. Riordino dell offerta formativa di I livello. Il cons. Gaeta, a nome del gruppo di lavoro sulla didattica delle Accademie, relaziona sulle seguenti proposte di delibera, che vengono approvate all unanimità: Accademia di Belle Arti di Lecce prodotta dall Accademia di Belle Arti di Lecce, relativa al riordino dell offerta formativa di I livello, ai sensi del D.P.R. 212/2005, esprime parere favorevole sui piani dell offerta didattica dei corsi in Pittura, Scultura, Grafica, Decorazione, Scenografia. Accademia di Belle Arti di Roma prodotta dall Accademia di Belle Arti di Roma, relativa al riordino dell offerta formativa di I livello, ai sensi del D.P.R. 212/2005, esprime parere favorevole sui piani dell offerta didattica dei corsi in Scultura, Grafica d Arte. Con riferimento, invece, al corso in Comunicazione e valorizzazione del patrimonio contemporaneo, il CNAM chiede un supplemento di istruttoria in quanto il conteggio dei Crediti formativi accademici delle attività di base e caratterizzanti non corrisponde. In particolare, si evince che la somma dei Cfa delle attività caratterizzanti è 62, e non 66 come indicato nella tabella, il che obbliga lo studente, per ottenere il minimo dei 60 Cfa, a frequentare tutti gli insegnamenti che, diversamente da quanto indicato, di fatto diventano obbligatori. Viceversa, il CNAM esprime parere contrario sui piani dell offerta formativa di I livello, di seguito elencati, con accanto le rispettive motivazioni: corso in Pittura L'indicazione delle attività formative di base e caratterizzanti appare scarsamente definita. L'eccessiva deregolamentazione del modello impedisce di individuare una chiara correlazione tra gli obiettivi formativi del corso e l'articolazione del percorso formativo. Tale stato di cose risulta accentuato dalla ancor minore definizione della scelta nell'ambito delle attività affini e integrative, che appaiono nell'indicazione più simili alle attività a libera scelta dello studente, che ad attività concepite quale integrazione di un piano formativo finalizzato a profili riconoscibili. corso in Decorazione (indirizzi: Decorazione; Arte ambientale e linguaggi sperimentali; Immagini del sacro contemporaneo)

3 Le tre denominazioni di indirizzo non si differenziano sufficientemente nell'articolazione del percorso formativo tanto da giustificarne la distinzione. La specifica dei corsi caratterizzanti appare più un elemento curriculare che una chiara caratterizzazione di percorso, dal momento che tutte le altre attività risultano di fatto comuni ai tre indirizzi. Si consiglia una riunificazione dei percorsi o una loro maggiore caratterizzazione, fermi restando i rilievi di estrema deregolamentazione già formulati per gli altri corsi. Infine, si restituisce agli Uffici la documentazione del corso in Scenografia poiché incompleta, essendo mancante il piano di studio. 5. Proposte di corsi e di I e II livello, corsi di formazione alla ricerca. Il cons. Gasparin, a nome del gruppo di lavoro sulla didattica dei Conservatori, relaziona sulle seguenti proposte di delibera, che vengono approvate come specificato per ciascun corso: approvata con l astensione del cons. Palmieri Conservatorio di Musica Arrigo Boito di Parma presentata dal Conservatorio di Musica Arrigo Boito di Parma, relativamente all ordinamento del corso di I livello in Maestro collaboratore, esprime parere favorevole in subordine all integrazione dei seguenti elementi mancanti: a) i riferimenti all area disciplinare; b) i codici dei settori disciplinari; c) per ogni disciplina, la tipologia di insegnamento (collettivo, individuale, laboratorio etc.); d) per ogni disciplina, le modalità di verifica (esame/idoneità). approvata con l astensione del cons. Palmieri Conservatorio di Musica G. B. Martini di Bologna presentata dal Conservatorio di Musica G. B. Martini di Bologna, relativamente all ordinamento del corso di I livello in Flauto traversiere, esprime parere favorevole in subordine alla correzione dei seguenti elementi: - la denominazione del campo disciplinare Pratica del clavicembalo, inserito tra le attività formative delle discipline di base, ed afferente al settore COMA/15, non è corretta in quanto non risulta nel D. M. 90/2009; - Risulta errata la corrispondenza tra il settore Musica d insieme per strumenti antichi e il codice riportato COMI/17. Il codice corretto è COMI/07. - Nell ambito delle attività formative caratterizzanti, risultano illeggibili le due caselle in basso in cui si indicano i codici dei settori artistico disciplinari. Approvata all unanimità Conservatorio di Musica Licinio Refice di Frosinone Il CNAM, in risposta alle osservazioni prodotte per il parere contrario in ordine alla richiesta di afferenza del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali della Scuola di Musica elettronica nel Dipartimento di Teoria e Analisi, Composizione e Direzione d orchestra, non può che ribadire quanto già espresso nella seduta del 14 settembre Il cons. Gaeta, a nome del gruppo di lavoro sulla didattica delle Accademie, relaziona sulla seguente proposta di delibera, che viene approvata all unanimità: Accademia di Belle Arti di Roma Il CNAM esprime parere contrario sui piani dell offerta formativa di II livello, di seguito elencati, con accanto le rispettive motivazioni: corsi in Pittura, Scultura, Decorazione (indirizzo decorazione), Grafica d Arte L'indicazione delle attività formative di base e caratterizzanti appare scarsamente definita. L'eccessiva deregolamentazione del modello impedisce di individuare una chiara correlazione tra gli obiettivi formativi del corso e l'articolazione del percorso formativo. Tale stato di cose risulta accentuato dalla ancor minore definizione della scelta nell'ambito delle attività affini e integrative, che appaiono nell'indicazione più simili alle attività a libera scelta dello studente che

4 ad attività concepite quale integrazione di un piano formativo finalizzato a profili riconoscibili, soprattutto se legato alla finalità specialistica di un corso di secondo livello. corso in Decorazione (indirizzo: Arte ambientale e linguaggi sperimentali) L'indicazione delle attività formative di base e caratterizzanti appare scarsamente definita. L'eccessiva deregolamentazione del modello impedisce di individuare una chiara correlazione tra gli obiettivi formativi del corso e l'articolazione del percorso formativo. Tale stato di cose risulta accentuato dalla ancor minore definizione della scelta nell'ambito delle attività affini e integrative, che appaiono nell'indicazione più simili alle attività a libera scelta dello studente che ad attività concepite quale integrazione di un piano formativo finalizzato a profili riconoscibili, soprattutto se legato alla finalità specialistica di un corso di secondo livello. La sola presenza di pochissime discipline, peraltro non obbligatorie, afferenti alla denominazione dell'indirizzo proposto, appare insufficiente a definire il carattere specifico del corso. Il cons. Ficola, a nome del gruppo di lavoro sulla didattica dei Conservatori, relaziona sulle seguenti proposte di delibera, che vengono approvate all unanimità: Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce presentata dal Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce, esprime parere favorevole all attivazione dei bienni sperimentali di II livello in: 1. ARPA 2. BATTERIA E PERCUSSIONI JAZZ 3. CANTO 4. CANTO JAZZ 5. CANTO RINASCIMENTALE E BAROCCO 6. CHITARRA 7. CLARINETTO 8. CLARINETTO JAZZ 9. CLAVICEMBALO E TASTIERE STORICHE 10. COMPOSIZIONE 11. CONTRABBASSO 12. CONTRABBASSO JAZZ 13. CORNO 14. DIREZIONE DI CORO E COMPOSIZIONE CORALE 15. DIREZIONE D ORCHESTRA 16. FAGOTTO 17. FISARMONICA 18. FLAUTO 19. FLAUTO DOLCE 20. FLAUTO TRAVERSIERE 21. LIUTO 22. MUSICA VOCALE DA CAMERA 23. MUSICA E NUOVE TECNOLOGIE 24. MUSICHE TRADIZIONALI 25. OBOE 26. ORGANO 27. PIANOFORTE 28. PIANOFORTE JAZZ 29. SASSOFONO 30. SASSOFONO JAZZ 31. STRUMENTAZIONE PER ORCHESTRA DI FIATI 32. STRUMENTI A PERCUSSIONE 33. TASTIERE ELETTRONICHE 34. TROMBA

5 35. TROMBA JAZZ 36. TROMBONE 37. TROMBONE JAZZ 38. VIOLA 39. VIOLA DA GAMBA 40. VIOLINO 41. VIOLINO BAROCCO 42. VIOLONCELLO 43. VIOLONCELLO BAROCCO Conservatorio di Musica Cesare Pollini di Padova presentata dal Conservatorio di Musica Cesare Pollini di Padova, esprime parere favorevole all attivazione dei bienni sperimentali di II livello in: 1. CANTO 2. FLAUTO 3. PERCUSSIONI 4. PIANOFORTE 5. SASSOFONO 6. VIOLA 7. VIOLINO Conservatorio di Musica E. R. Duni di Matera presentata dal Conservatorio di Musica E. R. Duni di Matera, esprime parere favorevole all attivazione dei bienni sperimentali di II livello, già attivi e/o di nuova attivazione, in: 1. ARPA 2. BASSO TUBA 3. CANTO 4. CANTO JAZZ 5. CHITARRA 6. CHITARRA JAZZ 7. CLARINETTO 8. CLAVICEMBALO E TASTIERE STORICHE 9. COMPOSIZIONE 10. CONTRABBASSO 11. CORNO 12. DIREZIONE D ORCHESTRA 13. FAGOTTO 14. FLAUTO 15. MUSICA DA CAMERA 16. OBOE 17. ORGANO 18. PIANOFORTE JAZZ 19. SASSOFONO 20. STRUMENTI A PERCUSSIONE 21. TROMBA 22. TROMBONE 23. VIOLA 24. VIOLINO 25. VIOLONCELLO Nuove attivazioni: 26. BASSO ELETTRICO

6 27. BATTERIA E PERCUSSIONI JAZZ 28. DIREZIONE DI CORO E COMPOSIZIONE CORALE 29. FISARMONICA 30. MUSICA ELETTRONICA Conservatorio di Musica Luca Marenzio di Brescia presentata dal Conservatorio di Musica Luca Marenzio di Brescia, esprime parere favorevole all attivazione del biennio sperimentale per il conseguimento del diploma accademico di II livello in Musica vocale da camera per cantanti/per pianisti. Istituto Superiore di Studi Musicali P. Mascagni di Livorno presentata dall Istituto Superiore di Studi Musicali P. Mascagni di Livorno, esprime parere favorevole all attivazione dei bienni sperimentali di II livello in: 1. CANTO 2. CHITARRA 3. CLARINETTO 4. COMPOSIZIONE 5. CONTRABBASSO 6. CORNO 7. FAGOTTO 8. FLAUTO 9. COMPOSIZIONE E ARRANGIAMENTO JAZZ 10. OBOE 11. PIANOFORTE 12. SASSOFONO 13. STRUMENTI A PERCUSSIONE 14. TROMBA 15. VIOLA 16. VIOLINO 17. VIOLONCELLO Conservatorio di Musica G. B. Martini di Bologna presentata dal Conservatorio di Musica G. B. Martini di Bologna, esprime parere favorevole all attivazione dei bienni sperimentali di II livello in: 1. ARPA 2. CLARINETTO 3. CONTRABBASSO 4. FAGOTTO 5. OBOE 6. SASSOFONO 7. STRUMENTI A PERCUSSIONE 8. TROMBA 9. TROMBONE 10. VIOLA 11. VIOLONCELLO Conservatorio di Musica Guido Cantelli di Novara Il CNAM, esaminata la documentazione presentata dal Conservatorio di Musica Guido Cantelli di Novara, relativa alla richiesta di nuova attivazione del corso di II livello in Canto rinascimentale e barocco, esprime parere contrario in quanto non conforme alla delibera del CNAM del in cui si indica 6

7 che per la formulazione dei corsi accademici dei Conservatori occorre riferirsi ai DD.MM. 124/90/154 del 2009 e all art. 9 del D.P.R. 212/2005, anche trattandosi di II livelli come in questo caso. Il cons. Gaeta, in relazione alle richieste di parere sulla conformità agli ordinamenti curriculari stabiliti dal D.M. 81/2011 del piano di studio del diploma accademico di secondo livello, corso di studio quinquennale a ciclo unico in Restauro abilitante alla professione di Restauratore di beni culturali, presenta le seguenti proposte di parere che vengono approvate all unanimità: Accademia di Belle Arti Brera di Milano Vista la legge di riforma 21 dicembre 1999, n. 508 e successive modifiche e integrazioni; Visto il D.P.R. 8 luglio 2005, n. 212 recante la disciplina per la definizione degli ordinamenti didattici delle istituzioni dell alta formazione artistica, musicale e coreutica; Visto il decreto del Ministro per i beni e le attività culturali di concerto con il Ministro dell istruzione, università e ricerca, 26 maggio 2009, n. 87, concernente il regolamento per la definizione dei criteri e livelli di qualità cui si adegua l insegnamento del restauro, nonché delle modalità di accreditamento, dei requisiti minimi organizzativi e di funzionamento dei soggetti che impartiscono tale insegnamento, in attuazione dei commi 8 e 9, articolo 29 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; Visti i DD.MM. 30 settembre 2009 nn. 123 e 124 con i quali sono stati definiti, in applicazione dell'art.3 quinques del decreto legge , n. 180, convertito con modificazioni nella legge , n.1, gli ordinamenti didattici dei corsi di studio delle Accademie di Belle Arti e dei Conservatori di Musica; Visto il decreto n. 323 del 4 dicembre 2009, con il quale è stato costituito il Gruppo di lavoro per la definizione della classe di diploma accademico di secondo livello a ciclo unico in Restauro delle Accademie di Belle Arti; Visto il decreto 30 dicembre 2010, n. 302 del Ministro dell istruzione dell università e della ricerca di concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali, con il quale è stato istituito il corso di diploma accademico di secondo livello di durata quinquennale in restauro, abilitante alla professione di restauratore di beni culturali, definito in sei distinti percorsi formativi in relazione alle diverse tipologie dei beni culturali indicate nel sopracitato Regolamento approvato con decreto interministeriale 26 maggio 2009, n.87; Visto il proprio precedente parere espresso nella seduta dell 8 marzo 2011, tramesso il con prot. 1575; Visto il decreto ministeriale del 23 giugno 2011 n. 81, con il quale in attuazione dell'art.3 del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali del 30 dicembre 2010, n. 302, sono definiti gli ordinamenti curriculari dei profili formativi professionalizzanti del corso di diploma accademico di secondo livello in restauro, abilitante alla professione di "restauratore di beni culturali" istituito presso le Accademie di belle arti; Visti i propri precedenti pareri espressi rispettivamente nelle sedute del 13 gennaio 2012, tramesso il con prot. 407, e del ; Vista la richiesta di parere del prot inviata dall Ufficio II della Direzione Generale AFAM; Esaminata la documentazione agli atti; IL CONSIGLIO NAZIONALE PER L ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE nella riunione del 4 aprile 2012 approva all unanimità la seguente delibera: Il CNAM, prende atto delle modifiche apportate dall Accademia di Belle Arti Brera di Milano in ordine al corso di II livello a ciclo unico in Restauro, abilitante la professione di restauratore di beni culturali. Accademia di Belle Arti di Carrara Vista la legge di riforma 21 dicembre 1999, n. 508 e successive modifiche e integrazioni; Visto il D.P.R. 8 luglio 2005, n. 212 recante la disciplina per la definizione degli ordinamenti didattici delle istituzioni dell alta formazione artistica, musicale e coreutica; Visto il decreto del Ministro per i beni e le attività culturali di concerto con il Ministro dell istruzione, università e ricerca, 26 maggio 2009, n. 87, concernente il regolamento per la definizione dei criteri e livelli di qualità cui si adegua l insegnamento del restauro, nonché delle modalità di accreditamento, dei requisiti minimi organizzativi e di funzionamento dei soggetti che impartiscono tale insegnamento, in attuazione dei commi 8 e 9, articolo 29 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; 7

8 Visti i DD.MM. 30 settembre 2009 nn. 123 e 124 con i quali sono stati definiti, in applicazione dell'art.3 quinques del decreto legge , n. 180, convertito con modificazioni nella legge , n.1, gli ordinamenti didattici dei corsi di studio delle Accademie di Belle Arti e dei Conservatori di Musica; Visto il decreto n. 323 del 4 dicembre 2009, con il quale è stato costituito il Gruppo di lavoro per la definizione della classe di diploma accademico di secondo livello a ciclo unico in Restauro delle Accademie di Belle Arti; Visto il decreto 30 dicembre 2010, n. 302 del Ministro dell istruzione dell università e della ricerca di concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali, con il quale è stato istituito il corso di diploma accademico di secondo livello di durata quinquennale in restauro, abilitante alla professione di restauratore di beni culturali, definito in sei distinti percorsi formativi in relazione alle diverse tipologie dei beni culturali indicate nel sopracitato Regolamento approvato con decreto interministeriale 26 maggio 2009, n.87; Visto il proprio precedente parere espresso nella seduta dell 8 marzo 2011, tramesso il con prot. 1575; Visto il decreto ministeriale del 23 giugno 2011 n. 81, con il quale in attuazione dell'art.3 del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali del 30 dicembre 2010, n. 302, sono definiti gli ordinamenti curriculari dei profili formativi professionalizzanti del corso di diploma accademico di secondo livello in restauro, abilitante alla professione di "restauratore di beni culturali" istituito presso le Accademie di belle arti; Vista la richiesta di parere del prot. 2153/P inviata dall Ufficio II della Direzione Generale AFAM; Esaminata la documentazione agli atti; IL CONSIGLIO NAZIONALE PER L ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE nella riunione del 4 aprile 2012 approva all unanimità la seguente delibera: il CNAM, ritenuta pienamente valida la documentazione presentata dall Accademia di Belle Arti di Carrara, in quanto conforme agli ordinamenti curriculari stabiliti dal D.M. 81/2011 in ordine al piano di studio del diploma accademico di secondo livello a ciclo unico in Restauro, abilitante alla professione di Restauratore di beni culturali, esprime parere favorevole relativamente al seguente percorso formativo: - PFP 1: Materiali lapidei e derivati. Superfici decorate dell'architettura 6. Richieste di autorizzazione al rilascio di titoli aventi valore legale: Istituto Europeo di Design IED sede di Torino e Cagliari; Istituto T.M.S. s.r.l. di Milano; Istituto Pantheon Design & Technology; Istituto d Arte Applicata e Design (IAAD) di Torino; Milano Civica Scuola di Musica Fondazione Milano; Scuola di Musica di Fiesole; Accademia Musicale Pescarese. Il cons. PULEJO, a nome del gruppo di lavoro sulla didattica delle Accademie, relaziona sulle proposte di delibera presentate dall Istituto Europeo di Design - IED sedi di Torino e Cagliari. Al termine dell istruttoria, si apre ampia e articolata discussione sulla congruità dell ordinamento didattico presentato. Il presidente Furlanis chiede al Consiglio di votare la richiesta di supplemento di istruttoria, con la specifica della conformità degli ordinamenti didattici, che viene respinta con il voto contrario dei conss. Gaeta, De Finis, Palmieri, Losco, Luisi, Spera, Gasparin, Damiani e con l astensione dei conss. Guardalben, Carpaneto, Vizziello, Pulejo, Vannucchi, Balbo, Restuccia. Successivamente, viene messa in votazione la richiesta di supplemento di istruttoria, che viene approvata con l astensione del cons. Guardalben. La delibera è, pertanto, così formulata: Il CNAM, esaminate le documentazioni prodotte dall Istituto Europeo di Design IED, sedi di Cagliari e di Torino, chiede un ulteriore supplemento di istruttoria poiché si rinnova la mancanza della convenzione da parte della Regione Lombardia con la Regione Sardegna per gli studenti della sede di Cagliari, come prescritto dalla normativa regionale sul diritto allo studio. Inoltre, pur in presenza della dichiarazione di approvazione da parte del Presidente e Direttore del Consiglio Accademico IED Italia del , il CNAM chiede la trasmissione dell estratto del verbale della riunione medesima, svoltasi in data , dalla quale si evincono l approvazione di tutta l offerta formativa di I livello, riformulata secondo i rilievi di cui alle delibere CNAM citate in premessa, le modifiche al Regolamento Didattico delle sedi IED di Cagliari e di Torino e, altresì, la stessa composizione dell organo deliberante. 8

9 Infine, per quanto concerne altresì la valutazione dei requisiti relativi alla conformità dell ordinamento didattico e dei requisiti di cui all art.11 commi 1, 2, 3, 4 del DPR 212/05, concernenti l idoneità delle strutture e l adeguatezza delle risorse e del personale, si rimarca l assenza delle norme ancora in itinere previste dal regolamento, che dovrebbero disciplinare la programmazione, il riequilibrio e lo sviluppo dell offerta didattica, ai sensi dell art.2, comma 7, lettera g) della legge 508/99, condizione che rende di fatto impossibile riscontrare la suddetta conformità dei requisiti previsti, in particolare, dai sopracitati commi 3 e 4 dell art.11 del DPR 212/05, segnatamente per quanto attiene gli insegnamenti nei corsi di studio attivati, le altre attività formative e le norme in materia di diritto allo studio. Per tale motivo, è convincimento del CNAM che il parere espresso in questa sede non può essere di fatto ritenuto completo, e si sottolinea l urgenza di ottenere i fondamentali strumenti di valutazione sopra citati, per poter dare adeguato riscontro alle legittime aspettative delle istituzioni non statali interessate all accreditamento. Il cons. Mongelli, a nome del gruppo di lavoro sulla didattica delle Accademie, relaziona sulla seguente proposta di delibera, che viene approvata con l astensione del cons. Guardalben: Istituto Pantheon Design & Technology di Roma Il CNAM, esaminata la documentazione relativa agli ordinamenti didattici presentata dall Istituto Pantheon Design & Technology di Roma, esprime parere negativo sulla stessa in quanto non riscontra la corrispondenza formale del modello formativo proposto ai parametri definiti dalle tabelle di ordinamento di cui ai DD. MM. 158/09, 123/2009 e 89/2009 per i seguenti corsi triennali di I livello: - Nuove tecnologie dell arte - Decorazione Interior Design - Web e Comunicazione d impresa - Grafica In particolare, si rileva che: - Gli obiettivi formativi e le prospettive occupazionali dei corsi afferenti alle Scuole di Grafica e Decorazione non corrispondono a quelli del D.M. 123/2009; - le attività formative di base e caratterizzanti i corsi non corrispondono a quelli del D.M. 123/2009 per le Scuole dichiarate; - assente qualsiasi riferimento al diritto allo studio; - mancano delibere/pareri del Consiglio Accademico, Collegio dei Professori, Consiglio di Amministrazione. Infine, per quanto concerne altresì la valutazione dei requisiti relativi alla conformità dell ordinamento didattico e dei requisiti di cui all art.11 commi 1, 2, 3, 4 del DPR 212/05, concernenti l idoneità delle strutture e l adeguatezza delle risorse e del personale, si rimarca l assenza delle norme ancora in itinere previste dal regolamento, che dovrebbero disciplinare la programmazione, il riequilibrio e lo sviluppo dell offerta didattica, ai sensi dell art.2, comma 7, lettera g) della legge 508/99, condizione che rende di fatto impossibile riscontrare la suddetta conformità dei requisiti previsti, in particolare, dai sopracitati commi 3 e 4 dell art.11 del DPR 212/05, segnatamente per quanto attiene gli insegnamenti nei corsi di studio attivati, le altre attività formative e le norme in materia di diritto allo studio. Per tale motivo, è convincimento del CNAM che il parere espresso in questa sede non può essere di fatto ritenuto completo, e si sottolinea l urgenza di ottenere i fondamentali strumenti di valutazione sopra citati, per poter dare adeguato riscontro alle legittime aspettative delle istituzioni non statali interessate all accreditamento. 7. Varie ed eventuali: Il Cons. Gasparin, presenta al consiglio la seguente proposta di delibera, che viene approvata all unanimità: Vista la legge di riforma 21 dicembre 1999, n. 508 e successive modifiche e integrazioni; Visto il D.P.R. 8/07/2005, n. 212 recante la disciplina per la definizione degli ordinamenti didattici delle istituzioni dell alta formazione artistica, musicale e coreutica; Visto il Decreto Ministeriale 10 settembre n. 249 concernente la Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell art.2, comma 416 9

10 della legge 24 dicembre 2007, n.244, ed in particolare all art. 10, comma 2 ed all art. 15, commi 1 e 4; Visto il Decreto Ministeriale 11 novembre 2011 "Definizione delle modalità di svolgimento e delle caratteristiche delle prove di accesso ai percorsi di tirocinio formativo attivo di cui all articolo 15, comma 1, del decreto del Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249.", ed in particolare all'art. 1, comma 2; Vista la rilevazione sul fabbisogno di personale docente nelle scuole secondarie di I e di II grado per ciascuna classe di abilitazione, maggiorato nel limite del 30 per cento in relazione al numero di pensionamenti previsti, effettuata dalla Direzione Generale per il personale scolastico, pari a complessivi posti per il TFA per la scuola secondaria di primo grado, e per il TFA per la scuola secondaria di secondo grado; Vista la nota in data 5 agosto 2011, n.81 della Direzione generale, per lo studente e il diritto allo studio, con cui sono state fornire indicazioni alle Università in ordine alle modalità e termini per formulare le proposte di istituzione e attivazione dei corsi di TFA relativi a ciascuna classe di abilitazione, rispettivamente per l insegnamento nella scuola secondaria di I e di II grado, previa acquisizione del parere favorevole del rispettivo Comitato regionale di coordinamento integrato con il Direttore dell Ufficio scolastico regionale; Vista la nota del 12 settembre 2011 n. 241, della Direzione generale, per lo studente e il diritto allo studio, con cui gli Atenei sono stati invitati ad indicare per ciascuna classe di abilitazione la propria offerta formativa in rapporto alle capacità ricettive in termini di disponibilità di studenti iscrivibili ai corsi di TFA, giungendo, sulla base di tale procedimento istruttorio, a determinare per l anno accademico la programmazione a livello nazionale del Tirocinio Formativo Attivo per l insegnamento nella scuola secondaria di I e di II grado e la ripartizione dei posti stessi tra le università; Visto il Decreto Ministeriale 14 marzo 2012 n. 31, con il quale sono stati definiti i posti disponibili a livello nazionale per le immatricolazioni ai corsi di Tirocinio Formativo Attivo per l abilitazione all insegnamento nella scuola secondaria di primo e di secondo grado, per l a.a per le classi di insegnamento di pertinenza delle Università; IL CONSIGLIO NAZIONALE PER L ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE nella riunione del 4 aprile 2012 approva all unanimità la seguente mozione: Con il Decreto Ministeriale 14 marzo 2012 n. 31 sono stati definiti i posti disponibili a livello nazionale per le immatricolazioni ai corsi di Tirocinio Formativo Attivo per l abilitazione all insegnamento nella scuola secondaria di primo e di secondo grado, per l a.a per le classi di insegnamento di pertinenza delle Università. Tale decreto attua quanto previsto dal Regolamento emanato con il Decreto Ministeriale n. 249 del 10 Settembre 2010 concernente la "Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell art.2, comma 416 della legge 24 dicembre 2007, n.244, che, all'art 10 comma 2, stabilisce: l tirocinio or ati o atti o istituito resso una acolt di ri eri ento o ero resso le istitu ioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica che ne sono altresì sedi amministrative. Il corso di tirocinio può essere svolto in collaborazione fra più facoltà della stessa università ovvero fra facoltà di una o più università o tra facoltà e istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica. Il medesimo provvedimento prevede all art. 15 comma 1 che conseguano l abilitazione per l insegnamento nella scuola di primo e di secondo grado mediante il compimento del solo tirocinio formativo attivo di cui al su citato art. 10: a) coloro che alla data di entrata in vigore del presente regolamento sono in possesso dei requisiti previsti dal decreto del Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca 9 febbraio 2005, n. 22, per l accesso alle Scuole di specializzazione per l insegnamento secondario e i possessori di laurea magistrale che, secondo l allegato 2 al decreto del Ministro dell università e della ricerca del 26 luglio 2007 e successive modifiche ed integrazioni, è corrispondente ad una delle lauree specialistiche cui fa riferimento il decreto del Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca 9 febbraio 2005, n. 22. b) coloro che, alla data di entrata in vigore del presente decreto, ovvero per l anno accademico sono iscritti a uno dei percorsi finalizzati al conseguimento dei titoli di cui alla lettera a). Successivamente all'emanazione di tale Regolamento, il Decreto Ministeriale 11 novembre 2011 "Definizione delle modalità di svolgimento e delle caratteristiche delle prove di accesso ai percorsi di 10

11 tirocinio formativo attivo di cui all articolo 15, comma 1, del decreto del Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249.", all'articolo 1 comma 2, ha previsto che: 2) Le università e le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica che istituiscono corsi di tirocinio formativo attivo curano lo svolgimento delle prove d'accesso. Secondo tali intendimenti, è stata effettuata dalla Direzione generale per il personale scolastico la rilevazione sul fabbisogno di personale docente nelle scuole secondarie di I e di II grado per ciascuna classe di abilitazione, maggiorato nel limite del 30 per cento in relazione al numero di pensionamenti previsti, per la scuola secondaria di primo grado e per la scuola secondaria di secondo grado. Con la nota n.81 della Direzione generale, per lo studente e il diritto allo studio, in data 5 agosto 2011 sono state fornire indicazioni alle Università in ordine alle modalità e termini per formulare le proposte di istituzione e attivazione dei corsi di TFA relativi a ciascuna classe di abilitazione, rispettivamente per l insegnamento nella scuola secondaria di I e di II grado, previa acquisizione del parere favorevole del rispettivo Comitato regionale di coordinamento integrato con il Direttore dell Ufficio scolastico regionale. Inoltre, con la nota della stessa Direzione generale del 12 settembre 2011 n. 241, gli Atenei sono stati invitati ad indicare per ciascuna classe di abilitazione la propria offerta formativa in rapporto alle capacità ricettive in termini di disponibilità di studenti iscrivibili ai corsi di TFA, giungendo, sulla base di tale procedimento istruttorio, a determinare per l anno accademico la programmazione a livello nazionale del Tirocinio Formativo Attivo per l insegnamento nella scuola secondaria di I e di II grado e la ripartizione dei posti stessi tra le università. Pertanto, il CNAM ritiene che analogo procedimento, secondo quanto previsto dalla normativa, debba essere effettuato per la determinazione dei posti disponibili per le classi di insegnamento di pertinenza delle istituzioni AFAM, finalizzato all istituzione dei relativi corsi di TFA, in assenza del quale le aspettative legittime di moltissimi aventi diritto e di tutte le istituzioni dell'alta Formazione Artistica e Musicale verranno disattese. La seduta è tolta alle ore 14,20 IL SEGRETARIO (Dott. Roberto Morese) IL PRESIDENTE (Prof. Giuseppe Furlanis) 11