FONDO SANITARIO REGIONALE

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1 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 951 del 05 luglio 2011 pag. 1/36 FONDO SANITARIO REGIONALE RIPARTO 2011

2 ALLEGATOB alla Dgr n. 951 del 05 luglio 2011 pag. 2/36 Sommario Premessa... 3 CAPITOLO 1 - Il Fondo Sanitario Regionale per l esercizio Le risorse finanziarie statali Le risorse finanziarie regionali... 5 CAPITOLO 2 - Il finanziamento delle attività della gestione accentrata regionale... 5 CAPITOLO 3 - Il riparto alle Aziende del SSSR Il finanziamento dei livelli di assistenza Assistenza sanitaria collettiva e in ambienti di vita e di lavoro Assistenza Distrettuale Raggiungimento obiettivi Funzioni Regionali Fondo Regionale per le Attività Trasfusionale(F.R.A.T.) Fondo integrativo per funzioni ospedaliere provinciali Fondo farmaci oncologici Fondo sviluppo assistenza primaria Finanziamento investimenti CAPITOLO 4 Finanziamento aziende del SSSR Riepilogo assegnazione... 35

3 ALLEGATOB alla Dgr n. 951 del 05 luglio 2011 pag. 3/36 Premessa a) Riferimenti normativi La LR 14 settembre 1994, n. 56 prevede, all art.25, che il finanziamento del servizio sanitario regionale sia assicurato mediante quota di riparto del fondo sanitario nazionale, tenuto conto della compensazione della mobilità sanitaria tra le Regioni per tipologia di prestazioni Ai sensi dell art. 26, le risorse regionali di cui all'articolo 25 sono destinate al finanziamento di: a) interventi per la realizzazione di obiettivi ed altre attività sanitarie, in nome e per conto delle Unità locali sociosanitarie, attuati mediante gestione accentrata regionale; b) finanziamento delle Unità locali socio-sanitarie e delle Aziende ospedaliere; c) finanziamento dei programmi di investimento definiti dalla programmazione regionale. La ripartizione della quota del fondo sanitario regionale avviene, con provvedimento della Giunta regionale, in base a parametri su base capitaria riferiti alla popolazione residente per classi di età, con correttivi che tengono conto di particolari condizioni ambientali ed aspetti organizzativi dovuti a direttive regionali, per il conseguimento dei livelli uniformi di assistenza. b) Principi ispiratori Il riparto 2011 è stato redatto in pieno recepimento degli indirizzi di Giunta regionale e più precisamente: destinazione di un livello di risorse finanziarie adeguate al mantenimento del modello di eccellenza del Servizio Socio Sanitario Veneto, caratterizzato da performance di elevato livello qualitativo; perseguimento dell equilibrio della gestione delle Aziende Sanitarie del SSSR, in condizioni di efficienza ed appropriatezza, come ribadito anche dall articolo 1, c. 1, dell Intesa sul Patto per la Salute , sottoscritta tra Governo, Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano il 3/12/2009; superamento graduale del criterio di allocazione finanziaria basato sulla spesa storica e passaggio alla determinazione del fabbisogno sulla base dei costi standard, attraverso la progressiva convergenza di tutte le aziende del SSSR verso modelli organizzativi che rappresentano best practice regionali; Conseguente superamento del finanziamento legato alle specificità, che nel tempo si è configurato come un correttivo legato alla spesa storica; Maggiore ponderazione legata all incidenza delle diverse classi di età, criterio di finanziamento più coerente con il fabbisogno atteso di prestazioni e non con la remunerazione del sistema di offerta. c) Investimenti Le risorse di riparto possono essere destinate a spese di investimento, nei limiti della capacità di autofinanziamento di ciascuna azienda e previa autorizzazione regionale. Ai sensi della LR 56/1994, la ripartizione della quota destinata al finanziamento degli investimenti avverrà con provvedimento della Giunta regionale che procede alla selezione ed approvazione dei programmi e dei progetti presentati da ciascuna Unità locale socio-sanitaria e dalle Aziende ospedaliere, in relazione alle previsioni della programmazione sanitaria regionale. Coerentemente, il presente riparto garantisce la copertura finanziaria degli oneri derivanti dai contratti di project financing. d) Elementi di contesto Il presente riparto per l esercizio 2011, differentemente dalla prassi degli ultimi esercizi, è stato elaborato col massimo anticipo possibile, al fine di dare sufficiente certezza alle Aziende Sanitarie sulle risorse disponibili loro allocate, per garantirne una piena operatività. Tale anticipo, tuttavia, sconta necessariamente alcuni deficit informativi. In primo luogo, l ammontare complessivo del Fondo Sanitario Regionale viene ipotizzato invariato rispetto all esercizio 2010, in quanto non si è ancora completato, a livello nazionale, l iter di riparto tra le Regioni. In secondo luogo, non è ancora disponibile il dato sulla popolazione al Entrambi questi fattori comportano al momento una residuale indeterminatezza sulle risorse finanziarie da destinare alle Aziende: per tale motivo si è definito il presente riparto come prima stesura, oggetto di un successivo adeguamento non appena saranno conosciuti tutti gli elementi finanziari e demografici utili.

4 ALLEGATOB alla Dgr n. 951 del 05 luglio 2011 pag. 4/36 L attuale provvisorietà del calcolo del riparto non inficia la piena operatività delle Aziende Sanitarie, in quanto si ritiene che ogni successiva variazione incida in misura assolutamente non determinante. e) Modello logico di riparto Lo schema che segue illustra il processo logico che conduce alla formazione ed all allocazione del Fondo Sanitario Regionale. L individuazione delle risorse finanziarie che costituiscono il FSR è trattata nel capitolo 1. Nel capitolo 2 sono evidenziate le risorse finanziarie destinate alla gestione accentrata regionale. Il capitolo 3 illustra con importante dettaglio le modalità di ripartizione alle Aziende Sanitarie, distinguendo tra allocazione per l erogazione dei Livelli di Assistenza (3.1), allocazione integrativa condizionata al raggiungimento degli obiettivi (3.2), allocazione finanziaria per la copertura di progetti e attività a valenza regionale (3.3), finanziamento degli investimenti (3.4). Il capitolo 4 riporta i finanziamenti complessivi per Azienda Sanitaria, in rapporto alla popolazione residente, evidenziando le differenza tra singole realtà.

5 ALLEGATOB alla Dgr n. 951 del 05 luglio 2011 pag. 5/36 CAPITOLO 1 - Il Fondo Sanitario Regionale per l esercizio 2011 Il Fondo Sanitario Regionale per l esercizio 2011 è costituito da euro Destinazione 2011 Risorse statali Risorse regionali 0 Totale risorse Le risorse finanziarie statali Per l anno 2011 le risorse statali ammontano a euro date dalla stima delle risorse finanziarie complessive pari a euro alla quale viene decurtato il saldo della mobilità extra regionale pari a euro. 1.2 Le risorse finanziarie regionali Il Fondo Sanitario Regionale per il 2011 prevede al momento solo fonti di finanziamento provenienti da trasferimenti statali. CAPITOLO 2 - Il finanziamento delle attività della gestione accentrata regionale Le risorse destinate al finanziamento delle attività a gestione accentrata ammontano, per l esercizio 2011, a euro 146 milioni pari al 1,8% delle risorse del Fondo Sanitario Regionale (F.S.R.).

6 ALLEGATOB alla Dgr n. 951 del 05 luglio 2011 pag. 6/36 CAPITOLO 3 - Il riparto alle Aziende del SSSR Le risorse destinate al finanziamento delle Aziende Sanitarie ammontano, per l esercizio 2011, a euro , pari al 96,5% delle risorse del FSR. Ai fini del riparto, si distinguono i seguenti canali di finanziamento: Destinazione 2011 Finanziamento dei livelli di assistenza Finanziamento vincolato al raggiungimento degli obiettivi Finanziamento delle funzioni a valenza regionale Totale da distribuire alle aziende sanitarie (Il finanziamento delle funzioni a valenza regionale include i finanziamenti per il Fondo integrativo per le funzioni ospedaliere provinciali, il Fondo farmaci oncologici, il Fondo sviluppo assistenza primaria e per le specificità anziani. Sono esclusi invece i finanziamenti per il FRAT e gli investimenti) 3.1 Il finanziamento dei livelli di assistenza La proposta del Ministero della Salute per il CIPE in ordine al riparto delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale del 28/12/2010 prevede la seguente pesatura relativa dei livelli di assistenza: Livello di assistenza 2011 [1] 2011 [2] Assistenza sanitaria collettiva e in ambienti di vita e di lavoro 5,0% 4,9% Assistenza distrettuale 51,0% 51,0% Assistenza ospedaliera 44,0% 44,1% Totale 100,0% 100,0% [1] Solo sui L.E.A. [2] Considerando nell assistenza distrettuale il fondo farmaci oncologici, il fondo il sviluppo assistenza primaria e il fondo specificità anziani; mentre nell assistenza ospedaliera il fondo ospedaliero per funzioni provinciali. Il riparto 2011 per livello di assistenza viene proposto nella successiva tabella, nella quale è compreso il 2% riconosciuto in relazione al raggiungimento degli obiettivi assegnati con: DGR 3140 del ; Legge Regionale numero 36 del 24/11/2003 e DGR 3284/2004 sul piano diabete.

7 ALLEGATOB alla Dgr n. 951 del 05 luglio 2011 pag. 7/36 Azienda Sanitaria Assistenza sanitaria collettiva Assistenza Assistenza in ambienti di vita e lavoro distrettuale ospedaliera TOTALE 01 - Belluno Feltre Bassano del Grappa Alto vicentino Ovest vincentino Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso Veneto Orientale Veneziana Mirano Chioggia Alta padovana Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo A.O.Padova A.O.U.I. Verona IOV IRCCS TOTALE Tabella 1 Riparto 2011 per i L.E.A. La tabella 2, riportata di seguito, mostra invece l assegnazione 2011, a ciascuna azienda sanitaria e per livello di assistenza con evidenziazione separata del 2% legato agli obiettivi suddetti.

8 ALLEGATOB alla Dgr n. 951 del 05 luglio 2011 pag. 8/36 Azienda Sanitaria Assistenza sanitaria collettiva in ambienti di vita e lavoro Assistenza distrettuale Assistenza ospedaliera Raggingimento obiettivi generali TOTALE 01 - Belluno Feltre Bassano del Grappa Alto vicentino Ovest vincentino Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso Veneto Orientale Veneziana Mirano Chioggia Alta padovana Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo A.O.Padova A.O.U.I. Verona IOV IRCCS TOTALE Tabella 2 Riparto 2011 per i L.E.A. al netto della somma riconosciuta in relazione al raggiungimento degli obiettivi L ammontare delle risorse erogato in relazione al raggiungimento degli obiettivi è calcolato sul totale assegnato ai Livelli Essenziali di Assistenza ad esclusione dei livelli socio-sanitari (fondo per la non autosufficienza e le dipendenze). Nei paragrafi seguenti vengono specificati i singoli livelli di assistenza.

9 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 9/ Assistenza sanitaria collettiva e in ambienti di vita e di lavoro Le risorse per tale livello ammontano, per il 2011, ad euro Criterio di riparto Quota capitaria su popolazione residente effettiva al Riparto 2011 per Azienda Sanitaria Azienda Sanitaria Assegnazione per il livello 01 - Belluno Feltre Bassano del Grappa Alto vicentino Ovest vincentino Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso Veneto Orientale Veneziana Mirano Chioggia Alta padovana Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo Totale Tabella 3 Riepilogo assegnazione complessiva per il livello assistenza sanitaria collettiva in ambienti di vita e di lavoro.

10 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 10/ Assistenza Distrettuale Le risorse per tale livello ammontano, per il 2011, ad euro Riparto per Azienda Sanitaria 2011 Tabella 4 Riepilogo assegnazione complessiva per il livello di assistenza distrettuale. Di seguito sono riportati i singoli livelli dell assistenza distrettuale.

11 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 11/ Assistenza Farmaceutica convenzionata Si tratta dell assistenza farmaceutica erogata attraverso le farmacie convenzionate territoriali. Le risorse per tale livello ammontano, per il 2011, ad euro Criterio di riparto Consumo procapite standard pari a euro 147,00 come da DGRV 3140 del , calcolato sulla popolazione residente al (dati Ulss) pesata per classi di età. Pesatura Meno di 1 anno 1, anni 1, anni 1, anni 3, anni 3, anni 12, anni 28,113 Oltre 75 anni 33,207 I pesi sono stati determinati dall Unità di Informazione sul Farmaco della Regione del Veneto, sulla base dei consumi farmaceutici delle 21 Aziende ULSS per le 8 fasce di età e assegnando alla fascia < 1 anno il valore 1. Il sistema di pesi è organizzato su 8 fasce d età. Il procedimento per il calcolo della popolazione è il seguente: la popolazione di ciascuna Azienda ULSS è stata raggruppata in classi di età; il numero di individui di ciascuna classe è stato moltiplicato per il peso corrispondente; la somma dei valori così ottenuti è stata proporzionalmente riportata alla popolazione regionale. Popolazione pesata La tabella riporta la popolazione residente al per ciascuna azienda Ulss e la popolazione residente pesata per fascia d età. FARMACEUTICA Azienda Ulss Popolazione Popolazione pesata Delta % 01 - Belluno ,9% 02 - Feltre ,3% 03 - Bassano del Grappa ,2% 04 - Alto vicentino ,3% 05 - Ovest vincentino ,0% 06 - Vicenza ,2% 07 - Pieve di Soligo ,1% 08 - Asolo ,5% 09 - Treviso ,3% 10 - Veneto Orientale ,5% 12 - Veneziana ,8% 13 - Mirano ,0% 14 - Chioggia ,9% 15 - Alta padovana ,6% 16 - Padova ,3% 17 - Este ,6% 18 - Rovigo ,3% 19 - Adria ,1% 20 - Verona ,2% 21 - Legnago ,0% 22 - Bussolengo ,2% TOTALE

12 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 12/36 Riparto 2011 per Azienda Sanitaria Azienda Sanitaria Farmaceutica 01 - Belluno Feltre Bassano del Grappa Alto vicentino Ovest vincentino Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso Veneto Orientale Veneziana Mirano Chioggia Alta padovana Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo Totale Tabella 5 Riparto farmaceutica convenzionata erogata attraverso le farmacie territoriali.

13 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 13/ Assistenza specialistica ambulatoriale (esclusa la diagnostica preventiva) Le risorse per tale livello ammontano, per il 2011, ad euro Criterio di riparto Consumo procapite standard pari a euro 160,00 come da DGRV 3140 del calcolato sulla popolazione residente al (dati Ulss) pesata per classi di età. Pesatura Meno di 1 anno 0, anni 0, anni 0, anni 0, anni 0, anni 1, anni 2,177 Oltre 75 anni 2,473 Fonte: Proposta del Ministero della Salute per il CIPE in ordine al riparto delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale del 28/12/2010. Popolazione pesata La tabella riporta la popolazione residente al per ciascuna azienda Ulss e la popolazione residente pesata per fascia d età. SPECIALISTICA Azienda Ulss Popolazione Popolazione pesata Delta % 01 - Belluno ,6% 02 - Feltre ,6% 03 - Bassano del Grappa ,2% 04 - Alto vicentino ,0% 05 - Ovest vincentino ,6% 06 - Vicenza ,3% 07 - Pieve di Soligo ,5% 08 - Asolo ,6% 09 - Treviso ,3% 10 - Veneto Orientale ,0% 12 - Veneziana ,1% 13 - Mirano ,5% 14 - Chioggia ,0% 15 - Alta padovana ,2% 16 - Padova ,8% 17 - Este ,7% 18 - Rovigo ,2% 19 - Adria ,5% 20 - Verona ,9% 21 - Legnago ,6% 22 - Bussolengo ,2% TOTALE

14 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 14/36 Riparto 2011 per Azienda Sanitaria Azienda Sanitaria Specialistica 01 - Belluno Feltre Bassano del Grappa Alto vicentino Ovest vincentino Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso Veneto Orientale Veneziana Mirano Chioggia Alta padovana Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo Totale Tabella 6 Riparto assistenza specialistica ambulatoriale (esclusa diagnostica preventiva).

15 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 15/ Fondo per la non autosufficienza Le risorse per tale livello ammontano, per il 2011, ad euro ,00. Criterio di riparto Residenzialità anziani: Parametro di riferimento storico e popolazione: Impegnative di residenzialità assegnate sulla base dei criteri previsti dalla DGR 394/07 come definite nella DGR 3903/09 e successiva DG n del 21/11/2010; quote di rilievo sanitario per sapa, svp e centri diurni socio-sanitari; quote di rilievo sanitario per persone non autosufficienti nei centri religiosi di cui alla DGR. Infine alla Azienda ULSS 9 vengono riconosciuti ulteriori ,00 ( ,00 già riconosciuti nell ambito del riparto di cui alla DGR 3569 del 30 dicembre 2010 Riparto fondo non autosufficienza) da destinarsi al comune di Vittorio Veneto a chiusura del contenzioso derivante da sentenza passata in giudicato come da accordi di programma di cui DGR 2141 del 4/07/2006. Residenzialità disabili: Parametro di riferimento storico e popolazione: Impegnative di residenzialità assegnate sulla base dei criteri previsti dalla DGR 4589/07 Domiciliarità anziani e disabili: Parametro di riferimento storico e popolazione: Criteri di assegnazione previsti dalla DGR 39/2006 Centri diurni per disabili (ex ceod): Parametro di riferimento storico e popolazione: Applicazione dei LEA: 67,5% del costo della retta giornaliera, comprensiva dell attuazione dell articolo 5 della LR 1/08. Riparto 2011 per Azienda Sanitaria

16 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 16/36 RESIDENZIALITA', SEMIRESIDENZIALITA' E DOMICILAIRITA' PER PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI Domiciliarità anziani Residenzialità Centri diurni per Azienda ULSS Residenzialità anziani Grandi Strutture e disabili Disabili disabili a b c d e f 01 - Belluno Feltre Bassano del Grappa Alto vicentino Ovest vincentino Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso Veneto Orientale Veneziana Mirano Chioggia Alta padovana Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo TOTALE REGIONE Legende Colonna A: impegnative di residenzialità per anziani non autosufficienti di I e II livello assistenziale compresi i posti riconosciuti per SAPA, SVP e simiresidenzialità (per quanto attiene l'azienda ULSS n 9 il riparto è stato incrementato del valore di Euro ,00 da riconoscere al comune di Vittorio Veneto a copertura della sentenza Istituto Gris/Comune di Vittorio Veneto relativamente all'accesso delle persone non autosufficienti presso l'istituto). Colonna B: interventi per persone non autosufficienti assistite a domicilio Colonna C: Impegnative di residenzialità per disabili compreso il riequilibrio conseguente al percorso di dismissione del polo disabilità ex Istituto Costante Gris, a decremento come previsto dai provvedimenti della Giunta Regionale di cui alla DGR 751/2000, DGR 2573/2000 e DGR 952/2010. Colonna D: assegnazione relativa ai Centri Diurni per disabili Colonna E: attribuzione alle Aziende ULSS del fondo relativo alle Grandi Strutture comprensivo del percorso di dismissione degli ospiti del Polo Disabilità ex Istituto Costante Gris. Totale Tabella 7 Riepilogo assegnazione per i livelli socio-sanitari. Ai sensi dell articolo 5 della L.R. 30/2009, il riparto del fondo regionale per la non autosufficienza è definito con provvedimento della Giunta Regionale, previo parere della competente commissione consiliare. Fermo restando vincolante per ciascuna Azienda ULSS il totale di cui alla colonna F tabella 7, la distribuzione all interno delle singole linee di intervento è teorizzata sul mantenimento dell esistente come da provvedimenti regionali. Qualora attraverso la programmazione locale di cui ai Piani di Zona, si renda necessario l articolare diversamente la ripartizione per le singole aree, tale variazione necessità di un approvazione con decreto del Dirigente dei Servizi Sociali che autorizza constatata la congruità della programmazione locale alla programmazione regionale. Per l anno 2011 si propone il riparto illustrato nella tabella 7. Si precisa che nelle more di definizione del riparto nazionale dei fondi per la sanità, i restanti ,00 saranno oggetto di successivo provvedimento approvato con deliberazione della Giunta Regionale previo parere della competente commissione regionale.

17 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 17/ Assistenza riabilitativa residenziale e semiresidenziale a soggetti dipendenti da sostanze d abuso, presidi tossicodipendenti in carcere Le risorse per tale livello ammontano, per il 2011, ad euro Assegnazione alla Aziende Sanitarie delle Risorse per l erogazione dei LEA Esercizio 2011 Euro ,00. Il Servizio Prevenzione delle Devianze e Tossicodipendenze ha dato corso, come ogni anno, alla rilevazione del consuntivo 2010 (Euro ,00) e del preventivo 2011 (euro ,69) relativamente all assistenze alle persone tossico/alcol dipendenti inserite in comunità terapeutiche. Criterio di riparto Spesa media sostenuta negli anni (Monitoraggio Servizio Prev, Dev.ze e Toss.) Spesa prevista per il 2011 Popolazione residente anni al (ISTAT) Numero medio utenti inseriti in CT anni Utenti in carico al Servizio Riparto 2011 per Azienda Sanitaria Azienda Sanitaria Budget Belluno Feltre Bassano del Grappa Alto vicentino Ovest vincentino Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso Veneto Orientale Veneziana Mirano Chioggia Alta padovana Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo TOTALE Tabella 8 Riparto assistenza riabilitativa residenziale e semiresidenziale a soggetti dipendenti da sostanze d abuso, presidi tossicodipendenti in carcere Si precisa che si è provveduto al riequilibrio considerate le rendicontazioni anno 2010 e considerato anche lo scorporo della Azienda ULSS 14 di cui alla Legge Regionale 22 del 5 dicembre 2008.

18 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 18/ Assistenza di base, distrettuale ed altra assistenza territoriale Le risorse per tale livello ammontano, per il 2011, ad euro Criterio di riparto Quota capitaria su popolazione residente effettiva al Riparto 2011 per Azienda Sanitaria Azienda Sanitaria Assistenza di base 01 - Belluno Feltre Bassano del Grappa Alto vicentino Ovest vincentino Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso Veneto Orientale Veneziana Mirano Chioggia Alta padovana Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo Totale Tabella 9 Riparto Assistenza di base, distrettuale ed altra assistenza territoriale

19 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 19/ Funzione SUEM ed elisoccorso Le risorse per tale livello ammontano, per il 2011, ad euro A pagina 33 si riportano il numero di ambulanze medicate e auto mediche in dotazione alle Aziende Sanitarie, il cui costo annuo di funzionamento è di seguito riassunto. A tale valore sono sommati i costi delle postazioni d ascolto delle centrali SUEM ed i costi dell elisoccorso (canone annuo). I dati sono forniti dal CREU. Criterio di riparto Valorizzazione a costo standard delle ambulanze, auto mediche, postazioni di ascolto, elisoccorso. Dati 2010 Riparto 2011 per Azienda Sanitaria ULSS Ambulanze Postazioni d'ascolto Elisoccorso TOTALE 01 - Belluno Feltre Bassano del Grappa Alto vicentino Ovest vincentino Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso Veneto Orientale Veneziana (*) Mirano Chioggia Alta padovana Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo Totale Tabella 10 Riparto funzione SUEM ed elisoccorso (*) Per la ULSS 12 Veneziana il finanziamento della colonna Ambulanze ricomprende Euro relativo al servizio di idroambulanza medicalizzata per le isole nel periodo estivo. I valori sopra rappresentati includono anche il costo relativo alle strutture private, di seguito dettagliato: Strutture private accreditate ULSS Ambulanze Casa di cura di Abano Terme ULSS Ospedale classificato Sacro Cuore di Negrar ULSS Casa di cura Pederzoli di Peschiera ULSS Casa di cura Madonna della Salute ULSS Totale

20 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 20/36 Le somme riconosciute alle strutture private preaccreditate rappresentano gli importi massimi, calcolati secondo gli stessi parametri e criteri individuati per le strutture pubbliche, finalizzati all'allestimento delle funzioni indicate, in relazione alla costante verifica, attivata dalle Aziende Sanitarie competenti, dell'effettiva erogazione e qualità del servizio corrispondente Specificità anziani Nel 2011 è prevista un assegnazione per specificità. Tale assegnazione, pari a euro , va a favorire le aziende con bassa densità e presenza di popolazioni meno autonome. Il finanziamento è finalizzato alla copertura dei maggiori costi per l'organizzazione dei servizi territoriali, sostenuti da quelle Aziende che presentano un'incidenza elevata della popolazione anziana accompagnata da un basso livello di densità della popolazione residente. Criterio di riparto 1. la specificità è assegnata alle Aziende con un elevato indice di dipendenza strutturale degli anziani (superiore al 80 percentile delle distribuzione regionale). 2. La specificità anziani è attribuita sulla base della valutazione congiunta delle seguenti caratteristiche: -dipendenza strutturale degli anziani (peso relativo 75%) -densità (peso relativo 25%) Riparto 2011 per Azienda Sanitaria Azienda Sanitaria Specificità Anziani 01 - Belluno Feltre Bassano del Grappa Alto vicentino Ovest vincentino Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso Veneto Orientale Veneziana Mirano Chioggia Alta padovana Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo - TOTALE Tabella 11 Riparto per specificità anziani Gli indicatori utilizzati per l assegnazione delle specificità anziani sono: l indice di dipendenza strutturale degli anziani e la densità di popolazione. L indice di dipendenza strutturale degli anziani è il rapporto tra la popolazione di età 65

21 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 21/36 anni e più e la popolazione in età attiva (15-64 anni), moltiplicato per 100. La densità di popolazione è calcolata come il numero di abitanti per chilometro quadrato. Dall utilizzo congiunto degli indicatori di dipendenza strutturale degli anziani e della densità di popolazione risultano identificate le aziende che beneficiano della specificità (vedi grafico n.1). Vista la forte specificità del territorio veneziano il calcolo della densità di popolazione è stato suddiviso in area terraferma e lagunare. Le aziende identificate sono: 01 Belluno, 02 Feltre, 12 Venezia, 18 Rovigo, 19 Adria. Dopo aver identificato le aziende che beneficiano della specificità anziani la quota è stata ripartita sulla base della valutazione congiunta delle due caratteristiche.

22 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 22/ Assistenza Ospedaliera Assegnazione secondo la popolazione residente Le risorse per tale livello ammontano, per il 2011, ad euro Criterio di riparto Per il 25% sulla base della popolazione residente effettiva al Il rimanente 75 % sulla base della popolazione residente pesata per fascia d età. Pesatura Meno di 1 anno 3, anni 0, anni 0, anni 0, anni 0, anni 0, anni 2,079 Oltre 75 anni 2,815 Popolazione pesata Fonte: Proposta del Ministero della Salute per il CIPE in ordine al riparto delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale del 28/12/2010. OSPEDALIERA Azienda Ulss Popolazione Popolazione pesata Delta % 01 - Belluno ,8% 02 - Feltre ,3% 03 - Bassano del Grappa ,4% 04 - Alto vicentino ,1% 05 - Ovest vincentino ,7% 06 - Vicenza ,5% 07 - Pieve di Soligo ,9% 08 - Asolo ,7% 09 - Treviso ,4% 10 - Veneto Orientale ,6% 12 - Veneziana ,9% 13 - Mirano ,2% 14 - Chioggia ,1% 15 - Alta padovana ,7% 16 - Padova ,8% 17 - Este ,7% 18 - Rovigo ,6% 19 - Adria ,7% 20 - Verona ,3% 21 - Legnago ,2% 22 - Bussolengo ,7% TOTALE

23 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 23/36 Riparto per Azienda Sanitaria Tabella 12 Assegnazione sulla base della popolazione Azienda Sanitaria Assegnazione sulla base della popolazione 01 - Belluno Feltre Bassano del Grappa Alto vicentino Ovest vincentino Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso Veneto Orientale Veneziana Mirano Chioggia Alta padovana Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo Totale

24 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 24/ Assegnazione a funzione Le risorse per tale livello ammontano, per il 2011, ad euro Il finanziamento alle Aziende Ospedaliere di Padova e Verona è finalizzato alla copertura dei costi derivanti dai percorsi di formazione universitaria delle facoltà di medicina. Il finanziamento allo IOV è finalizzato al pieno start up aziendale e completamento dell assetto organizzativo e strutturale. Criterio di riparto Riproposte le assegnazione del 2010 Riparto per Azienda Sanitaria Azienda Sanitaria Pronto Soccorso PPI Finanziamento AO e IOV Totale 01 - Belluno Feltre Bassano del Grappa Alto vicentino Ovest vincentino Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso Veneto Orientale Veneziana Mirano Chioggia Alta padovana Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo A.O.Padova A.O.U.I. Verona IOV IRCCS TOTALE Tabella 13 Assegnazione per la funzione pronto soccorso/punti di primo intervento e finanziamenti alle Aziende Ospedaliere e all Istituto Oncologico Veneto. Il finanziamento all azienda Ulss 12 è comprensivo dei maggiori costi legati alla specificità del territorio insulare. I valori sopra riportati includono anche il costo relativo delle strutture private come di seguito dettagliato:

25 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 25/36 STRUTTURA ULSS FINANZIAMENTO PS Casa di cura di Abano Terme ULSS Casa di cura Santa Maria Maddalena ULSS Casa di cura Madonna della salute ULSS Casa di cura Pederzoli di Peschiera ULSS Ospedale classificato Sacro Cuore di Negrar ULSS TOTALE Le somme riconosciute alle strutture private preaccreditate rappresentano gli importi massimi, calcolati secondo gli stessi parametri e criteri individuati per le strutture pubbliche, finalizzati all'allestimento delle funzioni indicate, in relazione alla costante verifica, attivata dalle Aziende Sanitarie competenti, dell'effettiva erogazione e qualità del servizio corrispondente.

26 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 26/ Riepilogo finanziamento Assistenza Ospedaliera Azienda Sanitaria Assegnazione per il livello 01 - Belluno Feltre Bassano del Grappa Alto vicentino Ovest vincentino Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso Veneto Orientale Veneziana Mirano Chioggia Alta padovana Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo A.O.Padova A.O.U.I. Verona IOV IRCCS TOTALE Tabella 14 Riepilogo assegnazione complessiva per il livello assistenza ospedaliera

27 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 27/ Raggiungimento obiettivi Come evidenziato nel capitolo 3.1, parte del finanziamento assegnato all erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza viene accantonato e riconosciuto in relazione al rispetto degli obiettivi fissati con la DGR 3140 del "Obiettivi ai Direttori Generali" DGR 3140 del ; la Legge Regionale numero 36 del 24/11/2003 e DGR 3284/2004 sul piano diabete. La tabella seguente ripropone quanto esposto: Azienda Sanitaria Assistenza sanitaria collettiva in ambienti di vita e lavoro Assistenza distrettuale Assistenza ospedaliera Raggingimento obiettivi generali TOTALE 01 - Belluno Feltre Bassano del Grappa Alto vicentino Ovest vincentino Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso Veneto Orientale Veneziana Mirano Chioggia Alta padovana Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo A.O.Padova A.O.U.I. Verona IOV IRCCS TOTALE Tabella 15 - Riparto 2011 per i L.E.A. al netto della somma riconosciuta in relazione al raggiungimento degli obiettivi Le risorse finanziarie legate al raggiungimento degli obiettivi dei Direttori Generali, pari a di euro, sono state detratte in proporzione dalle singole voci di finanziamento, sia L.E.A. che a funzione 1. La seguente tabella riporta il dettaglio delle risorse assegnate in relazione al raggiungimento degli obiettivi sopra citati. I del piano diabete sono assegnati proporzionalmente al totale. 1 Ad esclusione del fondo per la non autosufficienza e delle dipendenze.

28 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 28/36 Azienda Sanitaria Raggiungimento obiettivi DGR Piano diabete (L.R. 36 del 3140/ /11/2003 e DGR 3284/2004) Totale 01 - Belluno Feltre Bassano del Grappa Alto vicentino Ovest vincentino Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso Veneto Orientale Veneziana Mirano Chioggia Alta padovana Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo A.O.Padova A.O.U.I. Verona IOV IRCCS TOTALE Tabella 16 Scomposizione raggiungimento obiettivi

29 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 29/ Funzioni Regionali Fondo Regionale per le Attività Trasfusionale(F.R.A.T.) Le risorse assegnate al F.R.A.T. per il 2011 ammontano a Riparto per Azienda Sanitaria Azienda Sanitaria F.R.A.T Belluno Feltre 03 - Bassano del Grappa 04 - Alto vicentino 05 - Ovest vincentino 06 - Vicenza Pieve di Soligo 08 - Asolo 09 - Treviso Veneto Orientale 12 - Veneziana Mirano 14 - Chioggia 15 - Alta padovana Padova 17 - Este 18 - Rovigo Adria 20 - Verona 21 - Legnago 22 - Bussolengo A.O.Padova A.O.U.I. Verona IOV IRCCS TOTALE Tabella 17 Assegnazione per il Fondo Regionale per le Attività Trasfusionale Il F.R.A.T. è stato costituito con DGR 1423 del 15/05/2007 ed è corrisposto ai vari Dipartimenti Interaziendali di Medicina Trasfusionale (D.I.M.T.) in relazione al rispetto degli obiettivi annuali loro assegnati. I DIMT operano per il perseguimento degli obiettivi determinati dalla programmazione regionale definita dal Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali (C.R.A.T.). I criteri per l assegnazione del FRAT ai DIMT sono individuati con DGR 3910/2007.

30 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 30/ Fondo integrativo per funzioni ospedaliere provinciali Le risorse assegnate al Fondo integrativo per le funzioni ospedaliere provinciali ammonta per il 2011 a euro Riparto per Azienda Sanitaria Fondo integrativo per Azienda Sanitaria funzioni ospedaliere provinciali 01 - Belluno Feltre Bassano del Grappa Alto vicentino Ovest vincentino Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso Veneto Orientale Veneziana Mirano Chioggia Alta padovana Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo - A.O.Padova A.O.U.I. Verona IOV IRCCS - TOTALE Tabella 18 Assegnazione per il Fondo integrativo per funzioni ospedaliere provinciali

31 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 31/ Fondo farmaci oncologici Le risorse assegnate al Fondo farmaci oncologici ammonta per il 2011 a euro Il fondo è destinato al rimborso dei farmaci oncologici ad alto costo. Per accedere al fondo (solo pazienti della Regione) le aziende devono erogare questi farmaci in regime ambulatoriale e secondo criteri di appropriatezza. Il fondo è stato istituito con DGR 4051 dell 11/12/2007 contestualmente al SIRFAC, il Sistema informativo regionale sui farmaci ad alto costo erogati in regime ambulatoriale. Riparto per Azienda Sanitaria Azienda Sanitaria Fondo farmaci oncologici 01 - Belluno Feltre Bassano del Grappa Alto vicentino Ovest vincentino Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso Veneto Orientale Veneziana Mirano Chioggia Alta padovana Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo A.O.Padova - A.O.U.I. Verona - IOV IRCCS - TOTALE Tabella 19 Assegnazione per il Fondo Farmaci Oncologici

32 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 32/ Fondo sviluppo assistenza primaria Le risorse assegnate al Fondo sviluppo assistenza primaria ammonta per il 2011 a euro Criterio di riparto Quota capitaria sulla popolazione residente effettiva al Riparto per Azienda Sanitaria Azienda Sanitaria Fondo sviluppo assistenza primaria 01 - Belluno Feltre Bassano del Grappa Alto vicentino Ovest vincentino Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso Veneto Orientale Veneziana Mirano Chioggia Alta padovana Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo Totale Tabella 20 Assegnazione per il Fondo sviluppo assistenza primaria

33 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 33/ Finanziamento investimenti Le risorse assegnate al finanziamento degli investimenti ammonta per il 2011 a euro Destinazione Assegnazione 2011 Project Financing e canoni di disponibilità Altri investimenti 0 Totale investimenti Il riparto 2011 non prevede al momento risorse per finanziare ulteriori investimenti, rispetto alle quote assegnate alla copertura del project financing e dei canoni di disponibilità. Pertanto, le Aziende Sanitarie possono effettuare investimenti nei limiti della propria capacità di autofinanziamento, secondo i percorsi autorizzativi previsti con DGRV (CRITE) Riparto per Azienda Sanitaria Azienda Sanitaria Finanziamento Investimenti 01 - Belluno Feltre Bassano del Grappa Alto vicentino Ovest vincentino Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso Veneto Orientale Veneziana Mirano Chioggia Alta padovana Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo - A.O.Padova - A.O.U.I. Verona IOV IRCCS - TOTALE Tabella 21 Assegnazione per finanziamento investimenti

34 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 34/ Fondo di accompagnamento Le risorse assegnate al Fondo di Accompagnamento ammontano per il 2011 a euro Il Fondo è costituito in modo da garantire per tutte le Aziende la medesima quota di finanziamento avuta nel Riparto per Azienda Sanitaria Azienda Sanitaria Fondo Accompagnamento Tabella 22 Assegnazione per il Fondo di Accompagnamento 01 - Belluno Feltre Bassano del Grappa Alto vicentino Ovest vincentino Vicenza Pieve di Soligo Asolo Treviso Veneto Orientale Veneziana Mirano Chioggia Alta padovana Padova Este Rovigo Adria Verona Legnago Bussolengo - A.O.Padova - A.O.U.I. Verona - IOV IRCCS - TOTALE

35 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 35/36 CAPITOLO 4 Finanziamento aziende del SSSR 4.1 Riepilogo assegnazione Tabella 23 Riepilogo riparto per Azienda Sanitaria

36 ALLEGATO B Dgr n. del pag. 36/36 Numero di ambulanze mediche e auto mediche in dotazione alle Aziende Sanitarie del Veneto.

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