Il modello dell Agenzia Sanitaria del Veneto
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- Paolina Cecchini
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1 Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Il modello dell Agenzia Sanitaria del Veneto Costantino Gallo Dirigente Unità Ricerca ed Innovazione
2 Strategia di azione Valutazioni delle performance Accreditamento di eccellenza Ambito Internazionale Ambito nazionale Autorizzazione all esercizio / Accreditamento istituzionale HTA Gestione del rischio clinico Empowerment del paziente 2
3 L approccio all accreditamento: standard crescenti MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLA QUALITÀ Autorizzazione alla realizzazione Autorizzazione all esercizio Accreditamento Istituzionale Accreditamento di eccellenza Requisiti minimi Modalità operative Requisiti e Modalità operative confrontabili a 3 livello internazionale
4 L approccio all accreditamento: ciclicità Autorizzazione: 5 anni Accreditamento: 3 anni Rinnovo autovalutazione MCQ domanda Autorità competenti: Regione Comuni Prescrizioni di adeguamento Visita di verifica Autorizzazione: Facilitatori formati Accreditamento: valutatori formati Autorizzazione/ Accreditamento Gestione del sistema di qualità 4
5 Metodiche omogenee HEALTH TECNOLOGY ASSESSMENT CRITE SCHEDA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO Coordinamento regionale per la sicurezza del paziente Incident reporting 5
6 Coordinamento regionale Funzioni del Coordinamento regionale: Individuare obiettivi di sicurezza del paziente del SSR Definire il piano annuale delle azioni per l implementazione Monitorare le iniziative in tema di sicurezza del paziente poste in essere dalle Aziende Sanitarie Armonizzare le iniziative regionali Sviluppare azioni di confronto con le associazioni scientifiche, con i rappresentanti dei cittadini,con gli istituti assicurativi privati Promuovere e coordinare le iniziative di formazione Direttore generale- Amministratore Direzione medica Modello organizzativo per la sicurezza del paziente Collegio di direzione RFS Nucleo aziendale per gestione dei sinistri (aziende pubbliche) Comitato esecutivo Dipartimento 1 Dipartimento 2 Dipartimento n 6
7 Sistema di IR dell ARSS 1. Sensibilizzare gli operatori al tema della sicurezza delle cure mediante attività formative ed il coinvolgimento diretto attraverso la segnalazione degli eventi/incidenti 2. Costruzione di una banca dati aziendale e regionale degli eventi ai fini della gestione del Rischio clinico 3. Individuare aree di criticità organizzative e di sistema per la conseguente attivazione di percorsi di miglioramento nelle Aziende/Unità Operative 4. Condividere informazioni per l individuazione di fattori causali comuni, per lo sviluppo di allarmi e raccomandazioni Sono stati segnalati in totale 576 eventi avversi 158 eventi segnalati dalle unità operative di CHIRURGIA 383 eventi relativi agli anni 2005/06 (sperimentazione e seguente) 98 eventi relativi all anno eventi relativi all anno eventi verificati in reparto 83 eventi verificati in sala operatoria 23 eventi verificati in ambulatorio 103 eventi verificati in altro luogo non specificato
8 Analisi per unità operativa: chirurgia Area disciplinare delle segnalazioni 10% 7% 8% 6% 4% 63% Altro/non segnalato Chirurgia Oculistica Otorinolaringoiatria Anestesia e rianimazione Medicina generale Ortopedia e traumatologia Urologia
9 Valutazione delle performance e della gestione VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE CLINICHE (INDICATORI AHRQ) VALUTAZIONI DEL PAZIENTE RECLAMI PIQUERT 9
10 VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE CLINICHE - INDICATORI AHRQ Contesto La qualità dei servizi clinici erogati viene tradizionalmente valutata attraverso un giudizio professionale. Nel corso degli ultimi due decenni i metodi applicati alla valutazione dei sistemi sanitari si sono sostanzialmente evoluti. Tali tecniche si pongono l obiettivo di valutare quantitativamente sia i processi clinici sia i risultati. Obiettivo Metodo Valutare la qualità delle prestazioni erogate nell ambito del Servizio Sanitario Regionale affrontandone tre dimensioni essenziali: l efficacia, l accesso e la sicurezza. Tecniche di aggiustamento per eliminare l effetto case-mix Constrollo statistico dei processi per gestire la variabilità casuale UO Ricerca e Innovazione ARSS del Veneto - Dott. Costantino Gallo - costantino.gallo@arssveneto.it
11 Indicatori di Qualità AHRQ Basati su dati di routine (SDO) senza linkage ad altri archivi Strumenti di screening Premessa di analisi più approfondite basate su cartelle cliniche o raccolta di dati ad hoc
12 Classificazione indicatori AHRQ o Ospedalieri o Territoriali Mortalità per procedure Mortalità per diagnosi Utilizzo di procedure Tassi di ospedalizzazione per patologie ad ospedalizzazione evitabile o Sicurezza Proporzioni per eventi avversi Tassi per eventi avversi UO Ricerca e Innovazione ARSS del Veneto - Dott. Costantino Gallo - costantino.gallo@arssveneto.it
13 Scompenso cardiaco congestizio: diagramma ad imbuto del rischio aggiustato di morte intraospedaliera, ospedali del Veneto, 2007 Osped. A UO Ricerca e Innovazione ARSS del Veneto - Dott. Costantino Gallo - costantino.gallo@arssveneto.it
14 Scompenso cardiaco congestizio: carta di controllo del rischio aggiustato di morte intraospedaliera, ospedali Q,
15 Scompenso cardiaco congestizio: carta di controllo del rischio aggiustato di morte intraospedaliera, ospedali A, Rischio aggiustato di morte intraospedaliera Anni
16 Indicatori AHRQ: Prospettive future UO Ricerca e Innovazione ARSS del Veneto - Dott. Costantino Gallo - costantino.gallo@arssveneto.it
17 Grafico 2 - Polmonite batterica: diagramma ad imbuto del rischio aggiustato di morte intraospedaliera, ospedali del Veneto, 2006 Rischio aggiustato di morte intraospedaliera Volume ricoveri per ospedale/anno
18 Grafico 3 - Procedure di rivascolarizzazione coronarica: tassi di utilizzo per adulti/anno, Aulss del Veneto, Mirano Tasso di utilizzo di angioplastica Bussolengo Venezia Legnago Verona Vicenza Adria Treviso Padova Cittadella Feltre Asolo Este Belluno Rovigo Arzignano Tasso di utilizzo di by-pass aorto-coronarico
19 Scompenso cardiaco congestizio: rischio aggiustato di morte intraospedaliera, ospedali del Veneto, 2000, 2004 e
20 HTA: Le difficoltà di applicazione dei metodi HTA alle grandi apparecchiature Farmaco Apparecchiature Valutazione basata su evidenze SI certezza patologia NO incertezza patologia Studi prospettici randomizzati SI NO troppe variabili implicate Letteratura internazionale SI NO Stabilità oggetto analisi Stabilità prezzi Indipendenza da operatore SI farmaco invariato nel tempo SI SI efficacia non dipende da chi lo somministra NO frequenti aggiornamenti NO variabilità legata a introduzione nuove tecnologie NO efficacia apparecchiatura dipende da operatore Rilevanza costi correlati NO SI costi opere, formaz. ecc 20
21 HTA: L approccio di valutazione della Regione del Veneto - La CRITE Valutazione della fattibilità e della conformità degli investimenti delle ULSS con il Piano Socio Sanitario Regionale Necessità di riorganizzare le attività e la composizione del GTV per un migliore governo della complessità del settore Nuovo modello di valutazione delle richieste di autorizzazione all acquisizione di grandi sulla scorta di nuovi criteri. Rinnovamenti nei ruoli, nell iter e nel metodo 21
22 HTA: Punti di forza del metodo della Regione del Veneto 1 Panel di esperti, analisi multidisciplinare Panel di esperti ARSS 2 Quaderno criteri allocazione - definizione criteri standardizzati di decisione 3 Censimento - aggiornamento annuale - 20 tipologie di apparecchiature mappate grandi apparecchiature censite - oltre ecografi censiti - 100% grandi apparecchiature pubbliche + oltre 30 strutture private - osservatorio prezzi 4 Richieste delle Aziende secondo formulari semplici e standardizzati 5 Istruttoria ARSS - per tutte le apparecchiature > ,00 - differenziata per sostituzione / sost. con potenziamento / nuova acquisizione - analisi della letteratura, del fabbisogno, dell offerta - analisi basate su criteri identificati nel quaderno 22
23 HTA: Il metodo della Regione del Veneto Approvazione GIUNTA Quaderno Istruttoria ARSS Decisione CRITE Censimento grandi apparecchiature 23
24 HTA: Alcuni dati attività CRITE 122 pratiche analizzate fra cui - 9 mammografi - 15 angiografi - 18 RM - 19 TAC - 22 sistemi di diagnostica radiologica - altro (acceleratori, IORT, PET-TC, ciclotroni, PACS ) Autorizzazioni NON concesse circa ,00 da allocare in investimenti più appropriati causa Età media del parco macchine Apparecchiatura Età media anno 08 - potenza non appropriata - non obsolescenza apparecchiatura - non coerenza con programmazione - insufficienza bacino di utenza - dotazione parco macchine già adeguato Età media anno 09 SIRM-ANIE-AIMN sicurezza angiografi mammografi RM 6,2 6 7 TAC 7,5 6,5 7 24
25 Valutazione complessiva Valutazioni delle performance Accreditamento di eccellenza Ambito Internazionale Ambito nazionale Sistema di qualit Sistema di qualità Autorizzazione all esercizio / economicamente Accreditamento istituzionale sostenibile HTA Gestione del rischio clinico Empowerment del paziente 25
26 Per informazioni: Dirigente Unità Ricerca e Innovazione costantino.gallo@arssveneto.it
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