U.O.S Risk Management Resp. Dott.ssa Sara Mondino. Relazione annuale Ai sensi dell art.2 comma 5 Della legge 8 Marzo 2017 n.

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1 Relazione annuale Ai sensi dell art.2 comma 5 Della legge 8 Marzo 2017 n.24 Anno 2018

2 INTRODUZIONE L Ulss 8 Berica in base alla Legge Regionale Veneto n.19 del 25/10/2016 in ottemperanza al nuovo assetto organizzativo delle Ulss in vigore dal 1 Gennaio 2017, ha assistito alla fusione delle due Aziende 6 e 5, attualmente distinte rispettivamente nei due distretti Est ed Ovest. Essa comprende 6 ospedali e posti letto, con circa ricoveri e quasi interventi chirurgici ogni anno, circa 1 milione e 197 mila prestazioni ambulatoriali e radiologiche e accessi di Pronto Soccorso. Il modello di rete ospedaliero identificato dalla programmazione regionale, in particolare dal PSSR è quello denominato hub e spoke, prevede la concentrazione della casistica più complessa con più complessi sistemi produttivi, in un numero limitato di centri (hub) con volumi di attività in grado di garantire la miglior qualità di assistenza e il miglior utilizzo delle risorse organizzative disponibili. L'attività di tali centri è fortemente integrata attraverso connessioni funzionali con quella dei centri periferici (spoke) che assicurano l assistenza per la casistica residua. La definizione della rete di assistenza ospedaliera si articola su due livelli: Ospedali di riferimento provinciale e Presidi Ospedalieri di rete; a questi due livelli si affiancano strutture per acuti integrative della rete, anche ad indirizzo monospecialistico, denominate Ospedali nodi della rete". Il personale dipendente risulta costituito da 6117 operatori di cui 1064 afferiscono alla dirigenza e 5053 al comparto. A livello aziendale per quanto riguarda l organizzazione e la Gestione del Rischio Clinico e della Sicurezza del Paziente è stata istituita l Unità Operativa Semplice di Risk Management così composta:

3 Le attività dell U.O. Risk Management dell Ulss 8 Berica sono rivolte ad aumentare la sicurezza delle prestazioni attraverso un processo di miglioramento continuo, tramite un uso appropriato delle risorse. Lo scopo di contenere, o, quando possibile, evitare gli eventi avversi attraverso procedure strutturate di identificazione, valutazione e trattamento dei rischi attuali o potenziali, connessi alle attività proprie della struttura; pertanto l obiettivo principale è quello di aumentare la sicurezza di tutti i soggetti che interagiscono con l'organizzazione sanitaria, riducendo gli eventi avversi e, di conseguenza, le occasioni di contenzioso, ed infine, favorire la destinazione di risorse su interventi tesi a sviluppare organizzazioni e strutture sanitarie sicure ed efficienti. La gestione del rischio clinico è efficace in quanto integrata nei diversi livelli organizzativi, che si traduce nella costituzione di in un nucleo operativo ed una rete di referenti, che lavorano per la promozione di una cultura organizzativa sul tema. La seguente relazione rappresenta un resoconto delle attività, degli eventi e delle relative azioni di monitoraggio effettuate nel corso del PIANO DELLE ATTIVITA Le attività svolte nel 2018 sono state le seguenti: Attivazione tavoli di lavoro trasversali per l applicazione/implementazione delle Raccomandazioni Ministeriali; Condivisione dell esito dei tavoli di lavoro e relativa diffusione delle procedura anche con incontri finalizzati alla divulgazione delle linee di indirizzo aziendale e delle procedure operative; Monitoraggio operativo dei flussi a supporto della sicurezza del paziente (schede di segnalazione di incidenti occorsi a pazienti ricoverati, schede non conformità correlate all uso di apparecchiature medicali o relative ai servizi); Attivazione di incontri specifici, per il miglioramento continuo della Sicurezza del Paziente Implementazione del Modulo di segnalazione evento aggressione integrato (Rischio Clinico Sistema di Gestione della Sicurezza); Informazione specifica sul rischio clinico valorizzazione del sito aziendale; Cura della comunicazione anche mediante diffusione di linee guida o altra documentazione utile per la Sicurezza del Paziente

4 Per l anno 2018 sono stati attivati i seguenti corsi di formazione: Presentazione e diffusione delle linee guida antibiotico profilassi; Tutelare La Salute Gestendo Il Rischio Clinico dedicato ai professionisti del nucleo operativo nonché ad alcuni referenti delle Unità Operative; Rischio aggressione e gestione del comportamento aggressivo; Appropriatezza nell utilizzo degli antibiotici. Una strategia per far fronte all antibiotico-resistenza Focus sull'identificazione del paziente nel percorso chirurgico; Corso di formazione per il neo-assunto Azienda Ulss 8 Berica si presenta sessione dedicata al rischio Clinico. Partecipazione integrata alle attività relative al controllo e alla prevenzione delle infezioni correlate all assistenza : Incontri del Comitato Infezioni Ospedaliere (C.I.O) con il compito di affrontare in modo multidisciplinare le varie problematiche inerenti le infezioni correlate all assistenza Presentazione e diffusione delle linee guida sulla prevenzione e controllo delle infezione e per la sicurezza degli operatori sanitari; Promozione dell igiene delle mani ed il corretto utilizzo dei guanti; Progetti rivolti all utenza: Giornata mondiale dell igiene delle mani del 5 maggio Progetto «La salute passa dalle tue mani» partito dal Distretto Ovest e in fase di estensione nel Distretto Est.

5 Rilevazione, analisi, monitoraggio degli eventi: All interno della nostra Azienda è stato strutturato un sistema di segnalazione per la raccolta in forma volontaria di informazioni di evento avverso o near miss (quasi evento, dove non si sono verificate complicanze e danni al paziente) da parte degli operatori ed è reso disponibile nel sistema intranet aziendale. L incident reporting, così definito, consente di disporre di una raccolta dati che fornisce la base di analisi per la predisposizione e la successiva implementazione di azioni correttive e di miglioramento che prevengano il verificarsi in futuro dell evento avverso o dell errore. Per questa ragione i sistemi di reporting sono metodi di gestione del rischio clinico che si fondano su un approccio reattivo, ossia uno studio a posteriori dell evento avverso per ricostruirne le cause ed i fattori contribuenti. All interno dell azienda è stato strutturato un sistema di segnalazione tramite scheda che viene inviata al Risk Manager, il quale dopo un accurata valutazione basata sulle opportune azioni di competenza, avvia un processo di analisi, discussione, predisposizioni di riunioni con preventivo contatto mail, dopo incontri/ritorni informativi di quanto emerso e predisposizione di eventuali azioni di miglioramento da mettere in atto. Nel corso del 2018 l azienda ha aderito al sistema di Incident Reporting online GSRC della Regione Veneto. L Incident Reporting degli eventi avversi/evitati ha avuto uno sviluppo sempre più importante nel corso del tempo, con un maggior grado di sensibilizzazione da parte degli operatori, ed un numero di segnalazioni spontanee in aumento.

6 In particolare per quanto riguarda le differenti tipologie di eventi si riporta nella tabella sottostante una sintesi delle macrocategorie: Tipologia di eventi Avversi /Eventi Evitati Ambiti di intervento Monitoraggio Risultati ottenuti Aggressione Operatore /Paziente Formazione del personale sulla prevenzione e gestione dell aggressione; Audit sugli eventi particolarmente significativi; Attivazione di un tavolo tecnico; multidisciplinare per implementazione di strategie e piani di miglioramento; Sistema di vigilanza; Aggiornamento revisione ed integrazione dei protocolli e linee di indirizzo per l intera ULSS 8 Berica. Partecipazione attiva al gruppo di lavoro regionale sulle linee di indirizzo trasversali Audit sugli eventi più significativi Controllo degli eventi segnalati e confrontati con gli anni precedenti Controllo degli eventi per esito Verifica della formazione Incremento delle segnalazioni; Maggiore sensibilizzazione deli operatori alla segnalazione, l 85 % del totale degli eventi corrisponde ad aggressioni di tipo verbale il 13% di tipo fisico con esiti lievi e senza esito, e il rimanente 2% si riferisce a danni a cose. Operatori formati. Incremento del servizio di guardiania, nelle UU.OO. a maggior rischio. Caduta Valutazione e andamento delle segnalazioni pervenute; Valutazione degli esiti. Sensibilizzazione da parte degli operatori alla segnalazione caduta; Numero di eventi segnalati sostanzialmente invariato rispetto all anno 2017, tra gli eventi il 66% sono stati eventi con danni lievi e minori, il 33% eventi senza danno e l 1% eventi con danni maggiori. Prescrizione e somministrazione dei farmaci Inesattezza/dati/paziente Ritardo Procedura chirurgica Revisione aggiornamento e unificazione della scheda di Ricognizione e Riconciliazione Farmacologica; Attivazione di un gruppo di lavoro per aggiornamento delle linee di indirizzo e gestione dei farmaci. Revisione aggiornamento delle procedure esistenti rese trasversali per tutta l azienda. Analisi eventi specifici ed individuate azioni di miglioramento; Revisione e trasversalizzazione degli strumenti per la Sicurezza in sala Operatoria. Modello applicato e a regime, a livello cartaceo; Controlli sulla documentazione sanitaria in merito alla compilazione della stessa. Presenza della scheda a regime nelle UU.OO. Monitoraggio degli eventi Applicazione delle procedure; Diminuizione del numero di eventi. Analisi degli eventi. In itinere.

7 SINISTRI Il Risk Manager aziendale partecipa attivamente al Comitato Valutazione Sinistri per la definizione e valutazione delle richieste di risarcimento danni. Per quanto di competenza della gestione del rischio clinico nei casi per i quali sono emerse aree di miglioramento sono state identificate gli ambiti di attinenza specifici e sono state intraprese: - azioni di miglioramento che hanno riguardato l'implementazione di linee guida; - interventi diretti alla comunicazione/informativa al paziente che sono stati tradotti anche in una procedura aziendale trasversale per il consenso informato; - revisione dei casi clinici in tavoli di lavoro multispecialistici con produzione di linee guida aggiornate in collaborazione anche con il servizio di medicina legale.

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