PIANO ANNUALE DI RISK MANAGEMENT (P.A.R.M.) ANNO 2018 ASST CREMONA
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- Guglielmo Mele
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1 U.O. Medicina Legale, Risk management e Qualita PIANO ANNUALE DI RISK MANAGEMENT (P.A.R.M.) ANNO 2018 ASST CREMONA La strategia che l Azienda intende perseguire è quella di proseguire nelle attività di Risk Management, secondo quanto indicato nelle Linee Guida della Regione Lombardia - anno sia con obiettivi generali sia con obiettivi specifici come viene di seguito illustrato: 1. AREA TRAVAGLIO/PARTO a.) PROSECUZIONE DEL PROGETTO TRIGGER con la partecipazione operatori delle UUOO di Ostetricia e Neonatologia. Continua il monitoraggio degli eventi trigger per l anno 2018 mediante analisi dei casi trigger segnalati dagli operatori delle UUOO di Ostetricia e Neonatologia nella scheda CEDAP e controllo di secondo livello da parte degli operatori dell Ufficio epidemiologico che rilevano le SDO dei medesimi reparti. Nel caso di eventi trigger rilevanti verranno eseguiti audit interni. b.) NEAR MISS IN OSTETRICIA: prosegue il monitoraggio delle sepsi utilizzando la scheda MEOWS (Modified Early Obstetric Warning Score) ed il percorso interno condiviso con il Pronto Soccorso dell Ospedale di Cremona e di Oglio Po. c.)sorveglianza DELLA MORTALITA MATERNA E PERINATALE mediante audit mirati e segnalazione dei casi con allegato il verbale di audit ai Referenti regionali 2. INFEZIONI -SEPSI Per le sepsi in Ostetricia vedi punto b. del capitolo precedente. Continua, inoltre, il monitoraggio delle sepsi anche nelle altre UUOO dell Ospedale suddividendole in comunitarie e nosocomiali. Inoltre continuera il monitoraggio delle emocolture e dei dosaggi di acido lattico nei pazienti con diagnosi di sepsi e l antibioticoterapia. 1
2 3. SICUREZZA DEL PAZIENTE IN SALA OPERATORIA Dal 2017 e in corso un monitoraggio continuo dell utilizzo della check list per la sicurezza in sala operatoria aggiornata nel 2016 ed in vigore dal 2017 in entrambi i presidi ospedalieri. Nel 2018 la check sara affiancata dalla Check list 2.0 fornita dalla Regione Lombardia quale nuovo strumento di risk assessment per la patient safety in sala operatoria in relazione alla profilassi antibiotica chirurgica (SNLG n.17 Antibioticoprofilassi perioperatoria nell adulto); alla dress code ed igiene delle mani ed analisi del percorso dello strumentario chirurgico, tracciabilita e relativo processo di sterilizzazione). 4.RISCHIO NELL UTILIZZO DEI FARMACI a. Sviluppo del progetto Farmacovigilanza interazioni farmacologiche nelle politerapie e applicazione della Raccomandazione n.17 per la riconciliazione della terapia farmacologica. Nell anno 2017 e stato eseguito un primo monitoraggio del fenomeno mediante analisi di un campione di cartelle cliniche relative a pazienti con ricoveri ripetuti a breve distanza tra loro e tornati a domicilio o presso Strutture socio assistenziali nell intervallo tra i ricoveri. In questo modo e stato possibile esaminare la terapia medica farmacologica domiciliare del paziente, la terapia alla dimissione e quindi di nuovo la terapia a domicilio assunte dopo il primo ricovero e la terapia alla dimissione dopo il secondo ricovero. Per l anno 2018 si propone di utilizzare in modo sistematico nella lettera di dimissione l introduzione della terapia descritta in modo analitico per principio attivo, nome commerciale, posologia, via di somministrazione e durata della stessa consigliata. Tale modalita sara possibile in un reparto della ASST dove, in modo sperimentale e iniziato l utilizzo di una cartella clinica informatizzata con dogli di terapia informatizzato e conseguente lettera di dimissione (Medicina d Urgenza). b. Applicazione della Raccomandazione n. 14 per la prevenzione degli errori in terapia con farmaci antineoplastici ed obbligo di centralizzazione della preparazione dei farmaci antineoplastici Prosegue per l anno 2018 sia il monitoraggio degli eventi avversi o quasi eventi nella prescrizione e preparazione dei farmaci antineoplastici in Ospedale sia quello relativo alla distribuzione diretta di tali farmaci con riferimento anche alle ADR conseguenti all assunzione del farmaco a domicilio. 2
3 5.LE SOSTANZE D ABUSO NEI GIOVANI Nell anno 2017 il Sert della ASST di Cremona ha iniziato un opera di sensibilizzazione rivolta ai giovani utenti sui rischi associati all uso di sostanze stupefacenti (comprese le nuove molecole) e sull alcool mediante una giornata di formazione. Per l anno 2018 e prevista la creazione e la distribuzione di materiale informativo specifico rivolto agli utenti del Sert ma anche distribuito in altri punti dell Ospedale tra cui il Pronto Soccorso. Inoltre, e previsto di iniziare un attivita formativa specifica rivolta alle associazioni di volontariato e di cooperative che gia collaborano con il Sert e con il Pronto Soccorso dell Ospedale di Cremona per la presa in carico di giovani che giungono in Pronto Soccorso a causa di assunzione di sostanze d abuso psicoattive. 6.RESPONSABILITA SANITARIA E LINEE GUIDA Il decreto attuativo del relativo alla Legge 24/2017 prevede che il venga fornito l Elenco della Societa scientifiche a livello nazionale che saranno autorizzate ad emanare le Linee guida su varie tematiche. L attivita di risk management su tale tematica per l anno 2018 sara rivolta a sensibilizzare i clinici nel rivedere le linee guida interne alla ASST al fine di renderle omogenee alle Linee guida che via via saranno emanate. Nell anno 2017 e nel primo trimestre 2018 si e gia provveduto ad eseguire piu di 10 incontri con i clinici (medici e non) durante il quale e stata illustrata la Legge Gelli compreso l aspetto relativo alla necessita di aderenza alle linee guida che verranno emesse anche ai fini di una valutazione della responsabilita professionale. 7.MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE Con la nuova legge 219/2917 sono state introdotte importati modifiche anche organizzative per l informativa ed il consenso del paziente all atto medico. Prendendo spunto da tale normativa nel 2018 viene aggiornata la procedura aziendale e verra eseguita, successivamente, una formazione specifica agli operatori sul tema del consenso informato. Tale necessita deriva, sia dal fatto che in alcune UUOO non sono ancora state implementate in modo esaustivo le note informative per i processi clinici sia perche, in alcuni casi, si e evidenziata la mancanza del consenso ad una procedura con relativo abbattimento del Drg in corso di accertamenti del PAC dell ATS. 8.ASCOLTO E MEDIAZIONE DEI CONFLITTI 3
4 In Azienda sono attualmente presenti solo 2 mediatori che vengono coinvolti in caso di criticita tra operatori o tra operatori e utenti dallo Sportello d ascolto (in via di rinnovamento con il coinvolgimento della UO di Psicologia) o dall URP. 9.MONITORAGGI Nel corso dell anno 2018 verranno eseguiti i seguenti monitoraggi: a.) MONITORAGGIO DEGLI ERRORI IN SANITA SIMES Prosegue il monitoraggio degli EVENTI SENTINELLA previsti dalle Raccomandazioni Ministeriali per il b) TRIGGER MATERNI FETALI (FLUSSO CEDAP): nell anno 2018 proseguira il monitoraggio degli eventi materno, fetali ed organizzativi iniziato nel 2016 sia per il punto nascita di Cremona che per quello di Oglio Po. c) RACCOMANDAZIONI MINISTERIALE AGENAS: come di consueto anche per l anno 2018 si partecipera al monitoraggio online per conoscere il grado di implementazione delle stesse a livello nazionale d) RICHIESTE DI RISARCIMENTO (AGGIORNAMENTO DEL DB REGIONALE); RISCHI RCT/RCO, POLIZZE ASSICURATIVE, CADUTE ED INFORTUNI Entro il sono stati inseriti gli infortuni, le cadute e le richieste di risarcimento danni avvenute nel secondo semestre del Entro il verranno inseriti gli stessi eventi occorsi nel primo semestre Per quanto riguarda il data base regionale delle richieste di risarcimento l inserimento sara svolto come richiesto dalle Linee guida. Inoltre, nel 2018 sara aggiornata la procedura aziendale relativa alla gestione delle richieste di risarcimento danni distinguendo i casi gestiti in SIR da quelli cogestiti dalla Compagnia di assicurazioni. Infine, e previsto un controllo trimestrale dei costi dei sinistri distinguendo l importo liquidato/riservato dalla ASST rispetto a quelli riservati in eccedenza alla SIR dalla Compagnia. e.) PROGETTO ASSICURATIVO REGIONALE L Azienda è compresa nel secondo raggruppamento per la gestione dei sinistri interaziendale (ATS Bergamo-Brescia-Valpadana). Ha già partecipato alle riunioni tenutosi nei primi mesi del Sarà cura del referente CVS e RM dell Azienda partecipare a tutte le riunioni del Inoltre alla fine del 2018 scade il contratto con la Compagnia di Assicurazioni e quindi la ASST di Cremona eseguira la procedura pubblica per la copertura assicurativa attraverso la Centrale d Acquisto Regionale. 4
5 6. TRASPARENZA DEI DATI Nel corso del 2018 verra eseguita la relazione annuale degli eventi verificatisi all interno della struttura, sulle cause che hanno prodotto l evento avverso e sulle conseguenti iniziative messe in atto. Inoltre, l importo dei risarcimenti erogati (il liquidato annuo) relativamente alle richieste di risarcimento in ambito di risk management, con riferimento all ultimo quinquennio. Entrambe saranno pubblicate entro il NETWORK ED EVENTI FORMATIVI Viene assicurata la partecipazione attiva ai Network ed agli eventi formativi proposti dalla Regione Lombardia. 8. OBIETTIVI SPECIFICI Si allegano i due obiettivi specifici operativi predisposti nelle schede inviate dalla Regione i cui titoli sono: obiettivo specifico n.1:il PERCORSO DI VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E RIVALUTAZIONE DEL PAZIENTE CADUTO obiettivo specifico n.2: VIOLENZA IN OSPEDALE: QUANTO GLI OPERATORI CONOSCONO IL FENOMENO? Il presente PARM va ad integrare il PIMO dell anno Il Coordinatore del Gruppo Dott.ssa Margherita Fornaciari 5
6 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre SCHEDA DI PROGETTO 8. Pianificazione del Progetto (Cronoprogramma) Azienda Risk Manager Titolo del Progetto ASST CREMONA MARGHERITA FORNACIARI IL PERCORSO DI VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E RIVALUTAZIONE DEL PAZIENTE "CADUTO" FASI RISORSE RESPONSABILITA' inserimento schede incident reporting per pazienti ricoverati caduti in data base elaborazione dei dati dei pazienti caduti contenuti nelle schede di incident reporting analisi delle cartelle cliniche dei pazienti caduti per assessment assistenziale elaborazione dei dati ottenuti dalle cartele cliniche risultati x x x x x x x x x x x x x x x
7 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre SCHEDA DI PROGETTO 8. Pianificazione del Progetto (Cronoprogramma) Azienda Risk Manager Titolo del Progetto ASST CREMONA MARGHERITA FORNACIARI VIOLENZA IN OSPEDALE: QUANTO GLI OPERATORI CONOSCONO IL FENOMENO? FASI RISORSE RESPONSABILITA' mappatura delle aree a rischio di Medicina lavoro, RSPP, Risk manager x x violenza mediante raccolta dati da Sportello ascolto Medicina lavoro, RSPP, Sportello ascolto elaborazione questionario UO Medicina legale e risk Risk Manager manager somministrazione questionario elaborazione risultati del questionario UO Medicina legale e risk manager UO Medicina legale e risk manager Medicina del Lavoro RSPP Risk Manager x x x x Risk Manager x x x x x
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Al Commissario Dott. Salvatore Lucio Ficarra. Al Direttore Sanitario Aziendale Dr. Giuseppe Drago
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE U.O.S. Rischio Clinico Qualità e Accreditamento Piazza Igea, 1 97100 RAGUSA Telefono 0932.234348 EMAIL: giovanni.ruta@asp.rg.it PROT. N.10 /RM del 18.01.2018 Al Commissario
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