TRASFORMAZIONE CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO

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1 PURCHÉ LE STRUTTURE PERIMETRALI NON VENGANO DEMOLITE TRASFORMAZIONE CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO L ESPERIENZA DELL ALTO ADIGE

2 In TRENTINO: INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DEFINIZIONE MODIFICATA: SONO COMPRESI ANCHE ( ) DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE CON IL MEDESIMO INGOMBRO PLANIVOLUMETRICO PREESISTENTE Resta ferma in ogni caso la possibilità di realizzare le ADDIZIONI ( ) per assicurare una migliore fruibilità degli edifici ( ) QUALE FUTURO PER I TESSUTI EDILIZI STORICI?

3 In ALTO ADIGE: INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DEFINIZIONE: ( ) QUELLI RIVOLTI A TRASFORMARE GLI ORGANISMI EDILIZI MEDIANTE UN INSIEME SISTEMATICO DI OPERE CHE POSSONO PORTARE AD UN ORGANISMO EDILIZIO PER SAGOMA, SUPERFICIE, DIMENSIONE E TIPOLOGIA IN TUTTO O IN PARTE DIVERSO DAL PRECEDENTE QUALE TRASFORMAZIONE É POSSIBILE PER VALORIZZARE IL PATRIMONIO ARCHITETTONICO ED IL PAESAGGIO?

4 IL TESSUTO EDILIZIO: CITTÁ E PAESE

5 Foto: Archivio Storico Provinciale Bolzano Il centro del paese di Curon, in Valvenosta, 1951 INSEDIAMENTI RURALI

6 Le espansioni dei centri di paese

7 I NUCLEI STORICI MEDIEVALI

8 Gli elementi costitutivi dell architettura rurale vengono illustrati, catalogati per tipi

9 Archh. Aichner & Seidl Centro storico di Brunico Libreria Athesia Arch. Oswald Zoeggeler Portici di Vipiteno Libreria Athesia

10 QUALE È L IDENTITÁ STORICA DELL ARCHITETTURA LOCALE? ARCHITETTURA COME STRUMENTO DI DOMINIO CULTURALE: IL CASO DI BOLZANO

11 BOLZANO IL NUCLEO STORICO

12 BOLZANO CITTÁ DI NUOVA FONDAZIONE

13 ARCHITETTURA STORICA E IDENTITÁ CULTURALE 1904 Arch. Wilhelm Kürschner (Liebenau) 1938 Arch. Francesco Rossi (Roma)

14 1904 Arch. Karl Delug 1934/37 demolizione torre merlata 1993/94 ricostruzione torre merlata ARCHITETTURA STORICA E IDENTITÁ CULTURALE

15 DIMENTICARE IL PASSATO PER MANO DEL MEDESIMO PROGETTISTA 1939 Arch. Ing. Armando Ronca Sede Tipografia atesina ristrutturazione Arch. Ing. Armando Ronca

16 ARCHITETTURA STORICA E IDENTITÁ CULTURALE 1938 Ing. Arch. Armando Ronca Palazzo del Turismo 1988 demolizione e Ricostruzione Arch. Marastoni Palazzo Amministrazione provinciale

17 Casa della Giovane Italiana (GIL) Archh. Francesco Mansutti & Gino Miozzo 1988 demolizione ed ampliamento Sede EURAC Arch. Klaus Kada

18 Edificio storico Arch. Guido Pelizzari demolizione prevista dal primo progetto del polo bibliotecario Arch. C. Mayr Fingerle. secondo progetto del polo bibliotecario Arch. C. Mayr Fingerle

19 IL TESSUTO EDILIZIO STORICO ED IL PAESAGGIO UN SISTEMA DA SALVAGUARDARE LA TUTELA DEGLI INSIEMI Mappatura del territorio comunale: selezione dei complessi edificati (insiemi) da tutelare

20 Mappatura del territorio comunale: selezione dei complessi edificati (insiemi) da tutelare

21 Schede descrittivo/normative

22 PIANO DI TUTELA DEGLI INSIEMI DEL PAESE DI BRONZOLO

23 Bolzano - Tutela degli Insiemi - Schede descrittivo/normative

24 INSERIMENTI Archh. Abram & Schnabl Palazzo I. Via Grappoli Bolzano

25 Archh. Abram & Schnabl Kurhauspassage Merano COSTRUIRE SUL COSTRUITO

26 Archh. Abram & Schnabl Kurhauspassage Merano

27 IL COMITATO PROVINCIALE PER LA CULTURA ARCHITETTONICA ED IL PAESAGGIO ED IL COLLEGIO PER LA TUTELA DEL PAESAGGIO

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30 MERANO: CONSULTA SULL ASSETTO URBANISTICO Un nuovo strumento per una politica di tutela del patrimonio storico comunale La Consulta sull'assetto urbanistico, nominata dalla Giunta municipale è costituita da tre esperti/e di chiara fama in architettura o urbanistica non residenti in Alto Adige, è prevista dal regolamento edilizio comunale e dà pareri obbligatori e non vincolanti nei casi di demoricostruzione completa.

31 CONSULTA SULL ASSETTO URBANISTICO NEL REGOLAMENTO EDILIZIO DEL COMUNE DI MERANO Articolo 24/bis Attribuzioni della Consulta sull'assetto urbanistico La Consulta sull'assetto urbanistico, quale organo di consulenza della commissione edilizia per la valutazione di progetti influenti sul sistema insediativo urbanistico, sulla fisionomia della città e sul paesaggio, dà pareri obbligatori ma non vincolanti in merito alla qualità urbanistica, architettonica ed estetica: a) le questioni di carattere urbanistico quali i piani attuativi e le relative norme, i piani di riqualificazione urbanistica, le modifiche sostanziali a questi piani e le modifiche finalizzate ad ammettere opere di ristrutturazione edilizia consistenti in opere di DEMO- RICOSTRUZIONE TOTALE o con incidenza significativa sugli esterni del fabbricato nelle zone A; b) i progetti nelle zone residenziali A e nelle zone sottoposte a tutela degli insiemi, in quest'ultimo caso se sprovvisti del parere dell'incaricato/a per la tutela degli insiemi ai sensi dell'art. 44 delle norme di attuazione al PUC relativi ad opere di ristrutturazione edilizia consistenti in interventi di DEMO-RICOSTRUZIONE TOTALE o con significativa incidenza sugli esterni del fabbricato e a opere di ristrutturazione urbanistica; c) ogni intervento, varianti e progetti di massima compresi, che a giudizio della commissione edilizia, a maggioranza assoluta e con adeguata motivazione, incida significativamente sull'assetto urbanistico o paesaggistico.

32 Archh. Manfred Rauch Christoph Gapp Heinold Gasser Edilizia abitativa a Merano

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34 ALTRI STRUMENTI: IL COLLEGIO PER LA TUTELA DEL PAESAGGIO La legge urbanistica provinciale prevede anche il Collegio per la tutela del paesaggio È composto da un architetto in qualità di presidente, un esperto in urbanistica, un esperto in tutela del paesaggio, esperto in materia di patrimonio storico, artistico ed etnografico ed un agronomo/dottore forestale. A questo organo, è possibile inoltrare ricorso solo qualora un progetto dovesse essere respinto per motivi estetico-paesaggistici dalla Commissione edilizia comunale. È chiamato a valutare ed esprimere l ultimo giudizio sulla natura compositiva, i rapporti tra i volumi edilizi in relazione con il contesto edificato e naturale.

35 ALTRI STRUMENTI: FINANZIAMENTI E AGEVOLAZIONI

36 FINANZIAMENTI PUBBLICI PER LA VALORIZZAZIONE DEL TESSUTO STORICO Legge provinciale 17 dicembre 1998, n. 131) Ordinamento dell'edilizia abitativa agevolata Art Finanziamento dell'acquisizione e dell'urbanizzazione delle aree destinate all'edilizia abitativa agevolata, nonché di immobili suscettibili di recupero. A carico del fondo di rotazione l assessore provinciale all edilizia abitativa concede ai comuni oppure a società ed enti senza finalità di lucro mutui senza interessi per l acquisto di aree non edificate o di aree edificate da recuperare. ( ) Ad avvenuta variante al piano urbanistico comunale o al piano di attuazione, una parte del mutuo è trasformata in contributo a fondo perduto. ( ) Qualora il comune sia già proprietario delle aree edificate o abbia acquisito le aree con mezzi diversi da quelli previsti dal presente articolo, è concesso al comune, ad avvenuta variante al piano urbanistico comunale o al piano di attuazione con cui l area è destinata all edilizia abitativa agevolata e in base alla deliberazione di assegnazione, un contributo a fondo perduto nella misura del 20 per cento del costo di costruzione della cubatura ammissibile sull area

37 Osservazioni conclusive Un esempio particolarmente riuscito per quanto riguarda la qualità di progetto, pianificazione urbanistica e l edilizia agevolata in centro paese. La forte decisione del comune di rivitalizzare la cubatura vuota come anche il centro del paese ha reso possibile aspirare ad un alta qualità progettuale e questo è riuscito anche con l aiuto del Comitato provinciale. Archh. Marseiler & Seuffert Riconversione di un fienile in casa d abitazione Sluderno CONSERVAZIONE DELL INVOLUCRO EDILIZIO

38 Arch. Jürgen Wallnöfer Glorenza in Valvenosta

39 Arch. Jürgen Wallnöfer Glorenza in Valvenosta

40 Arch. Stecher Schallerhaus Glorenza in Valvenosta

41 Arch. Stecher Schallerhaus Glorenza in Valvenosta

42 IL RISANAMENTO ENERGETICO UN PERICOLO PER L ARCHITETTURA STORICA?

43 RIVESTIMENTI CON CAPPOTTO TERMICO

44 ARCHITETTURA STORICA E RISANAMENTO ENERGETICO 1928 Arch. Klemens Holzmeister - Villa Pretz 2012 Arch. O. Zoeggeler - ampliamento con risanamento energetico

45 ARCHITETTURA STORICA E RISANAMENTO ENERGETICO Edificio d abitazione Viale Druso 67 Ing. Arch. Armando Ronca 2014 ampliamento con risanamento energetico

46 ARCHITETTURA STORICA E RISANAMENTO ENERGETICO Edificio d abitazione Viale Druso 67 Ing. Arch. Armando Ronca 2014 ampliamento con risanamento energetico

47 Arch. Michael Tribus Risanamento energetico e sopraelevazione Riconversione edificio poste In edificio dell amministrazione provinciale

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49 RIGENERARE IL COSTRUITO: valori culturali, aspetti ecologici e scelte progettuali - Luigi Scolari

50 Arch. Ruth Pinzger Conversione di un edificio rurale in edificio d abitazione CONSERVAZIONE DELL INVOLUCRO EDILIZIO

51 Arch. Ruth Pinzger Conversione di un edificio rurale in edificio d abitazione

52 Via Cavour 5/A Via Rencio 2 a/b Il progetto EPOurban intende sviluppare, implementare e consolidare un sistema di consulenza tecnica, amministrativa e finanziaria rivolta ai privati del tutto gratuita perchè finanziata con fondi europei. Tra gli edifici storici che si sono candidati, qualli di Via portici 76/Piazza Erbe 11 EPOurban finanzia team di consulenti per la riqualificazione energetica di edifici privati, anche storici RISANAMENTO ENERGETICO

53 RISANAMENTO ENERGETICO

54 NEI PAESI CONSERVARE / TRASFORMARE L EDILIZIA STORICA: UNA QUESTIONE PER L ARCHITETTURA

55 Paarhof, l edificio residenziale Tarces Einhof Fienile e residenza sotto lo stesso tetto- Edificio isolato nel paesaggio Anterselva ARCHITETTURA STORICA RURALE NEI CENTRI STORICI DEI PAESI

56 Abbandono, sottoutilizzo Carciato in Val di Sole Cubature perse? ARCHITETTURA STORICA RURALE NEI CENTRI STORICI DEI PAESI

57 ARCHITETTURA STORICA RURALE NEI CENTRI STORICI DEI PAESI Arch. Walter Dietl Parcheggio pubblico comunale - Lasa

58 Arch. Walter Dietl Riconversione di un fienile in casa d abitazione

59 Archh. Marx & Ladurner Centro giovanile e parrocchiale Tabland Venosta

60 Arch. Walter Dietl Museo della Valvenosta

61 ARCHITETTURA STORICA RURALE NEI CENTRI STORICI DEI PAESI Tarces

62 DA FIENILE A CASA D ABITAZIONE Arch. Jürgen Wallnöfer Malles Venosta

63 Arch. Jürgen Wallnöfer S. Valentino alla Muta Valvenosta

64 EM3 Architetti Egger Mutschlechner Mahlknecht Val Aurina

65 EM3 Architetti Egger Mutschlechner Mahlknecht Val Aurina

66 TRASFORMAZIONI / AMPLIAMENTI / SOSTITUZIONI DI EDIFICI STORICI

67 CONSERVAZIONE DELL INVOLUCRO EDILIZIO Riconversione di un fienile in casa d abitazione

68 DA FIENILE A RESIDENZA Archh. Aichner & Seidl Perca Brunico

69 DA FIENILE A RESIDENZA Archh. Aichner & Seidl Perca Brunico

70 Archh. Martin Mutschlechner & Barbara Lanz (Innsbruck) Einhof a Braies

71 Arch. Stefan Hittaler Val Aurina

72 Arch. Stefan Hittaler Monguelfo

73 Arch. Stefan Hittaler

74 L azione principale per garantire una trasformazione sostenibile del patrimonio costruito è quella della promozione culturale. Campagne di sensibilizzazione e comunicazione per promuovere la cultura edilizia, la Baukultur, hanno formato una committenza, sia privata che pubblica, preparata e con una forte identità culturale. La possibilità dei professionisti di confrontarsi con questo tipo di committenza consente d instaurare un dialogo ed un confronto produttivo, in cui anche la generosa disponibilità economica giuoca la sua parte. Strumenti giuridici e normativi ad hoc, agevolazioni e sovvenzioni economiche hanno consentito di conservare o trasformare il tessuto storico, portatore della memoria della cultura locale, in sintonia con le esigenze di ammodernamento. A tutela del tessuto edilizio storico e del paesaggio agiscono su più fronti Soprintendenza ai Beni storico artistici, Comitato per la Cultura Edilizia e Paesaggio, Collegio per la Tutela del Paesaggio, Regolamento sulla Tutela degli Insiemi, e non da ultimo un attaccamento alla Heimat, al proprio territorio inteso non solo come un luogo, ma anche come portatore della cultura, della lingua e della storia di chi lo abita.

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