il rito applicabile La tutela ordinistica e processuale degli onorari dovuti agli Avvocati: Alessandro Graziani Avvocato

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1 La tutela ordinistica e processuale degli onorari dovuti agli Avvocati: il rito applicabile Roma 21 novembre 2018 Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Roma Alessandro Graziani Avvocato

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3 3 Legge 13 giugno 1942, n Onorari di avvocato e di Procuratore per prestazioni giudiziali in materia civile. Art. 28. Per la liquidazione delle spese, degli onorari e dei diritti nei confronti del proprio cliente l'avvocato, dopo la decisione della causa o l'estinzione della procura, se non intende seguire il procedimento di cui agli articoli 633 e seguenti del codice di procedura civile, procede ai sensi dell'articolo 14 del decreto legislativo 1 settembre 2011, n Alessandro Graziani, Avvocato

4 4 Art. 702-bis c.p.c. Alessandro Graziani, Avvocato

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9 9 ---omissis--- Alessandro Graziani, Avvocato

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16 PETITUM: PAGAMENTO SOMMA DI DANARO A TITOLO DI COMPENSO rito ordinario (atto di citazione, artt.163 e segg. c.p.c.) rito sommario c.d. codicistico (artt.702 bis e segg. c.p.c.) rito sommario c.d. extracodicistico (artt. 3 e 14 d.lgs. 150/2011) ricorso per decreto ingiuntivo, art.633 co.1 n.2 e 636 c.p.c.

17 CAUSA PETENDI Il rito applicabile dipende dall oggetto della domanda prestazioni giudiziali civili: artt.28 legge 794/1942 e 14 d.lgs. 150/2011 o ricorso per d.i. prestazioni giudiziali penali: atto di citazione, ricorso ex art.702 bis c.p.c., ricorso per d.i.

18 CAUSA PETENDI prestazioni giudiziali amministrative: atto di citazione, ricorso ex art.702 bis c.p.c. o ricorso per d.i. prestazione stagiudiziali: atto di citazione, ricorso ex art.702 bis c.p.c. o ricorso per d.i. domande cumulate

19 OGGETTO DELLA DOMANDA Liquidazione: quantum debetaur SS.UU. 4485/2018: anche per contestazioni su an debeatur (esistenza del rapporto, prestazioni eseguite ) Limite: proposizione di una domanda autonoma da parte del cliente convenuto (riconvenzionale, compensazione, accertamento con efficacia di giudicato di rapporto pregiudicante) che richieda una istruzione non sommaria

20 OPPOSIZIONE A DECRETO INGIUNTIVO ricorso (in opposizione) ex art.14 d.lgs. 150/2011 costituzione dell opposto ex art.702 bis co.4 c.p.c.

21 NOTE SUL RITO SOMMARIO «EXTRACODICISTICO» competenza: ufficio giudiziario di merito adito per il processo nel quale l avvocato ha prestato la propria opera (art.14 co.2 d.lgs. 150/2011) prevale foro del consumatore ex art.33 co.2 lett.u) d.lgs. 206/2005 (Cass. 5703/2014) tribunale in composizione collegiale, e non monocratica (art.14 co.2 d.lgs. 150/2011) le parti possono stare in giudizio personalmente (art.14 co.3 d.lgs. 150/2011) impossibilità di convertire il rito da sommario ad ordinario (art.3 co.1 d.lgs. 150/2011) inappellabilità dell ordinanza che definisce il giudizio (art.14 co.4 d.lgs. 150/2011)

22 OBBLIGATORIETA DEL RITO questione sul rito applicabile rilevata o sollevata dopo la prima udienza di comparizione preclusione e consolidamento del rito prescelto

23 NEGOZIAZIONE ASSISTITA Art. 3 co.1 d.l. 132/2014 Non è obbligatoria la negoziazione assistita quando la parte può stare in giudizio personalmente Art.14 co.3 d.lgs. 150/2011: le parti possono stare in giudizio personalmente

24 NEGOZIAZIONE ASSISTITA Per la liquidazione di prestazioni giudiziali civili non è obbligatoria la negoziazione assistita (artt. 3 co.1 d.l. 132/2014 e 14 co.3 d.lgs. 150/2011) Prestazioni giudiziali penali, amministrative o stragiudiziali: obbligatoria se sussistono i requisiti previsti dall art.3 co.1 d.l. 132/2014

25 DOMANDA RICONVENZIONALE ammissibile anche nel procedimento di liquidazione separazione ex combinato disposto artt.3 co.1 d.lgs. 150/2011 e 702 ter co.4 c.p.c.

26 DOMANDA RICONVENZIONALE ammissibile anche nel procedimento di liquidazione istruzione sommaria: trattazione congiunta con il rito sommario extracodicistico istruzione non sommaria: separazione ex combinato disposto artt.3 co.1 d.lgs. 150/2011 e 702 ter co.4 c.p.c.; la domanda principale trattata con il rito sommario extracodicistico e domanda riconvenzionale con il rito per essa di regola previsto (ordinario)

27 27 L OPINAMENTO DEL CONSIGLIO DELL ORDINE ED IL DECRETO INGIUNTIVO Alessandro Graziani, Avvocato in Roma

28 Alessandro Graziani, Avvocato in Roma 28

29 Alessandro Graziani, Avvocato in Roma 29

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32 32 reperibile sul web alla pagina web: Alessandro Graziani, Avvocato in Roma

33 33. Sennonché, l art. 636 c.p.c., nel menzionare il parere della competente associazione professionale (nel nostro caso dunque il cd. parere di congruità del consiglio dell ordine), non fa alcun riferimento a tariffe o altri parametri, lasciando dunque in thesi intendere che l avviso di congruità della competente associazione professionale (nel nostro caso oltretutto esercente un munus pubblico), sia di per sé dotato di sufficiente autorevolezza, idonea si badi non certo ad asseverare in via definitiva ed in modo incontestabile il credito dell avvocato, bensì soltanto e per lo meno a conferire dignità equiparabile a quella della prova scritta ai fini dell emanazione del decreto ingiuntivo, ad un documento (la parcella dell avvocato) che prova scritta a rigore non sarebbe in senso logico e sistematico, perché proveniente dallo stesso creditore. Alessandro Graziani, Avvocato in Roma

34 34.che prova scritta a rigore non sarebbe in senso logico e sistematico, perché proveniente dallo stesso creditore. Seguendo questa impostazione l art. 636 c.p.c. non potrebbe giammai dirsi abrogato dal sopravvenire della legge n. 27/2012, né formalmente ed ai sensi del comma 5 dell art. 9 di essa legge, né tantomeno sostanzialmente in via sistematica; e ciò per la semplice ragione che quell articolo non rappresenta affatto una disposizione vigente che per la determinazione del compenso del professionista rinvia alle tariffe. Alessandro Graziani, Avvocato in Roma

35 35 Le slides: Alessandro Graziani, Avvocato in Roma

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