Biodiversità delle razze bovine italiane e resistenza alle malattie.

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1 Biodiversità delle razze bovine italiane e resistenza alle malattie Giulio.curone@unimi.it Daniele.vigo@unimi.it

2 Anamnesi

3 Biodiversità La preservazione e l utilizzo razionale delle razze autoctone italiane gioca un ruolo cruciale nella difesa della biodiversità Queste razze possiedono caratteristiche uniche e peculiari che derivano dalla loro selezione secolare per l adattamento ad un determinato territorio Expo 2015

4 Declino della biodiversità

5 Negliultimi60 anni vaccheda latte Il criterio di selezione genetica delle bovine da latte è stato unicamente quello produttivo. Questa selezione monoattitudinale ha portato un declino di numeriosi aspetti, come la resistenza/resilienza alle malattie e le performance riproduttive.

6 Fisiologia Veterinaria Clinica ed Applicata: Prospetto Metodologico Adattamento alla vita e ambiente Lattazione Mammogenesi Galattopoiesi Rigenerazione Involuzione Regolazione mediante meccanismi fisiologici ed endocrinologici Crescita e sviluppo Riproduzione Omeostasi/allostasi Resistenza Resilienza Recupero Produzione, utilizzo e stoccaggio dell energia (Vigo e Curone, 2016)

7 Accorgersi ed individuare la presenza di errori Lattazione Mammogenesi Galattopoiesi Rigenerazione Involuzione Adattamento alla vita e ambiente meccanismi Crescita e sviluppo Riproduzione Omeostasi/allostasi Resistenza Resilienza Recupero Produzione, utilizzo e stoccaggio dell energia (Vigo e Curone, 2016)

8 DisordiniRiproduttivi Ad oggi i disordini riproduttivi rappresentano, con le patologie mammarie e podaliche, la causa principale di rimonta degli animali nalle stalle(waiblinger S. et al. 2004; Wathes RB. et al. 2007; Cozler YL.et al. 2009) In condizioni fisiologiche parto/concepimento -305 giorni di lattazione UN VITELLO ALL ANNO Realtà: -Parto concepiemento intorno ai 150 giorni - 50% delle vacche eccedono i 305 giorni (Steri R. et al 2012 ) UN VITELLO ALL ANNO

9 Metabolismo energetico nel post partum

10 (Curone et al, in press)

11 Luigino, La Provincia Pavese,2011 Variabile Modenese F1 (Modense x Holsein) F2 (Modenese x F1) Signif. genetica Signif. anno parto/conc (gg) ± ± ± ± ± N.fec 1.70 ± ± ± ± ± Fattoria Cornetti, 2015

12 Biodiversità dei latti

13 p <0.001

14 p <0.001

15

16 α-linolenic(c18:3n3) 0,65 a a 0,6 0,55 0,5 0,45 0,4 0,35 0,3 0,25 b 0,2 0,15 ab Time p Time trend <0.001

17 Total Desaturase index a a a b Friesian Cabannina Valdostana Varzese p <0.001

18 Atherogenicindex 7 6 a 5 4 b b b Friesian Cabannina Valdostana Varzese p <0.001

19 PLS-DA 3D score plot of autochthonous and Friesian cow milk at days of lactation PLS-DA 3D score plot of autochthonous and Friesian cow milk at days of lactation Tomassini et al, NMR-based metabolomics to evaluate the milk composition from Friesian and autochthonous cows of Northern Italy at different lactation times, Nat Prod Res, 2018.

20 Il bovino da latte da allevare Un bovino a bassa voracità «energetica» (protocollo Kyoto e FAO 2050) Un bovino a bassa voracità «idrica»: minor consumo di acqua sfruttando foraggere poliennali Un bovino a bassa voracità «economica» «il farmaco veterinario non potrà più essere un cosiddetto fattore di produzione» Un bovino che produca latte con caratteristiche peculiari d italianità Un bovino ad alta resistenza e resilienza alle patologie

21 Resistenza e Resilienza

22 autochthonous cosmopolitan Lysozyme concentration in colostrum and milk. (Curone et al, 2017)

23 Quintavalle, Faustini, Preziosi, Vitali, Mazzola, Curone. Personality profiles in Italian autochthonous and cosmopolitan cattle breeds: a pilot study. Veterinary Medicine International, submitted.

24 (ANSA) - BRUXELLES, 20 GIU - Arriva l'esplicito divieto a livello Ue dell'uso preventivo di antibiotici nei mangimi medicati. Le nuove misure, frutto di un accordo tra Europarlamento, Consiglio Ue e Commissione europea raggiunto ieri sera, replicano le norme approvate sui farmaci veterinari il 6 giugno per frenare il fenomeno dell'antibioticoresistenza. Anche per i mangimi medicati con antibiotici si introduce il divieto dell'uso profilattico, cioè preventivo. L'uso metafilattico, cioè il trattamento dell'intero gruppo di animali quando solo uno è infetto, sarà consentito solo quando il rischio di diffusione dell'infezione è elevato e non esiste un'alternativa. Tutte decisioni che devono essere prese dopo visita e diagnosi di un veterinario. (ANSA).

25 Grazie per l attenzione