1. È necessario aiutare i bambini a rappresentare le operazioni attraverso immagini o altro materiale concreto. 2. Occorre aiutarli a comprendere le
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- Tiziano Giglio
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2 1. È necessario aiutare i bambini a rappresentare le operazioni attraverso immagini o altro materiale concreto. 2. Occorre aiutarli a comprendere le relazioni tra il lessico aritmetico e i concetti numerici. 3. È opportuno suggerire strategie per sopperire alle difficoltà nei fatti aritmetici (appoggiandosi a un fatto aritmetico conosciuto e procedere da questo attraverso il conteggio in avanti e all indietro, senza quindi dover contare ogni volta dall inizio della tabellina o del calcolo).
3 4. È utile esplorare i diversi modi di recuperare i fatti aritmetici (uso di immagini mentali, di catene causali) 5. Occorre rendere stabili le procedure per l esecuzione dei calcoli, sia scritti che mentali (richiamando le regole dei prestiti e dei riporti, l incolonnamento). 6. È necessario promuovere l utilizzo della calcolatrice una volta che il bambino ha ben appreso le componenti concettuali e procedurali di una determinata operazione.
4 MBT Può essere di aiuto il conteggio in avanti e indietro che può sostituire i processi di accesso diretto MLT L obiettivo è di non sovraccaricarla Scrivere a parte i risultati intermedi Usare supporti concreti per aiutare la scomposizione
5 Dare uno schema per le sequenze nella soluzione di problemi Fornire schemi con gli esempi delle procedure nelle principali operazioni Attenzione particolare alle regole di prestito e riporto Attenzione agli errori di perseverazione (continuo a fare addizione anche se dovrei cambiare operazione)
6 1. Intervento precoce con i bambini con difficoltà di lettura e di scrittura. 2. Intervento globale sulle difficoltà di processamento numerico e di calcolo. 3. Training sulle abilità di transcodifica numerica. 4. Training su componenti specifiche dei numeri e del calcolo e sugli strumenti compensativi.
7 I bambini con disturbo di apprendimento della lettura e della scrittura possono essere maggiormente a rischio di una futura diagnosi di discalculia. Nelle attività introduttive all aritmetica (insiemi, attività percettive e manipolative) questi bambini non incontrano particolari difficoltà perché queste attività non prevedono ciò che è realmente difficile per loro.
8 Il recupero di etichette lessicali che serve: per leggere e scrivere i numeri per contare all indietro per le tabelline Il sovraccarico della memoria di lavoro che serve: per leggere e scrivere i numeri per contare La possibilità di automatizzare le procedure: per i calcolo scritto per il conteggio Sarà allora che si evidenzieranno le difficoltà e cioè a partire dalla seconda elementare.
9 Errori derivanti da una errata elaborazione dei numeri da parte dei meccanismi lessicali. Riguardano la produzione e la comprensione delle singole cifre senza coinvolgere necessariamente la posizione all interno del numero ES: 3 al posto di 5 12 la posto di 16
10 Una maggiore efficienza nella linea dei numeri con: esercizi di conteggio crescente e decrescente giochi come l individuazione del numero che segue/precede un numero dato L identificazione degli aspetti semantici dei numeri: il loro ordinamento e collocazione sulla retta dei numeri L insegnamento delle regole di costruzione degli altri numeri entro il cento L insegnamento del calcolo mentale - addizioni e sottrazioni entro la decina e successivamente fino al venti con e poi senza supporto concreto.
11 Si tratta di interventi su tutto lo spettro delle abilità numeriche e aritmetiche di base e sono atti a favorire: un buon controllo dei processi di transcodifica numerica buone abilità esecutive e di controllo relative al calcolo scritto in bambini che hanno iniziato il secondo ciclo della scuola elementare e fino alla classe quarta.
12 Tra le difficoltà più frequenti, assieme a quelle nei fatti aritmetici, troviamo quelle relative ai compiti di: transcodifica numerica conteggio seriale all indietro Una buona capacità nell uso della linea dei numeri aiuta nello svolgimento di qualsiasi attività con numeri e calcolo.
13 - L intervento sulla transcodifica numerica è intensivo e di breve durata; - Realizzato durante gli ultimi anni di scuole elementari e medie - Poggia soprattutto sugli esercizio di transcodifica numerica, ma attinge anche ad alcune attività relative alla linea dei numeri Finalità: favorire una migliore efficienza di lettura e scrittura di numeri sia in termini di rapidità che di correttezza.
14 ES. Si scrive 12 e si legge DODICI Dal numero 20 in poi si fa osservare al bambino la maggiore regolarità della lettura e scrittura dei numeri: accesso lessicale più immediato Leggere numeri e scriverli collocandoli sulla retta numerica Identificando la ricorsività contando in avanti e all indietro Identifica gli elementi costitutivi
15 Si tratta di intervenire: su componenti settoriali delle abilità numeriche e di calcolo favorire la conoscenza e l utilizzazione di strumenti compensativi (avvalendosi di tempi e modalità di intervento più brevi).
16 Si può insegnare, a seconda delle esigenze, a: utilizzare adeguatamente la calcolatrice la tavola pitagorica monitorare il calcolo scritto apprendere le strategie per semplificare il calcolo mentale. Finalità: acquisizione di specifiche abilità direttamente connesse con i compiti numerici e aritmetici, sia scolastici che della vita quotidiana.
17 Come affrontare le difficoltà di apprendimento in matematica Il disagio via via aumenta quando la discalculia viene diagnosticata oltre il terzo anno della scuola primaria per esempio nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
18 Il calcolo a mente e l immagazzinamento sembrano essere le difficoltà specifiche maggiormente caratterizzanti il disturbo E stato provato che pazienti acalculici, divenuti tali a seguito di lesioni, non hanno perso la loro conoscenza algebrica 7*8 7*10-7*2 Hanno difficoltà nell eseguire (2*3), (7-3), (9/3), (5*4) Mantengono capacità nell eseguire calcoli formali astratti facendo uso di proprietà commutativa, associativa e distributiva delle operazioni aritmetiche
19 Nella scuola superiore il problema non può più essere quello di trovare altri registri per l apprendimento di competenze di base Occorrono strumenti che siano di supporto ad una didattica inclusiva in cui gli studenti siano realmente supportati nell'acquisizione dei concetti matematici e nello svolgimento del compito
20 Saper valutare l'equilibrio da assegnare alle attività di tipo abilitativo e a quelle di natura compensativa e saperle integrare tra loro in modo efficace e produttivo. Saper sfruttare le potenzialità offerte dagli strumenti tecnologici e non tecnologici sia in prospettiva abilitativa che compensativa. Saper contestualizzare le problematiche della discalculia in relazione ai bisogni dello specifico studente e agli obiettivi dell'insegnamento
21 Per l abilitazione, la ricerca suggerisce di agire su un doppio binario: a) La presentazione del concetto in diversi contesti, anche contesti manipolativi, come il gioco che si rifanno all esperienza concreta, quotidiana del bambino b) La ripetizione dell esercizio per consolidare la conoscenza appresa
22 Per questo motivo i software hanno un ruolo strategico : Possono simulare ambienti del quotidiano Interagiscono e forniscono feedback alle azioni dello studente La possibilità di ripetizione è garantita senza condizioni Generalmente possono essere usati dal soggetto discalculico in modo indipendente, ma la guida e la supervisione (e non l intervento diretto) dell adulto (genitore, insegnante) è consigliata
23 L uso del computer è validissimo per: a. la discriminazione visiva; b. l associazione fonema-grafema e viceversa; c. per le abilità visuospaziali. Lo è un po meno rispetto al calcolo aritmetico ed alla concentrazione visiva. Tuttavia, quanto più le abilità da educare richiedono processi di elaborazione strategica, quindi selezione, inferenze, pianificazione, autocontrollo, tanto più il software attualmente disponibile deve essere notevolmente mediato e integrato da altri strumenti cartacei o umani.
24 Dare giudizi di numerosità; associare il simbolo (arabico) alla numerosità Lettura del numero (314 interpretato come ), uso dello zero; Ordinamento dei numeri; sequenza in avanti e indietro Trascodifica Sistema posizionale a base 10 Dadi; Conta 9; Regoli (Ivana Sacchi) ARI-LAB 2 (ITD-CNR Genova) ARI-LAB 2 Lettura dei numeri (Svano Purga) Amico Euro La retta dei numeri (Anastasis) ARI-LAB 2 Matematica Facilissima(Erikson) Ordinamento numerico (S. Purga) Numeri fino al 10, al 100 (I.Sacchi) ARI-LAB 2 Dal numero alle lettere (S. Purga) Valore posizionale (S. Purga) ARI-LAB 2 Numeri fino al 10, al 100 (I.Sacchi)
25 Tavola pitagorica Calcolatrice -> anche se Registratore Tavole con formule varie Promemoria per le procedure Fornire figure geometriche pronte Proporre le consegne per mezzo di rappresentazioni grafiche Dispensa da: - Lettura ad alta voce - Scrittura veloce sotto dettatura - Studio mnemonico ( tabelline, formule risolutive)
26 - Materiali scaricabili (per esempio, per il potenziamento della memoria a breve termine dei fatti aritmetici) - software dedicati e non (in Inglese)
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