PREPARAZIONE SPECIALE DI TIPO COORDINATIVO IN ETA GIOVANILE: MEZZI E METODI DI SVILUPPO
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- Alfonso Carli
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1 PREPARAZIONE SPECIALE DI TIPO COORDINATIVO IN ETA GIOVANILE: MEZZI E METODI DI SVILUPPO
2 PREMESSA lo sviluppo delle capacità coordinative spesso viene trascurato a vantaggio di una preparazione quasi esclusivamente incentrata sull'acquisizione e il miglioramento delle abilità tecniche influirebbe negativamente sulla formazione motoria del futuro tennista riducendo la possibilità di accrescere il controllo di movimenti sempre più complessi per ritmo esecutivo, difficoltà, per numero di segmenti corporei utilizzati, ecc. limitando la possibilità di modificare il comportamento motorio al variare, talvolta repentino, delle situazioni di gioco
3 CAPACITA DI EQUILIBRIO STATICO DINAMICO IN VOLO La capacità di equilibrio statico, consiste nel sapere mantenere un corretto assetto del corpo col baricentro posto tra le basi d appoggio. La Capacità di equilibrio dinamico, consiste nel saper mantenere e ripristinare le ideali condizioni di equilibrio durante i cambi di direzione nella corsa, ecc. La capacità di equilibrio in volo, consiste nella capacità di mantenere una corretta postura nella fase aerea.
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5 CAPACITA DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE è la capacità di trovarsi al posto giusto al momento giusto in relazione ad un oggetto che si muove o a una particolare situazione tattica.
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7 CAPACITA DI RITMO è la capacità di saper organizzare i propri impegni muscolari secondo un ordine cronologico che consenta la perfetta esecuzione di un azione motoria in relazione allo spazio e al tempo, utilizzando l intero corpo o solo parti di esso. Il ritmo può essere costante o variabile.
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9 CAPACITA DI DIFFERENZIAZIONE MOTORIA E la capacità che consente di graduare l impegno neuromuscolare per rendere precisi ed economici i movimenti necessari per realizzare la prestazione motoria. E molto importante nel tennis perché dalla sua efficienza dipende l'individuazione e la scelta delle tensioni neuromuscolari più idonee all'esecuzione del gesto tecnico.
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11 CAPACITA DI REAZIONE SEMPLICE E COMPLESSA La capacità di reazione semplice, consiste nel sapere reagire, nel più breve tempo possibile e in modo stereotipato, a uno stimolo certo. La Capacità di reazione complessa, consiste nel sapere reagire, nel più breve tempo possibile e in modo adeguato, a stimoli sempre diversi con risposte altrettanto diverse; la risposta al servizio nel tennis, ecc.
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13 ESERCITAZIONI DI TIPO COORDINATIVO PER TENNISTI IN ETA GIOVANILE Esercitazioni che sviluppano la capacità di manovrare la/le racchette con o senza manico e sentire la palla specie in situazioni di gioco inusuali ESERCIZI A CARATTERE SPECIALE (con racchetta da tennis) Esercitazioni che prevedono l utilizzazione di racchette palmari ESERCIZI A CARATTERE SPECIALE (senza racchetta da tennis) DI TIPO COORDINATIVO Proposti prevalentemente sotto forma di circuiti di destrezza ESERCIZI A CARATTERE GENERALE
14 ESERCITAZIONI CHE PREVEDONO L USO DI RACCHETTE PALMARI
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16 ESERCITAZIONI CHE ACCRESCONO LA CAPACITA DI CONTROLLARE UNA RACCHETTA O DUE RACCHETTE CON O SENZA MANICO E UNA PALLA, SPECIE IN SITUAZIONI INUSUALI indossando o impugnando la/le racchetta/e con la mano preferita, con l altra o con entrambe di fronte, di fianco o di spalle in appoggio prevalentemente monopodalico
17 ESERCITAZIONI CHE ACCRESCONO LA CAPACITA DI CONTROLLARE UNA RACCHETTA O DUE RACCHETTE CON O SENZA MANICO E UNA PALLA, SPECIE IN SITUAZIONI INUSUALI ESERCITAZIONI CON RACCHETTA E PALLA CHE PREVEDONO LA COMBINAZIONE DI UNA FASE DI AMMORTIZZAZIONE (CONTROLLO) ED UNA DI RINVIO
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19 ESERCITAZIONI CHE ACCRESCONO LA CAPACITA DI CONTROLLARE UNA RACCHETTA O DUE RACCHETTE CON O SENZA MANICO E UNA PALLA, SPECIE IN SITUAZIONI INUSUALI ESERCITAZIONI CON RACCHETTA E PALLA CHE PREVEDONO LA COMBINAZIONE DI UNO STOP E DI UN RINVIO
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21 ESERCITAZIONI CHE ACCRESCONO LA CAPACITA DI CONTROLLARE UNA RACCHETTA O DUE RACCHETTE CON O SENZA MANICO E UNA PALLA, SPECIE IN SITUAZIONI INUSUALI ESERCITAZIONI CON RACCHETTA E PALLA CHE PREVEDONO IL RINVIO DIRETTO DELLA PALLA
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23 BIBLIOGRAFIA Bellotti P., Matteucci E.: Allenamento sportivo: Teoria Metodologia Pratica, UTET Torino 1999; Biino V., Catizone G.: Il Minisport nei giochi di rimando, Hoepli, Milano, 2014; Brunetti G. (a cura di): Allenare l atleta, Edizioni SdS, Coni, Roma, 2010; Brunetti G., Catizone G., Santini V.: La preparazione fisica negli sport di rimando, in Preparare allo sport, a cura di Brunetti G, Merni F., Nicolini I., Edizioni SdS, Coni, Roma, 2014; Cappello G., Catizone G., Leoni P., Santini V.: Programma Sport a Scuola della FIT, ; Cappello G., Catizone G., Leoni P., Santini V.: Organizzazione e contenuti del progetto Un Circolo una Scuola tratto da Un Circolo una Scuola, FIT, ; Nicoletti I., Tafi L.: La valutazione auxologica. Principi e linee diagnostiche, Edizioni Centro Studi Auxologici/Nicomp LE, Firenze, 2005; Santini V., Tennis: Gioco e didattica, Edi Ermes, Milano, 2000;. Stratz C.H.: Età e sesso, F. Enke Editore, Stoccarda, 1926; Weineck J.: L allenamento ottimale, Calzetti-Mariucci, Perugia,
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